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Codice della strada, il TAR ha dato ragione all’amministrazione di Celico

CELICO –  Lungo la strada che costeggia il Parco Nazionale della Sila, per giungere alla discarica di Celico, non possono transitare autotreni e autoarticolati ma solo gli autocarri. Il TAR ha, dato ragione all’Amministrazione di Celico che, supportata da uno studio dell’Università della Calabria, ha imposto il rispetto del codice della strada anche su di un territorio che fino a poco tempo fa sembrava terra di nessuno. Rimangono pendenti al TAR i ricorsi del CAP e del Comune di Rovito, al quale dovrebbe aggiungersi anche il Parco Nazionale della Sila, per annullare il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per i prossimi 10 anni. Nel frattempo le Amministrazioni Presilane hanno confermato che approveranno nel primo consiglio utile la delibera che denuncia la presenza di odori nauseabondi provenienti dalla discarica di Celico e chiede alla Regione la sospensione dell’AIA per giungere alla definitiva chiusura dell’impianto.′

 

Controlli a tappeto dei carabinieri a Spezzano e Celico, nove persone denunciate

SPEZZANO (CS) – I carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno effettuato un servizio coordinato a largo raggio presso i comuni della presila di Spezzano e Celico.

Decine di pattuglie hanno effettuato posti di controllo sulle vie di accesso ai predetti comuni assicurando un attento filtraggio del traffico in entrata ed in uscita sia per prevenire e reprimere i reati sia per verificare il rispetto del divieto di transito dei veicoli pesanti sul ponte “Cannavino” di Celico. Decine sono state inoltre le perquisizioni personali e veicolari nonché i controlli di soggetti sottoposti a misure presso le rispettive abitazioni. Il servizio ha infine portato alla denuncia di nove soggetti per vari reati tra cui evasione, ricettazione, furto e guida senza patente mentre un utente della strada è stato segnalato amministrativamente per uso di sostanza stupefacente in quanto trovato con 0,4gr di cocaina celata nella tasca dei pantaloni.

Celico, quella cittadinanza onoraria non convince

COSENZA – Il prossimo 4 novembre l’amministrazione comunale di Celico, guidata dal sindaco Antonio Falcone, conferirà la cittadinanza onoraria al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri ed al professor Antonio Nicaso. La scelta sorprende il Comitato Ambientale Presilano: «Ci meraviglia che due personalità, in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta, possano accettare la cittadinanza onoraria di un comune nel quale si godono le royalties provenienti dall’ospitalità concessa ad una mega-discarica di proprietà di un imprenditore ripetutamente al centro di pesanti vicende giudiziarie – si legge in un comunicato – Le amministrazioni che si sono succedute alla guida del Comune di Celico negli ultimi due decenni – prosegue la nota – compresa quella in carica, non hanno avuto alcun tentennamento quando si è trattato di fare affari, leciti ma certamente politicamente poco opportuni, con questo gruppo definito border line dal procuratore Lombardo. Siamo, ovviamente, coscienti che la malagestione del settore dei rifiuti è sistemica. Crediamo che le amministrazioni pubbliche debbano essere in prima linea nella lotta alle mafie e questo non può prescindere da scelte che tengano lontano ogni dubbio di collusione con ambienti ambigui. Il popolo presilano, educato alla bellezza del proprio territorio, non si è rassegnato alla paura e all’omertà e lotta strenuamente contro questo ecomostro perché, è proprio il caso di dirlo, tante volte… la mafia è una montagna di rifiuti».

