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Piattaforma vaccini, aiuto gratuito da Cisl e Fpn su Cosenza e provincia

COSENZA – Dal 17 marzo per gli ultra 80enni e dal 21 marzo per le categorie fragili, ossia per le persone affette da condizioni che per danno d’organo pre-esistente o che in ragione di una compromissione della risorsa immunitaria a sars-cov-2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19, individuate in basi ad un elenco di codici di esenzione, è attiva la modalità di prenotazione on line della vaccinazione anti Covid sulla piattaforma www.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it; una modalità di prenotazione che sarà via via possibile utilizzare per altre categorie individuate, ad iniziare dagli over 70.

Facendo seguito a numerose richieste pervenute, le sedi della CISL i suoi operatori, i volontari della FNP (Federazione Nazionale Pensionati) CISL sono a disposizione sia per offrire assistenza a tutti coloro che dovessero trovare difficoltà nel prenotare il proprio appuntamento per il vaccino, sia per la stampa e la compilazione degli allegati generati in fase di prenotazione, che devono essere esibiti al momento della somministrazione insieme alla tessera sanitaria e al documento di identità.

«Il sistema on line è di facile accesso spiegano il Segretario generale della CISL provinciale, Giuseppe Lavia, e il Segretario generale della FNP Cisl Cosenza, Salvatore Graziano tuttavia in tanti hanno richiesto un aiuto per le procedure di prenotazione della somministrazione del vaccino sulla piattaforma. Come CISL e Federazione Nazionale dei Pensionati lo offriremo a tutti, in maniera assolutamente gratuita.

Il 19 marzo abbiamo manifestato a Cosenza insieme a CGIL e UIL per chiedere Vaccini e Sanità diritto di tutti, per il superamento dei ritardi e delle disfunzioni di una campagna di vaccinazione che procede a rilento tra incertezze e scarsa trasparenza. Ora proviamo a dare un piccolo contributo concreto a chi è in difficoltà nella prenotazione, perché solo procedendo in maniera rapida ed efficace potremo voltare pagina e ridurre significativamente la crescita dei contagi».

Francesco Canino eletto Segretario Generale CISL Reti Calabria

COSENZA – Dopo l’elezione degli organismi nazionali, il Consiglio Generale della CISL Reti Calabria, presieduto da Rosaria Miletta, Segretaria Confederale CISL Calabria, ha eletto Francesco Canino Segretario Generale e Domenico Maida e Nino Mallone componenti di segreteria della neo costituenda Federazione della CISL, che nasce dall’accorpamento fra la FISTel CISL (Federazione Informazione Spettacolo Telecomunicazioni) e la FLAEI CISL (Federazione Lavoratori Aziende Elettriche Italiane). Un progetto che parte da lontano, avviato nel congresso del 2017 dalle Federazioni FLAEI e FISTel, affini dal punto di vista contrattuale/merciologico e che già operano sui servizi di Rete (Energia e Telecomunicazioni).

«La scelta organizzativa di creare una Federazione unica delle Reti – dichiara Francesco Canino –  rafforza il ruolo sindacale della CISL all’interno di un comparto strategico per il sistema Italia. La digitalizzazione del paese e la costruzione della rete unica rappresentano, infatti, uno dei principali obiettivi che si è posto il governo e in questo contesto la CISL Reti sarà in grado di incidere maggiormente sulle future scelte politiche». «Per quanto riguarda la Calabria invece – prosegue Canino – è ben noto il digital divide rispetto alle altre regioni italiane. Un gap che come CISL Reti dobbiamo porci l’obiettivo di colmare, proponendoci come interlocutore istituzionale in tutte le future scelte sugli investimenti che riguarderanno l’ammodernamento delle infrastrutture di rete nella nostra regione».

 “Come FLAEI CISL –  commenta Domenico Maida – siamo convinti che la strada dell’accorpamento sia stata quella giusta e siamo pronti ad affrontare la sfida sindacale nel nuovo scenario post-pandemico, convinti che ci si debba adeguare ai cambiamenti che questo produrrà in maniera strutturale nel mondo del lavoro. Il progetto Cisl Reti va in questa direzione, guarda al futuro per affrontare i grandi processi delle reti che riguarderanno il nostro paese e lo sviluppo occupazionale, con un ruolo importante all’interno della Cisl e garantendo a tutti i lavoratori del comparto una maggiore rappresentanza nei confronti delle aziende».

