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Impegno in Liguria per il Città di Cosenza. Capanna «Daremo battaglia per ottenere i punti in palio»

COSENZA – Dopo aver superato il turno di Coppa Italia, il Città di Cosenza si è diretto in Liguria, in quel di Rapallo, per il prossimo impegno sportivo. Si tratta di un Città di Cosenza mese cruciale, e questo lo sa bene il tecnico Capanna che, prima della vittoria contro Milano, era consapevole dell’importanza e del valore degli incontri ravvicinati da affrontare nel mese di novembre. Il match di domani è una gara delicata oltre a rappresentare l’ultimo ostacolo del mese.

Città di Cosenza, uno sguardo sugli avversari

La formazione avversaria ha mostrato di avere qualità e voglia di fare bene. Il Città di Cosenza, dal proprio canto, ha invece ripreso il proprio cammino. Un miglioramento importante ed una classifica che resta attualmente corta. Un successo permetterebbe alla squadra calabrese di inserirsi tra le migliori.

La carica di Capanna

«Siamo prontissimi – sottolinea il trainer – e sono certo che faremo una buona gara. Voglio una squadra pronta a dare battaglia per strappare punti in classifica e nonostante la preparazione della gara sia stata svolta in tempi cortissimi, ho la certezza che faremo il massimo per strappare punti».

Catanzaro – Cosenza, il derby di calcio a 5 finisce in parità

Enotria Catanzaro – Città di Cosenza 2-2

ENOTRIA CZ: Buffa, Giampà, Chiaravalloti, Capicotto M., Carnuccio, De Masi, Peronace, Lombardo, Monterosso, Brandonisio, Capicotto A., Ranieri. Allenatore: Lombardo

CITTA’ DI COSENZA: Cuconato, Casella; Naccarato, Fortino C., Milano, Galiano, Pagliuso, Potestio, Porco, Paolozzo. Allenatore: Mendicino

Arbitri: Carbone e Scaramuzzino di Locri

Marcatori:
– pt: 5° Naccarato (CS), 9° Brandonisio (E), 19° Fortino C. (CS)
– st: 1° Capicotto A. (E)

La gara

Per la decima giornata del massimo Campionato Regionale di Calcio a 5 il Città di Cosenza si reca al “PalaGallo” di Catanzaro, ospite di un Enotria reduce da quattro risultati utili consecutivi. Nonostante le assenze per squalifica e infortuni, i rossoblù iniziano pressando alti gli avversari dando così vita ad una partita ricca di occasioni per entrambe le formazioni. Ci prova capitan Galiano: il suo colpo sotto da buona posizione non sorprende Buffa; poi è il turno di Monterosso: la sua conclusione a botta sicura viene respinta da Casella ed il successivo rimpallo viene provvidenzialmente salvato da Naccarato sulla linea di porta. Dopo cinque minuti arriva la rete del vantaggio per i rossoblù: tiro di Galiano dalla distanza, Carnuccio smorza la palla che arriva tra i piedi di Naccarato il quale, senza pensarci due volte, fa partire un tiro di punta che coglie impreparato il portiere locale. Le conclusioni dalla distanza di Monterosso e Capicotto A. impensieriscono Casella che nulla può al 9° sulla conclusione di Brandonisio per l’1 a 1 catanzarese. Giro di lancette e Galiano, dal limite, cerca l’eurogol indirizzando la palla sotto l’incroco dei pali ma Buffa si esalta deviando la palla sulla traversa. Sul capovolgimento di fronte gli fa eco Carnuccio con una conclusione al volo che impegna duramente Casella. Al 19° arriva il nuovo vantaggio rossoblù con Fortino C. che capitalizza al meglio lo schema da calcio piazzato. Gli uomini di mister Lombardo chiudono gli avversari nella propria area alla ricerca del pari, le conclusioni di Chiaravalloti e compagni sbattono contro un attento Casella mentre quella di Brandonisio centra in pieno l’incrocio dei pali.
Ad inizio ripresa arriva subito il pari giallorosso grazie a Capicotto A., abile nello sfruttare una disattenzione della retroguardia rossoblù. Casella viene impegnato duramente dalle conclusioni di Carnuccio, Monterosso e Capicotto M., altrettanto Buffa dalle conclusioni di Milano e Galiano che però al 20° viene espulso per doppia ammonizione. Nei due minuti di inferiorità il Città di Cosenza riesce a difendersi bene, rischiando poco o nulla. A tre minuti dal termine arriva il sesto fallo dei catanzaresi, Milano si incarica di battere il tiro libero ma Buffa riesce a deviare con la punta il tiro del numero 9 rossoblù. Nei minuti di recupero entrambe le squadre hanno l’occasione per portare a casa i tre punti con Potestio e Monterosso ma le loro conclusioni non hanno la giusta dose di fortuna e la partita termina con un giusto pareggio.

