Archivi tag: castello svevo

Cosenza, la gestione del Castello Svevo al centro della Commissione bilancio e patrimonio

COSENZA – La Commissione bilancio, patrimonio e tributi, presieduta dal consigliere comunale Gianfranco Tinto, ha discusso la questione della gestione del Castello Svevo di Cosenza, al fine  di valutare attentamente la documentazione che è stata richiesta agli uffici comunali competenti con l’obiettivo di individuare eventuali criticità od anomalie e per verificare attentamente se dalla concessione del bene alla società che attualmente lo gestisce siano derivate le entrate previste dal contratto di servizio stipulato nel 2015.

Il Presidente Tinto ha illustrato i diversi aspetti della documentazione che nel tempo ha regolato il rapporto tra il Comune e la società che gestisce la struttura, la Svevo s.r.l, ribadendo il ruolo delle commissioni consiliari a  supporto del Consiglio comunale e dell’Amministrazione comunale “per dare   indicazioni e suggerimenti”. “Il Castello Svevo – ha detto ancora Tinto -rappresenta il fiore all’occhiello della città di Cosenza ed è sicuramente il monumento simbolo le cui sorti il Comune deve tenere sempre a cuore e che ci si augura debba essere sempre gestito al meglio”.

Sono stati riassunti i diversi passaggi del rapporto tra Comune e Svevo s.r.l. ed è stato ricordato che l’atto primigenio risale al 2015 quando venne stipulato l’atto di concessione ed il contratto di servizio per la valorizzazione e la gestione del Castello Svevo.  Nel contratto era previsto un canone annuo pari ad euro 11.523,60 suddiviso in dodici rate mensili di 960,30 euro. “Erano state riconosciute alla Svevo s.r.l. – ha aggiunto Tinto -una serie di spese che sono state sostenute dalla società per un ammontare di 54.607,17 euro. Spese scomputate dai canoni mensili al cui pagamento la società era tenuta. Dalla documentazione ricevuta è risultato che la società ha pagato solo i primi sette mesi di canone, fino al 15 febbraio del 2016, per un totale di 6.722,10 euro”. Tinto ha inoltre riferito della proposta di proroga della convenzione biennale avanzata dalla Svevo nell’ottobre del 2020  ed accolta dal dirigente competente. Infine ha invocato una maggiore attenzione, esortando a fare in modo che la cosa pubblica venga gestita in modo che ci sia un ritorno economico per il Comune.

Per la minoranza ha preso la parola il consigliere Giuseppe D’Ippolito che ha annunciato per conto anche degli altri componenti di opposizione presenti, l’abbandono dei lavori della commissione, motivandolo con la necessità di inserire la discussione in un contesto più generale ritenendo che ad esso vada dedicata un’analisi più ampia di tutta la situazione del patrimonio dell’Ente.  

L’abbandono dei lavori della commissione consiliare da parte dell’opposizione è stato stigmatizzato dalla consigliera comunale Chiara Penna che ha giudicato la presa di posizione della minoranza “senza fondamento e pretestuosa”.  D’accordo con la collega Penna, il consigliere Francesco Turco che ha sottolineato come “la commissione di oggi è utile a far emergere situazioni alquanto opache e si inscrive in quel percorso improntato alla legalità, alla trasparenza e al rispetto delle regole indicato dall’attuale Amministrazione comunale”. Per Bianca Rende, “l’operazione  avviata dalla commissione è emblematica di un modo di procedere che piace e  convince, ma che però è minimale”. Rende ha auspicato discontinuità rispetto al passato.  La serie degli interventi è stata conclusa da Mimmo Frammartino che ha ribadito come “la posizione del Sindaco Franz Caruso abbia aperto un binario della legalità, dando un messaggio inequivocabile e un indirizzo agli uffici comunali di portare all’attenzione dell’Amministrazione comunale la geografia dei beni culturali, sportivi e del patrimonio dati in gestione, per analizzarli caso per caso”.

