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0-3 con Alessano, Conad Lamezia sempre più ultima

CONAD LAMEZIA – AURISPA ALESSANO 0-3 (21-25, 26-28, 21-25)

Durata set: 26’-34’-24’ Totale: 1h24’

CONAD LAMEZIA: Negron 1, Bigarelli 18, Bizzotto 3, Aprile 8, Bruno 6, Fantini 3, Zito lib.(50% positiva-38% perfetta), De Santis, Butera, Alfieri, Ingrosso 1. Non entrati: Anselmi, Allenatore: Gianpietro Rigano

Ace: 3, battute sbagliate: 15, muri: 6, Ricezione: pos  41%, perf. 26%,  Attacco: 40%

AURISPA ALESSANO: Leoni 1, Onwuelo 15, Tomassetti 6, Scardia 5, Kaio Ribeiro 11, Drobnic 5, Bruno lib.(38%positiva, 23%perfetta), Lucarelli 5, Persoglia 2. Non entrati: Avelli, Cordano, Serafino, Umek. Allenatore: Paolo Tofoli

Ace: 8, battute sbagliate: 19, muri: 10, Ricezione: pos. 43% , perf. 30%, Attacco: 47%

Arbitri:  Serena Salvati di Roma e Giovanni Giorgianni di Roccalumera

Svanisce la possibilità di accorciare il gap in classifica, si affievolisce sempre più anche la possibilità di evitare la retrocessione diretta.

La Conad perde a Cosenza lasciando l’intera posta in palio ad Alessano che allunga così in classifica sui giallorossi, sempre più ultimi.

Tirato e deciso solo nei punti finali il primo set con Alessano che mostra maggiore lucidità nella fase cruciale del parziale. Nel secondo sotto di 6 lunghezze (5-11) la Conad reagisce con carattere e trova un break di 15-4 che la porta avanti di 5 punti (20-15). Dopo ben 4 palle set sprecate sono i pugliesi alla prima occasione a far loro il parziale e portarsi sullo 0-2. Terzo set giocato solo a sprazzi e Conad che resta tristemente e desolatamente ultima in classifica.

Rigano recupera in extremis Fantini, reduce da soli 2 giorni di allenamenti e di certo non al top. Serve però l’apporto di tutti e il tecnico lo rischia, schierandolo come under assieme a De Santis, che entra in seconda linea. 

Sconfitta in tre set

Che la gara contro Alessano fosse determinante per la salvezza e mettesse in palio punti pesantissimi, lo si capisce sin dai primi scambi della sfida, lunghi e combattuti. Il pallone scotta e nessuno vuole mollare la presa. Si procede così punto a punto fino al 10-13 avversario, giunto dopo un ace di Scardia e un attacco fuori di Bigarelli. La Conad rintuzza di un punto ma altri due aces a poca distanza di Drobnic portano la squadra allenata da Paolo Tofoli avanti di 5 (17-22). Rigano si gioca la carta Ingrosso in campo al posto di Fantini. I giallorossi accorciano fino al 20-23 ma sul 21-24 i pugliesi possono gestire 3 palle per chiudere a proprio favore il set. Onwuelo sfrutta subito la prima occasione e Alessano passa avanti 1-0. Troppi errori, soprattutto al servizio per i giallorossi che sbagliano ben 6 battute.

La Conad resta fallosa e poco lucida anche in avvio di seconda frazione, Alessano capisce il momento e ne approfitta per guadagnare subito un gap importante (4-9). È il momento peggiore della gara per i lametini che non riescono più a passare, Fantini da posto 4, Bigarelli da posto 2 si beccano due muri che permettono ad Alessano di allungare ancora 5-11.  Da qui parte però la rimonta giallorossa. Due punti consecutivi di Fantini, uno in attacco e uno direttamente al servizio, seguiti da un diagonale spedito a lato da Kaio Ribeiro e un muro di Bizzotto su Tomassetti permettono ai giallorossi di accorciare fino al 10-12. E poco dopo, con Alfieri al servizio (entrato su Negron) sono un attacco in diagonale di Bigarelli e un muro di Aprile su Drobnic a valere l’aggancio 14-14. Il sorpasso arriva sul 16-15, con Bruno in battuta, grazie ad un pallonetto di Bigarelli che supera il muro a 3 avversario e subito dopo arriva un altro muro, quello di Aprile su Onwuelo per il punto del 17-15 che costringe Tofoli a chiamare un time-out. L’interruzione non scalfisce i giallorossi che continuano a macinare punti e allungano ancora 20-15 grazie a 2 punti consecutivi di Bigarelli (uno in attacco uno a muro) e ad un attacco dal centro di Aprile. Ad interrompere il proficuo turno in battuta di Bruno ci pensa Onwuelo e Alessano torna a fare punti fino a portarsi in scia. Sul 24-22 la Conad ha due palle per riportarsi in parità. Ingrosso manda in rete la prima, Kaio Ribeiro trova l’ace sulla seconda e impatta sul 24-24. La Conad spreca altre due palle per far suo il set sul 25-24 e sul 26-25. Quando l’occasione per chiudere capita ad Alessano i pugliesi non sbagliano e Onwuelo mette a terra il pallone del 26-28.