Città di Cosenza passa il turno in Coppa Italia

ORIZZONTE CATANIA – CITTA’ DI COSENZA 12-4 (3-1; 1-1; 3-2; 5-0)

Ekipe Orizzonte: Palm, Ioannou 1, Garibotti, Bianconi 3 (1 rig), Aiello 4, Grillo, Santapaola, Marletta 1, van der Sloot 1, Morvillo 1, Riccioli, Lombardo 1, Schillaci. All. Miceli

Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Nisticò, De Mari, S. Motta 2, De Cuia, Kuzina 1, Nicolai, Di Claudio, Presta, R. Motta 1, Greco, Sena. All. Capanna

Arbitri: Collantoni e D’Antoni.

Superiorità numeriche: Orizzonte 1/8 più un rigore, Città di Cosenza 2/5.

Note: nessuna uscita per limite di falli.

 

CITTA DI COSENZA – MESSINA 11-7 (4-0, 2-5, 3-2, 2-0)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino 1, Nisticò, De Mari, S. Motta 4, De Cuia, Kuzina 2, Nicolai 1, Di Claudio 2, Presta, R. Motta 1, Greco, Sena. All. Capanna.

Messina: Sotireli, De Vincentiis, Bonanno, Amedeo 3, Brown, Radicchi 2, D’Amico 1, Rella, Zhao 1 (rig.), M. Misiti, Atigue, Majolino, Celona. All. Misiti.

Arbitri: Collantoni e Petronilli.

Superiorità numeriche: Città di Cosenza 2/3, Messina 3/5 + 1 rigore.

Note: nessuna uscita per limite di falli.

Cosenza al turno successivo di Coppa Italia

Missione compiuta per il Città di Cosenza, che chiude la prima fase di Coppa Italia con in mano il pass per il turno successivo. La vittoria con il Messina è determinante dopo il ko incassato al mattino contro l’Orizzonte Catania, e permette alla squadra calabrese di concludere al secondo posto il girone, entrando nelle sei squadre che il 6 e 7 gennaio si giocheranno l’accesso alla Final four. Non buona la prestazione al mattino contro la forte Catania, partita forte e poi riacciuffata ad inizio terzo tempo da Cosenza. Poi il monologo delle etnee che hanno chiuso sul 12-4 contro una squadra spenta. Serviva quindi una risposta nel pomeriggio contro il Messina, battuto ieri proprio dal Catania. Cosenza ha saputo dare qualità alla sua manovra, ha fatto registrare un 4-0 nel primo parziale ed ha reagito anche nei momenti di difficoltà, chiudendo poi con un meritato 11-7.

Capanna analizza la trasferta a Messina.

«Contro l’Orizzonte la squadra non mi è piaciuta, neanche quando eravamo sul 4-4, perché non ha mostrato nonostante il divario tecnico quella voglia di mettersi in mostra. Nel pomeriggio invece ho apprezzato il lavoro di tutte le ragazze, sopratutto nei momenti difficili della gara. Ho apprezzato la tenuta fisica e mentale del gruppo che è stata fondamentale nel raggiungimento dell’obiettivo. Abbiamo inoltre sfruttato l’impegno come preparazione del match infrasettimanale contro Rapallo, che ci vedrà sicuramente determinate a fare risultato contro una formazione che vive uno grande stato di forma».

