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Nitro e Rancore, a Castello Svevo non è stata “Musica per bambini”

Rende (CS)- Castello Svevo infuocato ieri sera per la prima serata del “Be Alternative Festival”.

Be Alternative Eventi ci ha visto lungo come sempre. Il connubio Nitro-Rancore ha unito, in uno dei centri culturali più importanti di Cosenza, tutti gli appassionati di rap.

Un “Infamity Show” da “No Comment”

Il vicentino non ha solo talento, non fa solo le rime e non ha solo un bel flow. Nitro sul palco è un toro nella corrida. Una scaletta variegata, la sua, che spazia da pezzi storici come “Danger” fino ai pezzi del già disco d’oro “No Comment”. Sale sul palco accompagnato dal solito e mai banale Dj MS. La folla lo acclama e lui non si risparmia. Extrabeat come in “Baba Jaga”, Nitroconscious con il pezzo d’apertura “Buio Omega”, romantico con l’ormai famosissima “Pleasentville”. In live viene fuori la sua poliedricità non solo psicologica, ma soprattutto artistica. Nitro Wilson e Phil de Payne sono due facce che, coniugate nella cornice di Castello Svevo, fanno letteralmente saltare in aria il pubblico presente. Nitro affronta a viso aperto il pubblico con un contatto diretto sicuramente non comune. Forse la sua forza è proprio l’energia del pubblico che riversa nelle sue barre. In conclusione, un finale memorabile per i fan della “Machete Crew”. Viene spoilerata “Kenshiro”, traccia presente nel “Machete Mixtape vol. 4” pubblicato alla mezzanotte del 5 luglio.

Le rime di Rancore come “Giocattoli” per adulti

Tarek ha ben altre sonorità rispetto a Nitro. Sale sul palco cosentino accompagnato dalla sua “Orqestra” e da una scenografia autoreferenziale, volta a richiamare la copertina del suo ultimo album. Un vero e proprio show letterario. Ogni frase, ogni canzone, ogni gesto non sono lasciati al caso. Un perfezionismo ed un essenzialismo ermetico. L’intelligenza Artificiale “Hermetic”, accompagna per tutto questo viaggio, tra spazio, natura, favole e classici del rap italiano, la performance del rapper romano.Rancore Da encomiare è sicuramente la performance del pezzo “Questo pianeta”. Effetti psichedelici, luci stroboscopiche e una tuta spaziale per il Rancore “di un altro pianeta”. Chiude il suo show con la bellissima canzone-favola “Sangue di drago”, pezzo di rilevante successo presente in “Musica per bambini”. Rancore fa parte di quell’underground ormai un po’ demodé. Fa parte di quel filone letterario del rap italiano che, ormai, è stato accantonato per dare spazio ad una musica di solo suono e di scarsi contenuti. Un poeta però resta un poeta e, Rancore, è una delle più alte espressioni di cantautorato rap in Italia.

Grande risultato per Be Alternative Eventi che si ripeterà con Calcutta il 20 luglio e con gli Hooverphonic il 25.

 

Nitro e Rancore, il 4 luglio ospiti del BE Alternative Festival

Rende (CS)- Il Castello Svevo di Cosenza sarà il teatro che ospiterà il 4 luglio due colossi del rap italiano.

In occasione della decima edizione del  BE Alternative Festival, si esibiranno Nitro e Rancore. I ragazzi del BE Alternative Eventi si confermano ancora una volta intenditori della musica italiana e grandi interpreti delle sonorità del momento.

Nitro, Wilson o Phil de Payne?

