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Agricoop: «Chiediamo alla Regione una campagna di sensibilizzazione all’acquisto delle clementine»

COSENZA – «Il clima avverso di questi ultimi mesi ha creato non pochi disagi per il mondo agricolo calabrese ed il comparto agrumicolo ovviamente ne ha risentito. I parametri climatici fuori periodo, e l’alta umidità, hanno inevitabilmente interessato i nostri frutti causando in alcuni casi dei difetti esterni. Tuttavia- prosegue Innocenza Giannuzzi, presidente del consorzio Agricoop-per quanto riguarda le clementine, tali difetti non hanno  assolutamente intaccato la loro bontà e assicuriamo al consumatore che la clementina di Calabria è buonissima come sempre. In questa situazione, oltre a chiedere alla Regione di velocizzare le procedure già attive di stato di calamità, chiediamo di promuovere sin da subito una campagna di sensibilizzazione all’acquisto delle clementine su scala Nazionale: la clementina di Calabria semplicemente fantastica! Ciò che rende unico un prodotto quale la clementina Calabrese è la qualità del suo interno e non vorremmo che al contrario a guidare la scelta del mercato sia solo l’aspetto esteriore. Sensibilizzare il consumatore con politiche di comunicazioni mirate ad un acquisto consapevole, in questo determinato momento, significherebbe molto per l’economia regionale evitando al contempo che venga spacciata per calabrese una produzione che tale non è, ovvero un  prodotto bello esteriormente ma di provenienza incerta. Un difetto visivo può passare in second’ordine se si valorizzano le sue caratteristiche e si promuove la sua bontà. La dolcezza e il profumo della clementina hanno determinato  il loro grande successo sulle tavole dei consumatori».

 

Arance e clementine calabresi boom di vendite al Nord

COSENZA – Arance e clementine prodotte dalle aziende calabresi spopolano in questo periodo nella rete dei mercati di Campagna Amica di Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia. A darne notizia è Coldiretti Calabria.

«Attraverso i nostri prodotti di punta, in questo caso gli agrumi – afferma il direttore regionale Francesco Cosentini – tra l’altro vengono esaltate e fatte conoscere le peculiarità del territorio di provenienza. Si crea un rapporto diretto con i consumatori che non sono più ‘clienti’ ma persone titolari del diritto ad una sana alimentazione».

Aceto, «i nostri prodotti sempre più appetibili»

«I nostri prodotti – sostiene il presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto – sono sempre appetibili e richiesti. Per questo stiamo puntando su una concreta opportunità e su una valida metodologia da mettere sempre di più a disposizione delle nostre aziende. Una ricetta della Coldiretti per fronteggiare, inoltre, fenomeni come il caro-prezzi e la diffusione di prodotti di dubbia provenienza, scarsa qualità e gusto omologato».

Nasce Muclem, il primo museo al mondo delle clementine

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Nella nuova Città di Corigliano Rossano sta per nascere il Museo delle clementine “MUCLEM” nella nuova Città di Corigliano Rossano dall’intuizione dell’Associazione culturale Aglaia, sorta appena dopo la fusione dei due comuni.

L’idea-progetto mira a valorizzare uno dei prodotti d’eccellenza della Sibaritide il clementine, che si distingue per sapore e proprietà organolettica. muclem

Spazi espositivi riproducenti le tecniche di lavorazione, i gadgets, gli aspetti nutrizionali e naturalistici, la botanica, il mondo olistico del colore arancio del frutto, l’angolo destinato all’arte e alla poesia visiva, la gastronomia e le ricette ad essa connessa,  la didattica, l’istruzione, infine moda e arredi riconducibili al clementine.  La Calabria insomma vista come capitale della biodiversità.

Lunedì 9 luglio l’inaugurazione

Partner l’impresa Medi Mais Calabra Srl che opera nel settore della trasformazione degli agrumi sin dal 1989 presso l’area industriale in contrada Salice.  

Tutti i particolari del progetto saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa di presentazione che si terrà venerdì 6 luglio, alle ore 19, al Gallery Café – VIA S. Francesco D’Assisi – Località Corigliano. La cerimonia di inaugurazione si terrà invece lunedì 9 luglio, nella zona industraile della Città, presso la sede dell’azienda Medi Mais Calabria srl, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari.

Le clementine di Corigliano Calabro donate a 112 bambini di Amatrice

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Grazie al contributo di Alfonso Aversente , Valeria Genesini, Luciano Longobucco, Giovanni Domma, Pasquale Inzitari, Raimondo Sanfilippo, Anna Maria Rita Daina, Vincenzo De Biase, Maria Rosaria Paternostro, Saverio Zavettieri, Paolo Fallara, Giuseppe Rizzuto, Luigi Zampino, Sandro Schiariti, Gianni Pantusa, Luca Pagnotta, Laura Baiocchino, Fausto Rimoli, Nino Foti, Vincenzo Santoro, Carlo Priori, ben 112 bambini di Amatrice hanno ricevuto in dono le clementine di Corigliano Calabro dell’Azienda agricola “Perseverantia” di Aldo Salatino. Centododici alunni, unitamente ai rispettivi genitori, si sono visti recapitare un consistente quantitativo di clementine.

