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Un nuovo spazio per l’aggregazione sociale in Via Mortati

resizer.jspCOSENZA – Partono i lavori per la riqualificazione dell’area di via Mortati, ai più conosciuta come il ‘campetto di via Montevideo’, struttura che versava da tempo in stato di degrado e abbandono e che l’Amministrazione comunale ha deciso di riqualificare  in area ricreativo-sociale.
L’intervento che si andrà a realizzare consisterà nel cambio di destinazione dell’area che ospita l’attuale campetto sportivo in uno spazio verde all’interno del quartiere che si configurerà come punto di incontro e di aggregazione sociale per ogni fascia d’età.
Tutta l’area, di circa 820 mq, sarà totalmente pavimentata e al suo interno è prevista un’alternanza di colori e materiali a seconda del diverso utilizzo degli spazi.
Alle aree pedonali in graniglia, di diversi colori, si alternerà un vivace tappeto in erba sintetica che poggia su un materassino, in eco-gomma antitrauma, disposto nelle aree ricreative destinate ai bambini più piccoli. Particolare attenzione è stata, infatti, riservata ai giochi per i bimbi, con la previsione di una struttura multitorre, con ponti di collegamento, balaustre e nascondigli dove i bambini potranno divertirsi in sicurezza.
Non mancheranno le aree verdi: cinque sono gli spazi destinati ad alberature a foglia caduca che garantiranno l’ombra nella stagione calda a  chi vorrà godersi un po’ di riposo seduto alle panchine. Una fontana e una serie di cestini getta rifiuti completeranno l’arredo dell’area. Di sera, illuminazione assicurata grazie ad un impianto a basso consumo, di ultima generazione a led, realizzato per conciliare la massima fruizione degli spazi e un adeguato risparmio energetico per l’Ente.
La redazione del progetto e la direzione dei lavori è stata realizzata interamente dall’Ufficio tecnico del Comune in modo da investire tutte le risorse previste, circa 100.000 euro, per l’esecuzione delle opere a servizio della comunità locale.
Soddisfazione per l’avvio dei lavori di riqualificazione dell’area di via Mortati è stata espressa dal consigliere comunale Carmelo Salerno, tra i più convinti sostenitori dell’opera. “I lavori – ha sottolineato Salerno – vanno a completare la riqualificazione di un’area importante della città anche per la vicinanza del Tribunale. Fino a qualche tempo fa a via Mortati il decoro urbano era fortemente compromesso dalla presenza di situazioni di degrado ed abbandono che, con la realizzazione dei lavori che sono appena partiti, saranno definitivamente rimossi, restituendo dignità al quartiere che, dopo gli interventi  programmati dall’Amministrazione comunale, potrà risultare un buon biglietto da visita anche per chi, per motivi di lavoro, si reca nella nostra città”.

Dal Comune di Rende: aperto il tavolo tra i Presidenti del Consiglio

RENDE – I Presidenti dei Consigli Comunali di Rende (Annamaria Artese), Castrolibero (Nicoletta Perrotti), Cosenza (Luca Morrone), Mendicino (Nathalie Crea) e Montalto Uffugo (Gerardo Molinaro), si sono incontrati nella Sede del Comune di Rende per discutere lo schema di un protocollo di intesa per l’avvio di un percorso condiviso atto alla valorizzazione e promozione del territorio, della cultura e delle tradizioni che caratterizzano le loro comunità. L’intesa prevede la nomina di un Comune capofila del progetto e, all’unanimità. I cinque Presidenti dei Consigli hanno concordato la rotazione annuale della carica sulla base della scadenza del mandato, con Cosenza come primo Comune capofila.
Nello spirito di grande cordialità e collaborazione fattiva che ha caratterizzato l’incontro, si è proposto lo studio delle forme e dei modi di una eventuale partecipazione dei cinque Comuni all’imminente Expo Milano 2015, il cui tema proposto, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, ben si adatta a dei territori e a delle comunità tanto ricche sotto questo punto di vista.
La proposta si inserisce nel più ampio quadro della costituzione, operativa e non solo teorica, dell’Area Urbana di Cosenza, anche nello spirito del discorso d’insediamento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha invitato le Pubbliche Amministrazioni a adeguarsi alle sensibilità dei cittadini, che chiedono partecipazione, trasparenza, semplicità degli adempimenti, coerenza nelle decisioni. I cinque Presidenti dei Consigli Comunali si sono stati concordi nel ritenere quanto mai utile, oltre che l’unificazione dei vari servizi essenziali (raccolta differenziata, trasporti), anche la pianificazione e gestione comune di tutte le varie attività culturali, per consentire così una razionalizzazione della programmazione e una migliore fruibilità, col fine ultimo e alto che anche attraverso la trama e l’ordito della cultura si possa creare il tanto auspicato tessuto dell’unione.

