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Tennistavolo, il Castrovillari batte la capolista Sportenjoy Rosanero Palermo

CASTROVILLARI (CS) – Gran bella vittoria in serie B2  dei “pongisti” castrovillaresi che battono la capolista Sportenjoy Rosanero Palermo con un secco 5 a 1, ed in virtù delle gare dirette il Castrovillari  diviene capolista del girone.
Dinanzi ad un pubblico numeroso,  caloroso quanto attento le due squadre hanno giocato una partita combattuta e  piacevole.  Come sempre ottima la prova di Capitan Olawale , autore di 2 punti, seguito a ruota da Antonio Corrado  che ne ha conquistato altri 2 , mentre 1 punto  è stato realizzato da Eros Perri .Per il presidente Giuseppe De Gaio del Tennistavolo Castrovillari  «complimenti sentiti a tutti gli atleti che, dopo aver battuto il Siracusa A la settimana scorsa, hanno vinto  la Capolista Palermo. Bravi – aggiunge- agli  avversari che hanno dato prova delle loro capacità , insieme ai nostri, onorando una disputa, con contenuti agonistici di alto profilo continuamente. L’orgoglio quì è d’obbligo- afferma- per ciò che stiamo facendo anche se restiamo saldamente con i piedi per terra, preparando al meglio la gara del 10 marzo.”
La seconda squadra della società del Pollino in serie C2 Regionale, poi,   vince contro il Galaxy di Reggio Calabria per 5 a 3 e sconfitta in D  con il Piscopio per 5 a 1 .

Match difficile per l’Amantea che oggi ospita il Siderno capolista

AMANTEA (CS) – La giornata odierna vede l’Amantea ospitare il Siderno in un match che si preannuncia molto entusiasmante. Scenderà in campo ancora sul campo neutro di Pianopoli la squadra blucerchiata data la perdurante indisponibilità dello stadio comunale amanteano. Il Siderno, capolista con 11 punti (alla pari del GallicoCatona), ha rimediato fin qui 3 vittorie e 2 pareggi subendo un solo gol. Dati che la dicono lunga circa la qualità della squadra. L’Amantea, con 7 punti, dalla sua può vantare due importantissime vittorie contro Sersale e Castrovillari ossia due squadre blasonate e provenienti dalla Serie D. Sicuramente entrambe le squadre venderanno cara la pelle e non si risparmieranno per portare a casa il massimo risultato. Per il mister blucerchiato Caruso “sarà una partita molto complicata per noi ma allo stesso tempo stimolante. Ci arriviamo dopo la buona prova della scorsa settimana e faremo di tutto per ottenere un altro risultato positivo contro una squadra che in questo momento comanda la classifica e ha dimostrato di farlo con merito ed allenata anche in maniera egregia dal suo allenatore. Noi ci siamo preparati bene, la squadra a livello mentale ha recuperato bene. La vittoria di Castrovillari ha ridato slancio e fiducia ai ragazzi. Cercheremo di fare il possibile e forse anche di più per mettere in difficoltà la capolista sfruttando le nostre armi che sono la corsa, il solito spirito di sacrificio ed anche tanti giocatori che pian piano stanno venendo fuori ai loro livelli. Quindi faremo di tutto per regalare un altro risultato importante alla nostra piazza, alla nostra tifoseria e alla nostra società. Sono molto fiducioso perché ho visto la mia squadra in salute. Ci auguriamo che questa possa essere una sfida che ci possa regalare ulteriore slancio per le prossime gare”. Il match, con inizio alle ore 15.30, sarà diretto dal Sig. Gemelli di Messina coadiuvato dagli assistenti Decorato (di Cosenza) e Mungari (di Crotone).

Non svegliate il Rende: vittoria sull’Aversa e primato in classifica

Rende-Aversa Normanna 1-0

RENDE (3-5-2): Puterio 6,5; Sanzone 7 Marchio 6,5 Modesto 7; Viteritti 6,5 (39′ st Manes sv) Gigliotti 7,5 (48′ st De Marco sv) Benincasa 7 Boscaglia 7 Serleti 6,5; Ferreira 6 (23′ st Fiore 6) Actis Goretta 6,5. In panchina Falcone, Crispino, Falbo, Formosa, De Pascale. Allenatore: Trocini
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Lombardo 5,5; Del Prete 5 (31′ st Manfrellotti sv); Guastamacchia 5,5 Iannielli 5,5 Sozio 5,5; Coulibaly 5 (14′ st Guillari 5) Marzano 6 Nappo sv (30′ pt Di Prisco 5,5); Felleca 5 Martiniello 5,5 Esposito 5. In panchina Maraolo, Ciocia, Riccardi, Cavaliere, Finizio, Sequino. Allenatore: Chianese
ARBITRO: Arace di Lugo di Romagna
MARCATORI: 46′ pt Gigliotti (R)
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti Modesto (R), Marchio (R), Iannelli (A), Del Prete (A), Martiniello (A). Angoli 6-1 in favore del Rende. Recuperi 2′ pt e 5′ st

