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Il ministro cinese Li Bin oggi in Calabria. Sarà ricevuto da Oliverio

CATANZARO – Stamattina, alle ore 11.30, il Presidente ed il Vicepresidente della Giunta regionale, Mario Oliverio e Francesco Russo, riceveranno presso la Sala della Presidenza della Regione Calabria  il Ministro consigliere per l’economia e commercio dell’ Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese Li Bin con il quale Oliverio aveva avuto già un breve e cordiale colloquio nelle settimane scorse a Roma.

L’incontro sarà l’occasione per far conoscere al ministro Li Bin, che si fermerà per tre giorni in Calabria, le bellezze  e le potenzialità della nostra terra e per consolidare i cordiali rapporti tra la Cina e la nostra regione che, nello scorso mese di giugno, hanno portato ad un primo accordo con i tour operators cinesi che prevede l’arrivo in Calabria di circa 2500 turisti cinesi nella prima annualità del progetto.

Considerata l’importanza della visita, si pregano i colleghi di assicurare la loro presenza all’incontro di questa mattina in Cittadella.

CITS Zhang Chunlei, top manager cinesi alla scoperta della Calabria

CATANZARO Sabato prossimo 7 aprile arriveranno in Calabria 15 top manager del tour operator cinese per una tre giorni alla scoperta delle peculiarità del territorio calabrese che più si adattano alle esigenze del turista cinese allo scopo di avviare il progetto che prevede l’arrivo di circa 9/10 mila turisti asiatici nel biennio 2018/2019. L’idea è maturata in seguito all’incontro avvenuto a Milano, nello scorso mese di febbraio, alla Borsa Internazionale del Turismo 2018 tra Presidente Oliverio e il general manager mondo di CITS Zhang Chunlei.

CITS è il primo tour operator di stato in Cina che rappresenta il Ministero del Turismo nel mondo.

L’accordo raggiunto prevede, oltre all’impegno di CITS all’incoming di flussi turistici cinesi verso la Calabria, anche la realizzazione di una campagna di comunicazione e promozione della destinazione Calabria e dei suoi prodotti turistici in Cina, di notevole spessore in termini di contenuti mediatici e di risorse economiche impegnate, di cui l’80% interamente a carico del tour operator cinese.

Nel 2017 hanno viaggiato fuori dai confini della Repubblica Popolare oltre 135 milioni di persone.  Il management di CITS ritiene che la destinazione Italia abbia un grande potenziale di crescita e sviluppo e intende ampliare la propria offerta con nuovi itinerari e pacchetti turistici che portino i viaggiatori asiatici a scoprire anche le regioni meridionali. I cinesi prediligono il turismo culturale e quello naturalistico, maggiormente se esperienziale. Le mete più gettonate in Europa fanno a gara per contenderseli e la Calabria ci è riuscita.

Pertanto, i top manager nella giornata di sabato faranno tappa a Civita nel Parco Nazionale del Pollino dove, oltre alle caratteristiche turismo montano e naturalistico calabrese, avranno modo di scoprire la cultura Arbereshe. A sostegno del nostro turismo enogastronomico a Civita è programmata anche una degustazione di prodotti tipici del luogo.

Nella giornata di domenica, attraversando la strada statale della Sila che collega fortezza Cosenza con Crotone, il gruppo si sposterà a Capo Colonna per visitare la fortezza di Le Castella, baluardo prototipo del turismo culturale calabrese che si intreccia con il prodotto balneare. Nel pomeriggio è prevista una tappa a Scilla al borgo marinaro di Chianalea.

La giornata di lunedì 9 è invece dedicata al turismo culturale con la visita del museo della Magna Grecia di Reggio Calabria e al turismo quello esperienziale con il sopralluogo ad un’azienda agricola dove sono impiantati oltre 5000 piante di bergamotto e ad un’azienda di trasformazione della materia prima in essenza di bergamotto.

Il tour si concluderà martedì 10 aprile con l’escursione a Tropea e Pizzo Calabro e con degustazioni di piatti tipici a base di cipolla rossa e del tartufo.  p.g.

