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Sinergie interistituzionali: Consorzio di bonifica e Comune per interventi sul verde pubblico e cortili scolastici

COSENZA – È un rapporto positivo quello che si sta instaurando, anche attraverso protocolli d’intesa, tra le amministrazioni locali e i consorzi di bonifica calabresi. Il dato è stato evidenziato in un recentissimo convegno che si è svolto a Cosenza. E proprio nel capoluogo bruzio questa sinergia tra Amministrazione comunale e Consorzio di bonifica si rinnova per il secondo anno consecutivo.

Le maestranze del Consorzio di bonifica cosentino sono infatti protagoniste, sul territorio cittadino, di una serie di interventi finalizzati alla tutela ambientale e al decoro urbano.

In particolare, così come avvenuto la scorsa estate, la loro azione si sviluppa prevalentemente a favore  della manutenzione straordinaria dei cortili delle scuole cittadine, con il diserbamento degli spazi verdi. Nell’attesa, le maestranze hanno già effettuato un importante intervento di decespugliamento del verde pubblico nelle frazioni di Borgo Partenope e Sant’Ippolito, comprese le aree cimiteriali. Sono altresì intervenute su un grosso reliquato di terreno, di proprietà comunale, in via Libero Grassi.

Spataro nuovo vice presidente Consiglio comunale di Cosenza

COSENZA – E’ Michelangelo Spataro il nuovo vice presidente del Consiglio comunale, al posto di Carmine Manna, chiamato al ruolo di assessore.

Il Consiglio comunale ha proceduto alla elezione questo pomeriggio: 26 i votanti, 21 voti all’eletto, 1 a Massimo Bozzo, 1 scheda nulla e 3 bianche.

Spataro, della Lista “Scopelliti Presidente” ha ringraziato, si è detto consapevole dell’importanza della funzione ed ha assicurato che la svolgerà nell’interesse della città e di tutti i consiglieri.

Il Consiglio ha poi accolto la richiesta di inversione dell’ordine del giorno formulata dal consigliere Sergio Nucci il quale, presenti fra il pubblico diversi lavoratori, ha evidenziato l’esigenza di un documento e di una azione a sostegno dei dipendenti della Casa di Cura Madonna della Catena per i quali si prospetta il licenziamento.

La proposta di inversione è stata approvata all’unanimità ed il Consiglio sta dibattendo il punto.

 

 

 

 

Scena Verticale e il progetto “More- La scena contemporanea a Cosenza”

Cosenza – Riaprono le porte del teatro Morelli e riapre anche il suo sipario per dare il via al progetto di Residenza Teatrale “More- La scena contemporanea a Cosenza”; l’attività, che avrà durata triennale, è diretta ed organizzata dalla compagnia Scena Verticale con il sostegno del Comune di Cosenza e della Regione Calabria.

Il progetto sta per “salpare” e questa mattina, presso il ridotto del teatro Morelli, si è svolta la conferenza stampa moderata dalla portavoce del Sindaco Iole Perito che ha riportato il saluto di Mario Occhiuto trattenuto a Roma da impegni istituzionali; la Perito, tra l’altro, ha sottolineato più e più volte, durante la conferenza, che il Sindaco teneva particolarmente ad esprimere la sua volontà di sostenere la compagnia Scena Verticale a prescindere dalle Residenze Teatrali e dai fondi elargiti, attraverso il POR FERS 2007/2013, dalla Regione Calabria. A seguire ha preso la parola Armando Pagliaro che, in rappresentanza dell’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri, ha affermato “Sono onorato di essere qui perché Cosenza annovera una capacità progettuale che non è seconda a nessuno. Ritengo che la Residenza Teatrale assuma un ruolo pregnante e noi prevediamo di riproporre, per l’anno 2013-2021, un nuovo tipo di Residenza che possa rivolgersi ad un nuovo target tra cui le cooperative teatrali. Colgo l’occasione” – ha continuato Pagliaro – “per salutare Antonello Antonante e ringraziare il Comune di Cosenza che si è speso abbondantemente per questo progetto”.

