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Controlli da parte della Capitaneria di Porto: sequestrati reti per novellame

GIOIA TAURO (Rc) – La Capitaneria di Porto, durante dei controlli, ha sequestrato presso Palmi, in zona sud del torrente Petrace, due reti “sciabiche” volte a catturare novellame di sarda. L’operazione ha visto l’impiego di due imbarcazione con la collaborazione di altre pattuglie via terra.

Rigidi controlli dalla Capitaneria di porto: sequestrati 100 chili di novellame

VILLA SAN GIOVANNI (Rc) – Denunciata una persona in possesso di 100 chili di novellame di sarda, sequestrato dalla Capitaneria di porto. Il novellame si trovava all’interno di un furgone che stava per imbarcarsi su un traghetto diretto per la Sicilia. Dopo il sequestro da parte del personale della Capitaneria e i dovuti accertamenti sanitari il pesce è stato donato in beneficenza, su disposizione della Procura della Repubblica.

Sequestrati 30 kg di pesce nel porto di Corigliano Calabro

CORIGLIANO CALABRO – Maxi sequestro di pescato nel porto della cittadina calabrese: trenta chilogrammi di novellame di triglia sono stati sequestrati durante un controllo effettuato dalla Capitaneria di Porto e dalla Guardia Costiera, per poi essere donati alla Caritas dopo i controlli effettuati dall’Asp. Il pesce, di lunghezza inferiore agli 11 centimetri, era a bordo di un motopesca ormeggiato. Denunciato il comandante.

Famiglia francese salvata al largo di Isola Capo Rizzuto

CROTONE – Tragedia sfiorata al largo della città pitagorica: una famiglia francese, genitori e figlia di 5 anni, si è ritrovata al largo di Isola Capo Rizzuto con la barca in avaria. Impossibile rientrare, a causa anche delle pessime condizioni metereologiche. Fortunatamente la Capitaneria di porto è intervenuta, trainando in porto la barca con la motovedetta. Incolumi i tre cittadini francesi.

Sequestrati 100 chili di prodotti ittici

CORIGLIANO (Cs) – La Guardia costiera di Corigliano Calabro a tutela della salute dei consumatori e per la verifica del rispetto della normativa nazionale e comunitaria in materia di commercializzazione di prodotti della pesca, messi in campo dal Capo del Compartimento marittimo Capitano di Fregata (CP) Antonio D’AMORE, hanno sequestrato, in diverse operazioni, oltre 100 chili di prodotti ittici fra cui orate, alici, sgombri, seppie, calamari, pannocchie e cozze, gamberoni, vongole, contenuti in cassette di polistirolo e in vendita davanti in due note piazze rispettivamente a Corigliano Calabro e Pietrapaola. Nei guai sono finiti due ambulanti, trovati a bordo dei loro furgoncini mentre erano intenti alla vendita del pesce e per questo, come previsto dalla Legge 283 del 1962, segnalati alla Procura della Repubblica di Castrovillari. I veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale, intervenuti su richiesta della Capitaneria, hanno dichiarato la non idoneità per il consumo umano del prodotto ittico sequestrato. Uno degli ambulanti è stato anche multato per circa 1200 Euro per mancanza dei documenti previsti per la tracciabilità dei prodotti ittici che, quindi, erano posti in vendita ai consumatori finali senza che si potesse capire se erano freschi o decongelati. La Guardia costiera invita la collettività, specie durante la stagione estiva, nella quale  numerosi sono i turisti presenti nelle nostre località, a prestare la massima attenzione nell’acquisto dei prodotti ittici, privilegiando gli esercizi commerciali che rispettano le procedure di garanzia e salubrità alimentare, evitando di comperare quelli venduti illecitamente e senza garanzie per strada da ambulanti privi di qualsivoglia autorizzazioni. Ciò al fine di garantire la tutela del cittadino quale consumatore finale, del patrimonio ittico nazionale in generale prevenendo l’immissione sul mercato di alimenti non in regola con la normativa vigente, in qualunque forma l’illiceità si cristallizzi.

Sequestrato il porto di Amantea. Sei persone indagate

AMANTEA – La Capitaneria di Porto di Vibo Valentia ha posto sotto sequestrato il porto turistico di Amantea su disposizione della procura della Repubblica di Paola. Sei persone, inoltre, risultano indagate; l’ipotesi di reato è occupazione abusiva di suolo demaniale. Fra le sei persone iscritte sul registro degli indagati anche i commissari prefettizi nominati nel periodo del commissariamento del comune di Amantea e l’attuale Responsabile dell’Ufficio Tecnico. Secondo l’accusa, attraverso la gestione del Porto da parte di una cooperativa, sarebbe stato occupato suolo demaniale marittimo senza rispettare le regolari procedure. Per la concessione demaniale marittima, infatti, sarebbe stato necessario completare le procedure di collaudo, che, secondo gli inquirenti, non sarebbero state eseguite, e corrispondere i pagamenti dei canoni demaniali: la somma ammonterebbe ad oltre tre milioni di euro, mentre sarebbero stati versati poco più di duecento mila euro.