Comune Cosenza, bando per 100 lavoratori percettori di mobilità

Il Comune di Cosenza emana il bando relativo a percorsi formativi con selezione di 100 lavoratori percettori di mobilità in deroga

L’Amministrazione comunale di Cosenza, facendo seguito alla manifestazione di interesse indetta dalla Regione Calabria, ha pubblicato il bando per procedere alla selezione per il reclutamento, presso l’ente, di 100 lavoratori in possesso del requisito di percettori del trattamento economico di mobilità in deroga.

Nel bando, consultabile dagli allegati sotto, sono presenti le modalità per partecipare alla selezione, l’obiettivo è quello di favorire l’integrazione socio-lavorativa di soggetti attualmente in difficoltà, reinserendoli nel ciclo produttivo e sostenendo il loro reddito.

La scadenza per presentare la domanda è stabilita entro e non oltre le ore 12:00 del 11 Febbraio 2015. La durata totale dei percorsi formativi e di 6 mesi.

Presentata l’iniziativa “Fido in festa”

COSENZA – Una significativa riorganizzazione del canile sanitario di Donnici è stata annunciata questa mattina a Palazzo dei Bruzi dall’Assessore alla sanità Massimo Bozzo, titolare anche della delega al canile comunale, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Fido in Festa”, in programma martedì 23 dicembre in Piazza XI settembre (dalle ore 10,00 alle 19,00) per dare nuovo impulso, in occasione anche delle festività natalizie e di fine anno, alle adozioni canine che hanno fatto registrare negli ultimi tempi una non trascurabile battuta d’arresto.
“Fido in Festa” è stata promossa dal Comune e dalla sezioni di Cosenza della Lega Antivivisezione (LAV), dell’OIPA (Organizzazione per la protezione degli animali), dell’Ente Nazionale Protezione Animali e dall’Associazione “Adottami in Calabria”, con il sostegno dell’Unità Operativa Igiene Urbana Veterinaria dell’Azienda sanitaria provinciale.
“La manifestazione di martedì prossimo – ha detto in conferenza stampa Monica Pietramala di “Adottami in Calabria” è una grossa occasione per rilanciare le adozioni che ultimamente sono calate e di molto”. La Pietramala ha, in questa direzione, lanciato a tutti i cittadini e ai volontari delle associazioni animaliste, un appello a darsi da fare, così come è sempre avvenuto. In realtà “Fido in Festa” è una rivisitazione dell’iniziativa “Fido t’affido” dalla quale però, resteranno fuori le adozioni a distanza perché, come ha detto l’Assessore Bozzo durante l’incontro con i giornalisti,  “le adozioni a distanza non saranno più possibili. Chi  vuole un cane deve recarsi al canile, prenderlo in consegna, curarlo e tenerlo con sé definitivamente”.
Con riferimento al canile e alla sua riorganizzazione l’Assessore Bozzo ha annunciato un vero e proprio giro di vite.
“La struttura deve funzionare appieno – ha detto”.
E il punto di partenza resta “l’istituzione dell’Ufficio per i diritti degli animali, la cui gestione dovrà essere demandata alle associazioni di volontariato e il tavolo operativo permanente tra Comune, associazioni animaliste e operatori del canile per lavorare in sinergia e nel migliore dei modi”.
