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Elezioni Cassano, il candidato Sindaco Iacobini: “Necessario un Piano Urbano della Mobilità”

CASSANO ALL’JONIO (CS) – Ivan Iacobini, candidato a Sindaco di Cassano per l’Area civicamoderata, è impegnato nell’illustrare ai cittadini i punti salienti del proprio programma elettorale, uno dei quali riguarda i trasporti e la mobilità. Secondo Iacobini, infatti, «bisogna porre l’attenzione sul TPL, e cioè, sul trasporto pubblico locale, incentivandolo ed adeguandolo con la finalità di servire tutte le zone del territorio comunale o, quantomeno, quelle più popolate e strategiche», aggiungendo quanto sia necessario «richiedere ed esigere un collegamento diretto Cassano-Cosenza essendo cospicuo il numero di pendolari che quotidianamente si recano nel capoluogo per motivi di studio o di lavoro». Inoltre, per Iacobini, bisogna completare il servizio navetta offerto dal Comune di Cassano nel raggiungimento dei principali centri urbani, oltre che instaurare un collegamento notturno per raggiungere le aree turistiche nel periodo estivo (Cassano-Lauropoli-Doria-Sibari-Marina-Laghi), favorendo in questo modo i giovani e, soprattutto, dando una maggiore tranquillità ai genitori.

«Dobbiamo pretendere – ha concluso Iacobini -, e non possiamo esimerci dal farlo, una viabilità alternativa a quella impostaci per raggiungere lo svincolo A3 di Firmo, se questa situazione dovesse protrarsi per molto tempo. Le soluzioni ai problemi in materia di trasporti dovrebbero essere individuate da strumenti atti a definire adeguati progetti relativamente al sistema territorio-trasporti. Per questo è necessario dotarsi, ad esempio, di un Piano Urbano della Mobilità».

 

 

La giovane orchestra dell’istituto “Lanza-Milani” di Cassano vince il primo premio del Concorso Musicale Nazionale a San Severino Marche

CASSANO ALL’JONIO (CS) – La giovane orchestra dell’Istituto Comprensivo “Lanza-Milani” di Cassano ha vinto il primo premio del XIX Concorso Musicale Nazionale nella città di San Severino Marche. A loro è andato il plauso del candidato a Sindaco e primo cittadino uscente Giovanni Papasso: «Mi complimento con la scuola media di Cassano, con il dirigente scolastico e i docenti, ma soprattutto con i giovani musicisti e le loro famiglie, che pur con sacrifici li sostengono» ha dichiarato Papasso. «Le istituzioni devono fare la loro parte e sostenere la scuola che ormai da anni sta portando avanti  un progetto di alto valore culturale, che garantisce opportunità di crescita alle ragazze ed ai ragazzi che amano l’arte e la musica». Papasso ha ribadito il proprio orgoglio nei confronti di questi ragazzi che tengono alto, fuori dalla regione, il nome di Cassano. «La forza di Cassano – ha concluso Papasso – sta proprio nei suoi giovani talenti. Grazie a loro tutta la comunità può coltivare la speranza che è possibile costruire un futuro migliore».

Cassano, presentate le liste “Per amore di Cassano” e “La mongolfiera”

CASSANO (CS)- Presso i locali delle Terme Sibarite sono stati presentati alla stampa i 16 candidati rispettivamente delle liste “Per Amore di Cassano” e “La Mongolfiera”.

“Potevamo decidere per una grande manifestazione di Piazza” ha riferito Papasso “ma ci è sembrato più opportuno presentare singolarmente le liste così da dare la possibilità ad ognuno dei candidati di prendere la parola e farsi conoscere. Questa decisione è maturata poiché vogliamo che ognuno possa giocarsi il ruolo di consigliere e dire la sua perché non certo vogliamo gente che sia “utilizzata” a fini elettorali e poi, dopo il 5 giugno salutarla. Anzi, e questa è una preghiera che faccio ad ognuno dei candidati delle otto liste: qualora il verdetto elettorale non vi permetta di entrare in consiglio comunale non lasciateci soli, dovete restare al nostro fianco con consigli, proposte, idee e suggerimenti affinché tutti possiamo contribuire, con le nostre esperienze a costruire il futuro della città”.

