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Mostra fotografica “Campioni nella memoria- Storie di atleti deportati nei campi di concentramento”

castroliberoCASTROLIBERO (CS) – Si intitola “Campioni nella memoria- Storie di atleti deportati nei campi di concentramento” la mostra fotografica che l’Aula Magna “A. Cannata ” che l’istituto di Istruzione Superiore di Castrolibero ospiterà dal 15 al 20 febbraio. Una raccolta di immagini che mostrano i volti di uomini e donne di sport deportati nei campi di concentramento. L’esposizione fotografica anticipa l’appuntamento con la curatrice della mostra, Barbara Trevisan, ex pallavolista e figlia di deportati. L’IIS Castrolibero si fa promotore di una giornata dedicata alla riflessione attraverso i racconti della curatrice che interverrà sabato 20mfebbraio alle ore 9,30 all’evento. In apertura dell’incontro i saluti della dirigente dell’IIS di Castrolibero Iolanda Maletta, della dirigente dell’IC di Castrolibero Emilia Federico, del Sindaco Giovanni Greco, del dirigente dell’ATP Cosenza Luciano Greco e del Consigliere Nazionale del Coni Giuseppe Abate. A seguire la proiezione di filmati a tema olimpico e la presentazione dell’elaborato vincitore del progetto USR Calabria “I giovani incontrano la Shoah” realizzato dagli alunni della classe II.

Squash: Byorea Rende subito in testa  nel Campionato regionale a squadre di squash

La squadra della Byorea
La squadra della Byorea

RENDE (CS) – Dopo i recenti successi ottenuti al Torneo Nazionale categoria eccellenza di Roma, dove addirittura la finalissima è stata un testa a testa tra i due rendesi Federico Belvedere e Luca Laboccetta terminato sul filo di lana per 3 set a 2 a favore di Laboccetta e le affermazioni nel torneo juniores di Catania, nel quale Simone Cozza ha vinto il torneo Under 13, Matteo Bisignano l’ under 17 e Francesco Curcio si è piazzato al secondo posto nell’under 15, ha preso il via per gli atleti calabresi il campionato italiano a squadre.

Nella fase regionale di prima categoria sono scese in campo le formazione della Byorea e della Scorpion di Rende, e della Castrolibero Squash.

La squadra dello Scorpion
La squadra dello Scorpion

Tre formazioni in corsa per un solo posto alle finali nazionali in programma nel mese di marzo presso il centro tecnico federale di  Riccione dove le migliori 16 squadre italiane si giocheranno lo scudetto Figs 2016.

La  prima giornata, ha visto la neonata Byorea Rende prevalere sulla esperta Castrolibero Squash, mentre ha riposato la Scorpion.

Il trio della Byorea ha regolato la Castrolibero per 135 a 43 con i seguenti parziali:

Lopez Giacomo-Lofaro Danilo 45-6

Di Napoli Camilla-Bilotta Francesca 45-24

Belvedere Federico-Costantino Saverio 45-13

La seconda giornata ha fatto registrare il derby rendese tra la Byorea e la Scorpion.

Il tridente della Byorea  si è mostrato un osso troppo duro per i ragazzi della Scorpion che hanno vinto per 135 a 64, dopo le seguenti partite:

Lopez Giacomo – Bisignano Matteo 45-16

Di Napoli Camilla – Mazzuca Giorgia 45-21

Belvedere Federico – Giordano Gianfrancesco 45-27

Mercoledi scorso la terza giornata ha concluso il girone di andata, nella quale hanno riposato i ragazzi della Byorea giunti a punteggio pieno a 6 punti, e si sono scontrati  Scorpion e Castrolibero. La Scorpion ha avuto la meglio per 117 a 95, così dettagliatamente :

Sulla Antonio – Lofaro Danilo 45-31

Bartucci Michela – Bilotta Francesca 27-42

Giordano Gianfrancesco – Amantea Massimiliano 45-22

In attesa del girone di ritorno, che si disputerà a Febbraio  la classifica vede Byorea al comando con 6 punti, Scorpion a 3, Castrolibero ancora ferma a 0 punti.

La squadra del Castrolibero
La squadra del Castrolibero

Segnaliamo, infine, che nelle giornate di oggi e domani, 30 e 31 gennaio, presso il centro sportivo Scorpion, è in programma il torneo nazionale giovanile individuale maschile e femminile , categoria Platino, che porterà a Rende oltre ai migliori giocatori juniores italiani anche il presidente nazionale della Figs Siro Zanella ed il maestro della nazionale Tim Simpson.

Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di squash e per gli sportivi in genere, che potranno assistere a partite di altissimo livello atletico ed agonistico.

Nove Comuni delle Serre cosentine insieme per la CuC

MENDICINO (CS) – Domani, sabato 16 gennaio alle ore 11 presso il Comune di Mendicino, i sindaci dei nove comuni delle Serre cosentine si riuniranno per firmare la convezione per l’istituzione della Centrale unica di Committenza, la cosiddetta CuC. I primi cittadini dei comuni di Mendicino, Castrolibero, Cerisano, Marano Marchesato e Principato, Carolei, Domanico, Dipignano e Paterno Calabro hanno infatti deciso di unirsi per le procedure tecniche di acquisizione di lavori, servizi e forniture. Una scelta politica, non obbligata, che vuole consolidare i rapporti tra i comuni e i territori, insieme, per pianificare, progettare e soprattutto amministrare le comunità alla luce dei nuovi strumenti legislativi.

Nel corso della conferenza stampa saranno illustrati i dettagli e le specifiche competenze della CuC.

Cosenza, tavolo tecnico per riorganizzare il trasporto pubblico locale

COSENZA – Nuovo tavolo operativo questa mattina a Palazzo dei Bruzi tra gli Assessori ai trasporti e alla mobilità sostenibile dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero. Tutto questo per accelerare i tempi ai fini della riorganizzazione del trasporto pubblico locale già avviata da qualche settimana, alla luce della legge regionale, in procinto di essere approvata e che, una volta entrata in vigore, rivoluzionerà dal prossimo primo gennaio 2016, tutto il sistema dei trasporti in Calabria. Saranno azzerati i contratti di servizio in essere e si avvieranno le procedure per bandire le gare ad evidenza pubblica e a carattere europeo.

Nel periodo di transizione tra l’entrata in vigore della legge e l’indizione della gara, la legge regionale, che sarà presto approvata, prevede l’istituzione di PALAZZO DEI BRUZIun’Autorità di bacino dei trasporti deputata all’indizione della gara per la nuova gestione di tutto il sistema regionale dei trasporti. In questa fase di transizione la legge prescrive, inoltre, che vengano individuati dei sottoambiti, uno dei quali sarà quello dell’area urbana Cosenza-Rende-Castrolibero cui affidare, in attesa della gara, la gestione del servizio di trasporto pubblico locale. Di qui il vertice tenutosi questa mattina a Palazzo dei Bruzi.

“Dopo la riunione di oggi – ha detto l’Assessore Giulia Fresca – possiamo ben dire che un altro passo importante verso quella che consideriamo una vera svolta, se non una rivoluzione in piena regola, è stato compiuto. Istituendo sotto l’ambito Cosenza-Rende-Castrolibero cambierà anche la concezione di area urbana per come è stata finora concepita e percepita. I suoi limiti non saranno più circoscritti alle singole municipalità, ma entreranno nella definizione del codice della strada in un contesto di continuità urbana senza steccati territoriali e che dovrà necessariamente preludere anche ad un suo allargamento, inglobando anche i centri abitati più lontani dalla città capoluogo”.
Nel corso dell’incontro di questa mattina è stata anche illustrata dai tecnici intervenuti la planimetria condivisa di tutta l’area urbana alla cui definizione si sta lavorando e che sarà sottoposta in un momento successivo al vaglio delle società di trasporto. Dal primo gennaio il traffico extraurbano diretto in città si fermerà agli hub (per il momento ne entreranno in funzione 4). Qui si verificherà una “rottura” di carico del trasporto che sarà affidato unicamente ai diversi servizi che gestiranno il trasporto pubblico locale. A questo si aggiungerà l’attivazione di un sistema di semafori intelligenti per gli autobus per assicurare gli standard di percorribilità. Questo ci consentirà di gestire un’utenza sempre maggiore garantendo un servizio efficace ed efficiente”.

Tra gli altri obiettivi da perseguire, l’Assessore Fresca ha poi indicato la necessità di stilare un piano della logistica dei trasporti di merci che preveda, tra l’altro, le colonnine per caricare le auto elettriche e quelle che saranno impiegate nel servizio di car sharing e un sistema articolato di telecontrollo per gestire tempi certi e lo spazio dei parcheggi. “

 

 

Nel ricordo di Giancarlo Esposito: nasce una onlus in suo nome

CASTROLIBERO (CS) – Si è tenuto questa mattina, presso la sede Neverland Scarl della cittadina di Castrolibero,  l’incontro per ricordare la tragica scomparsa del piccolo Giancarlo Esposito. Il bambino è prematuramente scomparso all’età di 4 anni il 2 luglio del 2014, nella struttura della Piscina Comunale (Campagnano) della città di Cosenza.

