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Diffida della Sorical, il comune di Cosenza chiede equità di trattamento rispetto agli altri Comuni serviti

COSENZA – A seguito della diffida pervenuta oggi a palazzo dei Bruzi da parte della Sorical, arrivano le precisazioni dell’Amministrazione comunale. «Nel bel mezzo delle denunce che il sindaco Mario Occhiuto sta facendo pubblicamente in questi ultimi giorni, non appare affatto una combinazione casuale la diffida che oggi la Sorical ha provveduto a inviare al Comune di Cosenza. Nel documento – si legge nella nota -, si esorta all’immediato pagamento di una parte del Piano di rientro, minacciando l’Amministrazione di rescindere il contratto sulla fornitura di acqua potabile. Ora, premettendo che al suo insediamento, nel 2011, l’Esecutivo Occhiuto com’è noto ha trovato in eredità dalle precedenti Amministrazioni un debito con Sorical di 14 milioni e 900 mila euro, ridotto in soli 5 anni a euro 3.514.263,64 (al netto dell’iva), e che il Comune di Cosenza ha sempre assolto ai pagamenti dovuti (pagamenti effettuati dal 2011 al 2016: euro 16.600.000,00. Pagamenti medi annui: euro 2.900.000,00), gli uffici di palazzo dei Bruzi provvederanno adesso a richiedere formale attestazione sul grado di equità che la Sorical sta esprimendo con la sua gestione verso tutti i Comuni a cui fornisce il servizio. Se, cioè, lo stesso avvertimento per una liquidazione perentoria nei confronti del Comune di Cosenza sia stato inviato anche, in proporzione dei crediti vantati, al resto dei Comuni serviti. Quel che è certo è che il Comune di Cosenza farà valere nelle sedi preposte il diritto all’acqua dei cittadini e non ammetterà alcuna ritorsione di tipo politico che blocchi un servizio pubblico che è garanzia di civiltà e democrazia».

Rende, ancora un rinvio per la presidenza del Consiglio

RENDE (CS) – I tempi sembravano maturi per l’elezione del nuovo presidente del Consiglio di Rende, in sostituzione della dimissionaria Anna Maria Artese, in predicato di entrare in giunta. Invece ancora una volta il punto all’ordine del giorno è stato rinviato alla prossima assise che si terrà il 30 gennaio prossimo. La decisione è stata assunta in sede di conferenza dei capigruppo, durante la seduta dell’odierna assemblea. Designato a sedere sul prestigioso scranno è Mario Rausa, esponente del Nuovo Centro Destra. Affinché la sua investitura si concretizzi però, bisognerà attendere il voto alle provinciali del 29 gennaio. Poi ci sarà il via libera per questa carica e per il rimpasto dell’esecutivo Manna.

Rende, ancora un rinvio per la nuova giunta

RENDE (CS) – Fumata nera al consiglio comunale di Rende. Nella seduta svoltasi nella sala di Piazza Matteotti, si è preso atto delle dimissioni presentate dalla presidente del civico consesso Anna Maria Artese. Il testimone è passato al vicepresidente Gaetano Morrone per la trattazione dei successivi punti all’ordine del giorno, tra cui anche l’elezione del nuovo presidente dell’assise municipale. Ma su proposta del consigliere di maggioranza Bartucci, il punto è stato rinviato al prossimo consiglio. Sarà probabilmente convocato tra Capodanno e l’Epifania. Nessuna risoluzione della crisi, dunque, e nessun annuncio della nuova giunta. Il sindaco Marcello Manna è ostaggio del Nuovo Centro Destra. Il partito alfaniano non ha ancora trasmesso la rosa dei nomi da cui attingere per la nomina di due nuovi membri dell’esecutivo, né ha trovato l’accordo per l’affidamento della prestigiosa carica di presidente del consiglio comunale. In questa fase le energie del coordinatore regionale di Ncd Antonio Gentile, sono probabilmente concentrate sulla partita romana dei sottosegretari. Il rimpasto è comunque prossimo. La Artese entrerà in giunta insieme a Pino Munno e Pierpaolo Iantorno. Saranno confermati Marina Pasqua e Ida Bozzo. Alla presidenza del consiglio rimane in pole Mario Rausa.

