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Sit-in per difendere i Patronati e i Caf dai tagli

protesta patronati e caf cosenzaCOSENZA(CS)-Cgil, Cisl, Uil e Acli della provincia di Cosenza scendono in piazza per difendere i Patronati e i Caf dai tagli previsti nella legge di stabilità 2016. Oggi 7 dicembre, infatti, le sedi dei Caf e dei Patronati sono rimaste chiuse, con i lavoratori e i sindacati che hanno organizzato dei sit-in a Cosenza davanti alla Prefettura, all’Inps e all’Agenzia delle Entrate. Una delegazione dei manifestanti è stata poi ricevuta in Prefettura e ha consegnato al capo di gabinetto del prefetto Gianfranco Tomao due lettere. Nei due documenti viene sottolineata l’importanza sociale dell’attività svolta da Patronati e Caf; vengono ricordate le sforbiciate che da qualche anno mettono a rischio i servizi, che sono per la maggior parte gratuiti; viene chiesto allo stesso prefetto di farsi portavoce con il Governo affinché vengano cancellati dalla legge di stabilità 2016 gli ulteriori tagli di 28 milioni per i Patronati e di 45 milioni per i Caf. Il capo di gabinetto si è impegnato a trasferire le istanze di Cgil, Cisl, Uil e Acli sui tavoli romani.“Ringraziamo la Prefettura per la sensibilità dimostrata – commenta Francesco Piro, direttore del Patronato Inca Cgil di Cosenza -. Se questa legge di stabilità non verrà cambiata, sarà messa in discussione l’erogazione dei servizi. Le ricadute per la provincia di Cosenza, dove i nostri Patronati sono molto diffusi, saranno ancora più pesanti. Ad esempio, come faranno i pensionati che hanno difficoltà a spostarsi, se dovessimo chiudere delle strutture? Senza dimenticare, inoltre, la soppressione in atto di molte sedi Inps”.“Nel 2015 abbiamo assistito i cittadini nella compilazione di 26.00 modelli 730, e nel 2014 di 1900 modelli Isee – evidenzia Luca Cascardi, responsabile del Caaf Cgil di Cosenza -. Ma i numeri da soli non spiegano l’importanza dei nostri servizi, dobbiamo ricordare che sia la compilazione del 730, sia quella dell’Isee nel corso degli anni è diventata sempre più complessa. E’ fondamentale, quindi, nell’interesse dei nostri lavoratori e, soprattutto, dei cittadini, che il Governo torni sui propri passi e cancelli dalla legge di stabilità questi tagli iniqui e insensati”.

Sindacati cosentini mobilitati per la protesta regionale di domani

Cgil, Cisl e Uil della provincia di Cosenza si mobilitano in vista della giornata di protesta regionale contro la legge di stabilità. Alle 9 di lunedì 30 novembre, infatti, è prevista una manifestazione che pdownloadrenderà il via dall’ingresso autostradale di Rende e che si svolgerà contestualmente alle iniziative organizzate a Crotone e Villa San Giovanni sempre da Cgil, Cisl e Uil.

La legge di stabilità conferma ancora una volta che la Calabria e il Mezzogiorno sono completamente spariti dall’agenda del Governo. Un Governo che si ricorda della nostra regione solo quando si tratta di decurtare fondi essenziali per migliaia di famiglie calabresi e della provincia di Cosenza in particolare. Nella legge di stabilità, infatti, è previsto un taglio di 30 milioni di euro sulla forestazione. Dopo le disastrose alluvioni di Rossano e della Locride, ci saremmo aspettati provvedimenti incisivi, con relativi stanziamenti di fondi, per il necessario contrasto al dissesto idrogeologico che in Calabria interessa il 100% dei comuni. Ai danni delle alluvioni, ora si aggiunge la beffa del taglio alla forestazione, settore nevralgico nel contrasto al dissesto. Cgil, Cisl e Uil ritengono vitale per la Calabria e la provincia di Cosenza la cancellazione di questo taglio che non ha motivo di esistere.

La legge di stabilità, inoltre, mette a rischio il presente e il futuro dei cinquemila Lsu Lpu calabresi, 2700 solo in provincia di Cosenza. Nella manovra infatti non sono previste le risorse necessarie alla contrattualizzazione di queste migliaia di lavoratori che da anni svolgono compiti primari negli enti utilizzatori. Se il governo non cambierà idea, ci saranno serie ripercussioni non solo dal punto di vista occupazionale, ma pure sul versante dei Comuni che avranno serie difficoltà a garantire servizi vitali per i cittadini.

