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SconfinaMenti, la rassegna cinematrografica per l’incontro di culture diverse

COSENZA- “SconfinaMenti: le culture si incontrano al cinema” è un progetto di rassegna cinematografica itinerante sul cinema delle culture migranti. Promosso dal COE (Centro Orientamento Educativo), in partenariato con 7 ONG federate FOCSIV (ACCRI, COPE, CVM, ENGIM PIEMONTE, MOCI, OSVIC, Solidaunia). Il progetto, finanziato dal MiBact (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) con il Bando MigrArti, coinvolgerà 8 regioni, dal Nord al Sud Italia. In Calabria, referente regionale del progetto è il MO.C.I. (Movimento Cooperazione Internazionale) che, in collaborazione con le Officine Babilonia, ha organizzato due serate di proiezioni, presso i locali di quest’ultima siti in Viale Giacomo Mancini (ex Officine Ferrovie della Calabria). Giorno 20 maggio, alle ore 20.00, sarà proiettato il film GUELWAAR di Sembène Ousmane, uno spaccato della cultura senegalese e una forte denuncia all’assistenzialismo. Il 27 maggio, alle ore 20.00, saranno proiettati tre cortometraggi premiati in occasione della 26° Edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, che indagano le tematiche della migrazione: dal Senegal Terremere di Aliou Sow, un viaggio fisico e spirituale che approfondisce il tema dell’identità e della migrazione (premio ISMU assegnato dalla Giuria docenti); dal Camerun Les empreintes douloureuses di B. Auguste Kouemo Yangho, sulle difficoltà di integrazione a cavallo tra generazioni (premio Polis SRL) e dall’Algeria Un métier bien di Farid Bentoumi, sulle complessità sociali alla base degli integralismi religiosi (premio Fondazione Arnone Bellavite assegnato dalla Giuria studenti).

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Le proiezioni saranno introdotte dal mediatore culturale Ibrahima Deme Diop, che sosterrà il pubblico nella comprensione delle proiezioni, valorizzando le tematiche affrontate come strumenti di incontro e confronto.

Le serate saranno allietate da un momento di convivialità con degustazioni dal mondo.

Per maggiori informazioni www.sconfinamenti.it

La rassegna “Inseparabili” nel cartellone eventi di Moda Movie 2016

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Cosenza ( Cs) – A poco più di un mese dalle serate Evento Cinema e Moda, Moda Movie presenta un’altra novità di questa 20esima edizione, particolarmente densa di appuntamenti e iniziative. Comincerà il 2 maggio e ci accompagnerà per tutto il mese “Inseparabili”, la rassegna cinematografica su cinema e moda a cura di Loredana Ciliberto,responsabile della sezione Cinema.Ogni lunedì alle 20.30 l’appuntamento è al cinema Modernissimo di Cosenza, per celebrare un amore a prima vista, quello fra il mondo di celluloide e l’alta moda, attraverso cinque pellicole esemplari per stile e per lo sguardo su personaggi che hanno fatto grande l’haute couture. Si comincia con il celeberrimo “Colazione da Tiffany”, film di Blake Edwards del 1961 con un’indimenticabile Audrey Hepburn come protagonista, per proseguire il 9 maggio con la pellicola del 2014 di Wes Anderson, “Grand Budapest Hotel”, con un cast formidabile nel quale figurano, fra gli altri, Ralfh Fiennes, Adrien Brody, Willem Dafoe, Bill Murray e Jude Law. Il 16 maggio sarà la volta di “Riso amaro”, film di Giuseppe De Santis del 1949, per un omaggio al grande attore calabrese Raf Vallone nel centenario della sua nascita. Il lungometraggio segna la carriera anche dell’interprete femminile del film, la splendida Silvana Mangano. Quarto appuntamento, lunedì 23 maggio, con “Coco avant Chanel – L’amore prima del mito”, film francese del 2008 diretto da Anne Fontaine con la deliziosa Audrey Tautou nel ruolo della celebre stilista. Il film narra la vita di Coco Chanel, dalla povertà alla nascita della casa di moda che la rese famosa in tutto il mondo.Sarà un altro mito a chiudere la rassegna “Inseparabili”, il 30 maggio, grazie alla pellicola diretta da Jalil Lespert “Yves Saint Laurent”, produzione americana del 2014. Il protagonista, Pierre Niney, si aggiudicò per l’interpretazione del famoso couturier il premio César 2015. Per assistere alle proiezioni si pagherà un simbolico contributo di 2,00 € che andrà interamente devoluto al Comitato provinciale dell’Unicef presieduto da Paola Bianchi.