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Ognuno dei candidati durante la presentazione ha preso la parola. Molte le proposte programmatiche che sono state avanzate e che sono contenute all’interno del programma elettorale del candidato a Sindaco dell’alleanza Civica – Democratica e Riformista Giovanni Papasso. Durante la presentazione della lista “Per Amore di Cassano” l’attenzione è stata focalizzata su quanto è stato fatto per non alzare le tasse andando così a gravare sulla situazione finanziaria dei cittadini, si è parlato, anche, della certificazione da parte degli uffici competenti dello stato di buona salute delle casse comunali, che non presentano debiti e della non volontà del Sindaco di fare mutui per indebitare il paese o concorrere a creare un nuovo dissesto come è stato detto da taluni. Al 31.12 il Comune di Cassano allo Ionio ha finito di pagare una rata mutuo pari a un milione di euro pertanto era stata fatta proposta di utilizzare una parte di quell’avanzo di liquidità per compiere opere di urbanizzazione pubblica primarie, inoltre come è stato sottolineato più volte il comune di Cassano allo Ionio è nella piena possibilità di poter pagare la rata mutuo per i prossimi anni così come è stato fatto finora. Ugualmente, quindi, considerando la volontà di voler reinvestire una minima parte della stessa. Altre proposte sono arrivate per quanto riguarda la raccolta differenziata, il problema del randagismo e vari interventi da porre in essere per il sociale. Durante la presentazione della lista “La Mongolfiera” il centro focale del dibattito tra i candidati è caduto su Sibari volano di sviluppo. Non basta la promozione del territorio ma bisogna letteralmente “vendere” il prodotto Cassano. Per fare ciò bisogna creare una serie di condizioni costituite da opere d’intervento per rendere il territorio fruibile a trecentosessanta gradi così da non permettere ai turisti che arrivano di uscire facilmente dai villaggi e godere delle bellezze che Madre Natura ha regalato al nostro territorio. Ogni candidato ha preso la parola per dire la sua ed arricchire il dibattito con esperienze personali e modi di pensare. “Sempre più carico di responsabilità” ha detto Papasso a margine delle presentazioni “ringrazio le belle parole di chi mi dice ti affidiamo il futuro dei nostri figli. Io amo Cassano e mi impegnerò per contribuire a costruire un futuro migliore perché ho voluto e voglio continuare a fare il Sindaco non per carrierismo politico ma perché voglio essere punto di riferimento di una comunità, dialogare con i cittadini e provare a risolvere con l’aiuto di tutti i problemi della collettività affinché fuori si continui a parlare bene di questo paese e sbiadire il marchio di fabbrica che ci portiamo dietro da anni come comunità dove vige la logica criminale”. “Dal 5 giugno una nuova pagina di storia si scriverà per Cassano, sul solco del lavoro precedente si continuerà tutti insieme a gettare i presupposti per costruire sviluppo e pace sociale”.

I socialdemocratici europei sostengono Gianni Papasso

CASSANO ALLO IONIO (CS)- Continuano ad arrivare attestati di stima e volontà di scendere in campo a sostegno del candidato a Sindaco per l’area Civica – Democratica e Riformista Gianni Papasso. Questa volta l’appoggio arriva dai Socialdemocratici Europei e fanno conoscere questa loro volontà tramite un pubblico documento diramato agli organi di stampa.

Si legge nella nota che negli scorsi giorni i Socialdemocratici europei si sono riuniti presso lo studio tecnico del Ragioniere Diego Falcone per discutere sulla linea programmatica e politica da attuare in vista della prossima competizione elettorale del 5 giugno che vedrà l’elezione del nuovo Sindaco.

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Alla riunione era presente il Segretario nazionale, dottor Damiano Grosso, oltre al segretario regionale Pasquale Tricoci e ai vertici provinciali e comunali. Da registrare anche la presenza di tanti compagni e simpatizzanti.

