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Si ferma il Catanzaro: solo pari con la Casertana

CATANZARO – CASERTANA 1-1

CATANZARO (3-4-3): Bleve, Celiento, Atanasov, Nicoletti (15’st Giannone); Corapi, Casoli, De Risio, Contessa; Carlini (25’st Di Livio), Di Piazza (25’st Bianchimano), Tullí (35’st Iuliano). In panchina: Mittica, Quaranta, Riggio, Statella, Urso, Novello, Bayeye. All.: Gaetano Auteri

CASERTANA (3-5-2): Cerofolini, Rainone, Silva, Caldore; Laaribi (13’st Varesanovic), Adamo (45’st Paparusso), Santoro, Tascone, Zivkov(32’st , Starita (32’st Origlia), Castaldo. In panchina: Crispino, Galluzzo, Matese, Ciriello, Lezzi, Clemente, Ciardulli, Corado. All.: Ciro Ginestra

ARBITRO: Ricci di Firenze

NOTE: Ammoniti: Silva (CE), Zivkov (CE), Celiento (CZ), De Risio (CZ), Varesanovic (CE)

MARCATORI: 13’pt autogol Casoli (CE), 35’pt Tulli (CZ)

 

CATANZARO – Non prosegue la striscia di vittorie consecutive del Catanzaro di Auteri. Con la Casertana termina 1-1, in una partita compromessa nel primo quarto d’ora dall’autogol di Casoli.

Il vantaggio dei campani infatti nasce da una punizione arcuata a rientrare di Zivkov che l’esterno giallorosso sfortunatamente devia nella propria porta. Il Catanzaro si lancia all’attacco. De Risio ci prova da fuori e per poco non prende lo specchio. Gli ospiti sfiorano il raddoppio con Laribi che solo sul secondo palo di testa spedisce incredibilmente tra le braccia di Bleve. Sul finale di tempo arriva il pari. Casoli si redime con un cross perfetto da destra che premia l’inserimento del solito Tulli, che di testa corregge in rete. La partita dovrebbe essere inclinata verso la rimonta ma non è così. La Casertana è un osso duro, capace di creare seri pericoli per la difesa giallorossa. Nel secondo tempo infatti ci prova prima l’ex Tascone con una botta da fuori, poi Zivkov che sul lato debole, solo, spreca calciando ancora una volta addosso al portiere. Per il Catanzaro da segnalare il colpo di testa di Bianchimano che termina sul palo. L’occasione più grande però è dei falchetti: Caldore riceve una sponda nell’area piccola e, disturbato dall’uscita di Bleve, colpisce la traversa.

Finisce così una partita in cui le occasioni migliori le ha avute la Casertana.

La Tonno Callipo in finale di Coppa Italia

CASOLI IN RICEZIONE CONTRO ORTONAVIBO VALENTIA – La Tonno Callipo sfiderà il Sora nella finalissima di Coppa Italia 2016 ospitata al Forum di Assago. I giallorossi di Mastrangelo si sono imposti in quattro set contro l’Emma Villas Siena che soltanto a tratti ha messo in difficoltà la squadra vibonese. Buono l’approccio dei toscani alla gara che tengono testa ai padroni di casa. Il match procede in equilibrio, ma la Callipo può contare sulla buona vena di Forni e sulla coesione del gruppo che riesce ad imporsi per 26-24. anche nel secondo set. Siena parte bene, giungendo in vantaggio al time out tecnico. L’Emma Villas prova ad allungare, ma nel Tonno sale in cattedra Michalovic che a fine gara iscriverà a referto ben 23 punti. Vibo prima agguanta il pari sul 19-19, poi piazza un break di 4-0 e infine si aggiudica il set. La terza frazione è appannaggio della squadra di Caponeri, che però si presenta al quarto set ormai senza benzina. Il Tonno invece ha sempre lo slovacco su cui contare, su Casoli sempre preciso e su Forni che a muro riesce a prevalere spesso. Sul 24-17 Vibo può sfruttare sette match point. Fallisce le prime due, inducendo Mastrangelo a chiamare time out. Ma al terzo tentativo arriva il muro vincente di Forni che sigla il successo. Per la Callipo Vibo Valentia è la quinta finale di Coppa. Come detto avrà di fronte il Sora. Si riproporrà così l’appassionante testa a testa che sta infiammando il campionato.

