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Mendicino, prosegue a Contrada Pasquali il ciclo di incontri dei comitati di quartiere

MENDICINO (CS) – Un incontro all’insegna della partecipazione attiva in un quartiere che conta numerosi abitanti con diverse esigenze è lo scenario del secondo incontro dei comitati di quartiere svoltosi ieri in Contrada Pasquali.

FINALITÀ DEI COMITATI DI QUARTIERE

Si inserisce a pieno titolo nelle tante iniziative per portare la casa comunale in mezzo alla cittadinanza la realtà dei comitati di quartiere, uno strumento di partecipazione alla vita politica e sociale pensato per i cittadini affinché possano farsi portavoce dei bisogni e delle proposte della popolazione attraverso iniziative atte ad assicurare ai cittadini e all’amministrazione gli strumenti più idonei alla realizzazione di un rapporto costante e diretto fra comunità e rappresentanza elettiva. «Siamo al secondo incontro del ciclo di incontri dei comitati di quartiere – annuncia il primo cittadino Antonio Palermo-. L’istituzione dei comitati di quartiere era qualcosa a cui pensavamo da tempo, l’elezione dello scorso 20 maggio, in cui i cittadini sono stati chiamati volontariamente a votare per eleggere i rappresentanti, ha fatto sì che il progetto si concretizzasse. Ringrazio voi rappresentanti per esservi messi in gioco e aver capito lo spirito del compito a cui siete chiamati, e cioè l’avanzamento di proposte e soluzioni».

LE PROPOSTE

Entusiasta il presidente di quartiere Pierfrancesco Bossio che, dopo aver ringraziato l’amministrazione comunale per aver voluto l’incontro che permette un confronto all’insegna della trasparenza, ha reso note una serie di proposte per migliorare il quartiere e la vita di chi vi abita. «Abbiamo in cantiere una serie di iniziative. Avevamo pensato di prendere in adozione una villetta per la riqualificazione del quartiere, però, ci siamo resi conto di aver bisogno del vostro aiuto. Vi invito ad effettuare un sopralluogo alla villetta di Via Leonardo Da Vinci in cui i giochi per bambini sono fatiscenti, abbiamo bisogno inoltre di una sede in cui incontrarci per aggregarci ed essere un punto di riferimento per i cittadini», dice Pierfrancesco Bossio. «Contrada Pasquali è una zona che si sta vitalizzando- annuncia la rappresentante Monika Barbieri-. Manca una zona pedonale e l’illuminazione è assente in alcuni tratti. Contrada Pasquali è una zona ricca che può fare tanto». L’incremento della segnaletica e della presenza di dossi per la sicurezza stradale, l’abbandono dei rifiuti ai lati di alcune strade, il fenomeno del randagismo, la mancata raccolta delle deiezioni canine, le richieste di chiarimenti in merito alla tassa sui rifiuti e la carenza idrica sono state le tematiche affrontate al cospetto dell’amministrazione comunale, di cittadini e di Robertino Barone, presidente del quartiere 3 che include San Bartolo e San Paolo. L’assessore Angelo Greco, in merito alle recenti vicende circa l’illegittimità di alcuni Comuni che hanno applicato più volte la parte variabile per il calcolo della TARI sulle pertinenze di casa, coglie l’occasione per fare chiarezza sulla TARI e sui criteri da adottare e invita i cittadini a rivolgersi all’ufficio tributi in caso di anomalie. Felice dell’incontro, l’assessore Francesco Gervasi fa il punto sulla metanizzazione, ricordando il finanziamento di 300mila euro per portare a termine la metanizzazione, e sulla raccolta differenziata. «Presto otterremo un finanziamento per potenziare il servizio di raccolta differenziata e realizzare un’isola ecologica nostra, visto che quella inaugurata nel febbraio dello scorso anno è un centro intercomunale che serve sette Comuni del comprensorio».

