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Arriva a Cosenza CircOLIamo

 th (27)Venerdì 22 maggio, alle 11.30, conferenza stampa in piazza dei Bruzi  arriva a Cosenza CircOLIamo, la campagna educativa itinerante del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati. Oli lubrificanti usati, rischi per l’ambiente e opportunità per l’economia nazionale e locale sono i temi principali, all’interno del villaggio CircOLIamo, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Carmine Vizza e di Elena Susini, responsabile Comunicazione del Coou. L’evento rappresenta la quarta tappa calabrese della campagna educativa itinerante organizzata dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e di Anci, che nell’arco di due anni toccherà tutti i capoluoghi di provincia italiani allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali sul corretto smaltimento dei lubrificanti usati e ottimizzarne la raccolta. Dalle 9 alle 11.30, all’interno del villaggio CircOLIamo, è previsto l’incontro con i ragazzi delle scuole, che parteciperanno agli educational loro dedicati; i ragazzi si fermeranno al villaggio allestito dal Consorzio e giocheranno a “Green League”, il primo social game finalizzato all’educazione ambientale. Nel corso dell’incontro con la stampa verranno resi noti i dati di raccolta degli oli lubrificanti usati in Calabria e in particolare nella Provincia di Cosenza. Il Consorzio proporrà, insieme ai relatori, le soluzioni ad eventuali difficoltà o inadempienze. L’olio lubrificante usato è un rifiuto pericoloso che deve essere smaltito correttamente. Se utilizzato in modo improprio può essere estremamente dannoso per l’ambiente e per la salute umana: basti pensare che 4 kg circa di olio – il cambio di un’auto – se versati in mare posso coprire una superficie grande quanto un campo di calcio.

 

Il Comune di Cosenza festeggia i cento anni di Giustina Guagliardi

giustina guagliardiDomani, giovedì 21 maggio, il Comune di Cosenza festeggerà i cento anni della signora Giustina Guagliardi, residente nel quartiere di Serra Spiga. Alle ore 18,00  la signora Giustina, che non sembra affatto dimostrare la sua età, parteciperà, al Centro Sociale di Serra Spiga, alla festa organizzata in suo onore, insieme ai figli, ai nipoti e ai pronipoti e riceverà il saluto dell’Amministrazione comunale, oltre ad un omaggio floreale ed alla consueta pergamena offerti da Palazzo dei Bruzi. Nata a Zumpano, il 21 maggio del 1915, la signora Giustina Guagliardi, sposò nel 1942 l’agricoltore Francesco Perna,  gran lavoratore, al quale ha dedicato una vita intera aiutandolo nella coltivazione della terra. Dal matrimonio tra i due nacquero i quattro figli Maria, Carmelina, Annina e Raffaele. Attualmente la signora Giustina Guagliardi, madre e moglie esemplare, vive con la primogenita Maria nel quartiere di Serra Spiga. Ha 15 nipoti e 21 pronipoti pronti a manifestarle, in occasione dell’importante traguardo dei cento anni, tutto il loro affetto e la loro premurosa attenzione.

