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Vibonese e Casertana si dividono la posta

VIBONESE – CASERTANA 1-1

VIBONESE (4-4-2): Marson; Ciotti, Sciacca, Redolfi, Mahrous; Laaribi, Ambro (25’st Bachini), Tumbarello (40’st Murati), Statella (30’pt Cattaneo); Parigi (40’st Spina), Plescia. A disp. Mengoni, La Ragione, Berardi, Falla, Leone, Di Santo, Mancino, Fomov. All. Roselli

CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic, Buschiazzo, Carillo, Del Grosso; Matese (32’st Longo), Santoro, Icardi: Pacilli (15’st Rosso), Cuppone (32’st Varesanovic), Turchetta (28’st Mathos). A disp. Dekic, Zivkovic, De Sarlo, Ciriello, De Lucia, Polito, Rillo, Longo. All. Guidi

ARBITRO: Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto (Giacomo Monaco di Termoli e Fabio Dell’Arciprete di Vasto. 4°ufficiale: Enrico Gemelli di Messina)

MARCATORI: 7’st Santoro (C), 8’st Parigi (V)

NOTE: Ammoniti: Parigi (V), Cuppone, Del Grosso (C). Angoli: 3-7. Rec. 2’pt, 4’st

Il Catanzaro spegne la luce: la Casertana vince 0-3

CATANZARO – CASERTANA 0-3

CATANZARO (3-4-1-2): Di Gennaro; Scognamillo (dal 27’ st Verna), Fazio, Martinelli; Casoli, Corapi, Risolo (dal 27’ st Molinaro), Porcino (dal 15’ st Contessa); Carlini (dal 34’ st Jefferson); Di Massimo, Curiale (dal 15’ st Evacuo)
In panchina: Branduani, Parlati, Gatti, Riccardi, Baldassin, Grillo, Garufo. All.: Calabro

CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic (dal 43′ st Polito), Buschiazzo, Carillo, Del Grosso (Dal 9’ st Rillo); Icardi (dal 43′ st Konate), Santoro, Izzillo; Pacilli (Dal 10’ st Matos), Cuppone (Dal 9’ st Rosso), Turchetta. In panchina: Dekic, Zivkovic, De Sarlo, Varesanovic, De Lucia, Longo. All.: Guidi

ARBITRO: Delrio di Reggio Emilia

NOTE: Ammoniti: 30’ pt Scognamillo (CAT); 34’ pt Buschiazzo (CAS); 37’ pt Hadziosmanovic (CAS); 41’ pt Icardi (CAS); 16’ st Risolo (CAT); 31’ st Rillo (CAT). Corner: nove corner per il Catanzaro, due per la Casertana. Recupero: 0’ pt; 3’ st

MARCATORI: 14’ st Scognamillo AG (CAS); 26’ st Carillo (CAS); 43’ st Matos (CAS)

 

CATANZARO – Un Catanzaro poco preciso sotto porta cade in casa contro la Casertana, dopo aver dominato buona parte della gara e aver creato diverse buone occasioni. Una partita decisa difatti dall’autogol di Scognamillo, che ha portato fuori dal match la squadra di Calabro.

L’inizio dei giallorossi è incoraggiante, la manovra scorre fluida come nell’ultima vittoria a Foggia. Dopo dieci minuti Di Massimo sfodera un gran destro a giro dal vertice sinistro dell’area, che Avella toglie dal secondo palo con una parata prodigiosa. Lo stesso Avella, qualche minuto dopo, esce a vuoto su un cross di Casoli; la palla arriva tra i piedi di Curiale che non fa in tempo a coordinarsi e a porta vuota spreca una grande occasione. Il Catanzaro gioca benissimo, le trame sono fitte, il gol sembra solo questione di attimi. Al ’24 però la porta sembra stregata: Casoli scodella in mezzo per Corapi che a tu per tu col portiere lo centra in pieno; la ribattuta arriva a Di Massimo che tira a botta sicura ma colpisce di striscio la gamba di un difensore; la sfera allora arriva sulla linea, dove Curiale prova a metterla dentro in spaccata ma trova l’opposizione dell’ultimo uomo campano che spazza con la palla che aveva quasi superato la linea. Poi una punizione di Corapi e un paio di tiri da dentro l’area di Curiale ma niente, il risultato non si sblocca.