EMERGENZA IDRICA

Alle domande di una cittadina sulla carenza idrica e sulla sua correlazione con i debiti del Comune nei riguardi della Sorical, l’assessore Francesco Gervasi risponde in modo esaustivo. «Quella di quest’anno è una grave siccità che non si registrava da 150 anni. Questa estate siamo riusciti a recuperare un pozzo dismesso. Uno dei primi progetti proposti a pochi mesi dal nostro insediamento è stato quello dell’efficientamento della rete idrica, a giugno abbiamo ricevuto un finanziamento di 350mila euro per adeguare la rete idrica e captare nuove sorgenti e presto inizieranno i lavori. La riduzione dell’erogazione dell’acqua non è dovuta ai debiti del Comune accumulati negli anni, debiti che stiamo pagando grazie ad una convenzione ed un piano di rientro siglato con la Sorical».

CONCLUSIONI

Entusiasta Antonio Palermo che, dopo aver risposto ai cittadini e preso minuziosamente nota delle inefficienze e delle proposte avanzate, risponde alle domande dei cittadini e dei rappresentanti del comitato di quartiere. «Vorrei istituire il senso unico su alcune strade della città per agevolare e render più sicuro il passaggio dei pedoni, intervento verrà fatto in contemporanea ai lavori di metanizzazione per evitare di creare ulteriori disagi ai cittadini. In merito all’illuminazione delle strade, abbiamo presentato un progetto per l’illuminazione a led, e a giorni verrà pubblicata la graduatoria. Il fenomeno del randagismo si è ridotto grazie al progetto che prevede la riduzione del 50% della TARI per chi adotta un cane». Dulcis in fundo l’annuncio sul festival Radicamenti che ha ottenuto un finanziamento di 84.900 euro. «Si svolgerà dal 19 al 23 dicembre- annuncia il sindaco-presto avrete ulteriori dettagli grazie alla conferenza stampa».

Rita Pellicori

 

 

 

Amantea, nasce il Comitato di quartiere di San Procopio

AMANTEA (CS) – Dare nuova linfa e valore alle periferie. Anche con questi intenti, su iniziativa spontanea di un gruppo di cittadini di Amantea, si è costituito il Comitato di quartiere di San Procopio, località del comune tirrenico. 
Gli obiettivi del Comitato sono quelli di raccogliere e portare avanti le istanze dei residenti inerenti le problematiche del quartiere. Il neonato gruppo, fra le varie questioni, ha infatti in agenda come priorità la raccolta dei rifiuti che nella zona non è quotidiana ma solo settimanale. Il Comitato richiede pertanto una riduzione della contribuzione della tassa sui rifiuti per i residenti di San Procopio. Definita anche l’organizzazione del Comitato che avrà un presidente, Maurizio Bossio, un vice presidente, Antonio Simari, e un segretario, Gianni Angelisi, che sono stati nominati durante il primo incontro avvenuto nei giorni scorsi.
Il Comitato inoltre organizzerà degli incontri sul territorio per avvicinare quanti più cittadini possibili affinché gli interessati alla tutela del proprio quartiere possano aderirvi.

Comitato di Quartiere Via Panebianco, diverse iniziative al via

COSENZA – Si terrà il prossimo venerdì 9 giugno la “Giornata Ecologica” che coinvolgerà il territorio cosentino e interesserà Piazza Europa fino alle Casermette Militari e le zone limitrofe. L’iniziativa è promossa dal nuovo Comitato di Quartiere di Via Panebianco, che è artefice anche della “Campagna di Sensibilizzazione” verso i cittadini per fargli mantenere un maggiore “Decoro Urbano” (rispetto della differenziata, dei parcheggi dei disabili, delle aree condominiali e pubbliche). Lo stesso comitato sosterrà l’iniziativa “Adotta un’aiuola e/o un albero” per garantire la cura e la presenza di un po di verde nelle nostre strade e nei nostri vicoli. Il tutto in sinergia con l’Amministrazione Comunale per far si che il progetto non resti utopia e si diventi promotori attivi della tutela del territorio. «Si procederà, pertanto – si legge nella nota – con gli incontri di zona in zona per avvicinare quanti più cittadini possibile affinché si formi in ognuno un senso di appartenenza e di tutela del proprio quartiere. Il comitato, va ribadito, persegue esclusivamente la finalità di concorrere in maniera sinergica con l’Amministrazione comunale alla cura dei beni comuni urbani». Comitato di Quartiere - Via Panebianco

