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Braglia dopo Pescara-Cosenza: «Perdere così fa male»

PESCARA – La sconfitta di Pescara, subita dal Cosenza di Piero Braglia, allontana la zona salvezza per i colori rossoblù (foto repertorio). Durante il match è accaduto praticamente di tutto. Tre espulsioni, quattro se si conta quella del ds Trinchera, un rigore parato e una rete a tempo quasi scaduto. Un match ad alta intensità che è stato deciso da alcuni episodi fatali per il Cosenza: sorride la squadra abruzzese.

Braglia dopo il match tra Pescara e Cosenza

L’allenatore del Cosenza, durante la conferenza stampa del dopo partita, analizza la gara giocata allo stadio “Adriatico – Giovanni Cornacchia”. Un match alquanto intenso e pieno di azioni da ambo le parti. Nel match con il Benevento il Cosenza non potrà contare sull’apporto di Sciaudone, Kanoutè e Perina: i due centrocampisti salteranno la gara con la capolista domenica 9 febbraio con inizio alle ore 21. «Nel primo tempo  – dichiara Braglia – abbiamo avuto diverse palle gol. L’espulsione di Sciaudone è inventata, non è un alibi ma ci ha penalizzato perchè avevamo la partita in pugno. Poi si ci sono messi di mezzo anche gli infortuni».

La classifica si complica 

Braglia commenta la condotta del match. «È un periodo no, dispiace perchè anche oggi la squadra si era comportata bene. Abbiamo sbagliato l’atteggiamento negli ultimi quindici minuti, capisco la voglia di vincere dei ragazzi ma non si può prendere un gol così al 95′. Purtroppo le prestazioni non contano perchè la realtà è amara e dice che siamo alla quarta sconfitta di fila. Se giochiamo come abbiamo fatto oggi ci possiamo salvare. Se continueremo con questa umiltà – conclude – e questa cattiveria le partite gireranno anche dalla parte nostra». 

Juve Stabia-Cosenza, Braglia: «Paghiamo a caro prezzo una ingenuità»

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – La sconfitta del Cosenza di Piero Braglia, decretata dopo la gara contro la Juve Stabia, chiude il girone d’andata e il 2019 (foto sito ufficiale). I rossoblù si fermano a 20 punti quando manca metà torneo per concludere la stagione 2019/2020. Il tecnico toscano, insieme alla società, dovranno mettersi alla ricerca di 3/4 calciatori di categoria per risolvere alcune evidenti lacune di formazione: almeno una pedina per ogni reparto. Nel frattempo, però, è tempo di commenti in casa Cosenza. Ora stop al torneo: la prossima gara si giocherà al “Marulla” con il Crotone. Derby in programma lunedì 20 gennaio in notturna. 

Piero Braglia dopo Juve Stabia-Cosenza

Braglia, nel commento del dopo partita, analizza il match perso al”Romeo Menti” grazie a un calcio di rigore trasformato da Forte. «Non eravamo brillantissimi oggi, però non mi sembra di aver subito così tanto. Abbiamo gestito male il pallone nell’occasione del corner da cui è scaturito il gol della Juve Stabia. Anche noi abbiamo avuto l’occasione di passare in vantaggio – commenta Braglia – a inizio secondo tempo. Dispiace perché a mio avviso era una partita da zero a zero. Sotto il profilo dell’impegno non ho niente da dire ai miei ragazzi. Abbiamo cercato di contenerli nel primo tempo per poi giocarcela nella ripresa».

La gara e i punti deboli

Un match che ha messo in luce alcune problematiche alle quali si dovrà porre rimedio con la sessione di calciomercato invernale. «La nostra partita l’avevamo fatta, per l’ennesima volta paghiamo il primo errore madornale. La squadra non mi è dispiaciuta, bisogna prendere quello di positivo che c’è stato oggi senza piangerci addosso e andare avanti. Lì davanti Rivière e Machach non erano in giornata di grazia. Noi dipendiamo molto – conclude – da giocatori del genere. Stiamo crescendo, nelle ultime tre partite abbiamo conquistato sei punti. Io sono tranquillo. Le ingenuità a questi livelli però le paghi. I nostri tifosi hanno grande passione e un attaccamento unico ai colori».