RENDE (CS) – Il Rende ringrazia Gigliotti e si prende la vetta della classifica del campionato di serie D girone I. Grande prestazione della squadra di mister Trocini che piega una Aversa Normanna apparsa troppo arrendevole. Fin dalle prime battute del match la squadra di casa cerca di tenere in pugno il comando delle operazioni di gioco, mentre gli ospiti cercano di pungere in ripartenza. Al 7′ Gigliotti inizia a creare i primi grattacapi alla difesa campana con un incursione in area ma il tiro viene deviato da Lombardo in angolo. rende-sersaleQuarto d’ora di gioco ed è Actis Goretta a presentarsi in area di rigore, ma il suo tiro è alto. Al 19′ Modesto fa partire in verticale Actis Goretta che tira fra le braccia di Lombardo. Sul finire di tempo i padroni di casa passano in vantaggio: grande percussione di Viteritti sull’out destro che crossa in mezzo, primo tiro di Actis Goretta deviato ma sulla seconda palla si avventa Gigliotti che sigla l’1 a 0. Nella ripresa gli ospiti sono costretti ad alzare il proprio baricentro per colpire la difesa biancorossa. Al 10′ Marchio commette un errore in fase di chiusura, palla che arriva a Martiniello che tutto solo davanti a Puterio manda il pallone a lato fallendo il più facile dei gol. Al 15′ grande azione tutta di prima del Rende: Benincasa per Actis Goretta, colpo di tacco per Gigliotti che costringe Lombardo a salvarsi in angolo. Altra nitida occasione sul finire del match per il Rende, pericoloso ancora sull’asse Boscaglia-Gigliotti con il tiro di quest’ultimo miracolosamente deviato in angolo da Lombardo. Per l’Aversa ormai non c’è più tempo ed il Rende può esultare di gioia insieme ai propri tifosi per la vetta della classifica. Prossima settimana trasferta siciliana in casa del Gela che dirà cosa aspettarsi da questo super Rende.

Rende, arriva la terza perla. Cavese ko e primato

RENDE-CAVESE 2-0

RENDE (4-4-2): Puterio 6; Viteritti 6,5, Sanzone 6,5, Marchio 6,5, Crispino 6; Gigliotti 7 (40′ st De Pascale sv), Fiore 6,5 (36′ st De Marco 4,5), Boscaglia 7, Serleti 6,5; Ferreira 6,5, Actis Goretta 7,5 (23′ st Benincasa 6). In panchina: Falcone, Piromallo, Manes, Faraco, Formosa, De Pascale, Falbo. Allenatore: Trocini 6,5.

CAVESE (4-3-3): Conti 6; Padovano 6, Migliaccio 5, Parenti 5, Loreto 5; Armenise 5,5 (17′ st Bellante 5,5), Di Deo 6, Ciarcià 5 (31′ st Giannattasio 5,5); Rossi 5, Gabrielloni 5,5 (17′ st Giglio 5,5), Golia 6. In panchina: D’Amico, Cicerelli, Galulli, D’Ancora, Alleruzzi, Pappalardo. Allenatore: Longo 5.

ARBITRO: Pelagatti di Livorno 6

MARCATORI: 8′ st Actis Goretta, 28′ st Boscaglia

NOTE spettatori 400 circa, di cui un centinaio provenienti da Cava. Espulso al 45′ st De Marco (R) per doppia ammonizione. Ammoniti: Armenise (C), Parenti (C), Ferreira (R), Rossi (C), Ciarcià (C), Boscaglia (R). Angoli 7-2 per la Cavese. Recupero: 0′ pt; 5′ st.

