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Cosenza, dal mito fondativo della città ritornano i “Cinque sensi di marcia”

COSENZA – L’ultimo appuntamento prima del lockdown risale al 16 febbraio. Poi lo stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria. Da sabato 20 giugno, tre mesi dopo la pandemia, ricominciano gli appuntamenti con “Cinque sensi di marcia”, la fortunata serie di escursioni di trekking urbano alla riscoperta della città storica e dei suoi angoli più suggestivi, soprattutto quelli meno frequentati, che si è trasformata nel corso degli anni, soprattutto per merito dell’Assessore al turismo e al marketing territoriale Rosaria Succurro, in un momento irrinunciabile per gli appassionati del settore e per i turisti che visitano la città di Cosenza. Per questa sorta di second life dell’iniziativa, si è scelto uno dei miti fondativi della città: la donna brettia, della quale esiste nel centro storico un dipinto, dallo stesso nome, di John Picking, una delle opere del Museo Storico all’aperto, che sarà anch’essa oggetto dell’itinerario. Un itinerario reso possibile dalla collaborazione tra l’Assessorato al turismo e il Parco Tommaso Campanella e per il quale è stato scelto un titolo che simboleggia la ripartenza : “Cosenza Bruzia: la rinascita di Consentia, metropoli dei Brettii. Dal mito della fondazione della città, con Donna brettia, al castrum roccaforte”. Il viaggio nel tempo alla scoperta della città sarà curato dal cantastorie William Gatto.

“Si riparte dopo tre mesi di stop – sottolinea l’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro – con rinnovato entusiasmo, consapevoli che un nuovo ciclo di escursioni ci attende, pur nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento che è bene vengano prudenzialmente seguite dai partecipanti a “Cinque sensi di marcia”. Con il Parco Tommaso Campanella – prosegue Succurro – abbiamo studiato un itinerario già collaudato che ci riconnette con i miti e le leggende di cui la storia di Cosenza è attraversata, rimettendoli al centro dell’attenzione del trekking urbano e tenendoli saldamente ancorati ai molteplici attrattori della nostra città: la bellezza dei luoghi, i suoi monumenti, le innumerevoli tracce artistiche e culturali”.

L’iniziativa si sabato 20 giugno avrà al centro il mito di donna Brettia, l’eroina che ha fondato la città di Cosenza, secondo la leggenda, nel 356 a.C..

Accompagnati dal cantastorie William Gatto, i partecipanti attraverseranno la parte antica della città vecchia, fino ad arrivare quasi alle pendici del Castello Normanno-Svevo.

IL PERCORSO

Il raduno dei partecipanti è fissato alle ore 15,45 in Piazza dei Bruzi davanti all’Elmo di Mimmo Paladino. Alle ore 16,00 inizierà il percorso a piedi, passando per Piazza dei Valdesi e proseguendo per l’antico sentiero che porta, attraversando il vico Santa Lucia, al primo tratto del Museo storico all’aperto città di Cosenza in cui si potranno apprezzare i 5 pannelli del percorso Cosenza Bruzia, realizzati da John Picking e gli altri 5 pannelli di Cosenza Normanna di Richard Winchop. Il percorso proseguirà lungo via Messer D’Andrea, per ammirare la suggestiva “Ficuzza”. Si giungerà poi a San Francesco di Assisi e lungo gli Archi di Sanbiase, per l’ultimo tratto di via Lucrezia della Valle, sino alla Chiesa delle Cappuccinelle o Santa Maria di Gerusalemme. Percorrendo via Lucrezia della Valle si attraverserà il centro storico di Cosenza, adagiato sul colle Pancrazio, e si potranno ammirare piazza XV marzo, la villa vecchia, polmone verde della città, e attraverso corso Telesio, si tornerà a piazza dei Bruzi, issando, lungo il percorso, una bandiera tricolore in nome del turismo culturale del borgo antico di Cosenza. Durante la passeggiata sono obbligatori la mascherina e il rispetto della distanza di 1,5 metri tra i partecipanti.

La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione. Per info e prenotazioni telefonare al numero 349-8544091 o inviare una mail all’indirizzo williamgatto1@libero.it .