Il Città di Cosenza deciso a ripartire da Messina

COSENZA – Il Città di Cosenza domani sarà a Messina, deciso a far decollare la propria stagione. Il campionato infatti si ferma per fare spazio alla Coppa Italia con il consueto girone Sud che vedrà impegnate le ragazze di Capanna, Catania e Messina. Le due siciliane hanno giocato il primo turno oggi e a spuntarla sono state le etnee, in testa al girone con l’11-6 maturato oggi. Domani Cosenza avrà due incontri per raggiungere la seconda fase che si terrà a Gennaio. Alle 11 le calabresi incroceranno il cammino dell’Orizzonte Catania, mentre nel pomeriggio alle 17 se la vedranno con il Messina.

Regolamento Coppa Italia

Il regolamento in questa stagione prevede che le prime due di ogni girone accederanno alla seconda fase da sei squadre, dalla quale poi usciranno le protagoniste della Final Four di Febbraio. A Cosenza basterà domani superare Messina, ma la Coppa Italia per Capanna non è solo un torneo nel quale andare più in alto possibile. 

Capanna carica l’ambiente

«Andiamo a giocarcela – afferma il tecnico – con la volontà di passare il turno ma anche di preparare la trasferta di Rapallo. Il calendario, dopo un inizio incredibilmente in salita, ci ha riservato la Coppa Italia a Messina e il turno infrasettimanale a Rapallo, quindi non c’è neanche il tempo di preparare la gara. In più domani avremo due difficili match in tempi stretti, ma sono queste le difficoltà che poi ti fanno crescere e che dobbiamo imparare ad affrontare. Dal test i domani mi aspetto una crescita che è iniziata prima della vittoria con Milano e che in quel match ha portato un risultato importante. Domani voglio vedere una squadra determinata nella caccia del risultato ma sono certo che faremo bene e che saremo poi prontissimi anche alla sfida con il Rapallo».

Al PalaFerraro il Città di Cosenza regola la capolista Rossano

Città di Cosenza – T. Rossano 2-1

Città di Cosenza: Cuconato, Casella; Naccarato, Fortino C., Fortino M., Milano, Galiano, Pagliuso, Potestio; Porco, Paolozzo. Allenatore: Mendicino

LS Traforo Rossano: Cameriere, Lo Gatto; Cosentino, Silvano, Salerno, Buffone, Rafinha, Curia, Dedè, Aragon, Brunetto, Cosentino. Allenatore: Madeo

Arbitri: Di Benedetto di Lamezia Terme e Gallace di Cosenza

Marcatori:
– pt: 8′ Naccarato (CS)-
– st: 48” Brunetto (ST), 17° Naccarato (CS)