La commissione sanità del Comune di Cosenza stila un documento

Si è riunita questa mattina a Palazzo dei Bruzi, presieduta dal consigliere comunale Francesco Cito, la Commissione sanità del Comune di Cosenza, presenti anche i capigruppo in Consiglio comunale, per discutere della realizzazione di un nuovo Ospedale sul territorio cosentino. Al termine della seduta la Commissione ha elaborato il testo di un documento che qui di seguito riportiamo: “Nell’esprimere soddisfazione – si legge nel documento –  per la notizia diffusa nei giorni scorsi dal Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio e relativa al proposito  di dotare la città di Cosenza di un nuovo Ospedale, ci preme sottolineare che, pur non entrando nel merito della localizzazione della struttura, siamo disponibili ad offrire il nostro contributo affinché l’Amministrazione comunale, anche con la nostra collaborazione, possa scegliere la dislocazione più idonea e favorevole per poter realizzare il nosocomio che la città attende da anni. Le decisioni sul nuovo ospedale – prosegue il documento della Commissione sanità – devono essere ampiamente condivise dal Consiglio comunale perché l’Ospedale è patrimonio di tutto il territorio. Se vogliamo seriamente tornare a parlare di conurbazione o di area urbana non possiamo non tenere in debita considerazione questa imprescindibile condivisione delle decisioni, al di là degli schieramenti. Quella della Commissione sanità di Palazzo dei Bruzi è una posizione bipartisan che, quando la posta in gioco viene a coincidere con il diritto alla salute dei cittadini, non può far riferimento alle appartenenze o al colore politico. Nel contempo auspichiamo che anche l’intersindacale dei medici dell’Ospedale ed i sindacati del comparto, con cui la Commissione sanità si è interfacciata molto spesso negli ultimi mesi possano, Screenshot_2015-05-12-21-07-58-1a proposito del nuovo Ospedale, dare il proprio contributo. Anche la voce dei medici e degli operatori sanitari, che sono stati e continuano ad essere  in prima linea nelle battaglie degli ultimi mesi a favore di una sanità vera, deve essere ascoltata in una situazione così importante e delicata per tutto il comparto sanitario della città di Cosenza. Inoltre – conclude il documento della Commissione – vorremmo conoscere le impressioni del Commissario regionale Scura che nei giorni scorsi, accogliendo probabilmente anche le nostre sollecitazioni, circostanza quest’ultima per la quale lo ringraziamo, si è recato in visita nei reparti dell’Annunziata. Siamo disponibili ad incontrarlo dove lui ci indicherà per comprendere anche come pensa di poter riorganizzare il nostro Ospedale, in attesa che vengano assunte le decisioni del caso sulla realizzazione di una nuova struttura. In ogni caso, il Consiglio comunale non può essere tenuto ai margini di una problematica che, afferendo alla tutela del bene supremo della salute dei cittadini, non può essere  affrontata al di fuori delle competenti sedi istituzionali”

L’Assessore Bozzo rende noto il calendario della disinfestazione

disinfestazione-uffici-bresciaL’Assessore alla Sanità, Salute e qualità della vita Massimo Bozzo ha reso noto il calendario della prima fase di disinfestazione notturna, a cura dell’ASP, contro gli insetti alati che avrà inizio il prossimo primo giugno e che riguarderà tutto il territorio della città e le sue frazioni. Le operazioni di disinfestazione saranno effettuate utilizzando nebulizzatori e atomizzatori il cui impiego è previsto esclusivamente nelle ore notturne. Questo il calendario degli interventi:
Lunedì 1 giugno (a partire dalla mezzanotte) sarà interessata la zona di Cosenza Nord comprendente Via Popilia, via Giulia, Piazza Zumbini, Via Nicola Serra, via Alberto Serra, Piazza Loreto, Via Bosco De Nicola, Torre Alta, Piazza Europa, Via Panebianco, la SS 19 bis, via degli Stadi e San Vito.
Mercoledì 3 giugno (sempre dalla mezzanotte) i mezzi con le apparecchiature idonee alla disinfestazione si trasferiranno nel Centro città e in particolare a Corso d’Italia, via Caloprese, Piazza Bilotti, via XXIV Maggio, Corso Mazzini, viale degli Alimena, via Tocci, via Riccardo Misasi, Via Montesanto e Viale Trieste.
Giovedì 4 giugno le operazioni di disinfestazione riguarderanno (dalla mezzanotte) la zona di Cosenza Sud e, in particolare Via Tancredi, Viale della Repubblica, Piazza Cappello, la Zona dell’Ospedale, Piazza Amendola, Piazza Crispi, Corso Umberto, il Centro Storico e Casali.
Venerdì 5 giugno, ultima tornata della disinfestazione nelle frazioni: Donnici Inferiore e Superiore, S.Ippolito e Borgo Partenope, sempre a partire dalla mezzanotte.