Intelligence, la Via della Seta chiude il master Unical

RENDE (CS) – «La Via della Seta marittima è il progetto strategico e infrastrutturale più importante del pianeta‘. È quanto ha affermato Antonio Selvatici, docente di intelligence economica all’Università Torvergata di Roma e all’Università degli Studi di Firenze, intervenendo al convegno conclusivo dei laboratori del Master in Intelligence dell’Università della Calabria, diretto da Mario Caligiuri. «I cinesi – ha spiegato Selvatici – hanno pianificato lo sviluppo, il finanziamento, la costruzione e la gestione di un corridoio marittimo che raccoglie le merci prodotte in Cina con destinazione l’Europa. Il terminale della Via della Seta sarà Venezia o Trieste dove approderanno le merci Made in China». Secondo il docente «il porto di Gioia Tauro è stato escluso dal progetto della Via della Seta sia dai pianificatori cinesi che dai decisori italiani. Probabilmente le grandi navi raggiungeranno direttamente il porto scelto nell’alto Adriatico escludendo Gioia Tauro». Selvatici ha quindi sostenuto che «i cinesi sono determinati: hanno già previsto d’investire nella prima fase della costruzione della Via della Seta 100 miliardi di dollari». Il docente ha concluso con una serie di interrogativi: «la via della seta è un’opportunità o una minaccia? L’Italia è in grado di gestire gli investimenti cinesi e la relativa invasione di merci? Siamo destinati a morire cinesi?».

Dorina Bianchi a Chongqing in vista dell’Anno del Turismo Europa Cina

CHONGQING – «La Cina sta sviluppando l’industria turistica verso il resto del mondo e l’Italia si prepara a dare il benvenuto ai turisti cinesi non soltanto nelle destinazioni più note come Venezia, Milano e Roma, ma anche verso nuove mete meno note ma non meno affascinanti come la Calabria o la Sardegna, visitata in settembre dal Presidente Xi Jinping, ed il resto della Penisola». Lo ha dichiarato il Sottosegretario al Turismo Dorina Bianchi in visita in Cina «per consolidare i legami con le autorità locali in preparazione del 2018, Anno del Turismo Europa Cina, importante appuntamento – ha aggiunto – in cui anche l’Italia vuole e deve fare la sua parte. Grazie allo straordinario impegno dell’Ambasciatore Sequi e di tutta la rete diplomatico-consolare di cui ringrazierò personalmente il Ministro Angelino Alfano – ha proseguito il sottosegretario Bianchi  – le relazioni bilaterali tra Italia e Cina si stanno visibilmente rafforzando. In febbraio vi è stata la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la prossima settimana il Presidente del Consiglio Gentiloni parteciperà al Belt and Road Forum di Pechino.  Un ulteriore sviluppo positivo per il turismo è l’inaugurazione del 4 maggio scorso del nuovo volo diretto Milano-Nanchino, la capitale della Provincia dello Jiangsu. Particolare attenzione – ha detto ancora Dorina Bianchi – sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti UNESCO come destinazione turistica di qualità, grazie anche al programma di gemellaggio con i Siti UNESCO cinesi lanciato nell’ambito del Forum Culturale Italia-Cina. Importante anche la tappa nella città di Chongqing, la nuova metropoli in grande espansione della Cina centrale  (33 milioni di abitanti) dove sono previsti incontri con le autorità municipali».

Delegazione della Guangdong University (Cina) in visita all’Unical

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Il magnifico rettore, prof. Gino Mirole Crisci, ha ricevuto questa mattina, presso la Sala Consiglio del Rettorato, una delegazione della Guangdong University of Technology (Cina). Il gruppo cinese, in visita all’Ateneo d’Arcavacata, era formato dai professori Zhang Li (Vice President); Hu Yongjun (Vice Dean of School of Materials and Energy); Zhou Xiaohui (Vice Dean of School of International Education); Yi Guobin (Deputy Director of R & D Division) e  Zeng Zhiying (Deputy Director of Personnel Division). All’incontro hanno pure partecipato il prorettore Prof. Guerino D’Ignazio, il delegato alla Ricerca ed al Trasferimento Tecnologico, prof. Giuseppe Passarino, il responsabile dell’area Risorse Umane, Roberto Elmo, il responsabile dell’ufficio Relazioni Internazionali, Gianpiero Barbuto ed i professori Riccardo Barberi, Natale Arcuri e Roberto Gaudio.

