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L’astore ritrova la libertà

www.ansa.it
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Cosenza(Cs) Un esemplare di astore, recuperato lo scorso inverno da una pattuglia della Polizia provinciale di Cosenza, è stato liberato in Sila. Il rapace, trovato lo scorso giugno ad Aprigliano era nato da poche settimane ed era  in precarie condizioni di salute era stato condotto nel Centro recupero animali selvatici di Rende per esser sottoposto a cure. La liberazione dell’astore è stata resa possibile grazie all’opera dei volontari del centro che se ne sono presi cura accompagnandolo nelle fasi di crescita.

Liberata tartaruga del centro recupero

ROCCELLA JONICA (RC)- Un militare della Guardia costiera ha restituito al mare la tartaruga con problemi natatori che era stata portata nei mesi scorsi nel Centro di recupero di Brancaleone.

L’esemplare, lungo venti centimetri e del peso di dieci chilogrammi, ha recuperato pienamente le condizioni di salute ed è stata liberata alla presenza del sindaco di Roccella, Giuseppe Certomà, e di una rappresentanza di bambini delle scuole elementari.

Trasferito capriolo dal centro recupero animali al parco nazionale della Sila

CATANZARO  – E’ stato trasferito questa mattina, alla presenza del presidente Wanda Ferro, un  esemplare di Capriolo (Capreolus capreolus) dal Centro Recupero Animali Selvatici  della Provincia di Catanzaro ai recinti del Corpo Forestale dello Stato nel Centro Visita “A.Garcea” del Parco Nazionale della Sila in località Monaco -Taverna (CZ), per garantire il pre-ambientamento dell’esemplare, indispensabile per la successiva liberazione in natura.

 

Il piccolo di capriolo è stato trovato il 6 novembre scorso a Petronà, da una coppia di persone a passeggio per il bosco, durante l’attacco da parte di un branco di cani in un momento di allontanamento da parte della madre, ed è giunto al C.R.A.S. dopo alcuni giorni dal ritrovamento, dove l’equipe diretta dalla dott.ssa Debora Giordano ha provveduto all’allattamento ed al successivo svezzamento dal punto di vista alimentare; adesso nel recinto del Corpo Forestale, sarà svezzato dalla presenza umana ed una volta riabilitato, liberato nel suo ambiente.

Il trasferimento è avvenuto nell’ambito della “Convenzione tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Corpo forestale dello Stato Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Catanzaro  e l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro per la realizzazione di attività condivise finalizzate alla promozione delle aree protette della Sila Catanzarese”, siglata il 27 novembre 2010 tra l’ing. Nicola Cucci, in rappresentanza del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali  e il Presidente della Provincia dott.ssa Wanda Ferro.

Sempre oggi sono ritornati alle voliere del CRAS di Catanzaro i rapaci lungodegenti ospitati dal 24 luglio nelle voliere temporanee del Centro Visita A. Garcea,  operazione necessaria poiché le condizioni climatiche invernali risulterebbero non ottimali per il benessere dei suddetti rapaci. Inoltre sono stati liberati due rapaci, una poiana (rapace diurno) ed un allocco (rapace notturno).