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Dionigi alla vigilia di Catanzaro-Rende: «Evitiamo cali di concentrazione»

CATANZARO – Domenica al “Ceravolo” il Catanzaro di Dionigi proverà a stoppare la serie positiva del Rende, finora imbattuto nei derby. Dopo una serie di risultati ambigui, figuraccia con la Sicula Leonzio e vittoria in inferiorità numerica contro l’Akragas ultima in classifica, ora è il momento di una delle sorprese di questo campionato. Il Rende ha messo in ghiaccio la salvezza e ora può concentrarsi esclusivamente sulla zona playoff.

Dionigi, la posizione del Catanzaro

La classifica dunque vede i biancorossi favoriti, così come ammette anche mister Dionigi. «Bisognerà giocare con la stessa umiltà del derby col Cosenza, solo così possiamo pensare di batterli». Il tecnico giallorosso ha sottolineato l’attenzione dei prossimi avversari per la fase difensiva, soprattutto tra mura del “Marco Lorenzon”.

Rende, il prossimo avversario dei giallorossi

Trocini ha saputo plasmare la miglior difesa del campionato, ma Dionigi ha ammesso di aver individuato alcuni punti deboli nella retroguardia rendese. Ma oltre ad attaccare bisognerà anche contenere l’attacco biancorosso: «Loro giocano con due punti fisicamente imponenti, perciò puntano molto sui lanci e sul recupero delle seconde palle coi centrocampisti. Dovremo essere bravi a limitarli». Non ha mancato infine di discutere la differenza attuale tra Catanzaro e Rende, provando a giustificarla con una questione di atteggiamento. «Non possiamo permetterci di staccare la spina. Molte partite le abbiamo perse per errori individuabili – dichiara Dionigi – soprattutto su calcio piazzato, penso ai match con Reggina e Francavilla. Accetto di perdere contro chi ha giocato meglio, ma perdere per delle distrazioni non va mai bene».

Al termine della seduta di rifinitura, il tecnico ex Matera ha diramato la lista dei convocati per domani. Fischio d’inizio del match fissato alle ore 14,30.

PORTIERI: Nordi, Marcantognini;

DIFENSORI: Cason, Di Nunzio, Gambaretti, Nicoletti Sabato, Sepe, Zanini;

CENTROCAMPISTI: Badjie, Maita, Marin, Onescu, Spighi, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Corado, Cunzi, Infantino, Letizia, Puntoriere, Valotti.

Emanuele Mongiardo

Serie C, pubblicati gli orari da marzo a fine campionato

FIRENZE – La Lego Pro ha comunicato gli orari relativi al torneo di Serie C. Anticipato il match prima delle elezioni in programma domenica 4 marzo. In quella giornata a riposare sarà il Cosenza. Il derby tra i rossoblù e il Catanzaro si terrà domenica 8 aprile alle ore 18,30. Quello con il Rende, invece, avrà luogo il 22 aprile: fischio d’inizio alle ore 14,30. Tutte le partite sono soggette a variazioni d’orario e di giorno.

ECCO GLI ORARI DELLE CALABRESI DI SERIE C

28ª giornata (sabato 3 marzo 2018)

FIDELIS ANDRIA – REGGINA  ore 16,30

MATERA – CATANZARO  ore 16,30

RENDE – BISCEGLIE  ore 16,30

Riposo: COSENZA

29ª giornata (domenica 11 marzo 2018)

CATANZARO – TRAPANI  ore 14,30

BISCEGLIE – COSENZA  ore 18,30

PAGANESE – RENDE  ore 18,30

REGGINA – MONOPOLI  ore 18,30

30ª giornata (domenica 18 marzo 2018)

COSENZA – LECCE  ore 14,30

FIDELIS ANDRIA – CATANZARO  ore 14,30

CATANIA – REGGINA  ore 18,30

RENDE – JUVE STABIA  ore 18,30

31ª giornata (mercoledì 21 marzo 2018)

RACING FONDI – COSENZA  ore 14,30

CATANZARO – VIRTUS FRANCAVILLA  ore 18,30

SICULA LEONZIO – RENDE  ore 18,30

REGGINA – CASERTANA  ore 20,30

32ª giornata (domenica 25 marzo 2018)

