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Euromediterraneo, domani il concerto di”We are presidents” gruppo di Dj Francesco

ALTOMONTE (CS) –  Domani martedì 13 agosto, il cartellone del Festival Euromediterraneo di Altomonte continua, dalle ore 22, in contrada Casello ad Altomonte, questa volta con un grande concerto. In scena Dj Francesco,  con il suo nuovo progetto la dj band “We are Presidents and Hantura in Concerto”, promosso dall’amministrazione comunale di Altomonte e curato dalla FRL Eventi. La serata che avrà inizio con il live del gruppo di musica etnica Hontura, una band made in Calabria. We Are Presidents -chiamati anche semplicemente WAP- è un gruppo formato da tre persone: Paul (Paolo Paone), Manuel (Manuel Bella) e Oz (Francesco Facchinetti). Già alla fine del 2012 avevano presentato un pezzo inedito, “Hello world”, e adesso, a distanza di mesi, ecco una nuova canzone firmata da loro ‘Il mondo è qui’ .

 

Le Armonie d’Arte omaggiano Richard Wagner nel bicentenario della nascita

Roccelletta di Borgia (CZ) – Omaggio a Richard Wagner, grande maestro tedesco che ha segnato il corso stesso della storia della musica.
Lunedì 5 Agosto alle ore 22,00 presso il Parco Scolacium, si svolgerà un programma coinvolgente
con la preziosa presenza della raffinatissima Prague Chamber Orchestra
e di Salvatore Accardo, uno dei più importanti direttori e solisti italiani del
dopoguerra.
W. A. Mozart. Concerto per violino e orchestra in sol maggiore K 216
W.A.Mozart. Sinfonia n. 36 in do maggiore K 425 -“Linz”
R.Wagner – Siegfried Idyll – Idillio di Sigfrido.
Inoltre in occasione del concerto, il liutaio Francesco Pignataro, esporrà alcune delle sue creazioni.

Il Sound Minimale di Teho Teardo in Concerto al Teatro Auditorium dell’Unical

Mercoledì 3 aprile, inaugurato al Teatro Auditorium dell’Unical, Cine/Ma/Live #2, ciclo di eventi che fondono cinema e musica, promossi dall’associazione culturale Fata Morgana.

Ad inaugurare la rassegna, Mauro Teardo, noto ai più come Teho Teardo, il musicista che ha firmato numerose colonne sonore per il cinema italiano (sue quelle di Diaz, L’amico di famiglia, Il Divo, La ragazza del lago, Il Gioiellino, La nave dolce, Una vita tranquilla, Gorbaciof, Denti e molte altre)

Fata Morgana non è nuova ad eventi simili, a Dicembre aveva già proposto a Cosenza, presso il cinema Italia, la sonorizzazione dal vivo de “Il ventaglio di Lady Windermere“ di Lubitsch, dal romanzo di Oscar Wilde ed eseguita dai Red Basica, la band cosentina guidata da Mirko Onofrio, già membro dei Brunori SAS.

Mercoledì piove e fa piuttosto freddo. Lo spettacolo inizia alle 21.30 ma sbaglio uscita sulla SA-RC e arrivo clamorosamente in ritardo. E’ la musica, da fuori, ad indicarmi la strada. Quando entro, il nastro musicato è un estratto da Diaz, uscito proprio un anno fa, in questo periodo.

Teho Teardo non è da solo sul palco, ad accompagnarlo è Martina Bertoni, al violoncello. Ed è proprio il violoncello a farmi tornare in mente, sebbene in maniera un po’ impropria, la celebre foto di Man Ray in bianco e nero, “Le Violon d’Ingres” (letteralmente “Il violino di Ingres), in cui compare una donna nuda ritratta di spalle, con dipinte, in corrispondenza delle natiche, le due “effe” del violino, le stesse che compaiono anche sul violoncello e che mi fanno riflettere sulla stretta analogia tra lo strumento e il corpo della donna, il ventre largo e sinuoso, le forme rotonde e sensuali che Martina Bertoni fa vibrare ad ogni nota.

