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Carnevale di Castrovillari, al via il Cineforum “Carmine Bonifati”

CASTROVILLARI (CS) – E’ giunto alla IV edizione il Festival  antropologico dei popoli,  XIV Festa delle culture e Carnevale glocale del 61mo Carnevale di Castrovillari– ANNO 2019-incentrato sul Focus Campania.

Le attività culturali programmate nella Consulta Scientifica della Pro Loco di Castrovillari, in collaborazione con l’Accademia Pollineana, avranno inizio giovedì 14 Febbraio, ore 9,20, con il XIV Cineforum intitolato a “Carmine Bonifati”, che coinvolgerà gli studenti delle classi IV del Liceo Scientifico (I.I.S. “Mattei-Pitagora-Calvosa”) nella visione, nell’Auditorium della Scuola, del documentario Libera nos a malo: ‘A Festa ‘e Sant’Antuono di Macerata Campania”,  inserita nel patrimonio culturale immateriale dell’ UNESCO. Si tratta di uno degli eventi più importanti nel panorama delle feste popolari/religiose della Regione Campania. La sfilata dei Carri di Sant’Antuono, con  le Battuglie di Pastellessa con i bottari di Macerata Campania, come è riportato sul sito ufficiale della manifestazione, è uno dei momenti più attesi del folclore casertano e richiama ogni anno un numero sempre maggiore di visitatori interessati ai rituali e alle tradizioni popolari.

Botti, tini e falci vengono percossi armonicamente su carri a forma di barche in onore di Sant’Antonio Abate, dando vita a poliritmie che ricalcano le origini contadine della comunità. Una musica originaria di Macerata Campania, un tempo rione di Capua antica, e che è diventato l’elemento connotativo della festa dedicata a Sant’Antonio Abate, la cui origine secondo la tradizione orale risale al XIII secolo.

Il documentario che sarà riprodotto è tratto da “Cartolina per un week-end” realizzato nel 2012 da NTV Viaggi & Sapori. I saluti istituzionali saranno portati dal ds, prof. Bruno Barreca. Interverranno Eugenio Iannelli e Gerardo Bonifati, rispettivamente  in qualità di presidente e direttore artistico della Pro Loco di Castrovillari. Coordinerà Filomena Bloise (Consulta scientifica Pro Loco e pres. Accademia Pollineana) cui è affidata la direzione culturale del Focus. Intermezzi musicali saranno eseguiti dal prof. Giuseppe Lo Polito. Le letture saranno curate dagli studenti.

Nota: Carmine Bonifati

“NESSUN SOGNO E’ MAI SOLAMENTE UN SOGNO” (DA EYES WIDE SHUT DI STANLEY KUBRICK)

RICORDO DI CARMINE BONIFATI

Nato a Castrovillari il 31 Marzo 1946, è stato da sempre legato al suo territorio. Ha costantemente lavorato per il suo sviluppo e la sua promozione. Con estrema professionalità, con dignità e con grande umanità, ha svolto il suo lavoro di DSGA della Scuola, riuscendo a coniugarlo adeguatamente con i suoi molteplici interessi. Grande appassionato dell’arte cinematografica, è stato promotore di circolo di “Cinema d’essai” e di molte altre iniziative nel settore. Un crudele destino lo ha colto-sul campo- il 22 Marzo 2005. Così lo ricorda la figlia Francesca: “Il cinema ha preso per mano il mio papà e non lo ha più lasciato. Era piccolo, quando con mia nonna s’incantava davanti alle immagini e al racconto delle storie, sullo schermo di un cinema che non esiste più: il Cinema “Roma”, che io, bambina, immaginavo dai racconti di mio padre. Con la mano stretta nella mia, ha portato anche me in quel mondo incantato e fantastico. Una passione ed un sogno, quello di papà per il cinema, tanto da spingerlo ad aprire prima una piccola saletta, il “Cineclub” e poi l’ “Atomic cafè”. Impresa ardua in quegli anni…ma lui ci ha creduto. Sempre! Amore per il cinema, quello che fa sognare ma non sa ingannare, proprio come lui-e chi lo ha conosciuto lo sa- che è stato così: vero ed autentico, alla ricerca costante di un mondo più giusto e solidale, con lo sguardo rivolto sempre ai più deboli, gli stessi sentimenti che ha lasciato a me e a Giovanni. ”

Per chi volesse sostenere l’evento, lo può fare attraverso la “Lotteria del Carnevale”

Il Carnevale di Castrovillari, è organizzato dalla Pro Loco in collaborazione  con la locale Amministrazione Comunale,  la Regione Calabria, il Parco Nazionale del Pollino, la BCC Medio Crati, la Gas Pollino , la Provincia di Cosenza, il MIBACT, la F.I.T.P., lo IOV, l’UNPLI,  il Comitato difesa consumatori, sostenuta da numerosi sponsor privati,  impreziosita da i brand A.C.T.  ( Ambiente, Cultura,Turismo) e Castrovillari Città Festival.