RENDE – TRAPANI  ore 14,30

COSENZA – AKRAGAS  ore 18,30

MONOPOLI – CATANZARO  ore 18,30

SIRACUSA – REGGINA  ore 18,30

33ª giornata (sabato 31 marzo 2018)

CATANZARO – CATANIA  ore 18,30

JUVE STABIA – COSENZA  ore 18,30

RENDE – MONOPOLI  ore 18,30

Riposa: REGGINA

34ª giornata (domenica 8 aprile 2018)

REGGINA – LECCE  ore 14,30

COSENZA – CATANZARO  ore 18,30

MATERA – RENDE  ore 18,30

35ª giornata (domenica 15 aprile 2018)

BISCEGLIE – REGGINA  ore 14,30

CATANZARO – SIRACUSA  ore 18,30

RENDE – CASERTANA  ore 18,30

SICULA LEONZIO – COSENZA  ore 18,30

36ª giornata (domenica 22 aprile 2018)

COSENZA – RENDE  ore 14,30

RACING FONDI – CATANZARO  ore 14,30

REGGINA – AKRAGAS  ore 18,30

37ª giornata (domenica 29 aprile 2018)

RENDE – FIDELIS ANDRIA  ore 17,30

SICULA LEONZIO – REGGINA  ore 17,30

VIRTUS FRANCAVILLA – COSENZA  ore 17,30

Riposa: CATANZARO

38ª giornata (domenica 6 maggio 2018)

CATANIA – RENDE  ore 14,30

COSENZA – TRAPANI  ore 14,30

PAGANESE – CATANZARO  ore 14,30

REGGINA – JUVE STABIA  ore 14,30

Catanzaro, il centravanti Valerio Anastasi passa alla Virtus Francavilla. In giallorosso Marco Valotti

CATANZARO – Giunti sui tre colli Sepe e De Giorgi, e ceduto Imperiale all’Empoli, il Catanzaro lascia partire Valerio Anastasi (foto fidelisandria.it). Il calciatore ex Catania lascia il club giallorosso per approdare alla Virtus Francavilla. Contratto di un anno e mezzo per il classe 1990. Marco Valotti, invece, arriva in Calabria.

Anastasi e la nuova avventura con la maglia della Virtus Francavilla

Ecco le parole del club pugliese. «La Virtus Francavilla Calcio rende noto di aver acquisito a titolo definitivo, in data odierna, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Valerio Anastasi, proveniente dall’U.S. Catanzaro Calcio. L’attaccante catanese, 27 anni, alto 192 cm, vanta un palmarès di tutto rispetto, avendo militato sempre tra i professionisti con le maglie di Pergocrema, Villacidrese, Lecco, Sudtirol-Alto Adige, Chieti, Santarcangelo, Reggiana, Monza, Pistoiese, Mantova, Catania e Messina. Nel 2008/2009 ha esordito in serie A con il Chievo Verona. Il calciatore è già a disposizione di mister Gaetano D’Agostino per la gara casalinga contro il Rende».

Arriva Marco Vallotti

ValottiL’attaccante classe ’95 è cresciuto calcisticamente nel Brescia. Con il club lombardo ha collezionato 31 presenze in Serie B. Nelle sue esperienze Fidelis Andria, Lumezzane, Lupa Roma e Renate. Ad inizio stagione breve parentesi con la Virtus Francavilla. Da registrare, inoltre, alcune convocazioni nella Nazionale italiana Under 19 (foto pugliapress.org).

Serie C, gli arbitri del turno numero 24. Il Cosenza sfiderà il Siracusa, il Rende andrà in Puglia

L’AIA ha diramato l’elenco degli arbitri relativi alla ventiquattresima giornata del Girone C. Il Catanzaro, uscito vittorioso con il Bisceglie, sarà impegnato nella difficile trasferta di Lecce. Ad arbitrare il match Proietti della Sezione di Terni con il supporto di Badoer e Tribelli, entrambi di Castelfranco Veneto. Pareggio, in quel di Andria, per il Cosenza del tecnico Piero Braglia. Sarà sfida di alta classifica quella che vedrà la formazione silana scontrarsi con il Siracusa. Guida di Salerno il direttore di gara mentre i guardalinee saranno Laudato di Taranto e Bruni di Brindisi.

