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La Conad Lamezia alza bandiera bianca: «Non doveva finire così»

LAMEZIA TERME (CZ) – Quasi due anni di vita, la certezza di aver scritto pagine importanti nella storia della pallavolo lametina e l’impossibilità di opporsi ad un destino ineluttabile. 

Le attuali condizioni degli impianti sportivi lametini, ancora chiusi al pubblico non solo per gare ufficiali ma anche per semplici allenamenti, e l’immobilismo di una classe dirigente non all’altezza hanno portato a scrivere la parola fine sulla storia della top Volley Lamezia. 
«A malincuore – fanno sapere da Lamezia -, con estrema rabbia e delusione, mista a rassegnazione e frustrazione, la società del Presidente Salvatore Rettura è costretta ad alzare bandiera bianca, impossibilitata a sostenere una nuova stagione, dopo quella appena trascorsa, lontano dagli impianti di Lamezia». 

Le parole del presidente Rettura

«Sono arrabbiato, sono amareggiato. Non volevo finisse così, non doveva finire così». Così il numero 1 del club giallorosso ad un mese e mezzo dalla conclusione della stagione regolare vissuta da nomadi per i palazzetti di mezza Calabria.
«Dopo gli sforzi economici e logistici sostenuti in questa stagione confidavamo in una svolta a livello burocratico per poter tornare a giocare ed allenarci a Lamezia. Con i commissari sappiamo che questo non succederà, così come non si è mosso nulla nell’ultimo anno e mezzo e sostenere un’altra stagione tra San Pietro a Maida e Cosenza è da pazzi, non ce lo possiamo proprio permettere».

La Top Volley Lamezia si ferma quindi qui

«Abbiamo trovato l’accordo per la cessione del titolo di A3 – asserisce deluso Rettura – Ho ricevuto molte richieste, mi hanno contattato diverse società della Calabria per portare il titolo dove le strutture per esercitare questo sport e a determinati livelli ci sono»
L’ultimo passaggio del presidente giallorosso è un ringraziamento a chi, nonostante le mille difficoltà incontrate, è stato vicino al club. «Devo solo dire grazie a chi nonostante tutto ci ha sostenuto. Grazie a tutti gli sponsor che hanno deciso di investire nel nostro progetto, grazie a Pino Fuoco per averci permesso di giocare a Cosenza per quasi tutta la stagione, grazie ai miei fantastici dirigenti che hanno sostenuto sacrifici enormi pur di far regolarmente scendere in campo i ragazzi ogni domenica, grazie ai ragazzi e a tutto lo staff con i quali avremmo di certo giocato un campionato all’altezza nella prossima serie A3. Chi mi conosce sa quanto volessi continuare, quanto volessi portare avanti questo progetto. Ce lo hanno impedito e così non è possibile proseguire. Grazie a chi ha creduto in noi e comunque forza Top Volley Lamezia».

La Conad Lamezia saluta l’A2 con l’ennesima sconfitta

CONAD LAMEZIA – GEOSAT GEOVERTICAL LAGONEGRO 2-3

(Parziali: 19-25, 25-21, 25-14, 22-25, 11-15)

Durata set: 24’-26’-22’-26’-15’ Totale: 1h53’

CONAD LAMEZIA: Negron 8, Bigarelli 20, Bizzotto 6, Aprile 7, Bruno14 , Ingrosso 9, Zito lib.(73% positiva- 59% perfetta), Butera 1, Alfieri, Fantini. Non entrati: Anselmi, Allenatore: Gianpietro Rigano

Ace: 5, battute sbagliate: 24, muri: 14, Ricezione: pos  54%, perf.41 %,  Attacco: 43%

GEOSATO GEOVERTICAL LAGONEGRO: Maccarbuni 2, Kadankov 19, Calonico 11, Marra 2, Barreto 14, Del Vecchio 13, Fortunato lib. (68% positiva- 32% perfetta),  Turano 2. Non entrati: Sardanelli, Galabinov. Allenatore: Paolo Falabella

Ace: 5, battute sbagliate:  24, muri: 7, Ricezione: pos.47% , perf. 27%, Attacco:44%

Arbitri:  Luca Grassia e Antonella Verrascina di Roma.

Cala il sipario sul campionato di Serie A2 per al Conad Lamezia.

La stagione si chiude con una sconfitta al quinto set, con l’onore delle armi, contro la Geosat Geovertical Lagonegro. Una gara giocata ad altissima intensità, con la testa giusta dalla squadra di Rigano che saluta così la serie A2.