Cucine rubate in un capannone. Un arresto per ricettazione

CELICO (CS) – I carabinieri della stazione di Camigliatello hanno scoperto a Celico, nella Presila cosentina, in località Migliano Caruso, un capannone nel quale era custodito vario materiale per la ristorazione. Successivi accertamenti effettuati dai militari permettevano di appurare che tale materiale era stato oggetto furto. Nello specifico, gli uomini della Benemerita si sono trovati di fronte a numerosi elettrodomestici e fornelli di tipo industriale per il cui possesso il proprietario del capannone non ha saputo dare spiegazione plausibile. Dai controlli è emerso che le attrezzature erano state sottratte ad alcune ditte di ristorazione della provincia di Cosenza e che si trovavano quindi riunite in quell’unico capannone forse per una successiva immissione nel mercato. Il valore totale del materiale sottoposto a sequestro è di circa 40.000 euro mentre è ancora in corso l’attività di accertamento per giungere all’identificazione dei legittimi proprietari per la successiva restituzione. Il proprietario dello stabile invece, C.M. classe ’68, incensurato, è stato denunciato per il reato di ricettazione. Si indaga per scoprire la rete che lega quest’ultimo alla refurtiva.

Allarme ponte Celico, Anas: «Non è a rischio crollo»

CELICO (CS) – «Anas non si è “dimenticata” del viadotto Cannavino sulla strada statale 107 “Silana-Crotonese”. E’ vero che presenta un’accentuata flessione in corrispondenza delle travi tampone, ma è altrettanto vero che non è a rischio di crollo. Lo hanno già certificato il Politecnico di Bari, gli esiti di prove di carico statiche, dinamiche e sui materiali, una rete di monitoraggio a prismi ottici, disposti lungo i due versanti laterali del viadotto. Ciò non toglie che sul viadotto si debba intervenire con un intervento di manutenzione». La precisazione è arrivata dall’Anas, dopo le preoccupazioni, circolate soprattutto sul web e sui social network, in merito al viadotto Cannavino della ss 107 Silana-Crotonese, in località Celico.

Preoccupazioni che nei giorni scorsi avevano spinto anche il presidente della Regione Mario Oliverio a intervenire sulla vicenda contattando il Capo Compartimento dell’Anas della Calabria «per investirlo direttamente di tale problematica – affinché la Società potesse – assumere con urgenza tutti i provvedimenti necessari». E la risposta dell’Anas non si è fatta attendere. In una nota diffusa dalla Società si precisa che «la progettazione esecutiva è in fase di completamento. Entro l’anno in corso sarà avviata la fase di gara e nel corso del 2017 saranno avviati i lavori del valore di circa un milione e mezzo di euro». Intanto il sindaco di Celico Antonio Falcone, se da un lato condanna «chi in questi giorni strumentalizza la vicenda per cercare visibilità» e dice no ad “allarmismi gratuiti”, dall’altro sottolinea che «del resto questa attenzione è importante per risolvere definitivamente il problema».

«Da sindaco avevo scritto anche io al prefetto e all’Anas per chiedere spiegazioni in merito alla pericolosità o meno del ponte di Celico, dal momento che ricevo pressioni quotidiane dai cittadini – spiega Falcone – Ho ricevuto risposte: l’Anas assicura che al momento non ci sono situazioni di pericolo e che il ponte viene monitorato costantemente». Tuttavia, ammette il primo cittadino, «anche se c’è stata una risposta ufficiale dall’ente proprietario del ponte e della strada, c’è ancora preoccupazione tra i cittadini – aggiunge Falcone – Io resto comunque in attesa di un incontro ufficiale in prefettura per poter visionare le perizie svolte dai tecnici in modo da poter tranquillizzare definitivamente la popolazione».

Viadotto Celico, Oliverio chiede l’intervento dell’Anas

CELICO (CS) – Con riferimento alle preoccupazioni crescenti provenienti dai cittadini soprattutto attraverso la rete e sui social network e riguardanti la richiesta di interventi inerenti il viadotto Cannavino della SS107 Silana-Crotonese, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha contattato il capo compartimento dell’Anas della Calabria, per investirlo del problema. «Alla luce delle preoccupazioni evidenziate da più parti e soprattutto sui social network – ha detto Oliverio rivolgendosi al dirigente dell’Anas – ritengo necessario porre alla vostra attenzione dette preoccupazioni, affinché possiate assumere con urgenza tutti i provvedimenti necessari».

