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Prosegue la mobilitazione della Coldiretti, domani all’ Expo rappresentanti delle Istituzioni calabresi

download (2)L’agricoltura calabrese si sposta all’Expo di Milano. Tutto è pronto – annuncia la Coldiretti – e mentre un nutrito gruppo di giovani in loco, centinaia di agricoltori di tutte le province calabresi, saranno  presenti alla mobilitazione di sostegno al Made in Italy. “All’appuntamento ci saremo con tutta la nostra carica propositiva e progettuale – comunica Pietro Molinaro presidente dell’organizzazione calabrese e componente la Giunta nazionale – e domani martedì, 15 settembre a partire dalle 9,30 , in occasione della “Giornata dell’Agricoltura italiana promossa da Coldiretti rappresenteremo la Calabria positiva, accogliente e da scoprire. La mattina ci sarà un momento pubblico di approfondimento all’Open Air Theatre di Expo al qualeha confermato presenza il Presidente del Consiglio Matteo Renzi insieme a rappresentanti del governo e delle istituzioni e responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche. Dalla Calabria parteciperanno diversi rappresentanti delle Istituzioni calabresi tra cui il Presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto. Una vera testimonianza attiva di giovani, donne, uomini e anziani dalle campagne impegnati quotidianamente per realizzare l’obiettivo “Nutrire il Pianeta Energia per la Vita” fissato dall’Esposizione Universale e che faranno conoscere la realtà agricola da primato, sia per capacità di innovazione, creatività, salvaguardia delle tradizioni, rispetto ambientale e sicurezza alimentare. Una occasione unica per toccare con mano la rivoluzione in atto nelle campagne dove per l’attività agricola si sono aperte nuove e straordinarie opportunità imprenditoriali ed occupazionali. “Una incessante azione – commenta Molinaro – che ha una continuità con la mobilitazione del Brennero, con la quale, abbiamo messo in atto la necessità di reintrodurre l’obbligo di indicare nell’etichetta dei prodotti alimentari lo stabilimento di produzione. Su questo aspetto – continua – il Consiglio dei Ministri, ha approvato un disegno di Legge di delegazione europea, contenente proprio l’indicazione obbligatoria della sede dello stabilimento  di produzione o confezionamento per i prodotti alimentari e per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento 1169/2011 in materia di etichettatura.

La mobilitazione di Coldiretti si spinge fino al Brennero

 

CATANZARO – Continua e si allarga da latte e carne all’ortofrutta la mobilitazione degli agricoltori della Coldiretti alla frontiera del Brennero dove è andato anche il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina reduce dal Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura a Bruxelles dove sono state varate importanti misure di coldiretti calabriasostegno all’agricoltura. Siamo migliaia gli agricoltori della Coldiretti – comunica Pietro Molinaro – presenti con trattori, bandiere e manifesti che stanno, insieme alle forze dell’ordine, verificando i contenuti dei camion dove sono stati scoperti prodotti stranieri sfacciatamente “spacciati” per italiani o che magicamente lo diventano appena entrano nel territorio nazionale. Un inganno – denuncia – per i consumatori e un danno per gli allevatori italiani impegnati a rispettare rigidi disciplinari di produzione per realizzare ad esempio carne, ma non solo, di altissima qualità.

Una mobilitazione il prossimo 15 settembre ad Expo Milano con la“Giornata Nazionale dell’Agricoltura Italiana” indetta dalla Coldiretti, permetterà un afflusso di migliaia di agricoltori con diversi pullman in partenza dalla Calabria. Alla giornata ha comunicato la partecipazione il premier Matteo Renzi, che ha condiviso la protesta della Coldiretti in difesa del Made in Italy. “A Milano per la nostra regione – annuncia Molinaro – saranno presenti il Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio, il Presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, alcuni assessori e consiglieri regionali. Sicuramente un bel segnale di condivisione che l’agricoltura calabrese apprezza”.