Nicola Albera, a.k.a. Nitro, si affaccia alle scene nel 2012 con la sua prima partecipazione a “MTV Spit”, ottenendo un secondo posto. Medesimo risultato l’anno dopo con la sua seconda partecipazione. Vanta feat. Con mostri sacri dell’hip hop italiano già all’inizio della sua carriera. NellE.P. di Fabri Fibra “Casus Belli” (2012) si presenta come unica collaborazione. Il rapper vicentino  trova la sua consacrazione con l’ingaggio in “Machete Empire Records”, nota ai più per i “Machete Mixtape“. Nitro è presente già nel vol. II ma è nel vol. III che inizia la sua vera ascesa. NitroGià nell’estate 2013 pubblica il suo primo album in studio “Danger”, nel quale sono presenti classici del nuovo rap italiano come “Storia di un presunto artista” o “Margot”. Nel 2015 pubblica il suo album più conscious e più rilevante dal punto di vista delle certificazioni, “Suicidol“. Ottiene il disco di Platino ed esordisce primo nella classifica iTunes. “Pleasentville”, “Rotten”, “Storia di un defunto artista” e molti altri pezzi diventano must-have per chi ascolta il genere.  Nel 2018 pubblica il suo ultimo album, “No Comment”, con il quale raggiunge la certificazione Oro. Vanta collaborazioni con Lazza, Vegas Jones, Salmo, Fabri Fibra, Bassi Maestro, Madman, Gemitaiz e molti altri. Tutto il pubblico cosentino attende il suo live con grande entusiasmo.

Il rap ermetico di Rancore

Di Roma è,invece, Rancore. Classe ’89 è il fautore del rap ermetico in Italia, un genere che fonde un’ossessiva perfezione per le rime con un flow unico e originale, soprattutto in questo momento storico del rap italiano. Nel 2018 pubblica il suo ultimo lavoro “Musica per bambini” , un album che lo consolida come capostipite di un underground deteriorato in Italia ma ancora assolutamente valido. RancoreRancore non pubblicava un album da 6 anni e, il clamore ottenuto nell’ultimo anno, è dovuto  anche alla sua partecipazione a Sanremo 2019 con Daniele Silvestri. Infatti, la canzone “Argento Vivo”  ottiene il il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla e il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo. Una presenza forte già nota da anni agli intenditori dell’hip hop italiano.

Un connubio non indifferente, coronato dal solito dj set dell’ormai noto Dj Kerò. Dj e producer cosentino che negli anni ha accompagnato dal vivo rappers del calibro di Ghemon, Kiave, Turi e molti altri.

I biglietti sono disponibili presso i punti prevendita attivi a Cosenza e Rende ed online su Inprimafila.net. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.blteventi.it e sulla pagina Facebook di Be Alternative Eventi. I concerti della prima giornata avranno inizio alle ore 21.30. Sarà possibile accedere all’area dell’evento a partire dalle ore 20.30. Durante le serate della manifestazione sarà attivo il servizio navetta pubblico con partenze da Piazza Prefettura. Solo per la giornata del 04 luglio sarà disponibile anche un servizio navetta privato con tratte andata e ritorno da Rende e dall’Unical.

 

 

 

 

Al Castello Svevo torna la magia del Festival delle Candele

COSENZA – Il “Festival delle Candele” è un evento alla sua terza edizione ideato e organizzato da Svevo srl e Piano B – Event Project Management, con il patrocinio del
Comune di Cosenza. Si svolgerà i prossimi 28 e 29 giugno al Castello Svevo di
Cosenza, in cui si celebrerà la naturale luce emessa dalle candele.

Ogni sorgente artificiale verrà quindi spenta e si utilizzeranno per l’illuminazione oltre 5000 candele, incorniciando le antiche architetture che, per l’occasione, vedranno la
presenza di numerose attività artistico-culturali e di intrattenimento.

Un appuntamento unico nel suo genere anche grazie alla partecipazione di diversi
pittori, scultori e musicisti del territorio: 9 saranno i creativi coinvolti che si
cimenteranno in estemporanee d’arte, 12 performance on stage e saranno
previste le esposizioni di 12 installazioni artistiche.
Particolare attenzione verrà data anche alla lettura delle costellazioni, con la
presenza del gruppo astrofili Menkalinan, i quali durante le serate descriveranno
gli oggetti celesti ed i miti ad essi correlati, coadiuvati nel racconto dall’utilizzo di
telescopi e fasci laser. Spazio anche alla degustazione delle eccellenze calabresi,
con il laboratorio di “Food Experience” organizzato da Maccaroni Chef Academy,
che mirerà ad esaltare i sapori dei cibi attraverso il connubio tra territorio e gusto.
Tra le performance live che andranno in scena al festival ci saranno diverse
esibizioni di “Sand Art” della performer Greta Belometti della Compagnia
Teatrop.