Intanto nei giorni scorsi è stata ultimata la parte burocratica del Comitato con la sottoscrizione anche dell’Atto Costitutivo da parte di tutti gli aderenti. Da qui parte anche l’idea di partecipare al bando pubblicato dall’assessore competente per settore con cui è stata avviata una ricognizione delle Associazioni e dei Comitati di Quartiere della città, per dare maggiore trasparenza e maggiore fattibilità alle concrete esigenze delle varie istanze che provengono da questi importantissimi centri di ascolto dei cittadini presenti a Cosenza. 

Programma Giornata ecologica

Nel pomeriggio si camminerà per tutto il tragitto rientrante nella zona di Via Panebianco e molto probabilmente ci sarà la presenza anche dell’Ass. De Cicco (delegato ai quartieri). Previsto il coinvolgimento di cittadini e commercianti per mantenere il massimo rigore sul decoro urbano e poi si avvieranno una serie di iniziative per far sì che nessuna periferia si senta più periferia della città. Il messaggio è rivolto a quanti vogliono il bene del proprio quartiere e a quanti invece di prendersela sempre con il Comune iniziano da subito a tutelarlo e rispettando l’ambiente si attivano a renderlo più decoroso e bello. Per maggiori info si può scrivere direttamente alla seguente email: comitatopanebianco@gmail.com , oppure scrivere sulla pagina Facebook già costituita.

Diventa realtà il comitato di quartiere di via Panebianco

COSENZA – Nei giorni scorsi si è proceduto con la sottoscrizione da parte di decine di cittadini dello Statuto del primo Comitato di Quartiere a Cosenza, denominato “via Panebianco”. Proprio all’art.1 viene evidenziato che è stato costituito «con lo scopo di promuovere iniziative ed attività di interesse generale volte alla co-progettazione ed alla realizzazione di interventi, in ambito di quartiere, sussidiari all’attività dell’amministrazione, in modo del tutto apartitica». Il territorio è da ritenersi compreso tra la fascia che parte da Piazza Europa fino alla zona delle Casermette militari, con i seguenti confini laterali: a Sud Piazza Loreto, a Est Piazza Zumbini, Via Sicilia e Viale Cosmai, a Ovest Via degli Stadi e Via Marconi, a Nord con la zona di Campagnano A renderlo noto è il designato portavoce Alessandro Grandinetti , il quale ci tiene a precisare da subito che l’iniziativa di far nascere un Comitato è scevra da contrapposizioni politiche e da contrasti con l’Amministrazione Comunale, bensì si è formata semplicemente per tutelare alcuni quartieri che ad oggi versano in condizioni di abbandono e di incuria. Pertanto, è in primo luogo verso i cittadini che si indirizza l’obiettivo del Comitato, per sollecitarli ad avere un comportamento sempre più civile e rispettoso per gli spazi comuni e poi in un secondo momento si sottolinea l’intento di cooperare con il Comune per portare a compimento alcuni importanti interventi di restyling necessari per alcune zone che sono in uno stato veramente indecoroso. Si procederà, pertanto, con gli incontri sul territorio e di zona in zona per avvicinare quanti più cittadini possibile affinché si formi in ognuno un senso di appartenenza e di tutela del proprio quartiere. Per maggiori info si può scrivere direttamente alla seguente email: comitatopanebianco@gmail.com , oppure scrivere sulla pagina Facebook già costituita.