Per la sfida contro i lucani, in piena emergenza ma già certi di un ottimo piazzamento nella griglia per gli spareggi per rimanere in A2, Rigano opta per Bruno-Ingrosso sulla diagonale di posto 4, in cabina di regia c’è Negron con Bigarelli in posto 2, al centro Aprile e Bizzotto, libero è Zito.

PRIMO SET

Dopo un avvio punto a punto il primo break è di marca ospite 7-10 con Conad costretta ad inseguire. Il vantaggio di Lagonegro, nonostante i tentativi giallorossi aumenta e il set scivola via 19-25.

SECONDO SET

La squadra di Rigano parte invece con il piede giusto nel secondo set e mette subito la freccia 6-3 allungando ancora poco dopo fino a portarsi sul + 5 20-15. Poi, come spesso è capitato nel corso della stagione, si spegne la luce e la Conad comincia a regalare punti agli avversari, dilapidando un vantaggio che sembrava rassicurante (22-21). Un pallone rivisto al videocheck riporta però sul +2 la Conad che con Bizzotto conquista poi il punto del 24-21 che regala 3 palle set ai giallorossi. Ci pensa Bigarelli, come sempre trascinatore a mettere subito a terra il pallone che regala il parziale alla Conad 25-21.

TERZO SET

Avvio deciso per i giallorossi anche nel terzo set e con le bande Bruno-Ingrosso in gran spolvero si stacca subito Lagonegro 11-4. Solo una squadra in campo ed è la Conad che gioca libera da pressioni e sfodera una pallavolo di buon livello. Funziona bene, a differenza di altre gare il contrattacco, va alla grande il muro, e facendo la voce grossa la Conad fa suo il set, senza subire rimonte avversarie, 25-14.

QUARTO SET

Nel quarto set Lagonegro si gioca il tutto per tutto per rientrare in partita e provare ad agganciare la quinta piazza. C’è l’ex Turano in campo dall’inizio e il parziale è equilibrato e tirato. A piazzare il primo break di rilievo sono gli ospiti che allungano 12-15 ma non riescono a staccare oltremodo la Conad che recupera e riaggancia il pari sul 16-16 salvo poi farsi ristaccare 17-21.  La Conad riesce a riportarsi a-2 ma sul 22-24 Del Vecchio trova l’ace che regala il tie-break a Lagonegro.  

QUINTO SET

La vittoria del quarto set galvanizza i lucani che partono forte nell’ultimo parziale 2-4. Zito e compagni non vogliono però lasciarsi sfuggire l’occasione di chiudere in bellezza una stagione da dimenticare e ribaltano a proprio favore il risultato 7-5 con una murata perentoria di Ingrosso ai danni di Kadankov. Al cambio di campo la Conad è avanti 8-7. Lagonegro si produce in un nuovo allungo approfittando di errori macroscopici dei lametini che sul 9-14 regalano ben 5 palle match a Turano e soci. Fallite le prime due alla terza la battuta di Negron, fermata dal nastro chiude la contesa in favore di Lagonegro 11-15.

Ultima trasferta amara per la Conad Lamezia

CONAD REGGIO EMILIA – CONAD LAMEZIA 3-0

 (25-10, 25-20, 25-23)

Durata set: 18’-26’-27’Totale: 1h11’

CONAD REGGIO EMILIA: Fabroni 6, Bellei G. 17, Sesto 13, Benaglia 4, Bellini 4, Ippolito 9, Morgese lib. (75%pos. 58% perf. ) Torchia lib., Amorico, Quarta 3. Non entrati: Chadtchyn, Bellei A., Silva. Allenatore: Mastrangelo

Ace: 8, battute sbagliate: 11, muri: 12, Ricezione: pos.56% , perf. 31%, Attacco: 47%

CONAD LAMEZIA: Negron, Bigarelli 8, Bizzotto 5, Aprile 5, Bruno 8, Butera 3, Zito lib.(50% positiva- 25% perfetta), Fantini 1, Ingrosso , Alfieri 3, De Santis. Non entrati: Anselmi. Allenatore: Gianpietro Rigano

Ace: 1, battute sbagliate: 9, muri: 7, Ricezione: pos  51%, perf. 30%,  Attacco: 34%

Arbitri:  Simone Fontini di Pisa e Giorgio Gnani di Ferrara

Primo set da dimenticare poi due set giocati a viso aperto, senza nulla da perdere, che mostrano una Conad Lamezia forse non sempre precisa e pulita ma decisamente in gara e capace di far correre qualche brivido alla Conad Reggio Emilia che grazie alla vittoria odierna conquista la matematica certezza di un posto nei play-off promozione in Superlega.