Oltre alla cancellazione di questi ingiusti provvedimenti, Cgil, Cisl e Uil chiedono al Governo il varo di un Piano di politiche attive per il lavoro che consenta la ricollocazione dei lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali.

Per dare forza alle ragioni dei lavoratori e ai cittadini, Cgil, Cisl e Uil della provincia di Cosenza chiedono una partecipazione massiccia alla manifestazione di lunedì 30 novembre. Bisogna far arrivare forte la nostra voce a Roma per far capire al premier Matteo Renzi e al suo governo che la Calabria e i calabresi meritano un’inversione di rotta, meritano politiche efficaci di sviluppo e occupazione.

 

Incontro sull’Emergenza abitativa a Cosenza

COSENZA (CS) Vertice in Prefettura sull’emergenza abitativa a Cosenza. All’incontro hanno partecipato Antonio Spataro, segretario del Sunia Cgil Calabria, Teresa Aiello, segretario del Sunia Cgil della provincia di Cosenza, il prefetto Gianfranco Tomao, Marisa Giannone, del dipartimento infrastrutture della Regione Calabria, Carmine Manna, assessore all’Emergenza casa del Comune di Cosenza, Lino Di Nardo, consigliere provinciale con delega alla vice-presidenza, il referente dell’Aterp di Cosenza Domenico D’Ambrosio e l’avvocato Emanuela Bilotti, responsabile dell’ufficio legale dell’Aterp.

CGIL

In apertura dei lavori, i dirigenti del Sunia Cgil hanno chiesto chiarezza sul lavoro di verifica sui 4.500 alloggi popolari di Cosenza iniziato qualche tempo fa da Aterp e Comune. Un lavoro diretto a stabilire quali inquilini abbiano perso i requisiti per il diritto all’assegnazione previsti dalla legge. L’obiettivo fondamentale posto dal Sunia Cgil è quello di riassegnare immediatamente gli alloggi popolari che si libereranno alla fine di questa verifica a chi è in graduatoria da più di dieci anni. I rappresentanti di Aterp e Comune di Cosenza hanno risposto che l’opera di controllo si è bloccata a causa dei cambi al vertice dell’Azienda e alla guida dell’assessorato competente di Palazzo dei Bruzi. Il prefetto Tomao ha invitato a riprendere rapidamente il lavoro di verifica, invitando Regione, Comune e Aterp a siglare un protocollo di intesa per stabilire i compiti di ciascun ente e per definire un’azione coordinata ed efficace. I dirigenti del Sunia Cgil, a chiusura della riunione, hanno ribadito l’importanza dell’opera di controllo e hanno illustrato al prefetto gli emendamenti alla legge di stabilità presentati dai vertici nazionali del Sunia e fatti propri da molti parlamentari. Emendamenti diretti a legare meglio il fondo per il sostegno alle locazioni con il fondo per il sostegno alla morosità incolpevole. I dirigenti del Sunia Cgil, di conseguenza, hanno invitato il prefetto a rappresentare tale esigenza al governo nazionale.

Rogliano, incontro sulla disoccupazione

ROGLIANO (CS) Lo scorso lunedì 16 Novembre, presso la Camera del Lavoro – CGIL Rogliano si sono incontrati diversi disoccupati e precari residenti nella Valle del Savuto per una riunione, organizzata dal Responsabile della Camera del Lavoro Giuseppe Tiano e concordata con il Segr. Gen. della CGIL di Cosenza Umberto Calabrone. Alla riunione ha partecipato anche il Segr. Gen. FIOM CGIL Calabria Massimo Covello. Dopo ampia e approfondita discussione in merito alla situazione politica e sindacale si è deciso di dare vita al “Coordinamento Disoccupati e Precari CGIL” Valle del Savuto.

