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Coppa Italia, Braglia: «Bene così ma il campo…». Calori: «Arbitraggio da rivedere»

COSENZA – Passaggio ai quarti di finale per il Cosenza contro il Trapani. Il primo a commentare il successo rossoblù è l’allenatore silano. I commenti dei protagonisti in sala stampa.

Braglia, dalla condizione del campo a quella dei calciatori

Il tecnico Piero Braglia commenta il successo del Cosenza. Una vittoria raggiunta proprio nel finale. «Nel primo tempo abbiamo giocato male – afferma il mister – mentre nella seconda parte di gara siamo usciti al meglio. Questo ci servirà per affrontare al meglio il Campionato. Ognuno di loro ha cercato di fare ciò che potevamo fare: giocare su un campo così è veramente vergognoso. Così non si può andare avanti, questo non è calcio. Non c’è velocità e per fortuna piove così la palla scivola. Diversi calciatori giocano fuori casa molto meglio rispetto alle partite casalinghe».

Calori e la questione arbitrale

L’allenatore del Trapani Alessandro Calori si dice amareggiato per la partita. «Credo che l’arbitro sia stato decisivo in alcuni frangenti. Tecnicamente abbiamo avuto il pallino del gioco per 50 minuti. Gli episodi, fuori da ogni logica del gioco, ci hanno visti penalizzati. Il rigore non c’era, stessa cosa dicasi per l’espulsione. Dispiace uscire dalla competizione ma la realtà è questa. Non bisogna fare dei buonisti quando le cose non vanno bene. Abbiamo commesso qualche errore di precisione che, purtroppo, abbiamo pagato a caro prezzo».

Sostituzioni forzate, causa la stanchezza, che non ha permesso al Trapani di attuare un cambio passo decisivo per le sorti del match. «Il Cosenza sta facendo un torneo in ripresa, è una squadra di categoria con un buon attaccante e centrocampo, si difendono ordinati».

Calamai e la rete dell’ultimo minuto

Il centrocampista Matteo Calamai e la rete decisiva. «Partita veramente tirata – afferma – ma siamo contenti del passaggio del turno. Ho avuto qualche occasione per arrivare al tiro: ben venga la rete nel finale». Primo tempo di sofferenza che lo stesso Calamai ammette. Lo sguardo adesso passa subito al Matera. «Le vacanze hanno spezzato il ritmo che avevamo avuto durante il mese di dicembre. Giocare su questo campo, palla a terra, è veramente difficile. Non puoi proporre alcun tipo di fraseggio».

Saracco e la prestazione offerta

Il portiere Umberto Saracco si gode il momento e commenta la partita vinta. «Felici per la partita ma sapevamo che avremmo avuto qualche problema, complice la pausa natalizia e il rettangolo di gioco non ottimale. Spero di poter difendere la porta del Cosenza più a lungo possibile».

Alessandro Artuso

Cosenza, Braglia: «Statella è giusto che valuti la proposta della Ternana»

COSENZA – Partita di Coppa in programma domani pomeriggio per la formazione di Piero Braglia. La squadra silana affronterà al “Marulla” la compagine del Trapani. I siciliani giungono in Calabria con qualche nuovo innesto come Corapi. L’allenatore del club di via degli Stadi ha parlato questo pomeriggio nel corso della conferenza stampa della vigilia (foto ilcosenza.it).

Braglia e la partita di Coppa Italia

Domani alle ore 15 si disputeranno gli ottavi di finale: gara secca ad eliminazione diretta. Il mister toscano non può però prescindere dal mese di mercato che sta seguendo il direttore sportivo Stefano Trinchera. Giungeranno in riva al Crati l’attaccante David Okereke e, molto probabilmente, anche il terzino sinistro del Carpi Armando Anastasio: entrambi sono under. Il calciatore nigeriano raggiungerà la città già ad inizio settimana entrante. Braglia, in ogni caso, tende però a concentrare la propria attenzione sui calciatori attualmente in rosa. «Chi vuole andare via o chi è in uscita – commenta l’allenatore – è normale che sia un tantino distratto dalla situazione. I ragazzi hanno comunque cambiato atteggiamento e lo stanno dimostrando alla grande. Qui c’è un gruppo di persone perbene. So che Statella ha una richiesta da parte della Ternana: è giusto che valuti la cosa. Nel caso in cui dovesse andare via – continua – lavoreremo anche sul centrocampo».

