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Dionigi alla vigilia di Catanzaro-Rende: «Evitiamo cali di concentrazione»

CATANZARO – Domenica al “Ceravolo” il Catanzaro di Dionigi proverà a stoppare la serie positiva del Rende, finora imbattuto nei derby. Dopo una serie di risultati ambigui, figuraccia con la Sicula Leonzio e vittoria in inferiorità numerica contro l’Akragas ultima in classifica, ora è il momento di una delle sorprese di questo campionato. Il Rende ha messo in ghiaccio la salvezza e ora può concentrarsi esclusivamente sulla zona playoff.

Dionigi, la posizione del Catanzaro

La classifica dunque vede i biancorossi favoriti, così come ammette anche mister Dionigi. «Bisognerà giocare con la stessa umiltà del derby col Cosenza, solo così possiamo pensare di batterli». Il tecnico giallorosso ha sottolineato l’attenzione dei prossimi avversari per la fase difensiva, soprattutto tra mura del “Marco Lorenzon”.

Rende, il prossimo avversario dei giallorossi

Trocini ha saputo plasmare la miglior difesa del campionato, ma Dionigi ha ammesso di aver individuato alcuni punti deboli nella retroguardia rendese. Ma oltre ad attaccare bisognerà anche contenere l’attacco biancorosso: «Loro giocano con due punti fisicamente imponenti, perciò puntano molto sui lanci e sul recupero delle seconde palle coi centrocampisti. Dovremo essere bravi a limitarli». Non ha mancato infine di discutere la differenza attuale tra Catanzaro e Rende, provando a giustificarla con una questione di atteggiamento. «Non possiamo permetterci di staccare la spina. Molte partite le abbiamo perse per errori individuabili – dichiara Dionigi – soprattutto su calcio piazzato, penso ai match con Reggina e Francavilla. Accetto di perdere contro chi ha giocato meglio, ma perdere per delle distrazioni non va mai bene».

Al termine della seduta di rifinitura, il tecnico ex Matera ha diramato la lista dei convocati per domani. Fischio d’inizio del match fissato alle ore 14,30.

PORTIERI: Nordi, Marcantognini;

DIFENSORI: Cason, Di Nunzio, Gambaretti, Nicoletti Sabato, Sepe, Zanini;

CENTROCAMPISTI: Badjie, Maita, Marin, Onescu, Spighi, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Corado, Cunzi, Infantino, Letizia, Puntoriere, Valotti.

Emanuele Mongiardo

Maurizi: «La Reggina ha grande voglia di riscattare la partita dell’andata»

REGGIO CALABRIA – Partita con la terza della classe da parte della Reggina di Maurizi. Al “Granillo” giungerà il Trapani forte del suo posizionamento di alta classifica. Il mister amaranto, nel corso della conferenza stampa della vigilia, analizza il percorso della propria squadra (foto reggina1914.it).

Trapani prossimo avversario

Siciliani saldamente in piena zona play-off e con una rosa di assoluto valore tecnico-tattico. «Giochiamo contro una buona squadra – dichiara Maurizi – anche se entrambe abbiamo delle assenze. Si tratta pur sempre della seconda miglior difesa del Girone. Abbiamo lavorato questa settimana, nel migliore dei modi, per riscattare la prestazione dell’andata. Vogliamo fare una partita importante. Per principio di gioco vogliamo sempre cercare di giocarla: tutto questo dipende anche dall’avversario. Questa è una squadra che ha lotta su ogni pallone, vedi la partita con il Cosenza durante la quale abbiamo dato l’anima» .

Maurizi e il lavoro della Reggina

Salterà il match Giuffrida causa infortunio, stessa cosa dicasi per Ferrani. Un sacrificio sarà fatto con Castiglia che, in ogni caso, ricoprirà un ruolo non suo. Il tutto per ovviare al problema deficitario a centrocampo. «Ivan è un ragazzo che supporta, e non poco, i suoi compagni e il gruppo in generale. Il calciatore sono sicuro che potrà fare bene anche in una posizione differente. Per quanto riguarda Mezavilla non ho nulla da dire, per quello che è l’aspetto del campo lo reputo un ottimo professionista. La Reggina dovrà pensare a se stessa, per quanto riguarda il Trapani ho visto che Murano non sta giocando da diverso tempo. Ritengo giusto, in ogni caso, parlare della mia squadra e non degli avversari».

