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Arsenale scoperto in un casolare, arrestato un uomo

CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – Un vero e proprio arsenale è stato ritrovato dai carabinieri nelle campagne del catanzarese. Un imprenditore agricolo è stato arrestato poiché nei casolari, e nei terreni di sua appartenenza, sono state rinvenute diverse tipologie di armi.

Arsenale,  rinvenuta anche un’arma da guerra

Erano presenti 12 detonatori, due fucili, di cui uno con matrice abrasa e l’altro risultato il provento di furto, un revolver con varie cartucce e 5 panetti di tritolo. Nel nascondiglio sono stati ritrovati, inoltre, anche una bomba a mano da guerra e alcuni metri di miccia a lenta combustione con tanto di accenditori. Il 50enne C.A. è stato accusato di detenzione illegale di armi da guerra e comuni, oltre al reato di ricettazione. L’uomo è incensurato e in attesa dell’udienza per la convalida (foto repertorio).

Perseguita e investe la ex, arrestato 58enne a Chiaravalle

CHIARAVALLE (CZ) – Perseguitava la ex attraverso pedinamenti, diffamazioni e minacce fino ad arrivare, lo scorso 27 novembre, a tentare di investirla dopo che lei si era recata alla stazione dei Carabinieri per denunciarlo. Sono così scattate le manette per un 58enne di Argusto accusato di lesioni e atti persecutori. Sottoposto ai domiciliari, per l’uomo è scattato anche il divieto di comunicare con persone diverse rispetto a quelle che convivono con lui.

Chiaravalle e acqua potabile, rassicurazioni da parte del SIAN

CATANZARO – In relazione ai controlli effettuati per la verifica della potabilità dell’acqua nel comune di Chiaravalle, il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) dell’ASP di Catanzaro precisa quanto segue:

« Premesso che il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASP di Catanzaro, tra i vari compiti d’istituto, per fini di tutela della salute pubblica, è tenuto al controllo degli acquedotti e dell’acqua destinata al consumo umano, in data 03/10/2016, personale Tecnico della stessa Unità Operativa ha prelevato alcuni campioni di acqua della rete del Comune di Chiaravalle Centrale.

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Gli esiti di tali campioni, comunicati dal Laboratorio ufficiale (ARPACAL) in data 04/10/2016, hanno evidenziato delle non conformità e precisamente la presenza di coliformi totali.
In pari data è stato comunicata al sindaco di Chiaravalle Centrale la proposta di adottare con urgenza provvedimenti a tutela della salute pubblica, al fine di limitare l’uso dell’acqua di tutta la parte della rete comunale dalle quali attingono i punti di campionamento.
Nella suddetta comunicazione al Sindaco è stato specificato che l’acqua non può essere utilizzata: per uso alimentare, il lavaggio e la preparazione degli alimenti, igiene orale, lavaggio stoviglie o utensili da cucina, lavaggio apparecchiature sanitari, lavaggio oggetti per l’infanzia (biberon, contenitori pappe, etc.).
Si ritiene importante informare i cittadini di Chiaravalle Centrale che le non conformità evidenziate dalle analisi, purché si dia seguito attentamente alla ordinanza sindacale, non sono tali da preoccupare e da mettere a rischio la salute pubblica e, inoltre, si può escludere che vi siano state infiltrazioni dall’esterno. In ogni caso la situazione della rete viene attentamente monitorata da parte di questo Ufficio per elevare il livello di sicurezza.»

Domani la Giornata Mondiale del Malato. Quando la disabilità non ferma la vita

CHIARAVALLE (CZ) – In Occasione della XXIV Giornata Mondiale del Malato, domani 11 febbraio, presso la Casa della Salute di Chiaravalle Centrale si svolgerà una manifestazione che avrà per oggetto i bisogni dei pazienti disabili, un’iniziativa promossa dall’unità operativa complessa diretta dal dottor Giuseppe Roccia. La giornata si aprirà con la celebrazione di una messa cui farà seguito un dibattito, aperto ad associazioni e istituzioni nel corso del quale verrà proiettato un filmato teso a documentare le attività artigianali svolte dai pazienti disabili presso la Riabilitazione.