Cosenza: Revisione della Tari per alcuni esercizi

I Consiglieri comunali Falbo e Bartolomeo chiedono all’Assessore al bilancio una revisione della TARI per alcune categorie di esercizi Una revisione della TARI attualmente in vigore è stata chiesta all’Assessore al bilancio Luciano Vigna dai consiglieri comunali del gruppo misto Andrea Falbo e Roberto Bartolomeo per alcune tipologie di attività commerciali. Screenshot_2015-05-12-21-07-58-1“La nuova gestione interna dei tributi comunali – scrivono Falbo e Bartolomeo – ha prodotto effetti più che positivi sia in termini di ottimizzazione delle risorse che di soddisfazione dell’utenza; nello specifico,in relazione alla TARI, riteniamo doveroso e opportuno affrontare la posizione degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, all’interno di altri istituti ed enti pubblici e privati, aperti al pubblico per un periodo limitato durante il corso della giornata (come ad esempio i bar nelle scuole che erogano il servizio nelle sole ore mattutine). A tal proposito – proseguono Falbo e Bartolomeo –  chiediamo all’Assessore al bilancio Luciano Vigna di voler procedere ad una equa revisione delle tariffe attualmente in vigore nel regolamento vigente, adottando le giuste riduzioni per tali tipologie di attività, anche in ragione delle ore effettive in cui gli esercizi erogano i propri servizi. Siamo convinti di ricevere la giusta attenzione, al fine di dare risposte concrete agli esercenti”.

Commissione Cultura Cosenza: Premia la scrittrice ed artista Roberta Lorusso

Chi sceglie i libri per amici difficilmente non ne resta folgorato e il rischio che si corre, se di rischio è lecito parlare in questi casi, è che ci si leghi alla lettura per tutta la vita e che questa condizione ne generi inevitabilmente un’altra, alla prima direttamente collegata: che si arrivi a scrivere per sempre. Quanto accaduto è a Roberta Lorusso, che sui libri ha riversato una delle sue tante passioni, quelle che nel tempo ne hanno tratteggiato la sua personalità di donna impegnata non solo nelle lettere, ma anche nella pittura e nella scultura. Nella ricognizione che va compiendo ormai da tempo la Commissione Cultura del Comune di Cosenza alla ricerca dei talenti che risiedono ed operano nella città, del tutto naturale è stato incrociare il talento di Roberta Lorusso che cosentina lo è diventata d’adozione, essendosi stabilita nella città dei Bruzi ormai da moltissimi anni, anche se le sue origini sono pugliesi, di Bari per l’esattezza. E così la Commissione Cultura presieduta da Claudio Nigro ha dedicato alla Lorusso uno dei suoi incontri della rassegna “Cosenza e i suoi talenti” svoltosi nella Sala “Quintieri” del Teatro “Rendano”. A presentare la scrittrice-poetessa che è anche pittrice e scultrice, è stato il consigliere comunale Mimmo Frammartino che ha contribuito a ricostruirne il profilo, con particolare riferimento alla sua molteplice e multiforme attività. La produzione artistica di Roberta Lorusso è d’impatto, rifugge i toni della leggerezza, essendo ad essa  affidato il compito di veicolare messaggi profondi che a volte pesano come un macigno, ma la cui necessità si avverte come ineludibile. I temi che ama approfondire e che sa mettere a fuoco vanno dalla tolleranza all’accoglienza, alle ripetute aggressioni perpetrate dall’uomo nei confronti della natura e del pianeta eroberta lorusso nell’anno dell’EXPO dedicato al cibo e il cui tema è  “Nutrire la conoscenza per nutrire il pianeta”, è sempre bene ricordarlo. Una delle sue mostre di maggior successo è stata senz’altro “Terra madre”, del 2009, ospitata dalla Casa delle Culture, dedicata interamente all’Africa che diviene nelle sue tele, di rara suggestione, l’emblema della terra aggredita dalla stoltezza umana e nella quale campeggiano splendidi ritratti di donne di colore. E di continente africano è imbevuta anche la prima raccolta di poesie di Roberta Lorusso, dal titolo “I ricordi sono finestre”, la cui prefazione è firmata da Flavia Weisghizzi, critica letteraria e conduttrice della fortunata trasmissione radiofonica “La luna e i falò”, in onda su “Nuova Spazio Radio” e dalla quale sono passati molti autori esordienti, ma anche grandi nomi della cultura italiana. A proposito del libro di Roberta Lorusso la Weisghizzi dice : “E’ un racconto che sa di terra e fieno, che odora di Africa e tamburi che battono al ritmo del cuore…”. Ed è il ritmo del cuore che scandisce ogni forma di creatività della Lorusso. Così come accade anche nella sua ultima fatica letteraria, “Lungo la strada”, un libro di racconti nel quale raggiunge livelli di autentica maturità e che ha meritatamente ricevuto più di una menzione d’onore ed anche una medaglia al premio letterario “Un libro amico per l’inverno”. Ma accade anche per la mostra “Materia(l)mente”, ospitata qualche anno fa alla Biblioteca Nazionale e nella quale a farla da padrona, oltre al cuore, è la forza del pensiero che si insinua nella materia, come l’argilla per la scultura, la pagina per la poesia, la tela per la pittura. Ciò che incuriosisce delle sue creazioni sono i musicisti jazz dipinti sui suoi vasi, anche quelli che ritraggono frammenti di città con i suoi monumenti più rappresentativi come il Teatro “Rendano”, con un violinista e un sassofonista sulla scalinata, o la fontana dei Tredici canali. Per definire Roberta Lorusso arriva in soccorso la definizione che di lei ha dato, durante l’incontro del “Rendano”, il consigliere Mimmo Frammartino : “è un’artista a 360 gradi. Autrice dalla personalità forte e decisa nell’operare le scelte della vita. Talentuosa ed indisciplinata, particolarmente affascinata dal clima che si respirava e si respira ancora in alcune officine sperimentali nelle quali del tutto normale era allontanarsi dalle regole”.
Quella forma di trasgressione che a scuola, durante gli studi classici, gli faceva trascurare Leopardi (salvo riappropriarsene più tardi) per il poeta turco Nazim Hikmet ricordato dai più soprattutto  per il suo capolavoro, la raccolta “Poesie d’amore”. Scrivere per Roberta Lorusso è un po’ come respirare. Lo fa con estrema naturalezza dall’età di dodici anni, da quando decise di affidare ad un quaderno l’esternazione del dolore di una bambina per la perdita della madre. E ancora oggi continua a coltivare la dimensione del sogno. Avverte l’odore dei sogni come nella sua raccolta di poesie “Forme d’acqua” e se come diceva Marcel Proust, in una citazione molto cara a Roberta Lorusso, “se un po’ di sogno è pericoloso, ciò che ne guarisce non è sognare meno, ma sognare di più, sognare tutto il sogno”, la scrittrice di origine pugliesi, ma divenuta cosentina a tutti gli effetti, il suo sogno lo ha coronato da un pezzo, affidando alla sua irrefrenabile creatività le continue emozioni da cui è quotidianamente percorsa, compresa quella di sentirsi calabrese a metà, se è vero come è vero che il mare di Scilla le procura la stessa emozione di quello di Rodi Garganico. E la Commissione cultura, con la sua iniziativa, l’ha voluta riconoscere a tutti gli effetti figlia illustre della città di Cosenza.

