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Meeting di Nuoto Città di Cosenza, vince Poseidon Sport Catania davanti a due team calabresi

COSENZA – Con 1154 punti la Poseidon Sport di Catania si aggiudica la diciassettesima edizione del “Meeting di Nuoto Città di Cosenza”.

La squadra siciliana ha preceduto sul podio la Kroton Nuoto (716) e la Cosenza Nuoto con 583.50 punti.

La manifestazione organizzata dalla Cosenza Nuoto in collaborazione con la FIN Calabria ha fatto registrare anche questo anno una folta partecipazione di società e atleti provenienti da buona parte dell’Italia, presente anche una rappresentativa della Nazionale Giovanile guidata da Walter Bolognani. All’evento ha preso parte il commissario tecnico della Nazionale Italiana Cesare Butini.

Le migliori prestazioni tecniche della kermesse sportiva sono quella di Claudio Faraci (Nazionale Giovanile) sui 100 delfino e di Erika Gaetani (Gestisport) sui 50 dorso.

Come da tradizione si è disputata anche la “Australiana”, gara ad eliminazione diretta che è stata vinta da Giovanni Caserta (Nazionale Giovanile) e da Erika Gaetani (Gestisport).

Grazie al tempo limite registrato, Francesco Pio Pellegrino della Cosenza Nuoto parteciperà al prestigioso evento sportivo internazionale “Trofeo Settecolli” che si disputerà a Roma. Il premio speciale “Elena Artese”, procuratrice scomparsa nel 2004, è stato assegnato al presidente della Cosenza Nuoto Francesco Manna.

Nella tre giorni di gare numeroso e partecipativo il pubblico presente sulla tribuna della piscina olimpica cosentina.

Bocce, Città di Cosenza vice campione d’Italia di 2^ Categoria

COSENZA – Sono la Familiare Tagliuno (Bergamo), la Jesina (Ancona) e la Persicetana (Bologna) le squadre campioni d’Italia di Prima, Seconda e Terza Categoria. Dopo due giorni elettrizzanti e senza un attimo di sosta, si sono conclusi nello splendido impianto dell’Antenore Primavera di Padova i Campionati di Promozione 2019. Ventiquattro società finaliste, per un totale di 192 componenti, tra atleti, tecnici e dirigenti provenienti dall’intera Penisola, si sono contese il titolo nazionale.

In finalissima di Seconda Categoria il Città di Cosenza si arrende solo alla lotteria del pallino

Equilibrio perfetto nella gara che assegna il titolo: 2-2 il risultato al termine della prima frazione tra Città di Cosenza – Jesina. Ancora più incerta ed emozionante la seconda parte di gara: la parità è rimasta la costante fino alla fine della ripresa. Necessari dunque i tiri al pallino che hanno premiato la Jesina.

Dopo il 2 – 2 sulla prima riga con Adriano Broccolo, si passava al 3 – 3 sulla seconda riga con Domenico Granata che pareggiava i conti. Su l’ultima riga Jesina li sbagliava tutti e tre, ma la stessa cosa faceva però Pietro Toteda. Nei tiri ad oltranza, dopo il punto di Jesina solo un tiro nullo finale ha negato al Città di Cosenza la gioia di una meritata vittoria del titolo nazionale.

Complimenti comunque a Domenico GranataAdriano BroccoloWalter DodaroRaffaele Granata, Pasquale Granata, Pietro Toteda, al dirigente Davide Conte e a tutta la società rossoblù.

La classifica del Campionato di Promozione 2019: in Terza Categoria sale sul podio la Tomassi (CZ), battuta in semifinale dai campioni della Persicetana

1ª Categoria: 1) Familiare Tagliuno; 2) Città di Perugia; 3) Oikos Fossombrone, 3) Orbetello

2ª Categoria: 1) Jesina; 2) Città di Cosenza; 3) Galligel Sestu, 3) De Merolis

3ª Categoria: 1) Persicetana; 2) La Sportiva; 3) Tomassi, 3) Oikos Fossombrone

UN EVENTO ORGANIZZATO NEI MINIMI DETTAGLI

Ventiquattro società finaliste, per un totale di 192 componenti, tra atleti, tecnici e dirigenti provenienti dall’intera Penisola, si sono contese il titolo iridato. Diretta dall’Arbitro Nazionale di Treviso, Gianna Fracasso, la prestigiosa manifestazione è stata seguita in prima fila anche dai vertici locali e nazionali della Fib. Erano infatti presenti il Presidente Federale Marco Giunio De Sanctis, il Vicepresidente Vicario (nonché coordinatore del Comitato Tecnico Federale Unitario) Moreno Rosati, il Segretario Generale Riccardo Milana, il Vicepresidente Fib Veneto Mario Squizzato e la Delegata Fib Padova Monica Sturaro.

