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Cariati, conclusi i tornei di tennis “Il Varco”

CARIATI  (CS) – Bellissime e combattute finali, quelle dei tornei di tennis “Il Varco”, che hanno visto vincitori Vincenzo Monti e Vincenzo Formaro sul duo Marco Donateo e Vincenzo Madera per il doppio, e Leonardo Talarico su Marco Donateo per il singolo. Gli incontri hanno segnato l’atto conclusivo della prima edizione dei tornei di tennis “Il Varco”, patrocinati dal Comune di Cariati e organizzati dal consigliere comunale delegato allo Sport Pino Greco, da Pino Urso e da Antonio Caniglia. «Quest’estate la nostra amministrazione ha puntato molto sullo sport – ha fatto sapere la sindaca Filomena Greco – . Come ho detto altre volte, crediamo che questo tipo di eventi siano momenti particolarmente utili per stimolare la socializzazione e per invogliare, anche i più pigri, a intraprendere un’attività sportiva. Inoltre, giocare in squadra, saper accettare una sconfitta, restare nel proprio ruolo, imparare a rispettare le regole, sono insegnamenti di vita per i ragazzi. E per il prossimo anno speriamo di fare anche qualche manifestazione in più». I tornei di tennis sono gli ultimi eventi sportivi previsti nel programma di E-state con noi 2017, il calendario degli appuntamenti estivi cariatesi. Ma quelle dedicate al tennis sono state solo due delle tante iniziative sportive patrocinate dal Comune che si sono tenute negli ultimi tre mesi. Tra queste, il torneo di pallanuoto – Città di Cariati, la regata dei Gozzi e i giochi della tradizione, il torneo di bocce. «Si tratta di una programmazione nuova, che cambierà il modo di vedere lo sport a Cariati», ha detto il delegato allo Sport Pino Greco, che ha premiato i giocatori e consegnato agli altri due organizzatori targhe ricordo con un ringraziamento per aver contribuito alla buona riuscita dell’E-state con noi 2017.

«Come amministrazione, vogliamo continuare in questa direzione, puntando a coinvolgere tutti e tutte le categorie sportive – ha concluso Pino Greco – . E mi impegnerò, con passione e costanza, per fare in modo che lo sport a Cariati continui ad avere uno spazio di rilievo e di interesse».

Cariati, le acque sono pulite e senza rischi per i bagnanti

CARIATI (CS) – Mare pulito a Cariati: questo quanto emerge dalle analisi che gli amministratori della città hanno incaricato di effettuare. I controlli sono stati ordinati con urgenza dopo che alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di chiazze di schiuma marrone. «Appena abbiamo ricevuto le foto che paventavano il rischio di inquinamento delle acque, ci siamo subito attivati per andare a fondo» ha detto la sindaca Filomena Greco.

Le verifiche sono state effettuate sull’intero tratto di costa di competenza del comune di Cariati, da San Leo al fiume Nikà, alla presenza, oltre che delle istituzioni, anche della Guardia Costiera competente per territorio, che ha seguito i lavori con una propria imbarcazione. Per eseguire le rilevazioni, è stata utilizzata una imbarcazione messa a disposizione dal Circolo nautico di Cariati.

«In tutto il tratto costiero perlustrato – si legge nella relazione tecnica – non sono state riscontrate chiazze di schiuma marrone, solo in due punti è stata rilevata la presenza sporadica di alcuni piccoli aggregati di schiuma bianca: in prossimità del ristorante La Piramide e in località Fossa dell’Alba, a circa cinquanta metri a sud della foce del fiume Nikà». Sono stati, quindi, prelevati due campioni per effettuare le analisi microbiologiche e ricercare escherichia coli ed enterococchi intestinali. «Il primo campione – si legge ancora nella relazione tecnica – , quello prelevato in prossimità del ristorante La Piramide, ha dato esito negativo per entrambi i parametri. Il secondo campione, quello prelevato in località Fossa dell’Alba, ha dato esito negativo per quanto riguarda il parametro “enterococchi intestinali”, mentre per quanto riguarda il parametro “escherichia coli” ha evidenziato la presenza di 40 UFC/100 ml di acqua campionata che, come si può verificare dalla consultazione dell’Allegato I al D.Lgs 116/08, è abbondantemente inferiore al valore di 250 UFC/100 ml, ritenuto il valore massimo che deve possedere un’acqua di balneazione per classificarla di ‘Qualità Eccellente’». Dunque, sima è dedotto che non esiste rischio per i bagnanti e che le acque sono pulite.