I “Cinque sensi di marcia” sulle orme del Risorgimento italiano

COSENZA – Sarà dedicato al Risorgimento italiano con particolare riferimento ai Fratelli Bandiera e ai luoghi della memoria che videro protagonista la città dei Bruzi, il percorso dei “Cinque sensi di marcia” di sabato 27 luglio, l’ormai consolidata iniziativa, promossa dall’Assessorato al Turismo e al marketing territoriale guidato da Rosaria Succurro in collaborazione con l’ Associazione di promozione turistica Apt “ Città di Cosenza”.

“Cosenza luogo fatale…ultime ore dei Fratelli Bandiera” è, infatti, il tema dell’appuntamento dell’ultimo sabato del mese in programma a partire dalle ore 17,00 con raduno in Piazza Andy Wharol, davanti Palazzo Arnone.

«Non potevamo – afferma l’Assessore al turismo e al marketing territoriale Rosaria Succurro – lasciarci sfuggire l’occasione per coniugare ancora una volta i percorsi di “Cinque sensi di marcia” con la nostra storia. E proprio a qualche giorno di distanza dall’anniversario dell’esecuzione dei Fratelli Bandiera, avvenuta nel Vallone di Rovito il 25 luglio del 1844, ricorderemo il sacrificio dei due eroi risorgimentali  dedicando loro l’appuntamento di luglio con il nostro trekking urbano».

Il percorso avrà inizio da Palazzo Arnone, lo storico Palazzo dei presidi, luogo della prigionia e del processo dei rivoluzionari Fratelli Bandiera (prevista la visita alle prigioni); a seguire si raggiungerà il rione Massa per visitare la Chiesa di S. Agostino dove vennero inumate, in via provvisoria, le salme dei fratelli Bandiera e dei compagni.  La tappa successiva consentirà la visita alla sezione dedicata al Risorgimento collocata presso il  Museo dei Brettii e degli Enotri. L’esposizione custodisce cimeli e documenti risalenti al XIX secolo, arricchita da pannelli che raccontano gli episodi salienti del Risorgimento meridionale. Di grande importanza il Tricolore, protagonista dei moti del ’44,  una delle più antiche bandiere italiane.

Dopo la visita al Museo e ai cimeli risorgimentali in esso custoditi, l’arrivo al Vallone di Rovito e all’Ara dei Fratelli Bandiera.

Le vicende dei fratelli Bandiera, furono condizionate dal tradimento di un compagno che provocò il loro arresto e successivamente la fucilazione il 25 luglio 1844 a Cosenza con altri sette giovani patrioti analogamente infiammati dalla propaganda mazziniana. Nel 1860, nel Vallone di Rovito, luogo della fucilazione, venne collocata una colonna votiva, primo abbozzo del successivo monumento. Nel 1937 l’Amministrazione fece realizzare un piccolo altare con i nomi incisi su marmo; un  mausoleo in onore dei fratelli Bandiera.

In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, per iniziativa del Comune, era stato recuperato il sito storico dove avvenne l’esecuzione dei fratelli Bandiera, con una cinta muraria e alcuni piccoli pilastri. Il parco circostante è caratterizzato da un territorio  compreso tra il vecchio ponte delle Ferrovie della Calabria e le arcate dell’acquedotto romano. La conclusione del percorso dei “Cinque sensi di marcia” di sabato 27 luglio è prevista per le ore 19,30 con l’osservazione dell’opera “Catene spezzate”, scultura realizzata nel 1972 dall’artista Amerigo Tot per ricordare il sacrificio dei Fratelli Bandiera e che è collocata all’interno del parco dedicato agli eroi risorgimentali.

L’iniziativa è completamente gratuita. Le prenotazioni si raccolgono presso i punti informativi di Piazza XI Settembre (dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 16,30 alle 20,30) o di Piazza Tommaso Campanella (dalle ore 10,00 alle 17,00) oppure telefonando ai numeri 328.1754422 o 0984813015 o inviando una mail all’indirizzo info@cosenzaturismo.it .

 

 

 

 

 

 

Ritorna sabato l’appuntamento con “Cinque sensi di marcia”

COSENZA – Si rinnova sabato 25 maggio l’appuntamento mensile con “Cinque sensi di marcia”, l’iniziativa, promossa dall’Assessorato al turismo e marketing territoriale di Palazzo dei Bruzi, guidato da Rosaria Succurro e che prevede un nuovo itinerario di trekking urbano, questa volta dedicato ai percorsi d’arte in città.

I partecipanti saranno condotti alla scoperta o riscoperta di alcuni dei musei più importanti e significativi della città. Tra le tappe previste, anche la visita alla Chiesa di San Francesco di Paola.