 “La CISL RETI”, conclude Rosaria Miletta (CISL Calabria), “nel 2017 fu una scelta coraggiosa portata avanti con lungimiranza dai gruppi dirigenti di FISTel e FLAEI, che oggi rappresenta una grande occasione di protagonismo per le 2 federazioni accorpate e rafforza il sistema della rappresentanza CISL, rivolgendosi con idee ambiziose ai lavoratori del comparto e proponendosi come soggetto politico autorevole a sostegno delle politiche confederali della CISL”.

Agguato a Cassano, sindacati: «Fermare l’escalation criminale»

COSENZA – «È emergenza criminalità – affermano in una nota congiunta i Segretari generali della CGIL Pollino-Sibaritide-Tirreno, Giuseppe Guido, della CISL di Cosenza, Giuseppe Lavia e della UIL di Cosenza, Roberto Castagna – in un territorio che ha grandi potenzialità economiche, nel quale sarà realizzato un investimento fra i più importanti del Paese. L’agguato di Cassano, che segue ulteriori recenti fatti di sangue, gli spari a Castrovillari contro la vetrina di un’attività di ristorazione, sono segnali inquietanti. Esprimiamo piena fiducia nell’azione della Magistratura e delle forze dell’ordine, per le quali chiediamo un rafforzamento degli organici, che dopo tanti annunci restano drammaticamente sottodimensionati. Nello stesso tempo vogliamo una volta di più evidenziare – proseguono Guido, Lavia e Castagna – che è necessario fare scudo insieme, che serve una reazione unitaria delle Istituzioni, delle parti sociali, della Chiesa, della società civile per affermare la legalità, per difendere il cantiere del Terzo Megalotto della S.S. 106 da ogni tentativo di infiltrazione, per evitare che i clan, la cui prepotenza diventa sempre più oppressiva, possano espandere la loro nefasta influenza su economia e società, approfittando delle difficoltà legate all’emergenza Covid-19 in cui versano tante imprese alle quali il sistema bancario sta negando sostegno concreto e puntuale. Perché – concludono i Segretari generali di CGIL Pollino-Sibaritide-Tirreno, CISL Cosenza e UIL Cosenza – bisogna fronteggiare la ’ndrangheta dei Kalashnikov e quella dei colletti bianchi, che sono facce di una stessa medaglia».

 

Coronavirus: Cgil, Cisl e Uil Calabria chiedono incontro urgente a Cotticelli e Santelli

CATANZARO – I Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria, Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo, hanno inviato questa mattina al Commissario alla Sanità  Dott. Saverio Cotticelli, al Presidente della Giunta Regionale On.le Jole Santelli e, per conoscenza, al Presidente del Consiglio Prof. Giuseppe Conte e al Ministro della salute On.le Roberto Speranza, una nuova richiesta per un incontro urgente sull’emergenza coronavirus e sul rischio che essa rappresenta per i lavoratori del settore pubblico e privato, diffidando i destinatari a convocare al più presto il tavolo.

«Le scriventi organizzazioni sindacali – si legge nella lettera di Cgil, Cisl e Uil Calabria –, preso atto delle ultime dichiarazioni dell’OMS e del decreto del Governo, rinnovano la richiesta di un incontro con i caratteri dell’urgenza, diffidandoVi a convocarlo al più presto, al fine di individuare immediatamente le misure per la salute e sicurezza dei lavoratori dei settori pubblici e privati, a partire dalle strutture sanitarie e regionali.

Si comunica che, in caso di un Vostro reiterato mancato riscontro, Cgil, Cisl e Uil Calabria chiederanno l’incontro in via sussidiaria al Governo centrale e adiranno le sedi competenti per denunciare la Vostra condotta antisindacale».