Dalla discussione è venuta fuori la volontà unanime di invitare il candidato a Sindaco Giovanni Papasso, per esprimere lui la volontà del partito stesso e dei socialdemocratici di sostenerlo in questa campagna elettorale. La decisione – fanno ancora sapere i Socialdemocratici europei – è maturata per premiare l’impegno politico che ha avuto Papasso in questi anni nell’affrontare le problematiche del comune di Cassano Ionio e anche per i risultati che si sono conseguiti e che sono sotto gli occhi di tutti.

Il comune di Cassano – scrivono ancora i Socialdemocratici europei – ha bisogno di uomini come Gianni Papasso, intelligenti ed onesti e soprattutto va apprezzato in modo particolare il suo decisionismo nell’affrontare la quotidianità e nel modo di approcciarsi in modo rispettoso con tutti i suoi concittadini.

Papasso ha salutato con estrema soddisfazione la scelta caduta sulla sua persona da parte dei Socialdemocratici europei dichiarando che l’alleanza Civica – democratica e Riformista si arricchiste di un tassello fondamentale che sicuramente contribuirà a qualificare la conduzione della campagna elettorale poiché in molte occasioni ci si è trovati concordi su linee programmatiche e decisionali. Uniti fino alla meta – ha concluso Papasso – la vittoria il 5 giugno.

Elezioni 2016, ben otto liste a sostegno del Sindaco uscente Papasso

CASSANO ALL’JONIO (CS) – Sono state presentate ufficialmente le liste che compongono l’alleanza civica democratica e riformista a sostegno del Sindaco uscente Giovanni Papasso. “Le liste della nostra alleanza – ha dichiarato il candidato a primo cittadino – sono complessivamente otto e sono state composte con l’aiuto stesso dei candidati che spontaneamente si sono avvicinati a noi chiedendoci di scendere in campo. Da questo  momento in poi penseremo a parlare solo di programmi e progetti disegnando insieme quello che sarà il cammino futuro per continuare il lavoro che è stato interrotto il 3 di novembre con le firme dal notaio. Hanno provato a fermarci ma come vedono non ci sono riusciti. Siamo scesi in campo più forti di prima e con ancora più voglia di lavorare”.

La Mongolfiera

 

 

 

 

 

  1. BENEDETTO ALBERTO
  2. BEVILACQUA FRANCESCO DETTO MASSIMO
  3. BLOISE LUANA
  4. CIMINO ANNAMMARIA
  5. CRISTALDI LUCIA
  6. GUZZO FRANCESCA
  7. MARINUZZI GIUSEPPE
  8. MOLFESE DIEGO
  9. PERCIACCANTE MARIA
  10. PRESTA DANIELA
  11. RICCIO FRANCESCO
  12. RUSSO DIEGO
  13. SCARANO GAETANO
  14. SCONZA GIUSEPPE
  15. STABILE SALVATORE
  16. STAVALE RAMONA

Cassano Democratica

 

 

 

 

 

  1. BENEDETTO ROSSELLA
  2. DI BELLO FRANCESCO
  3. FALBO GIANLUCA PIO
  4. FALCONE SALVATORE
  5. GAROFALO LUIGI
  6. GENOVESE LEONARDO
  7. LA CAMERA GIUSEPPE
  8. LOMBARDI OSVALDO ANTONIO
  9. MAURO ANNA PIA
  10. MAZZEI ANTONELLA CARMEN
  11. PANDOLFI FRANCESCO
  12. RUSSO SARA
  13. SANTAGADA ANGELA
  14. SCARDINO GIUSEPPE BRUNO
  15. SIVOLELLA SARA
  16. ZACCATO SEBASTIANO

Idea Futuro

 

 

 

 

 

  1. BELMONTE PASQUALE
  2. CERCHIARA GIUSEPPE
  3. CIRIGLIANO GEMMA JESSICA
  4. CLAUSI ANTONIO
  5. DI BELLA GIUSEPPE
  6. ELIA PIERPAOLA
  7. GIADINI FRANCESCO
  8. GOLIA ANTONIO
  9. IUELE ROSSELLA
  10. MADIO ANTONIETTA
  11. PISCIOTTI GIUSEPPE
  12. PRAINO SALVATORE
  13. RESTIERI CLAUDIA
  14. RUSSO SALVATORE
  15. SCORPONETI ANICA
  16. SENISE VINCENZO

