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L’Assessore regionale Trematerra ha incontrato i Sindacati della Pesca

CATANZARO – L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra, coadiuvato dal dirigente generale Giuseppe Zimbalatti e dal dirigente del settore Pesca Ernesto Forte, ha incontrato i rappresentanti regionali delle organizzazioni Flai Cgil e Fai Cisl, per esaminare e discutere le cause che hanno determinato la particolare congiuntura economica che interessa il comparto della pesca in Calabria.

Nello specifico gli esponenti sindacali hanno esposto quelli che a loro giudizio sono gli argomenti che necessitano di opportuno ed immediato approfondimento  in quanto ritenuti prioritari per la ripresa del comparto.

Si è discusso quindi di tutela del pescato calabrese attraverso il riconoscimento di un “Marchio DOC”, quote tonno, pesche speciali e accesso al credito. Argomenti che a loro parere troverebbero spazio di approfondimento all’interno di un apposito “Forum Regionale sulla pesca” da tenersi nei prossimi mesi alla presenza di Autorità Istituzionali ed esperti scientifici. L’Assessore Trematerra, dopo aver espresso apprezzamento per l’incontro fortemente voluto dalle organizzazioni sindacali e per il grado di approfondimento con cui le problematiche sono state esposte, ha assicurato ripetutamente il proprio impegno e la propria disponibilità ad affrontare le medesime in ogni contesto, tracciando anche una road map da seguire per la redazione di proposte concrete, finalizzate ad un rilancio del comparto ittico calabrese, da sottoporre alle Istituzioni Nazionali ed Europee preposte.

Rossano: Stele in Memoria Delle Sei Vittime Rumene

CATANZARO – Realizzare una stele in memoria dei sei giovani braccianti rumeni, deceduti lo scorso 24 novembre travolti da un treno mentre tornavano da lavoro.

Lo ha proposto il segretario della Cgil Pollino-Sibaritide, Angelo Sposato, che ha chiesto alle istituzioni locali e regionali di realizzare un “simbolo di solidarietà e fratellanza di una Calabria e di un territorio che non smette di credere e che vuole costruire un futuro diverso, solidale, migliore”.

Mobilitazione europea contro l’austerità, la Calabria si fa sentire

COSENZA –  «A cosa servono queste manifestazioni? Tutto resta come prima», una liceale motiva così la mancata adesione alla mobilitazione. Nel frattempo, in Piazza XI Settembre, un signore  molto avanti negli anni srotola la bandiera. «Perché è qui?». «Per scioperare! Per scioperare!». Studenti, docenti, cittadini e qualche rappresentante dei sindacati di base protestano. Contro l’austerità, per il lavoro e la solidarietà. Come in tutta Italia e in 23 dei 27 paesi europei. La Calabria ha aderito alla giornata europea dell’azione e della solidarietà convocata dalla Ces (Confederazione Europea dei Sindacati). Nella città bruzia, sotto la sigla ‘Occupamu Cusenza’, collettivi studenteschi e universitari e movimenti come il ‘Coordinamento calabrese acqua pubblica’ e il Coordinamento calabrese scuola pubblica, hanno manifestato in piazza. La Cgil ha indetto uno sciopero generale di quattro ore. Secondo il sindacato, oltre il 50% dei lavoratori ha aderito.

Non tutti partecipano alle iniziative. Un docente Unical si è chiesto che cosa avrebbe sottratto agli studenti non facendo una lezione che non avrebbe più potuto recuperare. Alla fine ha deciso di entrare in aula perché in questo modo avrebbe fatto la sua parte nella comunità, garantendo la formazione degli studenti. «Gli studenti sono già penalizzati, non ho voluto sottrargli tempo- ha commentato – questa è una forma di protesta analoga allo sciopero di cui condivido le motivazioni». La piazza è stata il modo eclatante per chiedere attenzione ai governi e offrire solidarietà ai paesi più colpiti dall’austerity. Ma non basta per reclamare – oltre alla quadra dei conti – il buon vivere. O almeno: il vivere.