Cosenza-Empoli, Braglia: «Contento per la vittoria, bravi ragazzi»

COSENZA – Il Cosenza vince per la seconda volta consecutiva e fa festa davanti al proprio pubblico contro l’Empoli. La gara è stata condotta con un primo tempo importante mentre nel secondo si è rischiato qualcosina in alcune azioni. 

Cosenza vittorioso contro l’Empoli

Piero Braglia dopo Cosenza - EmpoliIl Cosenza ha sbagliato qualche circostanza al cospetto dell’Empoli che vibratamente protestato per il gol non convalidato a Ricci. «Si vince e si perde tutti insieme. Abbiamo fatto una partita importante, i ragazzi sono stati bravi nel saper gestire alcune situazioni. Sull’impegno devo dire che la squadra ha giocato veramente bene. Posso soltanto dire grazie alle persone che si sforzano nel togliersi dalle situazioni di gioco».

Il gioco dei rossoblù

Un modulo che ha portato dei risultati: 3-4-3 per 180 minuti e sei punti portati a casa da parte del Cosenza. I toscani, invece, hanno dato vita a vibranti proteste per quanto attuato in campo.

I toscani recriminano per il gol

Roberto Muzzi, allenatore dell’EmpoliMuzzi si dice soddisfatto per la prestazione ma non per il risultato. «Sul gol subito abbiamo avuto qualche problema di troppo. Una squadra perde e ci può anche stare ma la gara doveva andare diversamente. Ci hanno annullato un gol che era regolare: la palla è entrata di almeno mezzo metro».

Il tecnico fa un’analisi della gara giocata al “Marulla”. «Credo che questa partita sia stata fortemente condizionata dalla rete annullata. Si tratta di un momento di forte criticità ma ne usciremo fuori e anche alla grande». 

Braglia dopo Pisa-Cosenza: «Grande partita, così bisogna giocare»

PISA – La conferenza stampa di Piero Braglia giunge dopo il successo del Cosenza ottenuto all’Arena Garibaldi di Pisa. Una vittoria che arriva poco prima di un altro match delicato. Il prossimo 26 dicembre arriverà l’Empoli al “Marulla”: match in programma a partire dalle ore 12,30. 

Braglia dopo Pisa-Cosenza

L’allenatore toscano, intervenuto ai microfoni di Jonica Radio, ha espresso la propria soddisfazione per quanto espresso dalla propria squadra. «Devo dire che i ragazzi sono stati fantastici. I calciatori importanti hanno dimostrato – commenta Braglia – di tenere e anche tanto a questa maglia. Il Cosenza deve difendere questa categoria. Si tratta di un campionato importante e abbiamo bisogno dei tifosi. Adesso bisognerà conquistare altri punti per toglierci dalle zone basse della classifica». 

La prestazione di alcuni calciatori

Rivière, Machach e Broh, insieme agli altri compagni, hanno mostrato di voler ottenere una vittoria fondamentale. Il successo arriva all’inzio del trittico di partire. Dopo Pisa, infatti, sarà la volta di Empoli e Juve Stabia per concludere l’annata. Successivamente vi sarà la pausa di campionato con la conseguente apertura della sessione di calciomercato invernale. «Rivière è un calciatore veramente forte e intelligente. Machach ha dei piedi ottimi ma anche gli altri hanno dato il massimo».

La scommessa Broh dall’inizio

Il centrocampista ha offerto una prestazione assolutamente positiva. Densità in mezzo al campo e grande sicurezza offerta all’intero reparto. «Ho tenuto Broh ai margini e questa volta gli avevo chiesto di farmi ricredere: devo dire che lo ha fatto. Nella ripresa siamo un po’ calati ma è più che normale. Non si può pensare che alcuni calciatori possano mantenere la massima intensità nell’intero arco del match. Avremmo potuto anche chiuderla – conclude – ma non siamo riusciti durante il secondo tempo. Sono tre anni che parlo in conferenza stampa, dovrei farlo io e non qualche altra persona. Da ora in poi non lo farò più alla vigilia del match».  