Le finali della competizione sono state trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook della Federazione Italiana Bocce.

San Paolo Cosenza ai play out di A2. Tre calabresi alle finali nazionali di Promozione

COSENZA – Di seguito i risultati delle formazioni calabresi nell’ultimo turno week end di Raffa.

SERIE A2 NAZIONALE: ULTIMA GIORNATA

San Paolo – Voden M.S. Cafaro 3-5 (43-50)

Alla San Paolo Cosenza servivano i tre punti nell’ultimo turno contro Cafaro per festeggiare la salvezza diretta e confermare un piazzamento d’onore nella Serie A2 di Raffa. Invece i calabresi perdono all’ultima giornata di campionato in casa contro Cafaro per 3-5. Una sconfitta figlia soprattutto di un primo tempo sottotono in cui i padroni di casa vincono solo il set individuale di Giannotta su Fattoruso 8-4, mentre Andrea Granata perde entrambi i set di individuale contro Ferrara. Nel secondo tempo fatali sono i ko della coppia Giannotta – Greco A. (sost. Capone) 3-8 e 2-8, mentre Granata si fa perdonare vincendo con Toteda i set di coppia 8-6 e 8-0 su Ferrara – Di Domenico.

Città di Rende all'ultima giornataLa San Paolo rimane al palo: 19 punti, sei vittorie, un pareggio e sette sconfitte! In un appassionante doppio confronto con Bellizzi di Salerno (andata in trasferta l’11 maggio, ritorno in casa il 25 maggio), si giocherà tutte le sue chance a disposizione per la permanenza di categoria attraverso i play out. 

Città di Cicciano – Città di Rende 4-4 (49-47)

Il Città di Rende chiude invece la Serie A2 con 35 punti, undici vittorie, una sola sconfitta e due pareggi, ultimo dei quali nel turno conclusivo, in casa di Cicciano (Na) per 4-4. Nel prima tempo, chiuso sul 2 pari, la squadra di Cristiano porta a casa due individuali (l’uno con capitan Parise, l’altro con Pierpaolo Tagliente). Confermato l’equilibrio di gioco nel secondo parziale: se Rende va sotto con i set di coppia persi da Parise – Oliva (battuti da Fasulo – De Falco 8-6 e 8-0), riacciuffa con determinazione il pareggio con i set vinti dal tandem Toteda – C. De Rose che battono Iovine – Foresta 8-4 8-4.


PLAYOFF INTERREGIONALI di PROMOZIONE

In Promozione la Calabria fa bottino pieno con la qualificazione di tutte e tre le formazioni a disposizione nelle fasi finali che si svolgeranno a Padova dal 10 al 12 maggio. Città di Cosenza

Calabresi concrete e determinate a cominciare dalla Prima Categoria dove la Catanzarese, dopo la sconfitta in Sicilia per 2-6, travolge in casa Olimpia Bagheria (Pa) per 8-0.

In Seconda Categoria brilla il Città di Cosenza (foto a lato) a cui, in virtù del 7-1 dell’andata, basta vincere 2-1 il ritorno in casa con Cavallino (Le) con le affermazioni nell’individuale di Adriano Broccolo e Domenico Granata.

Infine in Terza Categoria bene anche la Tomassi di Catanzaro che strapazza Ali Italia (Le) per 8-0 (all’andata era finita 2-6).

 

La San Paolo fa tris e il Rende festeggia. In Promozione Città di Cosenza corsaro

COSENZA – SALVEZZA IN TASCA PER LA SAN PAOLO COSENZA. San Paolo Cosenza

Nel penultimo turno del campionato nazionale di Serie A2 di raffa arriva la terza vittoria consecutiva per la San Paolo Cosenza che batte a domicilio San Michele Brindisi per 5-3.