In avvio di terzo set Rigano lascia in cabina di regia Alfieri, che aveva fatto girare bene la squadra nel secondo parziale. Lo scotto per la rimonta effettuata e il set quasi vinto ma poi perso ai vantaggi si fa sentire. La Conad è spaesata e fallosa. Gli errori al servizio tornano ad inficiare ogni tentativo di rimonta e Alessano stacca di 3 lunghezze i giallorossi 9-12. Così come nel set precedente la Conad trova però la forza di reagire e riesce a mettere la testa avanti 15-14. Il turno al servizio di Onwuelo, sempre incisivo, riporta avanti Alessano 15-17 nel momento più delicato della gara. La Conad non riesce più a reagire e l’ace sporco di Scardia permette ad Alessano di chiudere la contesa in 3 set.

Conad Lamezia si inchina al cospetto della capolista Mondovì

SYNERGY ARAPI F.LLI MONDOVI’ – CONAD LAMEZIA 3 – 0 (25-15, 25-21, 25-20)

Durata set: 21’-25’-22’Totale: 1h08’

SYNERGY ARAPI F.LLI MONDOVI’: Pistolesi, Morelli 16, Biglino 8, Treial 8, Kollo 8, Terpin 12, Fusco lib. (64%positiva-55%perfetta), Bosio. Non entrati:  Spagnuolo, Buzzi, Garelli, Borgogno, Spiga Allenatore:

Ace: 4, battute sbagliate: 9, muri: 9, Ricezione: pos. 61% , perf. 43%, Attacco: 59%

CONAD LAMEZIA: Negron 5, Bigarelli 13, Bizzotto 8, Aprile 5, Bruno 5, Ingrosso 3, Zito lib.(69% positiva-49% perfetta), Butera 2, Alfieri 1, De Santis,  Anselmi. Non entrati: nessuno

Allenatore: Gianpietro Rigano

Ace: 3, battute sbagliate: 12, muri: 5, Ricezione: pos  61%, perf.45 %,  Attacco: 41%

Arbitri:  Paolo Scotti di Cremona e Piera Usai di Milano

Non c’è stata storia. Troppo più forte la fresca capolista del girone bianco di serie A2 per la Conad Lamezia. In casa della Synergy Arapi F.lli Mondovì la squadra di Rigano riesce a ben figurare solo nel secondo e nel terzo parziale, cedendo quasi di schianto invece nel primo. I piemontesi toccano così quota 42 punti in classifica, mentre quelli dei lametini restano 8.

Rigano non recupera Fantini, si tenterà il tutto per tutto per averlo domenica nello scontro diretto con Alessano. Sulle bande giocano ancora, così come a Santa Croce Bruno e Ingrosso e anche il resto dell’assetto non cambia rispetto alla squadra che era scesa in campo appena 3 giorni prima.

Primo set

È un ace di Terpin, seguito poco dopo da tre muri consecutivi dei padroni di casa, 2 su Ingrosso, 1 su Butera (entrato proprio a sostituire Ingrosso), a segnare il primo strappo della gara con Mondovì che allunga 14-8. La Conad si smarrisce e comincia a diventare incredibilmente fallosa. Il turno al servizio di Treial si interrompe solo quando il centrale estone spedisce di un niente out (17-9). Il set lo chiude, con poco altro da dire, Treial dal centro (25-15).  Giallorossi in bambola e con percentuali d’attacco troppo basse per poter impensierire i primi della classe (appena 32%).

Secondo set

Morelli decide di mettersi in mostra ed è proprio l’opposto di casa a trascinare i suoi in avvio di secondo parziale, dall’altra parte della rete la Conad continua a sbagliare tanto, in battuta, in difesa e soprattutto in attacco (11-6). Poi però la squadra di Rigano riesce a invertire il trend. Il turno in battuta di Negron si rivela proficuo e la Conad riesce a rientrare in gara fino a portarsi al -2 (17-15).  La rimonta però non si completa e proprio un errore al servizio di Negron chiude il set con il punteggio di 25-21.

Terzo set

In avvio di terzo set c’è Butera al posto di Ingrosso, cambio già effettuato sia nel corso del primo che del secondo parziale. Proseguendo sul buon trend del secondo parziale, la Conad adesso è completamente in gara e riesce per la prima volta in tutta la gara a mettere la testa avanti sul 6-7 grazie ad un ace di Bigarelli. Ferita nell’orgoglio la squadra di Fenoglio si rimette a girare a dovere e stacca di 4 lunghezze i giallorossi (13-9). Dalla panchina rientra in campo Ingrosso per Butera ma il vantaggio dei padroni di casa è tale che, per quanto Zito e compagni ci provino, Mondovì riesce a vincere agilmente 25-20.

