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Cosenza, Roselli: «Per lunghi tratti abbiamo giocato alla pari con il Catania»

COSENZA – Commenti post gara dopo la sconfitta subita in casa con il Catania. Il primo a parlare è il tecnico del Cosenza Giorgio Roselli. «4 punti in 7 partite sono pochi ma sicuramente non posso rimproverare niente ai miei. La squadra ha dato il massimo per cercare di rimettersi in carreggiata ma non è riuscita ad imporsi: abbiamo giocato alla pari contro un Catania che per un’ora siamo riusciti a contenere. Mancandoci la lucidità non siamo riusciti ad imporci al meglio. Quando si commenta una sconfitta è sempre difficile, conosco la piazza di Cosenza e so cosa sto facendo: non penso si sia rotto qualcosa. Avevo chiesto di uscire stremati e così è stato. La squadra oggi ha cercato di proporre qualcosa, non ho visto grandi differenze con il Catania. I siciliani hanno condotto una buona partita, sono una formazione dall’organico veramente forte: il primo tempo è stata di una categoria superiore».

L’allenatore del Catania Pino Rigoli:  «Noi dobbiamo migliorare giorno dopo giorno anche se oggi siamo stati concentrati trovandoci davanti una squadra che si è imposta soprattutto nei primi 25 minuti. Le loro ripartenze sono veramente forti con Statella che è un calciatore che mette in difficoltà per la sua velocità. Nel secondo tempo il Cosenza ha sofferto e non poco: siamo riusciti ad imporci al meglio per fortuna riuscendo ad ottenere la vittoria. I ragazzi si sono impegnati al massimo e gli faccio i complimenti. Il Catania di oggi poteva chiuderla prima la partita con qualche occasione sprecata».

Il direttore sportivo Massimo Cerri. «Nel calcio bisogna essere pronti a tutto, con il presidente ci sentiamo sempre quindi non ho alcun problema. Dobbiamo fermare questa emorragia di risultati, il primo tempo è stato giocato ad alta intensità. Su Statella, forse, c’erano gli estremi per un calcio di rigore. Purtroppo non è un momento semplice e abbiamo bisogno di uscire fuori da questo periodo buio dal punto di vista psicologico. Volevamo rimontarla ma purtroppo non ci siamo riusciti. Il Catania ha un organico di poco inferiore alle prime quattro del Girone».

Cristian Caccetta: «In queste situazioni dire qualcosa è difficile. C’è bisogno di riprenderci il prima possibile e per fortuna martedì andremo ad Agrigento per provare a vincere. Il nostro è un problema mentale, non riusciamo a concretizzare ciò che creiamo durante l’arco dell’incontro. Abbassando il baricentro ci siamo esposti subendo la rete: in questo caso ha vinto la nostra confusione. Non abbiamo espresso un buon gioco e ciò deve farci pensare: perdere 7 volte è un segnale di allarme. Le proteste del pubblico sono lecite, il periodo è veramente negativo».

Alessandro Artuso

Il Catania passa a Cosenza: adesso è crisi

COSENZA – CATANIA 1-2

COSENZA (4-4-2): Perina 5,5; Corsi 5,5 Tedeschi 5 Blondett 5,5 D’Anna 5; Criaco 5 (17′ st Cavallaro 5,5) Caccetta 5 Capece 5 (31′ st Mungo sv) Statella 5; Filippini 5 Baclet 6 (25′ st Gambino 5,5). In panchina: Saracco, Quintiero, Meroni, Appiah, Bilotta, Collocolo, Ranieri, Madrigali, Scalise. Allenatore: Roselli 5

CATANIA (4-3-3): Pisseri 7; Parisi 5,5 Gil 6 Bergamelli 6,5 Djordjevic 6,5; Bucolo 6,5 Scoppa 6 Fornito 6,5; Russotto 6,5 (44′ st Bastrini sv) Anastasi 6,5 (30′ st Barisic sv) Mazzarani 6,5 (33′ st Di Cecco sv). In panchina: Martinez, Nava, Calil, Paolucci, De Santis, Di Grazia, Piermarteri, Graziano. Allenatore: Rigoli 6,5

ARBITRO: Valiante di Salerno 6

MARCATORI: 19′ pt Baclet (CS), 28′ pt Bergamelli (CT), 28′ st Mazzarani (CT)