PreVieni Cosenza: Più di 200 prestazioni mediche nella prima giornata

assessore bozzo con i volontari di previeni a cosenza
Assessore Bozzo

Sono state più di 200 le prestazioni mediche rese dai volontari della Misericordia di Cosenza (tra medici e personale infermieristico) durante la prima giornata di “PreVieni a Cosenza”, la campagna di sensibilizzazione alla prevenzione promossa dall’Assessorato alla sanità, alla qualità della vita e alla salute pubblica, guidato da Massimo Bozzo, in collaborazione con la Misericordia di Cosenza e  l’A.V.A.S. Presila e svoltasi ieri nel primo tratto di Corso Mazzini sull’isola pedonale. La prima giornata della campagna è stata dedicata alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Tra le oltre 200 prestazioni offerte ieri ai cittadini dai volontari della Misericordia, nelle apposite postazioni collocate su Corso Mazzini, molte consulenze mediche, il controllo della pressione arteriosa, della glicemia e della saturazione dell’ossigeno. Diversi anche gli elettrocardiogrammi effettuati. Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore Massimo Bozzo che ha partecipato personalmente alla prima giornata di prevenzione. Il prossimo appuntamento con “PreVieni a Cosenza” è per sabato 23 maggio, sempre su Corso Mazzini. L’iniziativa sarà ospitata all’interno di “Tremenda day”, la manifestazione organizzata da “Exodus”. Le visite mediche gratuite saranno possibili a partire dalle ore 10,00. “PreVieni a Cosenza” raggiungerà poi il 31 maggio il quartiere di Via Popilia, il 14 giugno Sant’Antonio dell’Orto e Gergeri e il 21 giugno via degli Stadi. Altre due date, ancora da decidere, porteranno i mezzi mobili della campagna di prevenzione anche nella frazione di S.Ippolito e a Portapiana.