L’exploit esterno della squadra di patron Gerace ha un nome e un cognome: quello del capitano Fabio Toteda che vince insieme al buon Giannotta i due set di coppia e la terna iniziale (con Giannotta e Greco A.). Con i tre punti conquistati la San Paolo compie un decisivo passo avanti verso la permanenza di categoria. La classifica è decisamente corta ma Granata e compagni riescono ad agguantare il terzo posto in coabitazione con Bellizzi. Sabato 27 aprile i cosentini chiuderanno la stagione in casa contro Cafaro.

San Michele (Br) – San Paolo CS 3-5
SAN MICHELE BR: Donnaloia, Argentileri, Franco, Gallello, Piliego, Moto. All.:Vitale. Dir.: Vasta
SAN PAOLO CS: Toteda F., Granata, Giannotta, Greco F., Capone, Greco A. All.: Gerace, Dir.: Nudo

DIRETTORE DI GARA: Bascià (assistenti: Cavallo – Zizzi)
TERNA: Franco, Galello, Moto vs Toteda, Giannotta. Greco A. 5-8
INDIVIDUALE: Galello vs Giannotta 6-8; Donnaloia vs Granata 8-6 e 8-1
COPPIE: Franco, Galello vs Toteda, Giannotta 1-8 e 4-8; Donnaloia, Piliego vs Granata, Greco A. 4-8 e 8-3.


LA FESTA DEL CITTA’ DI RENDE

Al bocciodromo Città di Rende è andata invece in scena la festa promozione dei campioni neo promossi in Serie A. Ma prima la squadra di mister Cristiano e del team manager Mondera ha messo il sigillo sull’undicesima vittoria stagionale contro il Santa Rosa per 7-1. In copertina ancora una volta Vincenzo De Rose che si conferma campione assoluto tra gli individualisti a doppio set. Poi le celebrazioni per i grandi e anche per i piu piccini, precedute dai saluti delle istituzioni. A cominciare dal sindaco di Rende Marcello Manna che, dopo aver fatto i complimenti a società e squadra, ha sottolineato l’importanza del movimento boccistico con la sua forte impronta aggregativa di andare oltre lo sport. Manna ha poi passato in rassegna le tante affermazioni dello sport rendese in questa stagione, a cui ora si aggiunge con merito quella del Città di Rende. Poi il Primo cittadino ha premiato gli atleti rendesi (Pierpaolo Tagliente, Andrea Tagliente, Adamo Russo, Enzo Toteda, Carmine De Rose, Francesco Carbone, Renato Oliva, il capitano Francesco Parise e naturalmente Vincenzo De Rose), con la medaglia e un omaggio della società. L’Amministrazione comunale è stata rappresentata anche dall’assessore allo sport Domenico Zicarelli e dall’assessore al bilancio Pierpaolo Iantorno. Presenti anche il presidente del Comitato Regionale della Federazione italiana Bocce, Ernesto Mazzei, il vice presidente vicario del Coni Calabria Alfredo Porcaro e il presidente del Comitato provinciale di Cosenza della Fib Francesco D’Ambrosio, oltre ai delegati degli sponsor della squadra, ConTè supermercati e Aiello Caffè. A coordinare la premiazione dei ragazzi del presidente Salerno e di mister Cristiano il direttore di garra Emilio Segreti. Il Città di Rende saluterà l’A2 per l’ultima di campionato sabato 27 a Cicciano.


Città di Cosenza In PROMOZIONE: 

Per quanto riguarda le fasi interregionali dei playoff di Promozione è stato un sabato in chiaroscuro per le formazioni calabresi impegnate.
In Prima Categoria l’Olimpia Bagheria (Pa) ha battuto all’andata la Catanzarese per 6/2

E’ andata decisamente meglio, in Seconda Categoria, al Città di Cosenza (foto) che nel primo dei due spareggi ha espugnato Cavallino (Le) con uno schiacciante 7-1.

Infine in Terza Categoria la Tomassi festeggia il passaggio del turno dopo aver pareggiato nel playoff di ritorno con Amici di Congrega Sant’Anna (Sa) per 2/2 (all’andata i catanzaresi avevano vinto per 7-1). Prossimi avversari della Tomassi saranno i pugliesi di Ali Italia.
Sabato 27 aprile le gare di ritorno.