Conad Lamezia domani a Mondovì per il riscatto

LAMEZIA TERME (CZ) – Dopo Brescia e Santa Croce domani si va a Mondovì. Ultima di tre trasferte consecutive quella di domani, mercoledì 30 gennaio alle 20.30, in casa della nuova capolista rappresenta anche l’ultima di tre sfide ai limiti del possibile prima degli scontri diretti che metteranno in palio punti decisivi per la salvezza.

COACH RIGANO PRESENTA LA SFIDA

«Giochiamo contro la nuova prima in classifica,una squadra che si sapeva fosse un gruppo importante – sottolinea coach Rigano – forse non ci si aspettava potesse essere prima ma tutto il team, staff tecnico e squadra, mostrano una grande organizzazione di gioco e meccanismi ben consolidati. Sotto il punto di vista tecnico ritengo siano ben attrezzati e ben equilibrati e hanno un’organizzazione di gioco che a differenza di altre è molto efficiente. Per quanto riguarda noi mi aspetto un’altra partita tosta, anche domenica a Santa Croce la prova c’è stata e quello che è mancato sono solo i punti. L’obiettivo resta sempre fare qualcosa in più, che non significa necessariamente vincere ma significa che per vincere gli altri devono fare qualcosa in più rispetto a noi. La classifica per il momento non dobbiamo guardarla, i conti li faremo alla fine. Sappiamo di essere ultimi ma siamo anche convinti di poter abbandonare l’ultima piazza».

Da valutare, in vista della gara di domani e di quella di domenica prossima (lo scontro diretto alle 15 a Cosenza contro Alessano) le condizioni di alcuni acciaccati

«Abbiamo qualche difficoltà in questo periodo – riconosce il tecnico – il periodo dell’anno, tra difficoltà climatiche e influenza di stagione ha reso complicato lavorare in questi 15 giorni. Recuperiamo per domani Butera che per noi è oro colato. Abbiamo bisogno di nuovo di attingere a tutte le nostre energie. Noi abbiamo fatto buone prestazioni nel momento in cui tutti, anche dalla panchina, hanno dato il proprio contributo. Per Fantini dobbiamo invece aspettare per capire bene quando potrà tornare ad essere dei nostri. Dobbiamo valutare per la prossima gara domenica con Alessano, non ci sarà di certo domani a Mondovì»

Sugli avversari

La Sinergy Arapi F.lli Mondovì, allenata da Marco Fenoglio, guida la classifica con i suoi 39 punti (13 vittorie e 2 sole sconfitte) ed è reduce dal successo per 3-0 in casa di Alessano.

La gara di domani, valida per il recupero della seconda giornata, non giocata lo scorso 6 gennaio, sarà diretta da Paolo Scotti di Cremona e Piera Usai di Roma.  

Troppo Santa Chiara per una decimata Conad Lamezia

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – CONAD LAMEZIA 3-0 (25-19, 25-22, 25-20)

Durata set: 29’-28’-27’ Totale: 1h 24’

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE:  Acquarone, Perreira da Silva 22, Ferraro M. 5, Bargi 7, Colli 11, Snippe 9, Ferraro D. lib. .(40% positiva-27% perfetta), Grassano. Non entrati:  Andreini, Baciocco, Miselli, Crò, Tamburo. Allenatore: Alessandro Pagliai

Ace: 8, battute sbagliate: 5, muri: 2, Ricezione: pos. 32% , perf. 24%, Attacco: 56%

CONAD LAMEZIA: Negron 4, Bigarelli 17, Bizzotto 1, Aprile 4, Bruno 15, Ingrosso 4, Zito lib.(56% positiva-38% perfetta), De Santis, Alfieri 3,  Anselmi. Non entrati: nessuno. Allenatore: Gianpietro Rigano

Ace: 5, battute sbagliate: 12, muri: 4, Ricezione: pos  46%, perf.33 %,  Attacco: 48%

Arbitri:  Rocco Brancati di Perugia e Stefano Caretti di Roma

 

Niente da fare per la Conad Lamezia. La trasferta in casa di Santa Croce si rivela un brusco ritorno alla realtà.

Dopo l’ottima prova offerta a Brescia e il punto strappato a Cisolla e soci, questa volta si torna a casa senza punti, con un 3-0 meritato per i padroni di casa (con un Wagner sopra le righe) e la sensazione che la squadra di Rigano non abbia dato fondo a tutte le energie e non sia riuscita a giocare la sua miglior pallavolo.

Quella che si presenta al cospetto della Kemas Lamipel Santa Croce è una Conad Lamezia in piena emergenza. Non ci sono l’infortunato Fantini, problemi muscolari accusati a Brescia per lui, né l’influenzato Butera. Rigano manda così in campo Ingrosso e Bruno sulle bande, invariati gli altri 5 rispetto alle ultime uscire, Negron-Bigarelli in diagonale principale, Aprile-Bizzotto al centro, Zito libero.