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA-EMMA VILLAS SIENA

CALLIPO VV: Pinelli 1, Korniienko, Casoli 11, Michalovic 22, Forni 6, Vedovotto 13, Presta 4, Marra (L). Non entrati: Ferraro, Maccarone, Corrado, Sardanelli. Coach: Mastrangelo.

VILLAS SIENA: Di Marco 6, Majdak 1, Scappaticcio 1, Raffaelli, Tamburo 14, Pistolesi, Bortolozzo 7, Braga 4, Snippe 12, Noda 13, Marchisio (L). Non entrati: Mengozzi, Granito, Fantauzzo. Coach: Caponeri

ARBITRI: Puletti e Saltalippi

Parziali: 26-24, 25-21, 21-25, 25-19

Tonno Callipo ko al tie-break. Ma al PalaValentia vince lo spettacolo

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 2-3 (25-23, 25-22, 23-25, 29-31, 14-16)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 1, Korniienko, Marra (L), Casoli 11, Michalovic 29, Forni 9, Vedovotto 16, Presta 8. Non entrati: Ferraro, De Paola, Maccarone, Corrado, Sardanelli. Allenatore: Mastrangelo
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Mariano 14, Festi 7, Santucci (L), Bacca, Rosso 20, Hoogendoorn 13, Giglioli 3, Marrazzo 1, Sperandio 17. Non entrati: Corsetti (L2), Lucarelli, Buzzelli, Mauti. Allenatore: Colucci
ARBITRI: Canessa e Zingaro
NOTE: durata set: 24’, 26’, 27’, 32’, 19’. Tot. 128’.

VIBO VALENTIA – Il big-match del Pala Valentia tra la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora regala emozioni forti. Nell’ultima giornata del girone d’andata i giallorossi escono sconfitti dopo una partita giocata su ritmi altissimi al cospetto della formazione ciociara neo campionessa d’inverno al giro di boa. La Tonno Callipo avanti 2-0 nel conto dei set, e capace di essere più cinica dell’avversario, si spegne nei momenti cruciali dando spazio alla rimonta sorana conclusasi al tie-break dopo un match emozionante. Il numeroso pubblico del Pala Valentia si lecca i baffi e si lascia trascinare dalla foga agonistica degli attori in campo che lottano strenuamente fino all’ultimo punto. A vincere è la squadra più lucida, mentre la Tonno Callipo, nonostante il ko, esce tra gli applausi. A coach Mastrangelo non basta aver ritrovato il vero Michalovic: l’opposto slovacco gioca una gran partita chiudendo il match con 29 punti e il 53% in attacco e a poco vale sottolineare i tanti attacchi murati e gli errori dell’opposto giallorosso. A trascinare è Rosso, letteralmente devastante nei primi due set, ma i compagni non lo seguono. Fabroni si dimostra il numero uno dei palleggiatori della categoria, Mariano in ricezione è mostruoso, ma è l’ingresso di Festi a spaccare la partita. La battuta flottante del centrale di Sora manda in tilt il sistema di ricezione della Tonno Callipo. Ciliegina sulla torta della neo-prima in classifica la sontuosa prestazione di Sperandio capace di realizzare 17 punti (8 muri e il 64% in attacco). Per la Tonno Callipo è il secondo ko di fila, il secondo stagionale in casa. I giallorossi, nonostante siano appaiati a pari punti (30) con la Globo Sora retrocedono al secondo posto per minor numero di vittorie complessive rispetto alla squadra di coach Soli. Ora nei quarti della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 l’avversario sarà la Sieco Service Ortona.

