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CICLISMO/ In … Giro con Pozzovivo: dal 16 al 18 a Serra San Bruno, anteprima della corsa rosa

BROGNATURO (VV) – Pensieri e parole per un bilancio 2012 coi fiocchi proiettato su un 2013 ricco di premesse entusiasmanti in terra transalpina: questi gli ingredienti di un weekend calabrese da gourmet per Domenico Pozzovivo a Brognaturo, due passi da Serra San Bruno, sede d’arrivo della tappa piu’ lunga del prossimo Giro d’Italia (244 km.). Da venerdi’ 16 a domenica 18 novembre, il neoleader dell’Ag2r-La Mondiale sara’ la guest star dell’hotel Lacina (www.hotellacina.it), moderna struttura di qualita’ adagiata su un paesaggio incontaminato, desiderosa di aprirsi nell’immediato al cicloturismo contando sulla tranquillita’ di percorsi misti che dalla mezza montagna dell’incantevole Parco Naturale delle Serre scendono sul bellissimo litorale Pensieri e parole per un bilancio 2012 coi fiocchi proiettato su un 2013 ricco di premesse entusiasmanti in terra transalpina: questi gli ingredienti di un weekend calabrese da gourmet per Domenico Pozzovivo a Brognaturo, due passi da Serra San Bruno, sede d’arrivo della tappa piu’ lunga del prossimo Giro d’Italia (244 km.).

Da venerdi’ 16 a domenica 18 novembre, il neoleader dell’Ag2r-La Mondiale sara’ la guest star dell’hotel Lacina (www.hotellacina.it), moderna struttura di qualita’ adagiata su un paesaggio incontaminato, desiderosa di aprirsi nell’immediato al cicloturismo contando sulla tranquillita’ di percorsi misti che dalla mezza montagna dell’incantevole Parco Naturale delle Serre scendono sul bellissimo litorale tirrenico.

Organizzato in sinergia con l’Asd Amici del Ciclo di Serra San Bruno, localita’ nobilitata da una certosa quasi millenaria visitata lo scorso anno da Papa Ratzinger, l’evento gode del patrocinio della Regione Calabria.

Il dottor Pozzovivo, brillante economista vincitore quest’anno del Giro del Trentino e poi rivelazione della corsa rosa grazie al colpo gobbo di Lago Laceno e a un solido ottavo posto in classifica finale, incontrera’ per la cena del venerdi’ all’hotel Lacina il comitato di tappa realizzatore della frazione del Giro del prossimo 7 maggio.

A seguire un sabato suddiviso in due moduli per far conoscere ai giovani il suo messaggio di uomo vincente armonizzatosi con puntiglio tra studi e sport: in mattinata visita alle scuole medie della zona prima della conferenza nella sala convegni del ”Lacina”- inizio h 16,30 – coi babycorridori calabresi: un momento aperto alla stampa, dove con l’ausilio di un biomeccanico e di un tramautologo esperto, saranno forniti altresi’ elementi per una corretta preparazione.

Gran finale domenica dalle 9,30 con Domenico faro della pedalata aperta a tutti sui 50 chilometri conclusivi della Policastro-Serra San Bruno con finale in circuito cittadino: un varo gioioso con un testimonial di spessore indiscusso per sviluppare sei mesi di intenso coinvolgimento in rosa a ogni livello.

 

Il programma completo

Ciclamatoricalabria.com_La pagina dell’evento

Presentati gli Stati Generali della Bicicletta: le dichiarazioni

 

ROMA – Presentati gli Stati Generali della Bicicletta che si riuniranno il 5 e 6 ottobre a Reggio Emilia: un evento nazionale per discutere di mobilità nuova, ciclabilità e qualità urbana ma soprattutto per dar vita a cambiamenti concreti basati su impegni vincolanti per le Amministrazioni. L’iniziativa, promossa da Legambiente, ANCI, Fiab e #salvaiciclisti, ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed è stata presentata in conferenza stampa presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Roma, con i contributi di Graziano Delrio, Presidente ANCI e Sindaco di Reggio Emilia, Alberto Fiorillo, Responsabile Aree Urbane Legambiente, Francesco Ferrante, Senatore della Repubblica, Marco Gemignani,  Vicepresidente Fiab e Pio la Bici, esponente di  #salvaiciclisti.