Il tavolo operativo permanente da qui a breve dovrebbe partorire – Bozzo si è limitato ad annunciarlo in conferenza stampa – un progetto, dal titolo “Dog System” che mira a fare sistema integrando risorse umane con misure e azioni innovative.
Obiettivo del progetto è quello di valutare e mettere in atto tutta una serie di iniziative in grado di migliorare la vita degli amici a quattro zampe e la convivenza con essi nella città, garantendo l’efficienza dell’azione pubblica.
Come?
Alcuni scenari è sempre l’Assessore Bozzo a delinearli.
“La complessa problematica del randagismo – ha sottolineato Bozzo – non la vogliamo affrontare solo come città di Cosenza, ma vogliamo allargare lo spettro dei comuni, estendendola  anche ai comuni dell’area urbana confinanti con il territorio cittadino”. Per questa ragione l’Assessore ha convocato un incontro con tutti i rappresentanti dei comuni limitrofi al capoluogoe con l’ASP, per lunedì 29 dicembre  alle ore 15,00.
“Nel progetto Dog System si parla della riorganizzazione del canile e delle spese di gestione della struttura. Lavorando in sinergia con gli altri comuni si potranno sicuramente ottenere delle importanti economie di spesa.
Oggi per il canile spendiamo circa 50 mila euro all’anno per l’impianto di smaltimento dei reflui; stiamo pensando ad un progetto di fitodepurazione che abbatterebbe del 96% i costi, passando dagli attuali 50 mila euro a circa 3 mila euro”.
Su quello che Bozzo ha definito “lo sgradevole fenomeno delle deiezioni dei cani sui marciapiedi della città”, l’Assessore ha preannunciato azioni di controllo da parte della polizia municipale ed altre verifiche periodiche sulle microchippature e vaccinazioni dei cani al guinzaglio.
Giro di vite anche sull’accesso al canile: “chi vuole collaborare con l’Amministrazione comunale e con l’Asp sarà accolto a braccia aperte, ma seguendo delle regole. Ci saranno  orari e giorni ben precisi per entrare al canile, non ci saranno più cancelli aperti per nessuno.
I volontari e le associazioni potranno accedere al canile previa richiesta ed autorizzazione rilasciata congiuntamente dal dirigente del settore ambiente e dal responsabile del servizio veterinario.
Attualmente – ha detto ancora Bozzo – nel canile di Donnici ci sono 135 cani. Di questi una ventina non sono in condizioni né di adottabilità, né di rimessione in libertà. E’ un canile sanitario dove i cani vanno curati e non possono sostare perché non stiamo parlando di un albergo. I cani vengono catturati, curati, microchippati e reimmessi in libertà se possono essere reimmessi e adottati se si trovano in condizione di essere adottati. In caso contrario non possiamo permetterci il lusso di mantenere cani a 14 euro al giorno. La soluzione è solamente una: il canile rifugio”.
Bozzo ha, infine, anticipando un altro aspetto del progetto “Dog System”, annunciando che saranno realizzati in città tre sgambatoi, ai quali col tempo se ne aggiungeranno altri tre, luoghi recintati dove i proprietari portano i loro cani per farli correre liberamente. Saranno attrezzati con abbeveratoi esterni e interni per permettere anche ai cani di quartiere di approvvigionarsi.

