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Operazione “Stige”, commissione di accesso al comune di Colosimi

COSENZA – Il Ministro dell’Interno, su espressa richiesta in tal senso avanzata dal Prefetto di Cosenza a seguito di quanto emerso dalla nota operazione “Stige”, ha delegato il medesimo ad esercitare i poteri di accesso e di accertamento di cui all’art. 1, comma 4, del D.L. 629/1982, convertito con legge 726/1982 ed integrato dalla legge 486/1988, nei confronti del Comune di Colosimi. Al riguardo il Prefetto Tomao ha nominato una Commissione di Accesso composta dal Dott. Vito Turco, Viceprefetto Aggiunto in servizio presso la Prefettura di Cosenza, dal Dott. Giuseppe Zanfini, Vicequestore Aggiunto presso la Questura di Cosenza, e dall’Ing. Francesco Trotta, Responsabile del Settore Tecnico Provinciale di Cosenza – Sede Coordinata del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Sicilia-Calabria di Catanzaro.

Detto Organismo,  ai sensi dei commi 1 e 2 dell’art. 143 del D.Lgs n.267/2000, dovrà porre in essere approfonditi accertamenti per verificare la sussistenza di elementi di collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare degli amministratori e/o dipendenti di detto Ente. Tanto anche al fine di soddisfare esigenze di massima trasparenza. L’attività della Commissione dovrà concludersi entro tre mesi dalla data di accesso, prorogabili di ulteriori tre mesi.  La Commissione di accesso si è insediata nella  giornata di ieri, 19 febbraio 2018.

“La donna di Colosimi nel tempo”, il ricordo della figura femminile al centro di un dibattito

Colosimi ( Cs) – “La donna di Colosimi nel tempo”. E’ questo il nucleo della manifestazione organizzata dalla PRO LOCO di Colosimi e patrocinata dall’amministrazione comunale del piccolo centro del Savuto. Svoltasi il 5 marzo presso il centro sociale, ha rappresentato un omaggio alla ricorrenza della festa della donna e alle donne di Colosimi. Al tavolo dei lavori figuravano Il sindaco di Colosimi, Dott. Manolo Talarico, Il consigliere comunale di Colosimi Barbara Rizzuto, l’insegnante e presidente della PRO LOCO di Colosimi, Dott.ssa Maria Gabriella Gallo, l’avvocato Carmela Mirabelli, Stefania Elia, assessore con delega ‘pari opportunità’ al comune di Bianchi e la Sig.ra Anna Maria Bevilacqua Odoardi. Dopo i saluti di rito, ha introdotto il convegno il sindaco Talarico, relazionando sul ruolo della donna di oggi e del passato, sul ruolo della donna nella politica e nel sociale. Sull’evoluzione della figura della donna e di come l’era moderna, intrecciata all’attuale crisi economica, abbia portato al calo delle natalità e ai ‘figli ragionati’. L’aspetto lavorativo della donna è stato trattato dal consigliere Rizzuto, che ha approfondito il tema della donna durante la guerra, non solo di come abbia sopperito alla presenza del propriocompagno partito per il fronte, ma addirittura prendendone il posto sostituendosi ad esso sul posto di lavoro, come forma di conservazione in attesa di un suo ritorno. Una preghiera per omaggiare le donne, di Madre Teresa di Calcutta, ha fatto da apripista all’intervento del presidente della PRO LOCO Maria Gabriella Gallo che ha poi sintetizzato l’evoluzione storica dei diritti della donna e degli articoli della costituzione pro donna, delle leggi e delle pratiche che ne promuovono le condizioni sociali. In ambito locale, invece, ha poi commentato con emozione e sensibilità, una video presentazione per commemorare le donne colosimare di un tempo, il loro ruolo sociale e le loro vicissitudini, per la gioia e il ricordo dei parenti accorsi con grande partecipazione. L’intervento dell’avvocato Mirabelli ha trattato il contesto della donna priva di coniuge, di un ruolo ampio della donna nel sociale che con femminilità e intuito, rivolge gesti semplici e scontati anche in tempi duri, richiamando il periodo della guerra trattato in precedenza. E del grande apporto dato dalla donna alle nazioni, contributo che dovrebbe garantire una maggiore apertura sia nella famiglia che nel lavoro. La parola è poi passata all’assessore Elia, che ha evidenziato la triste verità, sempre di moda, della violenza sulle donne. Violenze domestiche, sessuali, vessazioni fisiche e psicologiche, della donna vista solo come genitrice e delle false promesse e dello sfruttamento a cui va incontro. L’ultimo intervento, ma non per importanza, è stato quello della Sig.ra Odoardi, che ha portato alla luce un importante aspetto, di come la mancanza di maturità dell’uomo, non porta alla crescita della donna, di una questione di pari passo. Senza un equilibrio fra lavoro, famiglia e indipendenza psicologica, questa evoluzione esasperata della donna, determina un’alterazione collettiva. Allora utilizzare le vicissitudini delle donne colosimare, trattate durante il convegno, dando il giusto riconoscimento tramite un percorso ‘passato per il futuro’, recuperando la centralità dell’uomo e della donna, evitando decadimento morale ed etico, assumendo con maturità le grandi responsabilità. La manifestazione. La manifestazione si è poi conclusa con la coreografia delle ragazze della classe V Scuola Primaria Colosimi sulle note della canzone ’Donne’ di Mia Martina e la consegna delle pergamene ai familiari delle donne protagoniste della tematica con i ringraziamenti e i saluti finali. Un pomeriggio dunque con un intenso viaggio e intreccio fra passato e attualità, dove le tematiche dibattute hanno mostrato che né l’uomo, né la donna, debbano dominare la scena. Ma devono compiere un percorso, il percorso, in modo parallelo e con i giusti compromessi, senza invadersi, ma partecipare e contribuire, ognuno con le proprie abilità e nei punti deboli dell’altro, per completarsi e ottimizzarsi.