L’itinerario avrà inizio alle ore 16,00 da Palazzo Arnone e dalla sua Galleria Nazionale che ospita importanti opere pittoriche di artisti italiani e internazionali: Luca Giordano, Mattia Preti (il “cavalier calabrese”), Umberto Boccioni.

A seguire, la tappa alla Chiesa di San Francesco di Paola, uno dei luoghi sacri più amati della città. Il percorso si concluderà con la visita al Museo Diocesano che raccoglie le più importanti testimonianze di arte sacra del territorio tra cui spicca la Stauroteca (la croce reliquiario) donata dall’imperatore Federico II di Svevia alla città, in occasione della riconsacrazione della Cattedrale nel 1222. Il Museo Diocesano venne inaugurato il 25 giugno del 2013, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico proveniente dalla Cattedrale e dal territorio della Diocesi.

Se la Stauroteca è il fiore all’occhiello dell’esposizione, l’itinerario, all’interno del Museo Diocesano include anche le sei sale che custodiscono opere e suppellettili liturgiche databili dal XII al XIX secolo e la ricchissima collezione di dipinti, abiti, oggetti sacri, statue ed altri reliquiari. L’ingresso al Museo è ad offerta libera.

Il raduno per tutti i partecipanti a “Cinque sensi di marcia” di sabato 25 maggio è in piazza Andy Warhol, davanti Palazzo Arnone, alle ore 16,00. La conclusione dell’itinerario è prevista per le 19,00 in Piazza Parrasio dopo la visita al Museo Diocesano.

Le prenotazioni si raccolgono al Punto informativo di Piazza XI Settembre o presso l’Ufficio Turismo del complesso di San Domenico. Si può inoltre chiamare al numero 328.1754422 o al telefono fisso 0984 813015, oppure inviare una mail all’indirizzo info@cosenzaturismo.it . L’iniziativa è gratuita.

Sabato 27 aprile “Cinque sensi di marcia” esplora la Cosenza archeologica

COSENZA – Nuovo appuntamento sabato 27 aprile con “Cinque sensi di marcia”, le escursioni legate al trekking urbano, promosse mensilmente dall’Assessorato al turismo e marketing territoriale guidato da Rosaria Succurro, alla riscoperta della città storica e dei suoi angoli più suggestivi, soprattutto quelli meno frequentati.

Tema dell’itinerario di sabato 27 aprile sarà la “Cosenza archeologica – Alla scoperta delle radici della città bruzia”.

«Per Cinque sensi di marcia di aprile riproponiamo, a distanza di qualche tempo, un itinerario molto suggestivo, che ci è stato sollecitato da più parti – afferma l’Assessore al turismo e al marketing territoriale Rosaria Succurro – e che ci condurrà alla scoperta della nostre radici. Siamo orgogliosi della longevità della nostra iniziativa che registra un numero di appassionati sempre in continua crescita. Accanto ai cosentini che si lasciano guidare alla riscoperta della città antica, è in aumento il numero dei visitatori che, con la loro partecipazione, alimentano quel turismo culturale verso il quale l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mario Occhiuto guarda con sempre maggiore attenzione ed interesse».

PROGRAMMA

Il percorso avrà inizio da Piazza dei Valdesi (partenza fissata alle ore 15,30) per poi addentrarsi nel quartiere di Santa Lucia dove saranno illustrati i pannelli del Museo Storico all’aperto dedicati alle più antiche fasi di occupazione della città. Si raggiungerà quindi il palazzo signorile di Via San Tommaso dove si potrà ammirare l’area archeologica riportata alla luce nei sotterranei dell’edificio durante lavori di risanamento del quartiere. Ritornando su Corso Telesio, si proseguirà per Piazza Vittime Civili di Guerra dove, nascosto nella facciata posteriore della Casa delle Culture, è conservato un tratto delle mura di cinta della città, di epoca romana. Da qui, attraversando Lungocrati Miceli e Lungocrati Alighieri, ci si sposterà nel quartiere della Massa per visitare il Museo dei Brettii e degli Enotri alla scoperta del ricco patrimonio archeologico della città e del suo territorio (costo d’ingresso 2,00 €). Il Museo, ospitato nel complesso monumentale di S.Agostino, si caratterizza per la ricchezza e la varietà dei reperti provenienti dalla città e da località limitrofe, e che comprendono materiali che abbracciano un ampio arco temporale: dai resti ossei del Paleolitico superiore rinvenuti nelle grotte di Cirella (sulla costa tirrenica della Calabria) fino ai reperti di epoca romano-imperiale (III sec. d.C.) provenienti dalla città stessa. Le prenotazioni per partecipare al percorso si raccolgono al punto informativo di Piazza XI Settembre o presso l’Ufficio Turismo di San Domenico,oppure telefonando al numero 328.1754422 o inviando una mail all’indirizzo info@cosenzaturismo.it .