Un’ulteriore tassello va ad aggiungersi alla storia “Adottaunclementino”, che permette di ricevere al proprio domicilio, con una spesa di cinquanta euro e senza alcun costo aggiuntivo, circa trenta chilogrammi di Clementine, adottando una pianta e seguendone passo dopo passo, attraverso lo strumento della geolocalizzazione, il percorso di maturazione. Iniziativa che, oltre a consentire anche a coloro che risiedono a migliaia di chilometri di distanza di ricevere le Clementine, tutte al naturale e prive di alcun trattamento, contribuisce fattivamente ad una giusta causa: per ogni adozione viene infatti devoluta una piccola parte all’AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Le clementine di Corigliano Calabro a Sanremo nella settimana del Festival

SANREMO – Dal quattro all’undici febbraio, nella splendida cornice di Sanremo, in concomitanza con la 68ª edizione del Festival, avranno luogo una serie di iniziative dedicate alle eccellenze della Calabria.
Le esposizioni (creazioni d’arte, prodotti tipici, testi di autori locali) avverranno nel centro di Sanremo, e saranno curate da un gruppo di giornalisti, blogger e operatori del mondo della comunicazione provenienti da diverse località italiane, in collaborazione con realtà culturali sanremesi e comunità di residenti, nell’ambito di un’iniziativa nazionale di marketing territoriale. Referente di zona, per il comprensorio Sibaritide-Pollino, è il giornalista Fabio Pistoia. Ad essere protagoniste saranno le clementine del brand “ADOTTAUNCLEMENTINO” ideato dall’imprenditore Aldo Salatino, intelligente e creativo uomo innamorato della propria terra, capace di far decollare una così geniale intuizione ad alti livelli, tanto da coinvolgere anche personaggi del grande schermo e noti chef.
L’agrume farà bella mostra di sé a Sanremo secondo modalità e momenti degustativi che verranno illustrati nel dettaglio prossimamente.
Un vero e proprio traguardo per “Adottaunclementino” che permette a chiunque di ricevere al proprio domicilio, con una spesa di cinquanta euro e senza alcun costo aggiuntivo, circa trenta chilogrammi di Clementine, adottando una pianta e seguendone passo dopo passo, attraverso lo strumento della geolocalizzazione, il percorso di maturazione. Iniziativa che, oltre a consentire anche a coloro che risiedono a migliaia di chilometri di distanza di ricevere le Clementine, tutte al naturale e prive di alcun trattamento, contribuisce fattivamente ad una giusta causa: per ogni adozione viene infatti devoluta una piccola parte all’AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

 

Le clementine di Corigliano per i terremotati di Amatrice

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Una nuova iniziativa di solidarietà che prende ufficialmente il via nel giorno del Santo Natale. Ad idearla è “Adottaunclementino”, l’ormai noto brand dell’imprenditore agrumicolo Aldo Salatino, che permette di far conoscere il prelibato frutto di Corigliano e della Sibaritide in tutto il mondo.

In collaborazione con la Coldiretti, viene infatti lanciata la campagna “Adotta per Amatrice”, a favore delle popolazioni terremotate. Con solo 50,00 euro saranno infatti inviati 40 kg di clementine a 2 famiglie terremotate, l’idea e le prime 20 adozioni per un contributo già versato di 500,00 euro è della sig.ra Valeria Genesini di Ferrara.

Le ragioni della solidarietà

«Si tratta di una forma di beneficenza diretta e trasparente – dichiara Salatino – grazie alla quale saranno comunicate sia le persone che effettueranno le donazioni e sia le famiglie che le riceveranno. La consegna sarà curata dal dott. Adriano Cavallaro, responsabile Coldiretti di Amatrice, mentre le donazioni e gli invii saranno supervisionati dal dott. Alessandro Piluso, responsabile Coldiretti di Corigliano. Tutte le donazioni che perverranno entro e non oltre il 13 gennaio 2018 saranno rese pubbliche e anche le consegne saranno altrettanto pubbliche, ogni adozione diventerà doppia grazie al contributo di “Adottaunclementino” che invierà ben 2 certificati di adozione e 2 scatoli di oltre 20 kg netti destinati a 2 famiglie diverse. Gli invii saranno effettuati lunedì 15 gennaio con corriere espresso nazionale SDA».