Rigano decide di dare fiducia a Butera e Bruno in banda per la gara del pala Bigi. Sono loro i 2 posti 4 della formazione giallorossa per il resto senza nessuna novità rispetto a quella che aveva iniziato la sfida della settimana scorsa in casa contro Spoleto.

PRIMO SET

Primo set senza storia con Reggio Emilia che scappa subito avanti 10-2 e non permette ai giallorossi, troppo fallosi (14 errori punto) di riportarsi mai in scia. Rigano prova a cambiare l’inerzia del set inserendo Alfieri per Negron e Ingrosso per Butera, poi dentro anche De Santis nel giro dietro su Bruno, ma le cose non cambiano e sul 24-9 i padroni di casa hanno ben 15 palle per chiudere il set. Fallita la prima è Lamezia, con l’errore al servizio di Ingrosso a regalare il primo parziale agli avversari che chiudono 25-10.

SECONDO SET

Si riparte nel secondo set con lo stesso sestetto+1 del primo parziale. La Conad è più in gara ma sul 7-3 Rigano cambia ancora in cabina di regia reinserendo Alfieri per Negron. Il momento dei lametini è buono e grazie anche a due punti consecutivi proprio di Alfieri la Conad Lamezia si porta a -1 13-12. La squadra di Mastrangelo allunga nuovamente 20-15 ma Zito e compagni adesso ci sono e l’attacco in diagonale di Bruno vale il -2 20-18. Reggio Emilia conserva quel break di vantaggio che le permette comunque di chiudere il parziale in suo favore con l’attacco vincente di Bellei che vale il 25-20.

TERZO SET

Nel terzo set Alfieri parte dall’inizio e la Conad continua a girare bene e anzi mette per la prima volta la testa avanti sul 3-4 dopo l’errore di Bellei che attacca direttamente in rete. I giallorossi di Rigano sono più che mai in partita e un muro di Bruno seguito un errore in rigiocata dei padroni di casa valgono il + 3 10-13. Un errore dei lametini, l’ace di Fabroni  e il primo tempo vincente del lametino Sesto regalano il sorpasso a Reggio Emilia 15-14. Il controsorpasso Lamezia arriva grazie a 4 punti consecutivi dei lametini capaci di mettere pressione agli avversari e condurli così spesso a forzare la giocata 16-19.  Tre muri consecutivi di Quarta, prima su Bigarelli, poi su Bizzotto, quindi ancora su Bigarelli ribaltano il risultato in favore dei padroni di casa 23-20. Lamezia annulla 2 delle 3 palle match dei padroni di casa sul 24-21 ma sull’attacco di Ippolito il muro lametino è fuori ed il parziale si chiude 25-23.

Ultima trasferta in A2 per la Conad Lamezia

LAMEZIA TERME (CZ) – Ultima trasferta della stagione domenica per la Conad Lamezia che sarà impegnata, alle ore 18 al Palasport “G. Bigi” di Reggio Emilia, contro la Conad Reggio Emilia, terza in classifica con i suoi 44 punti. 

Gli avversari

La squadra di coach Vincenzo Mastrangelo, viaggia spedita verso la conquista dei play-off promozione in Superlega anche se ancora non ha la matematica certezza di poter giocare per il salto di categoria. Alle sue spalle, infatti, si trova Spoleto con 43 punti e in quinta posizione, la prima che non dà accesso agli spareggi promozione in Superlega, c’è Potenza Picena con 41 punti.
Tutto lascia presagire che la squadra dei due lametini Nicola Sesto ed Ernesto Torchia non si risparmierà domenica quando affronterà i giallorossi di coach Gianpietro Rigano già da tempo rassegnati, invece, alla retrocessione in serie A3. 

Senza più obiettivi sportivi da perseguire, come successo nella sfida casalinga contro Spoleto, Zito e compagni punteranno tutto sul desiderio di mettersi in mostra e di provare il proprio valore al cospetto di una delle squadre più forti del girone bianco. 

Un obiettivo lo persegue sicuramente Bigarelli a cui mancano appena 12 punti per toccare quota 400 punti in questa stagione. Un bottino di tutto rispetto per l’opposto di Correggio, di certo una delle poche note positive di questo tribolato torneo dei giallorossi. 
Un torneo nato male, con la prima gara casalinga in trasferta a Corigliano, nella speranza di vedere presto riaperte le porte del PalaSparti, e chiuso con una retrocessione ineluttabile in A3 ancora lontani da casa, con stagione ultimata a Cosenza dopo la parentesi vibonese.
Tornando alla gara di domenica a Reggio Emilia saranno Simone Fontini di Pisa e Giorgio Gnani di Ferrara gli arbitri. 