 La formazione per domani e gli Under

Valuterà nelle prossime ore chi schierare in campo Piero Braglia. L’allenatore ex Lecce tende a precisare alcune situazioni onde evitare equivoci. «Non ho ancora pensato chi far giocare – dichiara – non avrei problemi nel dire chi mandare in campo. Qui si sta allenando mio figlio Thomas, è venuto a Cosenza per crescere. Si tratta di un centrocampista ma era doveroso precisare la cosa, ho già sentito/letto qualche parola di troppo». Un cammino, quello rossoblù, che ha visto crescere la consapevolezza e la condizione fisica di molti. Qualcuno invece non ha trovato molto spazio, vedi Luigi Liguori che dovrebbe rientrare alla base (Napoli) durante la sessione di mercato invernale. «Trovato ad esempio è un ragazzo – dichiara Braglia – tecnicamente bravo. Alcune volte si dimentica di guardarsi indietro ed è troppo proiettato verso la fase offensiva: sono sicuro che crescerà. Chi si è calato nella parte è Calamai, ecco perché Mattia non sta giocando».

Capitolo mercato

Con il possibile arrivo di Anastasio il calciatore Paride Pinna lascerà, quasi sicuramente, la formazione silana. È escluso, al momento, l’iniziale scambio prospettato con Andrea Pastore, classe 1994, dell’Alessandria. La Casertana, nel frattempo, potrebbe spingere per il giocatore sardo cedendo il centravanti Mario Marotta al Cosenza: la società silana pare non convinta dello scambio, almeno ad oggi. Sondaggio dei rossoblù per Simone Iocolano del Bari. L’ala sinistra non sta giocando in Puglia ma il club biancorosso ha risposto picche all’interesse del Cosenza. Il Foggia si fa avanti con Pietro Perina, escluso invece lo scambio con la contropartita dal nome Elio Calderini. Dopo Bisceglie e Viterbese, anche il Pisa ha sondato il terreno per Allan Pierre Baclet. I toscani cercano però, in primis, il colpo Marco Mazzeo. Tentenna Giuseppe Statella sempre più vicino alla Ternana: accordo con il giocatore già raggiunto, manca quello con il sodalizio silano. L’esterno vorrebbe rimanere in riva al Crati ma ha chiesto il rinnovo contrattuale immediato oppure le strade si separeranno.

I convocati per la partita con il Trapani.

PORTIERI: Perina, Saracco;

DIFENSORI: Boniotti, Corsi, Dermaku, D’Orazio, Idda, Pascali, Pasqualoni, Pinna;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Loviso, Palmiero, Statella, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Mendicino, Liguori, Sueva, Tutino.

Alessandro Artuso

Cosenza, 5 reti nel test con il Corigliano. Bruccini: «Consapevoli di ripartire dalla vittoria di Pagani»

COSENZA – Bruccini e compagni hanno sostenuto un test, nel pomeriggio, contro il Corigliano. L’allenamento congiunto, svoltosi presso il Centro Sportivo “Popilbianco”, ha visto prevalere i rossoblù con il punteggio di 5-0. Si ritorna in clima partita, di fatto, visto l’ottavo di finale di Coppa Italia in programma domenica pomeriggio contro il Trapani.

Braglia e le idee per la Coppa

Il tecnico del Cosenza resta saldamente ancorato al 3-5-2. Durante la prima parte dell’incontro sono andati a segno Tutino e Idda. Il calciatore del Napoli ha realizzato due reti: la prima con un colpo preciso sul primo palo mentre la seconda grazie ad un pallonetto. Idda, invece, ha realizzato il tris grazie ad un efficace colpo di testa. Nella seconda parte del match a segno Trovato, su assist di Mendicino, e D’Orazio con un colpo vincente ravvicinato. Probabile che, alla fine, Braglia decida di far giocare diversi elementi sino ad ora con poco minutaggio in campionato.

Bruccini e il 2018

Questo pomeriggio Mirko Bruccini ha parlato durante la conferenza stampa del giovedì (foto pagina Facebook ufficiale del Cosenza). Il centrocampista è stato uno dei due marcatori nel match vinto con la Paganese. «Si spera con il nuovo anno dia continuità alle ultime gare del 2017. Penso si sia vista una squadra compatta e concentrata – afferma Bruccini – ci stiamo allenando con grande impegno». Un test, quello con il Trapani, che farà da apripista per il prosieguo del torneo. Il prossimo match di Campionato si terrà domenica 21 gennaio contro il Matera. «Credo che questa partita – commenta – possa dare il giusto spazio a chi ancora non ha avuto modo di mettersi in mostra. Ci teniamo particolarmente a questa competizione, cercheremo di arrivare fino in fondo».