CGIL

Il Coordinamento ritiene che la disoccupazione, la precarietà e lo sfruttamento non cadono dal cielo ma sono le conseguenze derivanti da anni e anni di politiche di austerità, con la complicità dei Governi di Centro Destra e di Centro Sinistra, che hanno vanificato in pochissimo tempo importanti conquiste, in termini di diritti e garanzie salariali, politiche, sindacali e previdenziali, frutto di decenni di lotte dei lavoratori e delle lavoratrici. Cosi come lo smantellamento del cosiddetto stato sociale (sanità, previdenza, scuola, assistenza sociale),va di pari passo con gli aumenti dei prezzi di luce, acqua, gas, comunicazione, trasporti, rifiuti, anche a causa dei processi di privatizzazione che fanno di questi servizi, nuovi settori di mercato dove vigono regole finalizzate esclusivamente al profitto. In questo quadro generale estremamente negativo, nel quale la nostra Area, al pari dell’intera Calabria, risulta una delle più colpite, il Coordinamento, ha ribadito con forza la necessità della costruzione di una vera e propria “Vertenza territoriale SAVUTO” e ha deciso di confrontarsi nei prossimi giorni con le istituzioni regionali, provinciali e locali, cosi come con tutte le forze sociali e ambientali, a partire dalle altre categorie dei lavoratori e delle lavoratrici, per costruire una piattaforma rivendicativa e individuare percorsi tesi a dare risposte esaustive ai bisogni e aprire una speranza per il futuro. Una vertenza con un grande fine: “Lavoro, Lavoro, Lavoro”!!! Dalla discussione infine è emerso che per impostare e dare vita ad un efficace movimento di rivendicazione per il Lavoro c’è bisogno di una mobilitazione che non sia ristretta alla sola Area del Savuto ma che sia capace di estendersi e collegarsi a tutte le iniziative sindacali e sociali da promuovere in tutta la Regione e nel Paese. Il “Coordinamento Disoccupati e Precari CGIL” Valle del Savuto, che resta aperto a nuove adesioni, ha deciso di non stare più a guardare ed è fermamente convinto che oggi in tutta la Calabria ci sono le condizioni per la ripresa di un forte movimento di lotta propositivo e capace di portare ad unità e coalizione le rivendicazioni dei disoccupati dei precari, ridando linfa nuova anche al sindacato, a partire dalla CGIL, con la parola d’ordine: “Lavoro, Lavoro, Lavoro”.

Lavoratori del settore viabilità minacciano lo sciopero

CGILCOSENZA – I lavoratori del settore viabilità della Provincia lanciano l’allarme sul pessimo stato delle strade e proclamano lo stato di agitazione, chiedendo un’inversione di tendenza e una maggiore tutela. In particolare, in due distinte lettere del 2014 e del 2015, indirizzate all’allora presidente della Provincia Mario Oliverio e a quello attuale Mario Occhiuto, i lavoratori denunciano i problemi della viabilità provinciale e le preoccupanti carenze nella manutenzione ordinaria. Naturalmente, i lavoratori sono consapevoli della difficile situazione finanziaria dell’Ente provincia, “specie in questi ultimi anni, a causa delle crescenti difficoltà e dai vincoli di carattere finanziario, per cui la capacità di intervento sulla rete stradale del nostro territorio ha conosciuto una drastica riduzione, con il rischio che anche problemi di ordinaria manutenzione, effettuati con grandi difficoltà per mancanza di risorse,  se non risolti, si possono trasformare in dissesti strutturali”. Le questioni sollevate nelle lettere hanno pesanti ripercussioni per i cittadini e per i lavoratori stessi. Ogni dipendente del settore viabilità, infatti, è responsabile della manutenzione di un tratto di strada. Le difficoltà oggettive, però, non consentono di operare al meglio, con la conseguenza di una miriade di processi, anche per omicidio colposo, a carico dei dipendenti della Provincia. Tre di questi sono stati già condannati al risarcimento dei danni.
Al fianco dei lavoratori si sono prontamente schierati la Fp Cgil di Cosenza, la Uil Fpl di Cosenza e la Cisl Fp di Cosenza. In particolare, i sindacati hanno rivendicato l’apertura di un tavolo di confronto, che coinvolga anche istituzioni superiori, per cercare di reperire le risorse necessarie a gestire la viabilità provinciale. All’Ente provincia, inoltre, le organizzazioni sindacali hanno chiesto una riorganizzazione dei servizi, priva di interessi clientelari e con una maggiore attenzione per i settori vitali, come nel caso della viabilità. Fp Cgil, Uil Fpl e Cisl Fp, infine, convocheranno a breve un’assemblea di tutti i dipendenti della Provincia per discutere della questione specifica e, più in generale, dei problemi che riguardano l’ente, oggetto di una riforma governativa confusa e fortemente penalizzante.