Cinque sensi di marcia, a spasso tra miti e leggende dell’antica Cosenza

COSENZA – Torna sabato 24 novembre “Cinque sensi di marcia”, l’iniziativa promossa dall’Assessorato al Turismo e Marketing territoriale guidato da Rosaria Succurro ed organizzata in collaborazione con l’Associazione Apt “Città di Cosenza”. In questa nuova occasione, “Cinque sensi di marcia” prevede un itinerario ideato da Anna Berlino, giovane studentessa, laureanda in Valorizzazione dei Sistemi Turistico- Culturali presso l’Università della Calabria, appassionata del centro storico di Cosenza.

Sarà un viaggio alla scoperta dei miti e delle leggende tramandatesi di generazione in generazione fino ai giorni nostri. Il percorso di trekking urbano partirà da Piazza Spirito Santo (il raduno è fissato per le ore 15,15) e si concluderà alla Confluenza dei Fiumi. In mezzo, una serie di tappe intermedie in luoghi ricchi di fascino e mistero, testimoni di storia e tradizioni locali.

«Abbiamo voluto introdurre un elemento di novità nella definizione dell’itinerario di novembre di Cinque sensi di marcia – sottolinea in una dichiarazione l’Assessore Succurro – affidandolo ad una laureanda della nostra Università, appassionata e studiosa del nostro centro storico. Attraverso il percorso di sabato, focalizziamo nuovamente l’attenzione sulla città storica, rimettendola al centro dell’attenzione e  facendo, ancora una volta, leva sui molteplici attrattori (la bellezza dei luoghi, i suoi monumenti, le innumerevoli tracce artistiche e culturali) grazie ai quali Cinque sensi di marcia continua a fidelizzare appassionati sia della prima ora che di più recente acquisizione»

Tornando al percorso, i partecipanti, subito dopo il raduno in Piazza Spirito Santo, visiteranno la  Chiesa del Crocifisso dell’Arenella. Si proseguirà per Piazza XV Marzo da dove si potrà osservare l’imponente torre ottagonale del Castello Svevo, evocatrice della  leggenda sui suoi passaggi segreti e le vie di fuga che la collegavano a diversi punti della città. A seguire, ci si inoltrerà nella parte alta del centro storico, percorrendo i vicoli suggestivi fino a raggiungere Via Archi di Ciaccio, dove si potrà ammirare il palazzo del Contestabile Ciaccio, protagonista di aneddoti leggendari legati alla sua costruzione. Altra tappa, il Monastero delle Vergini e Palazzo Sersale. Da Corso Telesio si arriverà, poi, in Piazza Piccola dove si potrà apprezzare il pannello del Museo Storico all’Aperto, racconto iconografico del miracolo della Madonna del Pilerio. Il percorso proseguirà lungo l’antico borgo dei pignatari per raggiungere  la Chiesa di San Francesco di Paola.  Sul far della sera, grazie alle suggestive luci d’autore che la illuminano, si potrà apprezzare la Confluenza dei Fiumi, luogo ricco di fascino e mistero e qui prenderà forma,  dinanzi alla Statua di Alarico di Paolo Grassino, il racconto di lontani miti e leggende.

Le prenotazioni si raccolgono presso il Punto informativo di Piazza XI  Settembre o presso l’Ufficio Turismo di San Domenico, oppure telefonando al numero 328.1754422 o inviando una mail all’indirizzo info@cosenzaturismo.it . L’iniziativa è completamente gratuita.

Gergeri in festa per Sant’Antonio e i Cinque sensi di marcia

COSENZA – Tradizioni e senso di comunità. Non molto distante dal centro di Cosenza, tra Colle Triglio e il Ponte di Calatrava, si attesta una delle tradizioni più antiche della Città, che prende vita nella chiesetta di Sant’Antonio dell’Orto, in contrada Gergeri, a partire dalla seconda settimana di giugno. Anche quest’anno il Comitato di quartiere di Gergeri, presieduto da Geppino De Rose, ha voluto infatti rinnovare l’appuntamento con i festeggiamenti in onore del Santo patrono, inserendo iniziative culturali che coinvolgessero un pubblico più ampio.