La Reggina, allenata da Agenore Maurizi, dopo il pareggio di Matera ritorna al “Granillo”. L’avversario degli amaranto sarà il Racing Fondi: fischietto di giornata Gariglio di Pinerolo. Gli assistenti designati per il match rispondono ai nomi di Conti (Acireale) e Lalomia (Agrigento). Il Rende riprende il proprio cammino, nonostante la sconfitta subita in casa con il Lecce, cercando di fare punti con la Virtus Francavilla. Garofalo di Torre del Greco dirigerà il confronto mentre Cantiani di Venosa e Fraggetta di Catania supporteranno l’arbitro. Ecco l’elenco completo di tutte le partite valevoli per il turno numero 24.

GLI ARBITRI DEL GIRONE C

AKRAGAS – CASERTANA  Vigile di Cosenza (Polo-Grillo di Pordenone, Melchiorre di Orvieto)

COSENZA – SIRACUSA  Guida di Salerno (Laudato di Taranto, Bruni di Brindisi)

FIDELIS ANDRIA – CATANIA  Fiorini di Frosinone (Marinenza di L’Aquila, Ruggieri di Pescara)

JUVE STABIA – PAGANESE  Meraviglia di Pistoia  (Li Volsi di Firenze, Bercigli di Valdarno)

LECCE – CATANZARO  Proietti di Terni (Badoer di Castelfranco Veneto, Tribelli di Castelfranco Veneto)

MATERA – MONOPOLI  Robilotta di Sala Consilina (Mansi di Nocera Inferiore, Parrella di Battipaglia)

REGGINA – RACING FONDI  Gariglio di Pinerolo (Conti di Acireale, Lalomia di Agrigento)

SICULA LEONZIO – BISCEGLIE  Colombo di Como (Manara di Mantova, Lattanzi di Milano)

VIRTUS FRANCAVILLA – RENDE  Garofalo di Torre del Greco (Cantiani di Venosa, Fraggetta di Catania)

Riposa: TRAPANI

Derby del cuore per Dionigi: il Catanzaro affronta la Reggina

CATANZARO – Quella di domani per Davide Dionigi non può essere una partita come le altre. Al “Ceravolo” giungerà infatti il suo passato, la Reggina, la squadra in cui forse ha espresso al massimo il proprio talento (foto profilo Facebook ufficiale del Catanzaro).

Il passato di Dionigi

Il tecnico giallorosso ha indossato i colori amaranto in ben tre esperienze, totalizzando 106 presenze e 43 reti, quasi un gol ogni due partite, tra Serie A, Serie B e coppe nazionali. «A Reggio ho vissuto gioie ed emozioni indimenticabili. Ci sono stati anche momenti bui, come la retrocessione in B ai playout (contro il Verona nel 2000/01 ndr), ma non potranno mai cancellare tutti i bei ricordi». Dopo aver aperto la conferenza stampa con questo doveroso tributo ai suoi trascorsi reggini, Dionigi è tornato sulla gara di Caserta, in cui il Catanzaro ha rimediato una sconfitta condita da una prestazione sottotono. «Contro la Casertana nel secondo tempo ho visto i peggiori quarantacinque minuti della mia gestione. Se non esprimiamo un certo tipo di atteggiamento diventiamo una squadra normale. Quando giochiamo con la giusta intensità invece abbiamo dimostrato di poter tenere testa a chiunque».

Il derby con la Reggina

Il tecnico giallorosso per rialzare la china non esclude una variazione di modulo nel derby. Per la gara di domani rientreranno alcune pedine fondamentali in mediana, come Benedetti, Onescu e Marin, tutti assenti per squalifica. L’assenza del centrocampista ex Cittadella è stata particolarmente dolorosa nelle ultime uscite. Data la sua capacità di equilibrare la squadra e al contempo supportare la manovra offensiva il calciatore risulta essere fondamentale. Domani servirà chiudere con un successo il 2017, con gli occhi sempre puntati sulla salvezza, come da sempre predica Dionigi. Solo così si potranno costruire le basi per un 2018 migliore, magari sorprendendo già da questa stagione.