Pd

 

 

 

 

 

  1. PENNINI FRANCESCO GIUSEPPE
  2. AMATO MARIAGRAZIA
  3. BATTAFARANO EUGENIO
  4. BENEDETTO GENNARO
  5. BRANCA CHIARA
  6. ELIA SALVATORE
  7. ERRICO VINCENZO
  8. FASANELLA ELISA
  9. GALLO OSVALDO
  10. GAROFALO FRANCESCO
  11. GUIDI SILVANA
  12. MARTUCCI ANTONIO
  13. NUNGO ANTONINO
  14. PRAINO GIUSEPPE
  15. PULIGNANO MARIA
  16. TRICOCI SALVATORE

Progetto Sibari

 

 

 

 

 

  1. ALFANO FILOMENA MARIANNA
  2. BELLO VINCENZO
  3. CAPUANO PASQUALE
  4. CIMBALO ERCOLE DEMETRIO
  5. DE ROSE SALVATORE
  6. FALBO GIUDITTA
  7. LA REGINA FRANCESCO
  8. LEONE NICOLA
  9. LUFRANO FABIANA
  10. MASTROTA CARMINE
  11. MOLITERNO GIUSEPPE
  12. PETRONE ROBERTO
  13. PETROSINO VERONICA
  14. ROVITTI MARIA ROSALBA
  15. SIBARELLI GIUSEPPE
  16. ZACCARO ANTONIO

Psi

 

 

 

 

 

  1. ALTOMARE LUCIA
  2. COMITE MARIA
  3. GAETANI FRANCESCO
  4. GAGLIARDI VINCENZO
  5. GALLO ANTONIO DETTO ANTONELLO
  6. GAUDIANO CARMEN
  7. GRAZIADIO GIUSEPPE
  8. GROSSO PAOLA
  9. GUIDI LUIGI ANTONIO
  10. MAURO VERONICA
  11. NOTARISTEFANO PASQUALINO CRISTIANO
  12. PAGANO FELICETTA
  13. PERRI FRANCESCO
  14. PRICOLI LUIGI
  15. SALMENA ANGELA
  16. ZUCCARELLI FRANCO

Per Amore di Cassano

 

 

 

 

 

  1. ARCIDIACONO ALESSANDRO
  2. BLOISE SALVATORE
  3. BRIGANDI’ ANGELA
  4. CHIDICHIMO PASQUALE
  5. ERRANTE PIERLUIGI
  6. GAETANI STEFANIA
  7. GALIZIA BIAGIO
  8. LAURITO CLEMENTINA FELICI
  9. LONIGRO ANTONIO
  10. MUNGO ERICA
  11. ORIOLO ALESSANDRA
  12. PISCITELLI GIOVAMBATTISTA
  13. PRAINO FRANCESCO
  14. SANTAGADA GIUSEPPE
  15. SANTORO SALVATORE
  16. ZINGONE ROSAMARIA

Vento del Sud

 

 

 

 

 

  1. CANONICO ANTONIO
  2. BLOISE MARIA TERESA
  3. FALBO MAURIZIO
  4. FARINA LUCA
  5. FERRARO ROMMASO
  6. GAROFALO ROSINA DETTA ROSELLA
  7. GRANITI ANTONIO
  8. MALATACCA ANTONIO
  9. MANIERI LEONE
  10. MORRONE FORASTIERE MARIA
  11. RANGO MARILENA
  12. RINALDI MANUEL
  13. RIZZO GIUSEPPE
  14. SILVESTRI GRAZIANA

 

Eleonora Gitto: “Vi spiego le ragioni del mio sostegno a Papasso”

