LUZZI (CS) – Si è svolto venerdì 11 Ottobre alle ore 16,00 presso il Baccus Palace di Luzzi (Cs), il convegno organizzato da Confagricoltura Cosenza in collaborazione con il Gal “Valle del Crati”, sull’importante riforma della PAC (Politica Agricola Comune), che è stata approvata in via definitiva dal Parlamento e dalla Commissione Ue.
Dei principali aspetti della riforma hanno discusso il Prof. Giovanni Anania dell’Università della Calabria, il dott. Mario Salvi del Centro Studi di Confagricoltura e il dott. Alessandro Zanfino Dirigente dell’Autorità di gestione del programma di sviluppo rurale della Regione Calabria.
L’incontro si è aperto con i saluti dei Presidenti di Confagricoltura Cosenza e Calabria, Fulvia Caligiuri e Alberto Statti, di Nicola Cilento, componente della giunta nazionale Confagricoltura e Valeria Fagiani, amministratore delegato del Gal “Valle del Crati”.
Il Presidente di Confagricoltura Cosenza, Fulvia Caligiuri, ha dichiarato, nel suo discorso introduttivo, di guardare alla nuova Pac con fiducia e ottimismo. Dopo i saluti di Bilotta, vice Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, e i saluti di Statti, Presidente di Confagricoltura Calabria, Nicola Cilento componente della giunta di Confagricoltura Nazionale e Valeria Fagiani, amministratore delegato del Gal “Valle del Crati”, che hanno ribadito ed evidenziato il problema dell’accesso al credito e la mancanza di competitività delle aziende agricole calabresi, è intervenuto il professore Giovanni Anania, ordinario del Dipartimento di Scienze Economiche, Statistiche e Finanziarie dell’Unical, che ha trattato “La riforma della PAC: cosa è stato deciso e cosa c’è da decidere” , analizzando i principali punti della prossima Politica Agricola Comune: misure per i giovani agricoltori, fondi europei per la globalizzazione dei prodotti, misure a sostegno dell’innovazione, semplificazione delle piccole aziende, la regionalizzazione, le misure di aiuto per le zone svantaggiate, la competitività dei mercati e i vantaggi competitivi legati alla qualità dei prodotti biologici e all’innovazione tecnologica.
Ha concluso il dibattito l’Autorità di Gestione del PSR Calabria Alessandro Zanfino che ha precisato che la Regione Calabria è presente a tutti i tavoli di confronto, sia a livello regionale, che nelle sedi romane e di Bruxelles e che nella seconda settimana di novembre partirà una serie di incontri partenariali, ai quali saranno presenti, oltre ai rappresentanti del mondo agricolo e sindacale, anche gli atenei calabresi. La nuova programmazione – ha affermato Zanfino – sarà organizzata per obbiettivi tematici e non più per misure, motivo per il quale opereremo delle scelte mirate agli interventi necessari e opportuni. Il Dipartimento Agricoltura, con il nuovo sistema informatizzato ha già dato un chiaro segnale di modernità. Intendiamo valorizzare le nostre professionalità e favorire l’occupazione giovanile e femminile, con il supporto di politiche di conciliazione”.
COSENZA – Di fronte all’ennesimo atto criminale che ha colpito l’azienda agricola Antonio Perciaccante che, da generazioni rappresenta una eccellenza nella produzione di ortofrutta non solo della Piana di Sibari ma della intera Provincia e che impiega un numero elevato di lavoratori, il Consiglio Direttivo di Confagricoltura Cosenza , di cui Antonio Perciaccante è componente, riunitosi subito dopo i fatti criminosi, oltre ad esprimere solidarietà al collega imprenditore, condanna in modo deciso tali atti criminosi che vanno a colpire quelle aziende che, nonostante le gravi difficoltà legate alla carenza cronica di infrastrutture e la mancanza di politiche attive di sviluppo e crescita, conducono con forza e caparbietà aziende innovative capaci di concorrere con le più avanzate realtà imprenditoriali di Europa. Noi Imprenditori di Confagricoltura, continua la nota, non ci arrendiamo e non arretriamo di fronte a tali atti criminosi ma chiediamo, altresì, una risposta altrettanto dura e decisa da parte delle Istituzioni tutte, affinché gli autori di simili gesti ignobili non restino impuniti, nel contempo abbiamo chiesto a S.E. il Prefetto la convocazione di un tavolo sulla sicurezza dove chiederemo che la presenza dello Stato si faccia sentire per evitare che la sensazione degli imprenditori sia quella di essere abbandonati a se stessi.
COSENZA – Grande successo anche quest’anno per l’iniziativa a sostegno dei Centri antiviolenza e delle vittime di femminicidio .