Emanuele Mongiardo 

La Casertana sorprende il Catanzaro, al “Pinto” finisce 2-1

CASERTANA – CATANZARO 2-1

CASERTANA (3-4-1-2): Cardelli; Rainone, Finizio, Polak; D’Anna, Rajcic, De Rose, De Marco (15’st Marotta); Carriero; Turchetta (26’st Turchetta), Alfageme. In panchina: Avella, Gragnaniello, Forte, Padovan, Cigliano, Santoro, Minale, Tripicchio, Colli. Allenatore: D’Angelo

CATANZARO (3-4-1-2): Nordi; Riggio (23′ st Kanis), Di Nunzio, Sirri; Zanini, Maita (12′ st Van Ransbeeck), Icardi (26′ st Letizia), Nicoletti (26′ st Imperiale); Puntoriere (23′ st Lukanovic), Spighi, Falcone. In panchina: Marcantognini, Benedetti, Infantini, Letizia, Imperiale, Anastasi. Allenatore: Dionigi

ARBITRO: Volpi di Arezzo

MARCATORI: 10′ pt Turchetta (CE), 45′ pt Falcone (CZ), 19′ st D’Anna (CE)

NOTE: spettatori 2mila circa. Espulso al 25′ st Alfageme (CE). Ammoniti: Icardi, Riggio, Puntoriere, Maita (CZ), De Rose, Marotta (CE).

CASERTA – Antivigilia indigesta per il Catanzaro, che al “Pinto” non riesce a evitare la sconfitta contro una Casertana cinica e meritevole del risultato (foto profilo Facebook dei campani). Il passivo di 2-1 giunge dopo tre risultati utili consecutivi. I giallorossi scivolano così momentaneamente ai margini della zona playoff. La partita di per sé si preannunciava complicata, contro una squadra della medio-borghesia di questa Serie C. In più Dionigi deve fare i conti con una lunga serie di infortuni. Così è costretto a modificare nuovamente l’undici iniziale, affidandosi a Falcone e Puntoriere in avanti supportati da Spighi a fare la spola tra centrocampo e attacco.

Turchetta per la Casertana, Falcone per il Catanzaro

Le squadre sin dall’inizio non hanno paura di proporre le proprie idee di gioco. In questa fase sono i padroni di casa a controllare maggiormente la sfera. La loro pazienza viene premiata già al 10′. Dopo un classico scambio palla avanti-palla indietro tra un attaccante e un centrocampista, Carriero serve in profondità Alfageme che, dopo aver vinto un contrasto, serve D’Anna. L’esterno rossoblù riesce ad assistere di prima intenzione Turchetta che in area punisce Nordi. Così come nella scorsa partita contro la Paganese, ora è il Catanzaro a dover tenere il pallone per provare a scalfire la difesa avversaria. La manovra calabrese però è sterile e Cardelli non corre alcun rischio.

Difatti la prima occasione giallorossa degna di nota giunge alla mezz’ora, quando Nicoletti, imbeccato da Falcone, prova ad incrociare. La palla però termina a lato. Servirebbe un episodio per raddrizzare il match. Il Catanzaro lo coglie proprio qualche istante prima di tornare negli spogliatoi. Punizione per gli ospiti battuta da Falcone. La traiettoria non sembra essere insidiosa, ma trova la deviazione della difesa rossoblu. Cardelli è sorpreso e può solo raccogliere il pallone dal fondo della rete. Si va a riposo dunque in parità.

D’Anna e i tre punti per i campani

Il gol subito potrebbe demoralizzare i campani che invece non demordono e partono forte anche nel secondo tempo grazie alla buona vena di Turchetta. Al 7′ il numero 27 rossoblu dalla sinistra riesce a piazzare un cross insidioso nell’area avversaria. Alfageme corregge in rete ma il signor Volpi di Arezzo annulla per fuorigioco, tra i fischi del pubblico locale. È solo il preludio al vantaggio della Casertana.

Al 19′ Sirri trattiene in area D’Anna. L’arbitro non può far altro che indicare il dischetto. Turchetta si incarica della battuta, ma Nordi gli nega la doppietta. Sulla ribattuta D’Anna sorprende la difesa giallorossa e con un tap-in firma il gol del sorpasso. Il Catanzaro deve ricominciare tutto daccapo. L’inerzia del match sembra tornare dalla parte delle aquile quando al 25′ Alfageme stende con un intervento da dietro Spighi. L’arbitro estrae il rosso e il Catanzaro ritorna a sperare. Ma il finale non è roseo: la Casertana si chiude bene e i giallorossi non riescono a sfondare, neanche dopo sette minuti di recupero.