Cosenza, i prodotti di Campagna Amica davanti al comune

COSENZA – Per una volta la settimana Piazza dei Bruzi, davanti alla sede del municipio, ospiterà gli imprenditori agricoli del territorio con i loro prodotti genuini a chilometro zero. Il Comune di Cosenza ha infatti istituito il Mercato settimanale di “Campagna Amica”. Si svolgerà ogni giovedì dalle ore 8,00 alle ore 13,00. L’iniziativa scaturisce dalla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale, rappresentata dall’Assessore alla crescita economica urbana e alle attività economiche e produttive Loredana Pastore, la Coldiretti di Cosenza e l’Associazione Agrimercato di “CampagnaAmica” cui è affidata la gestione operativa ed organizzativa del mercato stesso. L’idea è quella di sostenere la filiera corta della produzione, per la vendita diretta di prodotti agricoli, tipici del territorio locale. Un modo anche per valorizzare le tante produzioni di qualità dell’entroterra cosentino e dell’area silana. Il mercato di “Campagna Amica” ha ricevuto ieri il suo battesimo ufficiale ed eccezionalmente è rimasto aperto anche nella giornata di oggi con le sue 20 postazioni di vendita.
«Aver istituzionalizzato al giovedì il mercato di Campagna Amica in Piazza dei Bruzi – ha affermato Loredana Pastore – significa aprire una finestra importante sulle produzioni di eccellenza di tutta la nostra provincia sia per promuoverle, sia per educare il consumatore agli acquisti responsabili e rispettosi dei cicli produttivi. A questo si aggiunga il sostegno che intendiamo dare alla cosiddetta filiera corta o a chilometro zero che consente di ridurre sensibilmente l’inquinamento atmosferico derivante dal trasporto delle merci.
Il Mercato aperto d’ora in avanti ogni giovedì in Piazza dei Bruzi richiama, inoltre – ha aggiunto l’Assessore alla crescita economica urbana – una tradizione molto radicata nella nostra città, notoriamente crocevia, con la sua vocazione mercatale risalente sino a Federico II, di molteplici scambi commerciali, senza contare l’opportunità data alle aziende di far conoscere i loro prodotti di qualità che hanno dei costi estremamente convenienti per il consumatore».

Rifiuti, a Girifalco avviata manifestazione di interesse per il progetto “Anche tu puoi fare la differenza”

GIRIFALCO (CZ) – E’ stato pubblicato l’avviso pubblico destinato ai commercianti di Girifalco per partecipare alla manifestazione di interesse per il Progetto Eco – Punti del Comune di Girifalco: “Anche tu puoi fare la differenza”. L’iniziativa, promossa dal presidente del Consiglio, Elisabetta Ferraina, ha come finalità quella di sensibilizzare i cittadini ad una gestione virtuosa dei rifiuti. Il progetto del quale gli esercenti sono destinatari, in questi giorni, di  una lettera informativa che  prevede il coinvolgimento di tre soggetti principali: il Comune, i commercianti e i cittadini con il solo scopo di trasformare il vetro in una risorsa per l’intera comunità. I cittadini potranno, infatti, porte le loro bottiglie di vetro presso il sistema di raccolta e conteggio degli imballaggi in vetro “greeny glass” e riceveranno in cambio un eco-punto per ogni conferimento effettuato. Gli eco – punti saranno spendibili presso gli esercizi commerciali che aderiranno all’iniziativa. Ogni esercizio commerciale che parteciperà avrà dei benefici: come ad esempio la visibilità gratuita all’interno del sito web del Comune o della pagina Facebook Comunale e la visibilità territoriale attraverso manifesti creati ad hoc dall’amministrazione municipale. Ogni commerciante avrà la libertà di definire le proprie politiche commerciali associate al progetto. Gli esercenti potranno aderire al progetto Eco – Punti del Comune di Girifalco “Anche tu puoi fare la differenza” compilando l’apposito modulo scaricabile dal sito del Comune di Girifalco: www.comune.girifalco.cz.it.