Cronaca

Al “PalaFerraro” di Cosenza arriva la Sportiva Traforo, neo capolista grazie alla vittoria conquistata nell’ultimo turno contro il Futsal Polistena e pronta a rafforzare il primato. Ad attendere la squadra di mister Madeo un Città di Cosenza chiamato al pronto riscatto dopo la sconfitta esterna in quel di Bovalino nonostante una prestazione più che convincente. La cornice di pubblico è quella delle grandi occasioni.
Reduci da tre vittorie consecutive i rossanesi vogliono confermare la posizione in classifica ed infatti iniziano il primo tempo subito in pressione, come testimoniano le conclusioni in porta di Dedè e Rafinha. Al 7° il primo tiro dei rossoblù con Naccarato dalla distanza; un minuto dopo Fortino C. conclude in porta, il portiere rossanese si supera ma sulla sua corta respinta arriva prima di tutti Galiano: palla sul secondo palo e Naccarato si fa trovare pronto per il gol del vantaggio. Al 19° è Fortino C. ad impensierire il bravo Cameriere ma la sua deviazione termina a lato. Buffone e compagni provano a reagire, prima Aragon al 26° a tu per tu con il portiere rossoblù manda a lato di poco, tre minuti dopo l’estremo difensore cosentino Casella deve superarsi per respingere la conclusione a botta sicura di Cosentino. Nei minuti di recupero arriva il secondo giallo per Fortino M., doppia occasione sui piedi di Rafinha ma prima è Casella a dire di no poi la sua conclusione termina a fil di palo.
La ripresa inizia con i rossoblù sempre in inferiorità numerica, riescono ad approfittarne i rossanesi che dopo 48 secondi trovano il gol del pari grazie a Brunetto. Ristabilita la parità, sia in campo che nel risultato, entrambe le squadre iniziano a macinare gioco e la partita diventa maschia oltre che molto tattica (ricordiamo che si affrontano le due migliori difese del campionato). Le occasioni più pericolose passano dai piedi di Rafhina ma al 17° il Città di Cosenza si riporta in vantaggio grazie a Naccarato che con uno splendido “colpo sotto” supera Cameriere in uscita. I rossanesi reagiscono prontamente con Cosentino che al 20° mette la palla sul secondo palo ma Salerno non trova la deviazione di un soffio a Casella battuto. Sempre Salerno, tre minuti dopo, riesce a girarsi ed a trovare la conclusione ma Casella riesce a deviare. Ancora decisivo l’estremo difensore rossoblù quando al 25° respinge la pericolosa punizione dal limite del numero 10 Rafinha. Altra occasione per il Traforo che si rende nuovamente pericoloso con Salerno ma la sua conclusione colpisce in pieno la traversa. Mister Madeo prova a pareggiare la partita inserendo il portiere di movimento ma dopo tre, interminabili, minuti di recupero i rossoblù possono andare a festeggiare sotto la curva, composta dai ragazzi della Juniores che non hanno mai smesso di incitare la propria squadra.

Città di Cosenza c5 sconfitta a Bovalino

Bovalino – Città di Cosenza 2-1

BOVALINO C5: Manti, Barilla, Federico P., Armignacca, Nirta, Avarello, Federico B., Zurlo, Pipicelli, Patamia, Blefari, Oliveri. Allenatore: Franco.

CITTA’ di COSENZA C5: Cuconato, Casella; Naccarato, Franzè, Fortino M., Milano, Galiano, Pagliuso, Potestio, Porco, Paolozzo. Allenatore: Mendicino.

ARBITRI: Pasquale Antonio Molinaro di Catanzaro e Roberto Cantafio di Lamezia Terme

MARCATORI:
– pt.: 13° Galiano (CS), 22° Avarello (B)
– st.: 20° Pipicelli (B)

La cronaca

Dopo quattro risultati utili consecutivi il Città di Cosenza è chiamato a confermare quanto di buono visto nelle ultime uscite, sia in Campionato sia nell’amichevole di mercoledì contro il Città di Paola, contro il più quotato Bovalino.
Incuranti delle assenze, gli uomini di Mendicino provano subito a sbloccare la partita con un tiro di Franzè, al primo minuto, che però non impensierisce l’esperto Manti. Il Bovalino non ci sta ed inizia a prendere campo ma le conclusioni dalla distanza di Barilla e Oliveri terminano sul fondo. Al 13° Galiano, da posizione defilata, si inventa il gol che sblocca la partita. I rossoblù serrano i ranghi, Naccarato riesce a limitare il pallone d’oro Zurlo costringendo Barilla, Oliveri e Armignacca a cercare di pareggiare i conti con conclusioni da fuori area. Ed è proprio grazie ad una conclusione dal limite che al 22° Avarello sigla il pari.
Nella ripresa non cambia il leitmotiv dell’incontro con il Città di Cosenza ben rintanato nella propria area ma pronto a colpire con veloci ripartenze. Ad andare vicino al gol del vantaggio sono però i padroni di casa e per ben due volte, al 10° ed al 12°, la traversa nega la gioia del gol a Zurlo e compagni. I minuti passano inesorabilmente senza che nessuna delle due squadre riesca a prevalere sull’altra ma dall’alto della sua esperienza ecco che al 20° capitan Pipicelli fa partire un bolide di sinistro sul quale il buon Casella nulla può. Ultimi minuti al cardiopalma con Milano e Potestio che potrebbero agguantare il pari ma dopo tre minuti di recupero il duo Molinaro-Cantafio decreta la fine delle ostilità. E sabato, al “PalaFerraro”, arriva la capolista…