A.S. da urlo, Jacurso è biancorossa

La squadra del presidente Ciliberto approda in Seconda Categoria dopo un campionato vissuto da protagonista.

Il match con il Falerna è terminato da 48 ore, e con esso il Jacurso ha chiuso in maniera trionfante uno dei campionati di Terza Categoria più avvincenti degli ultimi anni. Eppure l’entusiasmo in casa A.S. non si placa, e l’onda lunga dei festeggiamenti prosegue nella sua irrefrenabile corsa: dall’uno-due firmato Panzarella-Gallo (con il primo autore dell’ennesima prodezza di sinistro) ad oggi, la gioia sembra quasi essere aumentata e ad essa si aggiunge la consapevolezza di chi, a freddo, sa di aver raggiunto con merito un traguardo storico.

Immagini della festa
Immagini della festa

43 punti, frutto di 13 vittorie e 4 pareggi ottenuti in 20 incontri, con soli 18 gol subiti a dimostrazione di una solidità tale da sopperire anche a una leggera sterilità in fase offensiva: numeri da corazzata, se si considera che la seconda in classifica ha quasi subito il doppio delle reti. E a tal proposito, va dato merito ai biancorossi di aver tenuto a bada, dal 21 Dicembre in poi (giorno della conquista della vetta in quel di Decollatura), avversarie blasonate come Real Mortilla e Nuova Indomita Colosimi, partite a Settembre con chiare ambizioni di vittoria.

Viene naturale, al di là di alcune individualità di spicco presenti in rosa, mettere in evidenza la straordinaria forza di un gruppo che al suo interno, a dispetto delle pressioni cui è soggetta una squadra prima in classifica per mesi, ha trovato la forza necessaria per superare momenti di palese difficoltà, come quello successivo alla batosta subita a Girifalco alla terzultima di campionato. Non è stato infatti semplice ritrovarsi da un rassicurante +5 dalle inseguitrici a un preoccupante +2 a 180 minuti dal termine, ma ha impressionato l’unità e la coesione di ragazzi che, sostenuti da mister, dirigenza e tifosi, hanno dimostrato di saper fare bene le cose tanto in campo quanto fuori dal rettangolo di gioco, dove sono nate amicizie solide e sorprendenti considerando che molti dei componenti della rosa non avevano mai avuto modo di conoscersi prima della preparazione estiva.

Mister Tonino Ciliberto
Mister Tonino Ciliberto

 