Obiettivo dichiarato della giornata è quello di promuovere una catena di solidarietà intorno al malato, sensibilizzando le varie realtà, sanitarie, istituzionali, religiose, affinchè maggiore sia l’attenzione che venga rivolta a quanti versano in una condizione di fragilità, senza per questo vivere in una situazione di inferiorità. “Nell’anno del Giubileo della Misericordia – ha dichiarato il dottor Roccia – curare i malati con gli occhi dell’amore è il prioritario modo di operare per il team della Riabilitazione, il cui Reparto non a caso è stata dedicato al Santo Giuseppe Moscati, che proprio con scienza e amore svolse la missione della professionalità medica”.

A Chiaravalle la casa della salute

 Catanzaro – Si è concluso il percorso di formazione-azione, iniziato a gennaio scorso, che ha coinvolto tutti gli operatori della Casa della Salute, degli enti locali interessati e delle associazioni di volontariato/rappresentanza dei cittadini. Tale attività, promossa dall’ASP di Catanzaro a seguito del piano di riconversione dell’ospedale di Chiaravalle in Casa della Salute, previsto nel Piano Socio Sanitario regionale 2012/2014, è stata oggetto di monitoraggio e confronto nell’ambito del network interregionale promosso dall’Azienda Usl di Parma.Casa-della-Salute-Chiaravalle
Il progetto operativo “Casa della Salute di Chiaravalle”, che fa riferimento ad un network nazionale composto da professionisti sanitari, studiosi e amministratori pubblici che si ispira a un’idea di salute come bene comune, sarà presentato nel corso del convegno che si svolgerà a Chiaravalle il 18 e il 19 dicembre, con inizio alle ore 9:30, al quale, tra i numerosi relatori, parteciperà anche il Commissario straordinario dell’ASP di Catanzaro, dott. Giuseppe Perri. Nell’ambito delle due giornate è prevista una fase di confronto con altre realtà regionali, mentre l’ultima parte del convegno, anche grazie alla partecipazione di relatori provenienti da diverse realtà, è dedicata alle cronicità che rappresentano gli aspetti più importanti dell’assistenza territoriale.
La Casa della Salute, nuova struttura di assistenza sanitaria extra ospedaliera polifunzionale, nata da un progetto del ministero della Salute, prevede un insieme di attività organizzate fra loro integrate nell’ambito delle Cure Primarie al fine di realizzare la presa in carico del cittadino per tutte le attività socio-sanitarie che lo riguardano a livello territoriale. La sua istituzione, quale struttura polivalente e funzionale in grado di erogare l’insieme delle Cure Primarie e di garantire la continuità assistenziale ed i livelli essenziali di assistenza (LEA), è il risultato di una evoluzione delle politiche sanitarie e del quadro normativo che ha cercato di rispondere ai significativi cambiamenti degli scenari demografici, epidemiologici e sociali intervenuti nel corso degli ultimi decenni e sintetizzabili nel processo di forte invecchiamento della popolazione, nella transizione epidemiologica dalla prevalenza di patologie infettive alla prevalenza di patologie cronico-degenerative e di sindromi psico-sociali, nonché nella crescente differenziazione e personalizzazione dei bisogni di salute e della domanda di servizi socio-sanitari.
La Casa della Salute rappresenta, dunque, un nuovo modello per il sistema sanitario centrato sulla sanità territoriale e finalizzato a realizzare la prevenzione e la promozione della salute e del benessere sociale del cittadino per tutto l’arco del suo corso di vita anche attraverso le risorse che la comunità locale organizzata può offrire. Un modello al quale debbono aderire anche quei servizi che non sono fisicamente collocati al suo interno ma siano ad essa funzionalmente collegati, come i Centri Diurni, i Centri Sociali e le strutture assistenziali e socio-assistenziali (Case protette, RSA, ecc.). Essa è pensata e va realizzata come un luogo di garanzia della presa in carico complessiva della salute del cittadino mediante una rete integrata di percorsi di prevenzione e diagnostico-terapeutici.