Cassano Allo Ionio ( Cs) – La candidata Eleonora Gitto racconta, in un comunicato stampa, le motivazioni che l’hanno spinta a sostenre Papasso alle prossime amministrative di Cassano allo Ionio. “Vivo lontano da tanto tempo e affondole mie radici nel territorio cassanese. Sarà per questo mio legame profondo e viscerale con questa terra che da sempre coltivo un sogno:ridare a questo meraviglioso angolo di mondo il ruolo che si merita e che gli spetta di diritto.Ed è per questo che oggi mi schiero dalla parte di Gianni Papasso con la ferma volontà di sostenere, al massimo delle mie possibilità, la sua candidatura a Sindaco di Cassano All’Ionio. Sappiamo che durante qualsiasi competizione elettorale, per cercare di carpire più voti, si toccano i bisogni e la sensibilità delle persone con mille promesse e accorate dichiarazioni d’amore per il territorio d’appartenenza.E sappiamo anche che dopo qualsiasi competizione elettorale, il più delle volte, di tutto quel blaterare rimane solo l’amara constatazione che quelle promesse non saranno mai mantenute. E quel “folle amore” per il paese? Umiliato, svilito e ridotto a un mero e vacuo proclama elettorale.Questa volta, però, mi sono convinta che quanto Gianni Papasso e i suoi candidati dicono di “amare” questo paese, non stanno facendo mera demagogia. Perché io so che si può essere innamorati sul serio di un territorio, di una zolla, di un albero o di uno scorcio di mare. Perciò ho la convinzione che la loro attenzione sia rivolta davvero al benessere di questa terra e della sua gente.Potrei elencare, utilizzando il tipico linguaggio populistico politichese, tutti i settori di politica sociale nei quali è necessario intervenire. Da dove iniziare? Lavoro, scuola, servizi sociali, anziani, viabilità, rilancio economico, sicurezza, ambiente. Ma prima di lanciarmi in qualsiasi enunciazione che risuoni come una delle tante promesse elettorali, vorrei far capire la serietà e la concretezza del pensiero di Gianni e della sua squadra.Credo di non sbagliare nel cogliere che l’intento di Gianni Papasso e dei candidati che lo sostengono è mettere le persone, con le loro esigenze e i loro diritti, al centro dell’azione politica. E questo, inevitabilmente, significa adoperarsi per un generale cambio culturale e di visione dell’amministrazione pubblica Comunale. Una visione nuova, che, per alcuni versi, è quella che ha caratterizzato la “rivoluzionaria” amministrazione Papasso.Un’amministrazione quella di Papasso che ha potuto contare anche, e soprattutto, sull’alto profilo morale e sullagrande professionalità di donne e uomini come Alessandra Oriolo,Paola Grosso e Stefano Petrosino, solo per citarne alcuni.Ed è anche per questo che ho scelto di appoggiare la candidatura a Sindaco di Giovanni Papasso.Un impegno serio, e per me nuovo almeno in questo contesto territoriale, come quello che ho deciso di prendermi non prescinde dal prezioso apporto dell’esperienza. In questi pochi anni ho osservato e seguito l’operato di Gianni Papasso con occhio critico e benevolo al contempo.Di Papasso ho apprezzato l’autorevolezza nel rapporto con giunta, consiglieri, amministratori di altri enti locali e dipendenti. L’ho visto presenziare a cerimonie e manifestazioni sempre entusiasta e partecipe. L’ho visto arrabbiato e commosso, paziente e irrequieto, preoccupato e fiducioso. Qualche volta l’ho visto anche avvilito perché lasciato “solo” nel governo di questo territorio, ma mai l’ho visto arreso. Ho percepito la sua grande passione per questa terra, ho sentito la sua ansia di fermare il tempo che fugge per portare a termine i tanti progetti messi in cantiere per rilanciare la sua Cassano. Ho notato la sua innata capacità di stipulare convenzioni molto proficue per l’Ente e il suo rigore nei tempi pianificati nella realizzazione di opere pubbliche.Ho visto il suo agire sui livelli di tassazione a favore del cittadino e attrarre consensi dentro e fuori le mura della cittadina. E che dire della sua affannata ricerca di fondi per realizzare investimenti mirati alla crescita economica del territorio? Tanti i lavori già realizzati che sono sotto gli occhi di tutti, e tanti rimasti sospesi per la brusca, e incomprensibile, interruzione del mandato a causa di nove consiglieri. Giovanni Papasso ha mostrato una tale lungimiranza nelle scelte da provare tangibilmente la differenza tra chi governa un territorio e chi si limita ad amministrarlo; tra chi a distanza di anni sarà ricordato perché amato, e chi è destinato a finire inevitabilmente nell’oblio. Da quanto argomentato si evince che la scelta di appoggiare la candidatura di Gianni Papasso è stata ben ponderata. Una scelta che va di là di ogni personalismo perché mirata unicamente al rilancio socio-economico e culturale di Cassano All’Ionio che, piaccia o no ai detrattori e malpensanti di turno, è e resterà sempre anche il mio paese”