Dionigi e la salvezza

Dionigi è stato estremamente realista in conferenza stampa: l’obiettivo della squadra deve essere la salvezza. Ad oggi il Catanzaro è falcidiato dagli infortuni: il sistema di gioco e i suoi automatismi risentono naturalmente di ciò. Bisognerà adesso ritrovarsi per confermare quanto di buono fatto col nuovo allenatore, per disputare un girone di ritorno sereno.

Emanuele Mongiardo

Sfida playoff, il Catanzaro di Dionigi sbarca a Caserta

CATANZARO – Col pareggio di settimana scorsa contro la Paganese, si è concluso per il Catanzaro il girone d’andata (foto pagina Facebook del Catanzaro). Non è stato un percorso lineare quello dei giallorossi, soprattutto durante le prime partite sotto la gestione di Alessandro Erra. Dionigi però ha saputo risvegliare l’orgoglio dei suoi e le aquile ad oggi occupano il nono posto in campionato, valevole per la qualificazione ai playoff. Se il match con la Paganese non ha regalato al Catanzaro il finale di girone desiderato, ci ha pensato il tribunale a tenere alto il morale di squadra e società.

Dionigi dopo la sentenza di Money Gate

Il proscioglimento in primo grado potrebbe avere effetti benefici sui giocatori, anche se Dionigi ci va cauto: «Il processo non è ancora terminato. Però questa vittoria in tribunale potrebbe darci un’ulteriore spinta anche se, sinceramente, i ragazzi erano motivati anche durante la scorsa settimana». Anche in vista della Casertana il tecnico emiliano dovrà far fronte a numerose assenze. Non saranno della partita neanche Marin, squalificato, e Marchetti, alle prese con problemi influenzali. Alle continue defezioni è legato ovviamente l’argomento mercato. Anche in questo caso, nonostante le sollecitazioni dei giornalisti in sala stampa, Dionigi ci va coi piedi di piombo: «Se ci saranno degli acquisti, saranno ben mirati per completare al meglio la rosa. Non ci sarà alcuna rivoluzione nel mercato di gennaio, anche perché purtroppo non ho mai avuto tutta la rosa a disposizione e mi piacerebbe poterne sperimentare tutte le potenzialità».

Situazione in casa Catanzaro

Non manca infine una chiosa sulla situazione esuberi, in particolare sulla posizione di un giocatore ai margini come Anastasi. «Anastasi è stato poco utilizzato anche perché io sono qui da poco tempo e per questioni di necessità non ho fatto ampie rotazioni, anche se poi nel ruolo di centravanti è stato usato anche Puntoriere. Posso dire comunque che anche chi gioca meno si impegna al massimo in allenamento e questo mi permette di lavorare sempre bene con i ragazzi». Con la Casertana bisognerà tornare alla vittoria per rendere possibile il sogno playoff. Dionigi a questo punto avrà un intero girone per provare a portare la squadra in alto.

Emanuele Mongiardo

Penalizzazione per Catanzaro e Palmese, prosciolto il Rende

FIRENZE – Il Tribunale Federale Nazionale ha inflitto un punto di penalizzazione al Catanzaro per non aver provveduto, entro il 26 giugno 2017, al pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati sino a maggio dello stesso anno. Il legale rappresentante del club, che all’epoca era Ambra Cosentino, è stata inibita dall’incarico per 3 mesi.

Prosciolto il Rende, un punto per la Palmese

Il Rende, con a capo il presidente Fabio Coscarella, sono stati prosciolti poichè il fatto non costituisce violazione. L’episodio in questione riporta la data del 27 luglio 2017, giorno in cui il club biancorosso presentò le proprie garanzie bancarie. Il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, in quella circostanza, segnalò la presunta non veridicità delle stesse.

La Palmese è stata penalizzata con un -1 in classifica per non aver pagato, ad alcuni tesserati neroverdi, le somme accertate dalla Commissione Accordi Economici, della Lega Nazionale Dilettanti, entro i termini previsti. Giuseppe Carbone, all’epoca rappresentante legale del club calabrese, è stato inibito per 6 mesi.

