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Successo di pubblico per Carlo Buccirosso al teatro comunale di Catanzaro

CATANZARO –  In scena, ieri sera, al Teatro Comunale di Catanzaro “Colpo di scena”, il nuovo spettacolo scritto diretto e interpretato da Carlo Buccirosso e inserito nel cartellone della rassegna teatrale Vacantiandu con la direzione artistica di Diego Ruiz, Nico Morelli e la direzione amministrativa di Walter Vasta.
Un thriller dalle tinte noir con un mistero che aleggia vago riservando un finale inaspettato che spiazza un po’ lo spettatore. Criminalità, senso della giustizia, certezza della pena, tutela per chi subisce violenze e soprusi sono i cardini attorno a cui ruota lo spettacolo. Il noto attore partenopeo questa volta veste i panni di un integerrimo vice questore di provincia, Eduardo Piscitelli, con l’ambizione di garantire la sicurezza dei cittadini ripulendo il mondo dai delinquenti. Ad aiutarlo in questa missione quotidiana ci sono l’ispettore Murolo, i giovani agenti rampanti Varriale, Di Nardo e Farina e la rassicurante sovrintendente Signorelli. Tutti a dare la caccia al feroce Michele Donnarumma che darà filo da torcere al povero vice questore facendo vacillare tutte le sue certezze. Piscitelli cercherà conforto tra gli affetti familiari nella sua baita di montagna dove ad attenderlo ci sono il padre Marcello, ex colonnello dell’esercito affetto da Alzheimer, Gina la sua bisbetica badante rumena, la suadente dottoressa Cuccurullo e… un imprevedibile “colpo di scena” finale!

Nato dalla felice penna di Buccirosso, lo spettacolo prosegue con successo un filone drammaturgico più maturo con storie molto strutturate in cui si intrecciano sapientemente il registro comico e quello drammatico, personaggi a tutto tondo, tematiche sociali importanti attinte dalla vita reale ma sempre proposte con intelligente ironia.
Un teatro “popolare”, il suo, che sa parlare al cuore del pubblico.

In scena, insieme a Carlo Buccirosso, un cast di attori eccellenti Gino Monteleone, Gennaro Silvestro, Peppe Miale, Monica Assante di Tatisso, Elvira Zingone, Roberta Gesuè, Giordano Bassetti, Fiorella Zullo e Matteo Tugnoli.

 