Cosenza, Stelle al Castello Svevo “La scienza di guerre stellari”

COSENZA – Giovedì 28 luglio alle ore 21:00 si svolgerà la seconda serata di “Stelle al Castello” appuntamento ormai giunto alla sua quinta edizione.
Ospite dell’evento sarà Luca Perri, dottore in Fisica e Astrofisica, astrofisico INAF dell’Osservatorio di Merate, del Planetario di Milano e del Planetario di Lecco, tra i massimi esponenti in Italia di divulgazione scientifica. Campione italiano e finalista internazionale di FameLab 2015, membro del Comitato Scientifico del CICAPFest e Responsabile scientifico di BergamoScienza, è autore di diversi libri e conduttore di trasmissioni di Rai Cultura.
 
Le tematiche del suo intervento verteranno sulle scoperte scientifiche correlate al mondo della fantascienza: “Iperspazio, pistole laser, droidi, porti spaziali e una misteriosa Forza capace di connettere tutti gli esseri viventi. Ma quanto la fantascienza attinge dalla scienza reale per ricreare questi mondi e civiltà? Sulla Terra sappiamo costruire una spada laser? Quali tecnologie della Morte Nera abbiamo sviluppato? Sapremmo costruire il Millennium Falcon? E riusciremmo a pilotarlo in una fascia di asteroidi? C’è però un altro aspetto da considerare: quanto la scienza trae ispirazione dalla fantascienza cinematografica? Un quiz interattivo per capire quanto il rapporto fra fantasia e scoperte sia più stretto di quel che si immagini. E, soprattutto, per scoprire che la relazione non è a senso unico”.
Sarà inoltre possibile intraprendere un viaggio affascinante tre le costellazioni, con l’osservatorio astronomico “Dal Telescopio Al Mito” a cura del Gruppo Astrofili Menkalinan: il cosmo visto ed interpretato con occhi scientifici, ma anche attraverso lo sguardo delle antiche civiltà e dei loro miti. 
L’evento è inserito nel progetto Cultural Crossing. Incroci d’Arte, Identità e Patrimonio finanziato dalla Regione Calabria per le attività di animazione dei beni culturali (PAC CALABRIA 2007/2013).
 
TICKET
Link per l’acquisto online: www.liveticket.it/castellosvevocosenza
– 6 euro: intero;
– 4 euro: ridotto per universitari (acquisto solo alla biglietteria del Castello, previa esibizione tesserino universitario);
– Gratuito fino ai 6 anni.
 

A Cosenza arriva il primo Festival della Scienza e della Curiosità

COSENZA – Pensa Tu: il primo Festival della Scienza e della Curiosità arriva nea città di Cosenza. Ecco il manifesto ufficiale riportato sulla pagina Facebook dell’evento:

Sabato 26 e domenica 27 marzo, da mattina fino a sera, siete tutti invitati a visitare il Castello Svevo di Cosenza che sarà la cornice del primo evento dedicato interamente alla scienza!

Due giorni di conferenze, mostre, spettacoli e grandi ospiti pensati per il pubblico di ogni età.

Presto l’elenco degli ospiti e il programma completo della due giorni!

Ticket d’ingresso € 5 – Ingresso gratuito per i bambini fino a 6 anni.

Evento organizzato da Orizzonte degli Eventi e Svevo srl con il patrocinio dell’Università della Calabria.

Per maggiori info scrivi o chiama al 0984 1811234

 

Cosenza, al Castello Svevo il Wine Art Festival

COSENZA – Svevo srl, in collaborazione con il consorzio Terre di Cosenza, presenta WineArt Festival – Terza Edizione, evento finalizzato alla valorizzazione del patrimonio enologico della provincia di Cosenza, contaminato da diverse espressioni artistiche contemporanee del territorio. Il binomio vino-arte funge da volano alla promozione delle produzioni locali, secondo un principio di prossimità e sostenibilità a Km0: le migliori cantine vinicole del territorio avranno occasione di mostrare i loro prodotti di eccellenza ai visitatori. Nel contempo, verranno messi in luce talenti calabresi provenienti dal mondo dell’arte, della musica, della moda, potendo godere di un palcoscenico d’elezione come il Castello Svevo di Cosenza.