“L’Italia – dice Graziano Delrio, presidente dell’Anci e sindaco di Reggio Emilia, – è il Paese in Europa con la più alta densità di automobili. Il traffico veicolare, che si concentra nelle città, assorbe l’1% del Pil in inefficienza. La qualità dell’aria è un bollettino negativo. Serve cambiare strada, il tempo è maturo: ce lo dicono i cittadini che lasciano a casa le macchine e scelgono la bicicletta, e le tante città che già sperimentano quotidianamente progetti di mobilità innovativi ed azioni di governance che si rivelano efficaci. Con gli Stati generali della Bicicletta, che Reggio Emilia ospita con piacere e  convinzione, Anci e gli altri promotori intendono creare un punto di partenza forte, per offrire proposte innovative e concrete in tema di mobilità sostenibile. Le città – conclude Delrio – sono spesso laboratori di innovazione decisivi per il Paese, ma serve una convergenza strategica a tutti i livelli istituzionali perché la mobilità sostenibile e la ciclabilità siano adottate come scelte portanti in Italia. Gli Stati Generali sono un’ulteriore opportunità in tal senso”.

“Gli aspetti su cui lavorare sono molteplici, ma siamo convinti che per l’Italia sia davvero giunto il momento di cambiare strada e favorire una mobilità in grado di soddisfare il più possibile le diverse esigenze di spostamento, quelle dei pedoni, dei ciclisti e del trasporto collettivo – afferma Alberto Fiorillo, Responsabile Aree Urbane Legambiente -. In questo senso, abbassare di venti chilometri orari la velocità dei mezzi a motore in città è una priorità che può evitare ogni anno la morte di mille persone tra ciclisti e pedoni. L’introduzione di un limite di velocità più basso, una misura da approvare subito e da rendere operativa in fretta, comporta esclusivamente vantaggi – sottolinea Fiorillo -. Far scendere la lancetta del contachilometri conviene a tutti, dal punto di vista della riduzione della rumorosità, dell’inquinamento atmosferico e dei consumi di carburante. E’indubbio inoltre che ridurre la velocità in città migliori la qualità della vita, incrementi il valore economico degli edifici e le entrate economiche degli esercizi commerciali e che favorisca la predisposizione a cambiare abitudini rispetto al mezzo di trasporto utilizzato per gli spostamenti”.

“Nel nostro Paese è il momento di iniziare a recuperare anni di ritardi colpevoli nel campo della mobilità sostenibile e di quella ciclabile in particolare – afferma Marco Gemignani, Vicepresidente FIAB – . La Federazione Italiani Amici della Bicicletta, FIAB, è attiva da più di 20 anni per dare a tutti la possibilità di usare la bicicletta per ogni tipo di spostamento. Si sono avuti risultati ma troppo ancora è da fare, normativa che non aiuta, pratiche che ostacolano, e ogni giorno vittime che si dovrebbero evitare. Gli Stati generali debbono essere l’inizio del cambiamento”.

“Di fronte all’inerzia delle amministrazioni italiane che si sono succedute negli anni, e a tutti i livelli, la nascita del movimento #salvaiciclisti è stata un evento necessario, un atto di autodifesa collettivo e spontaneo – affermano esponenti di #salvaiciclisti – . Ciò ha portato un risveglio delle coscienze nelle amministrazioni più moderne, e ne sono nati gli Stati generali che oggi presentiamo.
Il loro obiettivo è far agire tutte le amministrazioni locali italiane per far partire una vera mobilità ciclistica. Questa è una chiamata alle armi di tutti i soggetti, imprese, associazioni, politici, amministratori e singoli cittadini. Nessuno si può più tirare indietro. E restiamo in attesa che anche il governo centrale dia segni di vita.”

