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Il Catania non fa sconti alla Reggina

Catania – Reggina 3-1

CATANIA (3-4-3) Pisseri; Gil, Bergamelli, Marchese; Baldanzeddu (34′ st Parisi), Biagianti, Scoppa, Djordjevic; Mazzarani (dal 27′ st Fornito), Tavares, Di Grazia (11′ st Russotto). A disp. Martinez, De Rossi, Manneh, Mbodj, Bucolo, Piermarteri, Barisic, Fornito, Graziano. All. Rigoli.

REGGINA (4-3-3):Sala; Cane (28′ st Maesano), Gianola, Cucinotti, Possenti; Knudsen (41′ st Bianchimano), Botta, De Francesco; Carpentieri (16′ st Leonetti), Coralli, Porcino. A disp. Licastro, Isabella,  Lo, Romanò, Mazzone,  Lancia, Silenzi, Tommasone, Tripicchio, All. Zeman.

ARBITRO Valiante della sezione di Salerno.

MARCATORI: 4′ Marchese (C), 32′ Tavares (C), 37′ st De Francesco (R), 44′ st Russotto (C).

NOTE – Spettatori: 7.003. Ammoniti: Cucinotti, Gianola, De Francesco, Russotto, Marchese. Recupero: 1′ pt, 4′ st

CATANIA – Dopo più di un mese torna a vincere il Catania a spese di una Reggina bella ma incompleta e poco concreta. La squadra siciliana è invece poco spettacolare ma brava a concretizzare le palle gol avute e anche quelle “regalate” dalla retroguardia avversaria.

Parte forte la Reggina: al 2′ occasione di Coralli con un destro a giro e palla di poco a lato. A passare in vantaggio, due minuti dopo, è però la squadra di casa con l’ultimo arrivato Marchese che insacca di testa su cross di Djordjevic dalla sinistra. La Reggina reagisce e sfiora subito il pareggio ma Pisseri respinge un pericoloso tiro angolato di Botta. A seguire gli amaranto sfiorano il pari con De Francesco che calcia dalla distanza, deviazione di Gil e Coralli manda alto sopra la traversa. Tre minuti dopo ancora Reggina ancora pericolosa con Knudsen che manda alto un bel pallonetto. Contropiede del Catania e al 32′ arriva il raddoppio con un lancio preciso di Di Grazia per Mazzarani che fa la torre per Tavares – altro nuovo acquisto del Catania – abile a girarsi e battere Sala, non incolpevole la difesa amarato.

Nella ripresa, la squadra di Zeman va subito all’attacco, sfiorando il gol con un tiro impreciso di De Francesco. Il Catania si difende con ordine e colpisce, ancora una volta, in contropiede. I rossazzurri prima sfiorano il terzo gol con Biagianti e poi chiudono la gara al 89′ con Russotto. Nel mezzo gli amaranto avevano riaperto la gara all’ 82′ con il gol di De Francesco.

Vibonese bella e sfortunata, il Catania vince nel finale

CATANIA – Bella e sfortunata la Vibonese. Lo 0-1 maturato sul campo del Catania però, non inficia la buona prova della squadra di Costantino, costretto a schierare una formazione fortemente rimaneggiata. In difesa mancano Franchino, infortunato, sostituito da usai, e Sicignano squalificato. Al suo posto il tecnico rossoblù schiera Sabato in tandem con Manzo, mentre Paparusso va a fare il terzino sinistro. Davanti Saraniti unica punta assistito da Favasuli. Il Catania illude con un colpo di testa ravvicinato di Anastasi, sul quale Russo si esibisce in una parata da applausi. Poi la scena è tutta della Vibonese che copre bene tutti gli spazi e sfiora il vantaggio con una punizione di Saraniti, palla vicina all’incrocio dei pali. Poco dopo la mezz’ora Sabato scodella in area, colpo di testa di Manzo respinto da Pisseri con l’aiuto del montante, arriva Paparusso, sempre di testa, e ancora la traversa salva il Catania. Prima del riposo anche gli etnei hanno una ghiotta opportunità. Sul lancio dalle retrovie di Djordjevic, Anastasi anticipa l’uscita di Russo. Il pallone rotola verso la porta ma Sabato, bene appostato, lo scaraventa in corner prima che varchi la linea fatale. Rischia grosso la Vibonese ad inizio ripresa: Bastrini pesca Di Cecco in area. Conclusione al volo e palla contro il palo, arriva sulla corta respinta Mazzarani che centra in pieno la traversa. Il Catania insiste con Russotto che scheggia la traversa. Al 20’ un doppio intervento di Pisseri sui tiri in rapida successione di Saraniti e Favasuli salva il Catania che poi pesca il jolly con Mazzarani. Il suo tiro viene fortuitamente deviato da un difensore che spiazza Russo. Costantino getta nella mischia Leonetti e Di Curzio, ma la Vibonese non riesce a pareggiare.