Valore alle periferie, Davide Bruno lancia il Comitato di quartiere di Via Panebianco

COSENZA – Più valore alle periferie. Nasce così l’idea di valorizzare le periferie e le aree limitrofe il Comitato di Quartiere di Via Panebianco, che andrà ad abbracciare anche la vicina Via Padre Giglio, per volontà del consigliere comunale di maggioranza di Palazzo dei Bruzi Davide Bruno.

«Un progetto concreto pensato – si legge nella nota – per tutti i cittadini, per le famiglie, per i giovani, per gli anziani che vivono quotidianamente lontano dai riflettori del centro città e popolano molti dei quartieri di Cosenza da sempre dimenticati e dove degrado, abbandono e strutture fatiscenti regnano sovrani». «Puntare alla riqualificazione urbana, all’ammodernamento di edifici e di infrastrutture e dare voce alle innumerevoli istanze dei cittadini è diventata, oggi, più che mai, una priorità impellente»: sono questi alcuni dei motivi che hanno spinto il consigliere Davide Bruno a dare vita al Comitato di Quartiere di Via Panebianco, «arteria strategica della nostra città, nodo cruciale di collegamento con la vicina Rende, quartiere ad alta densità abitativa all’interno del quale si avverte, oggi più che mai, la necessità assoluta di dare voce e spazio a istanze, bisogni e interessi della collettività. Un raccoglitore di idee e proposte da sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale, un luogo dove chiunque possa farsi promotore di iniziative e progetti volti al miglioramento dell’intera area di Via Panebianco, dal  potenziamento dei servizi, alla sicurezza dei cittadini, dallo svecchiamento di alcuni edifici, alla raccolta dei rifiuti, dall’illuminazione alla valorizzazione di tutte quelle aree oggi pressoché abbandonate, sporche e ad alto rischio per l’incolumità dei cittadini stessi». Il Comitato di Quartiere di Via Panebianco sarà la voce di tutti coloro i quali vorranno essere parte integrante di un nuovo modello di città che punti soprattutto a ridare linfa vitale a tutti quei quartieri  per troppo tempo lasciati in un una condizione di incuria e imbarbarimento. «E’ giunto il momento – conclude Bruno – di cambiare rotta e pensare ad una società che sia punto di riferimento collettivo e non di nicchia, perché il benessere dei cittadini, delle famiglie, dei giovani, delle persone anziane e di coloro i quali vivono situazioni di forte difficoltà sia alla base di una istituzione concretamente civile. Non più voci inascoltate,ma cittadini pienamente attivi alla vita politica, sociale e culturale della città».

Far parte del Comitato di Quartiere è possibile inoltrare richiesta via mail all’indirizzo: comitatopanebianco@gmail.com o sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/Via-Panebianco-Comitato-di-quartiere-1190609791051659/?fref=ts 

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Presentato il Comitato di Quartiere di S.Elia

Da sx, Luigi Paone, Luigi De Santis, Marcello Mussari e Giovanni Chiarella
Da sx, Luigi Paone, Luigi De Santis, Marcello Mussari e Giovanni Chiarella

S.ELIA (CZ) – Presentato il Comitato di Quartiere di S.Elia, territorio compreso tra i Comuni di Catanzaro e Pentone. Il comitato è nato con lo «scopo di difendere la qualità della vita e gli interessi degli abitanti di S.Elia», si legge nell’atto costitutivo. I promotori spiegano che si farà portavoce dei cittadini, «stanchi della lontananza della politica partecipata». C’è l’ intenzione, inoltre, di promuovere alcune iniziative nel sociale. Alla conferenza stampa, che si è tenuta presso il Centro sociale di S.Elia (sede del Comitato), sono intervenuti Giovanni Chiarella, Marcello Mussari, Luigi Paone e Luigi De Santis e Giovanni Orlando. Nella sede sono state esposte alcune foto: ritraggono alcuni dei principali problemi del quartiere, legati anche alla spazzatura e alla sicurezza stradale.

