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Lunedì si alza il sipario sulla 23esima edizione di Moda Movie

COSENZA – Sarà una giornata ricca di contenuti quella che darà il via alla 23esima edizione di Moda Movie, il festival dei talenti della moda, del cinema e dell’arte.

Dopo la conferenza stampa nazionale, svoltasi nella bellissima sala del Cenacolo della Camera dei Deputati a Roma, lunedì 3 giugno alle 11.30 il Chiostro di S. Domenico a Cosenza ospiterà ancora una volta la presentazione regionale di Moda Movie, alla quale prenderanno parte, oltre al direttore artistico Sante Orrico e alla responsabile del settore Cinema Loredana Ciliberto, l’assessore alla Cultura della Regione Calabria Maria Francesca Corigliano, l’assessore comunale al Marketing Territoriale Rosaria Succurro e la dirigente dell’IIS “Mancini-Tommasi” Graziella Cammalleri. Coordinerà gli interventi la giornalista Rosa Cardillo. Madrina dell’incontro sarà l’esperta agroalimentare Anna Aloi.

A seguire l’inaugurazione della mostra “Momenti di bellezza”, composta da alcune opere del Maestro Silvio Vigliaturo, un allestimento fotografico dell’associazione “Corigliano per la fotografia”, una esposizione di abiti storici, tradizionali e futuristici e alcune composizioni floreali a cura di Le Jardin, in aggiunta alla carrellata di prodotti enogastronomici messi a disposizione dai partner di Moda Movie per Sapori Mediterranei.

Il tutto allietato dagli intermezzi musicali a cura degli allievi del liceo musicale “Lucrezia Della Valle” di Cosenza guidati dal Maestro Francesco Lamanna.

Nel pomeriggio, dalle 17.30, l’appuntamento con lo showcase Moda©Cibo, giunto alla quinta edizione e condotto da Rosa Cardillo.

Moda, musica, arte orafa e solidarietà caratterizzeranno il pomeriggio che dà l’avvio agli eventi del progetto dell’associazione Creazione e Immagine, con i défilé di gioielli degli Orafi Perri di Corigliano e la passerella dei bambini che hanno preso parte al laboratorio “La stoffa dell’artista”, disegnando e indossando gli abiti realizzati dallo stilista Giuseppe Cupelli con le stoffe messe a disposizione dall’azienda De Negri. Le creazioni dei piccoli stilisti verranno messe all’asta e il ricavato devoluto all’ASIT – Associazione Sud Italia Trapiantati presieduta da Rachele Celebre, presente alla manifestazione.

Ad arricchire la kermesse gli interventi musicali dell’orchestra di archi del liceo “Lucrezia Della Valle” e i cori degli allievi della scuola di musica Euterpe.

Sul finale la sfilata della stilista ceca Eva Scala, special guest dell’evento e già fra i vincitori di Moda Movie 2015, i cui outfit saranno protagonisti dello shooting fotografico nella rinnovata piazza Campanella.

Al Festival Leggere&Scrivere oggi si parla di Nutri-Menti

VIBO VALENTIA – Nell’ambito di Nutri-Menti, la sezione del festival nata per analizzare i legami tra cibo e identità, oggi sono previsti una serie di appuntamenti: ore 12 a palazzo Gagliardi, in Sala Berto, c’è l’incontro dal tema “Agricoltura etica e biologica, strumenti di sviluppo sostenibile” con Vincenzo Linarello e Ernesta Pasquale. Alle 13 nel punto ristoro di palazzo l’Accademia Italiana della Cucina, sezione di Vibo Valentia, in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Vibo Valentia presenta una versione moderna, oltre alla preparazione tradizionale, della stroncatura: tutta da godere.

Alle 15.30 su Corso Umberto di Vibo Valentia si farà una Passeggiata didattica a cura di Coldiretti Vibo Valentia dal titolo “Impariamo a fare la spesa”. Alle 16 in Sala Capialbi confronto sul tema “Cibo Territorio e politica” con Valerio Calabrese, Carlo Colloca, Silvio Greco e Roberta Pastore

Alle 17, in Camera di Commercio, Sala Murmura, incontro su “Promozione e valorizzazione delle eccellenze agroalimentari calabresi” con Pietro Bozzo, Direttore Coldiretti CZ/KR/VV, Michele Vartuli, Presidente Coldiretti sezione Serre Vibonesi, Giuseppe Laria, Presidente Consorzio Tutela Cipolla Rossa Tropea IGP, Onofrio Casuscelli, Rappresentante Giunta CCIA Vibo Valentia.