 

Papa Francesco adotta le clementine della Sibaritide

Adottaunclementino, approda a Roma da Papa Francesco

 

ROMA – Dopo Lino Banfi, Gianni Morandi, oltre a centinaia di comuni cittadini d’ogni località italiana nonché dell’estero, l’iniziativa socioculturale “Adottaunclementino”, protesa a valorizzare adeguatamente il prelibato e succoso frutto della Sibaritide e ideata dall’imprenditore agrumicolo Aldo Salatino, registra un ulteriore ‘colpo’ messo a segno nelle ultime ore. Si tratta della simbolica ‘adozione’, con tanto di apposito certificato, consegnata a Sua Santità Papa Francesco presso la sua residenza privata di Santa Marta.

Un dono assai gradito, tant’è che non si è fatta attendere la lettera di ringraziamento per le clementine ricevute da parte della Segreteria di Stato, a nome dunque del Sommo Pontefice, con in allegato una immagine dello stesso Bergoglio. Una brillante e generosa iniziativa, non è infatti la prima volta che Papa Francesco riceve le Clementine di Corigliano Calabro, che impreziosiscono così le tavole del Vaticano e rendono onore a quest’autentica eccellenza del territorio.

Si aggiunge così un’altra splendida pagina all’idea innovativa e originale “Adottaunclementino”. Iniziativa che, oltre a consentire anche a coloro che risiedono a migliaia di chilometri di distanza di vedersi consegnate le clementine, tutte al naturale e prive di alcun trattamento, contribuisce ad una giusta causa: per ogni adozione viene  devoluta una piccola parte all’AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Clementine di Corigliano Calabro per la ricerca a Roma

CORIGLIANO CALABRO (CS) -Un nuovo, significativo tassello a favore delle Clementine di Corigliano Calabro, all’azione generosa di chi, tra innumerevoli sacrifici e non pochi sforzi, si adopera quotidianamente per diffondere il delizioso gusto e le salutari proprietà del frutto-simbolo della città del Castello ducale nonché dell’intera Sibaritide.

“Forte” (terra, sole passione), attività interamente dedicata alla cucina calabrese, sorta da qualche mese nel quartiere Tiburtino di Roma e nei giorni scorsi insignita del prestigioso premio “Puntarella Rossa” come miglior bottega della Capitale, ha infatti “adottato” una pianta di Clementine nella ricorrenza delle festività natalizie e contribuito, così facendo, alla ricerca sul cancro.

L’iniziativa si inserisce nel solco dell’innovativa e originale idea denominata “Adottaunclementino”, partorita dalla mente dell’intraprendente imprenditore agrumicolo Aldo Salatino, che permette a chiunque di ricevere al proprio domicilio, ad una modica spesa e senza alcun costo aggiuntivo, circa trenta chilogrammi di clementine, adottando una pianta del frutto profumato e dalle tante proprietà e seguendone passo dopo passo, attraverso lo strumento della geolocalizzazione, il percorso di maturazione. Iniziativa che, oltre a consentire anche a coloro che risiedono a migliaia di chilometri di distanza di vedersi consegnate le clementine, tutte al naturale e prive di alcun trattamento, fa sì che per ogni adozione viene infatti devoluta una piccola parte all’AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Da qualche mese, a breve distanza dalla celeberrima stazione Tiburtina, meta di migliaia di studenti, lavoratori e turisti al dì, ed esattamente in via Giuseppe Marcotti n. 20 (apertura dal lunedì al sabato dalle ore 10 a mezzanotte, la domenica dalle 16), s’ode infatti un’avvincente fragranza di sapori e saperi di Calabria che ha ormai sedotto i palati di tutti, dagli abituali residenti agli ignari passanti, ai visitatori e curiosi ad hoc.

Giuseppe Marturano, brillante giovane calabrese che al suo attivo annovera già altre esperienze di successo nel mondo della ristorazione, ha ideato e realizzato un vero e proprio angolo della bellezza e del gusto.

Un ristorante, una pizzeria, una friggitoria, un luogo dedito alla gastronomia? Difficile dare una definizione univoca di questo piccolo ma ammaliante spazio interamente sorto per celebrare il giusto tributo alla cucina della terra natia.

Giuseppe Marturano, unitamente al suo affiatato e qualificato staff, ha aderito all’iniziativa “Adottaunclementino” per far conoscere il più possibile le Clementine di Corigliano anche a Roma, dimostrando grande sensibilità perché indotto dalla concreta possibilità di aiutare il mondo della ricerca e scrivere una pagina di solidarietà.

Altruismo che dunque va di pari passo con i sapori, perché in questo laboratorio-bottega non manca nulla di tutto ciò che attiene alla calabresità allo stato puro, con la cura e la ricerca di ingredienti selezionati e naturali all’insegna della massima qualità e del soddisfacimento di qualsivoglia esigenza, nonché con i saperi, perché dietro ogni ricetta, dietro ogni singolo prodotto tipico, si cela un lavoro certosino mirato a conferire prestigio e tutela al prodotto medesimo e alla sperimentazione di nuove peculiarità.