Il Catanzaro ospita la Paganese. Per Dionigi conta solo il campo

CATANZARO – Nella settimana forse più convulsa per il Catanzaro della nuova gestione Noto, col processo Money Gate in pieno svolgimento, Dionigi cerca di rimanere concentrato solo sul campionato. Al “Ceravolo” giunge la Paganese penultima in classifica, una squadra comunque insidiosa che ha colto le uniche tre vittorie stagionali lontana dalle mura amiche.

La carica di mister Dionigi

Ovviamente l’allenatore giallorosso si è soffermato su questa particolare statistica, provando a interpretarla da un punto di vista prettamente tattico. «Non credo siano casuali i risultati della Paganese. In casa solitamente si è costretti a controllare il pallone e a imporre il contesto della partite. In trasferta invece – dichiara il tecnico – si può giocare di rimessa affidandosi ai lanci. Spero comunque che domani i nostri avversari provino con più frequenza a giocare il pallone».

Problemi per il centravanti Saveriano Infatino

Una dichiarazione di intenti per Dionigi, la cui squadra notoriamente ama attaccare gli spazi alle spalle della difesa, essendo costretto peraltro a schierare un attacco leggero, data l’assenza di Infantino, vittima ormai di ricadute croniche. «Non credo comunque che si tratti di problemi fisici. Molti giocatori oltre a lui hanno avuto degli acciacchi, ma credo che questo sia dovuto alle diverse metodologie di lavoro imposte rispetto alla gestione precedente. Infantino in ogni caso dovrebbe tornare per la partita con la Casertana».

Qualche assenza di troppo

Il centravanti giallorosso non sarà il solo assente nel match di domani (foto pagina Facebook ufficiale del Catanzaro). Saranno infatti indisponibili altri titolari come Letizia, Benedetti, Gambaretti e Onescu, quest’ultimo squalificato. Dionigi cercherà di sopperire alle numerose defezioni con la solita grande intensità. Il tutto palesando un approccio quasi gasperiniano alla partita. «Per via delle assenze domani dovrò schierare la difesa a quattro. Ma più che il modulo nel mio calcio contano i principi: come al solito, dovremo creare duelli individuali a tutto campo e vincere la partita sul piano dell’agonismo. Su questo i ragazzi mi hanno dato le giuste risposte. Oggi ho dovuto interrompere la partitella di rifinitura – conclude – per la troppa cattiveria che ci stavano mettendo».

Al netto di tutte le questioni extracampo Dionigi e i suoi sembrano concentrati solo sulla Paganese e sull’obiettivo che, ricorda l’ex centravanti della Reggina, resta la salvezza. Domani scenderanno in campo numerosi giovani che dovranno tenere fede alle idee del proprio allenatore. Solo così si potrà superare uno dei momenti chiave della stagione giallorossa.

Al termine della seduta di rifinitura il tecnico Davide Dionigi ha diramato la seguente lista dei convocati.

PORTIERI: Nordi, Marcantognini;

DIFENSORI: Di Nunzio, Imperiale, Marchetti, Nicoletti, Riggio, Sirri, Zanini;

CENTROCAMPISTI: Icardi, Kanis, Maita, Marin, Spighi, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Anastasi, Falcone, Lukanovic, Puntoriere.

Emanuele Mongiardo

Una doppietta di Falcone fa gioire il Catanzaro. Battuta la Sicula Leonzio

SICULA LEONZIO – CATANZARO 1-2

SICULA LEONZIO (3-5-2): Narciso; Gianola Camilleri Aqulanti (11’ st Bollino); De Rossi D’Angelo (11’ st Esposito) Davì Gammone (26’ st Tavares) Squillace (44’ st Russo); Marano (44’ st Ferreira) Arcidiacono. In panchina: Ciotti, Pollace, Giuliano, Monteleone, Esposito, De Felice, Granata, Cozza. Allenatore: Rigoli

CATANZARO (3-4-1-2): Nordi; Gambaretti Sirri Riggio; Zanini Benedetti (28’ st Maita) Spighi (14’ st Marin) Icardi (1’ st Nicoletti); Onescu; Falcone (28’ st Anastasi) Kanis (1’ st Puntoriere). In panchina: Marcantognini, Cunzi, Pellegrino, Imperiale, Lukanovic, Marchetti. Allenatore: Dionigi