Diverse le scelte amaranto

Qualche dubbio su chi schierare in campo, probabilmente uno per ogni reparto. «Scioglierò le riserve domani pomeriggio su chi mandare in campo». Le condizioni del terreno di gioco non saranno ottimali, ma questo lo sa bene l’intero ambiente amaranto. «Cerco di non lamentarmi in merito al manto erboso. La mia cultura calcistica impone di non vedere questa condizione come fondamentale. Altri tecnici, vedi quella della Virtus Francavilla e del Cosenza, si sono lamentati del campo: con entrambe abbiamo pareggiato».

I convocati per la gara con il Trapani.

PORTIERI: Cucchietti, Licastro, Turrin;

DIFENSORI: Armeno, Auriletto, Gatti, Hadziosmanovic, Laezza, Pasqualoni;

CENTROCAMPISTI: Amato, Castiglia, Condemi, Marino, Mezavilla, Provenzano;

ATTACCANTI: Arras, Bezziccheri, Bianchimano, Franchi, Samb, Sparacello, Tulissi.

Cosenza, Braglia: «Voglio una squadra più lesta e cattiva»

COSENZA – È caccia alla vittoria per il Cosenza allenato da Piero Braglia. La squadra silana, dopo quattro pareggi consecutivi, è chiamata ad una prova in trasferta contro la Casertana (foto ilcosenza.it).

Casertana, squadra più da trasferta

Una squadra in crescita, quella campana, che ha dato vita ad una corposa sessione di calciomercato. Braglia, a riguardo, esprime giudizi positivi per ciò che concerne l’avversario. «Dovremo fare la nostra partita, dei numeri non mi fido mai. Bisognerà stare attenti a tutto – dichiara Braglia – la Casertana ha dei calciatori di valori. Il campo sarà pesante: noi dovremo fare una grande partita. Ho bisogno che i ragazzi si diano le giuste risposte. Ultimamente ci rilassiamo dopo aver subito una rete e questo non va bene».

Difesa rossoblù da decidere

Il Cosenza dovrebbe rimanere con la difesa a 3. Si giocano una maglia Corsi, D’Orazio e Pasqualoni che sta recuperando dal proprio problema fisico causa distorsione alla caviglia. Dall’altro lato, invece, la Casertana ha necessità di fare punti per allontanare la zona salvezza.

Davanti al proprio pubblico i campani sono terz’ultimi in termini di risultati ottenuti. Sono 3 le vittorie, altrettanti i pareggi e 6 le sconfitte subite tra le mura amiche. «Ci sono diverse soluzioni, Camigliano ha bisogno di farsi rispettare di più: deve essere più cattivo dal punto di vista agonistico. Per quanto riguarda il modulo non credo di cambiare molto. Farlo potrebbe essere, ad oggi, controproducente».

Braglia e la vittoria da raggiungere

C’è voglia di emergere in casa Cosenza soprattutto in quest’ultima fase del torneo. Possibile un cambio di modulo, viste le prove del mister in settimana, ma non è detto che questo avvenga sin dal match del “Pinto”. «Sto valutando diverse situazioni ma credo che il 3-4-3 non sia un modulo da proporre sin da subito. Perez ad Ascoli ha fatto solo qualche partita – commenta Braglia – per il resto si è soltanto allenato. Il ragazzo ha bisogno di acquisire la migliore condizione fisica possibile».

La Casertana ha alternato, nelle ultime partite, il 3-5-2 e anche il 4-2-3-1 con qualche sua variante. Molto probabilmente il primo sembra essere il modulo adatto per i falchetti per i silani. «Conosco limiti e pregi della mia squadra, il percorso di crescita della squadra deve evolversi. C’è bisogno di diventare un po’ più cattiva: della mia squadra – conclude – sono assolutamente contento».