La parola è stata presa dalla moderatrice Maria Cipparrone la quale ha parlato dell’associazione come di un supporto alle persone che hanno subito un grave lutto. Noi vogliamo con questa associazione – ha detto – portare un po’ di speranza a quelle famiglie che hanno subito un tragico evento, proprio come quello di Gianluca.

I successivi due interventi sono stati quelli dei legali della famiglia Esposito. L’Avvocato Ernesto D’Ippolito, del Foro di Cosenza, ha analizzato il tragico evento accorso al piccolo Gianluca. Il 2 luglio dello scorso anno – ha detto l’Avv. D’Ippolito – la disgrazia è avvenuta in una struttura non idonea e dal personale incompetente: un luogo utilizzato senza criteri adeguati. Questo evento dal tragico esito – continua – ha rappresentato l’occasione di morte per dei bambini ignari: sarebbe potuto capitare a chiunque, viste le problematiche della struttura, oltre all’inadeguatezza ed alla scarsa preparazione del personale. Un DSC05480avvenimento – conclude – che ha creato un buco nero non solo per la famiglia, ma anche per l’intera comunità.

È stata poi la volta dell’Avvocato Ugo Le Donne che ha parlato di una tragedia dietro l’angolo, viste le carenze strutturali ed organizzative. Il personale – afferma l’Avv. Le Donne – non era stato adeguatamente formato per la gestione dei bambini (al tempo ne erano presenti circa ottanta nella struttura di Campagnano): “il movente di questo omicidio è il vile denaro”. Si spera – conclude – che la morte di Gianluca non sia invana.

Il Dottor Giorgio Marchese, Psicoterapeuta e Presidente del Gruppo Neverland Scarl, si è detto entusiasta per la nascita dell’Associazione “Neverland Giancarlo Esposito” della quale sarà vice- presidente. La Onlus, che oggi prende ufficialmente avvio, sta lavorando già da un po’ di tempo per portare un aiuto a quei nuclei familiari travolti dalla scomparsa prematura dei loro figli, oltre che a quei bambini che hanno perso il supporto genitoriale.

Una video proiezione, curata dalla Dottoressa Emanuela Governi, ha raccontato attraverso delle DSC05483immagini la vita del piccolo Giancarlo: un omaggio che ha portato grande commozione tra tutti i presenti. In conclusione i genitori di Giancarlo, Mimmo e Alessandra, hanno mostrato ai presenti la Targa dell’Associazione Neverland Giancarlo Esposito.

DSC05484La giornata ha messo in evidenza la voglia comune e il desiderio di giustizia. Nulla potrà ridare la vita al piccolo, ma Giancarlo merita giustizia così come la sua famiglia. La Onlus nata quest’oggi è un supporto, usando le parole dei genitori del piccolo, per fare splendere il sole proprio lì dove è caduto il buio della sera.

Alessandro Artuso

Annegato in piscina a Cosenza, il due luglio Castrolibero ricorda il piccolo Giancarlo Esposito

Screenshot_2015-06-29-19-54-50-1Il 2 luglio alle 10, nella sede di Neverland Scarl in Castrolibero (CS) alla via Puccini, 100, in occasione del primo anniversario della tragica ed immatura scomparsa del piccolo Giancarlo Esposito, annegato nella piscina comunale di Cosenza, si terrà una conferenza stampa per ricordarlo e per presentare l’Associazione “Neverland- Giancarlo Esposito Onlus”, fortemente voluta dai genitori, Mimmo e Alessandra Esposito, che hanno inteso così dare un senso al loro immenso ed innaturale dolore: “Da quando è accaduto tutto ciò, la nostra vita è cambiata drasticamente, avendo perso quanto di più bello la vita ci avesse dato, spegnendoci e facendoci perdere interesse verso tutto. Poi, però, abbiamo capito che, da genitori, nonostante tutto, continuavamo ad avere un grande compito: impegnare tutte le nostre forze per mantenere vivo il ricordo del nostro bambino, attraverso ogni azione costruttiva in grado di proporre il suo eterno sorriso.”