Inoltre, l’associazione Lux Gaudio curerà la rappresentazione scenica di un combattimento i cui protagonisti saranno alcuni cavalieri Templari muniti di  spade di fuoco coreografiche.

Durante il Festival gli spettatori potranno assistere a diversi concerti, tra cui le
esibizioni di dj Kerò, Bader Dridi trio, “Les Femmes Passante” (Gio Filice e
Jessica Barone) e del violinista Pasquale Allegretti Gravina.
L’ingresso al festival ha un costo di 6 euro e per tale occasione è stato intensificato
il servizio navetta da/per il Castello Svevo, gratuito.
L’evento si terrà i nei seguenti orari:
Venerdì 31 maggio: 21:00 – 01:00
Sabato 1 giugno: 21:00 – 01:00
Si riporta in allegato il calendario delle attività e gli orari delle corse delle navette:

Festival Delle Candele 2019_ programma

Gianmarco Saurino in “Condannato a Morte”, questa sera al Castello Svevo

COSENZA – “Condannato a Morte. L’inchiesta” è il titolo dello spettacolo, liberamente tratto dal testo ““L’ultimo giorno di un condannato a morte” di Victor Hugo, che andrà in scena questa sera al Castello Svevo di Cosenz alle 21.00 –

Una messa in scena resa possibile grazie al supporto di Amnesty International Italia. Lo spettacolo, scritto da Daniele Sacco vedrà sul palco il giovane attore Gianmarco Saurino, rivelazione del piccolo schermo, già noto al pubblico grazie alle sue partecipazioni a fiction Rai di successo come Che Dio ci aiuti” e “Non dirlo al mio capo”.

Un monologo intenso, toccante, coinvolgente che tocca nel profondo le corde dell’animo umano. La storia di un uomo solo condannato a morte che narra della sua storia e della sua vita.

Una rappresentazione assai acuta resa ancora più travolgente e significativa dal giovane Saurino, talento in erba, attore di origini pugliesi, già avvicinatosi al teatro, grazie al confronto con altri mostri sacri della letteratura, come Cyrano De Bergerac, Il Gabbiano, Eneide

 

 

 

L’amore secondo Teo? “Più bella cosa non c’è” (Audio intervista)

COSENZA – Lontano dai riflettori del piccolo schermo Teo Mammuccari decide dopo 15 anni di tornare in teatro e di raccontarsi al pubblico in maniera intima e confidenziale, mettendo a nudo le classiche e intramontabili debolezze tipiche dell’uomo moderno in preda all’innamoramento.

Un viaggio chiamato vita quello portato in scena da un esilarante e travolgente Mammuccari – scritto a quattro mani con Mariano D’Angelo, carico di ironia, sagacia, risate e buonumore e dove parla del suo personalissimo e a volte travagliato rapporto con le donne, della gioia di essere diventato padre e della consapevolezza del cambiamento, dettata spesso dallo stordimento emotivo che l’amore provoca.

Lo chiama “Più bella cosa non c’è”, chiaramente ispirato al celebre brano del suo amico Eros, questo nuovo spettacolo che sta attraversando l’Italia in lungo e in largo.

Ieri sera è tornato a Cosenza ospite di Exit, Deviazioni in Arte e Musica di Piano B.

Gli organizzatori hanno scelto il fascino del Castello Svevo come location per ospitare quello che si è poi rivelato un vero e proprio show, condito di risate, applausi e apprezzamenti. Un Teo Mammuccari vulcanico istrionico e irriverente dove con profondo humor ha letteralmente conquistato il pubblico di Exit.

Aspramente critico con le nuove “mode sociali” dove tutto è dettato dalla frenesia dei tempi moderni, non ha mancato però di mostrare quella sua originale vena poetica e romantica, della quale, si rimane colpiti sin da subito.  «Quando si inizia a vivere una relazione sentimentale – ha raccontato dietro le quinte – un bel giorno di accorgi che l’uomo si innamora e diventa “cretino». Le donne questo lo sanno, sono furbe, sono avanti.

Cosa rappresenta allora l’amore per Teo Mammuccari?