Il cammino del Cosenza, soprattutto nella prima parte del torneo, non è stato dei migliori. L’ex Lucchese è cosciente e analizza quei momenti non proprio esaltanti. «All’inizio abbiamo faticato poiché non arrivavano i risultati. Ad un certo punto ci siamo guardati negli occhi per cambiare le cose: abbiamo avuto una maggiore consapevolezza di dover essere ancora più compatti. A livello di atteggiamento in campo, la partita con il Rende è stata decisiva in tal senso. Che sia 4-3-3 o 3-5-2, il mio ruolo di mezzala resta invariato».

Cosenza, Guccione nella conferenza stampa al Coni

COSENZA – «Mario Occhiuto sta dimostrando di essere un buon direttore dei lavori di una città che non gli appartiene, pensata già venti anni fa. Ha realizzato infatti tutte le opere previste e finanziate da Giacomo Mancini.

E oggi sta portando a termine il nostro programma elettorale: sulla Metropolitana leggera Mario Occhiuto ha raccolto le firme contro la realizzazione dell’opera, io invece ho inserito la Metro al centro del programma della Grande Cosenza e ora tra qualche mese partiranno i lavori. Così come per il nuovo ospedale: si farà e il sito dovrà essere Vaglio Lise».

È quanto ha affermato il consigliere comunale Carlo Guccione, nel corso della conferenza stampa tenutasi stamattina nella sede del Coni.

Insieme al segretario provinciale del Partito democratico, Luigi Guglielmelli, al capogruppo del Pd in consiglio comunale, Damiano Covelli, e al consigliere comunale del Pd, Alessandra Mauro, si è discusso del Piano strutturale comunale della città di Cosenza.

«Il Psc è illegittimo, il Piano adottato dall’amministrazione Occhiuto è nullo. Il Comune, davanti al Tar, ha sostenuto che ci fosse un solo Psc. Ha detto il falso – ribadisce Carlo Guccione – perché ne esistono due: uno depositato al Genio Civile nel 2015 e un altro approvato poi in consiglio comunale.

A confermare l’illegittimità della procedura di adozione del Psc-Reu di Cosenza arriva la lettera della Regione Calabria – ex Genio civile – dove si evince che qualsiasi variazione apportata al Psc/Reu invalida il precedente parere rilasciato dal Genio Civile.

Di conseguenza il provvedimento è nullo e l’iter deve ricominciare daccapo».

Il consigliere Carlo Guccione già lo scorso mese di novembre  aveva presentato un esposto-querela in Procura per fare chiarezza sull’adozione del Psc. «Ora bisogna revocare in autotutela il procedimento di adozione del Psc.

Se ciò non avverrà – spiega il consigliere Guccione – entro la fine di gennaio, scaduti i trenta giorni di tempo si ravviseranno gravi omissioni in atti di ufficio e toccherà alla Procura di Cosenza intervenire. Insieme ai consiglieri della coalizione La Grande Cosenza e al segretario provinciale del Pd Luigi Guglielmelli andremo avanti per ristabilire la legalità. Noi non faremo un passo indietro.

Il documento è gravato da pesanti irregolarità perché sono state introdotte modifiche ai tre indici territoriali di perequazione.

Di chi è la manina che ha modificato gli indici edificatori? C’è inoltre un problema di merito perché viene previsto un aumento nel centro storico di poco più di 620 abitanti nei prossimi venti anni, quindi questo vuol dire che sarà la morte del centro storico».

«La bocciatura della Regione di un Psc che privilegiava pochi e penalizzava alcune aree, oggi ci dà l’opportunità di guardare con ottimismo anche alla città unica. Vogliamo lavorare insieme – ha affermato Damiano Covelli – alle altre amministrazioni comunali per guardare a un’area urbana più vasta».

«Manca un progetto generale di città, Cosenza deve uscire dal suo provincialismo e fare uno scatto in avanti. A distanza di due mesi possiamo dire che avevamo ragione sul Psc, ma si è perso del tempo prezioso per lo sviluppo di questa città – ha detto Luigi Guglielmelli -. Finita la fase delle inaugurazioni ora è il momento di progettare e di ragionare sulla città unica».