Presunta combine, il Città di Cosenza presenta ricorso e si affida a pool di avvocati

COSENZA – In merito ai recenti provvedimenti adottati dal Tribunale Federale Territoriale, relativamente ai presunti fatti avvenuti in occasione della gara Futsal Polistena – Città di Cosenza valida per il campionato di Calcio a 5 di Serie C stagione 2017/2018, l’ASD Città di Cosenza C5 ha fatto sapere di aver conferito l’incarico ad un pool di avvocati guidati da Giuseppe Carratelli e Cristian Cristiano, al fine di impugnare le decisioni assunte dal predetto Organo di Giustizia sportiva, delle quali non si possono in alcun modo condividere le ragioni.

La nota della Società

«L’ASD Città di Cosenza intende, a tal proposito, precisare che, confidando nel certo accoglimento del ricorso che sarà proposto sia avverso la gravissima sanzione inflitta alla società sia avverso le sanzioni altrettanto gravi inflitte ai propri dirigenti, opererà ulteriormente sul mercato nella sessione attualmente in corso per rafforzare l’organico che non sarà privato, inoltre, di nessuno degli elementi che sinora hanno difeso i colori sociali. L’ASD Città di Cosenza vuole gridare con forza la propria estraneità ai fatti addebitati da chi si è sempre sottratto al contraddittorio nelle sedi preposte e le cui dichiarazioni, di contro, hanno fondato la decisione assunta, nonostante la totale mancanza di qualsivoglia riscontro e le contraddizioni che caratterizzano l’intera vicenda.

Condanna, a tal proposito – conclude la nota -, ogni combine ed ogni tentativo di illecito sportivo contro i quali ha sempre combattuto, riservandosi di agire in futuro per il ristoro dei danni patiti».

Il Città di Cosenza non stecca con Catanzaro

Pirossigeno Città di Cosenza – Enotria Città di Catanzaro 5-3

CITTA’ DI COSENZA: Gervasi, Paolozzo, Chiappetta A., Naccarato, Riconosciuto, Gerbasi, Monterosso, Bruno, Lanni, Candiloro, Savuto, Ceraldi. Allenatore: Mendicino

CATANZARO: Levato, Giampa’, Lombardo, Carnuccio, Armignacca, Patamia, Zurlo, Pastori, De Masi, Posella, Capicotto, Critelli. Allenatore: Pastori
 
Arbitri: Michienzi di Lamezia Terme e De Luca di Paola
 
Marcatori:
– pt: 4′ Chiappetta A. (CS), 17′ Riconosciuto (CS), 18′ Carnuccio (CZ), 30′ Capicotto (CZ)
– st. 5′ Patamia (CZ), 9′ Riconosciuto (CS), 17′ Naccarato (CS), 23′ Gerbasi (CS)

Archiviata l’eliminazione dalla Coppa Italia, frutto di due pareggi, la Pirossigeno Città di Cosenza si rituffa in Campionato e la decima giornata riserva alla squadra del presidente Fuoco il più classico dei derby.

Al PalaFerraro arriva l’Enotria Città di Catanzaro che, su quattro partite disputate in trasferta, fino ad ora ha raccolto solamente una vittoria in quel di Rogliano. I rossoblù, secondi in classifica, con mister Mendicino in tribuna per squalifica e tanti infortunati, sono chiamati all’ennesima battaglia al fine di mantenere il punto di distanza in classifica dall’inseguitrice Bovalino.