«L’amore – ha confessato – non è passione e desiderio, o comunque la sessualità, l’amore lo scopri quando hai un figlio, negli occhi di una mamma, quando guardi il tuo cane o più semplicemente quando hai di fronte un amico. Quando sei diciamo così per dire, in stato confusionale e allora “Più bella cosa non c’è». O forse sì.

Raffaella Aquino

Al Castello Svevo di Cosenza una notte con la musica del grande Fabrizio De Andrè

COSENZA – Il prossimo sabato 22 giugno il Castello Svevo di Cosenza ospiterà “FABER – il Castello canta De Andrè”, omaggio a Fabrizio De Andrè uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi. Una notte speciale per ricordare attraverso musica, immagini e colori il cantautore genovese che con la sua musica ha conquistato intere generazioni.

Numerose le attività in programma per l’evento che prende il nome dall’appellativo affettuoso Faber che gli diede l’amico Paolo Villaggio, con riferimento alla sua predilezione per i pastelli e le matite della Faber-Castell, oltre che per l’assonanza con il suo nome.

Il format unisce musica e arte per ricordare ma anche far conoscere alle nuove generazioni uno dei pilastri della musica italiana.

Nel giardino del Castello Svevo, i Faber Quartet renderanno omaggio in musica a De Andrè. Con loro sul palco anche Domenico Scarcello dei VillaZuk. Insieme daranno vita ad un viaggio musicale che ripercorre quasi quarant’anni di carriera in cui ballate senza tempo raccontano storie passate, ma estremamente attuali, sospese tra mito e realtà.

Nella Sala delle Armi per l’occasione verrà allestita una mostra di illustrazioni ad opera di Cromosomi, collettivo di giovani illustratori provenienti da tutta Italia. Il talento e la creatività incontreranno i testi delle canzoni per dare vita a creazioni uniche. La direzione artistica della mostra è a cura di Claudia Larì.

Nella Sala del Camino saranno presenti delle installazioni artistiche a tema e si terrà anche un’estemporanea di pittura a cura di Christian Cosentino. La suggestiva cornice del Castello Svevo e le note di De Andrè ispireranno tutti gli artisti che parteciperanno e che realizzeranno durante la serata un’opera dedicata al cantautore genovese. I primi due classificati verranno omaggiati di un premio in denaro.

Nella Sala del Trono, durante tutta la serata, verranno proiettati documentari sulla vita e la carriera del cantautore ed inoltre sarà possibile vedere i “meme” realizzati dallo staff della pagina Facebook “De Andrè racconta l’Unical”.

Start a partire dalle ore 20.00.

I biglietti potranno essere acquistati la sera stessa direttamente presso la biglietteria del Castello Svevo. Ai primi 300 verrà donata un’illustrazione dedicata a Faber realizzata da Alfio Martire illustrator.

L’evento è ideato e promosso da Be Alternative Eventi in collaborazione con MK Live.

 

 

“Più bella cosa non c’è”, Teo Mammuccari al Castello Svevo

COSENZA – Dopo 15 anni Teo Mammucari torna in teatro, il suo primo amore, con “Più bella cosa non c’è”, un monologo ironico e corrosivo sulla sua vita, sul suo rapporto con le donne e sulla realtà che ci circonda.

Lo spettacolo, scritto a quattro mani con Mariano D’Angelo, sta registrando sold out in tutta Italia e farà tappa il 13 Giugno al Castello Normanno Svevo di Cosenza per la rassegna “Exit. Deviazioni in arte e musica”, ideata e prodotta da Piano B.

Uno spettacolo comico, molto irriverente dove Teo attraversa con cinismo e vitalità 20 anni di carriera. “Più bella cosa non c’è” è il suo punto di partenza per questo lungo viaggio chiamato vita, uno spettacolo da non perdere che attraversa l’amore, la gioia di essere diventato padre, ma soprattutto la speranza di uscire da quello che il “programma sociale” prova ad imporci, lo spettacolo raccoglie in chiave ironica e comica una realtà che vuole trasformarci in Robot.