Da Michele Guardì a Crotone-Avellino: tanti gli appuntamenti in Calabria

COSENZA – Settimana piena di appuntamenti, la prossima, che vedrà la Calabria al centro di molte iniziative ed eventi particolarmente interessanti.

Lunedì 9 a Catanzaro presso la Sala Concerti Comune (ore 10) convegno sul tema “Catanzaro: la città fondata sul lavoro”. Partecipa la segretaria nazionale della Cgil Serena Sorrentino. A Reggio Calabria all’Aula magna di architettura Università Mediterranea (ore 11) seminario sul tema “La dieta mediterranea. Un orizzonte per le politiche a favore delle aree interne”. A Cosenza nella Sala delle Adunanze (ore 15,30) Riunione del Consiglio comunale. A Reggio Calabria nella sala della Biblioteca Provincia (ore 17) Presentazione del volume “Transiti” di Maria Festa. A Crotone nella sede cittadina del Rotary (ore 19) conferenza stampa per illustrare i contenuti di un progetto promosso dal Rotaract per l’organizzazione di una giornata di prevenzione dermatologica tramite screening gratuiti. Chiude la giornata a Crotone allo stadio “Ezio Scida” (ore 20,30) il match Crotone-Avellino, valido per il campionato di serie B.

Martedì 10 a Reggio Calabria (ore 10) lo scrittore Gioacchino Criaco incontra gli studenti del liceo scientifico “Leonardo da Vinci” nell’ambito di un’iniziativa organizzata dall’Associazione giornalisti reggini. Alle 17, nel Palazzo della Provincia di Piazza Italia, Criaco presenta il suo ultimo libro “Il saltozoppo”. A Gioia Tauro nella sala riunioni Autorità portuale (ore 11) convegno sul tema “L’immobiliare logistico a supporto di un hub portuale internazionale” promosso dal consorzio Zai- Interporto quadrante Europa e dall’autorità portuale di Gioia Tauro. Partecipano l’amministratore delegato della Medcenter Container terminal Domenico Bagalà e l’assessore regionale al Porto di Gioia Tauro Francesco Russo. A Catanzaro (ore 11) cerimonia di intitolazione dei Giardini di San Leonardo a Lea Garofalo, vittima di ‘ndrangheta. A Reggio Calabria a Palazzo Campanella (ore 14) Riunione del Consiglio regionale con all’odg la proposta di legge sui “Contratti di fiume” e l’elezione dell’Ufficio di presidenza della Commissione speciale di vigilanza e della Commissione contro la ‘ndrangheta. A Cosenza alla biblioteca Nazionale (ore 16) ci sarà la presentazione del progetto “Orientare al successo” per illustrare l’esperienza dei componenti di “Pandosia e Arth”. A Reggio Calabria al cinema Odeon (ore 20,30) Premio internazionale di critica cinematografica “Maurizio Grande”, nell’ambito dell’Horcynus Festival 2015-Winter Edition.

Mercoledì 11 a Reggio Calabria nei locali dell’Aula Magna della facoltà di Architettura, Università Mediterranea (ore 18) proiezione del film “Anime nere”, di Francesco Munzi, nell’ambito dell’Horcynus Festival 2015-Winter Edition. A seguire incontro con Gioacchino Criaco, autore del romanzo dal quale è stata tratta la pellicola.

Giovedì 12 a Reggio Calabria sempre nell’Aula Magna facoltà Architettura, Università Mediterranea (ore 18) proiezione del film “Segreti di Stato”, di Paolo Benvenuti, nell’ambito dell’Horcynus Festival 2015-Winter Edition. Alle 20,30 al Teatro Cilea, concerto dei Mattanza. Sempre a Reggio Calabria al Palacalafiore (ore 21) Rappresentazione dell’opera musicale “I promessi sposi” con la regia di Michele Guardì.

Venerdì 13 lo stadio “Stefano Rizzo” di Rossano ospiterà (ore 15) l’incontro di calcio tra il Chievo Verona e una rappresentativa delle società Piragineti Rossano e Corigliano-Schiavonea per raccogliere fondi in favore degli alluvionati del 12 agosto scorso. A Catanzaro nella sala delle Culture (ore 15) quarto congresso calabrese della Società italiana di riabilitazione psicosociale sul tema “Riabilitazione psichiatrica e psicosociale: dalla solitudine all’integrazione”. A Reggio Calabria al Teatro Cilea (ore 20,30) spettacolo teatrale “MigrAzioni, tra terre e mare”, nell’ambito dell’Horcynus Festival 2015-Winter Edition. A Reggio Calabria al Palacalafiore (ore 21) la rappresentazione dell’opera musicale “I promessi sposi” per la regia di Michele Guardì. Alle 10,30 è in programma lo spettacolo per le scuole. Infine a Catanzaro al Teatro Politeama (ore 21) spettacolo “Peppino di Capri in concerto… tra classici e nuovi cd”, nell’ambito della stagione 2015-2016 della fondazione Politeama.