NOTE: spettatori 2000 circa di cui duecento ospiti. Ammoniti: Scoppa (CT), Blondett (CS). Angoli: 9-1 per il Cosenza. Recupero: 0′ pt, 5′ st

COSENZA – Altra sconfitta per il Cosenza, la settima in questo inizio di Campionato, contro un ottimo Catania padrone del campo grazie ad un efficace possesso palla (foto sito ufficiale). La panchina di Roselli, a questo punto, inizia a traballare in maniera vertiginosa. Prima del match osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del disastro che ha colpito la squadra della Chapecoense. La formazione silana è alla ricerca del riscatto dopo la sconfitta di Siracusa mentre il Catania cerca la prima vittoria fuori dalla mura amiche. Mister Roselli manda in campo Corsi e lascia in panchina Scalise: dirottato a sinistra D’Anna. In avanti spazio alla coppia formata da Baclet e Filippini. Il Cosenza si schiera in campo con il 4-4-2 mentre il Catania opta per il 4-3-3.

CRONACA – Il Cosenza parte subito in avanti proponendosi maggiormente sulla fascia sinistra del rettangolo di gioco con Statella. Il primo tiro verso la porta siciliana arriva al 10′ con un colpo di testa del centrocampista Caccetta: la sfera termina al lato. La squadra di Roselli passa in vantaggio al 19′. Capece tira dalla distanza, Pisseri respinge corto e Baclet si lancia come un falco portando in vantaggio il Cosenza. Il portiere ospite si fa trovare pronto dopo 2 giri di orologio parando un pericoloso colpo di testa. Il Catania si fa vedere dalle parti di Perina al minuto 24 con un tiro dalla distanza abbondantemente fuori rispetto allo specchio della porta avversaria. La squadra di Rigoli pareggia i conti con Bergamelli: il portiere rossoblù evita il primo tiro di Anastasi ma non può nulla sul secondo. Il Cosenza gioca di forza e, sulla successiva azione del pari, sfiora la rete con Blondett: Pisseri compie un miracolo con un gran intervento. Al 37′ Anastasi ci prova dai 25 metri ma la conclusione è da dimenticare. Caccetta riporta in avanti il Cosenza al 43′ ma Valiante ferma il gioco per sospetta posizione di fuorigioco. Nessun minuto di recupero e squadre negli spogliatoi sul punteggio di parità.

I secondi 45 minuti partono senza alcun cambio. Al 14′ della ripresa Djordjevic colpisce la sfera di testa ma Perina si stende e blocca senza problemi. La prima sostituzione della gara arriva al minuto: per il Cosenza entra Cavallaro ed esce Criaco. Il nuovo entrato si posiziona come quarto di centrocampo: Roselli resta ancorato al 4-4-2. Secondo cambio dei silani al 25′ con l’uscita di Baclet e l’ingresso di Gambino. Il Catania passa in vantaggio con Mazzarani abilmente servito da Anastasi: il centravanti anticipa il portiere del Cosenza e manda la sfera in rete. Girandola di cambi per le squadre in campo al Marulla: per il Cosenza entra Mungo mentre i siciliani sostituiscono Anastasi e Mazzarani facendo subentrare Barisic e Di Cecco. I silani provano a reagire ma il Catania tiene bene il campo impedendo ogni sortita. Ultimo cambio al 44′: esce Russotto ed entra Bastrini. Blondett nel recupero sfiora il pareggio con un forte tiro dalla distanza. Valiante di Salerno, nel frattempo, assegna 5 minuti di recupero. La formazione di Roselli si lancia nel disperato tentativo del pari ma al Marulla il Catania ha la meglio: seconda sconfitta consecutiva per il Cosenza.

Alessandro Artuso

Cosenza, Roselli: «Partita con il Catania importante, i ragazzi sono carichi»

COSENZA – Vigilia in casa Cosenza in vista dell’incontro di domani al Marulla con il Catania di Pino Rigoli. La squadra di Roselli si è allenata presso il manto erboso principale attraverso esercitazioni da angoli e dal corner. In chiusura spazio ai calci di rigore. Assente Ranieri poichè febbricitante. In chiusura problema alla mano per il portiere Perina: le sue condizioni, comunque, saranno valutate nelle prossime ore. Domani il ragazzo si sottoporrà ad ulteriori controlli per stabilire l’entità dell’infortunio. Il portiere silano ha interrotto l’allenamento sui titoli di coda onde evitare ulteriori problematiche: dallo staff medico fanno sapere di una distorsione al quinto dito della mano ragion per cui la sua presenza è in forte dubbio. In virtù del modulo 4-3-3 adottato dal Catania si fa sempre più insistente un ritorno al 4-4-1-1.