Le tragicomiche vicende “quasi perfette” di Carlo Buccirosso e Rosalia Porcaro

spettacoloRENDE (CS) – Una commedia “vecchio stampo, anche se molto moderna dove si parla di temi attuali, quali l’adozione, il riadattamento alla vita dopo la detenzione, i valori della famiglia”. L’ha definita così Carlo Buccirosso la sua “Una famiglia quasi perfetta”, lo spettacolo teatrale di cui è regista e attore, andato in scena ieri sera al Teatro Garden di Rende, nell’ambito della rassegna “Comicità in Teatro”, promossa dall’assessorato alla Cultura ed Eventi del Comune. L’attore e commediografo napoletano è riuscito perfettamente a catturare l’attenzione e il plauso di un teatro Garden che ha registrato il sold out. I temi sono tra i più attuali, “anche se non più radicati nella vita quotidiana”, così come espresso dall’attore, ed è stata un’intuizione riuscitissima quella firmata dallo stesso Buccirosso. L’amore per i figli, per la famiglia, la forza del perdono e la volontà di rifarsi una vita. Argomenti portati in scena in chiave ironica e divertente grazie a quella sua veracità napoletana che da sempre incamera non pochi successi.  A fare da sfondo una Napoli non milionaria, ma condita da quei falsi miti che ancora oggi aleggiano nella vita di tutti i giorni, la corruzione, il potere subdolo, la raccomandazione, la prepotenza, l’arroganza. A dominare la scena è  Salvatore Troianiello, ex macellaio galeotto, interpretato da Buccirosso, personaggio irrequieto dalla psicologia farsesca, con un bagaglio pesante alle spalle: l’uccisione della moglie, 24 anni di carcere e un figlio adottato da un’altra famiglia per il quale è  disposto a fare carte false pur di riaverlo. Il se è d’obbligo, se non fosse che quel figlio tanto amato e desiderato è affetto da una brutta malattia, una sindrome che ne blocca la crescita. E’ qui che entra in gioco una presenza preziosa nel cast di Buccirosso, quella di Daniele Marotta, l’attore napoletano, realmente affetto da nanismo, che in “Una famiglia quasi perfetta” si trova esattamente a suo agio nei panni del figlio di Troianello. Un personaggio che gli calza a pennello grazie a quella naturalezza e prodigiosità tipiche del suo carattere gioviale e ironico. Un amore intenso quello del protagonista, che, alla vista del figlio, si trasforma in una profonda delusione e amarezza. Grande apprezzamento poi per Rosalia Porcaro, la bella e brava attrice partenopea, da tempo al fianco di Buccirosso, che ha portato in scena il ruolo di una mammabuccirosso adottiva dal temperamento forte e anche prepotente. Una donna, come tante, che nonostante la malattia, ama quel figlio, non suo, incondizionatamente. Meritevole di un giudizio positivo la brillante interpretazione di Gino Monteleone nei panni del rocambolesco e per nulla sprovveduto avvocato Percuoco, che si troverà pienamente coinvolto nella reunion familiare. Una pièce teatrale che abbraccia “temi forti come umorismo, dramma, ironia, che fanno parte della vita, un accavallarsi di momenti interessanti, tragici e divertenti”, così Rosalia Porcaro ha definito “Una famiglia quasi perfetta”. E quando le è stato chiesto di raccontare il suo rapporto dietro le quinte con Carlo Buccirosso, ha affermato che “è una persona molto pignola. Con lui si lavora tanto, ma ci si diverte anche tanto”. Un cast ben riuscito, una commedia assai applaudita e non solo per la bravura di Buccirosso, che da “Una famiglia quasi perfetta” ha voluto forse lanciare un messaggio, quello della condivisione di temi di forte attualità, che invece di mostrare un finale drammatico tratteggiano la possibilità di una famiglia allargata e forse realmente felice e perfetta. Un altro bel colpo quello messo a segno dall’organizzazione di Comicità in Teatro che si appresta ad un altro sold out. Venerdì prossimo 8 aprile il Teatro Garden ospiterà i comici del Bagaglino con “Cinquanta sfumature di Renzi”, mentre il 18 aprile sarà la volta del comico Massimo Bagnato. Non ci resta che ridere!.

 

Raffaella Aquino 

“Cinquanta sfumature di Renzi”: i comici del Bagaglino di scena al Teatro Garden di Rende

locandina

Rende ( Cs) – Dallo storico Salone Margherita di Roma  approda al Teatro Garden di Rende la comicità satirica ed esilarante del Bagaglino che porterà in scena “Cinquanta sfumature di Renzi”, una commedia all’italiana “dei nostri giorni” a metà tra sarcasmo e politica. Un cast d’eccezione con Martufello, Pamela Prati, Mario Zamma e Carlo Frisi. Tra i protagonisti anche Manuela Zero e Demo Mura che vestirà i panni del presidente del Consiglio. L’appuntamento con i comici diretti da Pierfrancesco Pingitore è per venerdì 8 aprile a partire dalle ore 21. L’evento si inserisce all’interno della rassegna teatrale “Comicità In Teatro”, ideata e promossa dal comune di Rende e dall’assessore alla Cultura, Turismo, Spettacolo ed Eventi Vittorio Toscano. Un cartellone che si aprirà il prossimo 24 marzo, sempre al teatro Garden con il “Giovanni Cacioppo Show”, l’ironia mordace e stravagante del comico e cabarettista siciliano assai apprezzato dal pubblico di Zelig. Il 5 aprile sarà la volta di Carlo Buccirosso e Rosalia Porcaro, la bella e brava attrice napoletana portata alla notorietà da programmi come L’Ottavo Nano, Zelig Circus, Convescion. L’attore partenopeo, che porta in scena al teatro rendese  “Una famiglia quasi perfetta” è reduce invece dal successo della commedia cinematografica uscita lo scorso gennaio e diretta da Vincenzo Salemme ” Se mi lasci non vale”.  L’ultimo appuntamento di “Comicità In Teatro” è con Massimo Bagnato, in programma il 18 aprile. L’attore romano, classe 1972, anch’egli di formazione zeligiana, è diventato celebre, grazie ai suoi sketch spassosi e divertenti e ai suoi monologhi surreali che andrà a riproporre anche al pubblico calabrese.

 

 

Raffaella Aquino