Contrasto alla povertà e inclusione sociale, oltre 470 mila euro dal Sia

CARIATI (CS) – Sono 477.129 euro i fondi assegnati dal programma Sia, Sostegno per l’inclusione attiva, il progetto presentato dal comune di Cariati e realizzato in collaborazione con altri soggetti. Sono tre i principali obiettivi del progetto promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: il superamento di condizioni di povertà, il reinserimento lavorativo e l’inclusione sociale. «Questo finanziamento rappresenta un aiuto significativo per tante famiglie del territorio – ha commentato la sindaca Filomena Greco – . Vuole essere uno strumento capace di andare incontro a quei nuclei familiari che vivono condizioni di disagio e che meritano l’attenzione e il sostegno delle istituzioni». Gli interventi riguarderanno la popolazione dei sette comuni che rientrano nell’Ambito Territoriale numero 2. Oltre a quello di Cariati, sono compresi quelli di Terravecchia, Pietrapaola, Mandatoriccio, Campana, Bocchigliero e Scala Coeli. Il progetto prevede che i fondi siano utilizzati per l’attivazione del servizio di segretariato sociale, per il rafforzamento del servizio sociale professionale e di mediazione interculturale attraverso l’avvio di corsi di alfabetizzazione per stranieri. Inoltre, sempre il progetto comprende una serie di azioni dirette a facilitare l’inserimento lavorativo dei soggetti beneficiari del Sia. Tra queste, la formazione professionale anche tramite l’utilizzo dei voucher formativi, e i tirocini presso aziende. «Potranno presentare richiesta per ottenere sostegno i nuclei familiari che comprendono al loro interno almeno un componente minorenne, oppure un figlio disabile o una donna in stato interessante – ha spiegato il consigliere delegato alle Politiche sociali Francesco Milillo – . Per ogni famiglia che presenterà domanda e che, a seguito di una valutazione, verrà considerata idonea, si studieranno misure personalizzate. Gli interventi saranno, quindi, pensati per risultare efficaci e adatte alle diverse situazioni.Il Sia ha un grande merito: tentare un approccio coordinato tra più soggetti per intervenire sul tessuto sociale. Tramite l’attivazione di un sistema coordinato di azioni e servizi si possono davvero cambiare le cose e dare un aiuto concreto e di lungo periodo a chi ne beneficerà».

Sanità, sindaco di Cariati all’attacco: «Basta tragedie, venga riaperto l’ospedale»

CARIATI (CS) – «Si tratta dell’ennesima tragedia, dell’ennesimo furto di diritti a cui la popolazione di questo territorio deve soccombere». Lo afferma la sindaca di Cariati Filomena Greco all’indomani dei funerali di «una 40enne, madre di quattro bambini. La donna, all’ottavo mese di gravidanza, è deceduta a seguito, pare, di un arresto cardiaco. E non ce l’ha fatta neanche la piccola che portava in grembo. Ma se ci fossero state strutture adeguate, almeno la bambina si sarebbe potuta salvare? E’ un’ipotesi, ma nessuno lo saprà mai».

«Siamo nauseati – prosegue Filomena Greco – dall’incomprensibile noncuranza delle istituzioni. Non sappiamo se l’ospedale della Sibaritide verrà mai realizzato. Intanto, nel Basso Ionio cosentino si muore di disservizi. Ma ora basta! Altro che riduzione del punto di primo intervento. Noi vogliamo che venga riaperto l’ospedale “Vittorio Cosentino”, che venga allestito a Cariati un pronto soccorso efficiente e capace anche di sopperire all’aumento di popolazione che durante i mesi estivi si verifica sia a Cariati e che nei paesi limitrofi».