 

Il festival avrà luogo il 6 novembre a partire dalle ore 20:00 e si articolerà in diverse attività: gli ospiti potranno assistere a live art set e sfilate di moda a cura di Dance Project di Paolo Gagliardi e Giuseppe Cupelli – Made In Italy, un’estemporanea di pittura a cura degli allievi di Ovo officina Visuale, osservatorio delle stelle con il gruppo Astrofili Menkalinan, show cooking a cura della Maccaroni Chef Academy e percorsi sensoriali, nelle antiche architetture del Castello Svevo. Interverranno esperti del settore vinicolo, produttori e sommelier qualificati che accompagneranno i partecipanti nelle degustazioni guidate e negli incontri tematici. Presenti inoltre le performance musicali degli artisti Sasà Calabrese, Domenico Scarcello, Daniele Moraca, Emy Vaccari e Antonio Grosso. Spazio anche ai dj set di Vincenzo Nac, Carmine Bozzo e Fio Marino.

 

Le Cantine coinvolte:

Vini Serracavallo, Cantine Giraldi&Giraldi, Cantine Giuseppe Calabrese, Spadafora, Tenuta Celimarro,

La Peschiera, Ferrocinto, Cantine Viola, La Matina, Le Conche, Colacino Wines, Tenute Paese, Terre di Balbia, Poderi Marini.

 

L’evento è organizzato per aree:

 

Ø Aree degustazione enologiche a cura del Consorzio Terre di Cosenza con il coinvolgimento delle cantine del territorio:

 

· Rosso

 

· Rosato

 

· Bianco

 

Ø Area Food/show cooking

 

Ø Percorso sensoriale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PROGRAMMA

Start alle 20:00

 

– Dj set con Vincenzo Nac, Carmine Bozzo e Fio Marino

 

20:30 – show cooking a cura di Maccaroni Chef Academy

 

21:00 – Live set con Sasà Calabrese, Domenico Scarcello, Daniele Moraca, Emy Vaccari e Antonio Grosso

 

22:00 – Osservatorio astronomico a cura del Gruppo Astrofili Menkalinan

 

22:30 – Live Art Set a cura di Ovo officina Visuale, Dance Project di Paolo Gagliardi e Giuseppe Cupelli Made In Italy

 

– Shooting fotografici a cura di Giuseppe Bianco

 

– Estemporanea di pittura a cura degli artisti: Elisabetta Barba, Roberta Capitano, Giorgia Cerchiara, Flavia De Santis, Martina Fabiano, Antonio Geloso, Valentina Iannello, Francesca Mazzagatti.

 

13 Cantine presenti con 3 aree degustazione vini:

• Rosso

• Rosato 

• Bianco 

 

 

1 area – Mindful Eating Wine

1 area – Wine Experience 

 

1 area – Food Experience 

 

 

Il ticket di € 10,00 comprende:

 

• Ingresso 

• n.3 ticket degustazione vini

• Kit degustazione (calice + porta calice) da restituire all’uscita

 

Parte a Cosenza il “DeGustando”, la rassegna che unisce l’arte al cibo

COSENZA – Parte stamane, al Castello di Cosenza, “DeGustando”: la rassegna culturale calabrese che unisce l’arte al cibo, la didattica alle emozioni. “Partendo dall’assunto che il cibo è anche gioco e creatività, performance, gesto e teatralità proprio come la moda, anche se le loro esecuzioni sono espresse in modalità diverse, l’idea è quella di coinvolgere il pubblico mediante delle performance didattico/culinarie”, ha spiegato in questi giorni Corrado Rossi, anima della Maccaroni Chef Academy e ideatore della rassegna. Obiettivo è quello di promuovere e valorizzare la cultura regionale e sostenere la fruizione degli attrattori culturali attraverso il cibo e le arti. Il programma è strutturato all’insegna del gusto e della tradizione ma soprattutto della salute. Incontri e talk sul cibo sostenibile e sulle diete “più sane del mondo” con uno sguardo ai cosiddetti “SmartFood” ovvero i cibi che proteggono la salute.