Braglia dopo Cosenza-Pordenone: «Rincorriamo sempre…così non va bene»

COSENZA – Appuntamento con la vittoria che stenta a decollare per il Cosenza di Braglia: arriva una brutta sconfitta contro il Pordenone. La formazione calabrese offre una prestazione assolutamente insufficiente evidenziando gravi problemi nella gestione psicofisica della gara. Errori di reparto e una reazione che giunge, ormai, soltanto a partita ormai compromessa (foto Farina). 

Il Cosenza di Braglia, cosa non è andato contro il Pordenone 

Il tecnico del Cosenza, Piero Braglia, è intervenuto durante la conferenza stampa nel dopo gara. L’analisi del match parte dai gol presi. «Alterniamo troppo spesso dei momenti buoni a momenti cattivi  e questo è una cosa che non va assolutamente bene. Conoscevamo – dichiara Braglia – che la squadra avversaria giocava con grande fisicità. Purtroppo prendiamo gol troppo facilmente e questo non va bene. Non bisogna rincorrere sempre. Paghiamo caramente tutti gli errori che commettiamo. La reazione di oggi è stata una reazione di nervi. Non bisogna rincorrere sempre».

Mancanza di cattiveria e determinazione

Una decisione, quella del 4-3-3 di inizio gara, volta nell’offrire una maggiore sortita offensiva. Fatto sta che il match non è andato in porto e la situazione inizia a farsi veramente preoccupante in casa Cosenza. «Sulla scelta di Carretta dal primo minuto dico che la mia intenzione – continua il tecnico – era quella di proporre una staffetta con il compagno Machach. Purtroppo non è un buon periodo. Pecchiamo di cattiveria e anche di determinazione. La Serie B ha bisogno di queste componenti. Dobbiamo ritrovare queste doti altrimenti diventa molto dura. Mettiamoci a lavorare per dare una svolta – conclude Braglia – . Tiriamo fuori tutto quello che abbiamo a partire da domani».

Benevento – Cosenza, Braglia: «Tutti allo stadio per la gara della salvezza con il Venezia»

COSENZA – Dopo la sconfitta del Cosenza, subita in casa contro il Benevento, è tempo di commenti nella sala stampa del “Ciro Vigorito” per Piero Braglia (foto ilcosenza.it). L’analisi della gara parte dalla consapevolezza del mister rossoblù di aver fatto abbastanza bene, soprattutto nella prima parte della contesa.

Braglia e il Cosenza quasi salvo 

Piero Braglia, nella conferenza stampa del dopo partita, analizza il match perso in Campania. «Il Cosenza ha fatto la partita che doveva fare. Mi dispiace – dichiara il tecnico – che i ragazzi abbiamo provato a riprendere il match. Primo tempo buono, nonostante i due gol del Benevento: i nostri avversari hanno mostrato di essere veramente forti. La squadra ha carattere e personalità, dopo aver preso i gol l’abbiamo rimessa in piedi. Purtroppo, quando cala l’attenzione, paghiamo le disattenzioni».

Testa al Venezia

L’atteggiamento della squadra, nel complesso, è piaciuto a Braglia anche se qualche disattenzione di troppo è da evitare. Adesso arriverà al “Marulla” il Venezia nel match del primo maggio con il fischio d’inizio fissato alle ore 15. «Che la squadra però abbia carattere e personalità lo sapevamo. Se non avessimo commesso qualche errore – dichiara Braglia – gli avremmo rotto le scatole fino all’ultimo secondo. Mi auguro che venga a salutarci il grande pubblico per l’ultima partita che disputeremo in casa. Voglio vedere un bello spettacolo mercoledì prossimo. Il Cosenza merita l’entusiasmo dei suoi tifosi e merita la salvezza».