La cronaca

Derby che si preannuncia subito spumeggiante: il primo tiro della partita è del giallorosso Capicotto ma termina alto. Più pericoloso il rossoblù Riconosciuto su azione da calcio d’angolo ma Levato devia in angolo. Nulla può l’estremo difensore ospite al 4° minuto quando Chiappetta A. va via in velocità e chiude nel migliore dei modi il triangolo con Gerbasi realizzando il goal del vantaggio. La Pirossigeno Città di Cosenza ha subito l’occasione per raddoppiare ma la punizione al limite dell’area non crea nessun pericolo agli avversari che iniziano a prendere campo, come testimonia il primo palo della partita colpito al 16′ da Zurlo. Un minuto dopo ecco arrivare il raddoppio rossoblù grazie all’azione personale di Riconosciuto che salta anche Levato e deposita in rete. Palla al centro e l’Enotria dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la qualità dei suoi giocatori: 5 passaggi e Carnuccio deposita in rete la palla del 2-1. Partita maschia, corretta e, soprattutto, sempre viva con l’Enotria sugli scudi: al 21′ Carnuccio, da calcio d’angolo, scodella per Zurlo che si coordina e calcia al volo trovando, però, la respinta del portiere rossoblù Gervasi; al 24′ Gerbasi serve in banda Riconosciuto il cui sinistro viene deviato dal portiere ospite quel tanto che basta per scheggiare la traversa. Ma quella dei rossoblù rimarrà una azione isolata perchè sono gli avversari ad essere ancora pericolosi: al 28′ è il capitano giallorosso Capicotto a scodellare per Zurlo che, senza pensarci due volte, calcia verso la porta trovando il suo personale secondo legno; un minuto dopo Capicotto conquista palla e serve Zurlo la cui conclusione viene deviata in calcio d’angolo dalla pronta uscita di Gervasi. Alla battuta si presenta Pastori che, con esperienza, premia il movimento di Capicotto il cui sinistro non lascia scampo al portiere rossoblù.
Nella ripresa l’Enotria continua a spingere il piede sull’acceleratore. Dopo la conclusione di Zurlo terminata a lato, al 4′ arriva l’ennesimo palo per la formazione catanzarese, questa volta con Capicotto. Al 5° arriva il meritato goal del sorpasso: Carnuccio in banda per Zurlo che, di prima, calcia sul secondo palo dove è ben appostato Patamia per il più classico dei goal. I lupi reagiscono ed al 9° riescono a pareggiare i conti grazie al solito chirurgico sinistro di Riconosciuto che, però, poco dopo si becca il secondo giallo e, di conseguenza, viene espulso. Enotria che prova a sfruttare la superiorità numerica con l’onnipresente Carnuccio ma la sua conclusione dalla distanza viene respinta d’istinto da Gervasi. La Pirossigeno Città di Cosenza si difende bene senza concedere spazi agli avversari ed al 17° arriva il goal del sorpasso grazie al cosentino purosangue Naccarato, ben smarcato in area da Gerbasi. Il numero 9 cosentino corona la sua ottima prestazione al minuto 23 quando ruba caparbiamente palla a centrocampo, serve in banda Naccarato, stop e passaggio del numero 7 rossoblù verso il centro dell’area dove, da solo e indisturbato, Gerbasi realizza il goal del 5-3. L’allenatore/giocatore Pastori, che durante tutto l’arco della partita faceva accompagnare l’azione dal proprio portiere, nel tentativo di recuperare la partita, dal minuto 26 si schiera come uomo di movimento al posto di Levato ma i lupi cacciano fuori i denti concedendo poco agli avversari anche grazie al proprio portiere Gervasi. I rossoblù potrebbero addirittura rendere più cospicuo il punteggio al 28′ ma è il palo a negare la gioia della doppietta a Naccarato. Tre, lunghi, interminabili minuti di recupero al termine dei quali scoppia la gioia dei tanti tifosi locali.

Il Città di Cosenza cala il tris alla Casolese

Pirossigeno Città di Cosenza – Casolese 3-0

Pirossigeno Città di Cosenza: Gervasi, Paolozzo, Chiappetta A., Riconosciuto, Gerbasi, Monterosso, Galiano, Lanni, Savuto, Scalzo, Chiappetta R., Ceraldi. Allenatore: Mendicino
ASD Casolese: Cuconato, Potestio, Salatino, Rovito, Marino, Colla, De Rose, Romeo, Fortino, Vigna, Baldino, Lopetrone. Allenatore: Maio
 
Arbitri: Molinaro Lucy di Lamezia e Sansostri Rosy di Paola
 
Marcatori: 11′ pt Riconosciuto, 3′ e 29′ st Galiano
 

Nella quarta giornata del Campionato Regionale di Serie C1 la Pirossigeno Città di Cosenza ospita la neopromossa Casolese di Casali del Manco.

Il derby, per la prima volta in Calabria, è stato diretto da una coppia arbitrale tutta al femminile: la lametina Molinaro Lucy e la paolana Sansostri Rosy; a loro va l’augurio di raggiungere traguardi importanti oltre che fungere da riferimento per tutte le altre colleghe.