Città di Cosenza ad un passo dalla Finale Eight

COSENZA PALLANUOTO-WATERPOLO MESSINA 6-11
Cosenza Pallanuoto: Sotireli, Citino, Di Claudio, De Mari, S. Motta, Niu 1, D’Amico 1, Nicolai, Pomeri 2, Presta, R. R. Motta 2, De Cuia, Manna. All. Capanna
Waterpolo Messina: Ventriglia, Begin 1, Gitto 2, Chiappini 1, Morvillo 1, Radicchi 1, Kuzina 3 (un rig), Lopes, Marchetti, R. Aiello 1, Arruzzoli, Bosurgi 1, Laganà. All. Mirarchi
Arbitri: Centineo e Magnesia
Note: parziali 3-3, 1-2, 1-4, 1-2. Uscita per limite di falli S. Motta (C) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Cosenza 2/6, Messina 5/9 + un rigore. Spettatori 100 circa.

L’EKIPE ORIZZONTE – COSENZA PALLANUOTO 13-14
Orizzonte: Jovetic, Santapaola 1, Garibotti 2, Amedeo, Casabianca, Grillo 1 , Palmieri 3, Marletta 1, Buccheri, G. Aiello, Riccioli 1, Lombardo 4, Schillaci. All. Miceli.
Cosenza Pallanuoto: Sotireli, Citino 1, Di Claudio 1, Greco, S. Motta 2 (un rig), Niu, D’Amico 1, Nicolai, Pomeri 4, Presta 2, R. Motta3, Garritano, Manna. All. Capanna
Arbitri: Centineo e D’Antoni
Note: parziali 2-3, 2-3, 4-3, 5-5. Uscit per limite di falli Sapienza (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche:
Orizzonte 7/7, Cosenza 3/7 + un rigore. Spettatori 100 circa.

