Archivi tag: Comune di Cosenza

Riconoscimento dal Comune di Cosenza per il Colonnello medico Stefano Astorino per i meriti conseguiti in campo sanitario

Ha sempre interpretato la sua missione di medico al servizio della polis e della collettività, in qualsiasi forma, soprattutto di chi è più fragile e versa in stato di bisogno. E nel farne un credo personale e professionale non si è mai tirato indietro quando si è trattato di mettere al servizio di intere comunità sofferenti le proprie capacità e le innegabili qualità umane, in tutte quelle circostanze nelle quali il dovere lo ha condotto nei fronti caldi di Nassiriya, Misurata o nei Balcani.

Continua la lettura di Riconoscimento dal Comune di Cosenza per il Colonnello medico Stefano Astorino per i meriti conseguiti in campo sanitario

Accordo di collaborazione tra Comune di Cosenza e Università della Calabria. La firma di Caruso e Leone

COSENZA – Un importante accordo di collaborazione è stato firmato questa mattina, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, tra il Comune di Cosenza e l’Università della Calabria, per promuovere e valorizzare, attraverso l’istituzione di tavoli tematici ed il supporto delle competenze tecnico-scientifiche dell’Unical, una serie di buone pratiche indirizzate ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse territoriali.
Il protocollo è stato sottoscritto dal Sindaco di Cosenza Franz Caruso e dal Rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone. L’intesa stipulata dalle due istituzioni, nell’ambito delle rispettive finalità, si propone di perseguire la realizzazione di obiettivi di interesse pubblico riguardanti lo sviluppo futuro della città di Cosenza e del suo territorio, ai fini della sua crescita e valorizzazione. In particolare, il rapporto di collaborazione tra Comune e Unical darà vita ad un confronto aperto in grado di agevolare e supportare la partecipazione ai bandi previsti dal PNRR, al fine di promuovere e sviluppare progetti ed azioni congiunte tesi a favorire lo sviluppo di molteplici iniziative.
L’accordo prevede la possibilità di attivare azioni e progetti in diversi ambiti di interesse, quali, anzitutto, quelli della mobilità sostenibile, viabilità e trasporti, delle infrastrutture, con particolare riferimento al loro monitoraggio e digitalizzazione, quelli dell’ambiente, transizione ecologica e difesa del suolo, tutela delle acque e depurazione e agricoltura urbana. Il Sindaco Franz Caruso ha ringraziato il Rettore dell’Università della Calabria, prof.Nicola Leone, per l’accoglienza che ha riservato all’idea e al progetto dell’Amministrazione comunale sottolineando “la volontà di consumare finalmente un primo passo verso quella sorta di integrazione reciproca delle due istituzioni. Questa forma di sinergia e collaborazione – ha tenuto a precisare Franz Caruso – difficilmente nel passato si è mai realizzata. E’ molto importante e fondamentale per la città di Cosenza – ha aggiunto il primo cittadino – avviare questa interlocuzione diretta con il mondo accademico perché è – questo – anche un modo per arricchirsi di nuove conoscenze, di nuovi sistemi, tecniche e procedure per poter realizzare servizi sempre più efficienti nella nostra città. Il nostro Magnifico Rettore – ha detto ancora Franz Caruso – è un’eccellenza e non è soltanto uno dei migliori studiosi dell’Intelligenza Artificiale, ma è il migliore e noi come cosentini siamo orgogliosi di essere rappresentanti in questo importante settore dello sviluppo dell’Intelligenza artificiale dal prof.Leone che è un insostituibile punto di riferimento”. L’intesa con l’Università per il Sindaco della città capoluogo “è una combinazione che non potevo lasciarmi sfuggire”. E per Franz Caruso guardare alle qualità che ci sono nel nostro territorio è “un fiore all’occhiello dell’azione