Rossano, ricevuto in Comune il baby-attore Spina

ROSSANO (Cs) – Il commissario straordinario Aldo Lombardo ha ricevuto ieri in Municipio il piccolo attore rossanese Gianfrancesco Spina (6 anni), già protagonista del cortometraggio “Palline di Pane” e reduce dall’ultimo lavoro cinematografico“Infernet” diretto e sceneggiato da Giuseppe Ferlito, che dal prossimo 28 Aprile sarà proiettato nelle sale cinematografiche italiane.

Nel messaggio che Lombardo ha voluto trasmettere al giovane rossanese, l’incoraggiamento ad alimentare le passioni artistiche dei più giovani, un appello diretto a scuole e famiglie: “Coltivare i talenti potrebbe rappresentare una risorsa importante per una Città che vuole investire in cultura e formazione, soprattutto per i più giovani. Bene fanno, allora,  le scuole e le famiglie ad incentivare e sostenere le propensioni artistiche dei più piccoli. Per migliorarle, affinarle e renderle un patrimonio, sia personale che per l’intera collettività, ma senza rincorrere affannosamente il successo” – ha dichiarato il Commisario.

Un incontro informale e molto cordiale, durante il quale il giovane attore ha raccontato al Viceprefetto della sua innata passione verso gli animali e, ovviamente, per il cinema e la recitazione. Il piccolo Gianfrancesco, accompagnato dalla mamma Giuseppa Aloe, ha descritto, con dovizia di particolari, i momenti più belli e divertenti della sua ultima esperienza davanti alla macchina da presa, dove ha interpretato il ruolo di Samuele.

“Infernet”, prodotto da Michele Cali e Federica Andreoli  per A.C. Production, è un film che racconta cinque storie che si intersecano tra di loro e affronta tutte quelle problematiche e questioni che sorgono con l’utilizzo distorto del web e dei social network, specialmente i fruitori più deboli incapaci di difendersi da un mezzo alquanto subdolo e a volte mostruoso e distruttivo. Personalità vulnerabili, psicologie fragili, gente in totale solitudine: un popolo che si rifugia in una sorta di realtà parallela, tutti convinti che la strada più facile sia sempre la migliore.

Alla pellicola, diretta dal regista Giuseppe Ferlito, ha partecipato un cast d’eccezione con attori del calibro di Remo Girone, Ricky Tognazzi, Roberto Farnesi e Daniela Poggi.

Unical, nuovo spazio espositivo al TAU. Inaugurazione dedicata a Cesare Zavattini

RENDE (CS) –  Sarà inaugurato mercoledì 13 aprile alle ore 17.00, presso il foyer del Teatro Auditorium dell’Università della Calabria, un nuovo spazio espositivo che permetterà di ospitare mostre fotografiche, pittoriche, ecc.

L’inaugurazione è interamente dedicata a Cesare Zavattini, uno delle figure più straordinarie del cinema e della cultura italiana, con una mostra curata da Orio Caldiron e Matilde Hochkofler. La mostra, dal titolo “Cesare Zavattini. Buongiorno Italia”, rimarrà poi aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle ore 13 e dalle 15 alle 17, fino al 29 di aprile. All’inaugurazione saranno presenti: Gino M. Crisci (Magnifico Rettore), Raffaele Perrelli (Direttore Dipartimento Studi Umanistici) e Roberto De Gaetano (Presidente Centro Arti Musica e Spettacolo).

La mostra, che si inserisce all’interno della fitta programmazione del Cams, denominata “Oltre la scena”, intende riproporre l’opera di Zavattini nel suo carattere di work in progress, in cui il cinema si intreccia all’attività dello scrittore, del giornalista, del direttore editoriale, del pittore, del promotore di idee e progetti. Nel momento in cui i registi del cinema italiano sembrano ristabilire i contatti con il cinema della realtà, la figura di Zavattini torna a essere particolarmente attuale, anche al di là dello stereotipo di uno dei padri fondatori del neorealismo, a cui si devono non pochi film ormai entrati nella storia del cinema.

La mostra affronta la complessità del cineasta Zavattini nel solo modo possibile, facendolo cioè interagire con i vari aspetti della sua creatività. Solo l’articolato retroterra della sua lunga presenza nella cultura italiana di oltre sessant’anni è in grado di restituire alle sue iniziative e alle sue polemiche lo slancio programmatico di una scrittura letteraria e cinematografica in cui convivono realtà e fantasia, documento e affabulazione, visione e metafora.

