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Amendolara punta a diventare Comunità Energetica

AMENDOLARA (CS) – Amendolara punta a diventare Comunità Energetica. Tra le prime amministrazioni comunali dell’intero comprensorio a promuovere l’energia alternativa con la realizzazione di un parco fotovoltaico di 2 megawatt, oggi il Comune di Amendolara promuove una ulteriore iniziativa green che coinvolge la comunità e quindi i privati cittadini. Mediante un accordo di programma, promosso dal sindaco Antonello Ciminelli, tra il Comune e la Fotovoltaica srl di Corigliano-Rossano, i cittadini aderenti al progetto potranno richiedere per l’abitazione di proprietà l’installazione di un mini impianto fotovoltaico da 3,5 kilowatt. L’operazione per i cittadini sarà praticamente gratuita poiché coperta da finanziamenti europei. L’obiettivo è quello di realizzare ad Amendolara una vera comunità energetica, unica su tutto il territorio e non solo.

La Comunità Energetica si fonda sul principio dell’autoconsumo, educando perciò i cittadini a questa buona pratica con la possibilità anche di ottenere degli incentivi.

L’energia diventa così un bene di comunità che oltre ad essere auto prodotta e auto consumata, può essere condivisa con gli altri membri della comunità (persone fisiche, imprese, pubbliche amministrazioni) oppure venduta sul mercato

Le linee guida che definiscono le comunità energetiche sono state già inserite nel decreto Milleproroghe con l’Italia pronta ad un recepimento delle normative europee in tal senso. L’obiettivo principale è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai membri della Comunità Energetica.

Il sindaco Ciminelli comunica che quanto prima ed in linea con l’evoluzione epidemiologica sarà organizzato un incontro con la società che si occuperà della gestione di questo progetto di green  economy, la quale illustrerà alla cittadinanza tutti i dettagli.

 

 

Comunali Amendolara, Ciminelli eventualmente disponibile a candidarsi per un terzo mandato

AMENDOLARA (CS) – Il sindaco Antonello Ciminelli e gli amministratori Pasquale Aprile, Prospero Scigliano, Paoletta Murgieri, Angelo Soldato, Daniele Santagata, rilanciano il loro impegno in prima linea in vista delle prossime Elezioni Comunali di Amendolara che si terranno tra maggio e giugno al netto di un eventuale rinvio causa Coronavirus.

«Siamo pronti ad un nuovo percorso all’insegna della continuità».

Gli amministratori, confortati dalla fiducia dei cittadini, consapevoli degli importanti risultati realizzati in questi anni e dei numerosi interventi ancora da completare, sono pronti ad una riconferma nel solco di un rinnovato spirito di servizio alla comunità. In questa prospettiva e alla luce di una cristallizzata unità d’intenti nel gruppo, «la figura del candidato a sindaco – precisano – scaturirà da un sereno confronto, aperto anche alla società civile, e improntato sulla condivisione di quei valori e di quella condotta amministrativa che hanno consentito ad Amendolara in questi anni un costante sviluppo ambientale, sostenibile e nei servizi ai cittadini».

Lo stesso sindaco Ciminelli, certo della fiducia che da sempre lo lega ai propri concittadini e dell’armonia creatasi nei rapporti con l’intero apparato tecnico-amministrativo municipale, si rende disponibile ad una eventuale candidatura per un terzo mandato qualora la normativa attuale, ancora da decifrare per il caso specifico, lo consentisse.

Ritardi consegna vaccini, sindaco Ciminelli scrive a Pfizer: «Rispettare impegni presi con il mondo intero»

AMENDOLARA (CS) – Nemmeno il tempo di diffondere la lieta novella del primo milione di dosi somministrate che il Governo italiano e il commissario straordinario Arcuri devono subito far fronte ai ritardi per quanto riguarda la consegna dei vaccini anti Covid della Pfizer/BioNTech. Il problema naturalmente non è solo italiano e dall’Unione Europea erano giunte comunque rassicurazioni sul rispetto degli impegni presi dalla società americana per le consegne dei vaccini relative al primo trimestre dell’anno. Rassicurazioni puntualmente smentite dai ritardi nelle consegne in Italia già avvertiti con l’inizio di questa settimana.

Ma dal Comune di Amendolara parte una iniziativa popolare per sollecitare il rispetto degli impegni presi.

Un’iniziativa tenuta nel cassetto per qualche giorno in virtù di rassicurazioni che in queste ore, però, tentennano pericolosamente. «Sarebbe paradossale – dichiara il sindaco Antonello Ciminelli – che, dopo queste prime settimane di rodaggio, una volta che la macchina della vaccinazione inizierà a girare a pieno regime ci trovassimo di fronte ad una carenza di vaccini, rischiando così di inceppare il meccanismo avviato in questi giorni». Un disagio che sarebbe avvertito maggiormente nelle regioni meridionali e quindi in Calabria dove, anche in condizioni normali, si procede sempre a scartamento ridotto. Ed è così che il sindaco di Amendolara ha inviato una lettera – naturalmente in lingua inglese – al Ceo di Pfizer Albert Bourla e al vice presidente Sally Susman, ricordando alla multinazionale del farmaco con sede a New York gli impegni assunti al cospetto del Mondo intero che vanno ben oltre la fornitura di un prodotto.