La cronaca

Pronti via ed è subito la Casolese ad essere pericolosa: al 2° Lopetrone anticipa Chiappetta R., chiude bene il triangolo con Rovito ma solo, davanti alla porta sguarnita, spara alto sopra la traversa; al 4° schema su calcio d’angolo con Rovito che trova la respinta di Gervasi, più lesto di tutti è Lopetrone ma è ancora una volta Gervasi a negargli la rete. La partita è combattuta, i rossoblù sono in difficoltà nel trovare spazi per affondare in maniera concreta così a sbloccare l’incontro ci pensa il solito sinistro chirurgico di Riconosciuto che da fuori area batte l’incolpevole portiere ospite. Quattro minuti dopo gran gesto tecnico del numero 10 cosentino Monterosso che ci prova con una rovesciata dal limite dell’area ma la palla è centrale. L’occasione per raddoppiare arriva al 27° con la Casolese che commette il sesto fallo, sul tiro libero si presenta capitan Galiano, conclusione centrale e pallone deviato in angolo. Le squadre lottano su ogni pallone ed a farne le spese sono Riconosciuto e Fortino che, prima della fine del primo tempo, vengono espulsi per reciproche scorrettezze.
Nella ripresa i lupi provano ad azzannare subito gli avversari: dopo neanche 40 secondi Chiappetta A. serve Galiano ma la sua conclusione termina a fil di palo. Al 3° il capitano rossoblù non sbaglia e, con gli avversari in inferiorità numerica per l’espulsione di Rovito, realizza il goal del raddoppio. Squadre più aperte rispetto alla prima frazione di gioco ma mentre i rossoblù non capitalizzano con Gerbasi e Galiano (che coglie la traversa al 17°), le conclusioni avversarie trovano un muro chiamato Gervasi che si supera intorno al 20° sulle conclusioni di Romeo e Lopetrone. La Pirossigeno Città di Cosenza soffre ed al 29° mister Maio prova il tutto per tutto con il portiere di movimento, mossa che si rivela azzardata: Monterosso recupera palla, passa a Galiano che dalla propria metà campo calcia in porta realizzando il goal del 3-0. Un minuto di recupero, triplice fischio e tre punti conquistati contro una squadra che tutto è tranne che una matricola. 

Testa al prossimo match

Ora, però, si torna al lavoro per preparare al meglio il prossimo impegno stagionale di mercoledì. Il ritorno degli ottavi di Coppa Italia contro il Città di Fiore può valere una prima, storica qualificazione per la Pirossigeno Città di Cosenza.

Super Città di Cosenza con la Roglianese

Pirossigeno Città di Cosenza – ASD Roglianese C5 11-1

Pirossigeno Città di Cosenza: Gervasi, Paolozzo, Chiappetta A., Riconosciuto, Gerbasi, Monterosso, Galiano, Candiloro, Savuto, Rinaldi, Chiappetta R., Ceraldi. Allenatore: Mendiino
 
ASD Roglianese C5: Falbo, Girimonte, Scalzo, Iorno, Garofalo, Marsico, Stumpo, Buffone, Pascuzzo, Zumpano, Fiore, Sicilia. Allenatore: Sicilia.
 
Arbitri: Spataro Giovanni ed Esposito Danilo di Rossano
 
Marcatori:
– pt.: 1° Chiappetta A. (CS) – 8° Chiappetta R. (CS) – 18° Monterosso (CS) – 20° Galiano (CS) – 20° Fiore (R) – 21° e  24° Ceraldi (CS)
– st.: 1° Riconosciuto (CS) – 12° Galiano (CS) – 14° Monterosso (CS) – 15° e 24° Galiano (CS)

I cosentini mettono le cose in chiaro già nel primo tempo

Seconda giornata di Campionato e debutto casalingo per la Pirossigeno Città di Cosenza contro i giovani roglianesi guidati da mister Sicilia. 
I rossoblù vogliono chiudere subito la partita e lo testimonia la rabbiosa conclusione di Riconosciuto dopo neanche 22 secondi con la palla che però termina sopra la traversa. E’ ancora il n. 8 cosentino, dopo 65 secondi, a tirare in porta trovando l’ottima respinta del giovane portiere ospite Falbo. La palla resta in area, ci prova Chiappetta R., altra respinta di Falbo, il pallone arriva tra i piedi di Chiappetta A. per il goal del vantaggio. Da qui in poi inizia la personale sfida tra la squadra del presidente Fuoco ed il giovane portiere Falbo che si erge a frangiflutti evitando un passivo ancora più pesante: al 5′ devia in angolo il tiro di Chiappetta R., al 6′ respinge con un doppio intervento le rapide conclusioni di Riconosciuto e Chiappetta A., al 7′ interviene a mano aperta sulla punizione di Riconosciuto. Il 2-0 arriva, finalmente, all’8° grazie al tiro preciso e angolato di Chiappetta R. Senza paura i roglianesi provano a contrattaccare e ad affacciarsi nella metà campo avversaria ma sono costretti a soccombere all’uno-due di Monterosso e Galiano. Neanche il tempo di battere la palla al centro che l’esperto capitano rossonero Stumpo approfitta di una distrazione difensiva e conclude in porta, Gervasi ci mette una pezza ma la palla termina sui piedi di Fiore che accorcia. Subìto il gol la Pirossigeno Città di Cosenza accelera e Ceraldi, all’esordio in campionato, trova la sua personale doppietta (al 21′ ed al 24′) quando deve solo spingere in rete due splendidi assist di capitan Galiano. 