Terminata la sonorizzazione di un frammento da “Il Gioiellino”, Teardo interrompe l’applauso scrosciante e dice, con un inconfondibile accento settentrionale: “E’ la prima volta che suoniamo qui in Calabria, chiamateci ancora!” e lancia un sorriso compiaciuto a noi, i veri compiaciuti, finiti lì dentro a goderci lo spettacolo.

Dopo il bis sulle note di un inedito dal suo nuovo album, “Still Smiling”,  in uscita il prossimo 22 aprile. La luce interrompe l’atmosfera di buio complice e custode. Colgo un’euforia generale, che poi è il bello del teatro. L’idea di condividere tra sconosciuti, e perciò non più tali, uno spazio comune, dimentichi di ciò che accade fuori, uniti dal segreto di ciò a cui si ha assistito e legati da quella commistione alchemica di sentimento e sussulti che l’Arte, quella più pura, sa scatenare.

Chiara De Salvo

“Cantu da passioni”: i suoni della tradizione accompagnano la Settimana Santa

REGGIO CALABRIA – Partiranno il prossimo sabato da Roma (Castelnuovo di Porto il 23 marzo e Roma il 24 marzo) per esibirsi in quattro differenti tappe che li vedranno protagonisti poi anche in Calabria con un concerto a Crotonei (Kr), Roghudi (Rc) e Cinquefrondi (Rc). Si tratta dei Mattanza, il gruppo di musica popolare e tradizionale calabrese che in prossimità di un periodo particolarmente sentito e delicato come quello della Settimana Santa,  propongono il “Cantu da Passioni”, l’ormai popolarissimo spettacolo musicale-teatrale incentrato sul “Rivoggiu da Passioni”, le ultime ventiquattr’ore terrene di un Cristo terreno, uomo come noi, calabrese, come noi.

I testi del “Rivoggiu” sono le parole vive della gente popolare di Calabria, quella stessa gente che Mimmo Martino, fondatore nel 1976 del gruppo, ha incontrato e di cui ha raccolto le testimonianze in tanti anni di ricerca, le cui voci viaggiano sui ritmi mediterranei di strumenti moderni e tradizionali, le tastiere e la fisarmonica di Enzo Petea, il basso e il contrabbasso di Roberto Aricò, la chitarra battente e quella classica di Fabio Moragas, le chitarre, la lira calabrese e i fiati popolari di Mario Lo Cascio, e i tamburi a cornice e le percussioni di Giacomo Farina.
In questa splendida rappresentazione, il dolore terreno di Cristo viene fuori rilevando l’attualità del suo sacrificio, facendo pensare alle vittime innocenti che si continuano a piangere: donne e uomini morti di mafia, lavoro, povertà, indifferenza e superficialità.

Nel dettaglio le prossime date dei Mattanza e di “Cantu da Passioni”:

23 Marzo, Castelnuovo di Porto (Roma), Castello , ore 18
24 Marzo, Roma, Parrocchia di San Benedetto, ore 16
25 Marzo, Cotronei (Kr), Chiesa di San Nicola di Bari, ore 18
26 Marzo, Roghudi (Rc), Sala Cinematografica Roghudi, ore 19
27 Marzo, Cinquefrondi (Rc), Chiesa Matrice, ore 17.30

 

g.m.r.