Un ritorno sulle scene teatrali che non poteva sfuggire agli organizzatori di “Exit”, che dalla prima edizione, giugno 2017, propongono al pubblico momenti di spettacolo dal vivo dal carattere unico, nomi importanti dell’arte e della cultura italiana, a confronto con le bellezze dei luoghi deputati ad ospitarli, verso una reale valorizzazione dei beni storici e ambientali della nostra regione.  

Nomi internazionali per la X edizione di Be Alternative Festival

COSENZA – Giunge alla decima edizione consecutiva il Be Alternative Festival e per festeggiare il traguardo della sua prima decade propone una imperdibile rassegna di concerti. I primi due appuntamenti in calendario per il mese di luglio si terranno nella meravigliosa cornice del Castello Svevo di Cosenza, ancora top secret invece il nome, data e location del terzo artista della rassegna che negli anni è divenuta punto di riferimento in Calabria della musica live per le nuove generazioni.

Si parte alla grande il 04 Luglio con un doppio appuntamento che vedrà protagonisti due grandi nomi della musica rap italiana: Nitro e Rancore. Entrambi giovani e pieni di talento, con le loro rime animeranno la prima giornata della decima edizione del Be Alternative Festival. Nitro – classe 1993 – penna inarrestabile e flow ineguagliabile in pochi anni dà vita a tre album in studio e oltre dieci singoli. Nel 2018 esce il suo ultimo album “No comment” che pur conservando un’impronta underground, oltre a battere il record di streaming italiano di un singolo album in 24 h su Spotify, dopo una settimana è primo nella classifica FIMI e dopo tre settimane è certificato disco d’oro. Raro esempio di artista in grado di ottenere numeri da mainstream con un disco underground. Rancore – romano classe 1989 –  è da anni considerato uno degli artisti più interessanti del panorama del rap italiano, capace di trovare la giusta alchimia tra rime, tecnica, fantasia e significati. Dopo un periodo di importanti dischi e collaborazioni, torna con un nuovo e imponente lavoro “Musica per bambini”. In questo ultimo lavoro l’artista è molto più esplicito ed assume un velo di ironia e provocazione mantenendo un alto grado di cervellotica complessità, ormai alla base del suo rap ermetico. A riscaldare l’atmosfera e a consolare gli animi per la fine dei live ci sarà DJ Kerò – Dj e producer cosentino che negli anni ha accompagnato dal vivo rappers del calibro di Ghemon, Kiave, Turi e molti altri.

Il 25 luglio arrivano al Castello Svevo per l’unica data in Calabria del loro tour gli Hooverphonic. Band belga dal successo planetario, uno dei gruppo più famosi degli ultimi vent’anni con 5 dischi di platino e 8 dischi d’oro e decine di canzoni divenute colonne sonore di film e serie TV tra le quali ricordiamo hit come “Mad about you” e “Anger Never Dies”. In Italia per presentare dal vivo “Looking For Stars”, album che ha sancito il tanto atteso ritorno sulle scene e l’arrivo della nuova cantante, la diciottenne Luka Cruysberghs. Un album che conserva la forza espressiva che li ha consacrati nel panorama internazionale e guarda al futuro, tra note sinuose, tonalità intense, territori inesplorati, brani trip-hop, canzoni funky psichedeliche e temi morriconiani. Un live imperdibile in cui atmosfere sognanti e pop energico si uniranno alla bellezza e alla sontuosità del principale monumento della città di Cosenza. Prima degli Hooverphonic sarà protagonista sul palco Giorgieness– il progetto alt rock/pop della cantautrice Giorgia D’Eraclea – una delle più brillanti, intense, profonde e tumultuose cantautrici della scena musicale italiana. Ad aprire i due live ci saranno i Kinte, nuovo progetto neo soul della scena musicale cosentina, che con la loro presenza testimoniano uno degli obiettivi del festival: portare in città grandi nomi della musica internazionale e nazionale riuscendo però a ricavare anche uno spazio per i progetti emergenti.

I concerti della manifestazione avranno inizio alle ore 21.30.

Anche in questa decima edizione il Be Alternative Festival riesce a coniugare innovazione e tradizione. Un castello che si erge ormai da secoli sul colle più alto della città è pronto per accogliere sonorità contemporanee. Un festival che oltre a rappresentare un importante momento per la musica live diviene occasione per valorizzare e far scoprire anche ai più giovani un luogo ricco di storia e cultura.