Eventi in programma: Gergeri inserita nell’itinerario di “Cinque sensi di marcia”

Si parte questa sera, alle ore 21, con la commedia “A furtuna unn’è de tutti”, a cura della Compagnia Teatrale “I Monachellari”. 

Domani, dalle 17 alle 20, l’appuntamento è con il trekking urbano dei “Cinque sensi di marcia – special edition” sul tema “Su e giù per colle Triglio, tra devozione, tradizione e modernità”. L’evento sarà l’occasione per visitare la chiesetta in festa e incontrare i responsabili del Comitato di Quartiere di Gergeri. A seguire, dalle 22, serata in musica con il “Senza filtro tour” dei Sabatum Quartet.

Stand enogastronimici

Nel corso delle due serate saranno presenti stand gastronomici con prodotti tipici quali cuddruriaddri, lagane e ceci, gnocchi e grazie alle Tenute Celimarro, e degustazione di vini locali.
Per maggiori dettagli sul programma sacro e culturale si può visitare la pagina Facebook dedicata.

Cinque sensi di marcia, edizione speciale per la fiera di San Giuseppe

COSENZA – Edizione speciale per la Fiera di San Giuseppe, sabato 17 marzo, di “Cinque sensi di marcia”, l’itinerario di trekking urbano promosso dall’Assessorato al turismo e marketing territoriale, in collaborazione con l’Associazione di Promozione Turistica “Città di Cosenza” e “Cosenza Autentica”.

In questa nuova occasione, il tema della giornata di trekking urbano sarà, quindi, legato all’antica Fiera della Maddalena,  voluta da Federico II nel 1234, diventata Fiera di San Giuseppe il 19 marzo 1564 e che ha assunto, negli anni, una forte connotazione identitaria per la città di Cosenza.
«Nel riproporre la nostra fortunata iniziativa – sottolinea l’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro – non potevamo non calarla nell’atmosfera e nei colori della plurisecolare Fiera di San Giuseppe, un tempo  Fiera della Maddalena, una delle sette fiere che l’imperatore Federico II istituì nel Meridione per agevolare gli scambi commerciali proprio in quelle terre del Sud che si affacciavano verso l’Oriente».
Il raduno è previsto per le ore 15,30 di sabato 17 marzo in  Piazza dei Valdesi per ammirare il percorso svevo del Museo storico all’aperto che condurrà i partecipanti alle origini della Fiera, a partire dal periodo medioevale.
I “camminatori” affezionati del trekking urbano raggiungeranno, subito dopo, Palazzo Arnone dove, attraverso alcune opere di grandi artisti, potranno apprezzare la figura di San Giuseppe nella storia della pittura, come nel caso del “Sogno di San Giuseppe” di Andrea Sacchi, esponente illustre della pittura classicista del ‘600, ultimo allievo di Francesco Albani. Alcuni suoi dipinti a carattere religioso, come appunto il “Sogno di San Giuseppe”, sono a ragion veduta considerati tra le opere più nobili del Seicento romano. A conclusione del trekking urbano dedicato alla Fiera di San Giuseppe è prevista una visita alla Chiesa di San Gaetano, edificata dai Chierici Regolari Teatini, giunti a Cosenza nel XVII secolo e che la dedicarono proprio a San Giuseppe. All’interno della chiesa viene ancora oggi venerata la statua del Santo.
Le prenotazioni per partecipare al percorso si raccolgono al punto informativo di Piazza XI Settembre o presso l’Ufficio Turismo di San Domenico,oppure telefonando al numero 328.1754422 o inviando una mail all’indirizzo info@cosenzaturismo.it .
La partecipazione all’iniziativa è completamente gratuita.