Continua l’opera di soccorsi dei Consorzi di Bonifica

coldiretti calabriaCOSENZA – I Consorzi di Bonifica della provincia di Cosenza, coordinati da quello di Trebisacce presieduto da Marsio Blaiotta, continuano a lavorare alacremente con uomini e mezzi per assicurare il ritorno alla normalità. “Abbiamo fatto con il cuore, passione e tenacia quello che sappiamo fare dando prova di capacità, sempre in stretta collaborazione interistituzionale – ha commentato Blaiotta – siamo stati dalle prime ore della sciagura sul campo senza mai abbandonarlo offrendo braccia, ma anche competenze tecniche il tutto senza risparmio operativo. Insomma un ulteriore esempio concreto di sussidiarietà che dovrebbe essere utilizzato in via preventiva. Naturalmente continueremo, in stretto rapporto con la Prefettura e la Regione. L’opera svolta, si è concentrata sui siti di maggiore criticità e cioè: località Sant’Angelo nel comune di Rossano, Fabrizia nel Comune di Corigliano e Fiume di Fico dove si riscontravano enormi difficoltà per le aziende agricole. Adesso l’impegno del Consorzio di Bonifica è concentrato sulla rimessa in funzione del canale adduttore per assicurare acqua alle aziende agricole.” I Consorzi di Bonifica insieme alla Coldiretti, forniranno altresì una azione di affiancamento alle aziende agricole per ottemperare alle incombenze per la segnalazione dei danni ed a tal fine già è stato predisposto un presidio fisso e mobile a disposizione di tutti. “Devo rilevare – è il commento finale del Presidente dell’Urbi Calabria Blaiotta – che la macchina dei soccorsi ha funzionato egregiamente e sicuramente è un modello replicabile (speriamo mai) anche in altre situazioni.”

Incendio discarica abusiva, le reazione del presidente di Coldiretti Calabria

pietro-molinari-coldirettiFOCÀ DI CAULONIA (RC) – “Auspichiamo in un maggior senso civico da parte di tutti e in un cambio di mentalità nell’interesse del bene comune così non può più andare quello che troppo spesso è un vero e proprio assedio di rifiuti, ormai non è un caso isolato. Certamente noi agricoltori siamo i primi a lamentarci perché viviamo il territorio e lo sentiamo come nostro, investiamo e lo valorizziamo con le nostre attività, ma non possiamo subire le conseguenze da parte di veri e propri criminali che poi, quando accadono fenomeni di combustione, attentano anche alla salute pubblica.”  Commenta così Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria, l’ultimo incendio in ordine di tempo di una discarica abusiva a Focà di Caulonia. “Occorrono misure straordinarie mirate all’attività di repressione delle discariche abusive, porre i sigilli e assicurare i responsabili alla giustizia poiché si macchiano di reati quali: discarica abusiva e combustione illecita dei rifiuti e alterazione assetto paesaggistico. L’azione di contrasto in luoghi non autorizzati – continua – va perseguita anche con tecniche moderne come, a esempio, l’uso di telecamere per scoprire chi getta rifiuti e crea conseguenze nefaste per tutti. Certamente va effettuata anche una azione preventiva perché risulta incomprensibile come possa nascere una discarica all’improvviso e questa poi si alimenta giorno per giorno. Le forze dell’ordine devono continuare nella loro opera con sempre maggiore impegno perché questo significa l’affermazione della legalità, sapendo di poter contare su Coldiretti che si batterà sempre e contro l’abbandono di rifiuti in luoghi non autorizzati e comportamenti irrispettosi anche con una sensibilizzazione sempre di più della popolazione su tematiche ambientali.”

La Coldiretti Calabria all’EXPO trionfa: la dichiarazione dell’onorevole Alessandro Nicolò