MESSINA – È ad un passo dalla qualificazione alla final eight di Unipol Cup il Città di Cosenza, reduce da una trasferta in terra di Sicilia che può cambiare il volto alla squadra. Le ragazze di Capanna hanno perso in mattinata contro un ottimo Messina, mettendo in mostra però buone cose e incoraggianti segnali di crescita. Il colpaccio però al setterosa del presidente Manna è riuscito nel pomeriggio, in un match bellissimo vinto all’ultimo respiro contro l’Orizzonte Catania. Una vittoria di misura in una gara combattutissima in cui Cosenza ha mostrato umiltà, cuore, grinta e spirito di gruppo nel rimontare una partita condotta fin dall’inizio ma che si era messa male proprio nel finale. La classifica fra il girone di andata e ritorno al momento premia il Cosenza e il Messina, ma domani le peloritane giocheranno contro Catania. A Capanna basterà una vittoria o un pari di Messina, favorita contro l’Orizzonte, per regalarsi l’accesso alla final eight di Unipol Cup. Un risultato meritato, perché la sua squadra ha reagito dopo il brutto avvio di campionato, trovando buone prestazioni da parte di tutte le proprie giocatrici. Se contro il Messina la qualità delle padrone di casa ha fatto la differenza, contro Catania questo non è avvenuto. Cosenza ha condotto fin dall’inizio, grazie ad un’ottima Pomeri, ma con un gran lavoro di tutta la squadra che si è portata addirittura sul 6-3. Poi il ritorno di Catania che trovava nei minuti finali un incredibile vantaggio, propiziato dalla buona prova di Lombardo e dalla incisività di Palmieri. Cosenza però crede nei suoi mezzi e con Pomeri e D’Amico completa l’opera iniziata grazie alle reti di Presta e Roberta Motta, trovando i due gol che certificano il successo di Cosenza. La squadra di Capanna inizia quindi a credere nei propri mezzi, riscopre i suoi talenti e si gode un successo che può cambiare la stagione. «Questa vittoria pesa una tonnellata – sottolinea l’allenatore Capanna – perché ha molti significati. Sotto il profilo dei risultati potrebbe portarci alle finali, e arrivare in fondo a tutte le manifestazioni è uno dei nostri obiettivi. Dal punto di vista pratico però ha un valore immenso. È il successo del cuore e dell’orgoglio, della grinta di chi tira fuori gli attributi».

Il Catania accusa, la Reggina non ci sta

REGGIO CALABRIA – «Con tutto il rispetto per Lo Monaco e il Catania, ci suona curioso che di questo stadio non si siano mai lamentati Totti, Del Piero, Kakà, Zidane e Luis Figo, ma i giocatori etnei sì». Esordisce cosi il presidente della Reggina Mimmo Praticò dopo le dichiarazioni rilasciate da alcuni dirigenti siciliani nel post gara tra Reggina e Catania. «Bisogna rispettare i risultati del campo – continua Praticò –  con sportività e senza sollevare polveroni inutili, altrimenti si rischia di coprirsi di ridicolo. Definire “stadio fatiscente degli anni Ottanta” un impianto che è stato ristrutturato completamente diciassette anni fa, quando era sindaco Italo Falcomatà, significa accampare scuse puerili. Conosciamo molti impianti sportivi in Italia e nel mondo e non credo che in Lega Pro ci siano strutture migliori del Granillo, ma se il Catania ha le esigenze tecniche del Real Madrid ne prendiamo atto». «Quanto al terreno di gioco, si sta lavorando per riportarlo ai migliori standard, che si raggiungeranno quando entreremo finalmente in possesso del Sant’Agata e smetteremo di allenarci allo stadio. Questa situazione penalizza anche noi. Il Comune, a cui compete la manutenzione del manto erboso, è impegnato in questa direzione, ma non ci sembra che il quadro catastrofico descritto da Lo Monaco risponda al vero. Il dirigente rossoblù – conclude Praticò – dovrebbe essere più prudente nelle cose che dice».
Il Presidente Praticò dice la sua anche su quanto accaduto nel post gara in merito all’episodio denunciato dai giocatori del Catania. «Anche sul caso del furto – replica il numero uno granata – Lo Monaco è stato avventato considerando che non ha assistito a quanto accaduto, in quanto era andato via molto prima. Ci teniamo a precisare che non c’è stata nessuna finestra rotta e che il fatto ha riguardato solo un giocatore (il che è sempre grave) e non c’è stata quella razzia che qualcuno avrebbe voluto far credere. È un episodio che dispiace, che condanniamo,  ma che ha visto il sodalizio amaranto attivarsi tempestivamente presso le forze di polizia per l’immediato recupero della refurtiva. Anzi, vogliamo sottolineare la grande professionalità della Questura di Reggio Calabria che ha attivato le indagini e risolto positivamente il caso, con piena soddisfazione dello stesso calciatore etneo Biagianti».