Celico (CS), abbandono illecito di rifiuti: sanzionati alcuni automobilisti

CELICO (CS) – Il Corpo Forestale di Spezzano Sila (CS) ha individuato e sanzionato alcuni responsabili di abbandono illecito di rifiuti urbani lungo la vecchia Strada Provinciale 107, nel territorio comunale di Celico (CS), in località Difieri – Ponte Ferrovia.

Dopo specifici appostamenti che avevano accertato la presenza di un consistente cumulo di sacchetti di plastica contenenti rifiuti solidi urbani abbandonati (bottiglie di plastica, documenti, vetri, parti d’autovetture, residui di parti di lavori elettrici,  ecc. ), l’attività investigativa e le successive indagini avviate dal Corpo forestale dello Stato hanno permesso di risalire ad alcuni trasgressori, accertando l’identità di automobilisti che transitando lungo la vecchia 107 nei pressi del  sito incriminato abbandonavano i sacchetti di plastica sul suolo: agli stessi è stato contestato l’illecito, a norma dell’art. 192 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n° 152, che prevede una sanzione da € 300,00 a € 3.000,00.

Le operazioni sono state condotte dal Comando Stazione Forestale di Spezzano della Sila (CS) nell’ambito di una campagna di controllo e di intensificazione delle attività a contrasto del fenomeno dell’illecito abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo. La stessa attività verrà estesa sul territorio degli altri comuni ricadenti nella giurisdizione di pertinenza del Comando (Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo e Trenta), dove insistono diversi siti analoghi di deposito incontrollato di rifiuti sul suolo.

Recuperato canide in difficoltà nei pressi del Lago Cecita

esemplare canideCELICO (CS) – Un esemplare appartenente alla famiglia dei Canidi, maschio di 4 anni, è stato recuperato dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Spezzano Sila in località Colamauci del Comune di Celico in prossimità del Lago Cecita. L’intervento degli uomini della Forestale è avvenuto a seguito di una chiamata al numero di emergenza ambientale 1515 di un cittadino del luogo che ha notato nella giornata di ieri in quella zona l’animale in evidente difficoltà di deambulazione. Giunti sul posto si è provveduto subito a contattare il servizio veterinario, il quale intervenuto ha valutato lo stato di salute prestando le prime cure all’animale che presentava lesioni cutanee su gli arti.  In seguito si è provveduto a trasportarlo presso il Centro Visita del “Cupone” di Camigliatello dell’Ufficio Territoriale Biodiversità del Corpo Forestale dove, dopo le dovute cure,  verranno eseguiti ulteriori esami per stabilire l’appartenenza o meno dell’esemplare alla specie del “canis lupus” o ad un “ibrido”, ossia ad un incrocio tra un lupo e un cane.

Celico, incidente sulla 107. Cinque feriti e quattro veicoli coinvolti. Strada riaperta al traffico

CELICO (CS) – Quattro auto e cinque persone ferite sulla statale 107 nel tratto che attraversa il comune di Celico. E’ il bilancio di un incidente stradale verificatosi poco dopo le ore 14. Sul posto i carabinieri, il personale Anas, i medici del 118. La viabilità è rimasta bloccata in entrambe le direzioni con notevoli disagi per il traffico. Non si hanno ancora notizie sulla gravità delle conseguenze del sinistro. Dopo quasi due ore, necessarie per i rilievi e per la rimozione dei veicoli incidentati, la strada è stata riaperta al traffico. (Foto di repertorio).

Celico, scontro frontale tra auto, due feriti gravi

FB_IMG_1458999081575CELICO (CS) – E’ di due feriti gravi il bilancio di un incidente stradale avvenuto nella mattinata di oggi sulla strada Statale 107 Silana- Crotonese, nei pressi del comune di Celico. Due vetture, ancora per cause in corso di accertamento, si sono scontrate frontalmente. Un uomo e una donna sono rimasti gravemente feriti. Uno dei due è stato trasportato all’Ospedale dell’Annunziata con l’elisoccorso. Sul posto è giusta immediatamente anche la polizia stradale e l’Anas. Il tratto di strada è stato riaperto al traffico