Alla conferenza stampa di questa mattina ha partecipato anche Tiziana Bonofiglio, responsabile dell’Unità Operativa Igiene Urbana Veterinaria dell’Azienda sanitaria provinciale.
La Bonofiglio ha chiarito che “il canile sanitario è proprio un ricovero temporaneo dove arrivano i cani appena catturati sul territorio e dove c’è un servizio veterinario che ha una serie di compiti istituzionali da assolvere: la cura dei cani malati, la mircochippatura, l’identificazione, dopodiché i cani sono in uscita e disponibili per l’adozione, ma qualora ciò non dovesse avvenire il canile sanitario non ha neanche la logistica giusta per far sì che i cani restino più del tempo previsto.
La Regione con il nuovo decreto stabilisce che nell’azienda sanitaria possono essere presenti solo due strutture sanitarie gestite peraltro dall’Asp. Nella parte Sud sono presenti due strutture sanitarie, una è Mendicino e l’altra è Donnici. Dobbiamo assolutamente capire quale tra queste due strutture debba rimanere quale unica struttura sanitaria sul territorio di questa zona. Qualora fosse il canile di Cosenza, dovrà servire tutta una zona più ampia di comuni e in quel caso i cani dovranno essere allontanati tutti. Se invece si trasferirà la parte sanitaria a Mendicino, Donnici potrebbe diventare canile rifugio e in questo caso potrebbe servire come centro per le adozioni”.
Della costituzione di un data base per censire tutti i cani attualmente custoditi nella struttura sanitaria di Donnici e in quelle strutture convenzionate con il Comune di Cosenza e che attualmente si trovano fuori provincia, ha poi parlato, nell’incontro con la stampa , Maria Antonietta Sesti, presidente della sezione cosentina della LAV.
“Nel data base – ha aggiunto la Sesti – verranno inseriti anche quei cani che, obtorto collo, si è deciso di trasferire presso il canile rifugio, vale a dire una ventina di cani con un indice di adottabilità negativo. Tutti i cani del Comune di Cosenza avranno, comunque, una chance di adozione, anche attraverso le foto che saranno proposte martedì 23 dicembre in occasione dell’iniziativa “Fido in festa”.
La rappresentante della Lav ha, infine espresso l’auspicio che, “ora che sono riprese, dopo uno stop durato sette mesi, le catture e avviando contemporaneamente a ristrutturazione il canile di Donnici che dovrebbe tornare a funzionare egregiamente come canile sanitario, si potrà rientrare a regime, come lo scorso anno, ed evitare per il futuro il trasferimento di cani al canile rifugio”.
Dal rappresentante dell’OIPA, Mario Morelli  è venuto, infine, l’apprezzamento per “la ripartenza della macchina organizzativa dopo mesi di blocco. Siamo stati sempre accanto al Comune dal 2011, da quando abbiamo firmato i primi protocolli d’intesa”. Morelli si è detto convinto della necessità di una sinergia sempre più diffusa  sinergia tra Comune, Asp e associazioni. I progetti in essere sono meritevoli di attenzione, come l’intenzione di intensificare i controlli della polizia municipale, finora svolto solo dalle guardie zoofile. Fare un controllo preventivo per vedere se il cane è microchippato è alla base della lotta al randagismo”.

L’Assessore Geppino De Rose si dimette

COSENZA – La giunta del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto perde un tecnico di spessore come l’Assessore Geppino De Rose.

La notizia è arrivata nella serata di ieri e, come spesso accade in questi casi, si afferma che tale scelta è maturata in seguito ad una serie di motivi personali. Lo stesso assessore dimissionario ci tiene a sottolineare che i rapporti con il primo cittadino restano buoni e che continuerà a dare una mano al Comune di Cosenza nella gestione dei fondi comunitari. Nessuno strappo, dunque, ma soltanto l’esigenza di ricalibrare le presenze in giunta per dare una risposta alle correnti forziste e neoforziste.

In giunta, al suo posto, potrebbe arrivare Massimo Bozzo, altro fedelissimo del sindaco. Bozzo, in questa consiliatura, presiede la commissione Sanità. E proprio di sanità potrebbe occuparsi se e quando andrà a occupare un posto nell’esecutivo, lasciando il posto in consiglio comunale al primo dei non eletti dello Scudocrociato, Francesco Cito.