Fin Cup, il Città di Cosenza chiude al 7° posto

CITTA’ DI COSENZA – FLORENTIA 7-6 (2-2, 3-1, 1-2, 1-1)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Nisticò, De Mari 1, S. Motta 2, De Cuia, Kuzina 1, Traversi, Di Claudio 2, Presta, R. Motta 1, Garritano, Sena. All. Capanna.

Florentia: Banchelli, Rorandelli, Boyer, Cordovani 1, Cotti 1, Lapi 1, Sorbi, Francini, Curandai, Giannetti 1, Cortoni, Bartolini 2 (1 rig.), Perego. All. Sellaroli.

Arbitri: Calabrò e Scillato.

Superiorità numeriche: Città di Cosenza 3/6, Florentia 0/4 + un rigore.

Note: uscita per limite di falli Francini (F) nel quarto tempo.

Il match

Vittoria di misura per il Città di Cosenza, che evita l’ultimo posto in final 8 di Fin Cup superando con il risultato di 7-6 il Firenze. Le calabresi la spuntano in una gara equilibrata, che propone un copione diverso dal solito. Al contrario dei giorni precedenti, Cosenza parte bene, pareggiando il primo parziale e portandosi avanti 5-3 al secondo. Poi un piccolo calo nel terzo e la gestione, positiva ma un po’ affannosa nei momenti finali. Ne viene fuori una vittoria che chiude un torneo altalenante per le ragazze di Capanna.

Il bilancio

La classifica finale colloca Cosenza al settimo posto ma i risultati raccontano di una squadra che ha vinto due gare, ne ha perse due di un solo gol senza demeritare ed ha incassato un solo ko netto, e purtroppo decisivo contro Rapallo. Un bilancio che sottolinea una crescita, che ha dato indicazioni al tecnico su alcune atlete che ancora dovranno lavorare molto per giocare a livelli altissime, e alcune giovani, come Nisticò, che iniziano ad affacciarsi positivamente a queste competizioni. Positivo anche il torneo di Silvia Motta, che chiude tra le prime in classifica marcatori, e di Citino, impiegata tantissimo e spesso decisiva.

L’analidi di Capanna

Il tecnico incassa anche le buone notizie sulla gestione di superiorità e inferiorità numeriche e analizza la quattro giorni di Fin Cup. «Siamo venuti qui ad Ostia con l’obiettivo di conoscere da vicino tutti gli avversari e con la consapevolezza che servono altri ingredienti per creare una mentalità vincente. Ho visto cose che non mi sono piaciute ma anche una serie di partite interessanti a livello difensivo. Torniamo a casa con un settimo posto che poteva con poche cose migliori essere diverso, ma ora pensiamo solo a preparare il match contro Milano. Bisogna lavorare mettendo ogni giorno un mattoncino, ripartendo dai pochi gol incassati, da alcune valutazioni sulle mie atlete e dalla consapevolezza che non c’è da scalare un monte per risalire in campionato». 

Equipe Orizzonte Catania campione

Per la cronaca ad alzare il trofeo sotto gli occhi del commissario tecnico Conti e delle più alte cariche della Federazione sono state le ragazze dell’Ekipe Orizzonte, che in una finale senza storia hanno battuto la Sis Roma con un netto 13-6.

Città di Cosenza, stop di misura col Bogliasco

Città di Cosenza – Bogliasco 5-6 (0-3; 2-1; 1-1; 2-1)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Nisticó, De Mari, Motta S. 3, De Cuia 1, Kuzina 1, Nicolai, Di Claudio, Presta, Motta R., Greco, Sena. Allenatore: Capanna.

Bogliasco: Malara, Viacava 1, Zimmermann 3, Bettini, Trucco, Millo, Maggi, Rogondino, Boero, Mauceri, Cocchiere, Casey, Imperatrice. Allenatore: Sinatra.