E’ di pochi giorni fa, infatti, «la notizia che nella bozza di atto aziendale dell’Asp di Cosenza si prevede un ridimensionamento del ppi. Come se l’attuale carenza di servizi e di strutture non fosse già una realtà drammatica», ha detto ancora il sindaco.

Oliverio : «Il servizio di pronto soccorso di Cariati non può essere depotenziato»

CARIATI (CS) – «Il servizio di pronto soccorso del presidio di Cariati non può essere depotenziato». È quanto afferma il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio. «Nessuna direttiva commissariale può impedire alla utenza di un bacino come quello che insiste su Cariati di poter usufruire h24 di un efficiente servizio emergenziale e di primo intervento. Mi pare un atto dovuto, senza voler interferire nel procedimento di esame e approvazione dell’atto aziendale dell’ASP di Cosenza -conclude Oliverio- interpretare in maniera adeguata e coerente la giusta rivendicazione della intera popolazione della cittadina ionica per un effettivo servizio h24».

Porto di Cariati, sequestrati 5 km di reti illegali. Multe per 12.000 euro

CARIATI (CS) – Nell’ambito del Piano nazionale per il controllo delle reti derivanti, lo scorso martedi è stata effettuata un’operazione di contrasto all’uso delle reti comunemente note come “spadare” in quanto finalizzate principalmente alla cattura del pesce spada.

Con l’obiettivo di contrastare questo fenomeno personale della Guardia Costiera di Corigliano Calabro e di Cariati ha proceduto a serrati controlli a bordo di pescherecci ormeggiati nel porto di Cariati, controllando 3 diverse unità e operando il sequestro di 3 reti da posta derivanti tipo spadare ciascuna lunga oltre 1 chilometro e mezzo; una volta calate in mare avrebbero coperto una superficie pari a oltre 40 campi di calcio.

A seguito dell’attività operativa effettuata sono stati inoltre elevati 3 verbali amministrativi ciascuno per 4.000 Euro a carico dei Comandanti dei 3 pescherecci, per un totale di 12.000 Euro incassati dall’Erario.

Le Spadare sono reti da posta derivanti, cioè non fisse, usate per la cattura di grossi pesci pelagici, soprattutto pescispada da cui prendono il nome. Sono reti lunghe anche fino a 20 chilometri e larghe fino a 30 metri che provocano il cosiddetto “effetto muro” catturando tutto ciò che vi finisce dentro: oltre alle specie bersaglio anche le tartarughe, i delfini, i capodogli, le balenottere, gli squali.
Questo tipo di pesca, essendo non selettiva, arreca danno anche alle specie di interesse commerciale soprattutto per la cattura di pescispada immaturi o sotto misura. Contro questo tipo di pesca vi è stata prima la risoluzione 44/225 del dicembre 1989 delle Nazioni Unite, seguita dal Regolamento CEE n. 345/92 del 28/10/1991 e successivamente dal Regolamento 894 del 29/4/1997 che dispone la messa al bando delle spadare a partire dal 1 gennaio 2002 nei Paesi dell’Unione Europea, mentre dal 2005 sono vietate in tutto il Mediterraneo.