L’ingresso alla mostra è libero.

Moda Movie 2016, l’omaggio a Audrey Hepburn, tra le muse ispiratrici della ventesima edizione

paola orrico 2COSENZA – Molte le novità di questa 20esima edizione di Moda Movie, il progetto ideato e voluto da Sante Orrico per promuovere il talento dei giovani nei settori della moda e del cinema. Una manifestazione che ha contribuito al successo di tanti stilisti, per i quali l’opportunità di confronto, formazione, visibilità e crescita professionale conseguenti alla partecipazione al concorso ha contribuito ad avviare promettenti collaborazioni. Ma Moda Movie non è solo moda. Negli anni il progetto si è arricchito di iniziative ed eventi collaterali – workshop, convegni, mostre e installazioni – culminanti nelle due serate finali, l’Evento Cinema e l’Evento Moda. Forte delle esperienze e delle collaborazioni maturate nel tempo, Moda Movie si appresta a celebrare il ventennale con un tuffo nel passato, tornando idealmente alla prima edizione del concorso, nella quale il tema “Da Sabrina a Sabrina” nella moda e nel cinema ha rappresentato un sentito omaggio all’attrice Audrey Hepburn, esempio eccelso di eleganza e femminilità, per molti anni ambasciatrice dell’Unicef. Per l’edizione 2016 la deliziosa interprete di “Colazione da Tiffany” sarà musa ispiratrice per una collettiva voluta da Paola Orrico, project manager di Moda Movie, sul tema “Lo stile di Audrey”. La mostra verrà allestita al MAM (Museo delle Arti e dei Mestieri) di Cosenza nei giorni precedenti le serate evento e lì vi rimarrà sino al 20 giugno, quando le opere realizzate verranno donate alla sezione cosentina dell’Unicef presieduta da Paola Bianchi. Protagonisti della collettiva gli artisti Clara Gallo, Giuseppina Irene Groccia, Antonio Zappone, Nadia Zaidi, Adele Napolitano, Grazia Calabrò, Dina Lupinacci, Antonio Oliva, Margherita Mari, Anna Lauria, Laboratorio 4Imaging, Marcello La Neve, Brunella Patitucci, Wilma Pipicelli, Rita Mantuano e Maria Antonietta Gallo. Il centro storico di Cosenza accoglierà – nel periodo dal 30 maggio al 20 giugno – anche la personale di Silvio Vigliaturo dal titolo “Allusioni & Trasparenze”. Il Maestro del vetro, attivo nel progetto già da quattro anni, ritorna a Cosenza con un’esposizione di sculture di vetro e dipinti che segnano una tappa del suo singolare percorso artistico, fatto di stili, materiali e strumenti diversi. Acciaio, vetro e ceramica sono i diversi accenti di un linguaggio espressivo inconfondibile. E non è tutto. Vent’anni rappresentano un traguardo importante e all’associazione Creazione e Immagine si è pensato anche ad una mostra celebrativa -Moda Movie Story – che raccoglie abiti risultati vincitori del fashion contest, filmati, pubblicazioni e gli elaborati degli studenti del liceo artistico di Cosenza e dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro. Completano l’esposizione opere di Mimmo Legato, Adriana Soares e Silvio Vigliaturo. Interessante anche il contributo dell’artista Luigia Granata: “20×20”, ovvero 20 tavole per i 20 anni di Moda Movie, una per ogni tema proposto negli anni. Come Vigliaturo, anche la pittrice e scultrice cosentina non è nuova a Moda Movie: proprio la kermesse di Sante e Paola Orrico, ha segnato il suo debutto nella moda con la presentazione della nuova collezione di costumi e accessori su stampe originali ed esclusive. Per finire, il 4 e 5 giugno, sempre nel centro storico bruzio, la sezione dedicata all’arte di Moda Movie 2016 si arricchirà delle “incursioni” dei Street Art Live, alias Mario Verta e Amaele Serino, dei preziosi tappeti del maestro Mimmo Caruso e di alcune estemporanee di body painting.