Presenti alla conferenza anche Giuliana Misasi Dirigente Settore Cultura al Comune di Cosenza, Rosaria Succurro Assessore alle Strategie attive per il lavoro e la comunicazione, Saverio La Ruina e Dario De Luca di Scena Verticale che hanno snocciolato e analizzato, nei minimi dettagli, il corposo programma del More che si svilupperà in varie fasi. La prima fase, che si svolgerà dal 4 aprile al 18 maggio, è stata denominata “Focus calabria” con lo scopo di mettere in luce le produzioni calabresi contemporanee; sei appuntamenti teatrali, tra cui due spettacoli di Scena Verticale, e due musicali addolciranno i venerdì dei consentini allontanandoli, almeno per qualche ora, dalla vita frenetica che quotidianamente si trovano ad affrontare. La seconda parte del “More- La scena contemporanea a Cosenza” si svolgerà invece in autunno rivolgendo lo sguardo al teatro contemporaneo in Italia.

L’evento ha come punto focale la multidisciplinarietà ed è per questo che ci si è ingegnati per organizzare sia degli incontri tra spettatori, attori e addetti ai lavori, che si svolgeranno ogni giovedì allo scopo di aprire un confronto tra scena e platea, sia dei laboratori sui mestieri del teatro; in particolare il primo laboratorio, curato da Gennaro Dolce, Massimiliano Prete e Antonio Santagada, ha l’obiettivo di formare tecnici teatrali mentre, a settembre, si svolgerà un laboratorio sulla foto di scena.

La prima parte del More si concluderà con uno spettacolo prodotto dal Centro R.A.T. e questa scelta, come ha affermato lo stesso Saverio La Ruina di Scena Verticale, è il miglior modo di stare vicini al Centro che non sta di certo vivendo un fulgido momento.

Annabella Muraca

All’Acquario si tirano le fila di una stagione che non c’è

Cosenza – Il teatro dell’Acquario naviga su una zattera precaria e “scivolosa”; dopo 32 anni di lavoro, progetti, fatica e successi le “tavole” del teatro rischiano di impolverarsi e il suo sipario rischia di chiudersi e di non riaprirsi più.

È proprio per evitare che le difficoltà del teatro, e di chi lo vive, cadano nel dimenticatoio che, questa mattina nel Bistrot dell’Acquario, si è tenuta l’ennesima conferenza stampa indetta da Antonello Antonante, direttore artistico, con la speranza di riuscire a tirare le fila di questo complesso limbo che più si attraversa e più riporta alle Regione Calabria e alla sua indolente ed imperterrita incapacità di modificare la legge n°27 del 26 aprile 1995 che impedisce alle cooperative di partecipare ai bandi Por.

Antonante ha esordito ricordando il sostegno ricevuto in questi mesi e quantificando le firme apposte per sottoscrivere la petizione “salva teatro” che, in poco tempo, sono cresciute a dismisura fino a raggiungere quota 2.200; si continua poi con una carrellata di ringraziamenti rivolti alla Fondazione Carical, all’associazione Libera, al teatro Stabile di Calabria, al Comune di Cosenza, al Sindaco Mario Occhiuto e ai Consiglieri Regionali Sandro Principe, Francesco Talarico, Ferdinando Aiello e Gianpaolo Chiappetta. Balza subito agli occhi, e alle orecchie, che tra i ringraziamenti elargiti ne manca volutamente qualcuno e infatti Antonante si appresta ad affermare “Tra gli enti da me ringraziati non c’è né la Regione che tace e tace da sempre né la Provincia con cui, però, dobbiamo ancora avere un incontro”.

Le acque si sono un po’ mosse dunque ma non abbastanza da creare un maremoto irrefrenabile; le onde sono ancora piccole creste di schiuma che faticano ad ingrandirsi e il vento non si è ancora alzato adeguatamente per spiegare le vele e spingere, così, la zattera fino a terra ferma.