Nuovo appuntamento con “Cinque sensi di marcia”, ricordando i bombardamenti del ’43

COSENZA – Ritorna, sabato 25 novembre, l’appuntamento con “Cinque sensi di marcia”, la fortunata serie di escursioni di trekking urbano alla riscoperta della città storica e dei suoi angoli più suggestivi, soprattutto quelli meno frequentati, che si è trasformata nel giro di poco tempo, forte del successo e dell’apprezzamento che ha suscitato, in un vero e proprio must. I consensi fatti registrare dagli itinerari di trekking urbano hanno reso l’iniziativa  un appuntamento fisso di ogni mese, integrato anche da alcune edizioni speciali. «Lo spirito di Cinque sensi di marcia – sottolinea l’Assessore  al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro, che  promuove l’iniziativa in collaborazione con l’Associazione di Promozione Turistica “Città di Cosenza” e con l’Associazione “Cosenza Autentica” – è quello di puntare con forza sugli attrattori presenti nella parte antica della nostra città, non solo per ricordarli ai cosentini, ma per far sì che, attorno a questo autentico giacimento culturale, possano svilupparsi virtuosi percorsi idonei ad intercettare anche i flussi turistici provenienti da fuori regione e dall’estero».

Il programma del 25 novembre

L’appuntamento di sabato 25 novembre, dal titolo “Le chiese dei quartieri in riva al Crati, la guerra e i bombardamenti del 1943”, condurrà i visitatori alla scoperta dei luoghi-simbolo della guerra e dei bombardamenti del 1943. Il raduno è fissato per le ore 15,30, presso la Scuola Elementare dello Spirito Santo al cui interno saranno, per l’occasione, esposte alcune foto della città, così come si presentava dopo i disastrosi bombardamenti del 1943 che fecero vittime anche tra gli scolari. Uno degli episodi più drammatici di quei giorni fu certamente la morte di cinque bambini appena usciti dalla scuola elementare del quartiere Spirito Santo, la “Carmela Borelli”:  Francesco Ferraro, Natalina Nigro, Antonietta Mauro, Anna Imbrogno e Francesca Pellegrino. Quella scuola, il 12 aprile del 1943, pagò un tributo altissimo di vite umane, quando alle 11,00 di quella tristissima giornata, cinque dei suoi allievi caddero sotto  l’improvviso bombardamento aereo.
L’itinerario di trekking urbano prevede, inoltre, una descrizione storica e sociale della situazione dei quartieri in riva al Crati prima, degli interventi di bonifica realizzati nei primi decenni del ‘900.
A seguire, la visita alla chiesa di Sant’Agostino, restaurata di recente e ricca di opere d’arte di notevole valore, quali il dipinto e la statua dedicati alla Madonna della Cintola, e alla cappella di Santa Maria della Consolazione.
Si torna a ricordare le vittime dei bombardamenti del ’43, con la successiva visita alla Chiesa di San Gaetano, sulle cui pareti esterne sono ancora visibili i segni delle schegge delle bombe e al cui interno si trova una commovente lapide commemorativa delle vittime. Ulteriore tappa sarà poi quella alla piccola, ma suggestiva Chiesa del SS Crocifisso dell’Arenella, più volte investita dalle piene del Crati.
Non mancherà una sosta presso la Chiesa che diede il nome all’intero quartiere, quella dello Spirito Santo, che ospitò le suore Domenicane prima del loro trasferimento presso il nuovo convento, ora Palazzo della Provincia, ai primi del ‘700. Nei locali della  chiesa, che le suore dedicarono a Santa Maria di Costantinopoli, oggi è ospitata l’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza, che sarà la tappa finale del percorso.
Le prenotazioni per partecipare a “Cinque sensi di marcia” si raccolgono ai punti informativi di Piazza XI Settembre o del Chiostro di San Domenico oppure telefonando ai numeri 328.1754422 o allo 0984813015.

Edizione speciale di “Cinque sensi di marcia” martedì 31 ottobre per la XIV Giornata nazionale del trekking urbano

COSENZA – Martedì prossimo, 31 ottobre, si celebra, in 62 città italiane, la XIV edizione della Giornata nazionale del trekking urbano. Anche Cosenza parteciperà all’iniziativa con un’edizione speciale di “Cinque sensi di marcia”, la collaudata manifestazione promossa dall’Assessorato al turismo e al marketing territoriale guidato da Rosaria Succurro, in collaborazione con le associazioni APT “Cosenza Turismo” e Cosenza Autentica.
In linea con il tema della giornata nazionale del trekking urbano anche a Cosenza, entrata sin dalla prima edizione nel circuito delle città che lo praticano, si andrà “A passo di trekking tra misteri e leggende”.
«L’adesione di Cosenza alla XIV giornata nazionale del trekking urbano che martedì coinciderà con l’edizione speciale di “Cinque sensi di marcia” – ha sottolineato l’Assessore Rosaria Succurro – conferma la solida appartenenza della nostra città al virtuoso circuito delle 62 città italiane dove si è nel tempo affermata e consolidata questa forma di turismo slow che consente di riprendersi la città e di viverla insieme ai suoi spazi. Cosenza ha pieno titolo per aderire al tema della giornata nazionale, proprio perché particolarmente ricca di misteri e leggende. Il trekking urbano resta per la nostra città, che ci ha creduto sin dalla prima ora, una preziosa opportunità sulla quale seguiteremo a puntare e ad investire».