Sabato 14 a Catanzaro al Musmi Parco della Biodiversità (ore 09) si conclude il quarto congresso calabrese della Società italiana di riabilitazione psicosociale. Sempre a Catanzaro alla biblioteca De Nobili (ore 17,30) ci sarà la presentazione del volume “Il faggio che sposò la luna” di Felice Foresta.

Domenica 15 a Bisignano (CS) con ritrovo in Piazza Vittime della strada (ore 15,30) prenderà il via la manifestazione “Commemorare per cambiare” promossa dal Comune e dall’Associazione italiana familiari e vittime della strada in occasione della giornata mondiale dedicata alle vittime della strada. A conclusione previsto un corteo. A Catanzaro all’auditorio Casalinuovo (ore 18,30) Rappresentazione di “C’era una volta. Le fiabe calabresi di Letterio Di Francia” a cura di Teatro Incanto, nell’ambito del Festival d’Autunno.

La Filt Cgil di Cosenza si batte per la Metropolitana

COSENZA (CS) La Filt Cgil di Cosenza torna a intervenire sulla questione della Metropolitana leggera di Cosenza, chiedendo che si esca dall’immobilismo e si faccia finalmente chiarezza sulla strada da intraprendere. Due sono i principi che la Filt Cgil di Cosenza ritiene imprescindibili:  evitare percorsi che mettano a rischio i fondi e l’inserimento in un contesto più ampio di collegamento ferroviario veloce tra le aree urbane di Cosenza e Catanzaro.

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Di seguito i passaggi che permetteranno di comprendere la situazione.  Il soggetto beneficiario della Metropolitana leggera è il Dipartimento Lavori pubblici della Regione Calabria e prevede un investimento di 160 miliardi di euro, finanziato con risorse provenienti dal Por Calabria Fesr 2007/2013 e con i fondi privati a carico del soggetto gestore. I servizi della Commissione europea hanno approvato il grande progetto con Decisione C (2012) 6737 del 27 settembre 2012.  La validazione del progetto definitivo è stata effettuata dal Rup con atto del 6 dicembre 2012. Successivamente con decreto del Dg del 12 dicembre 2012 è stato nominato un nuovo Rup.

Con Dds numero 5593 del 10 aprile 2013 il Dipartimento Lavori pubblici della Regione Calabria ha tra l’altro: approvato il Progetto definitivo dell’intervento “Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e Università della Calabria” e la relativa ammissione a finanziamento per un importo complessivo di 160.000.000 di euro, di cui 144.249.493 euro a valere sul Por Calabria Fesr 2007/2013, Asse VI Reti e Collegamenti per la Mobilità Regionale, 15.750.507 euro da coprire con lo strumento della locazione finanziaria (leasing strumentale).  La Filt Cgil di Cosenza ritiene che sia  arrivato il tempo di agire concretamente per realizzare la Metropolitana di Cosenza, come proposto dal Presidente Oliverio.

La Cgil di Cosenza sulla fusione di alcuni Comuni della Presila cosentina

indexCOSENZA – La Cgil di Cosenza, per bocca del Segretario generale Umberto Calabrone, fa sapere di approvare la fusione di alcuni dei comuni della fascia presilana, a causa della riduzione sempre maggiore di risorse in favore di questi enti da parte del governo centrale. Il merito di tale fusione sarebbe quindi, in quest’ottica, quello di favorire una razionalizzazione delle medesime risorse, permettendo di fruire dei servizi in un ambito che vada al di là dei confini comunali. A beneficiare dell’iniziativa saranno servizi quali i trasporti, la gestione dei rifiuti e tutti quei servizi da garantire al cittadino.