L’appello d Ciminelli agli altri sindaci

Ciminelli lancia un appello ai colleghi sindaci, agli enti pubblici, alle associazioni, al mondo del volontariato e a quello scolastico affinché in nome di una sincera presa di coscienza del rischio che si potrebbe correre, tutti possano inviare un messaggio alla Pfizer (utilizzando il form sul sito web della nota azienda americana) per ricordare ad una delle più grandi società biofarmaceutiche del mondo che siamo di fronte ad una pagina di storia che non può essere assolutamente macchiata da intoppi di natura burocratica o politica.

 

 

Lsu – Lpu Calabria, l’appello di Ciminelli all’Anci: «Tempo scaduto. O vinciamo assieme o perdiamo assieme»

COSENZA – Quella appena trascorsa è stata la giornata, nei pressi dello svincolo autostradale di Cosenza Nord, della manifestazione sotto la pioggia battente, di centinaia di ex Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità calabresi, bloccando per qualche minuto anche il traffico veicolare. Il sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli, anche oggi in prima linea al fianco dei lavoratori, tra cui anche i rappresentanti degli ex Lsu-Lpu di Amendolara. Momenti di tensione durante la manifestazione che testimoniano la rabbia e lo sconforto dei lavoratori. Il sindaco Ciminelli si fa portavoce, ancora una volta, da Cosenza, di una situazione al limite della sopportazione, una vera bomba sociale pronta ad esplodere. In Commissione Bilancio al Senato la discussione è stata ancora una volta rinviata con gli emendamenti della Maggioranza sulla questione ancora non pervenuti. «Siamo ormai alla soglia delle festività natalizie – ricorda il sindaco di Amendolara -. E il Senato rischia seriamente di non prendere in considerazione la problematica. Forse il reddito di cittadinanza fa più audience?Ma qui non ci si rende davvero conto che dal 1 gennaio, se non si interviene subito, 4.500 lavoratori calabresi con le relative famiglie andranno ad ingrossare le fila dei nuovi poveri italiani».

Intanto il sindaco Ciminelli incassa il sincero ringraziamento degli ex Lsu-Lpu di Amendolara e di altri comuni dell’Alto Jonio Cosentino e non solo, i quali chiedono di continuare la lotta, sino al raggiungimento dell’agognata stabilizzazione.

Ciminelli si appella in queste ore, ancora una volta, a tutti i sindaci calabresi, chiedendo al presidente dell’ANCI Calabria(Associazione Nazionale Comuni Italiani), Gianluca Callipo di chiamare a raccolta tutti i primi cittadini per un atto dovuto nei confronti di questi lavoratori che garantiscono i servizi nei Comuni – dove ai dipendenti in pensione non si sostituisce nessuno per via dei concorsi statali bloccati – e al contempo alimentano l’economia dei paesi dove lavorano. «Se non ora quando?», l’appello di Ciminelli. «Questo è il momento di stare assieme sotto l’unica bandiera per la difesa della dignità di queste persone, anche andando a Roma a manifestare sotto il Senato della Repubblica». «Il tempo sta per scadere e questa volta o vinciamo tutti insieme o perderemo tutti insieme! Lo tengano bene a mente tutti, nessun calabrese escluso!».

CONVOCATA MANIFESTAZIONE A ROMA

Intanto si apprende che, alla luce della situazione di stallo creatasi sul rinnovo del contratto e conseguente stabilizzazione dei 4500 ex Lsu/Lpu, i sindacati Cgil Cisl e Uil hanno deciso di spostare la mobilitazione a Roma per protestare sotto il Senato della Repubblica. La manifestazione si terrà giovedì 20 dicembre, in concomitanza con i lavori parlamentari, mantenendo, comunque, i presidi nei comuni calabresi. Il sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli, facendo seguito all’invito rivolto, oggi pomeriggio, al presidente dell’Anci Calabria, Gianluca Callipo, di chiamare a raccolta tutti i sindaci, invita il presidente stesso a partecipare alla manifestazione romana, convocando tutti i primi cittadini dei comuni calabresi. Nel frattempo, il sindaco di Amendolara ha interessato della situazione anche il vescovo della diocesi di Cassano all’Ionio, monsignor Francesco Savino – che ha mostrato indiscussa vicinanza ai lavoratori – invitandolo a partecipare alla manifestazione nella Capitale.