Il programma di oggi su www.festivaleggerescrivere.it/news/mercoledi-3-ottobre-adriano-sofri-giorgia-wurth-e-gli-ospiti-della-seconda-giornata

Alla scoperta di un popolo partendo dal cibo. Il viaggio di Teresa Pugliese lungo le coste calabresi

COSENZA – E’ il cibo l’argomento principale del libro pubblicato dalla giovanissima autrice Teresa Pugliese.

L’alimentazione il filone per poter ritrovare le radici di un popolo.

E di questo e molto altro si è discusso nella location BeerBanti di Capo Rizzuto, durante la presentazione del libro di Teresa Pugliese lo scorso 2 settembre. L’autrice attualmente vive a Vibo Valenzia, ma è originaria di Cirò Marina, ha studiato all’Università della Calabria ed è lì che ha conseguito la laurea triennale in Lettere e Beni Culturali e quella magistrale in Filologia Moderna. La dottoressa ha presentato il libro dal titolo “Storia della cultura alimentare nella Calabria romana.

La civiltà a tavola: quando il cibo diventa tradizione” un titolo che anticipa l’elemento culinario come aggregante culturale prima di ogni cosa.

Come dice la stessa autrice: «il cibo che mangiamo, i prodotti della nostra terra che quotidianamente portiamo a tavola, raccontano molto di noi, della nostra storia e delle nostre radici». Il viaggio sulle coste calabresi parte dall’antica Roma e procede lungo tutta la regione. L’autrice si sofferma ad analizzare alcuni prodotti tipici della regione, oltre a dare nota di curiosità e piccole informazioni sul cibo. A monte della stesura del libro c’è una ricerca storica e archeologica su cibi e usi alimentari della Calabria. La regione degli Enotri ossia “terra del vino” vanta una importante tradizione culinaria, che ha origini antichissime.

Si parte dalla storia greca fino ad arrivare alla storia romana, che è proprio il periodo storico analizzato nel libro.  

L’evento è stato moderato dall’avvocato Rossella Carvelli che ha messo in mostra preziose osservazioni su curiosità culinarie, una tra tutte il “garum”, prodotto tipico del vibonese. La tradizione alimentare cambia, il cibo che un tempo era sulla tavola dei poveri, oggi è nei piatti di chef stellati, questo quanto ha affermato la dottoressa Elisa Poerio. Una presenza tutta al femminile, insomma, per la riscoperta di luoghi e usanze di un popolo lasciato spesso nell’ombra.

Maria Assunta Scalzi

Moda Movie, tutto pronto per “Cinema Italia 107” e Moda©Cibo

COSENZA – Un omaggio al cinema italiano. Una ricerca artistica durata tre anni, durante i quali la fotografa Simon (alias Simona Flamigni) ha realizzato 107 ritratti di attori e attrici in giro per l’Italia. Immortalati sullo sfondo di camere d’albergo, non-luogo per eccellenza, i protagonisti degli scatti – fra i quali Cristiana Capotondi, Carolina Crescentini, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Ambra Angiolini e Luigi Lo Cascio – si sono resi partecipi di un progetto che oltre alla mostra, inaugurata a Roma nel 2015 durante il Festival del Cinema, ha visto la pubblicazione di un volume edito da Menabò Editore.

Il prossimo 4 giungo arriva la mostra Cinema Italia 107 e Moda©Cibo

La mostra Cinema Italia 107 arriva a Cosenza grazie al progetto Moda Movie e verrà inaugurata lunedì 4 giugno alle ore 10, in occasione della conferenza di presentazione della XXII edizione, allestita negli spazi del chiostro di San Domenico, dove rimarrà fino al 12 giugno. Sempre il 4 giugno, ma alle 17.30, l’antico convento bruzio sarà anche location dello showcase Moda©Cibo, appuntamento integrato al progetto Moda Movie che coniuga musica e defilè, gastronomia e arte.