I biglietti sono già disponibili presso i punti prevendita attivi a Cosenza e Rende ed online su Inprimafila.net. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.blteventi.it e sulla pagina Facebook di Be Alternative Eventi.

Tutto pronto per Cosenza Fashion Week, una settimana tra glamour e arte

COSENZA È tutto pronto. Cosenza sta per diventare centro della moda grazie alla terza edizione della Cosenza Fashion Week della patron Giada Falcone e della sua “A pois eventi”.  Dal 19 al 25 maggio la città dei bruzi sarà piena di moda, convegni e iniziative ad hoc grazie alla manifestazione con un appendice speciale il 30 con la Notte bianca della moda che invaderà corso Mazzini e il centro città con sfilate, musica e negozi aperti.

Si parte domenica 19 maggio alle ore 17.30 al Castello Svevo dove si terrà il convegno “Immagine donna” in collaborazione con Alt – Associazione lotta tumori.

Interverranno il dott. Luigi Marafioti, direttore Radioterapia Oncologica dell’Ospedale Mariano Santo di Cosenza; il dott. Luigi Leonetti, specializzato in pneumologia ed allergologia; il dott. Daniele Basta, nutrizionista e biologo; il dott. Enrico Spadafora, responsabile Phisio e Carlo Fanelli, docente Università della Calabria. Il tavolo sarà modera Gisella Florio del direttivo Csv di Cosenza. Alle 20, sempre al Castello Svevo, si terrà la sfilata che vedrà come special guest Alessandro Lustro (Swarovski e Altamoda), e le opere di Fabio Porliod, Antonino Cedro, Callisto e Luigia Granata. Sfileranno inoltre i preziosi di Scintille Montesanto, le creazioni di Prestige Attitude e ci sarà uno special award per Pepe Russo, firma attuale di foto e spot di Dolce&Gabbana.

Lunedì 20 si parte dalle 10, al Complesso monumentale San Domenico, con il laboratorio “Progettazione e realizzazione del prodotto mode” a cura delle docenti Carmela Visalli e Alessandra Lezzi dell’Ipsss Da Vinci-Itas Nitti. Nel pomeriggio, alle 16.30, ci si sposta per le vie del Centro storico per lo shooting/progetto “Botteghe fotografiche” a cura di Tommaso Caruso e Francesco Scalzo con la collaborazione di Lanificio Leo, Chitarreria Eugenio Ligato liutaio e Used & Confused.

Martedì 21 è la giornata in cui si svilupperà il progetto video “L’Uomo è Donna” a cura di Manuela Caruso e Domenico Longo con la collaborazione di Azienda Callisto e Paint-up Make-up Academy mentre alle 16.30 si torna nel Centro storico per la seconda tappa dello shooting/progetto “Botteghe fotografiche” che si terrà negli spazi di Tessiture artistiche Caruso, Calzoleria Salvati e Profumeria Patrice.

Mercoledì 22, dalle 18 alle 22, ci si sposta alla Galleria d’arte Ellebi, su via Misasi, per l’evento “La Bellezza tra il mondo classico e l’arte contemporanea”, curato proprio da Ellebi, e che vede protagonisti gli artisti: Barbara Bonfilio Massimo Tizzano. Si terrà, inoltre, la sezione speciale “Urban portrait” con l’artista Gennaro Branca e con la partecipazione di Paint-up Make-up Academy, Torchia Hair, Marianna Zupi Dantemanuele De Santis, le modelle dell’agenzia A pois, la stilista Angelica Tufo e Miriam Rocca.

Alle 16 di giovedì 23 si torna nel Centro storico per lo shooting curato da fotografi e stilisti emergenti mentre alle 20.30 tappa al Palazzo della Provincia per la Sfilata di moda con Ipsss DaVinci-Itas Nitti, Accademia Adm, Accademia New style, Silvia Actisperino, Giorgia Cicatello, Valentina Denti, Giusy Di Bartolo, Clara Gabriele, Miriam Rocca e Angelica Tufo.