Sequestrati cento chili di bianchetto

SELLIA MARINA (CATANZARO)  – Cento chili di bianchetto sono stati sequestrati a Sellia Marina dalla Capitaneria di porto di Crotone. Nel corso di controlli è stato fermato un camion a bordo del quale è stato trovato il bianchetto. All’autista del mezzo è stata elevata una sanzione amministrativa. Il prodotto ittico è stato sottoposto ad accertamenti dei veterinari dell’Asp di Crotone, che ne hanno dichiarato l’idoneità al consumo.

Dal 1 Marzo stop alla pesca del pesce spada

COSENZA – Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) ha emanato il decreto 13 gennaio 2014 con il quale per l’anno 2014 sono state recepite le disposizioni contenute nella raccomandazione ICCAT n. 11-03 inerenti i periodi di fermo pesca per il pesce spada Xiphias gladius.
Infatti in esecuzione del paragrafo 5 della Raccomandazione ICCAT n. 11-03 è fatto divieto di pescare (catture bersaglio e/o accessorie), detenere a bordo, trasbordare e sbarcare esemplari di pesce spada, nei periodi dal 1 al 31 marzo 2014 inclusi e dal 1 ottobre al 30 novembre 2014 inclusi.
Il divieto fissato dallo Stato italiano deriva dalla Raccomandazione 11-03 dell’ICCAT (International Commision for the Conservation of Atlantic Tunas), l’organizzazione internazionale di cui è parte contraente l’Unione Europea (ed alle cui determinazioni sono dunque vincolati gli stati membri di quest’ultima), che tutela gli stock ittici di varie specie oggetto di eccessivo sfruttamento, sia nell’Oceano Atlantico che nel Mediterraneo (fra le quali appunto, tonno rosso e pesce spada).
A chi contravviene ai divieti verranno applicate le sanzioni previste dall’art. 11 comma 1 del Decreto legislativo n. 4 del 2012 ovvero una multa da 2.000 a 12.000 euro oltre al sequestro del pescato e degli attrezzi utilizzati per effettuare le catture di pesce spada.
La normativa nazionale prevede che l’armatore è solidalmente  e  civilmente  responsabile  con  il comandante  della  nave  da  pesca  per  le  sanzioni  amministrative pecuniarie inflitte ai propri ausiliari  e  dipendenti  per  illeciti commessi nell’esercizio della pesca marittima.

Ulteriori informazioni possono essere acquisite direttamente sul sito www.politicheagricole.it, sulla pagina dedicata alla pesca e acquacoltura, ovvero presso la Sezione gente di mare e pesca della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, in Area portuale – contrada Torricella Inferiore, nei seguenti orari di apertura al pubblico:
–    – mattino dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00;
–    – pomeriggio solo martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 16.00.
–    La Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, diretta dal Capitano di Fregata (CP) Antonio D’AMORE, ha informato in maniera capillare il ceto interessato e sensibilizzato le categorie proprio in previsione dell’entrata in vigore del periodo di fermo.

Muore travolto da un’onda

CORIGLIANO CALABRO (COSENZA) – Mentre stavano pescando alla foce del fiume Crati a Corigliano sono stati travolti da un’onda e un uomo di 30 anni è morto e una seconda persona di 53 anni è rimasta ferita. Una motovedetta della Guardia di finanza è intervenuta ed un militare si è tuffato in mare ed è riuscito a recuperarli. Il trentenne è morto mentre il cinquantatreenne è stato portato in ospedale e le sue condizioni non sono gravi. E’ intervenuta anche la Capitaneria di porto.

Sequestrati pesce spada e tonni

CROTONE – Sette esemplari di pesce spada ed un tonno rosso sono stati sequestrati dalla Capitaneria di porto di Crotone, per un totale di 120 kg.

Il pescato è stato trovato a bordo di un motopeschereccio proveniente da un altro compartimento marittimo al cui comandante è stata comminata una multa pari a 4 mila euro.

Ritenuto idoneo per il consumo umano in seguito a visita veterinaria, il pescato è stato donato in beneficenza.