Palazzo dei Bruzi affronta, dunque, il secondo cambio di assessore in pochi giorni. L’avvicendamento De Rose-Bozzo segue quello tra il gentiliano Massimo Lo Gullo e Francesco De Cicco.

Pubblicato l’Avviso del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza

COSENZA – Pubblicato sul sito del Comune, nella sezione bandi di gara in scadenza, l’Avviso del Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria finalizzato all’istituzione dell’elenco dei tutori volontari dei minori.
La pubblicazione dell’avviso è frutto dell’impegno congiunto, assunto nei mesi scorsi ed ufficializzato nel corso di un incontro a Palazzo dei Bruzi, tra l’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Manfredo Piazza e il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Marilina Intrieri.
Nel corso dell’incontro, cui avevano partecipato anche i rappresentanti dell’Unicef, dell’Asp, dell’Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia e della Camera minorile “Giuseppe Mazzotta” di Cosenza, era stata evidenziata come priorità la pubblicazione del bando per l’istituzione dell’elenco dei tutori volontari dei minori, figure di particolare importanza nel percorso di accompagnamento, assistenza e di rappresentanza in tutte le procedure, del minore non accompagnato, fin dal momento del suo arrivo sul territorio europeo, quando si tratti di minori stranieri.
Il Comune di Cosenza e il Garante per l’infanzia e l’adolescenza avviano, con la pubblicazione dell’avviso, un percorso formativo, rivolto ai cittadini di Cosenza e provincia, per l’istituzione dell’elenco dei tutori volontari al quale potrà attingere anche il giudice competente per la nomina dei tutori.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di formare e selezionare persone disponibili ad assumere la tutela legale di un bambino o adolescente i cui genitori siano deceduti o non siano nella condizione di esercitare la responsabilità genitoriale per decisione dell’Autorità giudiziaria o perché lontani, nel caso si tratti di minori stranieri non accompagnati.
La nomina a tutore di un minore non dà diritto a compensi, così come disposto dall’art.379 comma 1 del codice civile.
Potranno presentare domanda di ammissione al corso di formazione per tutori legali volontari, avviato dal Comune di Cosenza e dal Garante dell’infanzia, le persone fisiche in possesso  dei seguenti requisiti:
–       Aver compiuto il 25° anno di età;
–       Aver conseguito il diploma di scuola secondaria superiore di 2° grado;
–       Essere cittadino italiano;
–       Essere residente o domiciliato nella provincia di Cosenza;
–       Godere dei diritti civili e politici;
–       Non avere precedenti penali a carico;
–       Non trovarsi in uno degli impedimenti previsti dall’art.350 c.c.;
–       Essere in possesso dei requisiti di cui all’art.348, comma 4 c.c.

I soggetti interessati dovranno far pervenire domanda, redatta e sottoscritta in carta libera, a mezzo e-mail al seguente indirizzo :
tutorivolontari@garanteinfanziacalabria.it , entro le ore 12,00 del 15 ottobre 2014.
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
–       copia fotostatica non autenticata del documento d’identità, in corso di validità;
–       curriculum vitae;
–       recapiti utili a contattare il candidato.

Coloro i quali avranno dimostrato di possedere i requisiti richiesti, saranno ammessi a frequentare un corso di formazione della durata di 24 ore, al termine del quale sarà rilasciato un attestato di frequenza che costituisce uno dei requisiti validi per essere inseriti nell’Elenco dei Tutori Legali Volontari.
Ogni informazione relativa all’avviso potrà essere richiesta via mail all’indirizzo :
garanteinfanziaeadolescenza@consre.it .
Il bando potrà essere consultato integralmente sia sul sito del Garante (www.garanteinfanziacalabria.it), sia sul sito del Comune di Cosenza(www.comune.cosenza.it) dal quale sarà possibile anche scaricare il modello di domanda per la partecipazione al corso.