Alla conferenza, oltre ai genitori, ai familiari, agli amici ed a quanti vogliono commemorare questo piccolo angelo prematuramente volato in cielo, saranno presenti gli avvocati Ernesto D’Ippolito e Ugo Ledonne che rappresentano la famiglia Esposito nel processo a carico dei presunti responsabili di questo drammatico evento e cioè i gestori della piscina e i loro dipendenti.

I legali presenti brevemente illustreranno lo stato del processo, la cui udienza preliminare sarà celebrata il 15 luglio p.v. Alla conferenza parteciperà anche il dottore Giorgio Marchese, medico psicoterapeuta e presidente del Gruppo Neverland (Scarl – No Profit – ONLUS), nel suo ruolo di consulente psicologico dei genitori e di vice-presidente della “Neverland- Giancarlo Esposito Onlus” che nasce per dare sostegno (anche economico, in presenza di condizioni di disagio) a quei genitori che hanno perso precocemente i loro figli o in favore di figli, in particolare minori, che abbiano perduto il supporto e la vicinanza dei loro genitori e vivano in condizioni di disagio affettivo. L’Associazione, inoltre, si propone di organizzare: un centro di accoglienza per bambini orfani o comunque svantaggiati a causa di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari tali da non consentirgli il mantenimento di una condizione di dignità, e alle loro famiglie, che vogliano apprendere come utilizzare i propri potenziali psicofisici in modo da imparare a vivere e operare al meglio delle proprie possibilità; un centro di accoglienza per i genitori che hanno perso un figlio,  nonché per le persone rimaste sole, in difficoltà a causa di disabilità, malattia o per condizioni economiche e/o sociali, al fine di affiancarle in situazione di disagio e sofferenza e accompagnarle in un percorso di elaborazione del lutto; una raccolta fondi e la relativa distribuzione nei limiti e nelle forme stabiliti dalle leggi vigenti; lo svolgimento di attività di volontariato nel sociale e tante altre iniziative a sostegno di famiglie e di minori.

Durante la conferenza stampa sarà proiettato un video, realizzato dallo staff del  Gruppo Neverland (Scarl – No Profit – ONLUS), che ripercorrerà le tappe più significative della breve ma indimenticabile esistenza del piccolo Giancarlo.

Modera Maria Cipparrone

Giornalismo che passione: l’Incontro con Giornalisti d’Azione

20150519_165549Si è tenuto il 19 maggio, presso, L’Istituto Comprensivo  di Castrolibero, Cs nella serata, l’incontro di “Giornalisti d’Azione”, libera e gratuita associazione di giornalisti Tv, carta stampata e web, dal titolo. “Giornalismo, che passione!”, ossia un progetto posto all’attenzione di quei Dirigenti scolastici, di scuola di I grado secondaria e di II grado, che intervenuti volessero affiancare, ai loro già esistenti giornalini scolastici o che ancora non ci avessero pensato, un giornalista professionista di quelli iscritti alla rete di Giornalisti d’Azione, responsabile Mario Tursi Prato con numerosissimi iscritti e 100, che hanno sottoscritto l’atto costitutivo. Dopo il saluto della dirigente dell’istituto, la professoressa Iolanda Maletta, a introdurre l’incontro è stato il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Cosenza, Luciano Greco, sotto la cui egida è presentata l’iniziativa dell’associazione di giornalisti calabresi. A illustrare il progetto, il presidente del movimento, Mario Tursi Prato, Livia Blasi caposervizio della sede Rai per la Calabria, Sergio Tursi Prato, direttore di Telitalia, Paolo Giura, di Calabria Tv. Sono seguiti alcuni interventi. Il progetto consiste dalla voce di tutti i giornalisti, che hanno spiegato, l’affiancamento al docente d’Italiano di un professionista della notizia, che possa preparare il ragazzo già a quella che è la metodologia dello svolgere la professione, che si distingue da settore a settore e che non corrisponde al fare il corrente tema d’Italiano. Il linguaggio, dalle parole della giornalista Livia Blasi, cambia anche nei vari modi di compiere la professione, dalla carta stampata (quotidiano, periodico e settimanale) alla TV e ancora al giornale online, al web e radio. Tanti modi per approcciarsi nel modo più adeguato ad un mondo difficile, dove dalle parole di Sergio Tursi Prato, sono davvero pochi i giornalisti, 20150519_165517che possono vantare il poter vivere di questo, perché l’ambiente non permette a tutti di poter emergere o svolgere la professione, ma con qualche nozione di base può promuovere uno scatto in avanti, mettendo a disposizione delle nuove generazioni ciò che si è potuto apprendere con esperienza e competenza. I laboratori prevedono diversi livelli di apprendimento: dalla lezione teorica alla pratica espressiva del Giornalismo, che per un professionista si consuma soprattutto sul campo e che nel tempo ha permesso di potersi avvalere di numerose forme di trasmissione news, circa il 90% delle emittenti televisive, una decina di emittenti radiofoniche e diversi siti web. Il laboratorio deve essere fatto però nella pratica, uscire dai confini dei banchi, ed eseguire una serie di servizi, che possano riguardare proprio il mondo della scuola, il rapporto tra docente e ragazzo, avvenimenti delle loro attività, dove, però è presente la NOTIZIA. Ma per fare ciò è necessaria una costante presenza del giornalista nella scuola, che possa seguire le attività della stessa, dai convegni ai dibattiti e insegnare a costituire un vero e proprio Ufficio Stampa di promozione e informazione.