Giacché le “campane” sono tante ma gli espedienti sempre troppi pochi, Antonante, nel mentre della conferenza stampa, si è posto delle domande e ha cercato di proporre tre soluzioni alternative “realizzare una cordata degli enti pubblici con la Fondazione Carical capofila, optare per un azionariato popolare intorno al Teatro dell’Acquario oppure propendere per una sorta di open space”.

La conferenza è stata poi conclusa da Geppino De Rose, assessore all’innovazione al Comune di Cosenza, “ho l’impressione che ci sia un clima di rassegnazione” – ha affermato – “ma attenzione perché dobbiamo dare fondo alle ultime energie e fare “clima”. Bisogna immaginare nuovi spazi di progettazione e il Comune è dalla vostra parte. Il “clima” è la premessa per strategie vittoriose, bisogna parlare di progettazione e non di funerali”.

E intanto sul sito istituzionale della Regione Calabria è stato pubblicato un bando per le imprese che godono di attività ormai storicizzate. Che sia forse questa la risposta della Regione a tutti i problemi dell’Acquario e delle cooperative in genere?

Annabella Muraca

In arrivo “Decoro Urbano”, il nuovo servizio per la partecipazione dei cittadini alla cura della città

Cosenza – “Decoro Urbano” è il nuovo strumento partecipativo proposto dagli Assessorati all’Innovazione Tecnologica e dal Web 2.0 del Comune di Cosenza, per far sì che i cittadini collaborino alla segnalazione delle situazioni di degrado che, inevitabilmente, assediano spesso le città.

Grazie a questo strumento del web 2.0 viene potenziato il filo diretto tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione.

“Decoro urbano”  è un sito e un’applicazione mobile e presuppone che il cittadino sia dotato di uno smartphone, di un pc o di altri strumenti messi oggi a disposizione dalla tecnologia, per comunicare in tempo reale con le istituzioni. Sarà più facile segnalare all’Amministrazione comunale le cose che non vanno, come i casi di vandalismo ed incuria, la presenza di rifiuti, una strada dissestata o un caso di affissione selvaggia.

Basta una fotografia e si invia la segnalazione attraverso un sistema automatizzato.

Una delle caratteristiche del nuovo strumento partecipativo è la sua assoluta gratuità, il cittadino che effettua la segnalazione avvalendosi del sistema messo a disposizione da “Decoro urbano”, non dovrà sostenere alcun costo. Come è gratuito per i cittadini, il nuovo sistema lo è anche per l’istituzione che lo adotta.

Il nuovo servizio offerto dall’Amministrazione comunale di Cosenza ai suoi cittadini sarà presentato dopo Natale, il 28 dicembre, alle ore 11,30, in Piazza XI Settembre, nel corso di una conferenza stampa alla quale prenderanno parte il Sindaco Mario Occhiuto, l’Assessore all’Innovazione tecnologica Geppino De Rose e l’Assessore ai giovani e al futuro, titolare della delega al Web 2.0, Davide Bruno.

 

Parte la distribuzione del “Natale solidale” cosentino

BANCO ALIMENTARECOSENZA – Inizia venerdì 21 dicembre la distribuzione dei pacchi-dono alle famiglie bisognose, nell’ambito dell’iniziativa “Natale Solidale”, promossa dall’Assessorato alla solidarietà e coesione sociale del Comune di Cosenza in collaborazione con l’Associazione onlus “Banco Alimentare” e la Commissione politiche sociali di Palazzo dei Bruzi.

L’iniziativa dei pacchi-dono da distribuire alle famiglie bisognose della città riguarda 600 nuclei familiari, inseriti in un elenco di aventi diritto sulla scorta della certificazione ISEE e della composizione dello stesso nucleo familiare.

Un Tir del “Banco Alimentare” ha iniziato, sotto la supervisione del Presidente della commissione consiliare politiche sociali del Comune Roberto Bartolomeo, le operazioni di scarico dei pacchi-dono in Piazza dei Valdesi, dove è ubicata la sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri che ne curerà la distribuzione.