Arbitri: Zedda e Filippini.

Superiorità numeriche: Cosenza 3/12, Bogliasco 4/17 + un rigore.

Note: usciti per limite di falli Presta (C) e Greco (C) nel terzo tempo. Ammonito il tecnico Capanna (C) nel terzo tempo.

La gara

È un tonfo che fa male quello del Città di Cosenza contro Bogliasco nel match che ha aperto la giornata odierna di Fin Cup. Non per il risultato di 6-5, e neanche per la sconfitta, che, ad onor del vero, non incide troppo sul morale e sulla posizione finale. La battuta d’arresto dispiace per come è arrivata, all’ultimo secondo dopo una rimonta cercata nonostante il solito inizio shock, e perché forse in vasca non tutte sono riuscite ad esprimere ciò che il tecnico Capanna aveva chiesto loro. 

Non c’è stata quindi, forse più per demeriti propri che per bravura degli avversari, la replica del match con Milano, superato in extremis ieri. Contro le liguri infatti, dopo il primo parziale in cui Cosenza era sotto di tre, è arrivata la solita rimonta fino al 5-5, firmata Silvia Motta e De Cuia a pochi minuti dal termine. Solo il gol di Viacava negli ultimi secondi ha regalato il successo al Bogliasco. Niente drammi per la gara persa che valeva l’accesso alle “finaline” per 5-6 posto, ma tanti lati su cui riflettere per Capanna, che al momento ha incassato una vittoria, due sconfitte di misura contro avversarie forti e un brusco ko contro Rapallo. Sembra che a Cosenza manchi sempre quel pizzico di fiducia in più per portare a casa i match, anche quelli in cui parte sfavorita nel pronostico ma che gioca con coraggio e alla pari. Dati che serviranno all’allenatore per preparare l’incontro in campionato della prossima settimana e capire quali sono le giocatrici su cui puntare forte. Prima però la gara di domani per evitare l’ultimo posto. 

Fin Cup, Città di Cosenza fuori dalle prime quattro

CITTA’ DI COSENZA-N.C. MILANO 7-6 (0-1, 2-3, 3-2, 2-0)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Nisticò 1, De Mari, S. Motta 2, De Cuia, Kuzina 2, Nicolai, Di Claudio, Presta, R. Motta 2, Garritano, Sena. All. Capanna.

N.C. Milano: Nigro, Apilongo, Crudele, Gitto, Ranalli 1, Fisco 2, Menczinger 1 (rig), Zerbone, Cordaro, Crevier 2, Magni, Repetto, Rossanna. All. Diblasio.

Arbitri: Valdettaro e Zedda.

Superiorità numeriche: Cosenza 2/6, Milano 2/8 + 1 rigore.

La gara

Vittoria di misura e di coraggio per il Città di Cosenza, che nell’ultima gara del girone supera Milano al termine di una emozionante rimonta. La gara infatti in avvio aveva preso una brutta piega per le ragazze di Capanna, sotto di 1-4 a causa di tanti errori. Poi però la rimonta, la rabbia e la grinta di una squadra che ha saputo reagire, ribaltando nel finale il risultato con le reti di Kuzina e Roberta Motta. Il successo non vale però le finali, perché la differenza reti non premia Cosenza, impegnata domani nel match valido per il 5°-6° posto.

L’analisi di Capanna

Capanna analizza così là due giorni iniziale di Fin Cup. «La chiave è semplice ed è tutta nella lettura delle gare. La sconfitta di stamattina con Rapallo è lo specchio di ciò che siamo quando non diamo il massimo per grinta, qualità e voglia di vincere. Non è contro di loro che abbiamo perso il treno per le finali, perché a mio avviso ci è mancato qualcosa ieri contro Roma. Se giochi con squadre più forti e la gara è equilibrata devi avere quel qualcosa in più per chiuderla con i tre punti. Su questo bisogna lavorare, cercando di abituarci a vincere nelle partite in cui diamo tanto. Detto questo mi tengo stretto il successo di oggi. Le mie ragazze hanno reagito, nel momento difficile hanno stretto i denti e trovato tre punti. Domani mi aspetto una vittoria perché ribadisco che bisogna abituarsi a vincere, maturare sotto il punto di vista caratteriale e mantenere sempre quella voglia matta di arrivare prima sopra ogni pallone». 