Arte & Creatività. Voce ai giovani

Molti gli eventi che arricchiranno il lungo pomeriggio che vede l’organizzazione a cura di Francesca De Rose e la conduzione della modella e presentatrice Francesca Russo, a cominciare da “Arte & Creatività. Voce ai giovani”, spazio artistico che vede protagonisti i bambini attraverso performance di canto, danza e moda, con il supporto degli allievi della scuola di musica Euterpe su coreografie del Centro Danza Bolero. Sarà poi la volta delle contaminazioni artistiche di Passepartout e della presentazione della collezione di borse realizzate al telaio dal Maestro Mimmo Caruso.

Non mancherà il momento dedicato alla solidarietà grazie alla messa all’asta di 15 abiti disegnati da ragazzi dai 7 ai 12 anni e realizzati dalle allieve dell’accademia ADM – Artisti della Moda, il cui ricavato sarà devoluto all’ASIT – Associazione Sud Italia Trapiantati presieduta da Rachele Celebre.

Gli abiti di alta moda firmati Elisa De Bonis

In chiusura la passerella degli abiti di alta moda firmati Elisa De Bonis, realizzati con particolari tessuti messi a disposizione dall’azienda tessile De Negri. Il tutto arricchito dalle degustazioni di prodotti tipici messi a disposizione dai partner della sezione Sapori Mediterranei.

 

 

 

Sport, cibo e salute. Buone pratiche per vivere più a lungo

COSENZA – Un interessante convegno,organizzato dall’Unione Nazionale Veterani dello Sport ,sezione provinciale “Giovanni Formoso”, si svolgerà Mercoledì 11 Maggio a partire dalle 15.30 nel Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza.

Il tema del convegno è “Cibo tra storia e salute,buone pratiche alimentari e sportive per vivere meglio e di più. Dopo i saluti iniziali, la presentazione dei lavori divisi in tre sessioni, è affidata ala dottor Sante Luigi Formoso. La prima sessione si occuperà di salute, la seconda di sport e la terza di storia.Tantissimi i nomi di prestigio che hanno aderito all’iniziativa e che hanno un ruolo importante nella discussione degli argomenti in programma.Per la sessione salute, presieduta dal dottor Sebastiano Andò, si parlerà della gestione dell’anziano, le qualità del bergamotto, i cammini della salute, di doping, delle cinque dimensioni della dieta mediterranea, della longevità tra genetica e stili di vita.Parlerà anche della Legge Regionale sulla dieta mediterranea Orlandino Greco.

Per la sessione sport, presieduta da Pino Abate, il giornalista Franco Rosito introdurrà il tema, “Lo sport dal passato al futuro”, Sergio Chiatto parlerà degli Anni 60 a Cosenza e la riscoperta del calcio Giovanile, dai campetti di quartiere all’Emilio Morrone, Claudio Giuliani parlerà invece di “Una città una tradizione di motori, dal 1924 ad oggi”. E poi ancora Deborah Granata che parlerà dello Sport senza barriere…Per un futuro migliore.

Premio Melograno 2018

Prima della sessione dedicata alla storia presieduta da Franco Altimari, spazio al Premio “Melograno” 2018. E per la storia, il giornalista Giampiero De Maria parlerà di Cosenza, i cosentini, e la memoria: “I discendenti di Scanderberg nella toponomastica della città”. Francesco Perri si occuperà di Pasquale Scura,un arberesh protagonista del risorgimento italiano. Nando Pace parlerà di Viaggi di sceneggiatura visiva tra storie, riti ed arti di una minoranza creativa. Infine,in occasione del 550 mo anniversario della morte dell’eroe nazionale albanese, Giorgio Castriota Scanderberg, proiezione di due video con fotografie artistiche.

Alla BIT di Milano, la Calabria tra cultura, cibo e turismo

MILANO – Dopo un 2017 da record per presenze turistiche, la Calabria si è presentata alla BIT di Milano con l’obiettivo di rafforzare sempre di più il lavoro di squadra e l’interlocuzione tra istituzioni e operatori turistici per promuovere esperienze di vacanza diversificate e uniche e soddisfare tutte le esigenze di viaggio.