LA CRONACA DEL MATCH

Tra le fila della Tonno Callipo c’è capitan Casoli in campo al posto di De Paola. Pinelli-Michalovic, Forni-Presta, Vedovotto e Marra completano la formazione al via assemblata da coach Mastrangelo. Colucci, head-coach pro-tempore di Sora (coach Soli è in Turchia con la nazionale italiana femminile), schiera Fabroni-Hoogendoorn, Sperandio-Giglioli, Rosso-Mariano, Santucci libero. Nella prima parte di primo set le due squadre sono fallose al servizio, ma i giallorossi tengono il timone della partita in mano virando avanti al riposo tecnico. Sora non molla mai nonostante sia sotto prima 16-14 e dopo 21-19. Sul 23-23, la Tonno Callipo sfrutta l’errore avversario e con Michalovic porta a casa il set 25-23.
Sora parte più determinata nel secondo parziale e dopo una fase di studio allunga 9-12 al riposo tecnico. Mariano mette a segno il punto del 13-16. Da lì in poi Vedovotto inizia a martellare al servizio portando Hoogendoorn a due errori consecutivi in attacco. Casoli e compagni piazzano un break di 4-0 e vanno avanti 17-16. Sora però, con l’ace del neo-entrato Marrazzo, si riporta avanti 18-19. La Tonno Callipo però continua a macinare gioco e martellare trovando un altro break  che porta i giallorossi sul 21-19. Nel finale sono Vedovotto e un sontuoso Michalovic a fare il bello e cattivo tempo e a portare i giallorossi sul 25-22.
Il terzo set è una lotta punto su punto con le due squadre che non mollano di un centimetro. Si arriva sul 22-20 per la Tonno Callipo quando Sora improvvisamente accelera a muro sfruttando le amnesie dei giallorossi in attacco. In un baleno gli ospiti piazzano un break di 4-0 che porta Fabroni e compagni sul 22-24. I ragazzi di Mastrangelo annullano la prima palla set, ma capitolano sull’attacco vincente realizzato da Rosso (23-25).
Nel quarto set i padroni di casa allungano sul 10-7 quando dalla linea dei nove metri inizia a martellare Hoogendoorn. Le battute dell’olandese e del solito Festi, che trova un contestatissimo ace, unite al cartellino rosso nei confronti di coach Mastrangelo, portano Sora sul 10-11. Al riposo tecnico però la Tonno Callipo è avanti 12-11. Sora però mostra i muscoli e piazza un terrificante break che porta gli ospiti sul 16-21. Dopo il time-out di coach Mastrangelo i giallorossi ritrovano l’abbrivio e mettono in mostra un grande cuore rimontando lo svantaggio e portando la contesa ai vantaggi. La Tonno Callipo ha cinque occasioni per chiudere il match, ma alla fine si arrende, sul 29-29, ai muri di Sperandio che portano Sora sul 29-31.
Il tie-break è un gioco a scacchi punto a punto. Fabroni mura capitan Casoli, poi Sora trova il break sul 12-14. La Tonno Callipo ha la forza di annullare due palle match sfruttando il servizio di Korniienko, ma nel momento decisivo, sul 14-15, arriva l’ace dell’olandese Hoogendoorn che piega le gambe ai giallorossi.ATTACCO DI MICHALOVIC