amministrativa. Questo deve essere – ha rimarcato il Sindaco – uno dei compiti primari di chi gestisce la cosa pubblica. E’ un passo fondamentale di un percorso che ci vedrà da subito lavorare insieme perché ci sono – è vero – una serie di settori nei quali si può intervenire insieme, ma ce ne sono alcuni già individuati, come il Piano Urbano dei trasporti (PUT) ed il PUMS, piano urbano della mobilità sostenibile, punti qualificanti del mio programma e dell’azione amministrativa che stiamo portando avanti. Noi tra qualche giorno formalizzeremo l’incarico all’Università della Calabria per la redazione del PUT e del PUMS, come primo segnale di una collaborazione che a mio avviso si deve sviluppare sempre di più negli altri settori contemplati nel protocollo”. Un ultimo passaggio il Sindaco lo ha dedicato al recupero e alla rinascita del centro storico. “Siamo destinatari e responsabili di un finanziamento per 40 milioni di euro nel Cis Cosenza, ma l’Università della Calabria ha una fetta dei restanti 50 milioni. Ci sarà quindi un momento ulteriore di condivisione di un percorso per la realizzazione di qualcosa che è molto importante, perché contribuire alla rinascita del centro storico è qualcosa che qualifica tutti quanti e che mette insieme queste sinergie istituzionali che si traducono in azioni concrete, al di là della sottoscrizione dell’atto formale. E’ importante integrare le nostre due realtà che non sono patrimonio di un territorio, perché l’Università della Calabria non è patrimonio della città di Cosenza, come non è neanche patrimonio del territorio che la ospita. L’Università della Calabria è patrimonio di tutti i calabresi che noi dobbiamo saper valorizzare e anche utilizzare, con le sue competenze e qualità. Avere la possibilità, infine, di portare nel centro storico una facoltà dell’Università della Calabria è un sogno nel cassetto che io spero possa, invece realizzarsi, partendo da questo primo importante protocollo d’intesa”.
“L’accordo di oggi – ha dichiarato dal canto suo il Rettore Nicola Leone – rappresenta un altro passo nelle politiche della terza missione dell’Unical, ovvero quelle di attività con le quali l’Università entra in interazione diretta con la società e gli enti pubblici, affiancando le missioni tradizionali di insegnamento (prima missione) e ricerca (seconda missione). Per molti anni questo compito è stato interpretato principalmente come attività di trasferimento tecnologico, ma oggi l’Università mette a disposizione le sue competenze a supporto della crescita del territorio. Abbiamo accolto, in questa ottica, l’invito del Comune di Cosenza a rendere disponibili gli strumenti della nostra conoscenza tecnico-scientifica, con l’obiettivo di supportare le iniziative di progettazione che intraprenderà il Comune per intercettare le opportunità offerte dal PNRR. Quest’anno – ha concluso il Rettore – l’Unical festeggerà 50 anni dal suo primo anno accademico. E non dobbiamo mai dimenticare quale fu lo spirito che ispirò la nascita di questo campus che, a differenza della maggior parte delle università italiane, fu pensato, voluto e costruito, fin dal primo rettore Beniamino Andreatta, per interagire con l’ambiente circostante e per favorirne la crescita culturale e lo sviluppo socio-economico. Un’ispirazione che continua a guidarci anche oggi”.
L’Università della Calabria ha individuato quali responsabili dell’attuazione del protocollo d’intesa, il prof. Giuseppe Guido, delegato del Rettore per il mobility management e per lo sport, ed il prof. Raffaele Zinno, delegato del Rettore per l’ambiente. Per il Comune di Cosenza, invece, il Sindaco Franz Caruso ha indicato la consigliera delegata al welfare Caterina Savastano e la Presidente della commissione consiliare lavori pubblici, Concetta De Paola. Il protocollo d’intesa avrà una validità di 4 anni.