Senza luce alcune contrade di Donnici

COSENZA – Il consigliere comunale di Palazzo dei Bruzi Francesco Spadafora, ha segnalato – con apposita missiva – al sindaco Mario Occhiuto lo stato di disagio e insicurezza che stanno vivendo i cittadini residenti nelle Contrade di Colli e Verzano (Donnici Inferiore).

La causa di tale disagio – secondo Spadafora – è motivato dal fatto che, da circa venti giorni, nelle contrade sopra indicate, l’impianto di pubblica illuminazione è spento a causa di un cavo elettrico fatiscente, il quale, nonostante le ripetute segnalazioni ad Enel Sole, azienda che ha in gestione la manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione, non riesce ancora ad essere sostituito.

Una situazione che, oltre a non assicurare un giusto servizio ai cittadini, comporta una serie di altre problematiche: arreca un notevole disagio nelle ore serale agli abitanti, rende precaria la qualità della vita delle Contrade interessate, riduce sensibilmente le condizioni di sicurezza, mette a repentaglio l’incolumità della popolazione e facilita il verificarsi di eventi criminosi.

Pertanto, il consigliere Forzista, conoscendo la sensibilità del sindaco alle problematiche afferenti alla città e alle frazioni, chiede una verifica urgente dei motivi per i quali ancora non è stato possibile procedere al ripristino del guasto menzionato e di porre fine a tale disservizio.

Circa dieci milioni di finanziamenti per modernizzare la rete idrica

COSENZA – Il Comune di Cosenza beneficerà a breve di interventi di modernizzazione della rete idrica cittadina grazie a fondi europei gestiti dalla Regione.
La Giunta municipale ha infatti espresso  parere favorevole alla progettazione definitiva, redatta dai tecnici del Dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici della Regione Calabria, relativa alla “Ingegnerizzazione delle reti idriche di distribuzione urbana e lavori di manutenzione straordinaria funzionali al miglioramento della gestione del servizio di distribuzione idrica e alla riduzione delle perdite nel Comune di Cosenza”.
La progettazione regionale prevede un finanziamento di 8 milioni e 599mila euro suddivisi in 5 milioni e 827mila  euro per interventi relativi a servizi, lavori e sicurezza;  ed altri 2 milioni e 771 mila euro per indagini e accertamenti, spostamenti di sottoservizi, imprevisti, accantonamenti, spese tecniche ed amministrative.
La Giunta, nella delibera approvata ieri,  ha inoltre fatto propria la richiesta, già formulata dal Direttore del II Dipartimento Tecnico di Cosenza ing. Carlo Pecoraro in sede di Conferenza istruttoria, di mantenere inalterato il finanziamento iniziale di € 9.821.950,00.
L’originario piano era stato rimodulato accogliendo le osservazioni dell’ing. Pecoraro sull’opportunità di effettuare in maggior misura interventi di sostituzione, piuttosto che di riparazione, delle condotte fatiscenti.
La Conferenza istruttoria non aveva ritenuto invece di poter accogliere la richiesta di sostituzione dei contatori, in quanto tali spese, in virtù di quanto stabilito dal Regolamento comunale, toccano agli utenti.
Pecoraro ha insistito però su questo punto facendo presente che “la quota di perdite amministrative legate ai contatori rappresenta una percentuale molto alta della perdita complessiva del sistema di distribuzione.”
Da qui la richiesta della Giunta di richiedere la trascrizione, nell’accordo di programma da sottoscrivere, dell’impegno al mantenimento del finanziamento iniziale di € 9.821.950,00 a favore del Comune di Cosenza.
La copertura finanziaria grava sulle risorse del POR Calabria FESR 2007/2013-Asse III-Ambiente, con conduzione e gestione interamente di competenza regionale.