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Il magnifico rettore, con  l’ausilio di alcune slides, ha descritto agli ospiti cinesi le peculiarità del Campus d’Arcavacata che, tra le altre cose,  vanta una consolidata tradizione di rapporti e scambi culturali proprio con la Cina.Le due università hanno sottoscritto un accordo di collaborazione che svilupperà la collaborazione scientifica e la mobilità di studenti e docenti.

[#LiveAction] In arrivo il film made in Cina di One Piece

La compagnia cinese Shanghai Minghuan Investment ha annunciato su Business Wire che ha in progetto un live-action dell’opera di Eiichiro Oda, One Piece. masataka kubota

Ancora poche le indiscrezioni, che si riferiscono solo ad alcuni ruoli: Masataka Kubota interpreterà Monkey D. Luffy (Rubber), già visto nel ruolo di Light nel live-action di Death Note, in pratica chiamato a gran voce dai fans per impersonare la parte; stessa cosa per Xie Leilei, idol cinese del gruppo GNZ48, che vestirà i panni di Charlotte Purin, trentacinquesima figlia di Big Mom, e i cui fans trovano tantissime somiglianze con il personaggio.
La compagnia ha acquistato i diritti da Oda per 1.6 miliardi di Yen.

Si attendono novità sui restanti protagonisti e, soprattutto, ulteriori conferme!

                                                                                                         Paolo Gabriele De Luca

Export Calabria in Cina, continua la missione di Fincalabra

PECHINO – Sono proseguiti stamani, al secondo piano del MILLENNIUM Hotel di PECHINO, gli incontri B2B tra i buyer e la delegazione di imprenditori calabresi partecipanti, dal 31 ottobre, alla prima missione promossa da Fincalabra in partnership con l’Istituto del Commercio per l’Estero.FINCALABRACINA3GIORNO-021115-4

In una location di tutto rispetto, nel cuore finanziario della Capitale, dall’aperitivo al caffè, passando dal vino alla liquirizia, qualità, esclusività, competenza e passione dei prodotti e dei produttori stanno rappresentando in questi giorni il vero valore aggiunto dell’evento in corso.

Nelle intenzioni di FINCALABRA e della Regione Calabria, la tappa di Pechino rappresenta soltanto un primo momento di verifica, condivisione e costruzione progressiva di relazioni e contatti nel quadro della più ampia strategia di internazionalizzazione delle imprese nell’agenda del Presidente della Regione Mario Oliverio.

Il Mediterranean Style è stato al centro del meeting Calabria Cina

FOTO 2 (2)Prospettive per l’internazionalizzazione”. L’evento, dei giorni scorsi, promosso da  Concetta Tassone, presidente di AT Group, Domenico Naccari presidente della Fondazione CRE ed Antonella Freno, presidente dell’Istituto europeo di cultura politica Italide, è stato caratterizzato dall’incontro istituzionale di una delegazione di industriali cinesi, guidata dal presidente della prima rete televisiva nazionale cinese Liu Binyan, con imprese del territorio interessate ad aprire rapporti con il mercato asiatico. All’incontro, nel Salone dei Due Mari del Castello di Altafiumara, erano presenti il senatore Nico D’Ascola, Giovanni Siclari, vicesindaco di Villa San Giovanni, l’on. Candeloro Imbalzano, già presidente della Commissione regionale bilancio, l’on. Gianpaolo Chiappetta, Eduardo Lamberti Castronuovo, assessore provinciale alla cultura e legalità. “Il tema dell’ internazionalizzazione – ha dichiarato il senatore D’Ascola – e’ di grande importanza ed e’  alla base del successo dello sviluppo economico, La nostra società si deve aprire al mondo, deve comprendere che il futuro sta nei grandi contesti economici internazionali. 