La seconda frazione di gioco sulla falsariga del primo tempo

Non passano neanche 60 secondi e Riconosciuto realizza il 7-1. Falbo continua ad essere il migliore dei suoi ma al 12′ si fa trovare impreparato sul tiro da fuori area di Galiano; un minuto più tardi, però, riesce a deviare la pericolosa conclusione di Chiappetta A. sulla traversa. I rossoneri non demordono e continuano la loro partita di pressing e raddoppi ma in due minuti Monterosso, ben servito da Gerbasi, e Galiano arrotondano il risultato. Stumpo e Marsico provano a dare una scossa ma al 24′ Galiano, ben servito da Ceraldi, realizza il poker personale. Nei minuti finali, oltre ad una traversa di Gerbasi (alla disperata ricerca del goal dell’ex), si segnalano gli esordi in campionato per due giovani promesse della squadra Juniores rossoblù: gli under Paolozzo e Savuto.
Il prossimo impegno per i ragazzi di mister Mendicino sarà martedì sera quando si giocherà, sempre al PalaFerraro, l’andata degli ottavi di Coppa Italia contro il Città di Fiore.

Coppa Italia, ottimo esordio per il Città di Cosenza

Pirossigeno Città di Cosenza – Prato San Marco Argentano 2-0

Pirossigeno Città di Cosenza: Gervasi, Casella; Naccarato, Chiappetta A., Riconosciuto, Gerbasi, Monterosso, Savuto, Scalzo, Chiappetta R., Ceraldi. Allenatore: Mendicino
Prato San Marco Argentano: Puzzo, Nudo, Iaquinta, Bisignano, Marigliano, Ferrari, Scilinguo, Spano, Colla, Camera, Andropoli, Savoia. Allenatore: Busa
Arbitri: Sapia Domenico di Rossano | Sansostri Rosy di Paola
Marcatori: – pt: 5° Chiappetta A. (CS) – 26° Riconosciuto (CS) tiro libero

La gara

La Pirossigeno Città di Cosenza fa il suo esordio casalingo nel match di Coppa Italia di Calcio a 5 contro l’ASD Prato San Marco Argentano, partita che vale l’accesso agli ottavi di finale. Entrambe le squadre, infatti, sono appaiate a tre punti nel girone 4 e la vincente sfiderà il già qualificato Città di Fiore.
 