Il corteo è partito da Piazza Fera per raggiungere Piazza XI Settembre. Qui, l’assemblea pubblica: ragazzi e adulti si avvicendano al megafono. Sulle scalinate gli studenti ascoltano e commentano. Nella piazza i lavoratori. Si raccontano la precarietà quotidiana. Due studentesse del Liceo Classico di Rende spiegano che la partecipazione alla protesta si aggiunge alle attività delle scorse settimane: «abbiamo occupato, abbiamo fatto incontri e ci siamo resi conto che una lezione alternativa ci dà di più rispetto alla lezione canonica».

Nello stesso momento, gli autobus circolano come ogni giorno. E come ogni giorno, gli studenti se ne servono per raggiungere l’Università. Sul ponte si alternano passi lenti e passi affrettati. In molti non sanno della giornata di mobilitazione europea. «Non siamo stati informati». Qualcuno ne è a conoscenza, ma non partecipa: le lezioni o altri impegni personali. «La solita scusa per non entrare a scuola», commenta una ragazza. In una scuola della città, la protesta è nota: un manifesto, con tanto di slogan in lingue diverse, campeggia sul cancello. In parecchi sono dentro. Chi perché ha fatto troppe assenze, chi «per studiare», chi perché tanto non cambia niente. Chi perché «siamo a Cosenza: chi sente la nostra voce?».

Rita Paonessa

Domani sciopero promosso dalla Confederazione europea dei sindacati

«Per il lavoro e la solidarietà, no all’austerità». È questo il tema della giornata di sciopero promossa dalla Confederazione europea dei sindacati per domani 14 novembre. Da anni il movimento sindacale deplora le misure di austerità che stanno portando l’Europa alla stagnazione economica. In tutta Europa si svolgeranno quindi, in concomitanza con lo sciopero, centinaia di manifestazioni nelle città di 27 Paesi. Una iniziativa forte di mobilitazione in tutti i paesi europei che assume un valore storico. In Italia la giornata di mobilitazione ha avuto il sostegno della sola Cgil, e anche a Cosenza la CGIL parteciperà con una manifestazione a partire dalle 9.30, presso l’Auditorium “Guarasci” del Liceo Classico “Bernardino Telesio”. Interverranno i lavoratori dei vari settori in crisi per mettere in evidenza le innumerevoli vertenze ferme nella Regione Calabria. La manifestazione sarà aperta dalla relazione del segretario generale della CGIL di Cosenza. Concluderà la giornata di lotta il segretario nazionale della CGIL Vincenzo Scudieri. In questi mesi la CGIL di Cosenza è stata insieme ai lavoratori forestali, i lavoratori in mobilità in deroga, i dipendenti dell’ARSSA ed altri ancora, in azioni di massa e di piazza per assicurare diritti essenziali: il diritto a ricevere lo stipendio dopo un mese di lavoro, il diritto ad essere inquadrato nella pubblica amministrazione dopo anni di precariato, il diritto ad avere un futuro.

Scopelliti incontra i sindacati per le emergenze trasporti, sanità e forestazione

CATANZARO – Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e gli assessori Luigi Fedele (Trasporti), Giacomo Mancini (Bilancio), Michele Trematerra (Agricoltura e Forestazione) hanno incontrato, questo pomeriggio a Catanzaro, presso Palazzo Alemanni, le confederazioni regionali Cgil, Cisl, Uil ed Ugl.

Nel corso della riunione, alla quale hanno preso parte anche i dirigenti generali Giovanni Laganà (Trasporti) e Pietro Manna (Bilancio), è stato illustrato il cronoprogramma degli interventi che la Regione sta predisponendo nei vari settori.
Al centro del confronto con le parti sociali le emergenze sul territorio regionale, in particolare il trasporto pubblico locale, la forestazione ed il comparto socio sanitario.