Marco Mainardi di Bergamo arbitrerà Cosenza – Benevento

FIRENZE – L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato l’elenco delle designazioni arbitrali relative al prossimo turno. Il Cosenza Calcio affronterà il Benevento nel posticipo del lunedì sera davanti al proprio pubblico. Il match sarà arbitrato da Marco Mainardi di Bergamo: a coadiuvarlo gli assistenti Stefano Squarcia di Roma 1 e Claudio Pellegrini di Roma 2.

LECCE – AKRAGAS   Antonello Balice di Termoli (Andrea Costantini di Pescara, Nicola Badoer di Castelfranco Veneto)

MATERA – MELFI   Luigi Rossi di Rovigo (Alfonso Annunziata di Torre Annunziata, Genny Sbrescia di Castellammare di Stabia)

CATANZARO – PAGANESE   Giacomo Camplone di Pescara (Domenico Palermo di Bari, Salvatore Marco Dibenedetto di Barletta)

CASERTANA – FOGGIA   Carlo Amoroso di Paola (Francesco Rossini di Padova, Davide Marcolin di Schio)

ISCHIA ISOLAVERDE – MONOPOLI   Edoardo Paolini di Ascoli Piceno (Andrea Dessena di Ozieri, Luca Bianchini di Cesena)

CATANIA – LUPA CASTELLI ROMANI   Manuel Volpi di Arezzo (Andrea Zingrillo di Seregno, Matteo Guddo di Palermo)

MARTINA FRANCA – FIDELIS ANDRIA   Francesco Guccini di Albano Laziale (Pierluigi Mazzei di Brindisi, Claudio Cantiani di Venosa)

JUVE STABIA – MESSINA   Daniel Amabile di Vicenza (Stefano Viola di Bari, Giuseppe Perrotti di Campobasso)

COSENZA – BENEVENTO   Marco Mainardi di Bergamo (Stefano Squarcia di Roma 1, Claudio Pellegrini di Roma 2)

Lega Pro: il programma della XXIX giornata

La giornata numero ventinove avrà inizio nel pomeriggio con l’incontro tra l’Akragas del tecnico Pino Rigoli e il Martina Franca. Entrambe le squadre calabresi saranno impegnate fuori dalle mura amiche: il Cosenza di Giorgio Roselli farà tappa a Monopoli per affrontare i biancoverdi pugliesi posizionati nella parte bassa della classifica, mentre il Catanzaro sbarcherà sullo stretto per affrontare il Messina. I silani sono reduci dalla sconfitta subita con il Lecce al San Vito – Gigi Marulla, al contrario dei giallorossi che hanno ottenuto l’intera posta in palio in quel di Rieti contro la Lupa Castelli Romani. L’unico derby di giornata avrà luogo in Campania e vedrà la capolista Benevento scontrarsi con l’Ischia Isolaverde: un match dai sapori e dagli umori differenti. Gli stregoni sono saldamente al comando con un punto di vantaggio nei confronti del Lecce, prossimo avversario del Matera in uno scontro per rimanere incollati alle zone alte della classifica, l’Ischia, invece, è in piena zona play-out. Chiuderà la giornata il posticipo in notturna tra il Foggia di De Zerbi ed il Catania chiamato alla disperata ricerca di punti salvezza.

AKRAGAS – MARTINA FRANCA   sabato ore 14

FIDELIS ANDRIA – JUVE STABIA   sabato ore 15

MONOPOLI – COSENZA   sabato ore 15

LUPA CASTELLI ROMANI – CASERTANA   sabato ore 15 Stadio “Centro d’Italia – M. Scopigno”, Rieti

BENEVENTO – ISCHIA ISOLAVERDE   sabato ore 17:30

MESSINA – CATANZARO   domenica ore 15

PAGANESE – MELFI   domenica ore 17:30

LECCE – MATERA   domenica ore 17:30

FOGGIA – CATANIA   lunedì ore 20:30

CLASSIFICA: Benevento 56, Lecce 55, Foggia 50, Casertana 50, Cosenza 48, Matera 45, Messina 40, Fidelis Andria 38, Paganese 37, Akragas 35, Juve Stabia 32, Catanzaro 30, Monopoli 29, Catania 29, Melfi 24, Ischia 21, Martina Franca 21, Lupa Castelli Romani 8