Gli uomini di mister Mendicino aggrediscono gli avversari sin dai primi minuti di gioco: ci prova Riconosciuto ma la sua conclusione termina a lato; poi è bravo l’estremo difensore ospite ad anticipare Monterosso, ben pescato sul secondo palo. Al quinto minuto arriva il vantaggio rossoblù grazie al tiro improvviso di A. Chiappetta che coglie impreparato Camera. Un minuto dopo altra occasione per la Pirossigeno Città di Cosenza: A. Chiappetta va via in contropiede, conclusione respinta dal portiere avversario in uscita, sul rimpallo si avventa Monterosso che pesca R. Chiappetta in area ma il numero 21 rossoblù non riesce ad indirizzare il pallone nella porta sguarnita. Rinfrancati dagli errori commessi dai giocatori rossoblù, i ragazzi di mister Busa cominciano a rispondere agli attacchi cosentini con capitan Nudo che prova a pareggiare i conti trovando però la risposta del portiere rossoblù Gervasi. Al 14° è invece il giovane Camera a doversi superare per deviare in angolo la pericolosa conclusione da fuori area di R. Chiappetta. A quattro minuti dal termine tiro libero in favore dei rossoblù: Riconosciuto si incarica di battere e realizza il raddoppio.
A inizio ripresa Camera, estremo difensore ospite, viene subito chiamato in causa dalle conclusioni di A. Chiappetta, due volte, e Monterosso. Al 14° gli ospiti potrebbero accorciare le distanze e riaprire la partita ma la conclusione a porta vuota di Iaquinta, ben servito da Nudo, termina a lato. I cosentini risentono forse eccessivamente del caldo e dei carichi di lavoro settimanali, provano ad approfittarne allora gli ospiti con Marigliano e Ferrari ma i loro tiri vengono respinti dall’estremo difensore rossoblù Gervasi. Al 23° gli ospiti commettono il sesto fallo, il conseguente tiro libero viene nuovamente affidato a Riconosciuto ma la sua conclusione termina a lato. Altro tiro libero al 28° ma questa volta è a favore del Prato San Marco Argentano, si incarica della battuta l’esperto Bisignano il cui tiro viene però deviato in angolo da Gervasi. Rossoblù che non riescono a gestire la partita e commettono l’ennesimo fallo: questa volta si presenta sul dischetto del tiro libero l’ex Marigliano ma la sua conclusione termina a lato di un nulla. Dopo tre, lunghi, minuti di recupero ecco arrivare il triplice fischio che sancisce la fine delle ostilità e la qualificazione agli ottavi per la Pirossigeno Città di Cosenza.

Il Città di Cosenza si è presentato al tifo rossoblù

COSENZA – Sipario in alto per la Pirossigeno Città di Cosenza, squadra di calcio a 5 che si appresta a partecipare per il secondo anno consecutivo al Campionato Regionale di Serie C1.

La presentazione al teatro Rendano

Il sodalizio cosentino si è ritrovato ieri sera a Castrolibero, presso la sede della “Pirossigeno srl“, dove i dottori Eugenio e Gaetano Piro hanno voluto augurare il loro personale “in bocca al lupo” ai ragazzi.
La società bruzia si è successivamente trasferita nella suggestiva location della Sala Quintieri del Teatro Rendano dove giocatori e dirigenti sono stati presentati alla stampa, alle autorità ed agli appassionati. Tante le autorità che hanno voluto esserci per portare il loro saluto alla squadra e allo staff: dal Sindaco della città di Cosenza Mario Occhiuto al presidente del Consiglio Comunale Pierluigi Caputo, dal consigliere comunale Piercarlo Chiappetta al presidente della Commissione Sport – Turismo e Spettacolo Gaetano Cairo, oltre al responsabile del Teatro Rendano Franco Falcone.

Gli sponsor

Non potevano mancare anche coloro che hanno creduto, con le loro aziende, in questo progetto: Ruffolo Group, Grillo Telematico, Kykod, Metallo Petroli, Onze11 srl ed il “Ristorante Oasi del Gabbiano”.

LA ROSA 2018 – 2019 DI PRIMA SQUADRA E STAFF TECNICO

Davanti alla platea, in cui spiccava anche la presenza di una rappresentanza dei ragazzi della Juniores, hanno preso la parola il presidente dell’ASD Pirossigeno Città di Cosenza Giuseppe Fuoco, il direttore generale Ettore David, il presidente del Consiglio Comunale Pierluigi Caputo ed i dottori Eugenio e Gaetano Piro assieme al mister Francesco Mendicino, moderati brillantemente dalla giornalista Anna Franchino di TEN Teleuropa Network.
Si è passati, quindi, alla presentazione ufficiale della rosa: Pierfrancesco Gervasi (portiere), Carmine Naccarato (laterale), Alessandro Chiappetta (ultimo/laterale), Walter Riconosciuto (laterale), Antonio Gerbasi (pivot), Luigi Monterosso (ultimo/laterale), Marco Galiano (pivot), Stefano Casella (portiere), Vincenzo Colombo (laterale), Giovanni Savuto (laterale), Raffaele Chiappetta (laterale), Gianfranco Ceraldi (ultimo/laterale); e dello staff societario: Giuseppe Fuoco (presidente), Ettore David (direttore generale), Rocco Bossio (direttore sportivo/segretario), Francesco Mendicino (mister prima squadra), Pierpaolo Muto (mister Juniores), Andrea Lanni (preparatore dei portieri), Mimmo Colonnese e Massimiliano Domestico (massaggiatori), Andrea Sganga (dirigente accompagnatore), Franco Falcone (team manager) e Silvio Falvo.