Illustrate le nuove procedure sulle concessioni demaniali marittime

CARIATI (CS) – Si è tenuto ieri al Centro Sociale di Cariati un incontro tra la sindaca Filomena Greco, l’assessore all’Urbanistica Maria Elena Ciccopiedi e i titolari di lidi e di stabilimenti balneari per dare delucidazioni sulle concessioni demaniali stagionali in vista dell’estate. «Ho preferito convocare di persona i titolari di lidi e stabilimenti per evitare che le modifiche di legge pubblicate sul Burc Calabria solo lo scorso 9 maggio, e di cui molti non sono ancora a conoscenza, potessero generare errori e confusione tra gli operatori stessi», ha spiegato l’assessore Maria Elena Ciccopiedi. La responsabile dell’Urbanistica ha illustrato ai presenti le nuove procedure relative alla legge regionale 16 del 9 maggio 2017 su “Norme di salvaguardia e disposizioni in materia di rilascio di concessioni demaniali marittime” e le modifiche agli articoli 9, 14 e 18 della legge regionale 17 del 2005. E dopo aver risposto alle domande e ai dubbi degli operatori, ha detto: «Con questa riunione abbiamo voluto facilitare il tutto, accelerare i tempi, che sono molto ristretti, e chiarire ogni perplessità». In questi giorni, hanno garantito la sindaca e l’assessore, verrà resa pubblica una manifestazione di interesse per le concessioni demaniali marittime stagionali, in modo tale che lidi e stabilimenti possano inaugurare al meglio la stagione turistica. «A breve – ha assicurato la sindaca Filomena Greco – sarà approvato il Piano spiagge. Così, già dal prossimo anno riusciremo a far partire prima la stagione estiva e a fare in modo che duri più a lungo».

ViviTeatro, grande successo per l’ultimo spettacolo della rassagna

CARIATI (CS) – Si è conclusa sabato scorso la prima edizione della rassegna teatrale ViviTeatro, un’iniziativa che ha raccolto nel corso di questi mesi grande favore di pubblico.

Ad andare in scena per la serata conclusiva al Cinema Teatro di Cariati è stata la commedia di Eduardo ScarpettaMiseria e Nobiltà, interpretata dalla compagnia L’Arcobaleno.

«Mi sono emozionata – ha detto la regista Miriam Crivano – . Quando con l’associazione culturale e teatrale “Nella Ciccopiedi” abbiamo deciso di organizzare una rassegna non sapevamo quanto sarebbe stata dura e neanche quante soddisfazioni ci avrebbe dato. Ma oggi siamo felicissimi di avere seguito il nostro intuito e gli insegnamenti preziosissimi di Nella. A lei, che non c’è più ma che è stata per noi una grande guida, dobbiamo sempre molto».

Da ottobre a maggio sul palcoscenico del Cinema Teatro si sono susseguite più di venti compagnie, arrivate non solo dalla Calabria, ma da diverse altre parti d’Italia.

A dicembre la rassegna ha ospitato anche Michele Placido, che si è complimentato con gli organizzatori per lo straordinario lavoro che in poco tempo sono riusciti a fare e per la bellezza della struttura che ha ospitato la rassegna.

 «La cultura e il teatro hanno visto momenti migliori – ha continuato la regista – . Oggi non è così semplice riempire le sale. Non era per nulla scontato che l’operazione riuscisse. Eppure, a ogni nuovo spettacolo è stato il pubblico, con la sua presenza e il suo entusiasmo, a sostenerci. A loro va il nostro ringraziamento più commosso. E poi – ha aggiunto – vorrei ringraziare il Comune, che ha patrocinato la rassegna e ci ha messo a disposizione il teatro. Quando anche le istituzioni sono attente e favoriscono la cultura, il nostro lavoro diventa sicuramente più facile e più appassionato».

 Appuntamento, dunque, fissato all’anno prossimo con la seconda edizione? Così si spera. Per ora al direttore artistico Francesco Filareti, alla compagnia L’Arcobaleno di Cariati e a tutti gli attori e gli organizzatori va il plauso del numeroso e sempre più affezionato pubblico.

Cariati, “Miseria e Nobiltà” chiude la rassegna ViviTeatro

CARIATI (CS) – Sarà “Miseria e Nobiltà”, del celebre regista napoletano Eduardo Scarpetta, la pièce che chiuderà la rassegna teatrale “ViviTeatro”, patrocinata dal Comune di Cariati e organizzata dall’associazione culturale e teatrale Nella Ciccopiedi. L’appuntamento che concluderà questa prima edizione della rassegna è fissato per sabato 27 maggio al Teatro Comunale.