Sul versante Tpl si è deciso, si legge nel verbale sottoscritto da Regione e sindacati, “pur nelle difficoltà di bilancio della spesa corrente, la seguente calendarizzazione delle risorse finanziarie: entro il 10 novembre il pagamento di una mensilità ai lavorati di Ferrovie della Calabria più gli oneri previdenziali per tutte le aziende del Tpl per un importo complessivo di 6 milioni e 770 mila euro; il pagamento, entro la fine di novembre, di una quota della trimestralità gomma pari a 9 milioni 165mila euro; l’anticipazione della seconda trimestralità gomma pari a 12milioni di euro; la terza trimestralità ferro (FdC) pari a 6milioni e 700mila euro.

Infine, il presidente Scopelliti e l’assessore Fedele hanno ribadito alle organizzazioni sindacali che lo avevano richiesto che sarà sottoscritto, nei termini previsti dalla legge, l’accordo con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, entro la fine dell’anno, per il passaggio delle quote azionarie dallo Stato alla Regione”.

Per quanto riguarda i pagamenti nel settore forestazione è stato deciso che saranno erogati a breve 6.200.000 euro di anticipazione per la formazione di novembre; entro fine settimana si provvederà, invece, alla corresponsione della mensilità di agosto ed entro fine mese le 2 mensilità di settembre ed ottobre.

Nel settore socio sanitario è stato deciso di dare un segnale anche a quelle strutture socio assistenziali la cui spesa che non rientra nei vincoli del patto di stabilità.

“Abbiamo immaginato un percorso per venire fuori da questa fase così delicata che attraversa la nostra regione così come il resto del paese – ha dichiarato il Presidente Scopelliti – ma siamo costretti a confrontarci con dei limiti molto stringenti. Se il rispetto del patto di stabilità quest’anno è stato molto complicato, per la prossima annualità sarà ancora più difficoltoso. Sulla base di questi elementi stiamo mettendo in campo gli strumenti più idonei, cercando di individuare le azioni che siano maggiormente condivise con le parti sociali. La Regione Calabria, grazie al percorso virtuoso messo in campo, beneficerà dello sblocco dei fondi comunitari per circa 180 milioni di euro, risorse che però potremo spendere solo in parte. Il nostro maggiore limite, che non riguarda solo la Calabria ma anche altre Regioni, è rappresentato dal rispetto del Patto di stabilità”. Scopelliti ha poi precisato che non sussiste alcun problema per il pagamento degli stipendi per il personale regionale, vicenda sollevata dai sindacati nei giorni scorsi.

SUNIA-CGIL: Situazione d’Emergenza Affitti in Calabria

sfrattoCATANZARO – Cgil e Sunia Calabria lanciano l’emergenza del disagio abitativo in Calabria. Le gravi condizioni in cui si trova una grande fetta della popolazione calabrese è stata denunciata da una nota di Cgil e Sunia: “A fronte della continua ed inarrestabile crescita del disagio abitativo e ritenendo inaccettabile la disattenzione del Governo e l’assenza di qualsiasi misura utile agli inquilini, le segreterie nazionali di Sunia-Cgil, Sicet-Cisl, Uniat-Uil e Unione inquiliNI, hanno promosso una campagna di mobilitazione con lo slogan: “Abbassare gli affitti per fermare gli sfratti””.

“In Calabria bastano solo tre dati a rappresentare l’emergenza ed il disagio abitativo: il crescente numero di sfratti per morosità incolpevole (cresce il numero di cittadini che non può pagare il fitto perché sproporzionato rispetto al reddito) le richieste per il sostegno al fitto (11.137 calabresi hanno presentato domanda ma solo 3.692.000 euro sono disponibili su un fabbisogno occorrente di 24 milioni di euro); la crescente richiesta di un alloggio pubblico (4.646 calabresi hanno fatto richiesta di un alloggio popolare a fronte di una disponibilità di solo 171 alloggi). Bastano solo questi dati – scrivono Sunia e Cgil – per capire quanto siano drammatiche le condizioni dell’abitare in Calabria.