Del nuovo ospedale se ne discuterà invece nel prossimo consiglio comunale che sarà convocato entro la fine del mese.

«Il Consiglio sarà chiamato a decidere dove ubicare il nuovo nosocomio. Vaglio Lise è l’area più idonea – sottolinea Guccione -, permetterà di avviare un progetto di rigenerazione del più grande quartiere popolare della città, via Popilia, che avrà la possibilità di uscire dalla marginalizzazione.

Mentre all’Annunziata potrà sorgere una vera e propria “Cittadella della salute” operativa h24. Bisognerà poi fare un Protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale e l’Asp per ristrutturare i locali e ubicare nell’attuale ospedale tutti i servizi territoriali dell’Asp di Cosenza che, ancora oggi, spende oltre 800mila euro di fitti passivi».

Derby del cuore per Dionigi: il Catanzaro affronta la Reggina

CATANZARO – Quella di domani per Davide Dionigi non può essere una partita come le altre. Al “Ceravolo” giungerà infatti il suo passato, la Reggina, la squadra in cui forse ha espresso al massimo il proprio talento (foto profilo Facebook ufficiale del Catanzaro).

Il passato di Dionigi

Il tecnico giallorosso ha indossato i colori amaranto in ben tre esperienze, totalizzando 106 presenze e 43 reti, quasi un gol ogni due partite, tra Serie A, Serie B e coppe nazionali. «A Reggio ho vissuto gioie ed emozioni indimenticabili. Ci sono stati anche momenti bui, come la retrocessione in B ai playout (contro il Verona nel 2000/01 ndr), ma non potranno mai cancellare tutti i bei ricordi». Dopo aver aperto la conferenza stampa con questo doveroso tributo ai suoi trascorsi reggini, Dionigi è tornato sulla gara di Caserta, in cui il Catanzaro ha rimediato una sconfitta condita da una prestazione sottotono. «Contro la Casertana nel secondo tempo ho visto i peggiori quarantacinque minuti della mia gestione. Se non esprimiamo un certo tipo di atteggiamento diventiamo una squadra normale. Quando giochiamo con la giusta intensità invece abbiamo dimostrato di poter tenere testa a chiunque».

Il derby con la Reggina

Il tecnico giallorosso per rialzare la china non esclude una variazione di modulo nel derby. Per la gara di domani rientreranno alcune pedine fondamentali in mediana, come Benedetti, Onescu e Marin, tutti assenti per squalifica. L’assenza del centrocampista ex Cittadella è stata particolarmente dolorosa nelle ultime uscite. Data la sua capacità di equilibrare la squadra e al contempo supportare la manovra offensiva il calciatore risulta essere fondamentale. Domani servirà chiudere con un successo il 2017, con gli occhi sempre puntati sulla salvezza, come da sempre predica Dionigi. Solo così si potranno costruire le basi per un 2018 migliore, magari sorprendendo già da questa stagione.

Emanuele Mongiardo 

Post Cosenza-Monopoli, Occhiuzzi: «Bella vittoria». Tangorra: «Non stiamo raccogliendo purtroppo»

COSENZA – Dopo il successo del “Marulla” contro il Monopoli è tempo di commenti. A giungere in sala stampa è l’allenatore in seconda Roberto Occhiuzzi (foto ilcosenza.it).

Occhiuzzi e la vittoria del “Marulla”

Il mister Braglia lascia spazio a diversi protagonisti del cammino rossoblù. Il primo a parlare è Occhiuzzi. «Aumentano le certezze – afferma Occhiuzzi – e diminuiscono le incertezze. I risultati danno fiducia e sono contento per la situazione dei ragazzi. La partita non era facile ma siamo contenti per questo momento che ci vede sorridere. In ogni caso era importante fare risultato e proseguire il proprio cammino di corsa ai play-off». Un momento che fa felice l’intero ambiente dei silani. «Siamo soddisfatti per un lavoro iniziato ad agosto e che sta dando i frutti sperati. Ora godiamoci la vittoria per poi pensare alla Paganese».