Corigliano volley, con il comune si va al tie break

CORIGLIANO (CS) – Si avvia, forse, alla conclusione, la contesa fra la società del Corigliano volley e l’amministrazione comunale di Corigliano Calabro. «La Corigliano Volley – si legge in una nota – dopo aver appreso attraverso un comunicato stampa le determinazioni della Giunta comunale in merito all’utilizzo del Palasport di contrada Brillia, ringrazia l’Amministrazione per la concessione in uso della struttura, tuttavia ritiene opportuno evitare ogni ulteriore accesso della nostra società presso il Palasport, almeno sino a quando non sia definita un’assegnazione pluriennale, attraverso regolare bando di gestione». Dunque ringraziamenti con riserva da parte del maggior sodalizio pallavolistico della provincia cosentina all’Ente comunale. «Pur non volendo proseguire nelle polemiche che hanno alimentato le parti interessate nei mesi scorsi, si ritiene coerente con quanto affermato pubblicamente nelle scorse settimane sottolineare che l’assegnazione in uso della struttura è avvenuta notevolmente in ritardo rispetto alle reiterate e molteplici richieste formulate dalla nostra società (in data 8.08.2016 e 8.09.2016). Da tale ritardo ne è derivata l’impossibilità di poter procedere all’iscrizione del campionato nazionale nonchè la necessità di cercare una sistemazione alternativa per disputare i campionati del settore giovanile, già in corso e che, grazie alla disponibilità delle strutture site presso L’I.T.C. L. Palma di Corigliano e l’ Oratorio Salesiano, hanno potuto avere regolare inizio»; E poi ancora che: «l’assegnazione del Palasport a due soggetti distinti determina, senza alcun dubbio, una “confusione” di responsabilità tra utilizzatori, la quale potrebbe determinare  conseguenze negative anche nei confronti del proprietario dell’immobile, qualora se ne ravvisino gli estremi; La struttura, ufficialmente chiusa il 27.09.2016, è stata da quella data sino all’assegnazione utilizzata da altra società sportiva che, senza autorizzazione alcuna della scrivente, ha usufruito di beni di proprietà della Corigliano Volley quali, ad esempio, la pavimentazione, già gravemente danneggiata anche per le precedenti attività svolte dalla stessa società oggi contitolare del diritto d’uso, nonchè in conseguenza della permanenza dei migranti minori non accompagnati.

Pertanto, restiamo in attesa della pubblicazione del Bando che, ci auguriamo, sia liberamente accessibile a tutti e, soprattutto, sia impostato secondo i criteri della massima trasparenza; nel frattempo, anche al fine di rendere credibile l’azione della regolamentazione tramite il Bando, ribadiamo l’invito all’amministrazione, come già richiesto nelle missive del 30.09.2016 e del 07.10.2016, di riprendere in considerare la nostra proposta di non autorizzare l’uso della struttura fino a quando non verranno calcolati i reali danni ai nostri beni, nonchè restituiti i beni di nostra proprietà e non più presenti all’interno della struttura, per come elencati nel verbale di accesso del 30.09.2016; tale ulteriore appello scaturisce dal fatto che ci risulta che sia stata autorizzata una manifestazione per giorno 27 p.v. e che persone molto interessate alla vicenda si sono già mosse per organizzare un concerto di fine anno al palazzetto dello sport».

Continua dunque, oltre i tre set, il match fra la Corigliano volley e il comune di Corigliano.

Rende, impianto fotovoltaico a servizio della Sede Municipale

RENDE (CS) – Vantaggi economici e tutela ambientale. L’amministrazione Comunale di Rende ha sempre posto particolare attenzione alle tematiche di tutela ambientale riguardanti la sua città. A tal proposito il Ministero dello Sviluppo Economico, in quanto Autorità di Gestione del Programma operativo interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico FESR 2007-2013”, ha avviato le procedure per il finanziamento di interventi di efficientamento energetico da fonti rinnovabili a servizio delle Amministrazioni comunali delle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi tramite il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.Grazie al lavoro del personale dell’Ufficio Tecnico Comunale, anche l’Amministrazione Manna ha inteso realizzare tali interventi per la sua sede. Il contratto relativo alla “Realizzazione impianto fotovoltaico connesso in rete e servizi connessi Sede Municipale”, è stato stipulato tra la IMPRESIT S.r.l. Unipersonale di Rovito ed il Comune di Rende.