Consigliere Falbo propone iniziativa “Un libro in Comune”

COSENZA – “Valorizzare le opere concepite da uomini del Sud e che parlano del Sud per dimostrare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che dal Meridione si sta levando, per contrastare quella disinformazione che dura da più di 150 anni, un movimento di consapevolezza della grande importanza delle proprie origini, mortificate ogni giorno dalle fredde statistiche che ci mettono ai primi posti per disoccupazione e criminalità e agli ultimi posti per efficienza, sanità, reddito pro capite e cultura”.
Lo afferma il Consigliere comunale Andrea Falbo nella proposta, presentata al Sindaco Mario Occhiuto e all’Assessore alla Cultura e alla Scuola di Palazzo dei Bruzi Geppino De Rose, per lanciare l’iniziativa “Un Libro in Comune”, finalizzata alla lettura collettiva, insieme alle istituzioni, alle scuole, alle associazioni e ai cittadini, di un libro per “far percorrere – spiega ancora Falbo – ai cittadini e alle istituzioni un sentiero convergente proteso ad accrescere il senso civico, stimolando il senso dell’appartenenza, sopito da tempo e sostituito da una sorta di indifferenza e di sfiducia.”
Per l’avvio dell’iniziativa il Consigliere Falbo ha individuato il libro di Pino Aprile “Terroni”, forte delle sue 250 mila copie vendute e che è stato utilizzato anche come libro di testo in alcune scuole del Canada e degli Stati Uniti.
“Quest’opera – sottolinea Andrea Falbo – è stata concepita per ripristinare le verità storiche legate a quell’unificazione dell’Italia che ha dato origine alla cosiddetta questione meridionale, innescando a catena tutti gli accadimenti che hanno portato alle differenze con il resto del Paese.
In passato – afferma ancora Falbo – il Comune di Cosenza ha contribuito all’opera di rafforzamento del senso civico nella propria città, riuscendo a coinvolgere scuole, associazioni e semplici cittadini e dando vita, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, alla lettura collettiva del libro di Roberto Saviano “Gomorra”, riscuotendo un notevole successo di pubblico, accompagnato da un buon risalto mediatico.
Sulla scia di quel successo che ha avvicinato la gente alle istituzioni cittadine, sarebbe il caso di riproporre l’iniziativa che potrebbe diventare un significativo happening culturale, sociale e, appunto, mediatico, attraverso l’utilizzo di tutti i mezzi di comunicazione di cui oggi si dispone.

Il Consigliere Roberto Sacco chiede interventi per bitumare le strade

comune di cosenzaCOSENZA – Il Consigliere comunale Roberto Sacco, Presidente della Commissione consiliare Lavori Pubblici, ha incontrato questa mattina il Dirigente del settore Ambiente Domenico Cucunato per sollecitare il ripristino del manto stradale in quelle zone della città nelle quali, nelle scorse settimane, la Telecom ha operato una serie di scavi per il posizionamento dei cavi per la realizzazione della rete ottica di nuova generazione.
“In moltissime strade della città – ha sottolineato il Consigliere Sacco – non si è ancora provveduto, dopo gli scavi, al ripristino del manto stradale. L’architetto Cucunato ha dato ampie assicurazioni che sia la Telecom, sia l’Italgas, per la parte riguardante altri lavori di scavo, provvederanno a breve al ripristino.”
Un’altra sollecitazione è stata indirizzata dal consigliere Sacco all’ing.Renato Cerzosimo, del settore Lavori Pubblici, per il ripristino del manto stradale in tutte quelle zone della città nelle quali sono stati effettuati in questi mesi i lavori per il riefficientamento della rete idrica.
Roberto Sacco ha, infine, ricevuto assicurazioni per l’avvio, a breve, del nuovo piano per la bitumatura delle strade che dovrà riguardare il 40% del territorio cittadino, a cominciare da Contrada Guarassano “che  rappresenta – ha detto il Presidente della Commissione consiliare Lavori Pubblici – una vera e propria priorità, sia per le difficoltà a percorrerla da parte degli autobus dell’Amaco, sia per le numerose sollecitazioni che sono venute dai residenti.”