Rende, la nuova vita del Cinema Santa Chiara. Proiezione del film “Queen of the desert”

RENDE (CS) – L’associazione Cineforum Falso Movimento per il Cinema Santa Chiara di Rende, insieme all’assessorato al centro storico, propone per il prossimo 19 luglio a partire dalle 21 la proiezone del film “Queen of the desert” di Werner Herzog. Il lungometraggio, presentato alla Berlinale 2015, racconta la storia di Gertrude Bell che nei primi del Novecento esplorò impavida la parti più remote e pericolose del Medio Oriente. Si tratta di una pellicola sui confini, quelli politico-geografici, quelli tra norme sociale ed etichette, e quelli tra generi cinematografici, che Herzog mescola sapientemente.
«Un film per questo primo incontro tra Cineforum Falso Movimento e l’Assessorato al Centro Storico del Comune di Rende, per abbattere quei confini al di là o al di qua dei quali non ci è mai piaciuto né mai ci piacerà stare», ha affermato Giuseppe Scarpelli, cui ha fatto eco l’assessore Marina Pasqua: «È quella di Falso Movimento una delle realtà associative che con passione da anni si spende per la diffusione della settima arte. La vocazione del Santa Chiara è la stessa: cerchiamo di incentivare percorsi che valorizzino scelte di qualità nel panorama cinematografico locale, nazionale ed internazionale. Il nostro è uno dei pochissimi cinema comunali presenti sul territorio nazionale: la sua salvaguardia va preservata con iniziative come questa».

Escursioni mari e monti, con la LIPU a spasso tra le meraviglie della Calabria

Rende ( Cs) – “Mantenere viva la memoria dei luoghi è assicurarsi un futuro nel quale non vadano perse le speranze. Quelle speranze di poter ritornare verso un’etica rispettosa dell’ambiente, verso una continua e sgorgante passione di visitare e conoscere il nostro territorio che vada dai bambini alle persone più adulte”. E’ grazie a questi intenti che anche quest’anno la sezione LIPU di Rende propone un ricco e variegato calendario escursionistico con uscite che abbracciano numerosi luoghi distribuiti perlopiù tra il Parco nazionale della Sila, il Parco Nazionale del Pollino e la Catena Costiera, al fine di promuovere una cultura ecologica. La LIPU di Rende, compie quest’anno 30 candeline, “trenta anni di storie da ricordare e raccontare, di persone, di volti, di emozioni. In questo lungo – si legge in una nota- e spesso difficile percorso, nessuno, ma proprio nessuno, neanche quei ragazzi soci fondatori della LIPU a Rende, avrebbero scommesso  di arrivare così tanto lontano. Ecco che crediamo ancora come trenta anni fa che lo stare insieme alla scoperta di ciò che ci circonda sia fondamentale, per cui di nuovo quest’anno il nostro calendario escursioni è molto variegato: da marzo a fine anno, numerosi itinerari da percorrere per scoprire le meraviglie della nostra Regione, andare alla scoperta di luoghi di unica e rara bellezza. Si va dalle meravigliose vette del Pollino con i maestosi Pini Loricati, ai bellissimi bacini lacustri dell’altopiano silano, dai bellissimi canyon nella zona di Sersale, alle montagne brulle con vista sul mare della catena Costiera. Un calendario vario per gli amanti della Montagna, della fotografia e delle passeggiate all’aria aperta. Le nostre guide preparate ci intratterranno con informazioni e curiosità di vario tipo; mentre si svolgeranno le escursioni non sarà difficile assistere a qualche piccola lezione naturalistica o discussioni collettive su aneddoti  riguardanti i luoghi dell’uscita; il tutto per trascorrere insieme delle giornate formative e piacevoli allo stesso tempo. Uscite adatte ad un pubblico adulto, ma soprattutto ad un pubblico giovane che comprenda bambini e ragazzi. Siamo fortemente convinti che partendo dalle nuove generazioni si può sperare di formare nuove coscienze dedite ad un rispetto dell’ambiente e della biodiversità in tutte le direzioni”. Per ogni singolo evento l’organizzazione, che in particolare fa riferimento ai soci Giuseppe Intrieri e Francesco Berardi, provvederà a rendere pubbliche le informazioni necessarie a chi intende partecipare ma altresì si vuole rassicurare il pubblico affermando che in eventi collettivi di questo tipo il gruppo verrà tenuto compatto e unito dalle nostre guide, le escursioni non sono singole ma sono di tutti, le esigenze di una persona riguardano quelle dell’intero gruppo e viceversa; il tutto sarò svolto nella massima sicurezza e nella massima tranquillità. Non da meno è il ricco calendario del cineforum con in programma numerosi film e documentari che fungeranno da utile spunto per dibattiti sull’ormai rapporto millenario tra Uomo e Natura: dai bellissimi film di Luc jacquet, a Grizzly Man di Werner Herzog  Nei mesi estivi poi, si andrà a realizzaere l’idea del “Cineforum sotto le stelle” . I due calendari delle scursioni e del cineforum sono scaricabili dalla pagina Facebook e dal sito dell’associazione www.lipurende.it.