In quest’ottica, nel primo appuntamento istituzionale in programma allo stand della Calabria alla  BIT, cui hanno preso parte il sottosegretario MiBACT, On. Dorina Bianchi e il Presidente della Regione Calabria, On. Gerardo Mario Oliverio, si è  parlato di enogastronomia come motore per la valorizzazione dei territori e delle tradizioni. Certamente un punto di forza per la Calabria che può contare su un’importante e unica cultura enogastronomica, laddove cibo è identità, cibo è tradizione, cibo è racconto.

Le dichiarazioni di Oliverio

«La strategia adottata sin dal momento del nostro insediamento al governo della Regione Calabria – ha dichiarato Presidente della Regione Calabria – è stata orientata alla valorizzazione dei nostri territori anche attraverso le nostre eccellenze enogastronomiche. Un settore, questo, che sta vivendo un momento di forte attenzione mediatica internazionale  che siamo riusciti a far accendere su di esso. In questo contesto, determinante è lo sforzo che stanno facendo in questa fase i nostri operatori del settore turistico ed enogastronomico  per farsi trovare preparati e adeguati agli standard internazionali sempre più alti».  In tal senso un’importante occasione si presenta con la designazione da parte del Mibact e dal Mipaaf del 2018 quale Anno del Cibo Italiano. Dopo il 2016 anno nazionale dei cammini e il 2017 dei borghi, nel 2018 si terranno manifestazioni iniziative ed eventi tutti legati alla cultura e alla tradizione enogastronomica italiana e saranno attivate iniziative per promuovere, anche in termini turistici, i paesaggi rurali storici, per il coinvolgimento e la promozione delle filiere.

 

Dorina Bianchi, «E’ l’anno del cibo»

Come ha dichiarato il Sottosegretario MiBACT, On. Dorina Bianchi «L’anno del cibo è un’opportunità straordinaria per valorizzare e far interagire le nostre tipicità ed eccellenze investendo sull’immagine della nostra regione oltre i confini nazionali e regionali: in un UNICO BRAND. Dedicando questo anno all’enogastronomia abbiamo voluto restituire al cibo la sua valenza culturale, il suo valore simbolico e sociale. D’altra parte il nuovo turismo che abbiamo progettato e messo in pratica con il MIBACT rimette al centro il viaggiatore al quale si propone prima di tutto un’esperienza. L’obiettivo di quest’anno è quello di promuovere la nostra cultura alimentare anche attraverso i prodotti e i territori meno conosciuti in maniera intelligente, valorizzando le potenzialità di tutte le filiere legate al comparto, non ultima quella degli artigiani».

Nell’Anno del Cibo Italiano, dunque, le eccellenze enogastronomiche calabresi possono essere il punto di riferimento per rafforzare la Calabria come destinazione turistica, legando tra loro luoghi e prodotti, mettendoli a sistema. Per rafforzare, appunto, il sistema turistico, la Regione ha elaborato una strategia complessiva che prevede diverse azioni tra loro coordinate: numerosi sono stati gli investimenti sul fronte delle infrastrutture, basti pensare alla rete ferroviaria jonica in fase di epocale trasformazione con un  investimento dedicato di 530 milioni di euro teso a farne una metropolitana veloce di superficie. Così come molti sono i progetti in via di attuazione, tutti improntati alla diversificazione dell’offerta turistica.

Come precisato dal Presidente della Regione in occasione del secondo appuntamento della giornata sul tema della valorizzazione degli itinerari culturali della destinazione turistica di Reggio Calabria, “Il turismo si può sviluppare se la somma di tutte queste componenti va a regime e per questo stiamo agendo con rigore e determinazione verso un obiettivo ben preciso.

Allo stesso appuntamento l’Arch. Carmelo Malacrino, Direttore del Museo Nazionale di Reggio Calabria, ha evidenziato l’interlocuzione continua tra le Istituzioni per promuovere l’immenso patrimonio storico e artistico della regione, ricordando come tra le prime iniziative rientranti nel calendario di eventi dell’Anno del Cibo Italiano vi è proprio la recente inaugurazione della mostra “Abemus in cena. A tavola con i romani”. Un “invito a tavola” con gli antichi romani in un viaggio straordinario della memoria. L’esposizione accoglie 49 meravigliosi reperti, alcuni dei quali sono presentati per la prima volta al pubblico, provenienti dai depositi del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Tanti sono, dunque, i progetti in essere per promuovere la cultura, la storia e l’identità della Calabria, definiti dal Presidente Oliverio come il volàno dello sviluppo economico e turistico e non come optional dell’azione amministrativa.