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Ora, l’iter necessario all’aggiudicazione definitiva dei lavori e delle forniture è concluso e il Dirigente del Settore Urbanistica e Programmi Complessi, ing. Francesco Azzato, può dirsi soddisfatto di aver dato a questo comune un valore aggiunto e anche un piccolo primato rispetto ai comuni limitrofi. Si informa che un impianto fotovoltaico è un sistema di produzione di energia elettrica mediante la conversione diretta della luce, cioè della radiazione solare, in elettricità (effetto fotovoltaico). Costituito da un generatore fotovoltaico e da un gruppo di conversione (apparecchiatura elettrica/elettronica che converte la corrente continua – quella fornita dal generatore fotovoltaico, in corrente alternata per la connessione in rete).L’impianto è, inoltre, stato installato sulla copertura piana della sede comunale sita in Piazza San Carlo Borromeo, impegnandola nella quasi totalità della sua estensione. I moduli fotovoltaici sono predisposti orizzontalmente, con una lievissima inclinazione prossima allo zero, per favorire il deflusso delle acque piovane, evitando fenomeni di ombreggiamento. La potenza di picco complessiva è pari a 80,115 kW e l’impianto una volta a regime produrrà un considerevole abbattimento dei consumi energetici, con conseguente risparmio economico per le casse comunali. Si tratta di una tecnologia fotovoltaica particolarmente adatta all’integrazione negli edifici in ambiente urbano. Ciò risulta essere in linea con le politiche ecosostenibili di risparmio energetico e utilizzo di energie alternative.

Comune Cosenza, Occhiuto: «Paradosso attacchi strumentali Pd»

COSENZA – «Appare un vero paradosso che certi attacchi strumentali e falsi ci arrivino dal Pd cosentino, notoriamente espressione di illegalità e di ipocrisia che i cittadini di Cosenza hanno ormai ben capito». Lo afferma il sindaco Mario Occhiuto a replica di quanto diffuso nel corso di una conferenza stampa tenuta dal gruppo consiliare di opposizione “La Grande Cosenza”. «Quanto affermano Carlo Guccione e i suoi colleghi in riferimento ad altri – aggiunge Occhiuto – è quanto loro hanno sempre fatto in passato, e questo è dimostrato dai fatti. Hanno governato questa città per anni, lasciando il Comune di Cosenza con la certificazione del dissesto finanziario che adesso, con la nostra azione amministrativa, stiamo risanando. Per quanto riguarda poi la questione-appalti, sempre loro erano abituati a creare comitati di affari frammentando gli affidamenti diretti per eludere, cosa gravissima, la normativa antimafia. Sotto la mia guida, dati alla mano, queste pratiche affidatarie sono state ridotte dell’80% rispetto al passato. Ma abbiamo purtroppo a che vedere con falsi moralisti che vorrebbero far passare gli altri per ciò che loro hanno sempre rappresentato».

Comune Cosenza, Guccione: «Fare luce su irregolarità gestione»

COSENZA – Vi sono irregolarità contabili per le quali è necessario disporre una verifica ispettiva a cura della Ragioneria generale dello Stato, nei confronti dell’amministrazione comunale guidata da Mario Occhiuto. Carlo Guccione, consigliere comunale e coordinatore della coalizione la “Grande Cosenza” nel corso di una conferenza stampa alla quale ha preso parte anche il capogruppo Damiano Covelli, ha annunciato di aver scritto in tal senso all’Autorità nazionale anticorruzione e al servizio ispettivo della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’Economia e delle finanze in relazione. Nello specifico Guccione si riferisce ad una deliberazione del 17 settembre 2014 della Sezione regionale di controllo per la Calabria, con la quale non è’ stato approvato il piano di riequilibrio; alla Sentenza n 2/2015/EL del 3 dicembre 2014 della Corte dei Conti – Sezioni riunite in sede giurisdizionale – con la quale è stato accolto il ricorso avverso la suddetta Deliberazione 38/2014 e ai verbali n 28/2015, 19/2016, 21/2016 del Collegio dei revisori di conti del Comune di Cosenza. Nella lettera indirizzata all’anticorruzione Guccione chiede che «sia disposta una verifica ispettiva presso l’amministrazione comunale di Cosenza da parte dei Servizi ispettivi di finanza pubblica della Ragioneria generale dello Stato». 