Chiaravalle si rifà il look

Chiaravalle (CZ).Sedici incisioni digitali dalla grafica accattivante che raccontano la storia del posto e identificano i percorsi culturali, religiosi e naturalistici fruibili dai turisti: è quanto realizzato dall’agenzia giornalistica e di stampa Adt Group Press Editori per conto dell’amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale, guidata da Gregorio Tino. Sedici supporti, di cui quattro con slogan e immagini della città apposti per le sue vie d’accesso, che danno il benvenuto a turisti ed emigranti che tornano nella terra natia in occasione delle festività. A curare i testi è stata la giornalista cosentina, e direttrice di Adt Group, Rosellina Arturi, che ha collaborato con il docente universitario Pietro De Leo, medaglia d’oro alla cultura. <<I quadri – ha raccontato il sindaco di Chiaravalle – raccontano i tratti essenziali della storia chiaravallese, identificano i posti da non perdere e guidano il turista agli itinerari che la nostra città ha da offrirgli. Contestualmente a questo lavoro – ha proseguito – abbiamo provveduto anche ad abbellire la zona della “vasca delle papere”, punto di ritrovo dei nostri concittadini, innestandovi delle aiuole e dei fiori, e abbiamo provveduto ad effettuare il restyling del logo comunale.>>. Le stampe, abbracciando la totalità dell’esperienza chiaravallese, raccontano miti, curiosità e leggende del posto: dalle vicende del brigante Calenda alla cittadinanza onoraria conferita a Vittorio Gassman, passando per la suggestiva  storia che, secondo la vox populi, sta alla base della costruzione della Chiesa di Santa Maria della Pietra: quella della Vergine e del pastorello. L’aggiornamento del logo ha  sostituito alla composizione mattonata della tradizionale torre, un perimetro più lineare, dorato, e arricchito dal tricolore incastonato tra due rami d’alloro. Un restyling che è un po’ un simbolo, e che significa continuità con la tradizione e, al tempo stesso, attenzione alle problematiche cui è necessario oggi dare risposta: un percorso virtuoso che, per più motivi, Chiaravalle può vantarsi di avere già intrapreso.

La raccolta differenziata a Chiaravalle

Chiaravalle (Cz) – Chiaravalle si appresta a fare il primo, decisivo, passo verso la raccolta differenziata. Una risposta all’emergenza dei rifiuti che un po’ dappertutto affligge la Calabria, ben studiata e messa in pratica dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gregorio Tino. Un piccolo sforzo per un grande atto di civiltà che garantirà al borgo una serie di vantaggi in termini di risparmio economico e di rivalutazione del territorio. In vista del “grande passo” l’amministrazione si è spesa per aiutare la cittadinanza a recepire le direttive utili per dividere correttamente i materiali all’interno delle case, e per depositarli all’interno degli appositi contenitori presenti nei venti punti verdi equamente dislocati sul territorio. In questi giorni personale comunale ha provveduto a consegnare, presso ciascuna abitazione di Chiaravalle, i sacchetti all’interno dei quali depositare le quattro differenti tipologie di rifiuto. Quattro colori per indicare altrettanti materiali da differenziare: il sacchetto giallo, da utilizzare per la carta e per il cartone, quello verde, per la raccolta del vetro, quello azzurro, per plastica e alluminio e, infine, quello grigio, all’interno del quale depositare il resto dei rifiuti. E’ stata premura dell’amministrazione diffondere, sin dall’inizio, le informazioni relative ai giorni, e agli orari, in cui è possibile depositare i materiali, e indicare le buone norme che faciliteranno il compito di raccolta da parte degli addetti ai lavori. Faciliterà certamente la consegna del materiale la capillare diffusione dei punti verdi distribuiti per tutta Chiaravalle: venti centri raccolta facilmente raggiungibili da ogni angolo del paese.

A presentare il piano per la raccolta, i punti verdi, e a diffondere tutte le indicazioni del caso, penserà l’amministrazione nel corso della conferenza stampa fissata per sabato, a partire dalle ore 11,00, presso il Salone di Palazzo Staglianò.