Braglia: «Tanti errori commessi, peccato». Maurizi: «Soddisfatto per il punto conquistato»

COSENZA – Terminato il pareggio tra Cosenza e Reggina  ed è tempo di commenti in sala stampa da entrambe le parti. Un punto ciascuno per le squadre scese in campo al “Marulla” (foto Farina).

Braglia e il pari con la Reggina

Il mister Piero Braglia non è soddisfatto per intero sulle condizioni del campo e Bragliasull’atteggiamento della sua squadra. Troppi lanci lunghi alla ricerca spasmodica e disordinata del pareggio. «Abbiamo preso un tiro con l’unica conclusione in porta e con 5 difensori schierati. Sono stati commessi molti errori – afferma Braglia –  non è concepibile pareggiare in questo modo. Nella metà campo nostra non si poteva giocare, il pallone non riusciva a rimbalzare per come speravamo. In trasferta giochiamo meglio, questo è sotto l’occhio di tutti. Dico sempre le solite cose, si può e si deve fare di più. Al contrario delle altre volte, i subentrati non hanno dato quel qualcosa in più. Abbiamo peccato di incisività e questo è uno dei motivi che ha portato al pareggio. Mettere le palle centrali come ha fatto oggi Dermaku non va bene, il giro palla è quello che dobbiamo fare».

Maurizi e la sua formazione

MauriziAgenore Maurizi è contento per il pareggio ottenuto al “Marulla”. «Prestazione importante con il Cosenza che era comunque reduce dalla vittoria con il Lecce: dal punto di vista tecnico abbiamo giocato bene. Dico sempre che la Reggina deve guardare di partita in partita. Domenica prossima – afferma Maurizi – avremo una partita importante con il Trapani. Ho cercato di far cambiare la mentalità e la struttura della squadra. Sono felice per la rete di Hadziosmanovic, era difficile vedere il rigore dei rossoblù dalla mia posizione. Nel primo tempo volevo alzare il pressing ma grazie alla partita degli avversari non ci siamo riusciti».

La rete di Hadziosmanovic

Rete fondamentale quella del calciatore amaranto. Il centrocampista della Reggina si Hadziosmanovicdice contento per il goal e per il punto conquistato. «Si tratta della mia prima rete tra i professionisti. Dedico la rete alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto. Ho visto arrivare la palla e ho pensato subito di metterla dentro».

Leonardo Perez e l’attacco rossoblù

PerezIl centravanti del Cosenza si concentra sul pareggio ottenuto in casa. Un rigore procurato dall’ex Ascoli e tante sportellate in attacco. «Dispiace aver pareggiato in questo modo, devo dire in ogni caso che la prestazione non è mancata. Il clima che si respira a Cosenza fa ben sperare: sono contento di questo. Diversi duelli li ho portati a casa – dichiara Perez – ma non sono riuscito a segnare. Per fortuna al rigore sono riuscito a conquistare la massima punizione: mi ha spinto da dietro, non ho accentuato il fallo».

Alessandro Artuso

Rende, Trocini: «Contento per la vittoria ma non dobbiamo rilassarci più di tanto»

RENDE (CS) – Messa alle spalle la vittoria con il Fondi, il Rende di Trocini ha dimostrato di vincere e convincere al cospetto di una formazione che è attualmente in piena zona retrocessione.

Trocini e la vittoria del suo Rende

Commenti positivi, ma non troppo, quelli del mister Bruno Trocini rilasciati presso la sala stampa del “Marco Lorenzon” dopo la vittoria del contro i laziali. Al tecnico non è piaciuta qualche fase di troppa rilassatezza da parte dei suoi. «Adesso c’è da dimostrare se questa squadra meriti la posizione di classifica. Il primo tempo di oggi è emblematico: i 35 punti ci hanno fatto rilassare anche troppo. Questa è una cosa che non va assolutamente bene – dichiara Trocini – la squadra non può assolutamente rilassarsi. L’atteggiamento è stato sbagliato in diverse circostanze e questa è una cosa non adatta per quello che inculco ai ragazzi. La società e il gruppo si stanno impegnando al massimo al fine di evitare qualsiasi ipotetico appagamento».