RENDE – Con la terza perla della stagione il Rende, che nell’undici iniziale aveva ben sei giocatori che provenivano dai campionati di Eccellenza e Promozione, in colpo solo si sbarazza della Cavese e consolida il primato in vetta alla classifica. Una gara che ha rasentato la perfezione quella giocata dagli uomini di Trocini: tanto possesso palla e una grossa dose di cinismo che gli ha consentito, nella ripresa, di assestare un uno-due letale che ha mandato al tappeto la Cavese. Partita quasi mai in discussione con i biancorossi che partono subito forte: Actis Goretta non sfrutta l’attimo buono e la Cavese si salva. I campani non ci stanno e a stretto giro di posta Migliaccio non trova la porta con un bel colpo di testa. Il match è giocato a buoni ritmi e prima della fine del tempo ci provano Gigliotti (para Conti) e Ferreira ma la mira è imprecisa. La svolta arriva nella ripresa. Al minuto 8 Gigliotti dalla media distanza centra la parte bassa della traversa pallone che non entra ma nelle vicinanze c’è Actis Goretta che di testa sblocca il risultato. La Cavese fatica a riprendersi e il Rende al minuto 28 chiude la partita con Boscaglia che si inventa un diagonale velenoso che non lascia scampo a Conti. Il finale è caratterizzato dal forcing della Cavese che in maniera disordinata si butta alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la partita, ma il Rende fa buona guardia e festeggia così il terzo successo.

Rende, cuore e carattere. Frattese ko e punteggio pieno

Rende-Frattese 2-1

RENDE (3-5-2): Puterio 6; Sanzone 6,5 Marchio 7 Crispino 6,5; Viteritti 6 Gigliotti 6,5 Fiore 6,5 Boscaglia 6,5 (27’ st De Marco 6) Serleti 6,5; Ferreira 7 (41’ st De Pascale sv) Actis Goretta 7 (34’ st Benincasa sv). A disp. Falcone, Piromallo, Manes, Falbo, Formosa, Azzinnaro. All: Trocini
FRATTESE (4-3-3): Mascolo 5; Da Dalt 5 Varchetta 5 Della Monica 5 Acampora 5 (42’ st Natale sv); Ammaturo 5 (25’ st Angelillo sv) Liccardo 5,5 Ausiello 6; Ficarrotta 6 Longo 6 Ragosta 5,5. A disp: Pardo, Costanzo, Calvanese, Granillo, Palumbo, Palmieri, Polito. All: Liquidato.
ARBITRO: Bitonti di Bologna
MARCATORI: 4’ pt Ausiello (F), 8’ st Actis Goretta (R), 20’ st Ferreira (R),
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti Della Monica (F), Gigliotti (R), Longo (F). Angoli 5-2 in favore di Rende. Recuperi 1’ pt e 6’ st

RENDE – Tre punti sofferti ma meritati. Il Rende asfalta la Frattese e veleggia a punteggio pieno in testa al campionato di serie D. Una vittoria dal marchio sudamericano firmata da Actis Goretta e Ferreira. Gol pesanti che hanno permesso ai biancorossi di ribaltare una partita che dopo appena quattro minuti si era messa decisamente male. Infatti la Frattese alla prima puntata offensiva ha sbloccato il risultato: Ragosta non cade nella trappola del fuorigioco e rimette in mezzo un pallone che Ausiello di testa mette alle spalle di Puterio. Il Rende impiega qualche minuti a ritrovare la distanza tra le linee e prova a rimettere le cose a posto con un tiro di Gigliotti  che Mascolo devia in angolo. Sugli sviluppi del corner Viteritti di testa sfiora il palo. La prima frazione di gioco scivola via senza altri sussulti complice anche un terreno di gioco pesante che certo non favoriva la formazione di Trocini. La ripresa si apre con la Frattese ancora pericolosa con il solito Longo che però questa volta deve fare i conti con la parte alta della traversa. Il pericolo scuote il Rende che nel gio di dodici minuti ribalta la gara: prima Actis Goretta è bravo ad intuire un assist di Fiore e firmare il pari, poi tocca a Serleti andare a recuperare un pallone morto e mettere Ferreira nella condizione di far esplodere il “Lorenzon”. Il finale, molto concitato, produce ancora emozioni. Marchio salva sulla linea l’ennesima conclusione di Longo, poi Gigliotti fallisce il terzo gol.