PENALIZZAZIONI: Catania -10, Akragas -5, Ischia -4,  Matera -2, Benevento -1, Fidelis Andria -1, Lupa Castelli Romani -1, Martina Franca -1, Paganese -1

Melfi – Cosenza si giocherà domenica 17 aprile alle 15

FIRENZE – La Lega Pro ha diramato l’elenco degli incontri relativo al trentunesimo turno di campionato. Il Cosenza Calcio sarà impegnato nella trasferta di Melfi domenica 17 aprile: fischio d’inizio fissato alle ore 15. Le prossime tre giornate (data e orario ancora da decidere) – come comunicato dalla Lega Pro – si disputeranno in contemporanea; per ogni girone sarà stabilito un differente fischio d’inizio.

Il quadro completo della XXXI giornata (sabato 16, domenica 17 e lunedì 18 aprile):

FIDELIS ANDRIA – CATANZARO   sabato ore 15

ISCHIA ISOLAVERDE – JUVE STABIA   sabato ore 15

LUPA CASTELLI ROMANI – MARTINA FRANCA   sabato ore 15  Stadio “Centro d’Italia – M. Scopigno”, Rieti

PAGANESE – MATERA   sabato ore 17:30

MESSINA – LECCE   domenica ore 15

MELFI – COSENZA   domenica ore 15

MONOPOLI – CASERTANA   domenica ore 17:30

BENEVENTO – CATANIA   domenica ore 17:30

FOGGIA – AKRAGAS   lunedì ore 20:30 (*)

(*) Posticipo disposto per l’impegno dei pugliesi nella finale di Coppa Italia Lega Pro

 

 

Cosenza – Benevento lunedì 11 aprile alle 20. Diretta su Rai Sport

FIRENZE – La Lega Pro ha reso noto il programma relativo al trentesimo turno del campionato. Il Cosenza Calcio ospiterà il Benevento al San Vito – Gigi Marulla. L’incontro avrà luogo lunedì 11 aprile, in notturna, a partire dalle ore 20: l’evento sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai Sport 1, canale 57 del digitale terrestre.

Il programma completo del XXX^ turno (sabato 9, domenica 10 e lunedì 11 aprile):

LECCE – AKRAGAS   sabato ore 15

MATERA – MELFI   sabato ore 15

CATANZARO – PAGANESE   sabato ore 16:30

CASERTANA – FOGGIA   sabato ore 17:30

ISCHIA ISOLAVERDE – MONOPOLI   domenica ore 14

CATANIA – LUPA CASTELLI ROMANI   domenica ore 15

MARTINA FRANCA – FIDELIS ANDRIA   domenica ore 16:30

JUVE STABIA – MESSINA   domenica ore 17:30

COSENZA – BENEVENTO   lunedì ore 20 Diretta su Rai Sport 1

 

L’arbitro di Cosenza – Lecce sarà Francesco Guccini di Albano Laziale

ROMA – L’Associazione Italiana Arbitri ha pubblicato l’elenco relativo alle designazioni arbitrali del prossimo turno di campionato. La ventottesima giornata (turno infrasettimanale) si concentrerà nelle giornate di mercoledì 23 e giovedì 24 marzo: l’unica eccezione sarà il match tra Cosenza e Lecce, programmato per sabato 26 con inizio alle ore 14.30: la formazione silana affronterà la compagine pugliese al San Vito – Gigi Marulla. Ad arbitrare l’incontro sarà Francesco Guccini della Sezione di Albano Laziale. A coadiuvarlo gli assistenti Alfonso Annunziata di Torre Annunziata e Giuseppe Scarica di Castellammare di Stabia

 

ISCHIA ISOLAVERDE – PAGANESE   Simone Sozza di Seregno (Stefano Viola di Bari, Alessandro Cipressa di Lecce)