Il programma

Il ritrovo è fissato per le 15,30 di martedì 31 ottobre in Piazza dei Valdesi. Prima tappa dell’itinerario sarà la descrizione di uno dei miti fondativi della città: la donna brettia, così come è rappresentata nell’opera omonima di John Picking, uno dei dipinti del Museo Storico all’aperto.
Si proseguirà verso la confluenza dei fiumi, dove, guardando in direzione dei monti e verso le acque del Busento, si immaginerà la battaglia di Pandosia, in cui perse la vita Alessandro il Molosso nel IV secolo a.C.
La statua di Alarico di Paolo Grassino suggerirà poi altre suggestioni evocando il mito del re dei Goti e la leggenda del suo tesoro.
Subito dopo, i partecipanti all’itinerario di trekking urbano si raduneranno davanti alla Chiesa di San Giovanni Gerosolimitano, nella piazza detta “delle uova”, dove, con l’aiuto delle guide esperte di “Cinque sensi di marcia”, si parlerà del re Abramo d’Africa, alias Ibrahim Ibn Ahmad, condottiero saraceno che tentò di espugnare la città tra il IX e il X secolo.
A seguire, tutti in marcia verso via Rutilio Benincasa, nel quartiere dello Spirito Santo, per conoscere la storia dell’astrologo del ‘500 e del suo famoso Almanacco.
Altra tappa fondamentale dell’itinerario, il Vallone di Rovito per una visita all’Ara dei fratelli Bandiera.
La passeggiata continuerà alla volta della parte alta di colle Pancrazio, dove sorge il Monastero delle Vergini, per evocare la “calata della corda”. Il percorso si concluderà in Piazza dei Valdesi, non prima, però, di aver visitato le botteghe artigiane di Corso Telesio.

Cosenza, torna il trekking urbano con Cinque sensi di marcia

Cosenza – Anche quest’anno il centro storico di Cosenza si animerà per la nuova edizione dell’evento Cinque sensi di marcia, promosso dall’Assessorato al turismo e marketing territoriale del Comune di Cosenza. Sabato 26 novembre, a partire dalle ore 15.15, cittadini e turisti seguiranno un suggestivo itinerario da Piazza XV Marzo ai Mercatini di Natale. Il nuovo itinerario promosso dal Comune in collaborazione con l’Associazione di promozione turistica Città di Cosenza e l’Associazione Cosenza autentica, infatti, propone un viaggio alla scoperta di alcune zone della città storica, fino a raggiungere la Villa Nuova dove sono collocati i Mercatini di Natale, inaugurati nei giorni scorsi. Il trekking avrà inizio da Piazza XV Marzo, dove è previsto il raduno dei partecipanti, e proseguirà, dopo aver attraversato la Vecchia villa comunale, storico polmone verde della città, alla volta del Diorama Foce del Crati che l’Amministrazione comunale ha voluto realizzare, in collaborazione con il Centro Studi del Pollino Il Nibbio di Morano Calabro per avviare un percorso volto a far sì che la natura diventi il centro di un sistema di aggregazione culturale dislocato nel centro storico. Tappa successiva il Museo del Fumetto, ospitato presso il Complesso Monastico di Santa Chiara. Nel cuore del centro storico, si potranno ammirare alcuni dei pannelli del Museo Storico all’Aperto, realizzati con lo scopo di raccontare la storia millenaria della città. La passeggiata seguirà visitando lo storico palazzo Compagna collocato su Corso Telesio.
I partecipanti si trasferiranno poi alla Confluenza dei Fiumi per apprezzare la scultura “Alarico sul cavallo” di Paolo Grassino. Tappa conclusiva del trekking i Mercatini di Natale collocati nella Villa Nuova e nell’area di Piazza della Vittoria.
(foto di repertorio)