Coldiretti_CalabriaIn riferimento alle dichiarazioni del Consigliere Regionale e capogruppo di Forza Italia onorevole Alessandro Nicolò, relativamente alla partecipazione della Calabria ad Expo Milano la Coldiretti Calabria ha inviato una lettera al rappresentante istituzionale comunicando quanto segue: sommessamente – inizia Molinaro – desidero farle presente che la Coldiretti Calabria con uno sforzo progettuale ed organizzativo straordinario ha partecipato alla Rassegna internazionale animando in particolare la settimana dal 27 luglio al 2 agosto u.s.. Abbiamo rappresentato il meglio del sistema agroalimentare calabrese di qualità, ispirato dai principi della filiera corta, della legalità, della sostenibilità ambientale, del legame fortissimo e indissolubile con le radici storiche e culturali di una regione antichissima offrendo un’immagine molto positiva di sé con una serie di iniziative di “alto livello” (non è una mia affermazione ma detta da molti). Da un lato la presentazione delle diverse specialità agroalimentari ed enologiche e artigianato artistico, tutto irrobustito ed esaltato dalle numerosi degustazioni guidate, dall’altro incontri tematici sia su materie strettamente attinenti il mondo agricolo (acqua, bonifiche, tecniche produttive, innovazione  tecnologica), il tutto, in una visione armonica e concepita unitariamente, con momenti di forte valorizzazione della cultura, delle tradizioni, delle identità. Mi creda: i numeri sono andati al di là di ogni più rosea aspettativa.  96 aziende coinvolte, 10mila pasti serviti e 60mila degustazioni, visite e apprezzamenti di ministri e autorità varie tra cui spicca la presenza di 110 ambasciatori ospiti a pranzo  nello spazio Coldiretti. Ed ancora sono stati presenti rappresentanti della Regione,  sindaci, Gal, Pro-loco, Consorzi di Bonifica, associazioni culturali, e tanto altro.  Insomma un immenso lavoro di squadra con un format innovativo. In tempo utile,  – conclude la lettera – avevamo invitato tutti i consiglieri regionali, ci piacerebbe però che su questo tema ed altri di analoga importanza, si sviluppasse sempre in anticipo, un confronto aperto  e sereno di idee e progetti per rendere la Calabria ancora più bella e vincente.

Il presidente di Coldiretti Calabria chiede deroga intervento per il monitoraggio della bluetongue e la gestione delle risorse residue a rischio disimpegno

COLDIRETTILa Coldiretti Calabria sollecita il Presidente Mario Oliverio e i Dipartimenti Salute e Agricoltura  a voler intervenire su due aspetti che sono di estrema importanza. “Il primo riguarda il monitoraggio della bluetongue con l’adozione di misure straordinarie di emergenza affinché venga concessa una deroga alle restrizioni sulla movimentazione del bestiame dalle province dove è già stata acclarata la presenza del virus. Infatti, precisa la Coldiretti, nelle provincie di Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia, la mancanza delle postazioni sentinella non consente di escludere la presenza del virus appartenente al “ceppo 2” che, invece, è stato rilevato nelle altre due province di Catanzaro e Cosenza. La conseguenza è che il bestiame proveniente da Catanzaro e Cosenza, dove è palese la presenza del “ceppo 2”, non può essere movimentato fuori dalle aree di rispetto. Tale deroga viene incontro alle necessità degli allevatori oltre che per la transumanza, anche per il danno economico proprio in un periodo nel quale il bestiame viene  commercializzato. La richiesta della deroga,  – chiarisce ancora Coldiretti – scaturisce dalla considerazione che le restrizioni sono conseguenti alle carenze delle azioni di prevenzione sul territorio regionale, lasciato in parte scoperto dalla rete dei controlli sanitari.” L’altra questione, che Coldiretti sottopone al Presidente della Giunta regionale, riguarda la gestione delle risorse residue a rischio disimpegno. Infatti, considerato il rischio di non riuscire a spendere tutte le risorse residue del Programma, chiede  di avviare subito una procedura amministrativa finalizzata al recupero della parte eccedente della spesa ammissibile risultata in surplus sui tetti previsti da alcune specifiche misure e da una precedente manifestazione d’interesse. Tale intervento viene incontro alle necessità delle aziende virtuose maggiormente determinate a investire nel settore agricolo e crea una positiva ricaduta occupazionale oltre a sgombrare il campo da una possibile restituzione di somme non spese all’Unione Europea. “Sono due provvedimenti a “presa rapida” – conclude Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – che permettono comunque di dare risposte immediate ed efficaci”.