Metroleggera, si va verso un compromesso

Manifestazione no metro 1COSENZA – L’opinione pubblica si è parzialmente espressa sottoscrivendo la petizione promossa dal comitato spontaneo di cittadini promossa venerdì 26 febbraio in Piazza 11 Settembre. Nonostante la pioggia sono state raccolte circa un migliaio di firme. Questa metropolitana non s’ha da fare. O meglio: non s’ha da fare lungo Viale Mancini. E poco importa se questo comitato tanto spontaneo e apartitico non sembra, visto che si riconoscono al banco di raccolta firme due sostenitori della prima ora di Mario Occhiuto: Geppino De Rose e Giuseppe Cirò. I contrari alla costruzione dell’infrastruttura agitano lo spettro della devastazione del viale, i favorevoli invece ribadiscono che la posa dei binari non causerà né la chiusura dell’importante arteria, né lo smembramento del verde esistente. E tirano fuori il programma elettorale del 2011 del sindaco uscente in cui si legge a chiare lettere che il Viale Parco immaginato dall’architetto contempla verde, aree attrezzate per fare jogging e binari per far passare il tram. Il problema è proprio questo: si è arrivati all’appalto dopo che tutte le istituzioni, compresi i consigli comunali di Cosenza e Rende, si sono espresse a favore. Adesso la questione è esplosa perché strumentale alla campagna elettorale. Si cerca di capire da che parte vanno i cittadini per cavalcarne gli umori. Non c’è solo Occhiuto a dirsi contrario all’opera. Anche Ennio Morrone, politico esperto che notoriamente riesce a capire prima degli altri da che parte spiri il vento, ha espresso le proprie perplessità: “Sono due i parametri fondamentali cui un’opera del Manifestazione no metro 3genere deve attenersi: la compatibilità ambientale e la sostenibilità economica – ha detto il consigliere regionale – Ecco perché, deve essere innanzitutto pensato un percorso alternativo che non pregiudichi affatto funzionalità e fisionomia di viale Mancini ma che, al contempo, potenzi strategicamente la tratta. Il percorso, infatti, potrebbe in parte sfruttare il tracciato ferroviario delle Ferrovie della Calabria, che dal canto loro avrebbero la possibilità di giocare un ruolo importante nella gestione della linea, per raggiungere e collegare debitamente Rende e l’Unical con la città di Cosenza. Ma, al tempo stesso, è lecito immaginare anche un incremento del tracciato nella direzione del capoluogo regionale, prevedendo un nodale interscambio a Lamezia, in modo da creare un flusso biunivoco virtuoso. Con questa soluzione si consentirebbe pertanto il collegamento dell’area urbana bruzia con altre importanti strutture calabresi come l’aeroporto internazionale di Lamezia, la nuova Cittadella regionale e la stessa città di Catanzaro assicurando un inedito, apprezzabile e più vasto servizio ai cittadini capace di catalizzare un’utenza tale da giustificare ampiamente lo sforzo economico previsto, rimodulato così per ammodernare e valorizzare il raccordo Cosenza-Catanzaro”. Oliverio ha lasciato intendere che queste modifiche potrebbero essere apportate in fase di progettazione esecutiva. Se ne saprà di più a margine della manifestazione che proprio la Regione ha organizzato per il 2 marzo alle ore 17,00 al Cinema Modernissimo di Cosenza.

Cosenza, tutte le strade del Pd portano a Presta. Primarie verso il tramonto

Assemblea partito democratico 3COSENZA – Nel giorno dell’attesa riunione dell’Assemblea provinciale, il Pd di Cosenza ha diffuso un comunicato lungo quanto un lenzuolo per ribadire che le Primarie per la scelta del candidato a sindaco si celebreranno il 6 marzo, anzi no. Perché da una parte Guglielmelli e Magorno, una volta tanto sulle stesse posizioni, ribadiscono che la data è fissata, salvo poi sottolineare che fino al 20 febbraio il partito, insieme alle altre componenti della coalizione, andrà alla ricerca (disperata?) di una candidatura unitaria, condivisa da tutte le anime del centrosinistra, in grado di allargare il fronte, così da evitarle le Primarie che molti dirigenti democrat vedono come il fumo negli occhi. Tradotto in soldoni significa quello che ormai tutti, Paolini a parte (ieri assente al Cinema San Nicola), sapevano già da tempo. Ovvero che a Cosenza si procederà alla creazione di un soggetto politico dalle ampie convergenze. Un esperimento di Partito della Nazione che abbraccerà il Pd, il Psi, i movimenti di centrosinistra come Calabria Terra Libera, ma anche i moderati del Nuovo Centro Destra, ribattezzata Area Popolare, i verdiniani e gli ultimi fuoriusciti di Forza Italia, leggasi Ennio e Luca Morrone. Assemblea partito democratico 2L’obiettivo è quello di battere Occhiuto. Anzi, di batterlo al primo turno, perché il ballottaggio esporrebbe la grande alleanza al rischio della sconfitta. Adesso che lo scoglio dell’Assemblea provinciale del partito è superato indenne, nel breve volgere di una cinquantina di minuti, i democrat si siederanno al tavolo con gli attuali ed i futuri compagni di ventura per trovare la quadra sull’accordo che porterà a convergere verso il personaggio che ad oggi è l’unico in grado di reggere il confronto con l’architetto che piace ai cosentini. Il suo nome è noto ed è quello di Lucio Presta, amico di Renzi e di Lotti, figliuol prodigo di una città che dimostra di conoscere profondamente e di cui si sente pronto a prenderne in mano le redini con la benedizione dei potentati che a Cosenza sono sulla cresta dell’onda da trent’anni a questa parte.