Fin Cup, Città di Cosenza alle prese con i primi verdetti della stagione

COSENZA – È già tempo di verdetti nella stagione di pallanuoto femminile. Da domani infatti, e per quattro giorni, si terranno ad Ostia le Final 8 di Fin Cup. Primo trofeo quindi e otto squadre pronte a lottare nei due gironi che nel fine settimana apriranno la strada del podio alle finaliste.

Il Città di Cosenza è tra le otto formazioni che partiranno domani in direzione centro federale. Il girone Sud ha infatti lanciato alle finali le ragazze di Capanna e l’Orizzonte Catania di Martina Miceli, che saranno però in due raggruppamenti diversi. Il regolamento infatti premia solo due tra le quattro di ogni girone, che andranno poi a sfidarsi per i primi quattro posti nei giorni di sabato e domenica.

Cosenza ha lavorato molto in settimana per farsi trovare pronta contro Sis Roma, Rapallo e Milano. L’esordio è in programma per domani pomeriggio contro le capitoline alle 18.10, mentre venerdì mattina alle 9.30 le ragazze di Capanna affronteranno il Rapallo e nel pomeriggio le milanesi.

Tre partite per arrivare in alto nel girone e affrontare le migliori dell’altro raggruppamento, composto da Padova, Catania, Firenze e Bogliasco. Quattro giorni di grande pallanuoto quindi, e telecamere di WaterpoloChannel accese per trasmettere le finali di sabato e domenica. Il Città di Cosenza vuole arrivarci, in un girone che nasconde insidie. Contro Roma le calabresi hanno perso in campionato mantenendo però per lunghi tratti gli equilibri invariati in vasca, mentre Milano e Rapallo sono due formazioni con organici di buon livello che hanno cambiato molto e vogliono stupire. Compito delicato ma non impossibile quindi per Capanna, pronto a giocarsi le sue carte. 

Di seguito il programma completo.

Fase preliminare a gironi:

Girone A: Rapallo, N.C. Milano, Sis Roma, Città di Cosenza

Girone B: Plebiscito, Bogliasco, Orizzonte, Florentia

1^ giornata – giovedì 9 novembre

17.00 Rapallo Pallanuoto-NC Milano

18.20 SIS Roma-Cosenza Pallanuoto

19.40 Plebiscito PD-Bogliasco Bene

21.00 L’Ekipe Orizzonte-RN Florentia

2^ giornata – venerdì 10 novembre

09.30 Cosenza Pallanuoto-Rapallo Pallanuoto

10.50 NC Milano-SIS Roma

12.10 RN Florentia-Plebiscito PD

13.30 Bogliasco Bene-L’Ekipe Orizzonte

3^ giornata – venerdì 10 novembre

17.00 Cosenza Pallanuoto-NC Milano

18.20 SIS Roma-Rapallo Pallanuoto

19.40 RN Florentia-Bogliasco Bene

21.00 L’Ekipe Orizzonte-Plebiscito PD

 

Semifinali – sabato 11 novembre

15.00 SF1 3^ girone A-4^ girone B

16.20 SF2 3^ girone B-4^ girone A

17.40 SF3 1^ girone A-2^ girone A – in diretta su Waterpolo Channel

19.00 SF4 1^ girone B-2^ giorne A – in diretta su Waterpolo Channel

Finali – domenica 12 novembre

09.30 7°/8° posto Perdente SF1-Perdente SF2

10.50 5°/6° posto Vincente SF1-Vincente SF2

12.10 3°/4° posto Perdente SF3-Perdente SF4 – in diretta su Waterpolo Channel

16.00 1°/2° posto Vincente SF3-Vincente SF4 – in diretta su Waterpolo Channel