 

Il Cineforum “Falso Movimento” apre con Siberiade, la saga dell’immensità

ROVITO (CS) – A Rovito (Cosenza), come ogni anno in apertura di stagione, il Cineforum “Falso Movimento” propone un evento speciale pensato e curato da Ugo G. Caruso. Stavolta la scelta è caduta su “Siberiade” (URSS 1979), di Andrej Končhalovski, considerato l’ultimo capolavoro del cinema sovietico.

L’appuntamento è per domenica 17 gennaio alle ore 17.30, come di consueto, al Teatro Comunale.

“Siberiade”, il cui sottotitolo è “Poema” ricostuisce attraverso una narrazione fluviale l’epopea di Elan, uno sperduto borgo della Siberia orientale, per circa settanta anni, dall’epoca zarista all’era brezneviana. Il film è la saga di due famiglie irriducibilmente contrapposte, i possidenti Solomin ed i proletari Ustazanin, questi ultimi dediti al sogno della costruzione di una grande strada che attraversi la foresta siberiana. Il sogno si realizzerà solo dopo la Seconda guerra mondiale e tutto il paese ne beneficerà con l’improvvisa scoperta del petrolio. L’improvvisa ricchezza ricollocherà la Siberia nelle gerarchie del governo centrale di Mosca come l’Eldorado dell’impero sovietico. La torrenziale saga si snoda lungo l’arco di tre generazioni ed è divisa in sei capitoli. Kolossal senza retorica, affresco epico ma non celebrativo in cui si mescolano natura, violenza, passione (neppure una storia d’amore sul tipo di Giulietta e Romeo riesce a riconciliare definitivamente le due famiglie), politica in dosi massicce.

 