Cosenza: L’Esercito marcia sul ricordo della prima guerra mondiale

16 maggio 2015 esercito marciava Cosenza Potenza partenza del primo podista da Cosenza(18)La manifestazione “L’Esercito marciava…”, promossa dallo Stato Maggiore dell’Esercito in commemorazione del centenario della prima Guerra Mondiale, ha riscosso una significativa affluenza di pubblico calabrese con la partecipazione delle Autorità locali. Alle 10 la cerimonia dell’alzabandiera, sulle note dell’inno di Mameli cantato da tutti i partecipanti, ha aperto ufficialmente la manifestazione. Dopo il saluto del Comandante del Comando Militare Esercito “Calabria”, hanno preso la parola il Prefetto di Cosenza ed il Presidente del Consiglio Comunale della città di Cosenza. Di fronte al Prefetto e altre autorità è avvenuto il passaggio di testimone  tra la staffetta del 2° Reggimento “Sirio” e quella del 1° Reggimento Bersaglieri, Reparto cui è stata affidata la tratta da Cosenza a Potenza, città in cui il testimone verrà passato ai colleghi del 4° Reggimento Carri. Grande entusiasmo ed interesse da parte dei numerosi studenti che hanno preso parte alla cerimonia e successivamente visitato la mostra statica di mezzi e materiali del16 maggio 2015 esercito marciava Cosenza Potenza (31) 1° Reggimento Bersaglieri ed il punto informazioni allestito dal Comando Militare Esercito “Calabria”. A loro in particolare è stato dedicato il momento conclusivo della mattinata durante il quale ed è avvenuta la premiazione del concorso fotografico “La via della Grande Guerra”, in cui la Calabria si è particolarmente distinta con ben 9 premiati su un totale nazionale di 52. Il premio è stato consegnato all’Istituto Comprensivo “Biagio Miraglia” di Strongoli Marina (KR). L’arrivo della staffetta a Potenza è previsto per il 17 maggio alle 11:00. La manifestazione e gli eventi promozionali si concluderanno il 24 maggio a Trieste dove, come emblema di condivisione e commemorazione del sacrificio del popolo italiano, la Bandiera che ha attraversato la penisola verrà issata in piazza Unità d’Italia.

 

 

 

Arte con Noi: Mostra Convegno presso Auser di Cosenza

convegno arte
Dodaro-De Cicco- Ignoto – Catizone- Fresca
un angolo della mostra
un angolo della mostra 15/16 maggio Auser
i pittori
Gli artisti tra la presidente di Proiezione Calabria e le relatrici