 

* La presentazione

Per la mobilità dell’Italia: Stati Generali della bicicletta

ROMA – Un evento nazionale per discutere di mobilità nuova, ciclabilità e qualità urbana ma soprattutto per dar vita a cambiamenti concreti basati su impegni vincolanti per le Amministrazioni: ecco la missione degli Stati Generali della Bicicletta che si riuniranno il 5 e 6 ottobre a Reggio Emilia, la città italiana ciclabile per eccellenza. L’iniziativa, promossa da Legambiente, ANCI, Fiab e #salvaiciclisti, ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed è stata presentata in conferenza stampa presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Roma, con i contributi di Graziano Delrio, Presidente ANCI e Sindaco di Reggio Emilia, Alberto Fiorillo, Responsabile Aree Urbane Legambiente, Francesco Ferrante, Senatore della Repubblica, Marco Gemignani,  Vicepresidente Fiab e Pio la Bici, esponente di  #salvaiciclisti.

Gli Stati Generali della Bicicletta, che intendono dare impulso alla mobilità dolce e sostenibile in alternativa a quella individuale e motorizzata, rappresentano un appuntamento imperdibile per affrontare alcune delle criticità principali dei nostri centri urbani. Chiamando a raccolta amministratori, esperti del settore, associazioni e cittadini, l’obiettivo cardine dell’incontro è quello di riportare la mobilità urbana,  vero e proprio indicatore di civiltà e qualità della vita di una società, al centro del discorso generale della sostenibilità. Valorizzando l’utilizzo delle due ruote a pedali, verranno proposte soluzioni che siano finalmente competitive rispetto all’uso/abuso dell’automobile e che favoriscano l’uso della bicicletta come “mezzo di trasporto quotidiano”, sicuro, sostenibile, accessibile e dinamico.

Manifesto degli Stati Generali – Gli organizzatori del summit si sono adoperati nella redazione del Manifesto degli Stati Generali che racchiude il senso e la volontà corale alla base di questa iniziativa. Il documento, al quale è possibile aderire on-line, (http://www.comune.re.it/italiacambiastrada), presenta un quadro sintetico dello status quo della mobilità nostrana ma soprattutto vuole essere uno strumento da condividere e diffondere, volano e supporto del cambiamento culturale già in atto.

Un Libro di Impegni per le amministrazioni – Gli Stati Generali della Bicicletta produrranno un Libro di Impegni per le Amministrazioni di ogni livello. Saranno tre gli ordini di azione proposti : misure a breve periodo dal costo zero; misure a medio periodo dal costo lieve e misure a lungo periodo dal costo più alto. Sarà richiesto impegno per azioni concrete e vincolanti per ridurre l’inefficienza e i costi ambientali e sanitari che il traffico veicolare produce quotidianamente nei contesti urbani.

I temi – Si rifletterà collegialmente per avanzare proposte concrete sui temi della normativa (modifiche codice della strada e altre normative correlate), dell’organizzazione della mobilità urbana (moderazione del traffico, zone 30, ZTl, Ztm),  della governance (politiche nazionali, investimenti, incentivi /disincentivi), della cultura ed educazione alla mobilità sostenibile (formazione, informazione e comunicazione con l’obiettivo di far crescere l’opinione pubblica sul tema) e di  reti ciclabili ( circuiti nazionali e locali).

Bicicletta e trasporto pubblico – Altra assoluta necessità all’attenzione degli Stati Generali della Bicicletta è sviluppare un’effettiva intermodalità tra bicicletta e trasporto pubblico, tessera fondamentale del mosaico della città sostenibile. Non solo, attraverso l’impegno del comitato scientifico e dei gruppi di lavoro, nelle due giornate dell’evento verrà presentato un programma ricco e articolato.