Ivana Spagna parla del suo concerto a Cosenza

“Il mio concerto sarà uno spettacolo nel vero senso della parola per regalare un sorriso al pubblico in un momento in cui c’è tanto bisogno di tornare a sorridere”.
Sono parole della cantante Ivana Spagna raggiunta telefonicamente mentre si appresta a fare le valigie per partire alla volta di Cosenza dove domenica 6 gennaio si esibirà, alle 18,30, in piazza dei Bruzi, per il concerto dell’Epifania promosso dall’Amministrazione comunale con il sostegno della Regione Calabria che ha accolto favorevolmente la proposta del consigliere regionale Ennio Morrone, titolare della delega allo spettacolo.
Ivana Spagna si dice entusiasta di poter dedicare una parte consistente della sua esibizione agli spettatori più piccoli: “L’Epifania è per eccellenza la Festa dei bambini ed è pensando a loro che abbiamo costruito una parte del nostro concerto. Io scenderò dall’alto, vestita come Mary Poppins, e intonerò per loro le canzoni tratte dalle fiabe animate che hanno accompagnato i loro sogni e i loro desideri: da “Il cerchio della vita”, tratta da “Il Re Leone”, alle canzoni dei films “Aladino”, “La bella e la bestia” ed altre ancora, più una coda di brani natalizi perché il clima è ancora impregnato della Festa più importante dell’anno.”
Non poteva mancare il riferimento ai musicisti cosentini che la accompagneranno durante il concerto di domenica e cioè Carmelo Labate (chitarra elettrica), Alfredo Biondo (tastiere e piano), Roberto Chiappetta (basso), Massimo Morrone (batteria) e Antonio Ruggiero (chitarra acustica).
“Sono ben undici anni che lavoriamo insieme – sottolinea la cantante – da quando  Danilo Mancuso, della ADN Management, anche lui calabrese, mi propose di avvalermi della loro collaborazione. Oltre ad essere degli ottimi musicisti, sono delle bravissime persone di cui mi fido ciecamente. Al di là dei concerti, passo molto tempo insieme a loro e, a parte cantare e suonare, ci divertiamo tantissimo. Danno sempre il massimo ed io con loro vado tranquilla, siamo una vera e propria famiglia!”
Nel concerto cosentino di Ivana Spagna troverà spazio anche una lunga carrellata dei suoi successi. “Ho un’idea tutta mia dei concerti – dice ancora la cantante – e l’approdo non può che essere quello che il pubblico vuole sentire da me. E’ per questo che la chiusura della mia esibizione sarà in totale allegria con la riproposizione delle hit del mio periodo dance con canzoni come  “Easy Lady” e “Call me”, ma non mancherà anche la hit sanremese “Gente come noi”.
E a proposito di Sanremo affiora qualche rimpianto. “Mi farebbe piacere tornarci in futuro in quanto quest’anno i giochi sono già fatti, anche con una canzone scritta da altri e non da me, ma per i meccanismi che governano oggi la manifestazione, non è così facile partecipare.”
Il rimpianto per Sanremo lascia il posto all’euforia non appena viene evocato l’episodio del suo straordinario successo in Inghilterra con “Call me” che nel 1987 stazionò per lungo tempo nelle classifiche britanniche al secondo posto, rappresentando ancora oggi la posizione più alta mai raggiunta in Inghilterra da un artista italiano.
“Fu un trionfo e sarei potuta finire anche al primo posto se non fosse che quell’anno c’era un certo Michael Jackson che spopolava e che arrivò primo. In compenso superai Madonna che finì al terzo posto”.
Un ultimo pensiero Ivana Spagna lo dedica ancora ai bambini per i quali ha scritto nel 2003, la fiaba “Briciola, storia di un abbandono”, sul tema degli abbandoni degli animali, grazie al quale ha vinto il premio letterario internazionale “Ostia Mare” ed ha partecipato di recente anche al prestigioso Premio Bancarella.
“In questa fiaba che contiene la parabole del perché non bisogna maltrattare gli amici a quattro zampe, parlo ai bambini perché sono loro il futuro e gli adulti di domani.
Spero che siano in tanti a Piazza dei Bruzi, insieme ai loro genitori. A tutti i cosentini auguro un anno più sereno, perché ne abbiamo veramente bisogno.”

Ivana Spagna in concerto il 6 gennaio a Cosenza: qualche anticipazione

COSENZA – In programma per il prossimo 6 gennaio alle 18,30 il concerto di Ivana Spagna a piazza dei Bruzi, promosso dall’Amministrazione comunale grazie al sostegno della Regione Calabria che ha accolto favorevolmente la proposta del consigliere regionale Ennio Morrone, titolare della delega allo spettacolo.

E’ filtrata, intanto, qualche anticipazione sulla scaletta del concerto cosentino della cantautrice.