Cibo amico, studio proficuo, l’iniziativa che coinvolge mensa e ateneo dell’Unical

RENDE (CS) – Si è tenuta il 21 Novembre presso la Sala Stampa dell’Università della Calabria la presentazione di “Cibo amico, studio proficuo”, l’iniziativa che ha coinvolto le aziende aderenti a “Campagna Amica”, i gestori delle mense Unical e l’Ateneo di Arcavacata.

Grazie a questa partnership, sulle tavole degli utenti dell’Unical arriveranno prodotti stagionali a kilometro zero, favorendo le eccellenze agroalimentari del territorio e, di riflesso, le piccole e medie imprese calabresi del settore.

Gli antichi romani dissero mens sana in corpore sano – dichiara Carmine Bruno, portavoce regionale di Azione Universitaria Calabria – e, grazie alle associazioni aderenti a questa inziativa, anche all’Unical mangeremo più sano per uno studio più proficuo. Oltre ai vantaggi per l’economia locale, sono da evidenziare le maggiori garanzie in termini di qualità e salubrità per gli utenti delle nostre mense.

Bruno non si limita solo ad elogiare, ma rilancia sulla stessa linea evidenziando che Azione Universitaria è soggetto attento e vigile su tutti gli aspetti della vita del nostra Ateneo.

La nostra proposta riguarda un altro settore della gastronomia calabrese, quello ittico – continua il portavoce nella nota stampa – ed in questo caso, oltre ad essere propulsori dello sviluppo nella nostra comunità, vogliamo diventare esempio per il contesto socio-economico circostante, rispettando così una delle funzioni della nostra Università. Come AU Calabria, richiediamo che sparisca il pangasio dall’offerta dei nostri punti ristoro, per sostituirlo con il pesce azzurro che vive nei mari calabresi. Non solo per favorire buone abitudini e stimolare la crescita economica del territorio, ma anche per una seria questione di salute: il pangasio sta sparendo da tutti i supermercati italiani a causa dell’alto livello di inquinamento dei mari asiatici in cui viene allevato. Questa varietà di pesce veniva precedentemente scelto (e alcuni continuano a sceglierlo) a causa dei bassi costi di allevamento, per la crescita rapida e l’alta resa delle carni. Questa campagna non deve fermarsi sul ‘Ponte’, ma va esportata su tutto il territorio. A tal proposito, mi congratulo con il Presidente Angelo Morrone (Dimensione Area Studentesca), parte attiva nella realizzazione del convegno che si è tenuto e da sempre attento alle tematiche che legano l’ambiente accademico al territorio. Dalla sua Corigliano, centro fondamentale per il settore ittico calabrese, può partire questa importante battaglia. Pertanto lo invito, da Presidente della sua associazione, a confrontarsi con Francesco Nigro, nostro commissario all’Unical, per realizzare un programma congiunto di attività da rendere un modello anche sul territorio, confermando i rapporti di amicizia e collaborazione che ci legano storicamente.

AgriSila, gli allevatori calabresi presenteranno la razza Podolica e le bellezze del territorio

CAMIGLIATELLO SILANO (COSENZA) – Parte AgriSila, l’evento organizzato dall’Associazione Regionale Allevatori della Calabria che per tre giorni metterà in mostra le qualità della razza Podolica insieme alle potenzialità della montagna e di un’agricoltura sostenibile.

 

È stata presentata nella sede provinciale dell’Associazione Regionale Allevatori la manifestazione AgriSila, iniziativa che si terrà da giovedì 15 a domenica 17 settembre presso le strutture del Centro Sperimentale ARSAC, in contrada Molarotta di Camigliatello Silano.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte il Presidente Regionale dell’ARA, Raffaele Portaro, il Commissario Straordinario dell’ARSAC, Stefano Aiello e il consigliere regionale Mauro D’Acri.