Qualche problema di troppo per Rossini che, in ogni caso, nonostante i problemi fisici è riuscito a dare il meglio realizzando una rete. «Sapevamo che qualcuno non era al meglio – conclude Trocini – ma alla fine la vittoria è ciò che conta».

Ricciardo e i tre punti

Parole piene di soddisfazione anche per il centravanti Ricciardo fresco di rete questo pomeriggio. Il calciatore biancorosso analizza la vittoria con il Fondi. «Sono contento per la situazione di classifica. Il merito della miglior difesa in casa è un grande orgoglio per il Rende e per la situazione generale della squadra. I 38 punti ci fanno stare sereni, credo che per la salvezza manchi soltanto il raggiungimento dei 41 punti. Era la prima partita di Ferreira e di questo ne sono felice».Una vittoria ottenuta con tre reti complice l’attacco che ha ben figurato nel match odierno.

Testa al derby con il Catanzaro

Domenica pomeriggio si darà vita al derby con il Catanzaro. Una partita insidiosa ma che il Rende proverà a far sua. Dall’altro lato, invece, i giallorossi giungeranno al “Ceravolo” forti della vittoria contro l’Akragas.

Alessandro Artuso

Maurizi: «Conosciamo la forza del Cosenza ma la Reggina è determinata»

REGGIO CALABRIA – Aria di derby in casa Reggina in vista dell’impegno di domani sera che vedrà di fronte Maurizi e Braglia affrontarsi al “Marulla”. I colori amaranto daranno battaglia contro un Cosenza reduce, dall’altro lato, da un ottimo momento di forma (foto reggina1914.it).

Maurizi e il derby

L’allenatore della Reggina, nel corso della conferenza stampa della vigilia, si sofferma sull’importanza di un match come quello di domani. «Stiamo lavorando al meglio in vista di una partita importante. Anche questa settimana abbiamo dato il massimo – dichiara Maurizi – per portare a casa il risultato. Arriviamo bene a questa partita, noi siamo una buona squadra. Il nostro intento è quello di giocarci la partita alla pari. Cerchiamo di essere sempre propositivi, lo saremo anche domani».

Il Cosenza

Lunedì sera sarà sfida con il Cosenza: fischio d’inizio fissato alle ore 20,45. «Sarebbe riduttivo non conoscere le qualità del Cosenza, stessa cosa sarebbe non valutare quelle della Reggina. Siamo un gruppo giovane – commenta Maurizi – e sono molto fiducioso per il match. Nel Girone di ritorno abbiamo fatto gli stessi punti del Cosenza, sono convinto che faremo una grande partita: la differenza di classifica è sintomo di quel periodo negativo che abbiamo avuto. I rossoblù sono propositivi, vogliono giocare il loro tipo di calcio. Si tratta di una squadra forte soprattutto sulle palle da fermo. In Serie C le reti vengono fuori da situazioni di calci da fermo, bisognerà portare dalla nostra parte le punizioni o eventuali calci d’angolo».

La città e l’attesa

Il credo di Maurizi, volto ad un calcio di comando, e un avversario che non perde da diversi mesi. Parole di elogio nei confronti dei propri avversari. «Cerchiamo di lavorare per far sorridere i nostri tifosi: alcune volte ci si riesce, in altre no. Dal nostro punto di vista daremo il massimo per riuscire ad imporre il nostro credo calcistico. Ringrazio il vice di Braglia che ha elogiato il lavoro della nostra squadra, anche loro riescono a lavorare molto bene. Dalla mia bocca non è mai uscito di avere un obiettivo specifico: ai calciatori chiedo di dare un segnale».

Qualche problema per Bezziccheri

Salterà il derby Bezziccheri causa influenza. Problema fisico, invece, per Marino che comunque sarà tra i convocati. «Alleniamo i calciatori tutti i giorni – conclude – e credo che ognuno possa dare il proprio contributo. In alcune circostanze si è difeso molto bene ma, purtroppo, si sono subite delle reti negli ultimi minuti. Tutti i ragazzi sono impiegabili, noi dobbiamo sempre avere 5 marcatori per i calci piazzati».

convocati per la gara con il Cosenza.