Cosenza, botta e risposta tra sindaco e minoranza

COSENZA – Botta e risposta a stretto giro di posta tra l’opposizione di Palazzo dei Bruzi ed il sindaco Mario Occhiuto. «Da dimora degli artisti a discarica il passo è breve. Brevissimo. Solo due mesi – scrivono in una nota i consiglieri comunali di minoranza che fanno parte della coalizione La Grande Cosenza – L’abbandono del lungofiume a sud della città è l’esempio concreto di un’amministrazione comunale impegnata a nascondere la polvere sotto il tappeto. Questa zona non è più molto frequentata come in estate. Ecco spiegato l’arcano. Una volta arrivato il 6 ottobre – proseguono i consiglieri – non c’è più interesse, convenienza, opportunità per Mario Occhiuto e i suoi sodali. La logica è sempre la stessa. Lasciare che un posto ridiventi regno delle erbacce e pattumiera pubblica quando non è piu’ utilizzabile a fini utilitaristici. Stesso spettacolo a rione Bellavista – aggiungono gli esponenti de La Grande Cosenza –  dove, a distanza di pochi giorni, tutto resta immutato, immobile, fermo nel tempo. Cumuli di immondizia e strade sporche. Eppure a via Popilia vivono cittadini come tutti gli altri. Il solito mucchio di rifiuti staziona ancora lungo la salita del vecchio tribunale, ai piedi di colle Triglio. Forse sarebbe il caso di risolvere una volta per tutte il problema. Cosentini appassionati e turisti si dirigono verso Palazzo Arnone, dove ha sede la Galleria nazionale, facendo una full immersion nel degrado prima di ammirare le tele di Mattia Preti. Forse c’è un gioco artistico di Occhiuto in questo contrasto. Ma noi non riusciamo – concludono – a comprenderne il senso. A via Domenico Gaudio, zona collinare sopra l’ospedale civile dell’Annunziata, è possibile ammirare un panorama mozzafiato: castello, città e immondizia allo stesso tempo. Un bel privilegio gentilmente concesso dall’amministrazione comunale guidata da Mario Occhiuto: la bellezza e il degrado insieme appassionatamente». Immediata la replica di Occhiuto: «Prendo atto di questo nuovo modo di fare opposizione politica: si gira per la città, si fotografa un angolo in cui alcuni incivili hanno abbandonato dei rifiuti ingombranti tipo divani, e si urla al mal governo amministrativo per il clamore di un titolo sui giornali» afferma il sindaco. «Stiano certi gli esponenti della Grande Cosenza – precisa il primo cittadino – che il nostro impegno per il decoro urbano e per la qualità della vita di residenti e visitatori è sempre massimo. Così come la nostra attenzione verso tutti i quartieri cittadini e dunque anche per quelli periferici elencati nella nota in cui l’opposizione vorrebbe disegnare una città abbandonata e avvolta dal degrado. Certo, la macchina organizzativa deve giocoforza recuperare i molti mesi di inattività che i servizi hanno registrato durante la gestione commissariale ma, si tranquillizzino gli oppositori in vena di allarmismi, la città di Cosenza non tornerà più indietro né tantomeno agli anni di immobilismo che ci hanno preceduto e che quelli che ci criticano conoscono molto da vicino. Presto – conclude Occhiuto – pubblicheremo la nuova gara per la raccolta dei rifiuti e la pulizia della città. Il bando sarà inviato all’Anac (Autority anticorruzione) a cui chiederemo anche di indicare i componenti della commissione di gara».