Sciaudone e l’atteggiamento dei rossoblù

Daniele Sciaudone commenta la condotta di gara sua e dei suoi compagni di squadra. «Eravamo venuti fin qui – dichiara il centrocampista – con l’idea di giocarcela a visto aperto. Sappiamo bene che con il Venezia serviranno i punti per chiudere, definitivamente, il discorso salvezza. Siamo una squadra che non molla mai: quella di oggi è stata una bellissima partita. Abbiamo dimostrato di dare vita a una reazione importante nonostante il doppio svantaggio iniziale. Spero di vedere uno stadio pieno mercoledì – conclude Sciaudone –  per festeggiare in casa la nostra salvezza. Anche oggi i tifosi sono stati fantastici».

Braglia nel post Cosenza-Spezia: «Continueremo a dare fastidio a tutti»

COSENZA – Successo del Cosenza di Piero Braglia contro lo Spezia e pratica salvezza praticamente chiusa. Un solo punto separa i rossoblù dalla matematica. La squadra di casa ha giocato per diverso tempo in superiorità numerica complice l’episodio di un calciatore avversario (foto Farina). 

Piero Braglia, il Cosenza ipoteca la salvezza

Piero Braglia, tecnico del Cosenza, si dice assolutamente soddisfatto. «Questa vittoria dobbiamo godercela tutta. Adesso è tempo di divertirci e di giocare al meglio delle nostre possibilità. Vorrei che i miei ragazzi rompessero le scatole ai prossimi avversari. Sulla scelta del modulo devo dire che ho scelto di giocare così onde evitare di fare lo stesso errore dell’andata. Ho pensato che con quel modulo potessimo rischiare meno e offrire maggiore pericolosità in avanti. Hanno fatto una gara da squadra intelligente. I ragazzi hanno compiuto qualcosa di straordinario, grande merito a loro e anche a quelli che si sono espressi  meno in campo». 

E sulla permanenza qui a Cosenza Braglia è chiaro. «Spetta alla società confermare il sottoscritto o meno. Ho un grande rapporto con Trinchera che va oltre al calcio giocato. L’ottima situazione c’è anche con il presidente Eugenio Guarascio. Se dovessero esserci le condizioni giuste io sarò pronto».

Marino e la classifica dello Spezia

Pasquale Marino, allenatore dello Spezia, analizza la gara condotta dalla propria formazione. Una partita sicuramente condizionata dall’espulsione di Mora che ha pesato, e non poco, sull’esito finale della gara. «Eravamo entrati molto bene in campo – esordisce il mister – ma la squadra purtroppo ha perso un uomo. Nel complesso questa situazione è risultato fondamentale ai fini del risultato. L’azione del gol è scaturita da un calcio d’angolo sul quale avremmo dovuto fare meglio. Mancano quattro partite ma devo dire – conclude Marino – che la formazione mi sembra veramente in forma. Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo l’espulsione del nostro calciatore».  

Alessandro Artuso

Cosenza-Spezia, l’obiettivo di Braglia è solo uno e si chiama salvezza

COSENZA – Punti fondamentali per la salvezza quelli che il Cosenza di Piero Braglia proverà a conquistare lunedì sera contro lo Spezia. Il gruppo rossoblù ha intenzione di chiudere la stagione di Serie BKT 2018/2019 nel migliore dei modi. Dopo il pareggio di Padova, che ha permesso di conquistare il punto numero 39, è tempo di raggiungere il traguardo tanto sperato (foto repertorio Farina).

L’atteggiamento della formazione di Braglia

Il tecnico ha analizzato, durante la conferenza stampa, il prossimo impegno che avrà luogo lunedì sera al “Marulla” alle ore 21. «Penso che noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Abbiamo avuto qualche problema in avanti: è arrivata gente che non giocava da parecchio. Credo in ogni caso che gli allenamenti – dichiara Braglia – possano dargli la possibilità di crescere di condizione, nonostante manchino poche giornate al termine. Le case vanno costruite dal pavimento: la base della squadra è importante. Tutto dipende dal presidente Guarascio che farà le proprie valutazioni, bisogna essere veramente contenti di questi ragazzi. Mancano solo quattro partite: meglio di così non avrei potuto pensare. Con il presidente ho un ottimo rapporto e ogni volta che ci vediamo è sempre una festa. Il problema attuale è soltanto la salvezza. Subito dopo, invece, parleremo di altro».