 

Consiglio comunale delibera dissesto Comune di Cosenza

COSENZA – Al termine del Consiglio comunale odierno, dai toni molto accesi – al quale una parte della minoranza non ha preso parte -, l’assise, che ha raggiunto ugualmente il numero legale, ha approvato la delibera di dissesto finanziario del Comune di Cosenza che era stata confermata dalle Sezioni riunite della Corte dei Conti. Sono state necessarie due ore di discussione, intervallate dalla presenza di alcuni cittadini che più volte hanno interrotto il sindaco, Mario Occhiuto, nel corso delle sue dichiarazioni, prima che il Consiglio approvasse la delibera con cui è stato dichiarato il dissesto.

Occhiuto, durante la seduta, ha spiegato che la «situazione debitoria è stata ereditata dal 2011. Non ci siamo mai lamentati, però. Ci siamo messi a lavorare e, nonostante questa ingente massa debitoria, abbiamo raggiunto risultati che mai in questa città erano stati ottenuti. In Calabria e a Cosenza – ha sostenuto ancora Occhiuto – se non si ha coraggio non si risolvono i problemi».

Cosenza, a Elena Mittembergher il titolo di Cavaliere della Repubblica

COSENZA – «Rappresenta un vero privilegio per il Comune di Cosenza il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana assegnato a Elena Mittembergher, responsabile del cerimoniale a palazzo dei Bruzi. Un riconoscimento che, al pari della diretta interessata, rende orgogliosi tutti coloro che sentono forte l’appartenenza a un ente capace di esprimere alte professionalità e profili umani di spessore».

Il sindaco Mario Occhiuto si complimenta così, a nome suo e della Giunta, con la funzionaria Elena Mittembergher che da oltre 30 anni è a capo del cerimoniale, ovvero dell’ufficio che si occupa principalmente del protocollo e delle regole da osservare negli incontri istituzionali.

«Sono onorato, da sindaco in carica, del riconoscimento assegnato al neo cavaliere della Repubblica Mittembergher in un solenne appuntamento dove per una volta sarà lei stessa in prima fila e non dietro le quinte a far rispettare l’etichetta. Domenica 2 giugno in piazza Bilotti – aggiunge il sindaco Occhiuto – la signora Mittembergher sarà infatti meritoriamente tra i protagonisti della cerimonia di consegna delle onorificenze da parte del prefetto Paola Galeone, nella ricorrenza del 73° anniversario della Fondazione della Repubblica italiana. Una prestigiosa attestazione di cui viene insignita una personalità che del nostro Comune è un fiore all’occhiello. Con savoir faire antico, Elena Mittembergher riveste alla perfezione un ruolo nel quale dimostra un profondo senso di rispetto per lo Stato e per le cariche istituzionali, nonché garbo, sensibilità e rigore, doti che le sono unanimemente riconosciute dalle diverse amministrazioni che si sono succedute al governo della città. A Elena Mittembergher, prima donna del Comune di Cosenza insignita dell’onorificenza di cavaliere, giungano dunque le più sentite congratulazioni».

Amaco, l’Amministratore Unico Posteraro incontra la Commissione trasporti

COSENZA – La Commissione consiliare trasporti di Palazzo dei Bruzi, riunitasi sotto la Presidenza del Consigliere comunale Gisberto Spadafora, ha ospitato l’Amministratore Unico dell’Amaco, Paolo Posteraro, per verificare l’andamento dell’azienda, alla luce dello sdoppiamento avvenuto a luglio 2018, ma operativo dal successivo mese di settembre, tra l’Amaco, che continua ad occuparsi del Trasporto Pubblico locale e la nuova società in house (Azienda dei servizi per la mobilità di Cosenza), partecipata al 100% da Amaco, ed alla quale sono stati affidati i servizi svolti da Amaco per il Comune di Cosenza (come il servizio scuolabus e altri). La commissione si è occupata anche dei risultati raggiunti dal servizio di navetta “Al Volo”.