Il delegato all’Agricoltura della Regione Calabria ha messo in evidenza “il lavoro egregio espresso dall’ARA con l’Ente regionale in questi ultimi tre anni, tanto che il presidente Mario Oliverio ha inteso rivolgere grande interesse verso un settore così strategico. L’evento che si terrà in Sila serve a promuovere le opportunità per gli allevatori, ma anche la convenienza per i consumatori calabresi e l’ottima qualità della carne Podolica – ha dichiarato nel corso della conferenza stampa il consigliere Mauro D’Acri –. Peraltro, la Podolica garantisce un’ottima qualità con le sue carni e i suoi prodotti derivati, soprattutto per la salubrità degli alimenti ottenuta dal benessere animale e dalla salvaguardia dell’ambiente, fortemente voluti da questa Amministrazione Regionale, visto che rappresentano un asset molto importante per il sistema produttivo e commerciale del settore agroalimentare calabrese. Tant’è vero che anche la GDO e il settore della ristorazione si stanno interessando alla qualità e alla bontà di gusto garantita dalle carni di questa razza autoctona”.

Nel sostenere quanto affermato da D’Acri, il presidente Raffaele Portaro si è detto molto soddisfatto dell’evento “soprattutto perché nei tre giorni di programma si terranno la XIV edizione della Mostra Nazionale dei Bovini di Razza Podolica, la XIV edizione dell’Asta Manze di Razza Podolica e l’Esposizione delle Razze Autoctone Silane, ma anche perché AgriSila rappresenta un momento di confronto e apprendimento con altre realtà extraregionali nell’ambito della tutela sanitaria degli animali e dei prodotti per i consumatori, della commercializzazione degli stessi prodotti e del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente che si garantisce anche con la presenza di questi animali in molte aree dell’altipiano silano”.

Dello stesso avviso anche il Commissario Straordinario dell’Arsac, Stefano Aiello, che ha messo ha disposizione la struttura del Centro Sperimentale di contrada Molarotta, convinto che “con AgriSila l’ARA non celebra solo la Podolica e il percorso di crescita qualitativa degli allevamenti calabresi e meridionali, ma diffonde una migliore consapevolezza dell’importanza produttiva, sociale, culturale, ecologica e turistica, oltre alla conoscenza dei metodi tradizionali di produzione zootecnica, dei patrimoni genetici autoctoni, dei prodotti tipici di origine animale e del loro valore biologico, storico ed economico”.

Dopo l’arrivo e la sistemazione degli animali, provenienti anche dalle regioni in cui è presente la razza Podolica, domani si darà il via agli interessanti workshop e agli approfondimenti tecnico-scientifici che caratterizzano il sistema zootecnico calabrese, coordinati dal giornalista Valerio Caparelli.

Alle ore 9.30 si parlerà di “Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare in Calabria” con il Commissario ad acta per il Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria, Massimo Scura.

Alle ore 11.30 si affronterà con la Biotecnica BCF il tema delle “Deiezioni animali: da un problema a una risorsa”, mentre alle ore 16.00 si darà spazio a “Le nuove forme di credito e garanzia a sostegno dell’agricoltura” insieme alla BCC Mediocrati.

La giornata informativa si concluderà alle ore 18.00 con l’interessante seminario dell’ANABIC su “Progetto I-BEEF PSRN 2014-2020, Sottomisura 10.2 – Biodiversità animale: presentazione della nuova scheda di caratterizzazione fenotipica”.

L’Eco Giovanidee presenta “Made in Calabria”, buon cibo e cultura della nutrizione