La gara

Ottimo l’avvio di gara dei giallorossi che con il turno in battuta di Bruno si portano avanti di 4 (2-6). Trascinata da Wagner Pereira da Silva Santa Croce riesce però a recuperare e riacciuffa il pari sul 9-9. Trovato l’aggancio la squadra di Pagliai riesce a mettere la testa avanti poco dopo (13-12).  Su una palla dubbia, decisa dal check arriva l’allungo toscano che vale il +3 (19-16). Un errore in attacco di Bruno che colpisce l’asticella e poco dopo uno di Aprile che manda in rete regalano la possibilità a Santa Croce di gestire ben 5 palle set. Il muro di Bargi su Bigarelli chiude subito la contesa (25-19).

La Kemas riparte forte in avvio di secondo set e complici alcuni errori consecutivi dei giallorossi (attacchi out di Bizzotto e Bigarelli e un muro che termina fuori di Negron) conquistano subito un break importante (8-4). Bigarelli e Bruno, mattatori giallorissi, trascinano la Conad alla rimonta fino al 14-14 e la gara torna in equilibrio. Un ace di Wagner da il là al nuovo allungo dei padroni di casa che con altri due aces, questa volta di Snippe, staccano la Conad fino al 24-19. I giallorossi rintuzzano fino al 24-22 ma sono costretti ad arrendersi all’attacco non contenuto di Colli (25-22).

Senza nulla da perdere la Conad spinge in avvio di terzo set e trova dopo l’ace di Negron il + 3(2-5). Wagner non molla e continua a picchiare duro riportando Santa Croce prima in scia poi avanti. I toscani spingono con l’intento di chiudere subito la contesa e la Conad soffre in difesa (10-6). I giallorossi sembrano sparire lentamente dal campo mentre la Kemas Lamipel prende il largo (14-7). Rigano, che si gioca anche la carta Anselmi e il cambio-under con De Santis in seconda linea, chiede ancora uno sforzo ai suoi che provano a rientrare in gara e accorciano (con l’ace di Alieri) fino al -2 (19-17). Santa Croce però allunga ancora 24-20 e chiude alla prima occasione con l’attacco di Bizzotto dal centro che non passa

Seconda trasferta consecutiva per Conad Lamezia

LAMEZIATERME (CZ) – Dopo l’ottima prova e il punto conquistato a Brescia, la Conad Lamezia è pronta a partire per la seconda trasferta consecutiva, quella che domenica la vedrà di scena in casa della Kemas Lamipel Santa Croce (ore 17.00) per la quinta giornata del girone di ritorno. 

Altra gara sulla carta impossibile, altro ostacolo all’apparenza insormontabile, ma in fin dei conti anche altra gara nella quale la squadra giallorossa ha poco da perdere.

E allora bisognerà affrontarla con lo stesso spirito e la stessa lucidità che hanno garantito a Zito e compagni di prolungare fino al tie-break la sfida contro Brescia
«Abbiamo giocato bene domenica scorsa è vero – sottolinea il giovane libero di Palmi Saverio De Santis – abbiamo difeso bene e li abbiamo fatti sudare parecchio. Poi forse noi abbiamo abbassato un po’ il livello della nostra prestazione e loro hanno dei giocatori importanti con grande esperienza come Cisolla che hanno alzato il tasso tecnico e ci hanno messo in difficoltà. Però noi non abbiamo abbassato la testa e abbiamo portato un punto insperato forse alla nostra classifica. Resta il rammarico perché eravamo avanti di 2 set però a freddo un punto a Brescia è tanta roba. Tutti ci avremmo messo la firma prima della gara».

Proprio l’impiego di De Santis, che entrava nel giro dietro come under su Fantini, ha rappresentato la novità rispetto alle ultime gare

«Abbiamo provato nuovamente questa soluzione che già avevamo provato e con successo ad Alessano – rimarca il classe ’99 –  Per fortuna sono state due partite in cui abbiamo fatto punti. Io cerco sempre di farmi trovare pronto e offro piena disponibilità per i momenti di necessità».Ora per la squadra di Rigano altre 2 trasferte a stretto giro di termine (domenica a Santa Croce, mercoledì a Mondovì per il recupero della seconda giornata di ritorno) prima delle gare che metteranno in palio punti pesantissimi per la salvezza. «Abbiamo tre partite adesso prima della sosta per la Coppa Italia. Le prime due contro Santa Croce e Mondovì in trasferta, in appena 3 giorni. Sono partite toste che ci vedranno volare da una parte all’altra. Sarà dura ma non si sa mai. A Brescia nessuno avrebbe pronosticato una gara così da parte nostra e speriamo di riproporre la stessa prestazione nelle prossime gare. Vogliamo arrivare carichi a giocarci lo scontro diretto con Alessano (in programma domenica 3 febbraio alle 15 a Cosenza) una gara nella quale dobbiamo fare punti a tutti i costi».