Posteraro ha giudicato l’andamento in maniera positiva, anche se – ha ammesso preliminarmente – è presto per fare un bilancio completo della situazione.
La soddisfazione dell’Amministratore Unico, accompagnato dall’ingegner Ernesto Ferraro, direttore di esercizio e gestore dei trasporti dell’Amaco, è stata motivata con una serie di risultati incoraggianti : anzitutto per aver messo ordine in tutti gli affidamenti relativi al servizio di scuolabus, con riflessi positivi sui conti dell’azienda e con il risultato di non accusare perdite. Posteraro ha, inoltre, annunciato che si è quasi in dirittura d’arrivo con il nuovo contratto triennale di servizio che dovrebbe essere approvato a breve. Sul bilancio le previsioni di Posteraro sono ottimistiche e l’amministratore unico non vede nubi all’orizzonte: «la società controllata chiuderà il bilancio in attivo, mentre le perdite dell’Amaco, che nel 2017 sono state di un milione e 970 mila euro, rappresentano un problema in via di risoluzione».
Il consigliere comunale Giuseppe D’Ippolito che aveva sollecitato alla Commissione trasporti l’audizione di Posteraro ha chiesto notizie sull’acquisto dei nuovi autobus e se sul punto la Regione sta mantenendo gli impegni. Posteraro ha premesso che l’azienda ha una difficoltà di liquidità perché sta affrontando la massa debitoria pregressa. Sui crediti vantati nei confronti di Comune e Regione- crediti incagliati – Paolo Posteraro ha risposto che il Comune ha saldato quasi tutti i debiti (per lo più risalenti al 2012) ed anche la Regione sta provvedendo a saldarli. “La gestione dell’Amaco – ha aggiunto Posteraro – genera avanzi di cassa.
«Il Piano regionale – ha aggiunto rispondendo alla domanda di D’Ippolito -consentirà di acquistare solo 5 nuovi autobus, appena il 10% del parco automezzi. 4 saranno a gasolio (euro 6) e uno a metano. In tutto, il parco autobus dell’azienda sarà formato da 45 mezzi a metano e 4 a gasolio. A chi, come il Consigliere comunale Enrico Morcavallo – ha fatto notare che sarebbe stato più utile ed avanzato acquistare dei mezzi elettrici, Posteraro ha risposto che “c’era la necessità di riequilibrare le alimentazioni e comunque l’azienda fa registrare la più alta percentuale di mezzi a metano”. Sulla questione del parco mezzi è intervenuta anche la consigliera comunale Bianca Rende che ha parlato di “sistema di trasporto locale antidiluviano e poco attrattivo nei confronti dell’utenza più giovane, risultando lontano da ogni contaminazione tecnologica. Da due anni – ha aggiunto Rende – si sente parlare ad esempio della mappatura interattiva per offrire all’utenza la possibilità di conoscere anzitempo i tempi di percorrenza e gli eventuali ritardi».

Pronta la replica di Posteraro che ha ricordato come l’Amaco abbia fatto ogni sforzo, anche sul fronte della tecnologizzazione dei servizi, ma la Regione deve fare la sua parte e non disattendere gli impegni assunti. Poi ha evidenziato l’avvio del servizio AVM con la mappatura delle 310 fermate dell’Amaco e che consentirà, anche rispetto al controllo dei chilometri da parte della Regione, un monitoraggio telematico dei servizi svolti da Amaco e della percorrenza chilometrica. Posteraro ha, inoltre, ricordato che quello delle paline intelligenti, il servizio gestito dall’Amaco e che consente ai cittadini di essere informati anticipatamente sui tempi di percorrenza degli autobus, sarà riconvertito. Annunciata, inoltre, l’entrata in funzione, tra un paio di settimane, anche dell’Amaco mobility, l’applicazione in grado di orientare l’utenza su deve andare, quale autobus prendere e quanto tempo attendere l’arrivo del mezzo.

Di segno positivo anche l’incremento del servizio Al Volo che ha raddoppiato i passeggeri, passando dagli 8.500 del 2017 alle 17.530 del 2018. Risultati soddisfacenti influenzati positivamente dalla diversificazione del servizio che oltre a quello da e per l’aeroporto di Lamezia ha aggiunto quello da e per la stazione di Paola. Accanto a questi servizi principali, ci sono inoltre quelli assicurati da “Al volo” all’interno dell’area urbana (con le navette week-end, shopping, per il centro storico e i musei). Soddisfazione per lo sviluppo dell’azienda e per lo sdoppiamento cui si è dato corso nel luglio del 2018, oltre che per i risultati conseguiti dal servizio “Al volo”, è stata, infine, espressa dal Presidente della Commissione trasporti Gisberto Spadafora.

Il Comune di Cosenza istituisce i “Bruzi” per i più bisognosi

COSENZA – I “Bruzi” come moneta da spendere per poter fare la spesa. È questa la formula trovata dal Comune di Cosenza per venire incontro alle richieste relative ai sussidi economici per i cittadina meno abbienti. 

Cosenza e la valuta dei “Bruzi”

Non si tratta di buoni spesa bensì di monete in metallo del valore di 20 euro cadauna. Il provvedimento è stato stabilito dalla Giunta tramite una delibera. L’amministrazione comunale darà la possibilità durante l’arco dell’anno, e anche nel periodo delle festività natalizie, di ricevere i gettoni. A tal proposito bisognerà partecipare ad un avviso pubblico. Il nucleo familiare, per poter beneficiare dei “Bruzi”, dovrà attestare lo stato di indigenza mediante la dichiarazione ISEE del 2017. Si potrà utilizzare la moneta negli esercizi commerciali che aderiranno al progetto (foto di repertorio). 