Oggi, venerdì, si discuterà di “Cibo, arte e mestieri di una volta”; la seconda – sabato 19 – su “cibo e nutrizioni sostenibili del futuro”; mentre la terza – domenica 20 – “salute e smart food 4.0

Si potranno seguire le dirette sulle pagine social dell’evento. La rassegna rientra nell’ambito del PAC CALABRIA 2014/2020  AZ. 1 – TIP. 1.2 annualità 2019.

Tantissime le istituzioni presenti: il comune di Spilinga, il Gal Terre Vibonesi, Il consorzio Patate Igp della Sila, il Museo del Cibo e del Bergamotto DI Reggio Calabria, l’ordine dei Dottori Agronomi e Forestali e Mpi. Numerose le aziende coinvolte nella rassegna tra queste il Mec (Mercato delle Eccellenze Calabresi), TerrAegusto di Mormanno, Panificio di Cuti, IGreco, Gemelli Giraldi, Senatore Vini, Pastificio Forte, Frantoio La Molazza, Antichi Sapori, Acroneo Vini, Laboratorio Lucchetta di Ciró, Liquorificio 1864, Aiello caffè, Colavolpe e Bellantone di Spilinga. Uno spazio riservato anche alle associazioni: saranno presenti l’associazione Zafarana di Tortora, la Federanziani Calabria, Aipd (associazione italiana persone down), la Uici (unione italiana ciechi e ipovedenti), Associazione Biologi senza Frontiere. E non mancano le eccellenze dell’artigianato orafo e della moda calabrese rappresentate dal maestro Gerardo Sacco e dall’artista Luigia Granata.

Con “Libri a Castello” riapre il Castello Svevo di Cosenza

COSENZA – Occasione di dibattito con gli autori, la rassegna Libri a Castello -giunta alla seconda edizione- si configura come appuntamento di conoscenza ed opportunità di confronto con figure autorevoli del nostro panorama culturale all’interno del bene storico-artistico simbolo della città di Cosenza.

Gli appuntamenti rientrano nella Rassegna Castello Svevo 2019.

Durante il primo incontro – in diretta sui canali social del Castello e del Museo del Fumetto di Cosenza giovedì 20 maggio alle 17.00- sarà presentato il libro Peppino Impastato, western a Mafiopoli di Luca Scornaienchi e Luca Ralli, Round Robin Editrice.

Ospiti di domani Luca Scornaienchi e Luca Ralli con “Peppino Impastato, western a Mafiopoli” (Round Robin Editrice), graphic novel che ripercorre la vita dell’attivista a 43 anni dal suo omicidio. Gli autori raccontano “Il suo coraggio e l’impegno per liberare la sua Cinisi e la sua Sicilia dal controllo di Don Tano Badalamenti che nel fumetto viene ritratto come un indiano a capo della tribù mafiosa”.

Il volume si avvale dei contributi di Giovanni Impastato e diversi testi messi a disposizione da Umberto Santino, il centro di documentazione Impastato. Inoltre, gli autori hanno voluto inserire anche alcuni stralci delle motivazioni delle sentenze di condanna di Gaetano Badalamenti e Vito Palazzolo.

 “La cella si apre mentre Don Tano Badalamenti cammina attraversando il corridoio. Da dietro le sbarre del carcere nel New Jersey, tutti abbassano la testa in segno di rispetto al passaggio del Padrino: l’eroe che ha unito Italia e Stati Uniti con un ponte di cocaina e morti ammazzati. È il 1978 quando decide la morte di Peppino Impastato, un comunista, “nuddu miscato ccu nenti”, che gioca a fare la radio sbeffeggiando il capo indiscusso di Cosa Nostra. Peppino paura non ne ha. Peppino sorride, perché lui, la mafia, la combatte con la bellezza…”, è questo un piccolo stralcio del graphic novel.

Domani, dunque, alle ore 17:00, appuntamento con la diretta Facebook dal Castello Svevo di Cosenza per l’avvio ufficiale della stagione programmata e pronta, finalmente, a decollare dopo la forzata pausa dovuta alla pandemia. 