Dopo la seduta spazio alle parole di Giorgio Roselli (foto Farina). «Ho tenuto a parlare con i ragazzi dopo Siracusa per recuperare al meglio la partita con il Catania. Ho parlato con il presidente e anche con Cerri: credo che la settimana sia triscorsa come tutte le altre. La gente continua a sostenerci e questo ci fa enormemente piacere. Sappiamo di non aver fatto una buona partita ma siamo consapevoli di dover cambiare rotta». Il tecnico ha parlato in settimana con Guarascio per fare un po’ il punto della situazione. «Incontro spesso il presidente a Lamezia siccome arrivo in aereo, abbiamo discusso in merito alle prestazioni altalenanti durante il corso di questo Campionato. A Siracusa abbiamo fatto una partita non consona a quelle che sono le loro potenzialità. I siciliani hanno dispirato una partita volta alla profondità sin da subito: non leggendola al meglio non siamo riusciti a portare punti a casa. Ciò che conta non è essere in discussione: l’importante è ritornare a vincere. Avremo in 8 giorni 3 partite: ci sarà bisogno di fare del turnover per mantenere al meglio la condizione generale della squadra. Da quando sono qui, ovvero oltre due anni, la squadra è sempre stata nelle prime cinque posizioni: non lo dico io ma i numeri». Domani al Marulla arriverà il Catania. «La squadra siciliana è molto forte, in campo si va in due e speriamo di fare una grande prestazione. Vorrei che i ragazzi dopo la partita uscissero tra gli applausi. Il Catania può contare su una formazione di tutto rispetto, Pisseri è un grande portiere e la difesa è solida».

Ecco i convocati per il match con il Catania (ore 16,30).

PORTIERI: Pietro Perina, Umberto Saracco, Francesco Quintiero;

DIFENSORI: Andrea Bilotta, Angelo Corsi, Edoardo Blondett, Emanuele D’Anna, Saverio Madrigali, Andrea Meroni, Manuel Scalise, Luca Tedeschi;

CENTROCAMPISTI: Cristian Caccetta, Giorgio Capece, Michele Collocolo, Marco Criaco, Domenico Mungo, Roberto Ranieri, Giuseppe Statella;

ATTACCANTI: Samuel Darko Appiah, Allan Pierre Baclet, Giovanni Cavallaro, Alberto Filippini, Giuseppe Gambino;

Probabile formazione (4-4-1-1): Perina (Saracco); Corsi, Tedeschi, Blondett, Scalise; Criaco, Caccetta, Capece, Statella; Mungo; Gambino.

In occasione della partita di domani, la Polizia Municipale ha adottato i seguenti provvedimenti su traffico e sosta:
su viale Magna Grecia, in entrambi i sensi di marcia, nel tratto compreso tra la Rotonda di raccordo con la ex SS19 Bis e la Rotonda all’altezza del ponte per Castrolibero:
– DIVIETO di SOSTA con RIMOZIONE, dalle ore 14 alle ore 20 e comunque fino a cessate esigenze; DIVIETO di TRANSITO veicolare e pedonale, dalle ore 14 alle ore 20 e comunque fino a cessate esigenze;
su via G. Formoso: DIVIETO di TRANSITO veicolare e pedonale, dalle ore 14 alle ore 20 e comunque fino a cessate esigenze.

Si consigliano i seguenti tragitti alternativi:
i veicoli provenienti o diretti a Castrolibero potranno percorrere via Degli Stadi;
i veicoli diretti a Rende potranno percorrere via Panebianco;
i pedoni per raggiungere lo stadio dovranno percorrere via degli Stadi.