La data del 6 gennaio è troppo particolare per non pensare al pubblico dei più piccoli. L’interpretazione, nel 1994, della canzone “Circle of life” (Il cerchio della vita), scritta da Elton John per il cartoon disneyano “Il re Leone” e quella, nel 1998, di “So volare”, arrangiata da David Rhodes, per il film di Enzo D’Alò “La gabbianella e il gatto”, tratto dal racconto di Luis Sepulveda, rivelano una spiccata sensibilità della cantautrice verso il mondo dei bambini. Senza contare poi l’uscita, nel 2009, dell’album (che ha per titolo proprio “Il cerchio della vita”) che raccoglie tutte le canzoni tratte dalle colonne sonore dei cartoni animati della Walt Disney, Pixar e Dreamworks, reinterpretate da Spagna. Ma la sensibilità di Ivana Spagna nei confronti dei più piccoli ha anche un’altra origine ed è legata alla sua attività parallela di scrittrice per l’infanzia. E’ del 2002, infatti, l’uscita del suo primo libro “Briciola, storia di un abbandono”, una fiaba con la quale Ivana Spagna si aggiudica  il Premio Letterario Internazionale “Ostia Mare” 2003 nella sezione “Letteratura per l’infanzia”. Ed è per questo che, sempre stando alle indiscrezioni, la cantautrice potrebbe materializzarsi in Piazza dei Bruzi, agli occhi dei suoi fans più piccoli, vestendo i panni di una novella Mary Poppins. Non sarebbe questa l’unica sorpresa preparata dalla cantante per il concerto di Cosenza, essendo tutto l’impianto scenografico di fortissimo impatto visivo. A parte la dedica speciale ai bambini, il concerto di Ivana Spagna racchiuderà il suo repertorio classico, quello che ne ha fatto per anni la regina incontrastata della musica pop e dance e tra le cantanti italiane più esportate all’estero, con all’attivo oltre 10 milioni di dischi venduti.

Importante ricordare che ad accompagnare la cantante nell’esibizione, ci sarà, come ormai da anni, anche un pezzo di Calabria e di Cosenza: dal produttore Danilo Mancuso con il quale la cantautrice firma nel 2003 un contratto che la lega anche ai suoi musicisti, tutti cosentini, Carmelo Labate (chitarra elettrica), Alfredo Biondo (tastiere e piano), il bassista Roberto Chiappetta, il batterista Massimo Morrone e Antonio Ruggiero alla chitarra acustica. Unica non cosentina, la vocalist Helen Tesfazghi, ma persino il tour manager, Eugenio Bennardo, è di Cosenza.

 

 

 

 

 

 

Il Ventaglio di Lady Windermere: la pellicola di Lubitsch, musicata dai Red Basica

COSENZA – La musica parla, racconta e costruisce storie e i Red Basica lo sanno bene. La band cosentina, capitanata da Mirko Onofrio, si è cimentata, lo scorso 30 dicembre presso il cinema Italia, nella sonorizzazione live della pellicola di Ernst Lubitsch, “Il ventaglio di Lady Windermere”, trasposizione cinematografica dell’omonima commedia di Oscar Wilde. Dietro l’evento, l’associazione “Fata Morgana” con la supervisione di Loredana Ciliberto (presidente dell’associazione) e Pierdanilo Melandro.

Red Basica è un progetto giovane, i componenti sono cinque: Mirko Onofrio /flauto, composizioni, direzione), Massimo Garritano (chitarre, arrangiamenti), Gianfranco de Franco (clarinetto), Giuseppe Oliveto (trombone, synth), Giuseppe Sergi (basso) e Massimo Palermo (percussioni). Mirko Onofrio (flauto, composizioni, direzione), Massimo Garritano (chitarre, arrangiamenti), Gianfranco De Franco (clarinetto), Giuseppe Oliveto (trombone, synth) , Giuseppe Sergi (basso), Massimo Palermo (percussioni). Il nome è chiaramente ispirato al mondo andaluso e si riferisce ad una grande rete di strade e autostrade che mettono in comunicazione una città con le principali connessioni esterne. Archiviate per un attimo le sonorità Jazz, care alla band, lo spettacolo del 30 dicembre ricreava un’atmosfera di leggerezza assoluta, con la complicità del clima natalizio di sottofondo e della commedia wildiana, interamente costruita su un mix di equivoci.