Sui prossimi avversari

L’avversario di domenica, la Kemas Lamipel Santa Croce, affidata da fine dicembre alla guida tecnica di Alessandro Pagliai, dopo la separazione con coach Michele Totire,  è attualmente ottava in classifica con i suoi 24 punti, ben al di sotto delle aspettative di inizio stagione. Il roster è comunque tra i più competitivi del girone con atleti del valore e dell’esperienza di Snippe, Grassano e Wagner che rappresentano un lusso per la categoria.
Arbitri della gara saranno Rocco Brancati di Perugia e Stefano Caretti di Roma.

Conad Lamezia sfiora l’impresa a Brescia, coach Rigano commenta il momento della squadra

LAMEZIA TERME (CZ) – L’impresa sfiorata in casa Brescia e la convinzione che il percorso di crescita intrapreso debba ancora proseguire. A distanza di qualche giorno dalla prova offerta dalla Conad Lamezia in casa della capolista del girone bianco di serie A2, coach Rigano prova a commentare il momento della sua squadra.

«In questo momento abbiamo tracciato una via che ci potrebbe portare ad essere orgogliosi di noi stessi e del lavoro che facciamo quotidianamente – asserisce il tecnico giallorosso – Sarebbe stato un colpaccio riuscire a vincere a Brescia però dall’altra parte della rete c’è stato qualche giocatore che ad un certo punto ha deciso che non doveva finire così. Il nostro livello di gioco probabilmente è leggermente calato ma quando un giocatore come Cisolla recupera un pallone in tribuna sta dando un segnale importante a tutta la sua squadra che quella partita non la voleva perdere e così è stato».
Quanto alla prova dei suoi, Rigano elogia il cuore e il carattere mostrato, ma sottolinea soprattutto la crescita tecnica del gruppo
«L’agonismo è importante, senza non si riesce ad ottenere risultato, ma io ho visto grandi passi avanti anche sotto il profilo tecnico-organizzativo. Adesso è divertente veder giocare questa squadra – prosegue – credo che ancora non stiamo giocando la nostra miglior pallavolo, forse qualcosa di più possiamo farla, soprattutto in attacco, ancor di più in contrattacco e nella gestione della palla. Ma stiamo crescendo e se siamo riusciti a tenere testa ad una squadra come Brescia è grazie all’atteggiamento ma anche ai progressi fatti, anche alla preparazione eccezionale della gara fatta con lo staff».
Sulla strada della Conad Lamezia ora altre due trasferte d’alta classifica, altre due gare dal pronostico avverso, ma in fondo lo era anche quello di domenica scorsa.
«Sarà più difficile prendere di sorpresa Santa Croce o Mondovì così come forse è successo con Brescia che magari viveva una fase di appagamento. Per questo spero che quella di domenica non sia stata la nostra maggiore espressione di gioco ma che questa squadra possa fare ancora qualcosa in più. Noi dobbiamo pensare sempre a migliorarci. Domenica a Santa Croce dovremo prima pensare a migliorare il nostro livello di gioco, solo dopo potremo pensare a fare risultato».
 

A Brescia la Conad Lamezia si arrende solo al tie break

CENTRALE DEL LATTE SFERC BRESCIA – CONAD LAMEZIA 3-2

(23-25, 24-26, 25-15, 25-20, 15-9)

Durata set: 29’-38’-22’-25’-20 Totale: 2h14’

CENTRALE DEL LATTE SFERC BRESCIA: Tiberti 2, Bisi 27, Valsecchi 9, Mijatovic 10, Cisolla 13, Milan 22, Scanferla lib. (58% positiva-33% perfetta), Rodella, Catellani, Crosatti 1, Togni. Non entrati: Iervolino lib2, Candeli, Bergoli. Allenatore: Roberto Zambonardi

Ace: 8, battute sbagliate: 18, muri: 9, Ricezione: pos. 38% , perf. 23%, Attacco: 50%

CONAD LAMEZIA: Negron 8, Bigarelli 17, Bizzotto 4, Aprile 13, Bruno 4, Fantini 13, Zito lib.(71% positiva-54% perfetta) , Alfieri, De Santis, Butera, Ingrosso 5Non entrati: Anselmi. Allenatore: Gianpietro Rigano

Ace: 3, battute sbagliate: 17, muri: 11, Ricezione: pos  57%, perf.31 %,  Attacco: 38%

Arbitri:  Veronica Maiora Papadopol (Romania) e Cesare Armandola (Voghera)

 

Impresa sfiorata! La Conad Lamezia strappa un punto dalla trasferta in casa della capolista Centrale del latte Sferc Brescia grazie a due set, i primi, davvero giocati a livelli assoluti.

Dopo la vittoria in rimonta di domenica scorsa contro Potenza Picena, la Conad questa volta la rimonta la subisce, passando dallo 0-2 al 3-2 ma il bottino è comunque più che positivo per la squadra di coach Rigano, capace di tener testa alla più quotata avversaria e di farla tremare e barcollare paurosamente.

Brescia parte forte e va avanti di 3 (3-0) provando a mettere subito le cose in chiaro ma subisce il pronto break dei giallorossi, capaci di portarsi sul 4-8, parziale che costringe Zambonardi al time-out.