Deve essere un segno del destino, perché la Casertana, sul punto di crollare, passa in vantaggio in maniera inaspettata. Una combinazione sulla destra porta Rosso a ricevere in area; il cross rasoterra arriva in zona Scognamillo, che non dovrebbe avere problemi a rinviare, ma invece svirgola e la mette sotto la traversa. Uno svantaggio così immeritato è uno shock troppo forte per una squadra che avrebbe meritato di segnare almeno un paio di gol. Così il Catanzaro rallenta e la Casertana, cinica come non mai trova il 2-0, grazie a uno stacco di testa sul secondo palo di Carillo da calcio d’angolo. Gli spazi per i falchetti si aprono e così, a cinque dal termine, Matos in contropiede trova il 3-0. Una brutta batosta, senza dubbio. Per il Catanzaro, però, sarà importante ripartire dai primi sessanta minuti: giocando in quel modo i gol e le vittorie arriveranno di certo.

La Vibonese vince in rimonta in casa della Casertana

CASERTA – La Vibonese vince in rimonta e riesce a far sua la partita contro la Casertana. I calciatori allenati da Giacomo Modica rientrano in Calabria con un successo dopo la vittoria raggiunta nel finale ai danni della Viterbese. Una magia di Emmausso da calcio piazzato ha permesso di vincere la scorsa settimana davanti al pubblico rossoblù. 

Castaldo, avanti la Casertana contro la Vibonese 

Durante la prima frazione, soprattutto nei primi 30 minuti di gioco, non si segnalano particolari azioni offensive. La gara si sblocca grazie al calcio di rigore realizzato da Castaldo: fanno festa i tifosi sugli spalti e i calciatori in campo. 

Partita ribaltata

Le sostituzioni in casa Vibonese portano i risultati tanto sperati. Un tiro preciso di Redolfi permette ai calabresi di riaprire la gara. Ed è con Battista che infatti si completa la rimonta. In casa Casertana la situazione non è delle migliori visto che il torneo stenta a decollare mentre per i calabresi si tratta del secondo successo consecutivo. 

I prossimi avversari 

La Vibonese giocherà al “Razza” contro la Virtus Francavilla mercoledì 26 febbraio a partire dalle ore 16,30. La Casertana, invece, affronterà la Sicula Leonzio nel turno infrasettimanale in terra di Sicilia: fischio d’inizio fissato alle ore 15. 

Si ferma il Catanzaro: solo pari con la Casertana

CATANZARO – CASERTANA 1-1

CATANZARO (3-4-3): Bleve, Celiento, Atanasov, Nicoletti (15’st Giannone); Corapi, Casoli, De Risio, Contessa; Carlini (25’st Di Livio), Di Piazza (25’st Bianchimano), Tullí (35’st Iuliano). In panchina: Mittica, Quaranta, Riggio, Statella, Urso, Novello, Bayeye. All.: Gaetano Auteri

CASERTANA (3-5-2): Cerofolini, Rainone, Silva, Caldore; Laaribi (13’st Varesanovic), Adamo (45’st Paparusso), Santoro, Tascone, Zivkov(32’st , Starita (32’st Origlia), Castaldo. In panchina: Crispino, Galluzzo, Matese, Ciriello, Lezzi, Clemente, Ciardulli, Corado. All.: Ciro Ginestra

ARBITRO: Ricci di Firenze

NOTE: Ammoniti: Silva (CE), Zivkov (CE), Celiento (CZ), De Risio (CZ), Varesanovic (CE)

MARCATORI: 13’pt autogol Casoli (CE), 35’pt Tulli (CZ)

 

CATANZARO – Non prosegue la striscia di vittorie consecutive del Catanzaro di Auteri. Con la Casertana termina 1-1, in una partita compromessa nel primo quarto d’ora dall’autogol di Casoli.