La Conad Lamezia già retrocessa battuta in casa da Spoleto

CONAD LAMEZIA – MONINI SPOLETO 1 – 3 (18-25, 19-25, 25-21, 27-29)

Durata set: 24’-33’-27’-27’ Totale:2h01’

CONAD LAMEZIA: Negron, Bigarelli 23, Bizzotto6 , Aprile 7, Bruno 17, Butera 5, Zito lib.(91% positiva-73 % perfetta),  Ingrosso 5, De Santis, Alfieri, 2. Non entrati: Anselmi, Allenatore: Gianpietro Rigano

Ace: 7, battute sbagliate: 15, muri: 8, Ricezione: pos  61%, perf. 35%,  Attacco: 44%

MONINI SPOELTO: Zoppellari 1, Padura Diaz 24, Zamagni 9, Aguenier 16, Mariano 10, Ottaviani 5, Santucci lib. (44% positiva- 25% perfetta),  Fedrizzi 6,  Costanzi. Non entrati: Katalan, Festi, Rosso, Di Renzo, Segoni, Allenatore: Francesco Tardioli

Ace: 5, battute sbagliate: 10, muri: 18, Ricezione: pos.52 % , perf. 33%, Attacco: 49%

Arbitri:  Fabio Scarfò di Reggio Calabria, Cristian Palumbo di Cosenza.

Ancora senza Fantini e con altre due bande non al top (sia Ingrosso che Butera lamentano qualche acciacco) la Conad gioca senza aver più nulla da perdere la gara casalinga, penultima della stagione, a Cosenza contro la Monini Spoleto.

Ne viene fuori una gara bella, bel giocata dai giallorossi, una gara che non fa altro che aumentare i rimpianti per un campionato buttato alle ortiche troppo presto. Persi i primi due set Bigarelli e compagni sfoderano nei successi due una prestazione di sostanza e qualità, mettendo alle corde i più quotati ospiti che solo ai vantaggi nel quarto set riescono a conquistare i 3 punti.

La gara

Sotto 1-4 la Conad trova, grazie al turno in battuta di Negron, il break per rimontare fino al sorpasso 5-4. La Conad risponde punto a punto e il set resta in equilibrio fino all’11-11, quando Spoleto trova l’allungo fino al 11-14. La reazione giallorossa c’è ma non è sufficiente e Spoleto allunga ancora 16-21 e chiude con un muro di Zamagni su Bigarelli 18-25.

Zito e compagni partono con un buon piglio nel secondo parziale che vede Ingrosso in campo dall’inizio al posto di Butera. Equilibrio assoluto fino al 5-5 poi i giallorossi sbagliano qualche palla di troppo e Spoleto è subito pronta ad approfittarne allungando 12-16  con un Aguenier sopra le righe uno Zoppellari che con maestria distribuisce palloni d’oro ai suoi compagni. Il set scivola via senza ulteriori sussulti con il punteggio di 19-25 per gli ospiti.

Nel terzo set in campo Alfieri al palleggio, già subentrato a Negron nei punti finali del secondo parziale. Come nei precedenti set inizio equilibrato poi è la Conad a piazzare il primo break 13-10 e ad allungare ancora grazie ad un’ottima intesa in campo e grande attenzione in difesa (20-16). Libera da pressioni e pensieri la Conad gioca bene e Spoleto soffre. Un muro di Bruno su Padura Diaz chiude il parziale 25-21.

Resta in campo Alfieri nel quarto set, dopo aver magistralmente diretto i suoi nel set precedente. Spoleto riparte però con un piglio decisamente più combattivo e mette subito in salita la strada dei giallorossi 2-6. Il vantaggio ospite aumenta fino al + 6 (6-12). La squadra di Rigano però ne ha ancora e recupera lo svantaggio fino a portarsi in parità sul 17-17 con Bigarelli a fare la voce grossa e trovare il sorpasso con l’ace di Alfieri 18-17. La gara si fa accesa e una palla rivista al videocheck da il doppio vantaggio ai lametini 20-18 che poco dopo allunga ancora (22-19) con un muro perentorio di Butera su Padura Diaz. Sul 24-21 i giallorossi hanno 3 palle per prolungare il match al quinto set ma le fallisce tutte permettendo il ritorno di Spoleto che conquista addirittura la sua prima palla match, annullata da Bruno 25-25. La Conad annulla anche una nuova palla match per gli ospiti che ne conquistano però una terza, anche questa annullata da Bruno. Arriva anche la quarta palla per chiudere la gara per Spoleto che vince 27-29 con l’ace di Padura Diaz, palla impossibile da trattenere per Butera.