PORTIERI: Cucchietti, Licastro, Turrin;

DIFENSORI: Armeno, Auriletto, Ferrani, Gatti, Hadziosmanovic, Laezza, Pasqualoni;

CENTROCAMPISTI: Castiglia, Condemi, Fortunato, Giuffrida, Marino, Mezavilla, Provenzano;

ATTACCANTI: Arras, Bianchimano, Franchi, Samb, Sparacello, Tulissi.

Cosenza, Occhiuzzi: «I ragazzi sudano la maglia, venite a sostenerci nel derby con la Reggina»

COSENZA – Mancano pochi giorni e al “Marulla” si darà vita al confronto tra il Cosenza e la Reggina. Un match importante valevole per la giornata numero 26 relativa al Girone C (foto ilcosenza.it).

Occhiuzzi e il derby

Roberto Occhiuzzi, allenatore in seconda, commenta il derby con la Reggina in programma lunedì sera. «Ringraziamo il mister per la fiducia che ripone in noi durante l’arco della settimana. Per quanto riguarda la partita – dichiara Occhiuzzi – devo dire che la Reggina ha cambiato molto. Giocare qui non è facile, chi arriva al “San Vito – Marulla” sa bene chi si trova davanti. Si affronteranno due squadre che si conoscono bene: bisognerà essere bravi durante le eventuali criticità nel corso del match». Un ruolino di marcia, quello dei rossoblù, che dice 13 risultati utili consecutivi. «Siamo felici anche per il successo ottenuto a Lecce in Coppa Italia. Durante la gara abbiamo avuto la certezza di poter contare su tutti e 22 gli elementi in rosa. In settimana valutiamo le condizioni di ogni singolo: vogliamo che tutti sorridano durante le partite».

Dal lato degli amaranto, Agenore Maurizi decide predica massima concentrazione con gli ultimi allenamenti rigorosamente a porte chiuse. Un lavoro di preparazione nei minimi dettagli da parte di entrambe le formazioni. L’allenatore laziale vuol proporre il suo credo calcistico fatto di azioni volte al gioco di comando. Di fronte, in ogni caso, ci sarà un Cosenza in forma. «Una gara combattuta contro un avversario da tenere in stretta considerazione».

La gestione delle risorse psicofisiche

Luigi Pincente, preparatore atletico, lavora nel quotidiano con i calciatori sotto l’aspetto atletico-motivazionale. «La nostra forza è il lavoro svolto nel quotidiano. La Reggina è reduce da 5 risultati utili consecutivi – commenta Pincente – ma noi siamo qui e ce la giocheremo con tutti. Il merito va dato ai ragazzi che si impegnano ogni giorno con la massima intensità. Nelle ultime partite sarà importante la gestione del gruppo: picchi di forma non ce ne sono stati».

Stare tra i pali in maniera ottimale

Antonio Fischetti, preparatore dei portieri, parla dei due estremi difensori a tinte rossoblù. «Kristaps è bravo a difendere i pali, stessa cosa dicasi per Umberto. Zommers viene dal Parma che è una società importante: toccherà al tecnico decidere, in ogni caso, chi mandare in campo. In Coppa hanno avuto spazio altri ragazzi che si sono esibiti al meglio, vedi la prestazione di Zommers». Una partita da ex per Fischetti reduce dalla scorsa stagione con la formazione dello Stretto. «Non so cosa sia cambiato nell’ambiente della Reggina. Il ricordo dello scorso anno è sicuramente positivo, hanno un grande senso di appartenenza. Si tratta pur sempre – conclude Fischetti – di un derby molto sentito da entrambe le parti».

convocati per la partita con la Reggina.

PORTIERI: Saracco, Zommers;

DIFENSORI: Boniotti, Camigliano Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Pascali, Pasqualoni, Ramos;

CENTROCAMPISTI: Braglia, Bruccini, Calamai, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Okereke, Perez, Tutino.