Nei giorni 27, 28 e 29 dicembre i pacchi-dono che non dovessero essere ritirati prima del Natale saranno rimessi in distribuzione, in vista di Capodanno e fino ad esaurimento, a quei nuclei familiari che figurano in elenco dopo i primi 600 aventi diritto. In totale le domande di contributo presentate in Comune sono state 800.

Oltre ai pacchi-dono del “Banco Alimentare” saranno consegnati alle famiglie bisognose anche panettone e spumante offerti dalla Banca di Credito Cooperativo di Rende e una cassa di clementine, messe a disposizione dal Consorzio “Esperia” di Catanzaro.

 

 

 

Cosenza promuove un “Natale solidale”

COSENZA – Saranno illustrate domani, giovedì 13 dicembre, alle ore 11,30, a Palazzo dei Bruzi, nella sala adiacente a quella del Consiglio comunale, al terzo piano del Municipio, le iniziative del “Natale solidale”, promosse dall’Assessorato alla solidarietà e coesione sociale guidato da Alessandra De Rosa.

Alla conferenza stampa parteciperanno, oltre all’Assessore De Rosa, il Presidente della Commissione welfare del Comune di Cosenza Roberto Bartolomeo, il direttore Generale dell’Associazione Banco Alimentare onlus Gianni Romeo e il Direttore della Fondazione “Casa S.Francesco d’Assisi” di Cosenza Pasqualino Perri.

Le iniziative per un Natale all’insegna della solidarietà, sono state programmate dall’Assessorato alla coesione sociale, in collaborazione con il Banco Alimentare e la Fondazione “Casa S.Francesco d’Assisi”, a beneficio delle famiglie indigenti e per i poveri della città, nel solco di un rinnovato modello sociale orientato ad un welfare  che sia in grado di stimolare comportamenti e stili di vita responsabili e utili a sé e agli altri.

Cosenza festeggia il Natale pensando ai bambini

COSENZA – L’Amministrazione comunale, per celebrare le festività natalizie, ha pensato una corposa serie di iniziative dedicate sopratutto ai bambini. Molte di queste attività ludiche saranno dislocate nel “Villaggio dei bambini” che si sta allestendo in Piazza dei Bruzi e che si inaugurerà ufficialmente venerdì 7 dicembre alle ore 15,00.

Sempre in Piazza dei Bruzi, i bambini potranno trovare l’Ufficio Postale di Babbo Natale, iniziativa che lo scorso anno riscosse il consenso e l’entusiasmo dei piccoli della città.

Domani, giovedì 6 dicembre, si apre anche il percorso sul tema delle fiabe, immaginato dall’Assessorato alla formazione della coscienza civica, alla scuola e alla città a misura di bambino, guidato da Marina Machì e che comprende 6 appuntamenti per tutto il periodo delle festività.

Primo atto di questo percorso è, alle ore 10,00 al Cinema Italia-Tieri,  la rilettura delle favole di Jean de la Fontaine, dal titolo – non poteva essere altrimenti – “C’era una volta”, a cura dell’Associazione culturale “Teatro in note”, diretta da Vera Segreti. Alla manifestazione di domani hanno aderito gli alunni delle scuole elementari di via Misasi, via Milelli e via Negroni.

Scopo dell’iniziativa che è quasi una sorta di laboratorio di lettura, coordinato dalla regista ed attrice Vera Segreti, anche voce narrante di “C’era una volta”, è quello di avvicinare il più possibile i bambini alla lettura, facendoli appassionare, non senza tralasciare la spiegazione della morale insita nelle fiabe più conosciute di La Fontaine.

Altro appuntamento del percorso sulle fiabe è, giovedì 20 dicembre, al Cinema Italia-Tieri, la messa in scena della fiaba per bambini “La serpe dalle labbra rosa”, a cura di Rosanna Reda, affabulatrice fiorentina. Nel pomeriggio di lunedì 17 dicembre, alle ore 15,00 ed in replica giovedì 20 dicembre, alla stessa ora, al “Villaggio dei bambini” di Piazza dei Bruzi “Suoni e storie sotto l’albero”, un’esplorazione dell’espressione vocale e musicale per promuovere la lettura, a cura dell’Associazione “Zahir”.