Conad Lamezia matematicamente retrocessa con 4 turni di anticipo

ROMA VOLLEY – CONAD LAMEZIA 3-1 (25-18, 25-21, 18-25, 25-21)

Durata set: 22’-28’-26’-32’ Totale: 1h48’

ROMA VOLLEY: Sperotto 3, Lasko 25, Antonucci 6, Rau 12, Zappoli 7, Rossi 9, Rizzi lib. 1 (68% positiva-41% perfetta), Titta lib.2, Loreto 2, Genna 1, Borraccino 1. Non entrati: Paolucci. Allenatore: Mauro Budani

Ace: 7, battute sbagliate: 13, muri: 11, Ricezione: pos  53%, perf. 33%,  Attacco: 51%

CONAD LAMEZIA: Negron 1, Bigarelli 20, Bizzotto 7, Aprile 7, Bruno 4, Butera 4, Zito lib.(70% positiva- 30% perfetta),  Ingrosso 9, De Santis,  Alfieri 4, Anselmi. Non entrati: Fantini. Allenatore: Gianpietro Rigano

Ace: 7, battute sbagliate: 13, muri: 6, Ricezione: pos. 51% , perf. 32%, Attacco: 42%

Arbitri:  Pierpaolo Di Bari, Roberto Guarneri

 

La Conad Lamezia saluta la Serie A2.

La sconfitta in casa di Roma sancisce la retrocessione dei giallorossi in Serie A3 con 4 giornate d’anticipo sulla conclusione della stagione regolare. Domenica prossima i giallorossi osserveranno infatti un turno di riposo e nelle ultime 3 gare recuperare 9 punti su Roma che dovrà invece giocarne ancora 4 gare diventa pura fantasia. Il primo criterio discriminante in caso di arrivo a pari punti non sono gli scontri diretti bensì il numero di vittorie totali, al momento 6 per i laziali, 3 per i lametini.

PRIMO SET

Un ace di Bigarelli segna il primo break della gara con Conad che passa avanti 5-8 salvo poi farsi rimontare e staccare 10-8. Roma spinge ancora, approfittando dei tanti errori gratuiti commessi dai giallorossi lametini (soprattutto in battuta) e incrementa il proprio vantaggio 18-12 grazie a due aces consecutivi di Lasko. È il break che permette ai padroni di casa di chiudere in scioltezza il primo set 25-18 con un diagonale di Zappoli.

SECONDO SET

Subito in salita l’avvio di secondo set con Roma avanti 5-0 grazie al proficuo turno in battuta di Rau. Poi arrivano però anche gli aces di Bizzotto prima, di Negron poi e di Bigarelli a poca distanza a riportare in scia la Conad 9-8. Lasko e compagni allungano nuovamente 12-8 e Rigano decide di mettere dentro Alfieri al posto di Negron. La mossa da i suoi frutti ed è proprio un muro del numero 4 su Rossi a riportare in parità la contesa 12-12. Si procede punto a punto fino al 20-20 quando poi Loreto, subentrato a Rossi in battuta trova l’ace fortunato con l’aiuto della rete. È il punto che cambia l’inerzia del match, Loreto continua a battere a fil di nastro, la Conad fa fatica a imbastire azioni degne di nota e il set si chiude 25-21.  

TERZO SET

Nel terzo set resta in campo Alfieri al palleggio e c’è Ingrosso per Bruno in banda. I giallorossi di Rigano partono bene e grazie a due muri consecutivi di Bizzotto e ad uno slash di Alfieri staccano Roma di tre lunghezze 6-9. Gioca bene ora la Conad, puntuale a muro, attenta in difesa e pungente in battuta. Il divario aumenta fino al +5 8-13. Due muri consecutivi dei laziali rimettono in scia Roma 11-13. La rimonta dei padroni di casa la porta a termine Lasko con il punto del 17-17.  Con Bizzotto al servizio la Conad rimette però la freccia e va avanti di 4 17-21. È poi il turno al servizio di Alfieri a chiudere i conti 18-25 con i gli attacchi vincenti di Bigarelli e Ingrosso e la doppia fischiata al palleggio a Sperotto.