Il Comitato conta oltre 500 iscritti, a maggio più dell’80% ha partecipato alle elezioni del Consiglio direttivo. La sua composizione è stata illustrata da Giovanni Chiarella (segretario del Comitato) che ha

Le foto esposte nella sede
Le foto esposte nella sede

introdotto la conferenza stampa. Ne fanno parte: Nicola Battista, Luigi Mussari, Luigi Paone, Filippo Paonessa, Giovanni Orlando, Gianluigi Roppoli e Claudio Scozzafava. Il presidente è Marcello Mussari, il vicepresidente Luigi De Santis. Filippo Pugliese è il tesoriere.

L’associazione di cittadini «non ha scopo di lucro, non persegue fini o interessi partitici» ed è disponibile a coordinarsi con altri comitati del territorio. Punta a riportare l’attenzione sulle criticità del quartiere che, per Marcello Mussari, viaggia a due velocità: «penso che il Comune di Pentone abbia fatto delle strutture che più o meno vengono utilizzate – ha detto – mentre nel Comune di Catanzaro c’è uno stato di abbandono e di disattenzione da parte delle istituzioni».

Il presidente ha tratteggiato il quadro dei problemi che stanno già occupando il Comitato. Innanzitutto la microcriminalità e la sicurezza carente (mancanza di telecamere e «organi preposti spesso assenti salvo che non sono presenti quando noi non ci siamo»). Le condizioni disagiate di strade statale, comunale e interpoderali: «non chiediamo altro che una manutenzione ordinaria – ha affermato – che nel Comune di Pentone è un po’ claudicante, nel Comune di Catanzaro è totalmente assente». Mussari ha menzionato anche i problemi di Jpegigiene (pulizia strade, fogne a cielo aperto, rifiuti per le strade) e di potabilità delle acque. E ancora, l’attesa per la raccolta differenziata e la mancata metanizzazione di alcune zone. Per il Comitato, il quartiere manca di valorizzazione: «le panchine sono abbandonate a se stesse – ha denunciato il presidente – le aiuole e gli alberi sono lasciati alla loro crescita senza potatura, la fontana pubblica è inaccessibile». Obiettivo del Comitato sarà far sedere le amministrazioni di Catanzaro e di Pentone a uno stesso tavolo per l’apertura di una Conferenza dei servizi. Chiede, perciò, un incontro con i rispettivi Sindaci.

Ma il Comitato intende anche occuparsi di sociale, ad esempio impegnarsi per portare direttamente a S.Elia il servizio di prenotazioni visite o per garantire alcuni servizi sanitari (come medicazioni e misurazione pressione). Su questo tipo di iniziative si è soffermato Luigi Paone che ha anche manifestato l’indignazione per «la sproporzione» del costo sostenuto dai soci fondatori per la costituzione formale del Comitato (329 Jpegeuro). Il consigliere ha precisato che il Comitato non vuole sostituirsi alle istituzioni, ma dare una mano. Ha spiegato che, ad esempio, l’ex asilo di S.Elia di proprietà della provincia «potrebbe ritornare a vivere»: potrebbe ospitare la sede del Comitato, un ritrovo per anziani o degli spazi per i ragazzi, anche una biblioteca e una sala di ascolto per la musica. La struttura potrebbe essere gestita con le altre associazioni, la Caritas, la Parrocchia.

Il Comitato, dunque, vuole interessarsi ai problemi del quartiere che attualmente versa in una «situazione drammatica e vergognosa» e non sa a chi rivolgersi, ha constatato Luigi De Santis (vicepresidente). La formazione che rappresenterà i cittadini denuncerà i disagi per far rispettare i propri diritti, ha aggiunto Giovanni Orlando.

 

Rita Paonessa