«Siamo ben consapevoli del fatto che la problematica dell’emergenza coronavirus e, più in generale, della Sanità calabrese, va affrontata nel quadro più ampio delle difficoltà dell’economia regionale, che necessitano di interventi straordinari e mirati – dichiarano inoltre Sposato, Russo e Biondo , crediamo pertanto che l’incontro richiesto possa costituire anche l’occasione per avviare con la Presidente della Giunta regionale, On. Jole Santelli, un confronto più ampio che metta specificamente a tema sia il lavoro precario e quello da creare, sia gli investimenti e la realizzazione di infrastrutture attese da tempo».

Sospeso il servizio di Radiologia, appello al prefetto Tomao

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini in Difesa al Diritto alla Salute e Franco Giuseppe Pennini, Segretario Territoriale della CISL, si appellano al Prefetto di Cosenza, Giancarlo Tomao, in ordine alla sospensione del servizio di radiologia presso il Poliambulatorio di Cassano.

«Una situazione non più tollerabile. Una ennesima e reiterata disfunzione dei livelli assistenziali essenziali, in un contesto già precario sotto il profilo dell’offerta sanitaria. Questo il contenuto della nota.

«Ieri la sospensione del gabinetto della diabetologia, solo successivamente ripristinato a seguito di numerose proteste, oggi, la rottura della macchina dei raggi, che si va ad aggiungere ad altre carenze ataviche a cui i cittadini oramai assuefatti, sono costretti a subire. A quanto ci è dato a sapere gli utenti registrano oltre al danno anche la beffa. Poiché i tempi di attesa si allungano, si rivolgono loro malgrado, alle strutture private. Anche sul servizio del laboratorio d’analisi si addensano forti nube, si attende la nomina del nuovo direttore e il riordino del personale in forza al laboratorio. La direzione dell’Azienda Sanitaria, può anche  ritenere di poter fare a meno di considerare le giuste proteste dei cittadini utenti, che subiscono disagi e costi per tutelare la propria salute, così come può  ritenere di poter ignorare critiche, osservazioni e proposte di cittadini organizzati secondo il principio della “cittadinanza attiva”. Per questo è assolutamente necessaria – conclude la nota una netta inversione di questa situazione -. Il primo passo di questa auspicata inversione di tendenza consiste nella richiesta di convocazione di un tavolo con le parti interessate».

CISL scuola, seminario per docenti e ATA neoimmessi in ruolo

COSENZA  – CISL Scuola di Cosenza organizza, in collaborazione con l’IRSEF-IRFED, un seminario per docenti e ATA neoimmessi in ruolo, che si terrà giovedì 28 settembre nell’Aula Magna dell’I.T.I. “A. Monaco” di Cosenza a partire dalle ore 15,30.
L’incontro sarà aperto dal saluto di Giancarlo Florio, Dirigente scolastico dell’I.T.I. “Monaco”, e dall’intervento introduttivo di Pino Cavallo, Coordinatore provinciale dei Dirigenti scolastici Cisl, che modererà i lavori.
Seguiranno tre relazioni su temi di grande interesse per i partecipanti: “Neoassunti tra etica e metodologie innovative”, a cura di Pina De Martino, segretaria regionale CISL Scuola Calabria; “Neoimmessi, la bussola per orientarsi”, a cura di Enzo Groccia, segretario generale CISL Scuola Cosenza; “Il percorso formativo dei docenti neoassunti”, a cura di Donatella Care, segretaria provinciale CISL Scuola Vibo Valentia.
Dopo il dibattito, le conclusione saranno tratte da Arcangelo Carbone, segretario generale CISL Scuola Calabria.
Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato. Per iscriversi vedere il banner sul sito www.cislscuolacosenza.it.
«Con il seminario del 28 settembre – dichiara il Segretario Enzo Groccia – si conferma la scelta della CISL scuola di Cosenza di offrire un servizio puntuale e qualificato, che colga le esigenze concrete dei protagonisti della vita della comunità scolastica. Invito calorosamente docenti e ATA neoassunti a partecipare a quella che sarà anche un’importante occasione di incontro e di confronto».