Protesta Lsu-Lpu si sposta a Roma. Pronto pullman da Amendolara

AMENDOLARA (CS) – I servizi di circa 400 comuni calabresi stanno funzionando a singhiozzo per via della protesta messa in campo dai Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità che supportati dai sindacati e da tanti sindaci sono in attesa di conoscere il loro futuro occupazionale che si sta discutendo in questi giorni in Parlamento da dove per il momento non arriverebbero notizie confortanti circa la stabilizzazione richiesta.

Dopo i presidi presso la stazione di Lamezia Terme dove ha partecipato anche il sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli, la protesta si sposta adesso a Roma.

Proprio da Amendolara, comune coinvolto direttamente nella vertenza con una manifestazione sulla Ss106 di qualche giorno fa convocata dal primo cittadino, partirà un pullman alla volta della Capitale la notte del 10 dicembre, per ritrovarsi a Roma la mattina di martedì 11 dicembre, giorno della manifestazione, in contemporanea con il treno speciale istituito dalla Regione Calabria e che porterà sotto il Parlamento numerosi lavoratori.

Così come partiranno da Amendolara decine di Lsu-Lpu accompagnati dal sindaco e dagli amministratori comunali.

La manifestazione potrebbe raggiungere anche Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, dove proprio in quelle ore si discuterà il provvedimento.  «Siamo al momento cruciale. A Roma bisogna essere tutti presenti», dichiara il sindaco di Amendolara, Ciminelli, che invita a partire per la Capitale i colleghi sindaci, il presidente della Regione, i presidenti delle province calabresi ed esorta ancora una volta la deputazione calabrese a sostenere la causa. «Lo dobbiamo ai nostri lavoratori e al nostro territorio. Ormai da troppo tempo migliaia di famiglie calabresi attendono che gli venga garantita dignità ed equità sociale».

Vertenza Lsu-Lpu Calabria, sit-in di protesta del sindaco di Amendolara

AMENDOLARA (CS) – Il sindaco di Amendolara Antonello Ciminelli è pronto a scendere in piazza, o meglio in strada, per difendere il lavoro degli ex Lsu-Lpu del Paese e di tutta la Calabria che sono in attesa di conoscere in questi giorni il loro futuro occupazionale.

Nell’ultimo fine settimana è partita proprio da Amendolara un’iniziativa comprensoriale tesa a coinvolgere tutti i sindaci del territorio e della Calabria nella direzione di una stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità che sono circa 45oo in tutta la regione.

Da un documento congiunto da inviare al Governo, passando per una grande manifestazione da tenersi a Roma, davanti al Ministero del Lavoro nei primissimi giorni di dicembre, per arrivare ad un’eventuale rinuncia al mandato da parte dei sindaci: questi gli step previsti da attuare.

Ma il sindaco di Amendolara, alla luce di un’assenza di novità di rilievo sulla vertenza, ha deciso di convocare un sit-in di protesta per giovedì 29 novembre dalle ore 10 alle ore 12, ad Amendolara Marina, nei pressi dell’ex Hotel Grillo, proprio all’imbocco della Ss 106, «al fine di sensibilizzare il Governo – dichiara Ciminelli – affinché possa velocemente porre termine ad una sentenza di civiltà e giustizia sociale».

Il primo cittadino del “Paese della Secca e delle Mandorle” ha informato di questa sua iniziativa il Prefetto di Cosenza, Paola Galeone e il Questore di Cosenza, Giovanna Petrocca, mettendone al corrente anche tutti i colleghi sindaci dell’Alto Jonio, ma anche di Castrovillari, Lungro, Frascineto e Corigliano-Rossano, nonché i sindacati della Cgil-Cisl-Uil.

Nuova 106, il sindaco di Amendolara contro il presidente dell’associazione “Basta vittime sulla strada statale 106”

 AMENDOLARA (Cs) – «Sulla nuova SS106, non soltanto nei modi e nei tempi prescritti ed in tutte le sedi competenti il comune di Amendolara ha fatto esattamente quanto si poteva ed andava fatto ma quell’iniziativa fu così efficace che, nel 2014, portava all’intero stravolgimento del progetto definitivo di nuovo tracciato (del febbraio dello stesso anno). Con l’integrale copertura attraverso gallerie naturali, infatti, unici ad essere ascoltati, raggiungevamo l’obiettivo minimo prefissato di tutela del paesaggio e del terroir, rispetto a quello massimo delle gallerie naturali al quale da sempre tendiamo. Solo perché costretti dagli eventi e dalle intollerabili modifiche successive, oggi continuiamo e continueremo a portare avanti quella stessa battaglia di allora, con forza se possibile ancora maggiore». È quanto ribadisce il Sindaco Antonello Ciminelli chiedendo di essere smentito pubblicamente dal Signor Fabio Pugliese, «se – aggiunge – egli ne è capace e se ha elementi per farlo».