                                                                                                                                                      Lucia De Cicco

 

Giornalisti d’Azione: Al Valentini di Castrolibero con Giornalismo, che passione

mario T Prato
Il Giornalista Mario Tursi Prato

Domani, martedì 19 maggio 2015, alle ore 16,00, al Liceo scientifico “Valentini” , di Castrolibero (Cs), il movimento “Giornalisti d’Azione” presenterà ai dirigenti scolastici delle scuole medie inferiori e superiori del territorio cosentino il progetto “Giornalismo, che passione!”. Dopo il saluto della dirigente dell’istituto, la professoressa Iolanda Maletta, ad introdurre l’incontro sarà il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Cosenza, Luciano Greco, sotto la cui egida viene presentata l’iniziativa dell’associazione dei giornalisti calabresi. Ad illustrare il progetto saranno il presidente del movimento, Mario Tursi Prato, il vicepresidente ed il segretario, ufficio stampa dell’Unical, Francesco Montemurro, Livia Blasi caposervizio della sede Rai per la Calabria, i direttori responsabili, Salvatore Audia di Esperia Tv, Sergio Tursi Prato di Telitalia, Paolo Giura, di Calabria Tv . G d'azione“Si tratta – dice Mario Tursi Prato – di un modo nuovo di intendere i laboratori di giornalismo nelle scuole. Siamo convinti che la presenza dei professionisti della comunicazione, accanto all’indispensabile figura dei docenti degli istituti scolastici, possa offrire una rappresentazione più realistica del lavoro del giornalista, con il trasferimento agli studenti di quella parte empirica che è prerogativa esclusiva di chi ha svolto e svolge la professione sul campo, nelle redazioni. Il nostro progetto – continua Tursi Prato – è stato accolto con entusiasmo dal direttore dell’Ufficio scolastico provinciale di Cosenza, Luciano Greco, ma è in corso di presentazione anche ai direttori degli uffici scolastici delle altre province calabresi, perché il nostro è un progetto regionale. Ecco, ci auguriamo che i dirigenti scolastici lo accettino con altrettanta passione. Si potrebbe trattare di posti di lavoro per i giornalisti nella nostra regione. Quello di percorrere nuove strade per l’occupazione dei nostri colleghi è uno degli obiettivi statutari di “Giornalisti d’Azione”, e domani facciamo il primo di quelli che speriamo siano i tanti passi verso un accordo proficuo per i giornalisti e per le scuole calabresi”. Ad oggi, hanno confermato la presenza i componenti del Consiglio direttivo del movimento: vicepresidente S. M. Gigliotti; responsabile di Vibo Valentia Stella Pagano; responsabile Tirreno cosentino, Francesca Rennis;responsabile Jonio cosentino, Johnny Fusca.

Il premio Salvatore Branda assegnato a due ragazzi del Liceo Valentini

COSENZA – Nella sede di Confindustria Cosenza si è svolta, ieri, giovedì 14 maggio, la cerimonia di premiazione della II edizione del Premio“Cinema & Creatività- Premio Salvatore Branda”. A vincere il viaggio all’Expo 2015 a Milano sono stati gli studenti Carlo Bernardini e Sara Cipparrone del Liceo Scientifico “Valentini” di Castrolibero. I due ragazzi sono stati gli autori di un video e di un racconto dedicato all’importanza di seguire i propri sogni e di impegnarsi, nonostante le difficoltà e gli ostacoli, per realizzarli . Il progetto dal nome Cinema e Creatività” è un progetto-pilota, nato dalla rassegna “La scuola a cinema” ideato dalla Società CGC e promosso da Confindustria Cosenza sezione Agis /Anec Calabria.