“Il Cinema Volta Pagina”, il primo Cineforum di Ispirazione Letteraria

kubla khanCOSENZA – Il Nucleo Kubla Khan, Associazione Letteraria attiva sul territorio di Cosenza, ha da poco presentato “Il Cinema Volta Pagina – Quando la Letteratura incontra il Cinema”, Cineforum dʼispirazione letteraria in cui saranno introdotte e proiettate, nelle sale del Cinema Garden, quattro grandi pellicole tratte da romanzi più o meno noti, ma di indiscusso valore artistico:
Urlo di Rob Epstein e Jeffrey Friedman; City of God di Fernando Meirelles; Mood Indigo di Michel Gondry; Requiem for a dream di Darren Aronofsky.
Il Nucleo Kubla Khan nasce a compimento di un percorso iniziato nel 2013 quando, in supporto ad un gruppo di lavoro formatosi a Cosenza, per ridare lustro ad uno spazio che rischiava di estinguersi, i membri fondatori di quello che poi sarebbe stato il Nucleo, insieme ad altri scrittori, decisero di dare il loro contributo, portando in scena un reading originale. Dopo i consensi ottenuti, questi membri furono invitati a partecipare ad altre manifestazioni artistiche, come quella organizzata dallʼAssociazione “Voci di Aspasia“ all’Università della Calabria nel contesto di un seminario incentrato sul rapporto tra poesia e filosofia, collaborando con ulteriori scrittori. Era latente, nei membri, la voglia di dimostrare che anche a Cosenza la poesia aveva qualcosa da dire e che era necessario far sì che essa tornasse ad essere ascoltata. Fu così che quello che di fatto nasceva come un collettivo, iniziò a manifestare il desiderio di concretizzarsi in un’associazione letteraria. cineforum kubla khanVisto il successo di ulteriori reading, nuovi scrittori si unirono allo zoccolo duro del collettivo, andando così a formare quella che poi sarà l’assemblea elettiva dei membri del consiglio direttivo del Nucleo Kubla Khan.
A partire dal 20 ottobre, ogni martedì per quattro settimane, lʼAssociazione propone quindi il suo primo Cineforum dʼispirazione letteraria. Prima delle proiezioni ogni film verrà introdotto dagli stessi membri del Nucleo che, attraverso un semplice quiz a tema, daranno la possibilità ai partecipanti di portare a casa il romanzo da cui è tratto il film che andranno a vedere. I titolari di abbonamento, inoltre, parteciperanno di diritto allʼestrazione di un ulteriore premio finale che sarà consegnato durante lʼultima proiezione. Il costo per ogni singola proiezione è di 4 euro, 3 euro in sottoscrizione dʼabbonamento. Tutto questo a partire dalle ore 20:00 del 20 ottobre presso il Cinema Garden di Rende. Per maggiori informazioni potete visitare la loro pagina facebook o il sito internet www.nucleokublakhan.it, sul quale pubblicano periodicamente saggi, articoli, riflessioni e soprattutto poesie. Per chiunque fosse interessato a collaborare con loro può contattarli allʼindirizzo nucleokk@gmail.com

Molto più che un cineforum

Lo staff di Cosenza ComiCs

COSENZA – Il 26 maggio scorso si è svolto, presso un noto cinema del casentino,  il secondo cineforum organizzato dal Cosenza ComiCs  incentrato sul tema del film appena uscito nelle sale, “X- Men Giorni di un futuro passato”, dedicato agli  eroi mutanti di casa Marvel.
Dopo un dibattito sulle tematiche affrontate dalla pellicola in questione, gli organizzatori hanno dato inizio ad un piccolo contest, a tema X-Men ovviamente, ponendo delle domande al pubblico sulla storia del fumetto. Al termine si è decretato un vincitore che ha ricevuto in premio un poster creato apposta per l’occasione dal disegnatore del Cosenza ComiCs. Dopo la consegna del premio  la folla ha raggiunto la sala per la visione del film, Usufruendo di uno sconto sul prezzo d’acquisto del biglietto.

Al termine della proiezione lo staff ha aperto un dibattito commentando con il pubblico il film appena visto.
Quello che ha catturato l’attenzione di uno spettatore esterno è la novità rappresentata dalle idee messe in atto dallo staff del Cosenza ComiCs. Durante il dibattito iniziale infatti, sono state tante le persone che pur non conoscendo l’evento si sono accostate per prenderne parte. Sebbene concepiti per gli appassionati, momenti del genere sono dedicati alla collettività, sarebbe davvero un errore relegare nel fanatismo uno spazio creato per permettere a tutti di poter, innanzitutto visionare un bel film e poi di poterne discutere insieme ad un’ottima compagnia formata da Fan del genere che riescono a guidare il pubblico verso nuovi spunti di riflessione.
Se nella pellicola gli X-Men, reietti per la loro condizione di essere mutanti, ossia diversi, riescono a capovolgere un futuro sempre più cupo e tenebroso, anche delle idee concretizzate abilmente,   per quanto nuove e fuori dall’ordinario possano sembrare,  regalano agli uni uno spazio in cui poter esprimere le proprie passioni, agli altri, grandi e piccini, una fresca novità capovolgendo quindi la realtà culturale regionale.

Oscar Mari

Cineforum LiberalAmente: Noi credevamo di Mario Martone

Giovedì 28 marzo alle ore 21,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano, verrà proiettato il film  Noi credevamo (2010) diretto da Mario Martone, terzo cineappuntamento della rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale “LiberalAmente” di Rogliano.

Tre ragazzi del sud Italia, in seguito alla feroce repressione borbonica dei moti che nel 1828 vedono coinvolte le loro famiglie, maturano la decisione di affiliarsi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini. Attraverso quattro episodi che corrispondono ad altrettante pagine oscure del processo risorgimentale per l’Unità d’Italia, le vite di Domenico, Angelo e Salvatore verranno segnate tragicamente dalla loro missione di cospiratori e rivoluzionari, sospese come saranno tra rigore morale e pulsione omicida, spirito di sacrificio e paura, carcere e clandestinità, slanci ideali e disillusioni politiche.