Il corto ‘The Keepers’ girato al Castello Svevo in onda su Raiuno

COSENZA – Il Sindaco Mario Occhiuto ha espresso il suo più vivo compiacimento per la finestra che il programma di Raiuno “Cinematografo” ha dedicato, nei giorni scorsi, al cortometraggio “The Keepers”, girato al Castello Svevo di Cosenza e patrocinato dall’Amministrazione comunale. Occhiuto ha indirizzato un messaggio al produttore del corto Ermanno Reda e al regista Gianfranco Confessore che sono stati ospiti del programma di Gigi Marzullo in onda su Raiuno. “Grazie al programma “Cinematografo”, molto seguito dagli appassionati della settima arte, e al produttore Reda e al regista Confessore – ha sottolineato il Sindaco Occhiuto – la città di Cosenza, attraverso le immagini, tra lo storico e l’avveniristico, del cortometraggio “The Keepers”, ha avuto modo, ancora una volta, di proporsi alla ribalta nazionale in tutta la sua bellezza che rappresenta la nostra vera carta d’identità. Negli anni di governo della città – ha aggiunto Occhiuto – la nostra visione è stata quella di valorizzare da una parte i nostri giacimenti culturali, ambientali e paesaggistici, ma, dall’altra, anche le storie immateriali. Mi sembra che il cortometraggio di Reda e Confessore vada proprio in questa direzione e possa diventare un nuovo e significativo attrattore di flussi turistici, una volta che il Paese potrà riaprire in sicurezza dopo la pandemia”. Nel corso del programma di Marzullo, le suggestive immagini di “The Keepers” sono state accompagnate anche dagli interventi del regista Gianfranco Confessore e del produttore Ermanno Reda. “The Keepers – ha spiegato Confessore nel corso di “Cinematografo” – è un thriller fantasy-storico ambientato ai giorni nostri, ma ispirato alla figura dell’imperatore Federico II di Svevia, lo stupor mundi nato nel 1194 e che fu definito dalla storia come un prodigio, un prescelto, una sorta di predestinato, il primo esempio di vera integrazione tra popolo cristiano e musulmano. Nella realizzazione del corto – ha spiegato ancora il regista ed anche direttore della fotografia – abbiamo usato una serie di tecniche e tecnologie che vengono normalmente utilizzate nelle grandi produzioni, dalla modellazione tridimensionale agli effetti particellari per le esplosioni, fino ad arrivare alla stampa in 3D di alcuni degli oggetti di scena più significativi. Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto”. Ermanno Reda ha, invece, spiegato la genesi di “The Keepers”. “Nasce – ha detto – da un laboratorio cinematografico, patrocinato, come il corto, dall’Amministrazione comunale di Cosenza e che ha voluto dare ai partecipanti la possibilità di cimentarsi in una vera e propria produzione. Siamo stati in concorso ai David di Donatello e siamo tutt’ora attenzionati da una importante piattaforma di streaming e proprio in quest’ottica stiamo lavorando per produrre il seguito di The Keepers, dal titolo “The Gift”, una vera e propria serie tv di cui dovrebbe far parte un cast di attori professionisti, capeggiato dall’attrice napoletana Marina Suma”.

Ritorno al futuro, la magia degli Hooverphonic al Castello Svevo

COSENZA – Castello Svevo inebriato dagli Hooverphonic, ieri sera, in occasione del BE Alternative Festival.

Per la seconda serata del festival, che ha già visto ospiti Rancore e Nitro, BE Alternative Eventi ha portato sul palco cosentino una delle più importanti band europee dell’ultimo ventennio. Hooverphonic

“Mad about…Hooverphonic”