 

Fai-Cisl: «No alla guerra tra Gal»

CATANZARO – «No alla ‘guerra’ tra Gal, sì alla partecipazione responsabile. Non possiamo rischiare che per motivi partitici, a farne le spese sia una seria programmazione dal basso che, con le ingenti risorse messe a disposizione dalla Regione, può far decollare finalmente l’economia del Vibonese». Ad intervenire, nella questione apertasi con  la contrapposizione tra il CoGal Monteporo-Serre Vibonesi e il neocostituito Gal ‘Terre Vibonesi”, è la Fai Cisl di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, che richiama tutti gli attori di questa vicenda, ad un sano realismo, per riportare la questione sull’unico obiettivo davvero importante, al di là delle contrapposizioni e delle prese di posizioni partitiche. Ovvero, lo sviluppo ed il rilancio economico e sociale, di tutta l’area del Vibonese. Un obiettivo agognato da tanto tempo, ma che ora, con una ‘torta’ messa in campo dalla Regione, di 5,8 milioni di euro, impone «di lasciar perdere le ambizioni e i pur legittimi interessi di esponenti di qualsiasi partito. La politica deve guidare i processi, ma i in ottica di programmazione dal basso, negoziata, come nello spirito del Gal, – dichiara la Fai Cisl – per incisivi ed efficaci progetti di sviluppo locale per una provincia tra le più povere d’Italia e le cui popolazioni attendono da troppo tempo il rilancio. Ora che ci sono gli strumenti e le risorse – è l’auspicio del segretario generale Francesco Fortunato, congiuntamente al responsabile territoriale della sede Fai Cisl di Vibo Valentia Sebastiano Monaco – non possiamo permetterci di perdere questo partita. A fallire sarebbe la politica, tutta». Una ‘guerra’ tra Gal, ma nel pollaio, è proprio il caso di dire, a finire male sarebbe il pulcino, l’appena nato processo di sviluppo che in particolare vede in campo molti operatori del settore agroalimentare, uno dei pochi che anche a Vibo Valentia e provincia, che da segnali di vitalità, oltre al turismo. «Ma che bisogna subito sostenere  – è il pensiero di Fortunato – con azioni di concertazione, tra enti, privati e parti sociali, per disegnare linee di sviluppo che abbiamo come unico interesse la ripresa economica e sociale di questa importante provincia calabrese».  Anche perché il tempo stringe, il 16 scadono i bandi, anche se si vocifera di una proroga regionale di una settimana. Ad una condizione, però, quella di dire «basta guerre inutili».

Consorzi di Bonifica, Gualtieri e Vaiti: soddisfazione per gli impegni presi, attendiamo i fatti

CATANZARO –  «Auspichiamo che gli impegni assunti dal presidente della Regione Mario Oliverio che hanno portato all’attesa revoca dei licenziamenti dei dipendenti dei Consorzi di bonifica vengano ora mantenuti e si trasformino al più presto in fatti concreti, per non mettere ulteriormente a repentaglio la stabilità dell’ente consortile: è necessario destinare immediatamente le risorse nei capitoli di bilancio relativi alle leggi 11 e 26».

È quanto affermano per la Fai Cisl Daniele Gualtieri e per la Flai Cgil Caterina Vaiti, che proseguono: «L’incontro tra il governatore Oliverio e il presidente Manno che ha portato alla revoca dei licenziamenti a seguito del confronto determinante avuto con le organizzazioni sindacali nel tavolo convocato alla Cittadella dopo la mobilitazione dei lavoratori. In quella sede era stato dato maggiore risalto alla questione relativa ai lavoratori delle reti di colo: siamo arrivati a fine giugno, gli impegni non si sono ancora tramutati in fatti concreti e i lavoratori non sono stati ancora assunti. La variazione di bilancio con la destinazione delle risorse nei capitolo attualmente azzerati è il presupposto necessario affinché questi lavoratori possano prendere servizio alle dipendenze del consorzio di bonifica ed essere impiegati nell’erogazione di servizi di fondamentale importanza per il territorio, quali la pulizia dei fossi, la manutenzione della rete di colo, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la salvaguardia del territorio. La Regione Calabria deve destinare con un atto formale le disponibilità economiche che servono a garantire le 102 giornate minime per i lavoratori, senza perdere ulteriore tempo. Se non si interviene immediatamente, si rischia di vanificare l’intera stagione, perché è questo il momento dell’anno in cui devono essere realizzati i servizi di manutenzione. Occorre dare risposte immediate e concrete, per rendere efficienti ed efficaci i servizi offerti dal consorzio a favore del territorio e allo stesso tempo per salvaguardare i livelli occupazionali».