Una Callipo nervosa cade a Castellana Grotte

ATTACCO DI CASOLICASTELLANA GROTTE (BA) – Dopo dieci vittorie consecutive la Tonno Callipo viene sconfitta in casa della Materdominivolley.it Castellana Grotte. I giallorossi cedono con il punteggio di 3-1 dopo una partita infuocata giocata davanti a circa un migliaio di spettatori. Match nervoso nel quale Casoli e compagni non sono riusciti a giocare con tranquillità e con la necessaria disinvoltura. Il capitano giallorosso è stato anche espulso nel corso del quarto set. Troppi gli errori commessi dai ragazzi di coach Mastrangelo: 37 errori totali per la Tonno Callipo nel corso del match ben giocato da Giosa e compagni. Vibo Valentia rimane in testa alla classifica con 29 punti, anche se si riduce ad una sola lunghezza il vantaggio su Sora, che ha vinto 3-2 in casa contro Potenza Picena. E domenica 3 gennaio il calendario prevede proprio lo scontro diretto al vertice tra Callipo e Sora, al Pala Valentia.
Nessuna sorpresa nello starting seven proposto da Mastrangelo, con Pinelli al palleggio, Michalovic opposto, Forni e Presta al centro, De Paola e Vedovotto in posto quattro, Marra libero. Pugliesi con Pedron in regia, Galaverna opposto, Giosa e Scopelliti i centrali, Bonetti e Tartaglione di banda, Primavera e Nero i liberi. Partono bene Giosa e compagni con l’ace di Galaverna, 4-2, e con il mani e fuori di Bonetti, 6-3. Vedovotto è stoppato a muro da Pedron, 7-4. Il muro giallorosso vale il 7-5. Castellana allunga ancora dopo l’errore da posto due di Vedovotto, 9-5. Galaverna attacco da posto 4: 10-6. Gran diagonale di De Paola 11-8. Muro giallorosso: 12-10. Michalovic ringhia e mette a segno l’attacco del 13-11. Ace di Pinelli, 15-14. 16-14 mani e fuori di Galaverna. Sul 17-15 per Castellana Grotte chiama tempo coach Mastrangelo. La pipe di Bonetti è out: 17 pari e il Materdomini-Callipo Mastrangelotecnico di casa Fanizza chiama tempo. 18-17 Galaverna. 18-18 primo tempo di Forni. 20-21 vantaggio giallorosso firmato da un attacco vincente di capitan Casoli. Castellana torna avanti 23-21 con l’attacco vincente di Galaverna. Giosa mura Michalovic 24-21. Casoli annulla la prima palla set. La Tonno Callipo è ancora imperfetta e allora Castellana conquista il set 25-22.
Vibo Valentia parte meglio nella  seconda frazione, portandosi sul 3-5 e sul 6-9. Galaverna mura De Paola e porta i suoi sull’8-9. De Paola, con un attacco vincente, porta i suoi sull’8-12 al riposo tecnico. Tartaglione riporta i suoi avanti sul 10-12. Michalovic 10-13. Lo stesso slovacco viene murato da Tartaglione 12-13. L’ex giallorosso Scopelliti attacca out: 12-15. Casoli murato: 14-16. Gran punto del capitano: 14-17. Presta mura Bonetti, 14-18 e time-out fischiato dal tecnico di casa Fanizza. Attacco di Michalovic, 15-19. Errore di Bonetti in battuta, 16-20. De Paola mura Galaverna 16-21. Sul 19-22 arriva il time-out discrezionale di coach Mastrangelo. De Paola a segno: 19-23. Galaverna ricuce sul 21-23. Sulla battuta di casa arriva il fallo di rotazione fischiato ai giallorossi, 22-23. Errore di Tartaglione al servizio. Ingenuità di Scopelliti sottorete e 22-25 per i ragazzi di Mastrangelo.
Equilibrio nella prima parte del terzo set con le due squadre che lottano colpo su colpo. Poi sale in cattedra capitan Casoli a muro e in attacco. I giallorossi si portano avanti 9-12, ma Castellana Grotte non ci sta e ricuce lo strappo portandosi sul 15-15 e virando avanti 16-15 dopo il muro di Giosa su De Paola. Esordio stagione per Korniienko in battuta, l’ucraino serve bene e De Paola in contrattacco mette a segno il punto del 17-18. Errore di Tartaglione in attacco, 18-20. Forni mette palla a terra, 19-21. 21-21 dopo un erroraccio arbitrale sull’attacco della Tonno Callipo terminato a terra. Presta primo tempo vincente, 22-23. 24-23 dopo la banale invasione a rete di Presta, chiama tempo coach Mastrangelo. Michalovic porta il set ai vantaggi, 24-24. Tartaglione, 25-24. De Paola attacca out e i pugliesi conquistano il set 26-24.
PINELLI IN BATTUTA callipo materdominiNel quarto parziale giallorossi sotto 6-4 con protagonista tra le fila dei padroni di casa l’ex di turno Bonetti. Ancora un muro di Presta: 6-5. Ace di Pedron, 8-5 per la squadra di Fanizza. Castellana allunga ancora sul 10-6 con Tartaglione. Ace di Presta, 10-8. Dentro Vedovotto per Michalovic. Il martello veneto picchia in battuta e trova l’ace dell’11-10. Al riposo tecnico Castellana avanti 12-10. I pugliesi allungano ancora sul 16-12 con l’ace di Scopelliti che sorprende Marra. Bonetti allunga ancora sul 18-12, in campo Korniienko per Casoli. Cartellino rosso per il capitano: 19-12. Casoli espulso dal campo. De Paola attacco vincente, 21-15. Ancora il martello laziale, 21-16, chiama tempo il tecnico di casa Fanizza. 21-17 Presta mette palla a terra. 22-19 attacca out Tartaglione. La rimonta non va in porta e dopo l’ennesimo errore dei giallorossi Castellana si impone con il punteggio di 25-19.