“Comfortably food”, questa è la metafora che ha utilizzato Alex Callier (leader della band) ieri, in conferenza stampa, per indicare l’obiettivo musicale degli Hooverphonic. “Non abbiamo bisogno di un’osteria francescana, bensì di una buona e normale osteria” afferma Alex, sottolineando che “[…] sta tutto nell’evolversi in qualcosa di nuovo rimanendo fedeli a sé stessi”. Personaggio eclettico, per utilizzare un attributo a lui caro, Alex anche durante il concerto non risparmia le metafore culinarie e i rimandi alle eccellenze del territorio calabrese. Concerto che ha unito le nuove sonorità portate dalla voce di Luka Cruysberghs, con gli evergreen come “Mad about you”, “Amalfi” o “Anger Never Dies”. Proprio su “Anger Never Dies”  Alex ha espresso un curioso parallelismo con Cenerentola. “Era stata scritta prima di incontrare la futura cantante della band e non aveva mai funzionato con nessuna delle precedenti. Nel 2009, con l’arrivo di Noémi Wolfs, è stata un successo. A volte le canzoni sono scritte per delle persone in particolare o per delle cantanti nello specifico […] come la scarpa di Cenerentola che calza solo al suo piede”.

Il prodigio Luka Cruysberghs

A questo proposito, sia Alex che Raymond, non nascondono l’entusiasmo provato per l’ingresso di Luka nella band. “Nel caso di Romantic– spiegano i due- “[…] avevamo il suono nella testa su come dovesse  essere realizzata. Quando l’ha cantata per la prima volta Luka […] ha espresso ciò che era nella nostra mente”. HooverphonicLa vincitrice di “The Voice 2017”, non solo ha dato prova sul palco di una maturità artistica già avanzata nonostante i soli diciotto anni, ma con molta umiltà ha manifestato la volontà di crescere ancora artisticamente. “Da queste esperienze-riferendosi a The Voice- impari facendo molta pratica”. Alex, riferendosi all’esperienza della giovane cantante, ha lasciato intendere un grande riferimento all’allenamento e alla dedizione verso questo.  “A The Voice […] è come uno sprint mentre, quando viaggi con una band come gli Hooverphonic, devi cantare per un’ora e quarantacinque minuti. […] Diventi un musicista di talento facendo molta pratica”.

Un concerto non privo di sorprese. Al di là della grande capacità degli Hooverphonic nell’incantare la platea presente nel Castello, va evidenziata la potente voce di Pieter Peirsman. Bassista e seconda voce della band, ha accompagnato magistralmente Luka nella realizzazione live dell’ultimo album, “Looking for Stars”. Da non dimenticare anche la performance dei Kinte, gruppo neo soul cosentino che ha aperto il  concerto. Contemporanei e dotati di buona duttilità musicale.

Una serata da ricordare, accompagnata dal warm up di Fabio Nirta e dalla splendida cornice del Castello Svevo.

(Foto di Andreina Morrone)

Hooverphonic ospiti del BE Alternative Festival il 25 luglio

Rende (CS)- Dalle fiandre nel territorio bruzio, gli Hooverphonic saranno ospiti della seconda serata del BE Alternative Festival al Castello Svevo di Cosenza il prossimo 25 luglio.

Radio Monte Carlo è il media-partner del magnifico tour estivo degli Hooverphonic e, grazie a BE Alternative Eventi, Cosenza sarà la terz’ultima data italiana della band belga.

Cosenza in cerca di stelle

Il BE Alternative Festival apre le porte nazionali ad una delle band centro-europee più influenti degli ultimi 20 anni. Dopo un periodo di silenzio artistico, gli Hooverphonic tornano sulle scene con il nuovo album “Looking for stars”. 8 dischi d’oro, 5 dischi di platino e successi intramontabili come “Mad about you” (colonna sonora della Coppa UEFA 2000), “Anger Never Dies”, ”The night before”, fanno del gruppo belga una solida realtà musicale nel panorama europeo. La grande novità sarà la cantante della band, Luka Cruysberghs. HooverphonicQuest’ultima diventa la voce della band già nell’aprile 2018, dopo la vittoria della versione belga fiamminga di “The Voice”, con la squadra capitanata da Alex Callier (leader e fondatore degli Hooverphonic). “Looking for stars” è un disco che, per sonorità, ricorda ancora le VHS e gli scaldamuscoli ma, ovviamente, è un’opera del tutto innovativa. Parla della nuova società, di paradossi, di amore in un’accezione che si sveste di canoni sociali. Un viaggio sonoro attraverso il connubio esperienza-novità. Non c’è dubbio, gli Hooverphonic, daranno spettacolo ancora una volta con la grinta e la rabbia, che non muore mai, di sempre.