Si è tenuto, ieri pomeriggio 15 maggio, presso il centro Auser-Cgil di Cosenza, quartiere Spirito Santo, del Centro storico di Cosenza, un incontro molto interessante, che ha riguardato l’Arte in primis con l’esposizione di quadri e opere d’arte dei maestri: Mario Perrotta, Alfredo Maddalena, Pino Grosso, Raffaele Mazza e Carmen Ignoto, nonché quest’ultima organizzatrice del convegno e presidente di Proiezione Calabria, di cui vice presidente è la poetessa Maria Grazia Ignoto, con la presenza di due donne di spessore culturale e partecipazione sociale della città, la dottoressa e già sindaco di Cosenza, Eva Catizone e l’ingegnere e giornalista Giulia Fresca, che ha preannunciato sarà presto assessore ai lavori pubblici della città bruzia e nell’occasione ha portato anche i saluti dell’Amministrazione comunale della Città di Cosenza. Era presente anche il segretario del centro Auser, Gannino Dodaro. Il convegno dal titolo: “L’arte è con Noi” che a conclusione dell’evento dibattito ha voluto essere anche un appello a lasciare l’Arte alla gente, a un voi, che possa essere fruitore di queste competenze e che presto verranno messe a disposizione di alcune fasce disagiate del Centro Storico, un gruppo di ragazzi, secondo il progetto nazionale di recupero di giovani, che non hanno proseguito gli studi e adottato dalla Regione Calabria nelle funzioni di Carlo Guccione.i presenti Il simbolo dell’Associazione è una telecamera appunto un simbolo che ha a che fare con l’informazione, bagnata nel Mediterraneo, questo mare che è della Calabria e che giorno dopo giorno vede l’ingrandirsi della sua popolazione proveniente anche da altri continenti, a volte, con conseguenze drammatiche, che tutti conosciamo, ma che ci pone in una emergenza e quindi in progetti di recupero e di rilancio del territorio sia economico sia sociale. Eva Catizone ha riportato alla memoria il Piano di riqualificazione del Centro Storico fatto proprio nell’Amministrazione Mancini senior, che fu strategica per il rilancio delle attività e del portare “a casa” la gente a “Invadere” con la presenza giovanile le strade dell’antico e che fu propiziatorio negli anni, che seguirono con la nascita di nuove realtà commerciali e temporanee, e in una sorta di rivalutazione dell’antico. Ma, poi tutto ciò a degli arresti con spinte e nuovi arresti, dovuti al cambio di Amministrazione, ma anche alla poca partecipazione del territorio, che secondo la dottoressa Catizone stenta ancora a farsi rivelare in alcune zone, che sono più emarginate con serie difficoltà di recupero e di cenzimento. Giulia Fresca, ha illustrato in grandi linee ciò che sarà il nuovo Piano di recupero della Città realizzabile come presentazione al pubblico nel giro di sei/sette mesi e che affonda le sue radici nella storia di questo territorio, soprattutto del Rione Spirito Santo, che fu “specularmente” in modo disorganizzato abitato in maniera forzata e che rese l’ambiente umido e malsano. Là dove prima il fiume si prestava alla navigazione, oggi necessita di una salubre bonifica. Si è affrontato anche nel dibattito la presenza delle allora fiere, che venivano ad essere centro della contrada Bruzia, oggi spostate in altra area della città, in particola San Giuseppe, che è stata portata lungo Viale Giacomo Mancini, zona periferica e nuova di Cosenza. Si sono lanciate proposte come rendere la Città fruibile a nuove possibilità come la creazione negli stabili più antichi di realtà educative, culturali e di formazione, che molti centri storici d’Italia offrono, come biblioteche e centri culturali di eccellenza. Si è proposto anche un mercato dell’Antiquariato, che è stato proposto da Giannino Dodaro logoe rilanciato ai politici presenti, che ne hanno accolto la possibilità e la bellezza del progetto. Insomma nei prossimi mesi possiamo davvero sperare tra il nuovo e le basi poste dall’Amministrazione Mancini e Seguenti, un lavoro di recupero della bellezza del Centro storico, che è, almeno nella parte più antica della Città, stabile e resistente ai vari movimenti naturali e climatici, che si sono susseguiti nei secoli e che lo rendono tra i più belli d’Italia, ma ancora in itinere.Si auspica una collaborazione reale delle associazioni e organizzazioni del luogo, che devono contribuire in rete al programma di recupero cittadino. La mostra è fruibile fino a questa sera sempre presso al centro Auser di Cosenza.

Lucia De Cicco coordinatrice del tavolo di lavoro convegno “Arte con Noi”