[GamesMovie] Paese che vai, Assassino che trovi: Assassin’s Creed

Se parliamo di assassini, la nostra mente balza in automatico ad un solo nome: Assassin’s creed.

Quando è uscito il primo poster del film, nel lontano Ottobre 2012, eravamo tutti dubbiosi sulla sua veridicità. Assassin’s Creed a quei tempi aveva già fatto un salto della fede di troppo, infrangendosi contro il duro pavimento della ridondanza. Questo non ha fermato però la casa di produzione francese che, credendo nel suo brand, ha continuato a seguire i suoi progetti. Infatti Ubisoft crede ancora nella sua IP ed ecco che arrivano le prime conferme sui social e attraverso le maggiori testate giornalistiche mondiali. Le prime immagini furono di un uomo e una donna su di un tetto, fin da subito si pensò ad Ezio o a qualche rielaborazione di Altair ma, solo ora, arrivano le prime specifiche sul personaggio.

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A quanto pare il film si chiamerà soltanto Assassin’s Creed e il protagonista sarà Michael Fassbender nel ruolo di Aguilar, un assassino spagnolo fino ad ora ancora non trattato dalla serie videoludica. Ad accompagnarlo ci sarà un cast non da poco composto da: Ariane Labed, Marion Cotillard, Brendan Gleeson, Michael K. Williams, Jeremy Irons e molti altri.

Per quanto ancora molti non ci credessero, o ci sperassero, è da poco arrivata su twitter una notizia fresca fresca: hanno terminato le riprese. La data di uscita è prevista per il 22 dicembre 2016, finendo circa 11 mesi prima della distribuzione nei cinema. Che si prendano questi mesi per preparare una campagna marketing in pieno stile Ubisoft?

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I pezzi del puzzle iniziano a sistemarsi uno dopo l’altro ed ecco spiegata la motivazione per cui la Ubisoft ha deciso di far slittare di un anno l’ormai puntuale uscita del videogame principale. Non lascia però insoddisfatti i suoi fan del gaming, ultimando finalmente la sua trilogia spin-off Assassin’s creed Chronicles, che interesserà altri paesi come la China (uscito nel 2015), l’India (uscito il 12 Gennaio) e la Russia (data prevista 9 Febbraio 2016)

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Daniele Ferullo

Il cineforum Falso Movimento di Rovito si conclude con “The Silent Partner”

ROVITO (CS) – Di nuovo quest’anno Falso Movimento chiude la sua lunga stagione con un Locandina "The silent partner"cineappuntamento che, come da tradizione, propone un film di ambientazione natalizia ma, comunque, distante dalla retorica delle festività. Si tratta, stavolta, di un noir molto apprezzato dai cultori del genere che, tuttavia, dopo la sua uscita nelle sale, pur nonostante la buona accoglienza di critica e pubblico, è stato dimenticato. Si parla di “L’amico sconosciuto” (titolo originale, “The silent partner”) del regista canadese Daryl Duke, uscito nel 1978. La programmazione è prevista per giorno martedì 22 dicembre alle ore 20,45 presso il Teatro Comunale di Rovito, nel cosentino.

La pellicola prende avvio da un romanzo, “Pensa un numero”, dello scrittore danese Anders Bedelsen, edito nel 1968: lo scrittore stesso si è occupato della sceneggiatura insieme a Curtis Hanson, regista americano, esperto di thriller e autore, successivamente, di “LA Confidential”, dalla tetralogia di Los Angeles di James Ellroy. Della colonna sonora si è occupato Oscar Peterson.