Ulteriore momento del percorso immaginato da Marina Machì è, sabato 22 dicembre, alle ore 10,00, sempre al “Villaggio dei bambini”, la proiezione del cortometraggio “A scuola con Pinocchio”, della giovane coppia di filmaker cosentini, Francesco Gallo e Francesco Vilotta, distintisi al Festival del Cinema Giovani di Giffoni Valle Piana, e promotori di un vero e proprio laboratorio all’interno dell’istituto comprensivo dello Spirito Santo. Protagonisti del corto su “Pinocchio”, che è l’atto conclusivo del laboratorio, sono proprio gli alunni dell’istituto.

Tra le altre iniziative promosse dall’Assessorato alla scuola per il periodo natalizio, anche “A spasso con De Chirico”, passeggiata didattica lungo il MAB, riservata ai bambini, mercoledì 12 dicembre, alle ore 15,00, lungo l’isola pedonale. Il giorno seguente, al “Villaggio dei bambini”, alle ore 15,00, l’iniziativa proseguirà con un laboratorio ludico-manuale ispirato all’arte di De Chirico.

Accordo di cooperazione tra il Comune di Cosenza e il Consorzio “Cultura e innovazione”

COSENZA – Il sindaco del Comune di Cosenza Mario Occhiuto firmerà domani mattina un Accordo di cooperazione con il Consorzio ‘Cultura e Innovazione’, al fine di valorizzare il patrimonio culturale, le aree archeologiche e le strutture museali della città e per promuovere l’immagine del territorio creando occasioni di sviluppo. Fra gli obiettivi di tale cooperazione rientra anche l’attuazione di un progetto pilota come laboratorio di valorizzazione e fruizione relativamente alla legenda di Alarico.

L’accordo verrà siglato domani, giovedì 15 novembre alle ore 11, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, tra il sindaco Mario Occhiuto e il Presidente del Consorzio “Cultura e innovazione”, prof. Alessandro Bianchi.

A Cosenza la mostra di Justin Peyser

L’arte newyorchese sbarca da domani a Cosenza, grazie alle opere di Justin Peyser, artista di cultura ebraica, tra i principali propugnatori del ruolo dell’arte nella città. La mostra di Peyser è suddivisa in due sezioni: la prima prevede una serie di opere che saranno esposte su Corso Mazzini alla fine del Mab, come prosecuzione naturale del Museo all’aperto; la seconda include altre opere che saranno esposte a Palazzo dei Bruzi.
L’inaugurazione della prima sezione, alla presenza del Sindaco Mario Occhiuto, è prevista per le ore 17,00 di domani, martedì 13 novembre, su Corso Mazzini (alla fine del percorso pedonale). L’altra sezione sarà inaugurata, subito dopo, alle ore 17,45, a Palazzo dei Bruzi, sempre alla presenza del Sindaco Occhiuto.
La mostra, dal titolo “Diaspora e stanzialità nella terra dei Bruzi”, è curata da Francesca Pietracci, storica dell’arte, e da Roberto Bilotti, membro del Comitato Scientifico della Sovrintendenza di Roma Capitale, con la consulenza e la partecipazione di rav Scialom Bahbout, rabbino capo della Comunità Ebraica di Napoli e del Sud Italia.
Con l’esposizione delle opere di Justin Peyser, l’amministrazione comunale inaugura il programma di mostre temporanee auspicate dal fondatore del MAB Carlo Bilotti come strumento rivitalizzante in grado di coinvolgere la città e i giovani.
Sono in tutto 17 le opere dell’artista newyorchese,  figure danzanti di metallo, che rivelano una ricerca etica ed estetica in continuo divenire, ispirata ai principi di Pietro Consagra, uno degli scultori più radicali e innovativi dell’arte plastica della seconda metà del Novecento che Peyser ha conosciuto e frequentato a New York e che è presente nel MAB con i suoi “Paracarri”, collocati in Piazza Bilotti e con “Ferro Rosso”, collocata sull’isola pedonale.