Un’iniziativa a cui hanno aderito, durante l’anno scolastico, gli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori della provincia di Cosenza. Gli studenti che hanno partecipato, durante l’anno scolastico, hanno visionato “Jobs”,nella sala del Cinema Citrigno di Cosenza, il capolavoro del regista Joshua Michael Stern del 2013, un biopic su una vera e propria icona contemporaneasteve quale era Steve Jobs. Una pellicola che descrive la vita e la carriera del fondatore della Apple, dal 1971, periodo in cui visse come hippy, fino al 2000 , poco prima dell’invenzione dell’iPod.

A premiare i primi due classificati, il presidente della giuria tecnica, Rosario Branda, il Segretario Delegazione Calabra AGIS: “I due lavori che abbiamo selezionato ci hanno colpito per il messaggio e per la tecnica con cui sono stati realizzati – spiega – i ragazzi hanno rielaborato le tematiche affrontate nel film”. “La visita all’Expo, nella settimana del protagonismo della Calabria, sarà per loro un’esperienza entusiasmante”.

Siamo lieti che il Premio Salvatore Branda abbia incontrato il favore degli insegnanti e degli studenti – spiega nel suo intervento Giuseppe Citrigno, Presidente Anec Calabria – un progetto su cui punteremo anche l’anno prossimo”.

“Telefonicamente”: nasce il progetto di ascolto per coloro che assistono i malati di Alzheimer

alzheimer“L’assenza è indifferenza e con l’indifferenza non si colma il dolore delle persone. Sono queste parole, a conclusione della conferenza stampa dedicata al nuovo progetto nato a supporto di coloro che si prendono cura dei malati di Alzheimer, a raccontare lo spirito che anima l’iniziativa dell’ Associazione Penelope in collaborazione con Neverland Capelli d’Argento Onlus, di dar vita ad un punto di ascolto, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, a sostegno di tutti coloro che si trovano a dover fare i conti con una malattia devastante e senza via d’uscita, destinata a cambiare le abitudini di chi ne soffre ma soprattutto di chi ne è spettatore.

Volta a cancellare ogni forma di ricordo e di relazione che il tempo e la vita ci aiuta a costruire con chi amiamo, l’ Alzheimer, è spesso una delle cause che induce a riconoscere negli anziani e nel loro divenire “bambini”, un peso più che una risorsa. Questa mattina, Castrolibero, particolarmente attenta a considerare questi ultimi un bene prezioso e ad esaltarne il valore, attraverso attività e associazioni, è diventata, ancora una volta, palcoscenico attento di riflessione profonda grazie all’apporto di figure dal calibro notevole quali il Dott. Antonio Siniscalchi, neurologo presso il reparto di Neurologia dell’Ospedale Civile di Cosenza, Brunella Stancati, presidente regionale Federanziani,Franco Veltri, direttore Università della Terza Età,Ferdinando Verardi, presidente regionale della Calabria A.G.C.I. (Associazione Generale Cooperative Italiane), Giorgio Marchese, medico psicoterapeuta nonché presidente Neverland Scarl e Neverland Capelli d’Argento ONLUS e Mariano Marchese,presidente Assocultura in Confcommercio Cosenza.

telefonicamente

L’evento, tanto importante quanto unico nel territorio cosentino, ha visto, tra gli altri, anche la presenza dell’ Assessore Marco Porcaro, che, nonostante la sua giovane età, ha promesso impegno e collaborazione da parte della giunta comunale nel voler riprendere, in particolar modo, la legge 46 del 2010 a favore degli ammalati e di coloro che li assistono. Un momento importante, nato dall’esperienza di chi ha dovuto fare i conti con questa difficile malattia, che ha messo in luce la necessità di aiuto e di collaborazione da parte del mondo politico e mediatico per quello che potrebbe essere non solo un progetto a supporto dei più deboli ma anche dei più giovani, che grazie all’avvento e alla ricerca di nuove figure, potrebbero diventare oggetto di nuova occupazione. Un’idea che richiede   la partecipazione e l’ entusiasmo di tutti i cittadini nel pieno sostegno di una categoria che merita protezione e rispetto e che rappresenta ciò che, un giorno tutti, potremmo diventare.

Lia Giannini