Il vantaggio dei campani infatti nasce da una punizione arcuata a rientrare di Zivkov che l’esterno giallorosso sfortunatamente devia nella propria porta. Il Catanzaro si lancia all’attacco. De Risio ci prova da fuori e per poco non prende lo specchio. Gli ospiti sfiorano il raddoppio con Laribi che solo sul secondo palo di testa spedisce incredibilmente tra le braccia di Bleve. Sul finale di tempo arriva il pari. Casoli si redime con un cross perfetto da destra che premia l’inserimento del solito Tulli, che di testa corregge in rete. La partita dovrebbe essere inclinata verso la rimonta ma non è così. La Casertana è un osso duro, capace di creare seri pericoli per la difesa giallorossa. Nel secondo tempo infatti ci prova prima l’ex Tascone con una botta da fuori, poi Zivkov che sul lato debole, solo, spreca calciando ancora una volta addosso al portiere. Per il Catanzaro da segnalare il colpo di testa di Bianchimano che termina sul palo. L’occasione più grande però è dei falchetti: Caldore riceve una sponda nell’area piccola e, disturbato dall’uscita di Bleve, colpisce la traversa.

Finisce così una partita in cui le occasioni migliori le ha avute la Casertana.

Pareggio interno del Rende con la Casertana

Rende – Casertana 2-2 

RENDE (4-3-3): Savelloni; Ampollini Nossa Bruno Origlio; Cipolla (16’ st Collocolo) Murati Scimia; Morselli (26’ st Fornito) Rossini (26’ st Vivacqua) Giannotti (37’ st Ndiaye). A disposizione: Palermo, Borsellini, Godano, Germinio, Blaze, Coly. All.: Guardia
CASERTANA (3-5-2): Cerofolini; Clemente Rainone Caldore; Longo D’Angelo Santoro Varesanovic (24’ st Paparusso) Zito (34’ st Floro Flores); Castaldo Starita (45’ st Origlia). A disposizione: Crispino, Zivkovic, Gonzalez, Cavallini, Zivkov, Ciriello, Matese, De Vivo, Ciardulli. All.: Ginestra
ARBITRO: Pashuku di Albano Laziale
MARCATORI: 13’ pt Giannotti (R), 26’ pt e 3′ st D’Angelo (C), 34’ pt Morselli (R, rig)
NOTE: spettatori 391 di cui 94 provenienti da Caserta per un incasso di 1.990 euro. Ammoniti: Murati, Ampollini, Rossini, Paparusso, Savelloni.  Angoli 10-1 per la Casertana. Recupero, 1’ pt, 4’ st. 
 
COSENZA – Nell’insolita “casa” del San Vito – Gigi Marulla di Cosenza, inizia con un pareggio il 2020 del Rende che colleziona con la Casertana un solo punto ma conferma la volontà di voler raddrizzare la stagione puntando alla salvezza diretta.

Contro la squadra campana i biancorossi sono andati in vantaggio per due volte ma non sono riusciti a chiudere il match. Ma i segnali positivi sono tanti e incoraggianti.

Match intenso fin dalle battute iniziali. Dopo cinque  giri di lancette la Casertana si fa vedere dalle parti di Savelloni  con Zito che centra per Starita, colpo di testa manca il bersaglio. Poco dopo Castaldo calcia da ottima posizione, ma trova un superbo Savelloni che salva i suoi. Alla prima puntata il Rende passa: Giannotti da dentro l’area rossoblù non lascia scampo Cerofolini. La Casertana prova a reagire e trova il pari con D’Angelo che sfrutta l’assist di Castaldo e batte  Savelloni. Ma al 34’ è di nuovo il Rende a portarsi in vantaggio grazie ad un calcio di rigore concesso a causa del fallo di Rainone su Giannotti. Dal dischetto Morselli fredda Cerofolini. Sui titoli di coda del primo tempo il Rende sfiora la rete del 3-1 ancora con Morselli che però esalta Cerofolini.