per approfondire

COMUNICATO STAMPA 8 5 2015

Calabria e Cina si incontrano a Villa San Giovanni

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Si terrà sabato 6 giugno presso il Castello di Altafiumara alle ore 18:30 un incontro nel quale il Mediterranean Style sarà al centro del meeting “Calabria – Cina: prospettive per l’internazionalizzazione”. L’evento, promosso da  Concetta Tassone, presidente di AT Group, Domenico castello_altafiumaraNaccari Presidente della Fondazione CRE ed Antonella Freno, Presidente dell’Istituto europeo di cultura politica Italide, sarà caratterizzato dall’incontro istituzionale di una delegazione di industriali cinesi, guidata dal presidente della prima rete televisiva nazionale cinese Liu Binyan, con imprese del territorio interessate ad aprire rapporti con il mercato asiatico.

All’incontro interverranno il Senatore Nico D’Ascola, il Sindaco di Villa San Giovanni Antonio Messina, l’On. Candeloro Imbalzano, già Presidente della Commissione regionale bilancio, l’On. Gianpaolo Chiappetta, Eduardo Lamberti Castronuovo, Assessore provinciale alla cultura e legalità.

Arte, cultura e attività produttive saranno i punti di forza dell’incontro orientato ad aprire nuove prospettive sulla via dell’internazionalizzazione e consentire, nel corso del meeting, un road show alle imprese locali. Concetta Tassone ed Antonella Freno illustreranno il progetto nazionale  “Tu Italy- The best for you” che consentirà alle aziende italiane di avere una piattoforma distributiva  in Cina, operando in maniera permanente.  In questa fase storica l’economia del mercato cinese è la terza su scala mondiale, con una crescita esponenziale  del Pil  procapite, una notevole riduzione della povertà ed un notevole incremento del potere d’acquisto.

Il meeting Calabria – Cina può rappresentare un’occasione strategica di apertura dei mercati meridionali e calabresi a nuove frontiere – ha dichiarato – Antonella Freno. “Con Il Group At abbiamo intrapreso una joint venture  in direzione dell’apertura  di nuovi mercati e dell’innovazione, nella piena consapevolezza della validità delle  risorse culturali ed imprenditoriali del nostro territorio che necessitano di adeguata ed ineludibile  valorizzazione”.

 

Unical, importanti riconoscimenti scientifici in Cina per Giancarlo Fortino

SAMSUNGIl professor Giancarlo Fortino, docente di Sistemi di elaborazione delle informazioni nel dipartimento di Ingegneria informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica (DIMES) dell’Università della Calabria, è stato cooptato dalla cinese Wuhan University of Technology come High-end Foreign Expert e Adjunct Professor. Il primo titolo viene attribuito solo ad esperti di chiara fama e sono pochissimi al mondo i docenti che vantano questo ambìto riconoscimento scientifico. In Italia, in particolare, sono meno di dieci gli accademici che se ne possono fregiare e questo rende ancora più significativa e importante la nomina del Prof. Fortino. In Cina, il docente dell’Università della Calabria insegnerà Ingegneria informatica per circa un mese all’anno. “Non posso nascondere la mia soddisfazione – afferma il prof. Fortino – che non solo riflette il duro lavoro di ricerca nel quale sono impegnato da anni, ma valorizza ulteriormente la mia esperienza scientifica presso la Wuhan University of Technology. Naturalmente – continua Fortino – SAMSUNGla gratificazione che la decisione dell’Istituzione cinese mi procura, diventa per me ancora più importante alla luce dell’appartenenza all’Università della Calabria, dove ho studiato e mi sono formato. L’ateneo di Arcavacata – conclude Fortino – conferma attraverso il riconoscimento che ho ottenuto dalla Wuhan University of Technology il suo valore internazionale e questo è per me motivo di orgoglio”.