Unical, firmato protocollo d’intesa tra Comune di Cosenza e dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione

COSENZA – Dare centralità al benessere psicologico dei bambini e dei ragazzi a scuola con l’obiettivo di prevenire, e ridurre al massimo, i rischi delle forme di disagio infantile e adolescenziale. Particolare attenzione è rivolta al bullismo e al cyberbullismo. È questo l’obiettivo che si propone il protocollo d’intesa sottoscritto questa mattina a Palazzo dei Bruzi dal sindaco Mario Occhiuto e da Roberto Guarasci, direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria.

Il protocollo d’intesa è stato illustrato nel corso di un incontro con la stampa e con la partecipazione dei rappresentanti degli istituti comprensivi cittadini. Erano presenti il sindaco Mario Occhiuto, l’assessore Matilde Spadafora Lanzino e il dirigente Mario Campanella. All’incontro hanno preso parte il direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria, Roberto Guarasci, e Angela Costabile, docente ordinario di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione presso l’Unical.

I commenti del sindaco di Cosenza sul protocollo d’intesa

firma protocollo d'intesa sul benessere psicologico a scuolaIl primo cittadino Mario Occhiuto ha messo in evidenza il valore dell’Università come fulcro dello sviluppo delle future generazioni. «Abbiamo molto a cuore il futuro della nostra città e dei nostri cittadini – ha detto il sindaco – e soprattutto quello dei bambini e dei ragazzi che frequentano le nostre scuole. E tengo molto – ha dichiarato – a che la nostra sia sempre di più una città a misura di bambino, perché una città a misura di bambino è una città per tutti. Non vogliamo lasciare soli i nostri piccoli che sono una risorsa per il futuro».

Il protocollo d’intesa si propone di avviare un osservatorio sul benessere psicologico a scuola e sull’istituzione della figura dello psicologo scolastico. L’idea è quella di stimolare e fornire supporto alle scuole per l’ideazione e la realizzazione di progetti di ricerca. La finalità è il benessere psicologico dei ragazzi. Senza tralasciare, inoltre, la formazione specifica dei docenti. Il protocollo d’intesa avrà la durata di un anno e potrà essere integrato e rinnovato con l’accordo delle parti.

L’aspetto accademico e i contributi del protocollo

Non sono mancati i contributi accademici discussi dai docenti dell’Unical. «Stiamo cercando di costruire una rete di collaborazioni. Questa credo che sia la precondizione per un intervento sul territorio – ha detto il direttore Guarasci – . Le convenzioni vanno riempite di contenuti: l’Università è un attore culturale o scientifico. Noi siamo a disposizione perché questa è la nostra missione fondativa».

Sulla stessa lunghezza d’onda la docente Angela Costabile. «Da noi le scuole – ha affermato – possono attendersi un’attività di supporto tecnico e scientifico. La nostra disponibilità è riferita ad un’operatività che abbia una cornice di riferimento scientifica, teorica e valutativa di rilievo anche internazionale. Promuovere il benessere – ha concluso – significa abbassare i rischi e i disagi. Non andare in direzione della medicalizzazione del disagio ma nella promozione, appunto, del benessere».

Il Comune di Cosenza aderisce alla settimana mondiale della tiroide

COSENZA – Anche il Comune di Cosenza aderisce alla settimana mondiale della tiroide 2018, in programma dal 21 al 27 maggio. Promossa dall’associazione Medici Endocrinologi della Calabria, di cui è responsabile la dottoressa Achiropita Pucci, in collaborazione con la Commissione consiliare Sanità di Palazzo dei Bruzi, di cui è presidente la consigliera comunale Maria Teresa De Marco, si terrà lunedì prossimo 21 maggio, dalle 9,00 alle 18,30, in Piazza dei Bruzi, una giornata di divulgazione e screening delle patologie della tiroide, dal titolo “Tiroide è energia”, per lanciare un messaggio forte alla cittadinanza al fine di promuovere la prevenzione delle malattie tiroidee e favorire anche una maggiore cooperazione tra operatori sanitari.

