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Cosenza, cocaina e contanti nascosti in auto: arrestato 51enne

COSENZA – A Cosenza, i Carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 51enne del posto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. I militari operanti, nel corso di predisposto servizio di controllo del territorio, in esito a perquisizione personale e veicolare, hanno rinvenuto nella sua esclusiva disponibilità, occultati all’interno di una busta in plastica nel suo furgone, gr. 52 di cocaina e la somma contante di circa € 1.500,00 di vario taglio.

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Take away della droga, ordinavano pane ma arrivava cocaina: 9 arresti tra Calabria e Sicilia

CATANIA – Oltre cento Carabinieri del comando provinciale di Catania, con il supporto dei reparti specializzati, stanno eseguendo nelle province del capoluogo etneo e di Reggio Calabria nove misure cautelari (otto in carcere e una ai domiciliari) nei confronti di altrettante persone accusate, a vario titolo, di spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagine, denominata ‘Non solo pane’, coordinata dalla Procura distrettuale e condotta dai Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania, ha consentito di individuare una fiorente attività di smercio al dettaglio di cocaina, realizzata dagli indagati sia autonomamente che in concorso tra loro a Catania e in diversi comuni della cintura metropolitana.

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Cosenza, beccato in casa con la cocaina. Arrestato pusher (VIDEO)

COSENZA – Nel pomeriggio del 20 dicembre, a Cosenza, i Carabinieri della locale Compagnia hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 42enne di Casali del Manco (CS) per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. La Sezione Radiomobile della Compagnia di Cosenza ha rinvenuto e sequestrato, all’interno di un’abitazione, ubicata nel centro storico, nell’esclusiva disponibilità dell’indagato, 3 involucri, abilmente occultati sotto una finestra e all’interno di due magazzini situati nel sottoscala dello stabile, contenenti complessivamente 95 gr. circa di cocaina, 2 bilancini di precisione e sostanza da taglio. Su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Cosenza, l’arrestato è stato associato presso la locale casa circondariale, in attesa dell’udienza di convalida.

Il boss della camorra svela: “La ‘ndrangheta acquistava centinaia di chili di cocaina”

NAPOLI – La cosca calabrese dei Mammoliti acquistava centinaia e centinaia di chilogrammi di cocaina dal narcotrafficate Raffaele Imperiale che di recente ha avviato un percorso di collaborazione con la Procura di Napoli. Lo ha rivelato – confermando le ipotesi degli inquirenti – in uno dei quattro verbali depositati nei giorni scorsi dall’ufficio inquirente partenopeo ai giudici del Riesame di Napoli. Gli affari, fa sapere il “boss dei Van Gogh” (così soprannominato per essere entrato in possesso di due preziosissime tele del pittore fiammingo, custodite per lungo tempo e poi fatte ritrovare) subirono un’accelerazione nel 2016, dopo l’arresto di Rocco Mammoliti e il subentro alla guida di suo fratello Giuseppe.
Le relazioni tra Imperiale e la cosca peggiorarono dopo il furto di un importante quantitativo di droga, ben 140 chili. Imperiale spiega ai magistrati partenopei che a mettere a segno il “colpo” erano stati proprio alcuni affiliati calabresi. Lo sgarro non rimase impunito e ci scappò anche un omicidio spacciato per un regolamento di conto per vicende sentimentali. Imperiale e Giuseppe Mammoliti giunsero a un accordo: si sarebbero divise le perdite. Ma comunque dalla Calabria non arrivarono ben 500mila euro. Da quel momento i Mammoliti cominciarono a chiedere quantitativi minori di cocaina, ricevendo però sempre il diniego di Imperiale.

Cosenza, evade dai domiciliari per comprare cocaina. Arrestato 31enne cosentino

COSENZA – Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Cosenza hanno tratto in arresto per il reato di evasione un 31enne cosentino.         

Il ragazzo, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, è stato sorpreso mentre passeggiava indisturbato in via Marini Serra.

Alle ore 19:30 circa, la pattuglia dei Carabinieri che aveva appena intrapreso il turno di servizio, nel raggiungere la zona della città di competenza settoriale, intravedeva il giovane, già noto alle forze dell’ordine, mentre passeggiava sulla pubblica via in violazione del provvedimento di restrizione della libertà personale a cui era stato sottoposto qualche giorno prima. Dopo un breve pedinamento, i militari hanno fermato il soggetto, procedendo a perquisizione personale a seguito della quale veniva trovato in possesso di una dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Lo stesso è stato quindi tratto in arresto e su disposizione del magistrato di turno esterno presso la Procura della Repubblica di Cosenza è stato accompagnato presso la propria abitazione agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Il giorno successivo il giudice nel convalidare l’arresto disponeva gli arresti domiciliari.

Inoltre, con atto a parte è stato segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti alla Prefettura di Cosenza.

Maxi sequestro di cocaina al porto di Gioia Tauro

GIOIA TAURO (RC) – Gli agenti della Guardia di finanza e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno individuato al porto di Gioia Tauro oltre una tonnellata di cocaina nascosta all’interno di un container di banane proveniente dall’Ecuador. La sostanza stupefacente, per un totale di 1.126 chili, è stata individuata attraverso un’attività di analisi di rischio e riscontri effettuata su oltre 2100 container provenienti dal continente sudamericano.