La Vibonese affonda in casa della capolista

FRATTAMAGGIORE (NA) – Incassa un altro 0-3 la Vibonese dopo quello subito in casa dal Siracusa nell’ultimo confronto di campionato. A rischio la panchina del tecnico Di Maria. Alla Frattese è bastato un tempo per archiviare la pratica. Nerostellati in vantaggio al 13′ con Tommasini, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Poco dopo il raddoppio ad opera di Liccardo che dal vertice dell’area di rigore infila Petrachi, preferito tra i pali a Parisi. Prima dell’intervallo la capolista cala il tris. Fallo di Scoppetta su Longo in area di rigore. L’arbitro concede il penalty. Dagli undici metri Celiento trasforma. Nella ripresa la Frattese si limita a controllare mentre la Vibonese è anche sfortunata. Nel finale Allegretti colpisce la traversa e Scapellato, subentrato a Patti, coglie in pieno il palo.

Lo Scalea ci crede. Carnevale: “Castrovillari piazza importante, ma noi abbiamo un sogno”

SCALEA (CS) – La capolista non cede metri al Castrovillari. E’ un segnale forte e chiaro quello che la squadra del presidente Formica ha mandato ieri alle prime inseguitrici, piegando nell’ultimo turno casalingo anche l’Acri, una squadra di cui il tecnico Carnevale non si fida mai, e mantenendosi quindi al primo posto con due lunghezze di vantaggio. Dopo una prima seduta ieri al termine del match per far lavorare chi non era sceso in campo, gli scaleoti torneranno ad allenarsi domani per preparare al meglio la sfida del prossimo turno contro la Cittanovese, gara anticipata a sabato 30. IMG-20160125-WA0004Fra commenti sugli ultimi avversari e sulle dirette inseguitrici, il tecnico Carnevale, prossimo all’abilitazione come allenatore professionista di 2^ categoria UEFA A, ci spiega perchè è possibile sognare in grande.

Mister partiamo dall’ultimo turno: contro l’Acri si aspettava questo tipo di affermazione?

Temevo l’Acri perchè per me è la squadra che gioca meglio e nonostante il risultato di ieri, per loro sfavorevole, ho fatto i complimenti al tecnico Pascuzzo e ai tifosi rossoneri che anche quando sono in poche decine fanno molto rumore. L’Acri ieri ha forse avuto un atteggiamento rinunciatario, è scesa in campo psicologicamente condizionata dalle pesanti assenze per squalifica. E così non hanno impostato il loro gioco, quando invece sono normalmente bravi a farlo.. Dopo l’espulsione di Filippo hanno provato a reagire e loro è stata nell’immediato l’occasione da rete più ghiotta. A quel punto noi però siamo passati in vantaggio su un rigore che a detta di molti c’era e siamo stati bravi a raddoppiare su una palla inattiva. Sul 2 a 0 però la partita non era affatto finita: bello il gol di Petrassi, anche se maldestra è stata l’uscita del nostro portiere. Sostanzialmente loro pagano il fatto di essere una squadra giovane che deve imparare a gestire le gare fuoricasa.IMG-20160125-WA0002

Dall’Acri alla Cittanovese, la prossima gara è importante per mantenere la vetta…

La Cittanovese sta vivendo un buon momento, ma se dovessimo tornare da Cittanova con un buon risultato, vista anche la nostra media inglese, ci sarà da divertirsi.

Il Castrovillari intanto non sta a guardare e la corsa al titolo diventa sempre più avvincente.

Certo loro stanno facendo vedere grandi cose, dieci vittorie consecutive, ma io non credo si possa ancora parlare di una corsa a due, ci sono altre squadre molto vicine. Non si possono far programmi e fondamentali saranno gli scontri diretti.

Si può dire che il Castrovillari è la Juventus dell’Eccellenza?

Si assolutamente, ma ciò non vuol dire che l’Inter che stia malissimo.

Un anno fa lo Scalea era matricola. Quest’anno potrebbe vincere il titolo ed è gia campione d’inverno. Se lo aspettava?

Carnevale corsista al centro tecnico federale di Coverciano
Carnevale corsista al centro tecnico federale di Coverciano

Il fatto che occupiamo il posto che occupiamo è la dimostrazione che abbiamo alle spalle una società forte, coesa e seria, che vuole raccogliere per quanto ha costruito. Il gruppo è unito e motivato e rispetto allo scorso anno, quando già eravamo riusciti a eguagliare il record di punti fatti nel massimo campionato disputato ossia l’Eccellenza,  è cambiata la mentalità. Noi siamo la testimonianza che è lecito per tutti, anche per le piccole realtà calcistiche, pensare di poter fare campionati importanti. E per me è anche una rivalsa personale.