Nella ripresa i ritmi di gioco non cambiano.

La Casertana dopo 180 secondi pareggia ancora con d’Angelo. A stretto giro di posta arriva la risposta del Rende con Giannotti che in spaccata da pochi passi sfiora la rete del 3-2. Il match è piacevole con continui cambi di fronte. I due tecnici cercano di cambiare l’inerzia della gara inserendo forze frasche: Vivacqua e Fornito per il Rende, Floro Flores per la Casertana ma nonostante questo il risultato non cambia.

Il Catanzaro vola ai quarti, Casertana sconfitta

CATANZARO – CASERTANA 2-0

CATANZARO (3-4-1-2): Adamonis; Martinelli, Riggio, Signorini (35’st Quaranta); Nicoletti, Urso (35’st Risolo), Maita, Casoli (17’st De Risio); Giannone (17’st Celiento); Bianchimano (1’st Kanoute), Fischnaller. In panchina: Mittica, Statella, Favalli, Urso, Bayeye, Eliladze, Nicastro. All.: Grassadonia

CASERTANA (3-5-2): Zivkovic (1’st Galluzzo); Varesanovic, Ciriello, Gonzalez; Adamo, Clemente, Laaribi, Zivkov, Paparusso (34’st Allegretta); Origlia (34’st Gambino), Matese (20’st Starita). In panchina: Longobardo, Petito, Fazi. All.: Ginestra.

ARBITRO: Natilla di Molfetta

NOTE: Ammoniti: Clemente (CE), De Risio (CZ).

MARCATORI: 4′ pt, 10′ pt Fischnaller (CZ)

 

CATANZARO – Continua il cammino in Coppa Italia di categoria per il Catanzaro.

Casertana sconfitta e quarti di finale contro il Catania all’orizzonte per i giallorossi.

I giallorossi partono forte e al 4′ sono già in vantaggio con un gol di Fischnaller tristemente simile a quello con cui lo stesso attaccante altoatesino aveva illuso contro la Feralpisalò: pennellata a rientrare dalla sinistra e colpo di testa della punta dopo lo smarcamento dietro la difesa. Il gol del definitivo 2-0, sempre a cura di Fischnaller, arriva al 10′: lancio lungo dalla difesa, Bianchimano manda fuori causa il difensore con un contrasto e serve a rimorchio al compagno il pallone della doppietta.

La ripresa si apre con l’occasione della tripletta per Fischnaller, che dopo una sponda involontaria di un avversario sul secondo palo spara incredibilmente all stelle. Qualche istante più tardi Origlia si insinua in area e cade dopo un contrasto con Martinelli; l’arbitro però è impassibile e non assegna il penalty. Gli ospiti sul finale provano a rialzare la testa con Starita, ma non c’è niente da fare. Finisce così un pomeriggio piuttosto tranquillo per le aquile.

La Reggina sa solo vincere: 2-0 alla Casertana

REGGINA – CASERTANA 2-0

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Rolando (25′ st Bertoncini), Bianchi (16′ st Rivas), De Rose, Bresciani; Sounas (30′ st De Francesco); Reginaldo (16′ st Denis), Corazza (25′ st Doumbia). In panchina: Farroni, Garufo, Gasparetto, Rubin, Mastour, Paolucci, Salandria. All.: Toscano.

CASERTANA (3-5-2): Crispino; Rainone, Ciriello, Gonzalez; Longo (6′ st Adamo), D’Angelo, Santoro, Laaribi (39′ st Matese), Zivkov (39′ st Paparusso); Starita (24′ st Origlia), Cavallini (6′ st Floro Flores). In panchian: Zivkovic, Galluzzo, Clemente, Varesanovic. All.: Ginestra.