Per venerdì 23 novembre è previsto un presidio davanti al Ministero delle Infrastrutture a Roma dove le segreterie nazionali, unitariamente, chiederanno un incontro al Governo per sollecitare una risposta alla piattaforma unitaria del Sindacato. Il 26 Ottobre il Sunia-Cgil della Calabria  organizzerà un sit-in davanti alle Prefetture per chiedere di incontrare i rappresentanti di governo “per illustrare la grave situazione abitativa regionale ed avanzare le proprie richieste”

Stazione di Catanzaro Lido Ricettacolo di Criminalità

stazione catanzaroCATANZARO – La stazione di Catanzaro Lido è etichettata come insicura per i cittadini ed i dipendenti delle Ferrovie dello Stato.

Il problema è emerso a seguito di numerosi episodi criminosi, tra i quali una rapida domenica sera e l’aggressione di un dipendente la sera successiva.

Una delle persone coinvolte è una sindacalista della CGIL di Catanzaro, dipendente presso le Ferrovie della Calabria.

In una nota la CGIL dichiara: “Invitiamo le autorità competenti a vigilare con maggiore attenzione al fine di garantire la sicurezza dei viaggiatori e dei cittadini, le Ferrovie della Calabria a voler offrire ai propri dipendenti un luogo di lavoro idoneo e sicuro che li preservi da rischi esterni”.

Domani mobilitazione dei disoccupati

Catanzaro – Domani martedi’ 02 ottobre è prevista la Mobilitazione unitaria, indetta dalle segreterie regionali Cgil, Cisl, Uil, ”a sostegno della vertenza riguardante i soggetti percettori degli ammortizzatori sociali in deroga calabresi, per protestare e sollecitare il Ministero del Lavoro a garantire le risorse necessarie per tutto il 2012 per i sussidi di cassa integrazione guadagni e di mobilita’ in deroga quale unico sostegno al reddito a circa 20.000 lavoratori”.
Sono stati programmati cinque presidi provinciali, chiamando a raccolta davanti alle prefetture i lavoratori e i disoccupati interessati che oramai da diversi mesi (2, 4 e fino a 8 mesi di ritardo) non ricevono piu’ il sussidio mensile. E’ urgente ottenere subito, da parte del Ministero, il trasferimento dei 140 milioni di euro necessari al pagamento dei sussidi per tutto l’anno in corso.

Cosenza, Cgil denuncia sospensione dei ricoveri ortopedia

La scure dei tagli economici colpisce spesso e volentieri il settore sanitario. E le legittime proteste non tardano ad arrivare, come quella della Cgil riguarda contro uno degli ospedali della città di Cosenza, l’Annunziata, in quest’ultimo periodo nel mirino del sindacato per la grave sospensione dei ricoveri ordinari nell’U.O.C. di Ortopedia disposta della Direzione Generale. Ciò evidenzia come l’organizzazione dell’ospedale si sfaldi giorno dopo giorno, non riuscendo a soddisfare sempre più le caratteristiche di struttura HUB destinata al trattamento dei pazienti acuti nell’ambito di un più generale depotenziamento della Sanità in Calabria. L’unità operativa presenta carenza di personale medico. Infatti, per sopperire a tale mancanza da circa un anno le guardie notturne vengono affiancate anche da personale medico di altre unità operative, con notevole aggravio dei costi. Dunque oltre la precarietà del personale medico e l’incertezza della possibilità di rinnovo dell’incarico, la struttura opsedaliera cosentina non riesce a garantire nemmeno il livello assistenziale minimo. E’ necessario porre la dovute attenzioni al caso che versa in una situazione assai problematica. La Cgil medici si appella dunque al Presidente della Giunta Regionale affinché si possa effettuare una distribuzione equa delle risorse umane e finanziarie.

Bonanni, Angeletti e Camusso a Catanzaro

 

Catanzaro – Le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil hanno annunciato che il 13 ottobre a Catanzaro si terra’ una manifestazione unitaria, con la presenza dei segretari generali Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.

L’iniziativa, riferisce una nota dei sindacati, e’ stata promossa ”per difendere l’occupazione per la crescita e il rilancio della Calabria e del Sud”.

(ANSA)