 

Il manifesto

Le dichiarazioni

Il Programma

Per maggiori info

CICLISMO/ Domani la chiusura della stagione agonistica

COSENZA – Si chiuderà domani la stagione agonistica ciclistica 2012. Nell’ambito del calendario FCI Calabria,  l’A.S.D. Arturo Graziano ha oganizzato, a Rossano,  il ‘VII Memorial Arturo Graziano’, ultima prova valida per il  Ranking Regionale ciclamatoriINcalabria (con assistenza tecnica del sistema IN Tempo Massimo).

 

Per maggiori info

 

 

Ciclismo/ Traguardi volanti antidoping e maglia etica, la proposta della Sapientiae Motusque

SEZZE (LATINA) – Un riconoscimento alla propria serietà di corridori attraverso una meta – i traguardi volanti nelle gare in linea e a tappe – in cui sgomitare in volata per piazzarsi ai primi tre posti e garantirsi un controllo antidoping all’arrivo che confermi e ufficializzi la volontà di interpretare il ciclismo in maniera corretta.

Approccio simboleggiato da una maglia “etica” da assegnare al termine della competizione per chi risulterà il migliore negli sprint andando a caccia di credibilità: un riconoscimento doveroso da affiancare agli abituali premi in denaro.

«Abbiamo elaborato un concetto di giustizia retributiva per incentivare in maniera attiva chi segue i canoni della lealtà sportiva con alto senso di responsabilità innanzitutto verso se stesso – spiega Maurizio Marchetti, presidente di Sapientiae Motusque, l’associazione culturale – ideatrice dell’iniziativa – costituitasi nel 2007 a Sezze e affiliata a Federciclismo – Lo sport cresce non soltanto attraverso le sanzioni penali o sportive ma con l’educazione che porta a vivere l’esperienza agonistica come momento di maturazione, consapevolezza delle proprie capacità e non come rincorsa al successo a ogni costo ricorrendo a pratiche illecite».

Marchetti, 48 anni, ex-corridore professionista, nel 1997 chiese di sottoporsi volontariamente a test antidoping ematici per provare la propria estraneità all’uso di farmaci vietati: un’esperienza da pioniere nel settore che ha alimentato successivamente portando la sua testimonianza in giro per la Penisola come docente a oltre 70mila studenti di scuole medie inferiori e superiori con risultati molto validi: ”Nei ragazzi è tangibile l’esigenza di essere guidati da figure irreprensibili a praticare sport per formare il carattere, completare la propria personalità’.

Affiancato da un pool di legali di livello internazionale, Maurizio, laurea in Scienze Motorie e una candidatura a diventare membro della Commissione Antidoping del Coni, è pronto ora con il suo team a proporre il format dei traguardi volanti etici agli organizzatori di corse di ogni categoria, non solo in Italia: «Per chi compie notevoli sforzi nell’allestire gare la nostra proposta vuol essere uno step ulteriore, facile da realizzare, per una competizione pulita».

«Il progetto è applicabile, con gli opportuni adattamenti, anche ad altre discipline sportive in virtu’ di un impegno globale per liberare sempre meglio il potenziale sano dei giovani», conclude Marchetti.

 

(comunicato stampa)

Mountain Bike/Valli Cupe e fatica

SERSALE (CZ) – Un’Eroica. A sentire chi c’è stato, è stato dura la  ‘Onda d’Urto – Valli Cupe’. L’escursione guidata in mountain bike nelle Valli Cupe di Sersale (Cz) è stata organizzata dall’ASD Explorers Catanzaro in collaborazione con la Pro Loco di Sersale. Circa trenta km tra gli alberi secolari e i canyon delle Valli Cupe. Duecento i corridori provenienti da tutta la regione per una delle tappe di ‘Onda d’Urto 2012 – raduni itineranti in Calabria’ . Gli accompagnatori dei biker hanno fatto l’escursione a piedi.

Una fatica di Ercole, raccontano alcuni dei ciclisti. In molti si sono fermati al primo giro guadagnando un posto sul camion di assistenza. Qualcuno ha trovato riparo sotto un albero. Altri sono stati assistiti dalle autoambulanze. A quanto pare, le Valli Cupe hanno messo alla prova il limite di ciascuno: come piace a chi sale in mountain bike.