Alessandro Artuso

Cosenza, Gambino: «Reagire sin da subito con il Catania»

COSENZA – Nonostante la sconfitta di Siracusa la squadra silana mantiene saldo il quinto posto. L’atteggiamento rinunciatario della formazione silana ha decretato, di conseguenza, la vittoria dei siciliani: ne è consapevole il centravanti Giuseppe Gambino (foto Farina). «Dispiace non aver segnato ultimamente anche se mi hanno negato due goal Lecce e Siracusa: devo cercare di stare tranquillo perché alla fine la rete arriverà. Domenica purtroppo ci siamo bloccati ma dobbiamo cercare di andare avanti. Sabato arriverà qui il Catania e sarà una partita difficilissima, in questo momento riusciamo a creare veramente poco ed è un peccato: il lavoro è l’unica soluzione per risolvere la problematica. Bisogna imporsi ed esaltarsi, giocando bene, non solo con le grandi ma anche con quelle che ci stanno dietro». Il Cosenza ha totalizzato 6 sconfitte cosa che nello scorso anno era stata raggiunta solo a fine Campionato. «Questo è un dato negativissimo, ne parliamo tra di noi ma non riusciamo a spiegarci il perchè. Dobbiamo lavorare su questi blackout tipo Andria e Siracusa». Il prossimo avversario sarà il Catania che affroterà sabato alle ore 16,3o la squadra del tecnico Roselli. «Mi aspetto un confronto durissimo, conosco il mister Rigoli e so che è un guerriero già di suo. Non bisognerà sbagliare nulla: fare dei regali non è più concepibile». Il clima in città non è al massimo ma Gambino sa come gestire la propria situazione mentale. «Se giochi a calcio devi essere consapevole delle critiche fatte dai tifosi e dalla Stampa. Il campo è ciò che può dare la risposta alle prestazioni negative».

Buio pesto in casa Catanzaro. A Catania arriva un’altra sconfitta

CATANIA – CATANZARO 3-1

CATANIA (4-3-3): Pisseri 6,5; Di Cecco 6 Gil 5 Bergamelli 4,5 Djordjevic 6 (5′ st Parisi 6); Biagianti 7  Bucolo 6 Fornito 6; Di Grazia 6,5 (34′ st De Santis sv) , Paolucci 6,5, Mazzarani 6,5 (21′ st Bastrini 6). In panchina: Martinez, De Rossi, Silva, Scoppa, Piermarteri, Russotto, Anastasi, Calil, Barisic. Allenatore: Rigoli 5,5

CATANZARO (4-2-3-1): Grandi 5,5; Esposito 5,5 Prestia 4,5 Di Bari 4,5 Patti 5,5; Carcione 6 Maita 6; Icardi 5,5 (24′ Pasqualoni 4,5) Van Ransbeeck 5,5 (14′ st Giovinco 5,5) Cunzi 5,5 (39′ st Basrak sv); Tavares 6,5. In panchina: Leone, De Lucia, Imperiale, Bensaja, Roselli, Moccia. Allenatore: Zavettieri 5

ARBITRO: D’Apice di Arezzo 5

MARCATORI: 2′ pt Biagianti (CT), 29′ pt Tavares (CZ), 47′ pt Mazzarani (CT), 23′ st Di Grazia (CT)

NOTE: spettatori 8862 di cui una decina ospiti. Al 19′ st espulso Bergamelli (CT) per comportamento antisportivo e poco dopo l’allenatore Pino Rigoli. Al 20′ st espulso Prestia (CZ) per lo stesso motivo. Allontanato dal rettangolo di gioco Gil (CT) al 31′ st per fallo da ultimo uomo. Di Bari (CZ) al 42′ st viene espulso per doppia ammonizione. Pasqualoni (CZ) viene allontanato dal campo al 49′ st. Ammoniti: Tavares (CZ), Paolucci (CT), Giovinco (CZ), Di Cecco (CT), De Santis (CT). Angoli: 9-5 per il Catania. Recupero: 1′ pt, 6′ st