Venerdì 24, penultimo giorno per la Cosenza Fashion Week, si parte alle 14.30 al Complesso monumentale di San Domenico con il workshop “Photograpy smartphone” a cura di Alessandro Crusco e, alle 18, Prestige Kids con la seconda edizione del laboratorio creativo per bambini “Mamma, voglio fare lo stilista!” con Emanuela Errico e Mariafrancesca Nigro.

Si chiude sabato 25 con due eventi. Alle 11.30 l’evento “Da Gianfranca” con passeggiata in via Gravina n. 6  dove si tiene l’incontro/performance su arte e moda dal titolo “La bellezza quando non è della natura è artigianale” con Benedetta Barzini, Caterina Faenza, Veronica lenza e La moda di Cromatica Milano. Gran finale al Castello Svevo, dalle 20.30, con la sfilata che vede come special guest L’altamoda di Sabrina Persechino e lo special award a Giuseppe Fata con “Il Genio dell’arte sulla Testa”, Head sculpture design-Collezione “White Inside” Paris Fashion Week. In più si potranno ammirare le creazioni del maestro orafo Michele Affidato e le collezioni di Cristo Couture, Michele Casto e Simari Gioielli.

Infine giovedì 30 maggio ritorna il grande appuntamento con la Notte bianca della Moda. Corso Mazzini e tutto il centro città sarà piacevolmente invaso dalle creazioni di moda, da tantissima musica e vedrà i negozi aperti per uno shopping estemporaneo. Una iniziativa della Cosenza Fashion Week che, nelle scorse edizioni, ha riscosso grande successo e punta alla riconferma anche per quella del 2019.

Al Castello Svevo successo per STARDUST, l’evento spettacolo di Isteform

COSENZA – Straordinario successo e standing ovation per STARDUST, l’evento di fine anno promosso e organizzato dall’Accademia Arti Estetiche – Isteform che lo scorso venerdì si è tenuto nella splendida cornice del Castello Svevo di Cosenza.

Dieci le STAR rappresentate dagli allievi dell’Accademia ed interpretate dagli artisti che hanno collaborato all’evento, David Bowie, Patty Pravo, Antonella Ruggiero, Freddie Mercury, Mina, Gloria Gaynor, Renato Zero, Michael Jackson, Madonna e Lady Gaga.

Hanno incantato e sorpreso i look riproposti, così fedeli all’originale, curati nei dettagli e di grande impatto visivo ed emotivo,  altrettanto fedeli le interpretazioni dei cantanti e dei ballerini che hanno saputo divertire ed entusiasmare il pubblico presente lasciatosi coinvolgere dall’entusiasmo sulle note di capolavori musicali intramontabili.

Ziggy Stardus di David Bowie ha ispirato l’evento

Uno spettacolo eclettico che come un vero e proprio varietà ha saputo intrattenere e divertire il pubblico sin dal primo istante. Spettacolare l’ingresso di David Bowie – al suo brano “Ziggy Stardust” si è ispirata la scelta del nome dell’evento- che con la sua chioma arancio, la saetta sul viso ed un abito verde degno del “camaleonte del rock” ha regalato non poche emozioni.

Tra gli ospiti anche una delegazione de “La Terra di Piero” con  “3 uomini e na seggia”

Esilarante lo sketch “3 Uomini e na seggia” ad opera di Roberto Giacomantonio, Eliseno Sposato e Antonio Filippelli che in rappresentanza de “La Terra di Piero” hanno ricevuto il premio “Mimma Calabrese”, dedicato alla direttrice dell’Accademia scomparsa da un po’ di anni, per il grande impegno profuso nel volontariato e nell’abbattimento delle barriere culturali e sociali.

Una conclusione stellare quella invece affidata all’incredibile “Lady Gaga” che con il brano “Shallow” ha saputo commuovere tutti i presenti con un’interpretazione da brividi.

Un grande successo, dunque, frutto dell’entusiasmo di un importante lavoro di squadra. Un team di allievi supportati da donne e uomini  che ogni giorno con passione, amore, sacrificio e voglia di crescere, fanno dell’arte, espressa in ogni sua forma, uno stile di  vita.