Prossimo avversario, lo Spezia

Lunedì sera arriverà in Calabria dell’ex David Okereke. Nel frattempo nessun grave problema, almeno dagli accertamenti medici, per Mariano Izco«Lo Spezia ha calciatori veramente forti ma toccherà a noi non farli giocare. Bisognerà essere molto aggressivi  – continua – e non farli giocare per come loro vorrebbero. Sul pareggio di Padova dico che ci sono formazioni più in alto di noi che con loro hanno perso. Ogni giocatore ha un solo obiettivo: la salvezza. Soltanto dopo si potranno fare i calcoli, io non ho preso impegni con nessuno e sono pronto per ripartire con il Cosenza. Per quanto riguarda gli accertamenti su Izco la risonanza dovrebbe essere negativa. Non abbiamo altri moduli se non il 4-3-3 e il 3-5-2, dovrò capire soltanto chi sia il più adatto per marcare alcuni calciatori».

Qualche esordio

Puntare su alcuni calciatori per mantenere la giusta ossatura e il gruppo che tanto ha fatto duurante il torneo. «Mi auguro di salvarci quanto prima. Hristov è un ragazzo che dà l’anima: si tratta di un calciatore veramente forte. Ieri con Tutino non gli ha fatto passare nemmeno un pallone. Trovato, invece, viene da otto mesi di infortunio, quando sarà il momento entrerà in campo. Mattia è un ragazzo del 1998 – conclude Braglia – ed è di prospettiva».

Braglia nel dopo Padova – Cosenza «Era normale un calo dopo la vittoria nel derby»

PADOVA – Punto conquistato in casa del Padova per il Cosenza di Piero Braglia che torna in Calabria con un altro mattoncino per completare il castello chiamato salvezza. Una gara, quella dell’Euganeo, che ha visto i calabresi giocare non al meglio rispetto alle ultime gare. Resta comunque il fatto che i rossoblù siano veramente a un passo dall’obiettivo prefissato a inizio stagione. 

Le parole di Piero Braglia 

Piero Braglia, allenatore del Cosenza, ha analizzato la partita. «Quando vieni da una prestazione importante rischi di calare mentalmente. Oggi è stata una brutta gara, l’unica cosa buona è il risultato perchè potevamo perderla e sarebbe stato un bel problema. Ci sono anche gli altri in campo, noi avevamo dei giocatori sottotono, compreso il sottoscritto, e non deve succedere perchè queste sono partite determinanti per il nostro futuro. Il Padova ha cercato di vincerla in tutte le maniere, quando subentrano queste situazioni fai fatica a giocare con logica. Noi siamo in credito con la fortuna, io penso che alla nostra squadra manchino 6-7 punti per vari motivi. Al di là della prestazione odierna abbiamo dimostrato di avere cuore, umiltà e attaccamento alla maglia. Quando stiamo bene riusciamo a diventare anche una squadra forte. Manteniamo la giusta attenzione perchè manca ancora qualcosa per la salvezza».

Schetino e il punto di Padova

Esordio per Andrès Schetino che ha contribuito a un obiettivo fondamentale.   «Quello che conta è dare una mano alla squadra e farsi trovare sempre pronti. Si sapeva che sarebbe stata una gara difficile. Dobbiamo raggiungere la salvezza al più presto. Speriamo di vincere nella prossima partita interna per chiudere il discorso».

Domani conferenza stampa della V edizione di “For Lady Over 33”

MENDICINO (CS) – Si terrà domani, martedì 9 aprile alle ore 12.00, nella Sala Consiliare del Comune di Mendicino, la conferenza stampa di presentazione della V edizione del Concorso Nazionale di Bellezza e … non solo “For Lady Over 33”.

Saranno presenti il patron della kermesse Ermanno Reda, Maria Podigora conduttrice della serata inaugurale del 12 aprile al Teatro Comunale di Mendicino, Fernanda Perrone, Loredana Ambrosio, Manuela Capalbo dello staff di For Lady Over 33, la stilista Vincenza Salvino e Francesca Pecora, insignita già lo scorso anno del titolo di valletta ufficiale della manifestazione. 

Sarà inoltre presente Francesca Gaudio reginetta For Lady Over 33  2018.