Campagna di sensibilizzazione: PreVieni a Cosenza

thParte da Corso Mazzini, domenica 17 maggio, dalle ore 10,00 alle 19,00, la campagna di sensibilizzazione alla prevenzione “PreVieni a Cosenza”, promossa dall’Assessorato alla sanità, alla qualità della vita e alla salute pubblica, guidato da Massimo Bozzo, in collaborazione con la Misericordia di Cosenza e  l’A.V.A.S. Presila. Questa mattina la campagna di prevenzione è stata presentata ufficialmente nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nel Chiostro di San Domenico, ed alla quale hanno partecipato, oltre all’Assessore Massimo Bozzo, anche il dottor Raffaele De Vivo, governatore della Misericordia di Cosenza, il dottor Aurelio Scrivano,  Presidente dell’A.V.A.S. Presila e Luigi Napoli, responsabile del nucleo di Protezione civile della Misericordia. La campagna “PreVieni a Cosenza” era stata già testata con successo in occasione dell’ultima Fiera di San Giuseppe, nel marzo scorso, con l’iniziativa “Prevenzione in Fiera”. Un prologo della nuova campagna di sensibilizzazione si è tenuto, invece, nei giorni scorsi nella frazione di Donnici. Ora le nuove quattro tappe, sempre di domenica, negli altri quartieri cittadini. Dopo la tappa su Corso Mazzini di domenica 17 maggio, “PreVieni a Cosenza” raggiungerà il 31 maggio il quartiere di Via Popilia, il 14 giugno Sant’Antonio dell’Orto e Gergeri e il 21 giugno via degli Stadi. Altre due date, ancora da decidere, porteranno i mezzi mobili della campagna di prevenzione anche nella frazione di S.Ippolito e a Portapiana. “L’idea – ha sottolineato l’Assessore Bozzo in conferenza stampa – è quella di riuscire a creare, con l’A.V.A.S. Presila, la Misericordia e la Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, una sorta di squadra d’attacco  della prevenzione perché, ciascuno con  le sue  peculiarità, si possa arrivare a parlare alla gente facendo capire che le malattie importanti, se prese in tempo, possono salvare la vita. Senza contare poi – ha aggiunto Bozzo – che la prevenzione evita anche, in un momento di grave crisi economica come quello attuale, un aggravio di spesa per i cittadini”. Nelle intenzioni di Bozzo non c’è solo quella di dar vita ad un pool di associazioni di volontariato che affianchino il Comune, ma anche di istituzionalizzare le date della prevenzione, rendendo fissi gli appuntamenti. “Il messaggio che vogliamo lanciare – ha detto ancora l’Assessore Bozzo – è che l’Amministrazione comunale tiene alla salute dei propri cittadini”. Bozzo ha, infine, annunciato il proposito di ampliare il raggio d’azione e di coinvolgere nella campagna di prevenzione anche i comuni della provincia distanti dalla città capoluogo. Le prime quattro giornate di “PreVieni a Cosenza” saranno dedicate alla prevenzione delle malattie cardiovascolari “che – come ha detto in conferenza stampa il Dott.Raffaele De Vivo – rappresentano la prima causa di morte nella popolazione occidentale”. De Vivo ha anche spiegato che, durante i quattro giorni della campagna di sensibilizzazione, nei quartieri prescelti stazionerà un camper P.M.A, un posto medico avanzato dotato di elettrocardiografo, saturimetro ed altre attrezzature. Sarà possibile il controllo di glicemia, pressione arteriosa, frequenza cardiaca e saturazione dell’ossigeno, oltre alla possibilità di sottoporsi ad  elettrocardiogramma. Nelle postazioni saranno presenti medici, infermieri e volontari. Il Dott. Aurelio Scrivano, Presidente dell’A.V.A.S. Presila, ha sottolineato la sintonia tra istituzioni e volontariato  “che è molto più efficace, al contrario di quando si opera da soli. Il volontariato – ha aggiunto Scrivano –  non si deve sostituire alle istituzioni, ma deve essere di supporto quando le amministrazioni, da sole, non sono in condizione di raggiungere l’obiettivo. Come A.V.A.S. abbiamo girato, insieme all’Unione Ciechi, utilizzando anche un elettrocardiografo che ci ha messo a disposizione il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Occhiuto, tutti i paesi della Presila, da Zumpano a Pedace. Ho accettato veramente con grande slancio di allargare i nostri orizzonti, mettendo a disposizione la nostra esperienza anche per la città capoluogo.  1290784827_86_1_4_14_fotolocalitaAssieme all’Unione ciechi, non appena saranno definite le altre date di questa campagna di prevenzione, porteremo nelle piazze di Cosenza la possibilità di poter usufruire di un pullman attrezzatissimo, con un ambulatorio all’avanguardia, per effettuare visite preventive che potranno risultare di enorme utilità per la popolazione anziana che, in questo modo, sarà messa nella condizione di disporre di un ambulatorio oculistico mobile sotto casa. Mi auguro che questo sia solo l’inizio di un’organizzazione molto più capillare ed efficace che non sia occasionale ed una tantum, ma che si possa istituzionalizzare”