I comuni presilani che hanno aderito all’iniziativa, sostenuti dalla Regione Calabria, sono: Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo, Trenta e Casole Bruzio. La Cgil ha ribadito di ritenere la decisione “lungimirante perchè va oltre il campanilismo miope di cui soffre la maggior parte delle amministrazioni. L’unificazione amministrativa, avviata in un territorio omogeneo per storia, cultura e tradizioni, permetterà alla Presila cosentina di acquisire un ruolo e una forza di rappresentanza maggiore nelle scelte dell’intero territorio cosentino.”

L’auspicio della Cgil cosentina è che tale iniziativa possa essere approvata anche dai comuni più grandi, a partire dall’Area urbana di Cosenza.

Quando si faranno gli accordi sulle Cassa Integrazioni in deroga del 2014?

cgA Cosenza, bacino più grande della Regione Calabria, questa situazione preoccupa perché deve far fronte a una difficoltà che ci portiamo dietro ormai da troppo tempo.

La deindustrializzazione di quelle poche aree del nostro territorio ormai è sotto gli occhi di tutti, le zone industriali di Rende, Piano Lago, San Marco, Montalto Uffugo vivono quotidianamente crisi di aziende che non riescono a far fronte alle difficoltà, a cui non si riesce a dare risposte concrete.

Assistiamo ad un Governo Nazionale che ha dimenticato il Sud e che solo con il titolo “piano per il Sud” credeva di risolvere i problemi. La Regione Calabria a tutt’oggi non ha ancora calendarizzato gli incontri per discutere le domande di cig in deroga presentate per il 2014, sventolando di contro,  un piano per il lavoro dove gli investimenti sono solo volti ad aumentare il precariato e l’assistenzialismo, basti pensare a Garanzia giovani, Borse lavoro e così via non pensando al vero lavoro che per noi è quello dipendente a tempo indeterminato.

I dati sugli ammortizzatori sociali danno una fotografia netta di quello che sta avvenendo, settori come quello dell’edilizia che hanno fatto sempre da traino oggi si trovano in una difficoltà dovuta alla mancanza di investimenti pubblici, le piccole aziende industriali del legno, tessile, metalmeccanico, del commercio non riescono a far fronte con le loro sole forze alla crisi, e sempre di più devono far fronte alle emergenze con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali ordinari e in deroga.

La CGIL ritiene che per dare respiro e risposte concrete ai lavoratori interessati dalla crisi bisogna riformare complessivamente il sistema degli ammortizzatori sociali,  serve un sistema che tenga dentro tutte le categorie di lavoratori partendo da quelli più deboli come i precari, serve un sistema equo nella misura e nella durata, sostenibile, partendo dalla nostra economia che è cambiata e che deve far fronte alla crisi in modo strutturale e non con vari tasselli non organici.

 

la Filcams Cgil Calabria in conferenza stampa farà il punto su crisi e commercio

th (68)Venerdì 5 giugno, alle ore 11, la Filcams Cgil Calabria terrà una conferenza stampa all’Hotel Royal di Cosenza, in via delle Medaglie d’Oro, per presentare alla stampa i dati allarmanti, sia regionali che riferiti all’area di Cosenza,   della crisi del commercio, che sta piegando la grande distribuzione ma anche i tanti piccoli commercianti e imprenditori. L’incontro con i giornalisti precede il convegno del 9 giugno presso la Sala Nova della Provincia di Cosenza, “Chiuso per crisi. Il Commercio al tempo della crisi; analisi e prospettive dell’area urbana e della Calabria”, dove, più specificatamente, saranno illustrati i fattori di crisi del settore commercio, tanto dell’area urbana quanto del territorio calabrese, in un confronto serrato tra le istituzioni verso delle soluzioni. All’iniziativa di giorno 9 giugno, che sarà aperta dal Segretario Provinciale della Filcams Cgil di Cosenza Annalisa Assunto, interverranno il Segretario Generale della Cgil Calabria Michele Gravano, il Segretario Filcams Cgil Calabria Luigi Scarnati, il Segretario della Camera del Lavoro di Cosenza Umberto Calabrone, Maria Grazia Gabrielli, Segretario generale Filcams Cgil Nazionale, l’onorevole Carlo Guccione, Assessore Regionale al Lavoro e alle Attività produttive, Klaus Algieri, Presidente Confcommercio Cosenza, Antonio Marcianò, Presidente Confesercenti Calabria, Natale Mazzuca, Presidente  Unindustria Calabria, Francesco Napoli, Presidente Confapi Calabria. Al termine della conferenza verrà offerto un aperitivo agli ospiti.