Alessandro Artuso

Post Catania-Cosenza, Braglia: «Partita giocata bene dai miei ragazzi»

CATANIA – Un pareggio, quello dei siciliani, raggiunto nel finale contro il Cosenza di Braglia. Nella sala stampa del “Massimino” è tempo di analizzare il match (foto Farina). I rossoblù, con questo risultato, salgono al quinto posto mentre gli etnei vedono il Lecce a 6 lunghezze di distanza.

Braglia e il Cosenza che non perde da 10 partite

L’allenatore del Cosenza Piero Braglia offre un’ampia panoramica relativa alla gara. «Non bisogna dimenticare che siamo venuto qui – dichiara – per giocare la partita contro la seconda in classifica. Per quanto mi riguarda sono contento del pareggio e anche della prestazione. Tutte e due le squadre hanno dato vita ad un bella partita, complimenti ad entrambe. Devo dire che, però, ho un po’ l’amaro in bocca per il pareggio subito nel finale. Siamo stati in vantaggio fino alla rete di Manneh, peccato…».

Il tecnico dei silani ha cercato di attuare dei cambi, durante la seconda parte del match, per ravvivare le azioni a tinte rossoblù. «Mungo e Baclet hanno dato il massimo – afferma Braglia – si sono calati bene nella parte. Ovviamente nel primo tempo hanno speso molto, sotto tutti i punti di vista, conducendo un match con ritmi elevati».

Il Lecce in Coppa Italia e poi la Reggina

Mercoledì pomeriggio il Cosenza giocherà al “Via del Mare” contro il Lecce mentre lunedì 19 sarà derby con la Reggina. Entrambe le partite beneficeranno della diretta televisiva. Quella in terra pugliese la si potrà vedere su Sportitalia (canale 60) mentre con gli amaranto la diretta è stata affidata a Rai Sport (canale 57). «Sono delle partite ravvicinate ed è proprio per questo che bisognerà fare molta attenzione a chi mandare in campo. Abbiamo qualche problema quindi non dovremo compiere delle scelte scellerate. Resta il fatto che andremo a Lecce – conclude Braglia – per giocare la partita a viso aperto».

Reggina, Maurizi: «Dovrò valutare al meglio alcune situazioni. La Virtus ha calciatori di categoria»

REGGIO CALABRIA – Si ritorna in campo con la squadra di Agenore Maurizi impegnata nel match con la Virtus Francavilla (foto reggina1914.it). La Reggina ha attualmente 26 punti in classifica: di questi sono 15 quelli conquistati al “Granillo”. Dopo il pareggio ottenuto con il Racing Fondi è tanta la voglia di centrare la vittoria.

Maurizi e la Virtus Francavilla

Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico amaranto si sofferma sull’analisi dei prossimi avversari. Lontano dalla Puglia, la squadra di Gaetano D’Agostino ha conquistato 9 punti frutto di 2 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte. Ben 22 le reti subite in trasferta e 12 quelle realizzate. «La Virtus ha cambiato tanto nel mercato di gennaio – dichiara Maurizi – e può contare su un allenatore molto preparato. La difesa è molto solida e concede poco agli avversari, soprattutto davanti al proprio pubblico. In trasferta, invece, si espone a qualche pericolo in più. Resta il fatto che sia una squadra forte e con calciatori di categoria». Qualche dubbio di formazione per Maurizi che, però, scioglierà le proprie riserve nelle prossime ore. «Valuterò 2/3 situazioni e questo potrò farlo grazie alla possibilità di scelta conseguenza della sessione di mercato».

La Reggina e il problema del terreno di gioco

Il manto erboso non è ai fasti di un tempo e questo lo si sa da tempo. In ogni caso Maurizi predica massima concentrazione proprio in virtù delle condizioni precarie del campo di gioco a tinte amaranto. «Probabilmente giocheremo in un pantano, questa è una cosa da non sottovalutare. I sistemi di gioco sono molto elastici poiché dipendono da diversi fattori tra cui gli avversari e le condizioni meteo. Dal nostro punto di vista – dichiara – posso dire che stiamo crescendo nella condizione generale. Il gruppo sta rispondendo agli allenamenti settimanali».