JUVE STABIA – BENEVENTO   Edoardo Paolini di Ascoli Piceno (Paolo Bernabei di Tivoli, Maurizio Loni di Cagliari)

MATERA – MARTINA FRANCA   Matteo Marchetti di Ostia Lido (Marco Pancioni di Arezzo, Lorenzo Li Volsi di Firenze)

CATANZARO – LUPA CASTELLI ROMANI   Diego Provesi di Treviglio (Danilo Ruggeri di Palermo, Alessandro D’Annibale di Marsala)

CASERTANA – AKRAGAS   Federico Dionisi di L’Aquila (Salvatore Affatato di Verbanio Cusio Ossola, Aristide Rabotti di Reggio Calabria)

MELFI – FIDELIS ANDRIA   Pasquale Boggi di Salerno (Valerio Vecchi di Lamezia Terme, Fernando Cantafio di Lamezia Terme)

MONOPOLI – FOGGIA   Antonio Eros Lacagnina di Caltanissetta (Nello Grieco di Salerno, Alberto D’Alberto di Teramo)

CATANIA – MESSINA   Marco Piccinini di Forlì (Christian Rossi di La Spezia , Davide Imperiale di Genova)

COSENZA – LECCE   Francesco Guccini di Albano Laziale (Alfonso Annunziata di Torre Annunziata, Giuseppe Scarica di Castellammare di Stabia)

 

Lega Pro: il programma della XXVII^ giornata

Il ventisettesimo turno del campionato di Lega Pro avrà inizio con il match tra la Lupa Castelli Romani e il Cosenza Calcio. I silani hanno conquistato, nelle ultime due gare, un punto su sei a disposizione, in virtù della sconfitta subita a Matera e del pareggio al San Vito – Gigi Marulla con la Paganese. La formazione del Catanzaro sarà impegnata al Via del Mare di Lecce con la vice-capolista del Girone C: il match si disputerà lunedì sera e sarà trasmesso, in diretta televisiva, su Rai Sport 1, canale 57 del digitale terrestre. Il ruolino di marcia dei giallorossi calabresi non è dei più confortanti: fuori dalle mura amiche la squadra di Alessandro Erra ha raccolto 11 punti, frutto di 2 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. La Casertana affronterà il Martina Franca in terra pugliese mentre il Foggia sarà di scena allo Zaccheria con l’Ischia Isolaverde. Saranno tre i derby della giornata: il primo, in ordine cronologico, avrà luogo in Campania e vedrà confrontarsi la Paganese contro la capolista Benevento; il secondo si giocherà in Sicilia con l’Akragas e il Catania; il terzo in Puglia dove si confronteranno la formazione della Fidelis Andria e il Monopoli.

Il quadro completo del XXVII^ turno (sabato 19, domenica 20 e lunedì 21 marzo):

LUPA CASTELLI ROMANI – COSENZA   sabato ore 14

MESSINA – MELFI   sabato ore 15

PAGANESE – BENEVENTO   sabato ore 15

FOGGIA – ISCHIA ISOLAVERDE   sabato ore 17:30

JUVE STABIA – MATERA   sabato ore 20:30

AKRAGAS – CATANIA   domenica ore 14

FIDELIS ANDRIA – MONOPOLI   domenica ore 15

MARTINA FRANCA – CASERTANA   domenica ore 17:30

LECCE – CATANZARO   lunedì ore 20 Diretta su Rai Sport

CLASSIFICA: Benevento 50, Lecce 49, Casertana 46, Cosenza 45, Foggia 44, Matera 41, Messina 37, Fidelis Andria 34, Paganese 34, Akragas 34, Juve Stabia 31, Monopoli 28, Catanzaro 27, Catania 26,  Melfi 24, Ischia 21, Martina Franca 20, Lupa Castelli Romani 8

PENALIZZAZIONI: Catania -10, Ischia -4, Akragas -3, Matera -2, Benevento -1, Fidelis Andria -1, Lupa Castelli Romani -1, Martina Franca -1, Paganese -1