Da vera big e prima della classe, Brescia reagisce e si riporta in parità 9-9. I ragazzi di Rigano sono bravi a rimanere sul pezzo e con Bruno riescono a ritrovare il doppio vantaggio (12-14). Cisolla e soci riagganciano il pareggio sul 16-16 e la gara resta in equilibrio fino agli scambi finali quando la Conad riesce a conquistare anche 3 punti di margine 21-24 con tre palle per chiudere il set. Fallite le prime due alla terza occasione ci pensa Bigarelli a chiudere il parziale 23-25.

Zito e compagni partono con lo stesso piglio anche nel secondo set e continuano a mettere in difficoltà Brescia (2-6).

C’è il desiderio di giocarsela al massimo, di dare fondo a tutte le energie e non lasciare nulla di intentato, di provare a rendere la vita dura alla prima della classe. La Conad lo fa alla grande anche nel secondo parziale, nel quale Ingrosso trova spazio al posto di Bruno. Brescia però non intende mollare la presa e punto dopo punto recupera lo svantaggio e riacciuffa prima il pari poi compie il sorpasso sul 17-16. Una palla contestata e un videocheck che da ragione a Brescia permettono alla squadra di casa di allungare ancora nel momento decisivo (20-17). La Conad continua a rimanere in gara e con il turno in battuta di Alfieri, entrato proprio per mettere in difficoltà la ricezione di casa, ci si riporta in scia (20-19). Lo slancio non si esaurisce qui e approfittando del nervosismo dei padroni di casa e dell’ottima vena realizzativa dei propri attaccanti arriva anche il vantaggio 22-23. Il tocco di seconda di Negron vale il 23-24 e la prima palla set per i giallorossi che Butera spedisce però lunga in battuta. Ancora Negron, che ormai ci ha preso gusto, trova il punto del 24-25 e va al servizio per chiudere il set. Brescia riceve e attacca ma il muro giallorosso è insuperabile e anche il secondo set è giallorosso (24-26).

Appagata, o forse stremata dallo sforzo, la Conad è meno lucida nel terzo set nel quale Brescia si gioca il tutto per tutto per rientrare in partita.

Cisolla, ma anche Mijatovic e Milan fanno la voce grossa e il parziale è sempre, sin dai primi scambi (4-1) a senso unico.  Sul 12-6 Rigano prova a cambiare qualcosa inserendo Alfieri per Negron ma la musica non cambia. Il massimo vantaggio arriva sul 19-10 e i padroni di casa chiudono senza affanni 25-15.

Si torna sul filo dell’equilibrio nel quarto set.

Il primo break è della Conad 6-8, subito ribaltato da Brescia capace di portarsi avanti di 3 (12-9) e poi trascinata da Bisi allunga ancora (20-16). L’ace di Crosatti, entrato al servizio, regala a Brescia il set point 24-19 con 5 possibilità per Cisolla e compagni per prolungare la gara al tie-break. Annullata la prima ci pensa Valsecchi dal centro a mandare la gara al quinto e decisivo parziale che comincia malissimo per i lametini.

Tiberti e Milan picchiano duro in battuta e a suon di aces mettono in ginocchio la Conad (7-1).

Il vantaggio rimane invariato fino a quando Fantini non attacca fuori un pallone che vale il +7 (12-5) che spegne le residue speranze di portare a casa la vittoria. La Conad  recupera qualche punto ma Mijatovic dal centro mette a terra il punto del 15-9. Resta la grande prova offerta dai giallorossi, resta il punto conquistato con grande carattere e personalità, con una buona pallavolo in casa della prima della classe.

La Conad Lamezia torna alla vittoria

CONAD LAMEZIA – GOLDENPLAST POTENZA PICENA 3-2 (19-25, 18-25, 25-23,  30-28, 15-11)

Durata set: 23’-23’-26’-19’  Totale: 2h07’

CONAD LAMEZIA: Negron 13, Bigarelli 25, Bizzotto 8, Aprile 6, Bruno 2, Fantini 14, Zito libero, Butera, Alfieri, Ingrosso 4 Non entrati: De Santis, Anselmi, Allenatore: Gianpietro Rigano

Ace: 10, battute sbagliate: 20, muri: 8, Ricezione: pos  60%, perf. 44%,  Attacco: 44%

GOLDENPLAST POTENZA PICENA: Monopoli 3, Paoletti 31, Trillini 4, Larizza 10, Pinali 12, Di Silvestre 16, D’Amico lib., Calistri, Garofalo 3, Lavanga,Non entrati: Cuti, Ferri, Allenatore: Giovanni Rosichini

Ace: 3, battute sbagliate: 21, muri: 10, Ricezione: pos.38% , perf. 17%, Attacco: 55%

Arbitri:  Roberto Pozzi di Alessandria e Nicola Traversa di Padova – addetto videocheck Antonino Richichi di Vibo Valentia

La Conad Lamezia torna finalmente a muovere la sua classifica.