I meccanismi amaranto

Il lavoro vede i nuovi arrivati integrarsi in maniera graduale nel gruppo. Non sarà degli undici titolari Tulissi. «Armeno e Hadziosmanovic hanno voglia di emergere ma devono entrare nei meccanismi. Soltanto gli allenamenti potranno ovviare a tutto questo. Per quanto riguarda Tulissi lo reputo un ottimo calciatore ma in questo momento sto optando – conclude – per due attaccanti che facciano prevalere il fisico».

I convocati per la gara con la Virtus Francavilla.

PORTIERI: Cucchietti, Licastro, Turrin;

DIFENSORI: Armeno, Auriletto, Ferrani, Gatti, Hadziosmanovic, Laezza, Pasqualoni;

CENTROCAMPISTI: Amato, Castiglia, Condemi, Fortunato, Giuffrida, Marino, Provenzano;

ATTACCANTI: Arras, Bianchimano, Bezziccheri, Franchi, Samb, Sparacello, Tulissi.

Braglia: «Il Cosenza andrà a Catania per dare filo da torcere»

COSENZA – La squadra allenata da Piero Braglia è a caccia del decimo risultato utile consecutivo (foto ilcosenza.it). Domani pomeriggio, alle ore 16,30, il Cosenza affronterà al “Massimino” il Catania. Una squadra costretta a rincorrere il Lecce, prima della classe, che ha espugnato il “Gustavo Ventura” di Bisceglie nell’anticipo del venerdì. I silani, dal proprio canto, sono reduci dal pari con il Siracusa.

Braglia, la rincorsa del Catania per la vetta

Il tecnico rossoblù si concentra subito, nel corso della conferenza stampa della vigilia, sull’analisi relativa alla gara. «Non siamo in un periodo di massimo splendore – dichiara Braglia – ma sono certo che ce la giocheremo. Andremo a Catania consapevoli di dover affrontare una squadra che è al secondo posto. Sicuramente le daremo filo da torcere, questo è poco ma sicuro. Non abbiamo paura di trovare uno stadio con tanta gente: questi sono crocevia fondamentali di una stagione».

Cosenza, due pareggi consecutivi

Bisogno di calma e della giusta dose di carichi di lavoro in settimana. «A volte secondo me stiamo spingendo troppo sull’acceleratore: bisognerà lavorare meno probabilmente. Dobbiamo cercare di saltare l’uomo, siamo messi bene in campo ma c’è bisogno che qualcuno faccia scattare la scintilla. Potrei anche optare per un cambio di modulo, con un attacco a 3. Negli ultimi allenamenti ho messo Okereke a rincorrere la palla e sono soddisfatto del suo lavoro».

Qualche problema fisico per Leonardo Perez che, a meno di grossi problemi, dovrebbe comparire nell’elenco dei convocati. «Sicuramente verrà con noi – commenta Braglia – stiamo provando con qualche plantare: verificheremo stamattina le sue condizioni. Ieri si è lavorato per cercare di ristabilire le condizioni fisiche del ragazzo».

Il lavoro a tinte rossoblù

Partite ravvicinate per il Cosenza ma è tanta la voglia di fare qualcosa di importante per l’intero ambiente. Elasticità e cambiamenti non sono elementi che possano, in alcun modo, spaventare il tecnico. «Non sono abituato a mantenere lo stesso modulo se non si ottengono i risultati. Finchè non vedo quello che penso – afferma Braglia – lotterò con tutte le mie forze affinchè questa squadra possa crescere sempre più. Spero che in queste ultime partite si riescano ad ottenere dei risultati importanti. Sono felice per l’iniziativa del presidente Guarascio nel match con la Reggina».

convocati per la partita con il Catania.

PORTIERI: Saracco, Zommers;

DIFENSORI: Boniotti, Camigliano Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Pascali, Pasqualoni, Ramos;

CENTROCAMPISTI: Braglia, Bruccini, Calamai, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Okereke, Perez, Tutino.

Alessandro Artuso