«Non è facile fare e portare cultura in una regione dove mancano i trasporti e lo spopolamento è sempre galoppante – ha detto la sindaca Filomena Greco – . Per questo voglio ringraziare chi ci prova e in alcuni casi, come è successo con “ViviTeatro”, ci riesce. Sono state tante le compagnie che si sono susseguite. E tutte hanno regalato al pubblico sorrisi,  emozioni e spunti di riflessione».

22 spettacoli in 8 mesi

La manifestazione, che è partita lo scorso ottobre, ha visto succedersi sul palcoscenico del Teatro Comunale ventidue spettacoli. Alcuni portati in scena da compagnie calabresi, altri da artisti giunti a Cariati da altre parti d’Italia. Tra i tanti, si è esibito anche uno straordinario Michele Placido, che il 29 dicembre ha magistralmente interpretato la sua Serata d’Onore.

E dopo otto mesi di spettacoli, si è giunti ora alla serata conclusiva. A chiudere la rassegna sarà proprio la compagnia teatrale L’Arcobaleno dell’associazione Nella Ciccopiedi, che solo pochi giorni fa ottenuto una menzione speciale all’interno di “AdMaiori: Rassegna Nazionale di TeatrEducazione”, una manifestazione che si è tenuta sulla costiera amalfitana e a cui hanno preso parte trenta compagnie provenienti da tutta la Penisola. Un prestigioso riconoscimento, ottenuto dalla locale compagnia L’Arcobaleno con lo spettacolo Il medico dei pazzi – Remake di Eduardo Scarpetta regia di Miriam Crivaro.

«Sapere che alcuni dei nostri concittadini riscuotono successo e sono apprezzati al di fuori dei confini territoriali è sempre molto gratificante – ha fatto sapere la sindaca Filomena Greco – . Auguro a L’Arcobaleno, alle altre compagnie teatrali e a tutti i nostri artisti di crescere e avere sempre i riconoscimenti e le conquiste che meritano».

Festa di San Cataldo, Cariati dice basta all’abusivismo. Sindaca Greco: «Stiamo diventando una città più civile»

CARIATI (CS) – Martedì  9 e mercoledì 10 maggio Cariati festeggia il proprio santo protettore: San Cataldo. La città in quei due giorni si trasforma: le persone partecipano alle messe e alla processione, si riversano per le strade addobbate a festa e passeggiano tra bancarelle e stand enogastronomici.
Negli scorsi anni, però, molti venditori hanno occupato abusivamente le postazioni, penalizzando così gli altri e creando non poca confusione.

«Ma quest’anno sarà diverso», ha assicurato la sindaca Filomena Greco, che stamattina ha pubblicato un annuncio ufficiale del Comune nel quale si dice che per ottenere gli spazi da adibire alla vendita, alla somministrazione di alimenti e bevande e all’installazione di giostre è necessario fare richiesta ufficiale.

«A me piace che ci sia rispetto – ha detto poi la Prima Cittadina – , perché sono convinta che solo con il rispetto per gli altri, per le regole e per la cosa pubblica si può riuscire a fare le cose per bene, uguali per tutti. Abbiamo deciso di regolamentare l’assegnazione degli spazi per consentire a tutti di avere la propria area e per contrastare l’occupazione selvaggia e abusiva. Non solo. Vogliamo che questa festa, così antica e così tradizionale, venga tutelata. I momenti dedicati alle manifestazioni religiose saranno protetti, soprattutto per consentire ai credenti di celebrare riti e cerimonie in tranquillità».

Gli interessati, si legge sull’avviso, sono dunque invitati a presentare domanda su apposito modello scaricabile dal sito del Comune di Cariati all’indirizzo www.comune.cariati.cs.it. Il modulo si può ritirare anche presso gli uffici comunali, quelli dell’Area Finanziaria – Servizio Commercio. Le istanze dovranno essere presentate direttamente all’ufficio Protocollo oppure tramite pec all’indirizzo protocollo.cariati@asmepec.it entro e non oltre le ore 12:00 di venerdì 5 maggio 2017. Sabato 6 maggio il Comune comunicherà le diverse assegnazioni degli spazi.