eco

APRIGLIANO (CS) – La Calabria è da sempre considerata una regione che dà grande importanza alla gastronomia, tanto da considerarla una vera e propria arte. Per questo motivo, dopo il successo delle scorse manifestazioni, l’associazione socio-culturale “L’Eco Giovanidee” ha promosso l’evento “Made in Calabria, L’Eco della mia Terra”, domani, dalle ore 16:30, nella splendida cornice di Palazzo Vigna, ad Aprigliano. Durante la giornata, varie aziende agricole presenteranno i loro prodotti, per un’esposizione che promette di risvegliare la passione di tutti i presenti per il buon cibo. L’esposizione di prodotti tipici sarà intervallata da tre sfilate, con vestiti offerti da diverse marche cosentine e da un convegno dal titolo “La sana alimentazione” che avrà, come relatori, la nutrizionista Barbara Ciccarelli, la docente Unical Daniela Bonofiglio e la psicologa Alfonsina d’Ambrosio. «Dopo aver valorizzato le risorse del territorio e il talento artistico dei giovani cosentini – viene evidenziato in una nota – abbiamo ritenuto fosse opportuno presentare al nostro pubblico anche le delizie gastronomiche calabresi. La scelta di Palazzo Vigna come location si richiama a una tradizione storica d’eccezione». «Siamo entusiasti – ha dichiarato il presidente Francesco Coscarella – di poter presentare un evento così ambizioso, per mettere in luce le peculiarità e i punti di forza della nostra terra. La manifestazione si inserisce in un percorso intrapreso fin dall’inizio dell’anno sociale. La gastronomia calabrese è, da sempre, uno dei fiori all’occhiello di questa terra spesso sottovalutata, in un contesto sia nazionale che internazionale».

 

 

“Con il Teatro non si mangia”, a Belmonte rassegna intermittente di cibo e teatro

BELMONTE CALABRO (CS) – Riparte all’Ex Convento di Belmonte Calabro (cs) la rassegna, giunta alla terza edizione, “con il Teatro non si mangia” e dedicata ai nuovi codici del teatro. La rassegna, ideata da Paola Scialis e Stefano Cuzzocrea, riprende e rilancia sotto forma di domanda l’utilità del teatro, il suo essere necessario, ma è anche porre in azione nuove modalità di fruizione e di audience development. La rassegnasi svolgerà ancora negli spazi dell’Ex Convento, spazio che ha saputo rigenerarsi e diventando luogo di accoglienza per residenze creative e che vuole diventare uno spazio teatrale.

La scelta dei tre spettacoli che compongono la rassegna traccia un percorso che dal teatro ci conduce al teatro-circo. Vogliamo mostrare le nuove possibilità di messa in scena, indagare i nuovi codici di rappresentazione.

Si parte il 19 maggio con “Masculu e fìammina” di e ccon Saverio La Ruina della Compagnia Scena Verticale. Un uomo si confessa con la madre che non c’è più. Confida la propria omosessualità a lei che certamente, in silenzio, con amoroso rispetto, aveva intuito. In Masculu e Fìammina, Saverio La Ruina, tra gli attori più premiati della scena italiana, sgrana delicatamente un tipico confessarsi del sud: in un meridione con la neve, tra le tombe, finalmente con la sensazione d’essere liberi di dire.

Venerdì 16 giugno “Due parole in croce” di e Con Giuseppe Semeraro della compagnia Principio Attivo Teatro. Due parole in croce è un rito teatrale che attraverso la poesia mette insieme corpo attoriale e corpo intimo della parola. I testi, tutti originali, sono come dei racconti in versi, dei piccoli cortocircuiti del quotidiano. La poesia, così, esce dal suo guscio e incontra il pubblico parlando alla gente in maniera diretta per guardarla negli occhi nel momento in cui la parola diventa il luogo di quell’incontro. Musiche dal vivo eseguite da Leone Marco Bartolo cantautore e musicista che spesso diventa il motore e anima dello spettacolo.

Sabato 1° luglio “Canzoni sull’orlo di una crisi di nervi”, Francesca Palombo da vita a Pepa Lopez de Leon, diva decadente, armata di fisarmonica, dà inizio al suo concerto, sfoggiando canzoni autocelebrative. Pian piano, però, il suo delirio interiore si svela e l’atmosfera si tinge di una vena masochista e surreale.

A metà strada tra il caffè chantant e il teatro canzone, uno spettacolo che strizza l’occhio al clown contemporaneo e a certi personaggi almodovariani, dove gli eccessi autodistruttivi e gli estremismi emotivi diventano un pretesto per ridere e sorridere di certi clichè, ma anche per riconoscersi nella fragilità del personaggio. La musica, la comicità e l’ironia si fondono per dar vita a uno spettacolo divertente e surreale.