Cassano, Iacobini, “Macchina amministrativa ferma, i cittadini devono sapere”

Cassano allo Ionio ( Cs) – Emergenza totale: erba alta, bollette acqua e luce pagati in forte ritardo, aggravi economici per l’ente e non solo. Tanti sintomi, un’unica malattia: è mancata la programmazione degli interventi e ora mancano i soldi. «Nel corso della presentazione della mia candidatura l’ho detto chiaramente – afferma Ivan Iacobini, candidato a Sindaco di Cassano all’Ionio per l’area civica moderata – i dirigenti al comune sono gli stessi dello scorso anno, prima erano super-efficienti e ora non più? Non credo, anzi, fanno il loro dovere, così come il commissario Emanuela Greco e il sub-commissario Ghionna che stanno provando a risolvere il caso-spazzatura di questi giorni nel comune a causa di problemi dell’azienda appaltatrice del servizio. Come mai, ad esempio, in questi 3 anni nulla è stato fatto sulla raccolta differenziata? Negli ultimi 3 anni gran parte degli interventi manutentivi è stata fatto con i fondi Syndial, che ora sono finiti.La passata amministrazione, allora, ha pensato di accendere dei muti e di aumentare le tasse. Noi non siamo d’accordo». «Guardate le bollette – spiega Iacobini – in questi giorni arriva la TASI, nei giorni scorsi è arrivata l’acqua… confrontate le bollette con gli scorsi anni e guardate l’aumento, ognuno a casa lo può fare e fate attenzione alle tasse sui magazzini!».«Non essendo riusciti a prendere fondi e finanziamenti comunitari – riprende Iacobini – la precedente amministrazione ha ritenuto opportuno aumentare le tasse e in un’epoca di crisi è qualcosa di distruttivo. Non solo: alte tasse, pochissimi servizi e poca programmazione. Questo significa non amministrare come un buon padre di famiglia. E i cittadini di cassano non si devono fare ingannare sulle promesse elettorali che si fanno in merito ai primi 15 giorni della futura amministrazione.Se ci fossero soldi disponibili, tante cose come tagliare l’erba, aggiustare le rotture idriche e fognarie, riparare il manto stradale,le avrebbe fatte già il commissario. Ma poi è possibile che in sei mesi il comune sia potuto diventare in queste condizioni?Non sarà mica l’effetto di oltre 3 anni di cattiva gestione? Ci sono famiglie che non arrivano a metà mese e questa stasi amministrativa non può gravare sulle tasche dei cittadini». «Nel nostro programma – chiude Iacobini – stiamo puntando sul reperimento dei fondi comunitari 2014-2020 e, soprattutto, sull’abbassamento delle tasse mediante la razionalizzazione della spesa. Intendo basare su questo la mia azione amministrativa e lo dico sin da ora: non transigerò e non transigeremo mai sui mutui. Nel 2015 abbiamo pagato l’ultima rata dei mutui del dissesto contratti oltre 20 anni fa. Non permetterò che i nostri figli si trovino addosso questo peso. Non si riesce a tirare avanti per arrivare a fine mese o a comprare casa, figuriamoci a pagare i mutui perché qualcuno non sa come si gestisce un comune nel 2016 perchéè rimasto ancorato agli anni ‘80».