Bruccini e la rete da centrocampo

Ha realizzato una rete da oltre 40 metri che ha chiuso i giochi nel finale. «Il Monopoli è venuta qui per cercare di fare risultato. Siamo riusciti a portare a casa una vittoria importante. Il mister chiede sempre la massima intensità – dichiara Bruccini – e la cattiveria agonistica giusta. Sono contento per la rete realizzata e anche per la mia condizione fisica che sta prendendo piede. La squadra l’ho vista veramente bene, dobbiamo sfruttare quest’onda di risultati consecutivi ottenuti».

Pascali e il ritorno dal primo minuto

Manuel Pascali è tornato in campo dall’inzio avendo sostituito Pasqualoni dall’inizio. «Sono contento per la prestazione offerta. Non giocavo dal primo minuto da quando c’era il tecnico Fontana. È una vittoria da grande squadra che sta sul pezzo: adesso diamo impressione di essere solidi dietro. Un successo dietro l’altro che lascia intravedere un cammino positivo. Non bisogna appagarsi per la situazione creata sino ad ora. Mi sono arrabbiato sulla palla non restituita da loro perchè credo che ci sia bisogno di rispetto in campo».

Tangorra e il momento non positivo del Monopoli

L’allenatore dei pugliesi Massimiliano Tangorra giunge in sala stampa amareggiato per il confronto perso in trasferta. «Il Cosenza non penso abbia cambiato modulo – commenta Tangorra – sono sempre rimasti con i due attaccanti. Il Monopoli ha creato qualche palla in più nel secondo tempo ma non siamo riusciti a metterla dentro. Purtroppo le cose non sono andate per il verso giusto. La mia squadra ha creato qualche occasione ma non è riuscita ad andare a segno. I ragazzi si stanno sacrificando ogni giorno per provare ad ottenere i risultati tanto sperati».

Alessandro Artuso

Sfida playoff, il Catanzaro di Dionigi sbarca a Caserta

CATANZARO – Col pareggio di settimana scorsa contro la Paganese, si è concluso per il Catanzaro il girone d’andata (foto pagina Facebook del Catanzaro). Non è stato un percorso lineare quello dei giallorossi, soprattutto durante le prime partite sotto la gestione di Alessandro Erra. Dionigi però ha saputo risvegliare l’orgoglio dei suoi e le aquile ad oggi occupano il nono posto in campionato, valevole per la qualificazione ai playoff. Se il match con la Paganese non ha regalato al Catanzaro il finale di girone desiderato, ci ha pensato il tribunale a tenere alto il morale di squadra e società.

Dionigi dopo la sentenza di Money Gate

Il proscioglimento in primo grado potrebbe avere effetti benefici sui giocatori, anche se Dionigi ci va cauto: «Il processo non è ancora terminato. Però questa vittoria in tribunale potrebbe darci un’ulteriore spinta anche se, sinceramente, i ragazzi erano motivati anche durante la scorsa settimana». Anche in vista della Casertana il tecnico emiliano dovrà far fronte a numerose assenze. Non saranno della partita neanche Marin, squalificato, e Marchetti, alle prese con problemi influenzali. Alle continue defezioni è legato ovviamente l’argomento mercato. Anche in questo caso, nonostante le sollecitazioni dei giornalisti in sala stampa, Dionigi ci va coi piedi di piombo: «Se ci saranno degli acquisti, saranno ben mirati per completare al meglio la rosa. Non ci sarà alcuna rivoluzione nel mercato di gennaio, anche perché purtroppo non ho mai avuto tutta la rosa a disposizione e mi piacerebbe poterne sperimentare tutte le potenzialità».

Situazione in casa Catanzaro

Non manca infine una chiosa sulla situazione esuberi, in particolare sulla posizione di un giocatore ai margini come Anastasi. «Anastasi è stato poco utilizzato anche perché io sono qui da poco tempo e per questioni di necessità non ho fatto ampie rotazioni, anche se poi nel ruolo di centravanti è stato usato anche Puntoriere. Posso dire comunque che anche chi gioca meno si impegna al massimo in allenamento e questo mi permette di lavorare sempre bene con i ragazzi». Con la Casertana bisognerà tornare alla vittoria per rendere possibile il sogno playoff. Dionigi a questo punto avrà un intero girone per provare a portare la squadra in alto.