Lo fa al termine di una rimonta eccezionale, una prova di gran cuore contro la GoldenPlast Potenza Picena. Sotto di due set i giallorossi trovano le energie per reagire e ribaltano a loro favore una gara davvero intensa e sconsigliata ai deboli di cuore.

Negron vince il ballottaggio con Alfieri e parte dall’inizio in cabina di regia a chiudere la diagonale con Bigarelli, i centrali sono Aprile e Bizzotto, in banda giocano Fantini e Bruno con Zito libero.

La cronaca dei set

Sotto di 3 punti dopo i primi tre scambi i giallorossi reagiscono e rientrano subito in gara salvo poi subire un nuovo break che porta Potenza Picena avanti di 4 (9-13). Nuova reazione giallorossa che vale il -1 (15-16) ma pronto arriva anche il nuovo allungo ospite 16-21. Un vantaggio che consente a Paoletti e compagni di arrivare con ben 5 palle set al punto decisivo del parziale. È un attacco fuori di Bigarelli a chiudere i giochi sul 19-25.

Nel secondo set Zito e compagni riescono a rimanere agganciati agli avversari fino al 7-7 poi perdono le misure e Potenza Picena allunga di 6 (8-14). Il vantaggio è tanto e tale che la Conad, per quanto ci provi (Rigano manda in campo anche Ingrosso per Bruno) non riesce a rientrare in gara e il set scivola via con il parziale di 18-25 in favore degli ospiti.

Partenza decisamente migliore nel terzo set con Conad subito avanti di 3 lunghezze (5-2). Vantaggio dilapidato nel giro di pochi scambi con Paoletti che trascina i suoi e li porta nuovamente avanti (9-10). La Conad continua però a lottare e, con Ingrosso di nuovo in campo al posto di Bruno, si riporta avanti di 2 (14-12). Ci prova con tutte le sue forze la Conad ad allungare il più possibile la gara e la fase conclusiva del set è concitata. Il primo set point è per la squadra di coach Rigano sul 24-23 con Bigarelli al servizio. Monopoli dall’altra parte della rete prova ad andare sul sicuro affidandosi a Paoletti, ma le mani di Fantini a muro gli sbarrano la strada e valgono il set per la Conad 25-23 (Potenza Picena aveva chiesto l’invasione a muro, smentita dal videocheck).

Vinto finalmente un set, l’ultimo risaliva alla gara del 16 dicembre in casa di Spoleto, la Conad, con Ingrosso confermato in campo, prova ora ad alzare l’asticella delle proprie ambizioni e mette nel mirino il tie-break.

Potenza Picena però non abbassa la guardia e il parziale è tiratissimo. Con Bigarelli al servizio sul 14-16 la Conad riesce a infilare un filotto di 5 punti consecutivi (gli ultimi 2 due aces del numero 8 giallorosso) che portano la gara dalla parte giusta (18-16). I marchigiani avvertono e accusano la pressione, compiono qualche errore gratuito e il vantaggio aumenta (21-17). Vantaggio dilapidato incredibilmente quando al servizio per Potenza Picena va Paoletti, la sua battuta non è irresistibile ma la Conad non mette palla a terra. Lo fanno invece gli ospiti che riescono ad impattare 22-22. Sul 24-23 il primo set point è giallorosso. Ci pensa Di Silvestre ad annullarlo e a prolungare il parziale ai vantaggi. Altri 4 sono i set point che la Conad conquista ma spreca fino all’ennesimo (il sesto) messo a terra da Bigarelli con un pallonetto che vale il tie-break e torna a muovere la classifica dei lametini.

Ci si gioca tutto al quinto set che parte bene per Zito e compagni, avanti 4-2 dopo i primi scambi.  Al cambio di campo i punti di vantaggio sono 3 (8-5). L’ace di Negron qualche scambio poco vale il +4 (12-8).  Sul 14-9 sono 5 le palle match per i giallorossi. Le prime due sfumano. Alla terza Larizza spedisce lunga la sua battuta e fa esplodere l’urlo dei giallorossi (15-11).

 

 

Conad Lamezia, Rigano: «Dobbiamo risalire la china e fare punti»

LAMEZIA TERME  (CZ) – La voglia di rimettersi in gioco, di ricominciare a fare punti, di dimostrare di valere qualcosa di più rispetto a quanto fatto vedere nell’ultima uscita contro Livorno. Questi i sentimenti che animano i giorni che precedono il prossimo impegno in campionato della Conad Lamezia. Domenica 13 gennaio alle 15,30 i giallorossi di coach Gianpietro Rigano ospitano al PalaFerraro di Cosenza la GoldenPlast Potenza Picena, quinta forza nel girone bianco di serie A2 con il chiaro intento di lasciarsi alle spalle la brutta prova offerta nell’ultima gara del 2018.