Un bel binomio, questo scritto tra “Adottaunclementino” e “Forte”, che fa onore alla Calabria e ai suoi figli migliori. Non è un caso che “terra, sole, passione” siano i caratteri distintivi che animano Giuseppe Marturano, il quale dispensa sorrisi e professionalità a chiunque, proponendo ai suoi clienti vini del territorio, pasta, riso, dolciumi, prodotti derivati dalla lavorazione della liquirizia e del caffè, conserve, sottoli, peperoncini, ma anche melanzane, olive schiacciate, funghi di Serra San Bruno, pomodori secchi, cipolla rossa di Tropea, ‘nduja di Spilinga, altri salumi ricavati dal suino nero di Calabria, formaggi, semplici o aromatizzati (come il pecorino al bergamotto) e con diverse stagionature, come il caciocavallo silano dop e il pecorino del Monte Poro.

Un posto centrale, inoltre, è occupato dalle farine di Mulinum – il primo mulino dei contadini con macina in pietra naturale e ruota idraulica, come cent’anni fa, recuperato a San Floro (Catanzaro) grazie a un crowfounding lanciato su Facebook da Stefano Caccavari. L’utilizzo di sola energia rinnovabile, l’afflato comunitario e la scelta consapevole di lavorare solo grani antichi (Senatore Cappelli, Verna, Farro e Segale Maiorca), fa di questa giovane realtà un esempio di imprenditoria consapevole.

Insomma, grazie a “Forte” (tel. 06.69321414) – autentico tempio della sana ristorazione, ma ancor prima luogo dove ci si sente a casa, si trasmettono sensazioni ed emozioni, s’infonde affetto nei cibi elaborati e nei modi garbati e gentili con i quali vengono dispensati – le Clementine di Corigliano entrano di diritto nell’offerta enogastronomica della Città Eterna e lo fanno per una giusta causa.

Coldiretti Calabria, Molinaro denuncia: «gli agricoltori presi per il collo»

Il prezzo offerto dai vari intermediari agli agricoltori calabresi per le clementine coltivate da Sibari alla Piana di Rosarno-Gioia Tauro non sarebbe giusto ed equo. Questo quanto denuncia il Presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro in una nota: con la raccolta e la commercializzazione delle clementine calabresi «gli agricoltori perdono secco il 50%. I confezionatori e la distribuzione, che sottopagano il prodotto, sono sordi a qualunque richiesta di responsabilità, trasparenza e legalità». «Tra l’altro – sottolinea Molinaro – parliamo di clementine, una produzioni di pregio a marchi IGP che genera valore aggiunto e può garantire i giusti margini all’intera filiera». «Continueremo questa nostra battaglia coinvolgendo i cittadini-consumatori – conclude la nota – con un monitoraggio senza sosta dell’andamento per smascherare chi irresponsabilmente prende per il collo i soli produttori agricoli: gli unici che davvero hanno il rischio d’impresa».

Vendita delle Clementine IGP per combattere la violenza sulle donne

COSENZA – Il Centro Contro la Violenza alle Donne “Roberta Lanzino” terrà una conferenza stampa domani alle ore 10,30 presso la Sala Riunione di locandina centro lanzinoConfagricoltura Cosenza (Via Piave 3) per dare il via alla IV edizione dell’iniziativa “Clementine Antivilolenza” che si propone di devolvere l’intero ricavato della vendita in piazza, delle Clementine IGP di Calabria, al aderente alla rete nazionale D.i.Re che da molti anni opera nell’accoglienza delle donne che subiscono violenze. All’iniziativa quest’anno si associa il Conservatorio di Cosenza “Stanislao Giacomoantonio” la cui orchestra di Sax – composta da 20 elementi – accompagnerà la vendita. La presenza dei giovani costituisce un esempio di grande rilevanza sociale, perché è da loro che dipende una nuova consapevolezza culturale del problema. Oltre al frutto, in piazza verranno vendute anche le piantine di clementine, e le candele contenenti la stessa essenza affinché quel giorno vengano accese sul davanzale in segno di partecipazione. Alla manifestazione parteciperanno: Fulvia Caligiuri presidente Confagricoltura Cosenza, Alberto Statti presidente Confagricoltura Calabria, Paola Granata presidente Confagricoltura Donna Calabria, Giorgio Feroleto direttore Conservatorio di Cosenza “S. Giacomoantonio”, Rosaria Succurro assessore al Turismo Comune di Cosenza, Giorgio Salimbeni presidente IGP Clementine di Calabria e Antonella Veltri per il Centro Contro la Violenza alle Donne Roberta Lanzino.