“Un’alternativa a Riace, il lavoro agricolo tra illegalità e dignità umana”, un convegno a Cassano

Cassano allo Ionio ( Cs) – Sabato scorso, alla presenza di un nutrito pubblico, si è svolta a Cassano Ionio, presso l’Hotel Terme Sibarite,una tavola rotonda dal titolo: “La riduzione in schiavitù e l’alternativa di Riace. Il lavoro agricolo nel Meridione tra illegalità, violazione della dignità umana e possibili forme d’integrazione”. Organizzata dall’associazione “Combinato disposto degli artt.1, 4, 41 della Costituzione” e dalla rivista “Critica del diritto”, è stata introdotta da Renato Greco, presidente emerito del tribunale di Cosenza, e ha visto gli interventi di Antonio Bevere, già consigliere della Corte di Cassazione, direttore della rivista Critica del Diritto; Claudio Bloise, avvocato, CidisOnlus Cassano Ionio; Maria Francesca D’Agostino, ricercatrice Unical, attivista diritti migranti; Giuseppe De Lorenzo, Flai CGIL Corigliano Calabro; Kaissan Katassou, Flai Cgil Corigliano Calabro; Domenico Lucano, sindaco di Riace; Tommaso Nencioni, dottore di ricerca in storia contemporanea, università di Bologna; Domenico Rizzuti, presidente Forum italo-tunisino; Filippo Sestito, presidenza nazionale ARCI. Negli interventi è stata focalizzata l’attenzione sul dramma dello sfruttamento della manodopera immigrata in agricoltura e sul fenomeno del caporalato. E’ stata ribadita, perciò, la necessità di introdurre nel nostro radicamento il reato di riduzione in servitù. Più ingenerale, alcuni interventi, hanno posto l’accento sulla svalutazione della dignità del lavoro nelle nostre società e sulla fine di una soggettività antagonistica del lavoro subordinato. Degna di nota, infine, la testimonianza del sindaco di Riace Mimmo lucano, recentemente inserito dalla rivista Fortune tra le 50 personalità più influenti al mondo.Per l’occasione, il vescovo della Diocesi di Cassano Ionio, Mons. Francesco Savino, ha concesso una video-intervista, che è stata proiettata in sala nel corso del convegno. I lavori sono stati moderati da Silvio Messinetti e Claudio Dionesalvi, mediattivisti, collaboratori de “il manifesto”.

Cassano allo Ionio, lettura interdisciplinare di Natuzza Evolo

CASSANO (CS) – Il prossimo 26 aprile, alle ore 17:30, presso il teatro comunale di Cassano Allo Ionio si potrà assistere alla proiezione del documentario RAI  “Natuzza Evolo” di Mariella Boggio e con Luigi M. Lombardi Satriani. Dopo i  saluti istituzionali del commissario straordinario del comune di Cassano, Emanuela Greco, interverranno Ottavio Cavalcanti, antropologo culturale già Ordinario Università della Calabria, il Mons. Luigi Renzo, il segretario della C.E.C. e infine il Mons. Francesco Savino, Vescovo di Cassano Allo Ionio. Presiederà il prof. Leonardo Alario al quale seguiranno le letture poetiche  della scrittrice Giusy Staropoli Calafati. La proiezione è stata patrocinata dal Comune di Cassano e dall’Associazione I.R.S.D.D.  Diverse testimonianze hanno mostrato come la vita di Natuzza sia stata oggetto di situazioni eccezionali: apparizioni e colloqui con Gesù Cristo ed altre icone sacre, la comparsa di stimmate ed effusioni ematiche durante il periodo Pasquale e momenti di estasi. Le si attribuisce anche il “dono dell’illuminazione diagnostica“, ovvero la capacità di diagnosticare con esattezza una malattia e suggerirne la cura migliore. Per decine di anni, la donna, ricevette presso la sua abitazione migliaia di persone provenienti da tutto il mondo, tutte accomunate dalla speranza di avere notizie dall’aldilà da parte dei propri defunti o indicazioni sui propri malesseri. La morte di Natuzza, all’età di 85 anni, è avvenuta in data 1 novembre 2009 nel centro per anziani che lei stessa aveva fondato grazie alle cospicue offerte dei fedeli.