ARBITRO: Feliciani di Teramo

NOTE: Cavallini (C), Zivkov (C), D’Angelo (C), Rainone (C), Laaribi (C), Ginestra (C), Sounas (R), Loiacono (R), Toscano (R)

MARCATORI: 39′ Corazza (R), 48′ Reginaldo (R)

 

REGGIO CALABRIA – Altra netta vittoria per la Reggina che schianta per 2-0 la Casertana e prosegue la propria marcia verso la Serie B.

I falchetti sono un avversario ostico, di quelli che difficilmente si lasciano dominare anche da rivali di caratura superiore. Per gli amaranto la prima occasione arriva al ventesimo con un tiro deviato in angolo di Reginaldo. Per i campani il più attivo è Laaribi, pericoloso con una punizione che gira all’esterno della barriera e chiama Guarna all’intervento. Il vantaggio arriva a pochi minuti dallo scadere: cross deviato di Rolando che termina tra i piedi di “Terminator” Corazza, che dal limite di collo buca la porta.

Un colpo che ferisce mortalmente la Casertana. In apertura di ripresa infatti arriva il 2-0. Bresciani riceve sulla sinistra e guadagna il fondo. Il suo cross viene risputato dalla difesa sui sedici metri. Reginaldo arriva in corsa, calcia e grazie a una deviazione segna il gol della sicurezza. Sul finale Denis divora il 3-0.

Nulla di male comunque. La Reggina si conferma squadra superiore alla concorrenza.

Successo della Vibonese contro la Casertana: 3-1 per i calabresi

VIBO VALENTIA – Sucesso netto della Vibonese che batte la Casertana e fa festa davanti ai propri tifosi. Dopo il pareggio ottenuto a Viterbo arrivano i tre punti per i ragazzi allenati da Giacomo Modica. Una vittoria dei calabresi che permette di ottenere punti importanti per il prosieguo del campionato di Serie C. 

Vibonese avanti, Starita riaccende le speranze

Parte subito forte la Casertana che sfiora la rete con D’Angelo proprio nelle prime battute iniziali della gara giocata al “Luigi Razza”. Al quarto d’ora di gioco Vibonese pericolosa con Allegretti che, per poco, sfiora la marcatura nonostante lo stop dell’arbitro per sospetta posizione di fuorigioco. Ma la rete è nell’aria e Bubas non si fa attendere. Azione personale verso il centro e palla in rete sotto l’incrocio dei pali. 

I padroni di casa ci credono e sfiorano il 2-0 con Berardi che viene bloccato dall’estremo difensore dei campani. La rete del raddoppio arriva al 38’ mediante un calcio di rigore di Allegretti che spiazza il portiere della Casertana. Sul finire della prima frazione di gioco assist di Castaldo per Starita: accorcia le distanze la formazione ospite. 

Bubas chiude i giochi 

La ripresa parte con gli ospiti in inferiorità numerica (espulso Caldore sul fallo del rigore trasformato da Allegretti). La formazione di casa concede campo all’avversario che in alcune circostanze ha l’occasione di portarsi sul pari. La Vibonese, dal proprio canto, lascia intravedere qualche azione in ottica offensiva. Successivamente i minuti scorrono e sono i padroni di casa a chiudere la contesa. 

Bubas è l’autore di una doppietta personale nella gara contro la Casertana con una rete realizzata mediante un diagonale sul lato opposto della porta. I minuti scorrono e non c’è più tempo: vittoria e tanta gioia per i calciatori del presidente Caffo. Nel finale, però, da segnalare una parata di Greco sulla punizione calciata da Zivkov.