CATANIA – Anche in Sicilia la squadra giallorossa esce sconfitta e, con la vittoria del Melfi contro la Reggina, scende all’ultimo posto in classifica con soli 9 punti conquistati. La formazione di Zavettieri, così come anticipato alla vigilia, scende in campo con il 4-2-3-1. Dal primo minuto la coppia di centrocampo formata da Carcione e Maita, Giovinco si siede in panchina mentre Tavares resta l’unico terminale offensivo della formazione calabrese. La partita parte subito a favore dei siciliani che trovano il vantaggio con la rete di Biagianti al minuto 2. Il calciatore del Catania realizza la marcatura per la sua squadra dopo aver ricevuto l’assist dal compagno Djordjevic. Il Catanzaro, fin da subito, ferito nell’orgoglio, si lancia in avanti per cercare la via del pari. Il Catania, nel frattempo, sfiora il raddoppio al 9′ con Di Grazia che non è abbastanza lucido nel depositare la palla alle spalle del portiere avversario Grandi. Un altro tentativo di Paolucci non ha esito positivo. I giallorossi, comunque, si rendono pericolosi con un colpo di testa di Carcione: la palla sfiora il palo sinistro rispetto alla porta difesa da Pisseri. Al 28′ il difensore Bergamelli ha la grande occasione di raddoppiare ma l’esito della sua conclusione non si concretizza per l’intervento tempestivo della difesa del Catanzaro. Dopo sessanta secondi arriva il pareggio dei giallorossi con Tavares che supera Pisseri con un preciso colpo di testa ravvicinato. Nel recupero i rossoazzzurri ritrovano la via della rete con Mazzarani su suggerimento del primo marcatore Biagianti.

Nella seconda frazione di gioco nessun cambio da parte di entrambe le squadre. Nel frattempo, nonostante i continui attacchi del Catanzaro, si crea un parapiglia generale sul rettangolo di gioco. In campo regna il nervosismo a tal punto che l’arbitro si trova costretto ad espellere un calciatore per parte: sponda Catanzaro lascia il terreno di gioco Prestia, sul versante Catania tocca a Bergamelli. I siciliani ritrovano la giusta concentrazione e calano il tris al 23′ con Di Grazia. Un tiro dalla distanza, su assist ancora una volta di Biagianti, non lascia scampo a Grandi. Al 30′ Pisseri si supera su un tiro dell’avversario Cunzi: angolo per gli ospiti. Il Catania si rende protagonista anche in ottica espulsioni rimanendo in nove: il difensore Gil lascia il terreno di gioco al 31′ della ripresa per fallo da ultimo uomo. Al 42′ anche il capitano Di Bari lascia il campo con il cartellino rosso: entrambe le formazioni restano in 9. Nonostante i sei minuti di recupero non succede più nulla al Massimino se non l’espulsione di Pasqualoni: termina in malo modo la trasferta catanese. In casa giallorossa arriva l’ennesima sconfitta: la classifica, adesso, diventa veramente preoccupante. (Foto di repertorio)

Zavettieri: «A Catania mi aspetto un Catanzaro coraggioso»

CATANZARO – La formazione allenata da Nunzio Zavettieri ha sostenuto la rifinitura questa mattina prima della partenza per la Sicilia. La squadra del presidente Cosentino domani pomeriggio, alle ore 16,30, affronterà al Massimino il Catania. Un match che vedrà contrapporsi due formazioni dalla classifica non proprio felicissima. Ciò vale soprattutto per il Catanzaro che si trova al penultimo gradino della classifica con 9 punti all’attivo. Il Catania, invece, dista dai calabresi solo tre punti in più. Dopo la seduta odierna ha parlato in conferenza stampa il tecnico del Catanzaro Nunzio Zavettieri. «Mi aspetto di vedere un Catanzaro coraggioso e intelligente e che faccia un passo in avanti rispetto a quando ho iniziato a guidare la panchina dei giallorossi». L’allenatore si sofferma sulla sua squadra e sugli accorgimenti tecnico-tattici da poter proporre domani. È probabile, difatti, che la formazione domani scenda in campo con un 4-2-3-1 e qualche piccola modifica per opporsi alla compagine rossoazzurra. «Credo che il modulo adottato stia iniziando a dare i suoi frutti. Bisognerà essere mirati nell’evitare di compiere errori durante il corso della partita. Incontriamo una squadra molto forte, solida con una difesa quasi imperforabile. Voglio vedere il Catanzaro coraggioso e determinato nel portare a casa il risultato».

Al termine della seduta di rifinitura svolta in mattinata sul rettangolo verde del PoliGiovino, il tecnico Zavettieri ha convocato venti calciatori per la gara di domani contro il Catania.

PORTIERI: De Lucia, Grandi, Leone;

DIFENSORI: Di Bari, Esposito, Imperiale, Pasqualoni, Patti, Prestia;

CENTROCAMPISTI: Bensaja, Carcione, Icardi, Maita, Roselli, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Basrak, Cunzi, Giovinco, Moccia, Tavares.