A proposito di mentalità, Castrovillari e Scalea sono diverse in tutto: piazza, andamento in campionato, storia, ecc ecc.. Quali sono le caratteristiche migliori che riconosce alla squadra di Viola, e su quali punti di forza può invece far affidamento la sua squadra?

IMG-20160125-WA0003Il Castrovillari ha una società di peso, una tifoseria molto calorosa e giocatori di valore con ingaggi importanti. Noi invece abbiamo dalla nostra il fatto di essere un gruppo coeso e che non molla mai. I ragazzi hanno un sogno: entrare nella storia di questa Città che non è mai andata in Serie D. E chissà che il loro credere fermamente in questo sogno non faccia crescere l’attaccamento del pubblico verso la squadra. Già sentiamo che l’apprezzamento e la vicinanza anche dei paesi vicini che vorrebbero vedere in alto dopo anni una squadra del Tirreno cosentino.

Che appello fare allora ai tifosi di Scalea?

State vicino a questi ragazzi che credono in  questo progetto. Alcuni avrebbero potuto andarsene ma non l’hanno fatto, perciò meritano di essere ringraziati con la vostra vicinanza. Se ci crediamo noi, perchè non devono crederci pure i tifosi?

Andreina Morrone

Crotone straordinario. Espugna Novara e va in fuga verso la promozione in serie A

Novara-Crotone 0-1

NOVARA (4-2-3-1): Da Costa 6; Garofalo 6,5 Poli 6,5 Troest 6 Dickmann 5,5; Viola 6,5 Buzzegoli 6,5 (25′ st Lanzafame 6); Faragò 6 Gonzalez 6 (37′ st Adorjan sv) Corazza 5,5 (6′ st Evacuo 6,5); Galabinov 5,5. All. Baroni

CROTONE (3-4-3): Cordaz 7; Yao 6,5 (29′ st Cremonesi sv) Claiton 6 Ferrari 6,5; Balasa 6,5 Capezzi 6 (1′ st Salzano 6,5) Barberis 6 Martella 6,5; Ricci 7 Budimir 6,5 Stoian 6 (17′ st De Giorgio 6). All. Juric

Arbitro: Abbattista di Molfetta

Marcatore: 33′ pt Ricci

Note: Spettatori 6.000 circa. Ammoniti: Capezzi, Buzzegoli. Angoli: 14-5 per il Novara. Rec. 1′ pt: 4′ st.

NOVARA – Il Crotone va in fuga. vince anche a Novara in uno scontro diretto e continua la sua corsa verso la promozione in serie A. Ha sofferto la squadra di Juric, ma ha fatto tesoro della rete siglata da Ricci nel primo tempo, difesa strenuamente contro un avversario che, sia pure solo a sprazzi, è riuscito a schiacciare il Crotone nella propria metà campo. Ci ha pensato Cordaz a mettere in cassaforte i tre punti con almeno due ottimi interventi. Il Novara avrebbe meritato il pari, ma nel calcio, si sa, vince chi mette il pallone in rete. RicciBaroni deve fare a meno di Faraoni, sostituito da Dickmann. Nessuna sorpresa nel Crotone, che conferma il tridente. Le due squadre si studiano a lungo. La posta in gioco è alta ed il match stenta a decollare. Balasa prova a pungere al 13′ con un bel tiro che però non inquadra lo specchio della porta. Rompe gli indugi anche il Novara al 21′ con una sassata di sinistro scagliata da Galabinov sulla quale Cordaz si fa trovare pronto a deviare in corner. Il Crotone sembra contratto, teso, ma trasmette costantemente la sensazione di poter accelerare da un momento all’altro. E quando preme sul pedale del gas, trova subito la via della rete. Il cronometro segna il 33′ quando Ricci cattura un pallone al limite dell’area e scarica un sinistro teso e preciso che non lascia scampo a Da Costa. Per il Novara è un pugno nello stomaco. Come un pugile colpito duro, il Novara barcolla, commette diversi errori in fase di disimpegno, smette di dialogare nell’area nevralgica. solo in prossimità dell’intervallo gli azzurri si scuotono e si presentano dalle parti di Cordaz con un tiro di Viola deviato fortuitamente in angolo da un difensore. Juric si cautela e ad inizio ripresa rinuncia a Capezzi per inserire Salzano. Baroni invece si affida al sempreverde Evacuo che rileva Corazza. Intanto Buzzegoli sfiora la traversa e poco dopo Faragò da due passi fallisce un’ottima opportunità. Il Crotone è alle corde, ma stringe i denti. Al quarto d’ora strepitoso intervento di Cordaz che chiude lo specchio per due volte in sequenza prima su Viola e subito dopo su Evacuo. Gli ospiti sono in grave difficoltà mentre il Novara spinge in maniera forsennata. Debutta anche Lanzafame che rileva Buzzegoli. Proprio su un traversone di Lanzafame, Gonzalez  colpisce al volo da due passi e scheggia la traversa. Il Novara si getta in avanti a testa bassa ma senza riuscire a pareggiare e nel finale rischia di subire il raddoppio in contropiede da Martella che, su precisa verticalizzazione di Ricci, coglie in pieno l’incrocio dei pali.