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Tra i figli spirituali di Natuzza c’è un forte desiderio di vederla presto santa nonostante il vescovo di Paravati abbia spiegato con estrema chiarezza il bisogno di attendere. «È il momento – ha ribadito – del silenzio. Fra qualche  mese, dopo che avremo chiesto l’autorizzazione alla conferenza episcopale Calabra, avvieremo la procedura complessa della beatificazione. Saranno raccolte testimonianze e messi nella giusta luce gli aspetti più complessi della sua vita. Non c’è nessuna fretta. Non ce l’ha neanche Natuzza che ora vive in paradiso contemplando la luce di Dio padre. I frutti che ha lasciato – ha evidenziato – sono sotto gli occhi di tutti. Quelli che verranno saranno molti di più. Una cosa è certa. Ha fatto una morte da santa. La gente che sta arrivando a Paravati è la testimonianza più alta della sua generosità e del suo altruismo».

Anna Maria Schifino

A Cassano tavola rotonda su schiavitù e caporalato nel lavoro agricolo

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Una tavola rotonda su un tema scomodo, in uno dei territori investiti dal turpe fenomeno dello sfruttamento del lavoro nei campi. “La riduzione in schiavitù e l’alternativa di Riace”, questo il titolo del pubblico dibattito che si terrà sabato 16 aprile alle ore 17 presso l’hotel delle Terme Sibarite, a Cassano allo Ionio. Ricercatori, studiosi, giornalisti, giuristi, sindacalisti, associazioni e soggetti impegnati in prima linea, si confronteranno sulla questione del “lavoro agricolo nel Meridione tra illegalità, violazione della dignità umana e possibili forme d’integrazione”. Ad organizzare il meeting è l’associazione “COMBINATO DISPOSTO DEGLI ARTICOLI 1,4,41 DELLA COSTITUZIONE”, formata da ecomomisti, giuristi e storiografi. Dalla storiografia giudiziaria e dalla cronaca sindacale emerge che nelle campagne del Sud cittadini stranieri e nostri connazionali sono vittime del reato, previsto dall’art. 600 c.p., di riduzione in servitù. Secondo la giurisprudenza della Suprema Corte, i lavoratori agricoli possono trovarsi in uno stato di soggezione continuativa ed essere costretti, come servitù della gleba, a prestazioni lavorative che ne comportavano lo sfruttamento. Tale specifica situazione della parte arretrata del nostro territorio si inquadra in una generale crisi economica e nel concreto pericolo che l’ipotesi dell’incontrollabile sfruttamento della forza lavoro non abbia più i connotati di anomala trasgressione marginalmente limitata a settori economici, geografici, etnici, ma costituisca un moderno modello di sviluppo e una diffusa disciplina del mercato del lavoro .
Di qui l’esigenza di incontri e confronti di giuristi, studiosi e sindacalisti , in cui si sottolinei l’esigenza di un costante impegno per la difesa dei lavoratori dipendenti e dell’effettiva vigenza dell’art. 36 della Costituzione, che fissa la retribuzione nella misura che assicuri al lavoratore “una esistenza libera e dignitosa”.
All’iniziativa hanno aderito l’Arci nazionale, la Flai-Cgil (Federazione di Castrovillari) e le associazioni di migranti locali. Questo il nutrito programma degli interventi. Introduce Renato Greco, presidente emerito del tribunale di Cosenza. All’iniziativa si registrano le presenze di Antonio Bevere, già consigliere della Corte di Cassazione, direttore della rivista Critica del Diritto – Claudio Bloise, avvocato, CidisOnlus Cassano Ionio – Maria Francesca D’Agostino, ricercatrice Unical, attivista diritti migranti – Giuseppe De Lorenzo, Flai CGIL Federazione Castrovillari – Kaissan Katassou, Flai CGIL Federazione Castrovillari – Domenico Lucano, sindaco di Riace – Tommaso Nencioni, dottore di ricerca in storia contemporanea, università di Bologna – Domenico Rizzuti, presidente Forum italo-tunisino – Filippo Sestito, presidenza nazionale ARCI. Moderano Silvio Messinetti e Claudio Dionesalvi, mediattivisti, collaboratori de “il manifesto”. Sarà proiettata una video-intervista al vescovo di Cassano Ionio, Don Francesco Savino.