Il risultato è uno spettacolo di 79 minuti in cui ogni strumento scandisce turbamenti ed errori e ogni nota evoca una sfumatura di colore e definisce uno stato d’animo, in contrasto al bianco e nero della pellicola, in un climax ascendente. Flebile lo spazio tra il telone cinematografico e la band, appena più dietro, evocata dal crepitio delle pagine degli spartiti. Poi, l’ultima nota e di nuovo la luce.

 

Chiara De Salvo

“Hommage à Verdi”: l’invito dell’associazione “Il Tritono” a Palazzo Stillo Ferrara a Paola

PAOLA (CS) – Si terrà il prossimo 8 dicembre alle ore 19,00 presso Palazzo Stillo Ferrara a Paola, il concerto di musica da camera  “Hommage à Verdi”, Fantasie d’opera per violino, eseguito da Luigi De Filippi (violino) e Luigi Stillo (pianoforte).

Saranno eseguite “Fantasie su Ballo in Machera, Trovatore, Traviata” (J.D. Alard) e “Put-pourri su Pagliacci” (B. Wollf). Il concerto rietra nella XXV Stagione concertistica “Armonia e arte a Palazzo”.

In occasione della performance sarà presentato il CD “Brise de Mer”, fogli d’album di Ruggero Leoncavallo”, la cui pubblicazione è stata curata dall’Associazione culturale il “Tritono”.

g.m.r.

 

“Mc Italy”: continua la campagna commerciale dell’ormai celebre “cibo-spazzatura-della tradizione locale”

REGGIO CALABRIA – Si terrà domani 16 novembre alle ore 20:00 a Piazza Garibaldi, proprio di fronte al Mc Donald’s di Reggio Calabria, l’esibizione del gruppo pop de I Moderni, rivelazione della penultima edizione del programma televisivo X Factor. Il concerto, organizzato dalla celebre catena di fast food, è finalizzato alla sponsorizzazione dei panini “McItaly” caratterizzati da sapori e ingredienti tutti italiani: Salame di Calabria, Asiago DOP, Provolone Valpadana DOP, Speck Alto Adige IGP. L’idea è quella di una serata all’insegna del connubio fra l’azienda, la musica, il territorio e la gente calabrese.

La multinazionale continua a puntare molto su quest’ultima trovata commerciale che vede protagonista la commistione fra il più celebre dei “cibi spazzatura” tanto additati dai nutrizionisti e alcuni tra i migliori – con tanto di marchio DOP e IGP – prodotti della tradizione gastronomica italiana, da cui sono nati il “Calabrese” e il “Veneto”.
E nel frattempo continuano le polemiche che invece vedono protagoniste le varie accademie, associazioni e – ebbene sì – anche le istituzioni, indispettite per via dell’uso della salsa choritzo (una celebre salsa piccante messicana) nella variante calabrese del panino che, invece, secondo i “difensori” della cultura culinaria locale, dovrebbe essere farcito con una delle tante salse al peperoncino prodotte nella regione; o ancora impegnate nelle denuncia dell’assenza della ‘nduja tra gli ingredienti della nuova variante del panino.

Pare che la “pietanza” intanto, tra scettici, salutisti, indifferenti o incuranti dell’ossimoro insito nello stesso spacciare un prodotto preconfezionato da una multinazionale come “piatto calabrese” stia riscuotendo un successone.

Una volta tanto la Calabria fa da “apripista” in un’iniziativa a livello nazionale; tra l’altro un’iniziativa che ha successo e si rivela come commistione di tradizione, innovazione, gastronomia e cultura musicale; peccato che il contesto di questa commistione non sia un teatro, non sia nemmeno un’università o un museo, ma un fast-food. E peccato che l’unica cosa da discutere in proposito, sia il tipo di salsa o di salame che si usa.
Ma per il Mc Donald’s – che intanto organizza popolari concerti – poco male: tanto, l’importante è che se ne parli.

Giovanna M. Russo