Per motivi personali e non imputabili all’organizzazione sarà purtroppo assente Giorgieness,  il progetto alt rock/pop della cantautrice Giorgia D’Eraclea. Ad aprire il live sarà la band cosentina neo soul Kinte. Alla consolle, per il warm up, ci sarà l’ormai affermato dj e producer Fabio Nirta. Un asse musicale che spacca in due l’Europa per un mix sonoro unico.

I concerti della seconda giornata avranno inizio alle ore 21.30. Sarà possibile accedere all’area dell’evento a partire dalle ore 20.30.

I biglietti sono ancora disponibili presso i punti prevendita attivi a Cosenza e Rende ed online su Inprimafila.net. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.blteventi.it e sulla pagina Facebook di Be Alternative Eventi. Durante le serate della manifestazione sarà attivo il servizio navetta pubblico con partenze da Piazza Prefettura.

 

 

Be Alternative Festival, al Castello Svevo arrivano gli Hooverphonic

COSENZA – Pochi giorni ancora e il Castello Svevo di Cosenza sarà pronto per ospitare la seconda giornata della decima edizione del Be Alternative Festival che per questa edizione propone una rassegna di concerti imperdibili.

Dopo il grande successo della prima giornata – tenutasi il 04 luglio – con Nitro e Rancore, il 25 luglio arrivano al Castello Svevo per l’unica data in Calabria del loro tour gli Hooverphonic.

Band belga dal successo planetario, uno dei gruppo più famosi degli ultimi vent’anni con 5 dischi di platino e 8 dischi d’oro e decine di canzoni divenute colonne sonore di film e serie TV tra le quali ricordiamo hit come “Mad about you” e “Anger Never Dies”. In Italia per presentare dal vivo “Looking For Stars”, album che ha sancito il tanto atteso ritorno sulle scene e l’arrivo della nuova cantante, la diciottenne Luka Cruysberghs – vincitrice di The Voice Of Flanders 2017, di cui Alex Callier, leader e produttore della band, ne era coach. Un album che conserva la forza espressiva che li ha consacrati nel panorama internazionale e guarda al futuro, tra note sinuose, tonalità intense, territori inesplorati, brani trip-hop, canzoni funky psichedeliche e temi morriconiani. Un live imperdibile in cui atmosfere sognanti e pop energico si uniranno alla bellezza e alla sontuosità del principale monumento della città di Cosenza. Radio Monte Carlo è media partner del tour estivo degli Hooverphonic.

Per motivi personali e non imputabili all’organizzazione sarà purtroppo assente Giorgieness– il progetto alt rock/pop della cantautrice Giorgia D’Eraclea – una delle più brillanti, intense, profonde e tumultuose cantautrici della scena musicale italiana. Ad aprire il live degli Hooverphonic saranno i Kinte, nuovo progetto neo soul della scena musicale cosentina, che con la loro presenza testimoniano uno degli obiettivi del festival: portare in città grandi nomi della musica internazionale e nazionale riuscendo però a ricavare anche uno spazio per i progetti emergenti. Il warm up sarà a cura del dj e producer Fabio Nirta.

I concerti della seconda giornata avranno inizio alle ore 21.30. Sarà possibile accedere all’area dell’evento a partire dalle ore 20.30.

I biglietti sono ancora disponibili presso i punti prevendita attivi a Cosenza e Rende ed online su Inprimafila.net. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.blteventi.it e sulla pagina Facebook di Be Alternative Eventi.

Durante le serate della manifestazione sarà attivo il servizio navetta pubblico con partenze da Piazza Prefettura.

Il Be Alternative Festival è organizzato e promosso da Be Alternative Eventi e si realizzerà grazie al sostegno della Regione Calabria. L’evento è patrocinato dal Comune di Cosenza.