QUARTO SET

Assetto confermato rispetto al set precedente nel quarto parziale. Alfieri palleggia e in banda c’è ancora Ingrosso. Dopo un avvio tirato ed equilibrato è Bigarelli a suonare la carica e permettere ai suoi di staccare gli avversari 10-14. Arrivano però i due aces di Sperotto (il primo a dire il vero è uno smash di Rau sulla ricezione lunga di Zito) a rimettere in gioco Roma 13-14. Una palla dubbia (c’è o non c’è il tocco in difesa di Butera) e un ace di Alfieri valgono il nuovo allungo della Conad 14-19. La gara adesso è davvero bella e trascinata dal suo pubblico e da Lasko in formato top Roma si riporta a contatto 18-19, per poi portare a termine il sorpasso ancora con Loreto al servizio che chiude il match sul 25-21con un nuovo ace.

Conad Lamezia legata a un filo di speranza

LAMEZIA TERME (CZ) – Solo la matematica tiene ancora a galla le speranze della Conad Lamezia di abbandonare l’ultimo posto della classifica nel girone bianco di serie A2 maschile di volley.

Alla conclusione della stagione regolare mancano appena 4 gare e i punti che i giallorossi devono recuperare sulla penultima piazza, occupata da Roma Volley, sono ben 6 (8 contro 14) alla vigilia dello scontro diretto in terra laziale

«Diciamo che la matematica ancora non ci condanna all’ultimo posto, abbiamo ancora 4 partite da disputare, 4 partite che sicuramente sono difficili, ma nelle quali possiamo ancora fare bene, a cominciare da domenica a Roma per finire in casa con Lagonegro».
Matematica a parte, il capitano e libero della squadra giallorossa, Giuseppe Zito, sa bene che evitare l’ultimo posto è obiettivo ormai difficile da perseguire e non nasconde la delusione per le ultime deludenti prestazioni della squadra.
«Forse ci siamo caricati un po’ troppo di aspettative e di pressioni negli scontri diretti con Alessano e Leverano. Purtroppo abbiamo fatto forse le peggiori partite del campionato. Ora dobbiamo guardare avanti e pensare alle prossime partite, senza rammaricarci di ciò che poteva essere. Siamo sereni e tranquilli nonostante l’ultimo posto che ci fa male e che brucia. Ora dobbiamo solo guardare alle prossime gare, a cominciare da Roma. All’andata purtroppo è andata male ma adesso siamo consapevoli di non aver più nulla da perdere e cercheremo di finire nel miglior modo possibile questo campionato».

Rammarico a parte, ora bisogna onorare il finale di stagione, chiudere al meglio per salvare la faccia, tanto a livello di squadra quanto, e forse anche di più, a livello personale

 «A livello personale ognuno di noi deve pensare a chiudere nel migliore dei modi per guadagnarsi il pane per il prossimo anno. Arrivare ultimi implica anche difficoltà per il mercato del prossimo anno. Questa stagione è partita male, a causa di varie vicissitudini sulle quali è oggi inutile tornare, ci sono stati errori fatti da diverse persone e oggi ne paghiamo le conseguenze. Ormai però è acqua passata e solo il campo dimostrerà chi merita di stare in questa categoria e chi no.».
 
Zito non si nasconde e riconosce errori, fatali, commessi dal gruppo.
«Potevamo e dovevamo fare meglio sia da un punto di vista del singolo che del gruppo. Forse avremmo potuto approcciare meglio gli allenamenti. Nell’ultimo periodo siamo stati troppo superficiali, ci siamo un attimo lasciati andare e questo non deve capitare. Mi sento di essere anche io uno di quelli che forse un po’ hanno mollato la presa e questo non è stato un buon esempio per i miei compagni di squadra. Però dopo due partite fatte male da un punto di vista personale (contro Alessano e Leverano) ho cercato di riscattarmi con Macerata e cercherò di riscattarmi nelle prossime e ultime 4 partite perché ci tengo a fare bene e ci tengo a ben figurare».