Expo 2015: la Regione presente alla settimana calabrese di Coldiretti

COLDIRETTI EXPOCATANZARO – Mercoledì 29 luglio a Expo Milano 2015, alla presenza del Segretario Generale del Ministero  degli Affari Esteri Michele Valensise, del presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo e di oltre cento ambasciatori italiani all’estero, hanno preso il via una serie di giornate dedicate all’agroalimentare calabrese di qualità, che si concluderanno domenica 3 Agosto.
La Settimana Calabrese di Coldiretti, che si svolge nel Padiglione allestito dall’organizzazione agricola nazionale, è stata voluta dal presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro, che ha portato i saluti del Presidente della Regione Mario Oliverio, proprio per esaltare il rilievo del ruolo del settore agroalimentare per la ripresa economica del Meridione d’Italia.
In rappresentanza della Regione Calabria sono intervenuti il Consigliere Regionale Mauro D’Acri e il direttore generale del Dipartimento Agricoltura dell’Ente Carmelo Salvino.
Alla seconda giornata di lavori, per la presentazione del progetto  “A3 Sa-Rc, 32 porte per connettersi con la Calabria”, è intervenuto  Mauro Grassi coordinatore di Italia Sicura,  struttura di missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche; nel corso dell’incontro l’On. Mauro D’Acri  ha dichiarato:  “ La lunga interruzione causata dal crollo di parte del viadotto Italia  ha creato l’occasione per evidenziare l’importanza strategica di un potenziamento di tutte le vie di comunicazione, su gomma, ferro e marittime, al fine di  portare ad un superamento dello stato di oggettivo isolamento logistico in cui si trova la Calabria. Il Presidente Oliverio – ha proseguito D’Acri – si sta battendo per l’istituzione della Z.E.S. ( Zona Economica Speciale) al Porto di Gioia Tauro, quale strumento essenziale per lo sviluppo complessivo della nostra regione. Per questo è in corso una interlocuzione con il governo nazionale, affinché siano attivate la procedure necessarie in sede comunitaria per candidare l’area portuale di Gioia Tauro a tale importante e strategico riconoscimento.”
Nel corso delle intense giornate di lavoro, nel corso delle quali è stato firmato il Protocollo d’Intesa sul Sit (Consorzio di Bonifica Tirrenico Cosentino rappresentato dal presidente Davide Gravina; Urbi Calabria; Piccoli Comuni di Anci Calabria),   ampio risalto è stato dato al ruolo dei Consorzi di Bonifica nel corso dell’ incontro “I Consorzi di Bonifica e la risorsa acqua”. L’argomento è stato affrontatao con particolare riferimento al dissesto idrogeologico e le cosneguenze sul settore agricolo e sull’agroalimentare di qualità. Hanno partecipato al confronto: Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria; Marsio Blaiotta, presidente di Urbi Calabria; Michele Drosi, presidente dei Piccoli Comuni di Anci Calabria; Massimo Gargano, direttore generale di Anbi; Mauro Grassi, Italia Sicura. Nel corso del dibattitto sono stati anche spiegati i contenuti della Bozza del Piano Irriguo Regionale predisposta da Urbi Calabria e già inviata all’attenzione del Presidente della Giunta, Mario Oliverio. La bozza è stata descritta da Benito Scazziota, responsabile dell’Area Agronomica di Urbi Calabria. “Il ruolo fondamentale dei Consorzi di Bonifica – ha commentato Pietro Molinaro – è stato ribadito anche a Expo Milano 2015. L’acqua è una risorsa primaria anche in Calabria, per l’agricoltura e per la vita di tutti i cittadini, ma dall’acqua, non sembri un paradosso, occorre anche sapersi difendere, quando eventi metereologici devastanti mettono a durissima prova un territorio storicamente tormentato da fenomeni consistenti di dissesto idrogeologico. I Consorzi di Bonifica calabresi sono in prima fila per contribuire a governare nel modo più razionale possibile la risorsa acqua, e la bozza presentata qui oggi è anche prova di capacità progettuale e di spirito positivo di confronto con le istituzioni”.
Coldiretti Calabria ha saputo offrire nel corso di queste giornate a Expo Milano 2015, il meglio dell’agroalimentare calabrese di qualità, ispirato dai principi della filiera corta, della legalità, della sostenibilità ambientale.
Da un lato la presentazione delle diverse specialità agroalimentari ed enologiche, irrobustita ed esaltata dalle numerosi degustazioni guidate, dall’altro incontri tematici sia su materie strettamente attinenti il mondo agricolo quali acqua, bonifiche, tecniche produttive, evoluzione tecnologica. Particolare attenzione, sotto questo profilo, è stata data alla Dieta Mediterranea, che nella città di Nicotera trova un suo importante baluardo, riconosciuta dall’Unesco quale patrimonio immateriale dell’umanità.
Da menzionare, in questo contesto, la presenza del maestro orafo crotonese Gerardo Sacco con un gioiello, realizzato appositamente per la Settimana Calabrese di Expo, sarà esposto fino a domenica 3 agosto.