Emanuele Mongiardo

Cosenza, Braglia: «Attenzione massima a non cadere negli errori del passato con il Monopoli»

COSENZA – È caccia al quinto risultato utile consecutivo per il Cosenza di Piero Braglia dopo il successo di Trapani. La formazione silana inizia il Girone di ritorno forte di due successi di fila. Ultima partita dell’anno, davanti ai propri tifosi, per la squadra del presidente Eugenio Guarascio (foto Farina). Non saranno della partita Caccavallo, Mungo e Pinna.

Braglia e la classifica

Il mister toscano, intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia, parla della situazione relativa alla formazione silana. «Stiamo fisicamente bene, il problema di questa squadra è il dare per scontato alcune cose in determinata circostanze. Mi auguro che i ragazzi, così come stanno facendo, non reputino nulla come semplice: il passato insegna. Anche a Rende abbiamo giocato bene ma non siamo riusciti a portarla a casa. Anche di testa la squadra è cresciuta seguendo un cammino importante nella zona play-off. Quando sono arrivato eravamo ultimi, ora siamo quasi nella parte sinistra della classifica. Il campo non è nelle migliori condizioni, lo si capisce bene anche per le prestazioni offerte in trasferta. Le partite sono diverse rispetto a quelle offerte al “Marulla”. Dobbiamo adeguarci senza però dare seguito alle lamentele».

Bruccini in panchina

Rientra Bruccini e anche Baclet dopo la giornata di squalifica inflitta a quest’ultimo per la trasferta del “Provinciale”. Mungo, invece, dovrebbe tornare in gruppo tra non molto tempo. Ritornerà dal primo minuto, dopo la vittoria in Sicilia, anche il portiere in seconda Saracco. Una conferma in casa rossoblù che fa sorridere il portiere Scuola Torino, meno il pipelet pugliese Pietro Perina. Si giocheranno due maglie in attacco i tre attaccanti Baclet, Mendicino e Tutino. «Ci sono alcuni ballottaggi in attacco – afferma Braglia – Bruccini partirà dalla panchina mentre Statella sarà tra i titolari perché sta facendo molto bene».

Saracco dal primo minuto

Il portiere titolare, nel match di domani, sarà Saracco. Ancora una panchina per il primo portiere Perina. Uno sguardo lo si rivolge ai pugliesi che non stanno attraversando un ottimo momento in termini di risultati. «Il Monopoli non vince da sette partite e questo mi preoccupa veramente. Noi dobbiamo stare fuori dai casini ed evitare problemi ulteriori. Chiedo massima concentrazione su ogni pallone – conclude – oltre alla cattiveria agonistica che non deve mai mancare».

I convocati per la partita con il Monopoli.

PORTIERI: Perina, Saracco;

DIFENSORI: Boniotti, Corsi, Dermaku, D’Orazio, Idda, Pascali, Pasqualoni;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Collocolo, Loviso, Palmiero, Statella, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Liguori, Mendicino, Tutino.

Alessandro Artuso

Reggina, Maurizi: «Derby contro un Rende grintoso. Noi siamo pronti»

REGGIO CALABRIA – Tre sconfitte consecutive per la Reggina di Agenore Maurizi e derby delicato al “Granillo”. Il prossimo turno, a tinte amaranto, vedrà di fronte i colori amaranto e quelli biancorossi del Rende. La squadra in riva allo Stretto giocherà con i conterranei di Calabria una partita piuttosto delicata. Negli incontri casalinghi la Reggina ha vinto in tre occasioni con Catanzaro, Fidelis Andria e Catania. Domani pomeriggio la sfida avrà inizio alle ore 14,30 (foto reggina1914.it).

Maurizi e il delicato momento

Sono 18 i punti conquistati fino ad ora dalla Reggina. A questo proposito il tecnico Maurizi, nel corso della conferenza stampa della vigilia, ha inteso analizzare il momento non felicissimo dei suoi ragazzi. Il mister della Reggina ha sondato bene l’ambiente in casa Rende assistendo all’ultimo incontro della formazione del presidente Coscarella persa in casa con il Catania. «La prestazione di una squadra deve essere analizzata ad ampio raggio – commenta il mister – ed è normale che quando si va male la colpa è anche della tenuta fisica. Il calcio è cambiato così come gli strumenti, noi lavoriamo con il GPS metabolico. Per me che vivo di calcio ogni partita è importante. Sono stato uno dei primi a dire che dovevamo stare con i piedi per terra dopo Catania. Le prestazioni sono state altalenanti ottenendo un punto in sette partite. La soluzione è soprattutto quella di mettersi in discussione cercando di capire cosa si sia sbagliato».