Nel corso della giornata di Piazza dei Bruzi, a cura della dottoressa Pucci e del dott.Giovanni Filice, sarà distribuito materiale divulgativo e i cittadini potranno sottoporsi a screening ecografici e ricevere tutte le informazioni utili per imparare a conoscere la tiroide, identificarne i sintomi di un suo eventuale cattivo funzionamento e individuare le giuste strategie di prevenzione.
«Abbiamo inteso aderire alla settimana mondiale della tiroide – ha sottolineato la presidente della Commissione sanità del Comune di Cosenza, Maria Teresa De Marco – perché riteniamo che le istituzioni abbiano il dovere di diffondere la cultura della prevenzione. La tiroide è una ghiandola di piccole dimensioni, ma essenziale per il benessere del nostro organismo. In Italia circa sei milioni di persone soffrono di disturbi alla tiroide. Si tratta in prevalenza di donne e di persone in età scolare. Ecco perché la Commissione consiliare sanità ha in mente di favorire in futuro l’attivazione di screening anche nelle scuole, perché dei disturbi tiroidei si sappia sempre di più, approfondendone la conoscenza sin dai banchi di scuola e favorendone la diagnosi precoce».
La settimana mondiale della tiroide è nata con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo scientifico sui crescenti problemi legati alle malattie della tiroide, con particolare riguardo all’azione preventiva della iodoprofilassi.
L’evento è promosso da diverse Associazioni e Società Scientifiche che si occupano di malattie della tiroide: l’AIT(Associazione Italiana della Tiroide), la Società Italiana di Endocrinologia, l’Associazione Medici Endocrinologi, l’European Thyroid Association, la Società Italiana di Endocrinologia  e Diabetologia Pediatrica, il Comitato Associazioni Pazienti Endocrini, la Società Italiana di Endocrino Chirurghi, l’Associazione Italiana Medicina Nucleare e l’Associazione delle Unità di Endocrinochirurgia Italiana.

Il Comune di Cosenza aderisce alla manifestazione “Marielle presente”

COSENZA – Ci sarà anche il Comune di Cosenza alla manifestazione indetta per domani dal Movimento “Marielle presente” a seguito dell’assassinio dell’attivista brasiliana Marielle Franco, che si batteva per i diritti delle donne e dei più deboli.
L’Assessore Matilde Spadafora Lanzino sarà presente insieme ad altri rappresentanti del Comune capoluogo, Ente partecipe dell’evento sia come Amministrazione che quale componente della Rete Antiviolenza dell’area urbana.
Il raduno è stato fissato dagli organizzatori per le ore 17,30 davanti alla libreria Feltrinelli su Corso Mazzini, da qui il corteo raggiungerà Piazza XI settembre. (Foto presa dalla pagina Facebook “Movimento Mariella Presente Cosenza”)

Assenteismo nei Comuni, l’assessore Vigna risponde al Sole 24 Ore

COSENZA – “In merito all’articolo pubblicato oggi su “Il Sole 24 Ore” riguardante i dati sulle assenze medie, è fondamentale precisare che il dato riguardante il Comune di Cosenza è dovuto principalmente all’azione portata avanti nell’ultimo biennio, tendente al completo smaltimento di ferie e permessi retribuiti accumulati dai dipendenti negli anni precedenti».
Lo sottolinea l’Assessore al Personale di Palazzo dei Bruzi, Luciano Vigna, in risposta all’articolo pubblicato oggi da “Il Sole 24 Ore” sulle assenze medie per dipendente nei comuni capoluogo di provincia.
«Su un totale di 40853 giornate di assenza – fa rilevare l’assessore Vigna – l’incidenza per malattia è pari a 9.868 giornate che rappresentano un’assenza media per dipendente di 16 giorni. Le restanti 30985 giornate riguardano gli istituti contrattuali e rientrano pertanto nei diritti spettanti ad ogni dipendente, risultando influenzate dallo smaltimento di ferie e permessi residui. Attraverso una politica di contenimento dei costi e agevolazione dei pensionamenti, il numero dei dipendenti comunali – sottolinea ancora Luciano Vigna – si è ridotto dalle 1100 unità del 2010 alle 603 del 2016 e nei prossimi anni si prevede un’ulteriore riduzione di circa 70 unità. Nonostante tale riduzione si è registrato un considerevole miglioramento nella qualità dei servizi offerti. Entro la fine dell’anno – conclude Vigna – sarà approvata una nuova struttura organizzativa al fine di rendere la macchina amministrativa idonea a rispondere in maniere celere ed esaustiva alle svariate esigenze del territorio».