LE DICHIARAZIONI DI COACH RIGANO

«Siamo fiduciosi che qualcosa cambi, che qualcosa sia cambiato – dichiara coach Rigano – che si possa fare qualcosa di più. Dobbiamo cambiare marcia di sicuro, perché più giù di dove siamo andati è impossibile andare, dobbiamo risalire la china e fare punti. Dobbiamo riuscire a rimettere in moto la classifica e la voglia di lottare su tutti i palloni che è una necessità per potersi salvare. Aspettiamo la gara di domenica con grande attesa perché  dopo una settimana di non gioco abbiamo voglia di rimetterci di nuovo in moto».
Toccato il fondo bisogna risalire la china e la Conad è chiamata a mostrare qualcosa di diverso.
«Abbiamo chiuso il 2018 – continua il tecnico siciliano – con una prova al di sotto del nostro livello. Può succedere, purtroppo, che una squadra giochi al di sotto delle proprie potenzialità e non riesca ad esprimere l’effettivo valore di gioco a disposizione. Stiamo lavorando, però, perché questo non succeda più e per riuscire a compiere quel salto che ci permetta di rimanere sempre in gara. Ci servono pochi punti ogni volta – prosegue – per mettere in equilibrio le partite, non dico per vincerle, ma una volta che la mettiamo in equilibrio, da quel momento in poi possiamo vedere all’orizzonto la possibilità di vincere.”
Quanto all’avversario di turno, Rigano dichiara : «Potenza Picena è squadra abituata a stare in questa categoria, ha cambiato tanto nei vari anni ma riesce sempre a riequilibrare la squadra. Uno dei capisaldi è sicuramente il palleggiatore Monopoli che è uno palleggiatori più forti non solo della A2 ma in generale nella pallavolo italiana. C’è poi Paoletti che è un esperto di questa categoria, uno che ha sempre fatto bene. Sono una squadra attrezzata e organizzata. Per provare ad impensierirli a noi servirà anche la spinta del pubblico, il suo calore, l’affetto, una sollecitazione che ci spinga fino a rimanere attaccati alla partita il più a lungo possibile».
«Non dobbiamo distrarci – dichiara dal canto suo il tecnico della formazione marchigiana Gianni Rosichini – Sarà importante andare in Calabria concentrati e gestire al meglio le fasi di gioco. L’ultimo posto in classifica degli avversari non ci deve ingannare perché con la Conad suderemo. Noi abbiamo i mezzi per imporci ma dovremo lottare su ogni pallone».
Gli arbitri della gara saranno Roberto Pozzi di Alessandria e Nicola Traversa di Padova.

Conad Lamezia pronta a tornare sul campo. Gennaio ricco di insidie

LAMEZIA TERME (CZ) – Dopo una settimana di riposo forzato (ma solo due giorni senza allenamento) la Conad Lamezia torna in palestra, a partire da domani martedì 8 gennaio, con nel mirino i prossimi impegni di un mese di gennaio che si prospetta davvero ricco di insidie.

Per i giallorossi di coach Rigano il calendario ha in serbo gare toste a cominciare da quella prevista per domenica 13 gennaio, alle 15.30 al PalaFerraro di Cosenza, contro Potenza Picena, proseguendo poi con le sfide d’alta quota tutte in trasferta in casa di Brescia (20 gennaio) Santa Croce (27 gennaio) e Mondovì (30 gennaio-recupero della seconda giornata di ritorno non giocata all’Epifania). Un gennaio di fuoco nel quale sarà importante provare a limitare i danni e riuscire a tirar fuori prestazioni migliori rispetto a quella che ha chiuso il 2018 contro Livorno.

«Contro Livorno abbiamo fatto una brutta figura, ad un certo punto abbiamo proprio mollato e questo non deve più succedere – afferma il centrale Claudio Bizzotto –  Per quanto riguarda le prossime partite dobbiamo cercare di affrontarle consapevoli che non abbiamo più nulla da perdere ma possiamo solo migliorare. Dobbiamo giocare contro chiunque al massimo e cercare di strappare punti a tutti». 

Rientrato in gruppo solo da poche settimane dopo 2 mesi fuori dal campo per problemi fisici, Bizzotto vuole lasciarsi alle spalle il periodo poco fortunato
«Sì è stato sicuramente un brutto periodo però si supera e si va avanti. Adesso mi sono ripreso e  devo solo lavorare e farmi trovare pronto dal mister. Sono ancora ad un 60% circa della condizione – continua – devo riprendermi bene in sala pesi. Avevo lavorato un po’ a casa ma adesso devo spingere parecchio prima con i pesi poi con la palla. Due mesi lontano sono tanti e c’è da lavorare parecchio». 
Fermatosi con Conad Lamezia a 0 punti e a secco di vittorie, la ritrova con 5 punti e due successi incamerati. La classifica non è cambiata, ma la squadra, secondo Claudio Bizzotto è cambiata in qualcosa?
«Sono cambiati alcuni ragazzi ed è cambiato l’allenatore – sostiene il 23enne centrale di Bassano del Grappa – il cambio alla guida tecnica ha portato modifiche e novità al sistema di gioco e allenamenti più intensi . Ora però sta a noi mettere tutto in pratica e dobbiamo lavorare sodo per venire fuori da questa situazione».