L’ingente sequestro è stato possibile grazie ai sofisticati scanner che hanno consentito agli investigatori di scoprire dove era stata nascosta. La cocaina era di qualità purissima e per questo sarebbe stata tagliata dai trafficanti di droga, fino a 4 volte prima di essere immessa sul mercato, fruttando un introito alla criminalità organizzata di circa 225 milioni di euro. Il container all’interno del quale era stata nascosta la droga, secondo quanto si è appreso, era diretto in un porto della Turchia. Il sequestro è avvenuto sotto il coordinamento del procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri e dell’aggiunto Gaetano Paci.

 

Cocaina dal Sud America alla Calabria, 12 arresti per narcotraffico

VICENZA – Arresti e perquisizioni da Vicenza fino a Reggio Calabria nell’operazione scattata intorno alle 4.00, che vede impegnati gli uomini della Squadra Mobile, del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato ed il Nucleo di polizia economico finanziaria di Vicenza, che hanno eseguito i provvedimenti restrittivi emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Venezia.

Nell’ambito dell’operazione antidroga sono state arrestate dodici persone coinvolte in un traffico internazionale di 450 chilogrammi di cocaina importata dal sud America. Gli arresti e le perquisizioni coinvolgono le province di Vicenza, Trento e Reggio Calabria, in particolare Africo.

La Guardia di Finanza di Vicenza ha anche svolto specifici accertamenti sui patrimoni degli indagati procedendo ad eseguire la misura del sequestro preventivo, ai fini della confisca, di denaro, beni o altre utilità nella disponibilità di alcuni indagati, per un valore di circa 246.000 euro

 

 

Sequestrato carico di cocaina nel porto di Gioia Tauro

GIOIA TAURO (RC) – I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e del Ros, insieme alla Guardia di finanza, hanno sequestrato 1,2 tonnellate di cocaina nel porto di Gioia Tauro. La droga era nascosta in 144 imballi in un container refrigerato adibito al trasporto di banane.

Il container, proveniente dal Sud America, secondo quanto risultato dai documenti di spedizione, era destinato in Germania.

 L’operazione é stata condotta con il supporto dei funzionari dell’Agenzia delle dogane di Gioia Tauro e il concorso operativo di funzionari Europol ed è frutto dello sforzo congiunto e sinergico di più componenti operative attive nel contrasto ai grandi traffici di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa é frutto delle risultanze della cooperazione internazionale di polizia assicurata dai carabinieri e da una convergente e approfondita analisi di rischio effettuata dai finanzieri e dai funzionari doganali.

La cocaina, una volta tagliata, avrebbe fruttato 250 milioni di euro.

Cocaina nascosta tra la frutta esotica, sequestro al porto di Gioia Tauro

GIOIA TAURO (RC) –  I militari del Comando provinciale di Reggio Calabria della Guardia finanza, unitamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane, hanno sequestrato 53 chilogrammi di cocaina, “di qualità purissima”, secondo gli investigatori, nel porto di Gioia Tauro.

Il ritrovamento è scaturito da un’attività di controllo condotta con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.

La cocaina sequestrata, divisa in 45 panetti, era nascosta in un container che trasportava frutta esotica proveniente dal Sud America, abilmente nascosta sfruttando gli interstizi del container frigo. La droga sequestrata avrebbe potuto essere tagliata dai trafficanti fino a 4 volte prima di essere messa sul mercato, ad un prezzo che oscilla dai 50 ai 100 euro al grammo, fruttando un introito di circa 9 milioni di euro.
Fonte e foto Ansa

Confezionavano cocaina, arrestati in flagranza di reato

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – La scorsa notte la Polizia di Stato ha arrestato due soggetti sorpresi in possesso di sostanza stupefacente del tipo cocaina ai fine dello spaccio.

I due, entrambi con precedenti penali per reati specifici, sono stati tratti in arresto durante una perquisizione.

Gli agenti, durante controlli mirati di prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti, hanno effettuato una perquisizione nella zona di Schiavonea, a carico di A.A già noto alle forze dell’ordine e della sua compagna D.S.. Insospettiti dal fatto che all’interno dell’appartamento si vedevano delle luci accese con dei movimenti sospetti i poliziotti  hanno quindi deciso di appostarsi dietro lo stabile notando l’affacciarsi di una donna successivamente identificata come D.S e subito dopo l’uomo identificato come A.A, che lanciava dal balcone l’involucro con la cocaina con l’intento di disfarsi della merce. All’interno del pacchetto prontamente recuperato dagli agenti venivano trovati 84 grammi di cocaina, con un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento.

Nella successiva perquisizione dell’abitazione sono stati trovati 2000 euro in banconote da piccolo taglio verosimilmente provento dell’attività di spaccio.

I due soggetti, visti gli elementi raccolti e i numerosi precedenti per spaccio, rapina – in particolare l’uomo per associazione a delinquere di stampo mafioso, furto e tentato omicidio – , sono stati tratti in arresto in flagranza del reato per il possesso di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Il PM di turno presso la Procura della repubblica di Castrovillari ha dato disposizione che i due dopo le formalità di rito venissero tradotti nella casa circondariale di Castrovillari in attesa del processo per direttissima.