ARBITRO: Marini di Trieste

MARCATORI: 5’ st, 25’ st Falcone (C), 36’ st Marano (S)

NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Onescu, Marin, Maita (C). Angoli: 5-1. Recupero: 2‘ pt, 5‘ st

CATANIA – Il Catanzaro, con la doppietta di Falcone, riesce a vincere in trasferta battendo la Sicula (foto profilo Facebook del calciatore). A nulla serve la marcatura di Marano a poco meno di 10 minuti dal termine. I giallorossi salgono a quota 21, la Sicula resta a ferma a quota 15.

Recupero della sesta giornata del torneo in corso. La Sicula Leonzio gioca sul neutro del “Massimino” di Catania dopo il pareggio ottenuto in casa del Cosenza. I siciliani propongono un 3-5-2 con Marano più avanti a supporto del compagno Arcidiacono. Panchina per l’ex centravanti giallorosso Diogo Tavares mentre Squillace parte dall’inizio. Il Catanzaro si schiera con un 3-4-1-2. Assenti Infantino e Letizia causa rispettivi problemi fisici e spazio ai giovani Falcone e Kanis.

Rete annullata sponda Catanzaro

Al minuto 7 la difesa bianconera deposita la sfera nella porta sbagliata. L’arbitro, però, ferma tutto per fallo in attacco. Possesso della sfera e circolazione della stessa per il Catanzaro, momento di attesa per la Sicula. I bianconeri sfiorano la marcatura al 13’. Dal lato sinistro del rettangolo di gioco Arcidiacono serve di piatto il compagno D’Angelo ma la conclusione del centrocampista viene ribattuta dalla difesa avversaria.

Aquilanti perde palla in modo pericoloso ma Kanis al 22’ non è lesto e, nella corsa, si fa bloccare poco prima di un’ipotetica conclusione. Gli uomini di Dionigi soffrono il pressing della Sicula rischiando, in diverse circostanze, qualche ripartenza di troppo. La squadra di Rigoli utilizza maggiormente l’asse di sinistra ma i cross effettuati non trovano il colpo vincente. Occasione per il Catanzaro al minuto 33 con un colpo di testa di Kanis che termina al lato. Chiude il primo tempo un tiro a giro di Gammone sul quale Nordi deve soltanto stendersi.

Doppietta per Falcone

Dionigi propone nel secondo tempo un doppio cambio. Fanno il loro ingresso in campo Nicoletti e Puntoriere al posto di Icardi e Kanis. Il Catanzaro sfrutta al massimo un’azione offensiva e al 5’ passa in vantaggio. A segnare la marcatura è Falcone con un piatto che termina sotto le gambe di Narciso. Destro di controbalzo al minuto 11 per Camilleri ma il tiro è scomposto e va alto. La Sicula Leonzio opta per due cambi e passa al 4-3-3 con Bollino che prende il posto del difensore Aquilanti mentre Esposito sostituisce D’Angelo.

Grande rete di Falcone che realizza la sua personale doppietta al 25’. Narciso esce di testa per evitare la rete degli ospiti ma sulla respinta il giovane concretizza un pallonetto da oltre 25 metri. Il tecnico dei siciliani si gioca il tutto per tutto con la carta Tavares. Copertura per Dionigi con l’ingresso di Maita per Benedetti e quello di Anastasi al posto del marcatore di giornata Falcone.

La riapre Marano poi il palo di Arcidiacono

Al 35’ la Sicula guadagna un calcio di punizione dal limite. Sul pallone giunge Arcidiacono che la calcia centralmente. Nordi la respinge corta e Marano accorcia le distanze: i bianconeri adesso ci credono. Al minuto 38 sombrero di Arcidiacono e conclusione che colpisce il palo. Respinta di Narciso al 40’ sul potente tiro di Zanini da calcio piazzato. Rovesciata dal limite per il centravanti Bollino ma Nordi si fa trovare pronto. Nel finale Ferreira, poco prima entrato, non inquadra lo specchio della porta. Successo per i giallorossi in terra etnea e ottavo posto in solitaria.