Si concede a una lunga dichiarazione il mister Ciliberto, soddisfatto ma composto come quando dalla panchina si prodiga nel suggerire ai suoi uomini come muoversi in campo: “Ho da poco perso mio padre, una persona speciale che mi ha insegnato che attraverso il lavoro, la lealtà, il sacrificio e l’impegno si possono ottenere tutti i risultati. Al triplice fischio il mio primo pensiero è andato a lui, la scomparsa di un genitore o di una persona cara lascia sempre una ferita aperta. I miei ragazzi sono esplosi in un entusiasmo indicibile che è durato fino a notte inoltrata, con festeggiamenti che hanno coinvolto l’intera società e tutti i nostri meravigliosi tifosi. Ho avuto la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi fantastici che oltre ad essersi dimostrati veramente all’altezza dal punto di vista tecnico, si sono dimostrati dei ragazzi perbene, attaccati ai valori ed agli esempi positivi. E’ stata quindi innanzitutto la vittoria del gruppo cementato con pazienza, la vittoria di una vera e propria famiglia sportiva. Ho impostato la squadra su una base composta dal portierone Persico, da capitan Trovato, Fruci, dal “ giovane” Simonetta ( che ha cinquant’anni ma ancora gioca come un ragazzino), Perugino, Morelli, i due fratelli Gullo, il poeta Panzarella, ( autore di undici reti una più bella dell’altra e di grandi giocate), Saladino. Negli altri ruoli ho fatto ruotare tutti gli altri ragazzi, i vari Francesco e Antonio Fazio, Furfaro, il polpo Gallo autore della rete decisiva, Sodaro, Grasso, Rondinelli, Falvo, Buccafurni, Esposito, Cerra, ma il mio grazie va anche a tutti gli altri tesserati perché hanno contribuito al meritato successo, nessuno escluso. Vorrei infine ricordare due bellissimi gesti: quello dei giocatori e dei dirigenti della Libertas che ci hanno applauditi coralmente quando siamo passati in sfilata per le vie di Curinga e le parole dell’amico mister del Real Mortilla, Franco De Sarro, che mi hanno veramente commosso e che mi terrò sempre come ricordo”.

Il Presidente Pietro Ciliberto
Il Presidente Pietro Ciliberto

I sei punti ottenuti dunque nelle ultime due vibranti partite con San Pietro Lametino e Falerna hanno dato la vittoria matematica al sodalizio di Via Umberto I, che può inoltre ricordare questo torneo per i due derby vinti nella stracittadina contro la Don Bosco Jacurso. “Più delle vittorie nei Derby con la Don Bosco e più della vittoria finale del campionato, la gioia più grande mi è stata data dalle persone che lì con me a Falerna festeggiavano il raggiungimento di questo traguardo: la loro commozione e la loro felicità sono il regalo più bello” dice il presidentissimo “Pierino” Ciliberto, al timone da quando è nata la società nel 2012.

Mantiene l’aplomb, nonostante l’euforia del momento, il giovane direttore Matteo De Vito: “Vincere questo campionato, nonostante le difficoltà connesse alla mancata concessione del campo sportivo locale, sebbene lo avessimo richiesto, non è stato facile, ma ci ha maggiormente motivati a proseguire con il nostro progetto sportivo, convinti che i successi sarebbero arrivati. Così è stato grazie ad un fantastico gruppo di calciatori, che hanno dimostrato il loro grande amore per questa maglia. Il prossimo anno ci vedrà affrontare la nuova sfida dell’esordio in seconda categoria, che affronteremo con la grinta e l’entusiasmo giusto per far bene e confermarci“, queste le parole che riportano anche all’increscioso caso legato alla mancata concessione del campo sportivo “Morici” da parte dell’amministrazione comunale, con il Jacurso che si è visto costretto ad “emigrare” in quel di Maida.

Il DG Matteo De Vito
Il DG Matteo De Vito

Ecco in conclusione l’elenco di tutti i giocatori in rosa e di tutti i componenti dello staff tecnico e dirigenziale che hanno reso possibile la realizzazione di questa impresa sportiva:

Portieri: Giovanni Persico, Giovanni Marasco, Alessio Caruso; Difensori: Michele Esposito, Carlo Grasso, Vincenzo Trovato (capitano), Giovanni Fruci, Vincenzo Gallo, Cosimo Simonetta, Francesco Falvo, Giuseppe Sodaro, Davide Molinaro, Francesco Scorza; Centrocampisti: Morelli Giacinto, Domenico Panzarella, Vittorio Perugino, Giovanni Buccafurni, Vincenzo Furfaro, Francesco Fazio, Giovanni Gullo, Domenico Rondinelli, Roberto Cerra, Nico cantafio, Gabriele Chiaravalloti; Attaccanti: Valerio Gullo, Antonio Saladino, Antonio Bruno, Antonio Fazio, Giuseppe Gigliotti, Pietro Serratore.

Maria Iannuzzo (Presidente onorario), Pietro Ciliberto (Presidente), Matteo De Vito (DG), Antono Catozza (Segretario); Santo Buccafurni, Domenico Pintimalli, Roberto Pileggi, Antonio Rondinelli, Ferdinando Serratore, Emanuele Dell’Ali (Consiglio Direttivo); Bruno Ciliberto, Giuseppe Trino, Francesco Bongiovanni (Soci).

Tonino Ciliberto (allenatore), Pasquale Dattilo (allenatore in seconda), Salvatore Panduri (medico sociale).

di GIACINTO MORELLI