Cineforum LiberalAmente: Non ci resta che piangere Di Massimo Troisi e Roberto Benigni

Giovedì 21 febbraio alle ore 21,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano, verrà proiettato il film Non ci resta che piangere (1981) diretto da Massimo Troisi e Roberto Benigni, terzo cineappuntamento della rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale “LiberalAmente” di Rogliano.

Saverio, maestro elementare e il bidello Mario, fermi con la macchina a un passaggio a livello eterno, cercano una via d’uscita d’emergenza, vengono sorpresi da un temporale e riparano per la notte in una vecchia locanda, dentro la quale si destano l’indomani inspiegabilmente immersi in un improbabile anno 1492. Tentano goffamente di assumere l’abbigliamento, il linguaggio e le usanze d’epoca e si trovano implicati in farsesche avventure, finché a Saverio spunta l’idea – visto che è l’anno 1492 – di correre in Spagna a fermare Cristoforo Colombo, per impedirgli di scoprire l’America, da cui vengono infiniti mali, a cominciare dal vezzo linguistico dell’ “okey” diffuso fra noi in maniera così pecoreccia. Nel tragitto incorrono in altre avventure, fra le quali l’incontro con un’amazzone di colore e poi con Leonardo Da Vinci, che tentano di erudire sulle novità scientifiche, con la loro saputa ignoranza anni ’80, per cui ritardano e arrivano a Palo dopo che Colombo è già salpato. Mentre, spompati, s’apprestano a ritornare sui propri passi, avvertono lo sbuffare e lo sferragliare di una locomotiva. Speranzosi, si precipitano verso i binari, sicuri di esser riapprodati al secolo XX, se non che dalla locomotiva si sporge compiaciuto Leonardo…che ha imparato la lezione. Veramente “non resta che piangere”.

Cineforum LiberalAmente: Ricomincio da tre di Massimo Troisi

Giovedì 14 febbraio alle ore 21,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano, verrà proiettato il film Ricomincio da tre (1981) diretto da Massimo Troisi, secondo cineappuntamento della rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale “LiberalAmente” di Rogliano.

Gaetano, giovane napoletano timido ed impacciato, si sente estraneo all’ambiente e alla famiglia, tradizionale e rassegnata, con un padre monco in attesa che un miracolo gli faccia ricrescere la mano. Decide di “ricominciare da tre” perché una o due cose buone le ha fatte e non intende buttarle via. Con la speranza che gli viene da questi precedenti si mette sulla strada e giunge a Firenze, in compagnia d’un matto candidato suicida. Nel capoluogo toscano si appoggia da una zia; scoperto che questa convive con un professore, la lascia alla sua libertà e accetta l’ospitalità di un giovane italoamericano, che lo vuole iniziare alla predicazione della “parola” in una setta protestante.

 

 

Cineforum LiberalAmente: Il favoloso mondo di Amelie di Jean-Pierre Jeunet

Giovedì 17 gennaio alle ore 21,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano, verrà proiettato il film Il favoloso mondo di Amelie di Jean-Pierre Jeunet, secondo cineappuntamento della rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale “LiberalAmente” di Rogliano.

Amélie vive a Parigi ma in un mondo tutto suo. Traumatizzata dalla morte improvvisa di sua madre e dalla conseguente freddezza di suo padre, ora subisce il fascino delle piccole cose: fare una torta, tuffare la mano in un barile di riso, immaginare quanti orgasmi si stiano verificando in città nello stesso momento. Prende in affitto un appartamento a Montmartre. Si occupa del gatto della sua amica hostess Philomène quando lei è via per un volo e, pur sentendosi colpevole, spia il vicino Dufayel, un uomo con le ossa fragili. Lavora in un caffé chiamato “Les Deux Moulins” dove la sua capa Suzanne sogna la sua vita passata nel circo, e la sua collega Gina respinge seccamente le attenzioni dell’ex fidanzato geloso Joseph. La vita di Amélie è abbastanza felice, ma le va stretta. Un giorno, Amélie scopre una vecchia scatola di tesori d’infanzia nel suo appartamento. Presa dall’eccitazione, decide che la sua missione sarà ritrovare il proprietario.

 http://youtu.be/v_Xp88Fjxj8