Castrovillari, in municipio riunione degli iscritti alla CISL

CASTROVILLARI (CS) –  Si sono riuniti ieri mattina, a Palazzo Gallo, sede temporanea del Comune di Castrovillari, i dipendenti comunali iscritti alla CISL per discutere dell’organizzazione del lavoro nell’Ente Locale.
Durante l’incontro si è anche proceduto alla nominata – all’unanimità – del rappresentante aziendale di categoria che risponde al nome di Salvatore Sangineto.
Per l’occasione erano presenti il segretario generale Funzione Pubblica, Pierpaolo Lanciano, il dirigente dello stesso sindacato, Antonello Borsani, oltre il responsabile Territoriale , Nicola Santoianni, ed i rappresentanti della CISL in seno alla rappresentanza sindacale unitaria del Comune.
Un’iniziativa- come è stato ribadito da tutti nel confronto- importante quanto attesa per fare il punto su questioni fondamentali , al centro pure delle interlocuzioni della Delegazione Trattante con la parte pubblica, che prendono sempre più i dipendenti , a diversi livelli, in un momento storico nel quale anche la pubblica amministrazione vive una sua trasformazione epocale tra mansioni, risposte e servizi continuamente più diversificati.

Elezioni Cosenza, Occhiuto ad incontro con la Cisl

COSENZA – Era il 2012 quando, da sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto firmò a palazzo dei Bruzi un protocollo di intesa fra il Comune (primo capoluogo di Provincia della Calabria a promuovere quell’accordo), e le segreterie territoriali di Cgil Cisl e Uil coadiuvate dalle segreterie dei sindacati dei pensionati Spi, Fnp e Uilp. Si trattava di un patto che siglava ufficialmente un confronto costante a tutela delle categorie sociali svantaggiate, a riprova dell’attenzione nei confronti del settore Welfare che è stata messa in campo durante il governo Occhiuto. Quella firma è stata ricordata con favore proprio dai padroni di casa nella sede della Cisl in occasione dell’incontro che Mario Occhiuto, nuovamente candidato alla poltrona di primo cittadino, ha svolto con i rappresentanti dell’Unione Sindacale Territoriale di Cosenza. Al tavolo con Occhiuto, gli esponenti Cisl Tonino Russo segretario generale della Provincia, e Paolo Tramonti segretario generale della Calabria. Entrambi, hanno sottolineato i meriti del sindaco uscente rispetto al miglioramento di Cosenza, stimolandolo a rafforzare l’azione amministrativa su alcuni temi specifici nel caso di rielezione alla massima carica della città. “Diamo atto a Mario Occhiuto – ha dichiarato Russo – dei passi da gigante che Cosenza ha compiuto durante la sua consiliatura”. Mentre per Tramonti, che inizialmente ha posto l’accento  sulle criticità dell’ospedale dell’Annunziata e della Sanità (area che comunque non è di competenza di un Sindaco), “occorre che Cosenza acquisti nello scenario calabrese una sempre maggiore centralità”.  Mario Occhiuto, dal canto suo, ha esposto a 360 gradi la lunga serie di interventi realizzati, da primo cittadino, in tutti gli ambiti. “So bene – ha detto – che gli avversari strumentalizzano in particolar modo l’argomento delle politiche sociali per farne terreno di scontro in campagna elettorale. Io non utilizzerò mai determinati temi per raccogliere consensi, pur sapendo di aver fatto molto nel merito e di dover ancora fare molto. Inoltre, nei cinque anni appena trascorsi, ci siamo attivati per la riqualificazione complessiva del territorio urbano convinti che, da una città più bella, più attraente e più sostenibile, traggano beneficio tutti i cittadini di ogni strato sociale”.