Lamezia battuta anche da Macerata, giallorossi sempre più ultimi

CONAD LAMEZIA – MENGHI SHOES MACERATA 0-3 (18-25, 18-25, 23-25)

Durata set:  21’-28’-27’ Totale: 1h16’

CONAD LAMEZIA: Negron, Bigarelli 20, Bizzotto 6, Aprile 6, Bruno 5, Ingrosso 6, Zito lib.(85% positiva-69% perfetta),  Butera 2, Alfieri 3, Anselmi. Non entrati: De Santis, Allenatore: Gianpietro Rigano

Ace: 4, battute sbagliate: 18, muri: 8, Ricezione: pos. 62% , perf.38 %, Attacco: 40%

MENGHI SHOES MACERATA: Partenio 9, Tiurin 15, Bussolari 5, Franceschini 4, Casoli 7, Nasari 4, Gabbanelli lib. (positiva-% perfetta), Miscio. Non entrati: Peda, Condorelli, Molinari. Allenatore: Adriano Di Pinto

Ace: 2, battute sbagliate: 9, muri: 11, Ricezione: pos  62%, perf. 45%,  Attacco: 51%

Arbitri:  Mariano Gasparro di Agropoli (SA), Antonio Capolongo di Cicciano (NA)

Un nuovo ko per 3-0 per i giallorossi

A Cosenza passa la Menghi Shoes Macerata di Cristian Casoli e la Conad Lamezia resta mestamente ultima sempre a 6 lunghezze di distanza da Roma (battuta da Potenza Picena) prossima avversaria dei giallorossi domenica in quella che sarà la gara che potrebbe decretare la retrocessione diretta dei giallorossi con 3 giornate d’anticipo.

Gara a senso unico, giocata con personalità e maggiore tecnica dai marchigiani, più incisivi in tutti i fondamentali e meno fallosi dei giallorossi che sbagliano invece tantissimo al servizio e in attacco, dove non basta un super Bigarelli (miglior realizzatore della gara con 20 punti).

Rigano conferma Negron in cabina di regia con Bigarelli a chiudere la diagonale, in banda spazio a Ingrosso e Bruno, al centro ci sono Aprile e Bizzotto, il libero è Zito. Dall’altra parte della rete Di Pinto gioca con Partenio-Tiurin sulla diagonale principale, Casoli e Nasari in banda, Franceschini e Bussolari al centro, Gabbanelli libero.

PRIMO SET

Inizio subito in salita per i giallorossi. Macerata è brava a prendere subito il largo, approfittando degli errori dei lametini, che sbagliano tanto soprattutto in battuta (4-9). La Conad prova a rintuzzare accorciando fino al 10-13, ma Macerata ne ha di più e allunga ancora senza fare nulla di straordinario (14-21). Il set scivola via così in favore degli ospiti 18-25.

SECONDO SET

Decisamente più equilibrato l’avvio di secondo set che si gioca punto a punto fino al 10-10. Poi Macerata mette la freccia e piazza un break, con un paio di muri decisivi, che stende la Conad (11-18). Nonostante Rigano provi a cambiare qualcosa dalla panchina (dentro Alfieri per Negron, poi anche Anselmi e Butera) il set è ormai di Macerata che bissa il risultato del primo parziale 18-25.

TERZO SET

Nel terzo set Rigano lascia in campo Alfieri a gestire il gioco e Butera per Bruno. Le cose sembrano girare meglio e dopo una partenza punto a punto sono proprio i ragazzi di Rigano ad allungare di due lunghezze 10-8, costringendo Di Pinto al time out. La Conad è una squadra diversa. Gioca più sciolta e con meno timori. Il distacco aumenta grazie a due aces, di Aprile prima di Bigarelli poi (14-10) ma Macerata riesce ad annullarlo quando una ricezione di Zito finisce dall’altra parte e Partenio la appoggia direttamente nel campo dei giallorossi (16-16). È il punto che cambia il set, perché la Conad si disunisce mentre Macerata trova le energie per allungare (17-20).  Con le ultime forze rimaste i giallorossi provano a riprendere il set ma sul 22-24 Macerata ha 2 palle per chiudere il match. Tiurin spedisce in rete la prima ma Bigarelli sbaglia il suo servizio e chiude il parziale 23-25.   

Conad Lamezia alla ricerca di un miracolo

LAMEZIA TERME (CZ) – Serve quasi un miracolo alla Conad Lamezia per evitare ormai l’ultimo posto in classifica nel girone bianco di serie A2 maschile.

Per i giallorossi di coach Gianpietro Rigano, dopo le due sconfitte in due scontri diretti con Alessano e Leverano, il cammino si è complicato terribilmente e anche un percorso netto nelle prossime 5 gare potrebbe non garantire la possibilità di giocarsi la permanenza in A2 negli spareggi.

Roma dista infatti 6 lunghezze e Lasko e compagni stanno dimostrando di attraversare un periodo decisamente positivo, specie in casa (dove la Conad giocherà domenica 3 marzo). Difficile ad oggi, e soprattutto dopo le prove offerte nelle ultime gare, immagine di poter lasciare l’ultimo posto ed evitare così la retrocessione diretta in A3. 