Un noir a tutti gli effetti, che mescola erotismo, ironia e suspense, con l’ausilio di un cast molto eterogeneo, a partire da Elliott Gould, protagonista della New Hollywood degli anni Settanta, l’attrice britannica Susannah York, il canadese Christopher Plummer e Celine Lomez, dalla bellezza profondamente esotica.

 

“Assaggi di Cinema”, riconoscimento per Denise Sapia

ROSSANO (CS) Denise Sapia ancora protagonista sulla scena nazionale e internazionale. Di rientro dalle riprese del film “Gramigna”, il nuovo lavoro del regista Sebastiano Rizzo, che vede tra i protagonisti attori del calibro di Biagio Izzo, Enrico Lo Verso e Gianluca Di Gennaro, alla piccola attrice rossanese, che continua a portare lustro al nome della sua Città, è stato conferito un riconoscimento nel corso della preziosa rassegna cinematografica cosentina “Assaggi di Cinema”. La kermesse, giunta alla sua seconda edizione sotto la direzione artistica di Andrea Solano, ha assegnato ampio spazio al cortometraggio “Silent Night”, reduce dal Festival di Cannes 2015, nella sezione short film corner, dove ha incassato ben due distribuzioni internazionali, scritto e diretto dal regista emergente cosentino Luca Fortino.

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Rilievo e visibilità, dunque, a Denise protagonista, insieme ad Anna Falchi e Danny Quinn del capolavoro di Fortino, (assente poiché impegnato oltre Regione per la realizzazione di un docu-reality, che andrà in onda prossimamente su Sky), nel corso della serata, svoltasi nell’elegante sala “Maurizio Quintieri” del prestigioso teatro “Rendano” di Cosenza, promossa dall’associazione socio-culturale “Idea” con il patrocinio dalla Città di Cosenza e dalla Provincia di Cosenza. E condotta impeccabilmente dalla giornalista Raffella Salamina.

 Una lunga intervista all’attrice bizantina, che con la naturalezza che la contraddistingue e con la grande potenza comunicativa dei suoi occhi, ha lasciato tutti sbigottiti e incantati, tracciando un breve excursus dei suoi lavori. Ultimo, in ordine di tempo, “Gramigna”, di Sebastiano Rizzo, prodotto dalla Klanmovie production, in cui ha interpretato il ruolo di Antonietta, nipote di un boss della malavita. Il film, girato tra Aversa, Caserta e Civitavecchia, insieme all’Unicef, sostiene un percorso di educazione delle generazioni giovani e non solo alla legalità. Proprio per questo grande valore sociale ed educativo sarà proiettato, prossimamente, in tutte le scuole. Sebastiano Rizzo, è lo stesso promettente regista, che affidò a Denise il ruolo della figlia di Maria Grazia Cucinotta edEnrico Lo Verso nel film “Nomi e cognomi”, pellicola proiettata in tutte le maggiori sale cinematografiche italiane, che ha riscosso grandissimo successo. E che anche questa volta ha sceltoDenise, inserendola senza tentennamenti nel cast, di nuovo insieme a Lo Verso, a Titti Cerrone, aBiagio Izzo, che vedremo in un ruolo prettamente drammatico, molto diverso dal suo standard abituale, a Gianluca Di Gennaro, tra i protagonisti di “Gomorra”. Una storia vera, ispirata dal libro di Michele Cucuzza e Luigi di Cicco, che racconta di un giovane figlio di un boss, che lotta per affermare se stesso e sceglie di andare contro quella che ci si aspetterebbe essere la sua naturale evoluzione di uomo. Sceglie di sfuggire a una vita di criminalità, ci riesce e dimostra che un’altra vita, un’altra scelta se pure difficile è possibile.

 Denise ha accennato anche al suo piccolo ma intenso ruolo nella fiction “Lea” di Marco Tullio Giordana, andato in onda lo scorso 18 novembre 2015 su Rai 1, in prima serata assoluta.

 Nel corso della serata, un ulteriore riconoscimento è stato assegnato a Denise. La storica gioielleria cosentina “Tropea”, sita in Corso Mazzini, ha voluto infatti omaggiare la piccola attrice con una delicata collanina in oro, come porta fortuna alla carriera, con l’auspicio di continuare a portare sempre in alto in nome della Calabria.