«Nel frattempo – continua il Primo cittadino di Amendolara – prendendo atto dell’ulteriore, immotivata invettiva autoreferenziale contro la mia persona e contro l’Amministrazione Comunale di cui si è nuovamente reso protagonista chi da anni continua a spacciarsi, non si sa a che titolo, come il solo autorizzato a poter parlare di SS106 e soprattutto della bontà dell’ANAS, riformuliamo pubblicamente a Pugliese i due inviti ai quali tuttavia egli non è ancora stato in grado di dare riscontro:  a rendere nota sia la lista delle migliaia e migliaia di presunti iscritti all’Associazione “Basta vittime sulla strada statale 106 di cui vanta di essere Presidente; sia, visto che c’è, anche l’eventuale verbale dell’eventuale assemblea attestante l’eventuale elezione democratica dello stesso alla guida di questo sodalizio di cui egli appare purtroppo il solo rappresentante; ad organizzare dove, come e quando egli vorrà un incontro pubblico faccia a faccia col sottoscritto nel quale poter confrontarci, da una parte, sulla battaglia di civiltà che noi portiamo avanti da anni ed alla luce del sole onorando il nostro ruolo di rappresentanti istituzionali democraticamente eletti e rieletti dal popolo; e, dall’altra, sulle posizioni urlate soltanto a mezzo mail ed attraverso il nefasto bollettino delle povere vittime di incidenti stradali di un anonimo ingegnere della Sibaritide in ciclica ricerca di notorietà personale e di protagonismo mediatico funzionale probabilmente, il dubitativo è d’obbligo, ad altre finalità».

«Quanto Amendolara – prosegue Ciminelli – è riuscita a mettere in piedi in questi anni in termini di progetti e realizzazioni finalizzati in concreti alla sostenibilità ambientale, su tutti l’unico progetto richiesto, finanziato e realizzato in Calabria di dissuasori contro la pesca a strascico ed a tutela del mare, non soltanto non teme smentita da parte di chi continua soltanto a fare chiacchiere dietro una tastiera di computer ma consente al Sindaco ed agli esecutivi che si sono succeduti di godere di stima ed apprezzamenti diffusi e che non necessitano della visibilità spasmodica, quella ricercata invece a tutti i costi da soggetti come Pugliese. Quella di Amendolara e dell’Alto Jonio – conclude – contro lo stravolgimento del progetto originario del nuovo tracciato e la sostituzione (nel nuovo progetto presentato dopo luglio 2017) delle gallerie naturali con sole trincee e viadotti destinati a distruggere storia e futuro di questa terra, in particolare tra l’abitato di Amendolara Marina e Amendolara paese resta una battaglia sociale ed epocale per la dignità e l’avvenire delle nostre popolazioni e delle future generazioni alla quale non abdicheremo in cambio di nessun dei mediocri compromessi economici calati dall’alto che piacciono così tanto a gente come Pugliese!».

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Ciminelli, sindaco di Amendolara: “Itre governatore facciano sentire la loro voce in Parlamento”

CIMINELLI-CHIURCOPOLICORO (MT) – Il Primo Cittadino di Amendolara Antonello Ciminelli intervenendo questa mattina, mercoledì al #NOTRIVDAY di Policoro ha chiesto ai tre Governatori del Sud di recarsi in Parlamento per far sentire la loro vole al Premier Renzi. La posizione del Sindaco del Paese della Secca è stata condivisa, tra gli altri, anche dall’assessore all’ambiente di Corigliano, sede di uno dei porti più importanti del Mezzogiorno, Marisa Chiurco. “Sì – ha dichiarato la Chiurco – perché dire tutela dell’ambiente significa anche pensare al futuro dell’agricoltura, della pesca, dello sviluppo sostenibile e dei turismi. La battaglia contro ogni tipo di ricerca di idrocarburi e di petrolioha aggiunto – che sia nel Mare Jonio, così come sulla terra ferma troverà sempre l’opposizione, ferma e convinta, degli amministratori locali che anche oggi, fascia tricolore a tracolla e gonfalone a seguito, hanno risposto presente alla manifestazione promossa dal Sindaco Rocco Leone. I governatori delle Regioni Calabria, Basilicata e Puglia – ha ribadito – si facciano forti di queste posizioni e degli appelli accorati dei Primi Cittadini di questa vasta area per mostrare il pugno duro al Governo Renzi. Tuteliamo le vocazioni di sviluppo di questo territorio. Deve essere questo l’obiettivo di tutti.” L’Assessore CHIURCO ha colto l’occasione di ringraziare Goletta Verde per aver risposto all’invito e alle sollecitazioni del Comune di Corigliano e di essere approdata ieri, martedì 14, a Schiavonea per portare la propria solidarietà a quanti si stanno battendo per dire no alle trivellazioni.