«Nelle ultime due gare giocate abbiamo dimostrato che non siamo all’altezza – riconosce senza mezze misure coach Rigano – c’è  poco da dire o da fare, meritiamo l’ultimo posto in classifica. Le prossime due partite potrebbero però dirci se siamo una squadra che ha voglia di combattere ancora o una che invece ha perso tutte le speranze di dimostrare di valere il campionato.»
Come se la spiega il tecnico catanese l’involuzione del gruppo nelle ultime uscite? «La non completezza dell’organico sicuramente ci ha penalizzati tanto però credo che sia mancata anche un po’ di resistenza alle difficoltà.  Tutte le difficoltà e le vicissitudini che abbiamo incontrato durante l’arco della stagione hanno poco alla volta minato la nostra serenità. Però siamo chiamati sia da un punto di vista morale che professionale ad onorare fino alla fine questo campionato. Dedichiamo molto del nostro tempo a questo sport, privandoci degli affetti e delle famiglie. L’unica risposta che possiamo e dobbiamo dare è che il tempo speso per la pallavolo è stato ben speso.  Per il resto del mondo il fine settimana è il momento del relax, per noi è invece quello di massima tensione. Questa massima tensione la dobbiamo portare in campo per le prossime 5 gare».

Pesante per l’economia del gioco giallorosso anche l’assenza di Fantini, che non sarà della gara neanche domenica quando a Cosenza, alle 19, arriverà Macerata 

«Sì , Jacopo ci manca tanto. Forse molti non se ne erano accorti ma è una pedina fondamentale per questa squadra. Domenica contro Macerata vedremo di trovare le soluzione per tenere botta, il primo set contro Leverano ha dimostrato che potremmo tenere botta anche senza Jacopo però ci vuole sicuramente una super prestazione da parte di tutti gli altri.»

Conad Lamezia, la pausa campionato serve per rifiatare

LAMEZIA TERME (CZ) – Il campionato si ferma per una settimana. Va in scena la Del Monte Coppa Italia e per le compagini non impegnate c’è il tempo per rifiatare e preparare al meglio la volata finale.

La pausa giunge nel momento opportuno per la Conad Lamezia, reduce da turni ravvicinati e alle prese con problemi fisici e acciacchi vari che hanno dimezzato la rosa a disposizionedi coach Rigano nelle ultime settimane.

Ai giallorossi è richiesto di ricaricare le batterie in vista della fase finale del torneo. L’obiettivo resta sempre quello di abbandonare l’ultimo posto anche se la sconfitta casalinga contro Alessano di domenica scorsa ha complicato un po’ i piani.  «Siamo solo a 3 punti da Roma – evidenzia lo schiacciatore giallorosso Manuel Bruno – e il campionato è ancora lungo, non c’è ancora nulla di matematico e noi ci crediamo ancora come è giusto che sia. Lo spirito deve essere quello di non mollare mai perché anche se il cammino si è fatto molto più duro noi non dobbiamo mai mollare. Continuiamo a lavorare e i risultati arriveranno»

La scontro diretto contro i pugliesi di coach Tofoli ha evidenziato ancora limiti che la Conad sembrava aver superato dopo le buone prove offerte nelle gare precedenti

«Con Roma e Alessano abbiamo giocatore delle brutte partite – continua Bruno –  loro hanno avuto più fame di noi e questo non deve succedere. Dobbiamo stare più sul pezzo perché non è possibile che appena subiamo un break abbassiamo la testa e queste situazioni in serie A si pagano. Dobbiamo assolutamente lavorare su questa cosa perché in campo stiamo bene e non dobbiamo mai mollare. Tutte queste sconfitte di sicuro non aiutano dal punto di vista del morale però dobbiamo alzare la testa e lavorare tanto perché questi black out non accadano più. Continuare così non va bene e contro Leverano alla ripresa dopo la sosta dobbiamo assolutamente fare punti».

Il campionato riprenderà per i giallorossi domenica 17 febbraio con un nuovo scontro diretto, quello in casa di Leverano.

La settimana dopo, domenica 24 febbraio (alle 19) il PalaFerraro di Cosenza, ospiterà invece la sfida Conad Lamezia-Menghi Shioes Macerata e domenica 3 marzo i giallorossi faranno visita a Roma. Tre scontri cruciali, tre gare per decidere un’intera stagione.