Il Catanzaro non trova continuità: la Casertana vince 2-1

CASERTANA – CATANZARO 2-1

CASERTANA(3-5-2): Crispino; Rainone, Silva, Caldore; Longo (37’pt Adamo), D’Angelo, Santoro, Paparusso (18’st Zivkov), Zito; Starita, Castaldo. In panchina: Zivkovic, Galluzzo, Gonzalez, Cavallini, Ciriello, Matese, Clemente, Lezzi, Laaribi, Varesanovic All. Ginestra

CATANZARO (3-4-3): Di Gennaro; Signorini (10’st Fischnaller), Martinelli, Quaranta; Casoli, Maita, Risolo (10’stCeliento), Nicoletti; Kanoute (32’st Di Livio), Bianchimano (Mangni), Nicastro. In panchina: Mittica, Adamonis, Calì, Giannone, Tascone, Riggio, Elizalde, Di Livio, Pinna All. Auteri

 

ARBITRO: De Santis di Lecce

NOTE: Ammoniti: Signorini (Cz), Crispino (CE), Celiento (CZ), D’Angelo (CE), Quaranta (CZ)

MARCATORI: 17′ pt Castaldo (CE), 44′ Starita (CE), 13’st Casoli (CZ)

 

CASERTA – Seconda sconfitta esterna consecutiva per il Catanzaro che al “Pinto” cade contro la Casertana.

Che la partita sia in salita lo si percepisce già dall’inizio, con i padroni di casa più propositivi e pericolosi grazie al solito Castaldo, straordinario rifinitore prima che finalizzatore. L’ex Avellino all’11’ si mette in proprio, stacca su un cross di Longo e costringe Di Gennaro a deviare in angolo. Castaldo è in forma e il gol non tarda ad arrivare grazie ad un rapido ribaltamento di campo. Crispino in uscita intercetta un lancio verso Nicastro e serve Santoro. Da questi la palla arriva a Castaldo che controlla, salta il difensore e insacca. Per il Catanzaro invece da segnalare un tiro sull’esterno della rete di Kanouté. Un primo tempo grigio, ancora più cupo sul finale quando arriva il raddoppio: Rainone gioca di sponda su Starita che a tu per tu col portiere non può sbagliare.

Nella ripresa il Catanzaro ci prova con Nicastro, che salta l’uomo ma si fa respingere il tiro da Crispino. Il gol del 2-1 arriva di testa con Casoli servito da un cross di Maita. A quel punto i giallorossi ci credono. Celiento ci prova ancora per vie aeree ma manda sul fondo da buona posizione. Ci prova anche il neo entrato Mangni ma Crispino blocca. Finisce quindi con lo stesso risultato dello scorso anno una trasferta sempre ostica per il Catanzaro.

 

Casertana-Rende, Andreoli rivendica: «C’era il rigore su Vivacqua»

RENDE (CS) – Quella di Caserta è una sconfitta che brucia e che il Rende non vuole accettare rimanendo in silenzio. «Pretendiamo rispetto», tuona a fine gara il tecnico Angelo Andreoli, riferendosi soprattutto al rigore non concesso per il contatto in area tra Vivacqua e Rainone che avrebbe potuto cambiare il destino della gara. Ed invece il Rende, di ritorno dalla Campania, si trova a dover fare i conti con la seconda sconfitta consecutiva in questo avvio di campionato.

L’analisi di Andreoli

«Abbiamo affrontato una squadra di spessore e con grande qualità davanti e sapevamo del suo spessore. Ci’ nonostante – sottolinea – anche se è vero che nel primo tempo abbiamo un po’ sofferto su alcune situazioni sui calci piazzati, questa è la seconda volta che veniamo penalizzati. Così come domenica scorsa non ci è stato concesso un rigore nettissimo, anche oggi c’era un rigore su Vivacqua con il quale magari avremmo potuto pareggiare e forse tornare a casa con un risultato meritato».

«Siamo in credito»

«La squadra era sempre viva – prosegue il tecnico biancorosso -, ci ha creduto fino alla fine e quindi non posso che farle i complimenti. La Casertana nel primo tempo ha avuto occasioni importanti però dopo siamo venuti fuori noi e con tutte le forze la squadra ha cercato il risultato e credo anche che lo meritasse». Queste quindi le sue conclusioni: «E’ per noi un avvio di campionato difficile ma siamo sicuramente in credito …».