Volley, serie A2. Tonno Callipo in campo per difendere il primato

Mastrangelo callipo viboVIBO VALENTIA Le dieci vittorie consecutive sono già state metabolizzate. Il diktat all’interno dello spogliatoio è unanime: niente cali di tensione e massima concentrazione in vista dell’insidiosa trasferta in casa della giovane e sbarazzina Materdomini di Castellana Grotte. Allenamenti come sempre intensi e mirati alla crescita tecnico-tattica e psico-fisica del gruppo in vista dei prossimi impegni ravvicinati. Quella di domenica 27 dicembre sarà l’ultima partita dell’anno e Casoli e compagni hanno tutta l’intenzione di proseguire nella serie di risultati vincenti. A spronare ancor più i propri giocatori è il tecnico giallorosso Vincenzo Mastrangelo: “La cosa importante sarà smaltire questi giorni di festa è l’obiettivo è quello di proseguire nella serie di vittorie e mantenere l’attuale posizione di classifica. Castellana è una squadra giovane, ma sappiamo che anche questa è una partita da prendere con le molle. Dobbiamo partire subito concentrati e fare bene quello che abbiamo studiato in settimana. Ognuno di noi deve avere dentro qualcosa in più, abbiamo tutti tanta voglia di far bene”. Con 12 punti in classifica la Materdomini di coach Fanizza va a caccia di punti pesanti che consentano a Giosa e compagni di acciuffare il pass per la qualificazione ai quarti della Coppa Italia Serie A2. A due punti dall’ottavo posto, la Materdomini cerca un successo di prestigio che possa infiammare il caloroso pubblico di casa. Squadra giovane, ma di grande talento, Castellana Grotte punta tutto sulla spensieratezza dei suoi gioielli. A partire dal palleggiatore veneto Pedron, classe 1992, che il tecnico giallorosso Mastrangelo conosce bene per averlo allenato due stagioni fa a Matera. Nel ruolo di opposto è arrivato da poco il piemontese Galaverna che aveva iniziato la stagione tra le fila di Milano in Superlega. L’opposto classe 1994 ha preso il posto dell’esperto Tamburo nel frattempo accasatosi tra le fila dell’Emma Villas Siena. Al centro ecco tutta l’esperienza di Alessandro Giosa (altro giocatore che coach Mastrangelo conosce benissimo) abbinata alla voglia di stupire dell’ex Simone Scopelliti. Quest’ultimo ha giocato a Vibo Valentia prima nelle giovanili e poi in prima squadra nella stagione 2013-2014 in Serie A1. Al primo anno da titolare in Serie A, coach Fanizza sta mettendo in risalto le qualità soprattutto a muro del giovane centrale di Reggio Calabria. Tra gli schiacciatori ecco Lorenzo Bonetti altro ex di turno. Il martello bergamasco indossò la casacca della Tonno Callipo, ma solo per un breve periodo, nella stagione 2011-2012 in Serie A1 quando ancora giocava nel ruolo di palleggiatore. A caccia di punti e della definitiva consacrazione ecco Simmaco Tartaglione schiacciatore campano scuola Lube Macerata tra i protagonisti della cavalcata trionfale di Potenza Picena della scorsa stagione ed ex compagno di scuderia di Cristian Casoli. Nel ruolo di libero, dopo l’iniziale partenza verso Tuscania del gioiello di casa, Nanni Primavera, era stato promosso stabilmente il giovane Nero. A stagione in corso, però, Primavera è tornato all’ovile ed ecco così ripresentarsi l’occasione di sfruttare le doti di ricettore del libero classe 1992 insieme alla grande abilità difensiva del diciottenne Nero.Per quanto riguarda i CASOLI RICEZIONEprobabili starting seven, coach Mastrangelo potrebbe dar fiducia ancora una volta alla formazione tipo con Pinelli al palleggio, Michalovic opposto, Forni e Presta al centro, De Paola e Vedovotto in posto 4, Marra libero. Il tecnico dei pugliesi Fanizza potrebbe rispondere con Pedron in regia, Galaverna opposto, Giosa e Scopelliti i centrali, Tartaglione e Bonetti di banda, i liberi Primavera (ricezione) e Nero (difesa). A dirigere la partita saranno i Sig. Marco Turtù di Casette D’Ete (AP), in Serie A dal 2005, e Michele Marotta di Firenze, in Serie A dal 2014.