La Settimana Calabrese di Coldiretti, un progetto per una Calabria positiva

nicodemo nazzareno oliverio“A3 Sa-Rc, 32 porte per connettersi con la Calabria” è stato il tema di un importante convegno che si è tenuto il 30 luglio mattina durante la Settimana Calabrese di Coldiretti, in corso di svolgimento a Expo Milano 2015. Un’idea progettuale che parte dalla Calabria per invertire luoghi comuni, per fare sinergia tra infrastrutture e sviluppo economico reale, per presentare ai viaggiatori il volto migliore di una regione antica e che dispone di un immenso patrimonio agroalimentare e enogastronomico. “È importante – ha affermato l’on. Nicodemo Oliverio, commentando l’iniziativa – che si stia portando a sintesi un progetto serio di sviluppo del territorio, partendo dalla valorizzazione massima delle infrastrutture esistenti. Voglio ringraziare a tal proposito il ministro Graziano Delrio per l’impegno dimostrato nei confronti del superamento di alcune criticità dimostrate dall’A3 nel tratto calabrese. Collegare 32 uscite dell’autostrada che, sulla sponda tirrenica, collega il Pollino allo Stretto di Messina, al mondo dei beni culturali, delle ricchezze naturali e paesaggistiche, dell’agroalimentare d’eccellenza e dell’enogastronomia, è un’idea che sosterremo e che ci piace perché parla di una Calabria positiva, di una Calabria che lavora e che rivendica la propria identità con orgoglio”. “Credo – ha concluso il parlamentare calabrese – che siamo sulla strada giusta, perché proprio Expo Milano 2015 ci ha dimostrato quanto abbiano assunto rilevanza strategica alcune risorse fondamentali della Calabria legate alla salvaguardia del territorio e alla piena valorizzazione di una civiltà contadina che ha radici che si misurano in millenni”.

Giornata nazionale dell’ortofrutta: frutta distribuita in Calabria

 

CROTONE –  Nel Piazzale della Stazione ferroviaria martedì 28 luglio luglio, dalle ore 8.00 alle 10.00, la Coldiretti Calabria distribuirà frutta di stagione agli immigrati che vivono nei pressi dello scalo Coldiretti_Calabriaferroviario. Tale iniziativa, si svolge in contemporanea con la Giornata Nazionale dell’ortofrutta a Expo Milano 2015. “Questo appuntamento – commenta Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – rientra in un progetto anche più ampio di solidarietà, legalità e rispetto della dignità delle persone”.

Caldo Record: Coldiretti chiede al Presidente della Regione più gasolio agricolo

COLDIRETTISecondo Coldiretti Calabria, sarebbe concreto il  rischio di stop per i mezzi e i trattori agricoli con la conseguenza di non poter più svolgere le normali attività in campagna perché diventa impossibile irrigare e raccogliere i prodotti. L’associazione chiede al Presidente Mario Oliverio di predisporre un’assegnazione supplementare di gasolio agricolo.
“Il maggiore impiego dei mezzi per l’irrigazione dei campi a causa del caldo al di sopra della media del periodo – spiega Coldiretti Calabria – ha ridotto fortemente la disponibilità di gasolio agricolo delle aziende, che rischiano, da un lato, di non poter più irrigare e quindi di non poter ottenere una produzione e una qualità adeguata per prodotti come le patate, ortofrutta, ma anche per il mais e il foraggio per alimentare bestiame, e, dall’altro, di non poter far funzionare i mezzi per la raccolta e il trasporto. Le temperature record di luglio – afferma Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – stanno mettendo a dura prova anche gli impianti di irrigazione dei Consorzi di Bonifica messi sotto sforzo per riuscire ad evitare che il caldo eccessivo “bruci” il raccolto”. La conseguenza è un forte aumento dei costi di produzione e soprattutto un calo sostanzioso delle riserve di carburante agricolo che bisogna ripristinare al più presto.