Rende, il prossimo avversario

Il terreno dello stadio “Granillo” non è nelle condizioni migliori ma l’allenatore tende ad evitare di aprire alcuna polemica in tal senso. Un partita che vedrà di fronte due squadre che si passano 7 punti. Il Rende, infatti, è in piena zona play-off. «Hanno dei punti in più perché li hanno meritati – dichiara Maurizi – bisogna sempre fare i conti con la realtà. È una squadra tosta che fa della compattezza del gruppo la loro forza. Gioca con due punte strutturate che lottano sui duelli in fase offensiva. Ci sono anche due fonti di gioco che si chiamano Laaribi e Franco, mi aspettavo questi risultati da parte loro».

 La prima del Girone di ritorno

Si riparte con la classifica che non fa proprio sorridere in casa amaranto. «La Reggina deve ritrovare se stessa, per domani ci siamo. Il bilancio tecnico, sul finire del Girone d’andata, mi dice che avremmo dovuto fare altri 3-4 punti. In quel caso avremmo fatto un cammino straordinario, in questo caso si tratta dell’ordinario. Abbiamo proposto tanti giovani di nostra proprietà e non solo. Sono molto fiducioso – conclude – per il nostro cammino».

I convocati per la partita di domani.

PORTIERI: Cucchietti, Licastro, Turrin;

DIFENSORI: Auriletto, Di Filippo, Gatti, Laezza, Pasqualoni, Solerio;

CENTROCAMPISTI: Amato, De Francesco, Di Livio, Fortunato, Marino, Mezavilla, Porcino;

ATTACCANTI: Bianchimano, Silenzi, Sparacello, Tulissi.

Cosenza, D’Orazio: «C’è ancora da lavorare ma siamo sulla via giusta»

COSENZA – Con il modulo del 3-5-2 Tommaso D’Orazio sta giocando come quinto di centrocampo (foto repertorio Farina). Un ruolo che il calciatore del Cosenza sta svolgendo in maniera ottimale. Questo pomeriggio la squadra, intanto, ha svolto la solita seduta di allenamento basata sulla tecnica e sulla tattica. Tornato in squadra, da diversi giorni, Mirko Bruccini. Domani è in programma la rifinitura che si terrà a porte chiuse.

D’Orazio e il Cosenza dopo la vittoria di Trapani

D’Orazio e compagni sono alla ricerca del quinto risultato utile consecutivo. Il successo, ottenuto a Trapani la scorsa settimana, ha dato morale ai calciatori rossoblù. Il girone d’andata si è chiuso con 23 punti ottenuti. Il calciatore ex Teramo, nel corso della conferenza stampa odierna, ha tracciato un bilancio sul cammino della squadra. «C’è ancora bisogno di migliorare, il lavoro prodotto nelle tante settimane ha fatto crescere noi e, di conseguenza, i risultati. A prescindere dal modulo – dichiara D’Orazio – con gli altri compagni, prima di scendere in campo, ci guardiamo in faccia. Ciò che abbiamo passato servirà da lezione: c’è voglia di continuare a fare bene. A Trapani siamo partiti con il piglio giusto riuscendo a portare a casa una bella vittoria».

Alle porte il Monopoli e quella partita dell’andata persa al “Veneziani”

Prima partita del Girone di ritorno con il Monopoli con Baclet e Mendicino che si sono sbloccati. Il francese ritorna in campo dopo la giornata di squalifica. «Ettore e Allan sono due giocatori molto forti, è ovvio che quando un attaccante non segna viene bersagliato dalle critiche. Entrambi lavorano al massimo e sono sicuro che faranno bene. Il Monopoli ci ha punito all’andata, non dimentichiamo di certo quella sconfitta. L’atteggiamento deve essere quello giusto e determinato». Il cambio di modulo, il 3-5-2, vede D’Orazio in un ruolo congeniale alle sue caratteristiche nonostante non sia nato come esterno di centrocampo. «Ho esordito nei professionisti da difensore centrale per poi passare come terzino. Da lì ho fatto sempre il terzino anche se quinto di centrocampo mi piace come ruolo. Devo migliorare ancora tanto – conclude D’Orazio – ma sono felice per la collocazione, molti dicono che quello sia il ruolo in cui il sottoscritto stia dando il meglio».