Ludos, il derby è del Ravagnese

1004092_1379282905630621_1180116871_n RAVAGNESE – LUDOS VECCHIA MINIERA  3 – 0

Marcatori: 35′ Vita, 55′ Rappocciolo, 65′ Ioculano.

Arbitro: Sig. Idone di Reggio Calabria

 

Nel derby un acciaccato mister Malavenda, senza gli squalificati Praticò, Felini, Barbaro, Sarica, si schiera con un 3-5-2, avanzando sulla linea mediana Morabito. Spazio in attacco dal primo minuto per Carnà al fianco di capitan Canale.  Risponde mister Api con un 4-4-2 a rombo. Ioculano ed i20151121_144708l cobra Rappocciolo a formare il duo di attacco. Dopo un avvio di marca ospite, Carnà si divora il vantaggio a tu per tu con l’estremo locale, la replica dei padroni di casa non si lascia attendere ed al 20′ c’è la bella parata di Cutrupi su un tiro al volo di Rappocciolo. Al 24 è di nuovo protagonista il portiere della Ludos su un tiro a botta sicura di Ioculano, che era stato servito da Vita con un passaggio filtrante a tagliare la difesa impreparata nell’occasione. Al 30′ dopo una bella azione corale che coinvolge tutto il centrocampo del Ravagnese Vita sta per concludere ma viene bloccato in angolo da un intervento di Stillitano degno del miglior Baresi nell’occasione. Al 35′ calcio di punizione all’interno della lunetta dell’area di rigore per il Ravagnese e  bellissimo gol di Vita per l’uno a zero. Nello scadere da segnalare l’ammonizione di Canale per proteste, il terzino locale aveva falciato Ripepi, intervento almeno da giallo che sarebbe stato il secondo, ed ancora Cutrupi a salvare la propria porta deviando in angolo, il tiro era sul suo palo ma da distanza ravvicinata. Termina il primo tempo con una Ludos che tiene bene il campo ma il pallino del gioco è del Ravag20151121_162720nese. Nella ripresa dopo pochi minuti il raddoppio di Rappocciolo il cui primo tiro viene ribattuto sulla respinta è lesto ad insaccare e aportarsi a quota undici nella classifica marcatori. Al 20′ il tre a zero di Ioculano in sospetto fuorigioco, solito miracolo del portiere e sempre sulla respinta tap-in in rete. Fotocopia del secondo colpe di una difesa poco reattiva?.

La partita si può dire conclusa con i padroni di casa che fraseggiano al centrocampo e i nero arancio pericolosi con un palo scheggiato e una punizione di Meduri sfiorata dal portiere quel tanto da mandarla sulla traversa e poi in angolo. Derby che va in archivio all’insegna del fair-play fuori e dentro dal campo e rispettando i pronostici della vigilia. Con questa vittoria il Ravagnese si porta a soli due punti dalla prima in classifica la Scillese vittoriosa nello scontro diretto contro la Bovese, per la Ludos non sono queste le partite dove trovare i punti salvezza, al momento troppo grande il divario tra le due squadre, c’è da rimboccarsi le maniche e cercare di fare risultato già dalla prossima contro una diretta concorrente.

Lino Cabrera

 

thumbs-up-and-down-buttons-vector1 Cutrupi: in più di un occasione fa gli straordinari superandosi, incolpevole nelle reti. Felino.

thumbs-up-and-down-buttons-vector1 - Copia

 

Grillo: sembra la brutta copia di quello ammirato la scorsa stagione e nelle prime tre giornate di questa in corso. Gambe molli.

 

migliore_in_campo Vita: bellissima rete e partita di qualità la sua, quella che è mancata al centrocampo della Ludos.