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Cosenza-Crotone, Braglia: «Bella vittoria». Stroppa: «Un vero peccato»

COSENZA – Vittoria importante per il Cosenza di Braglia che sale a quota 38 punti dopo aver battuto il Crotone. I pitagorici, invece, dovranno cercare di fare risultato nell’immediato futuro onde evitare di terminare invischiati nella zona retrocessione. 

Braglia e la vittoria del Cosenza

Piero Braglia
                              Piero Braglia 

L’allenatore del Cosenza, Piero Braglia, analizza il cammino della propria formazione. Un successo, quello del “San Vito – Gigi Marulla”, che potrebbe mettere la parole fine al discorso salvezza. «Non siamo partiti male però il Crotone ha preso le misure – dichiara Braglia – ragion per cui ho deciso di mettere Baez a centrocampo. Godiamoci la vittoria e da domani penseremo al Padova». 

Un successo che vuol dire 38 punti in classifica e una salvezza sempre più vicina. «Credo che oggi abbiamo meritato la vittoria. Noi giochiamo al limite delle possibilità ed è per questo che i ragazzi sono soltanto da elogiare. Il Crotone ha giocato veramente bene. Ha puntato tutto sulla qualità e sulla velocità di alcuni uomini. Per quanto riguarda Tutino – conclude l’allenatore – ancora non sappiamo nulla». 

Il Crotone di Stroppa 

Giovanni Stroppa
                         Giovanni Stroppa 

Giovanni Stroppa, allenatore del Crotone, commenta a caldo la sconfitta subita al “Marulla”. «Devo dire che sono molto soddisfatto della prestazione offerta dai ragazzi. Dispiace non aver condotto la gara in nostro favore. Purtroppo la partita è andata in un altro modo. Il Cosenza ha fatto la partita che doveva fare – commentra Stroppa – sapevamo bene chi avremmo trovato». 

Un gioco, quello del Crotone, che è cresciuto di intensità nella seconda frazione gioco. A mancare è stata la lucidità negli ultimi metri in alcune circostanze. «Abbiamo avuto un approccio ottimo alla partita. La gara è stata condotta bene ma devo dire che è mancata l’incisività finale. Avevamo preparato la gara in questo modo – conclude Stroppa – ma purtroppo i nostri avversari hanno avuto la meglio. Il Cosenza ci ha atteso per poi ripartire: tutta la gara è stata condotta in questo modo». 

La grinta di Braglia prima di Cosenza-Crotone: «Dobbiamo vincere»

COSENZA – Momento importante per la squadra rossoblù allenata da Piero Braglia. Domani il Cosenza affronterà il Crotone al “San Vito – Gigi Marulla”. Fischio d’inizio fissato alle ore 21. Ci sarà una ottima cornice di pubblico per un derby che vale tanto in ottica salvezza. Il Cosenza è reduce dalla sconfitta maturata a Lecce mentre la formazione pitagorica ha vinto in casa contro il Perugia (foto ilcosenza.it).

Braglia e il rendimento positivo 

Braglia, durante la conferenza stampa della vigilia, analizza la gara che vale tanto. Il cammino dei padroni di casa, rispetto a quello del girone d’andata, vede un +8 sulla tabella di marcia. «Abbiamo fatto 8 punti in più rispetto all’andata – dichiara Braglia – e questa è una cosa assolutamente positiva. Non credo che ci sia stata una frenata, ultimamente abbiamo giocato con squadre molto più forti di noi. I ragazzi stanno facendo veramente di tutto per salvarci. Resto ancora molto arrabbiato per la sconfitta di Lecce: la salvezza va raggiunta al più presto». 

L’importanza delle prossime gare

Nelle prossime partite il Cosenza, dopo la gara con il Crotone, giocherà con il Padova e con lo Spezia. Si tratta di match decisivi in vista degli ultimi confronti del torneo regolare. «Abbiamo un trittico di partite determinanti. Fare un paio di vittorie sarebbe fondamentale per tirarci definitivamente fuori dalla lotta per la salvezza». 

Il Crotone alle porte 

L’attenzione del tecnico vira sul prossimo avversario. «Devo dire che il Crotone – continua Braglia – ha vissuto un momento veramente difficile ma adesso ha trovato la giusta continuità. Si tratta di una squadra attrezzata ma noi saremo pronti, sotto tutti gli aspetti. Voglio che ci sia rabbia: sarebbe un’offesa non salvarsi dopo quanto fatto di buono». 

Braglia analizza il dopo Lecce-Cosenza: «Cali di tensione da evitare»

LECCE – Vittoria dei giallorossi che superano il Cosenza di Piero Braglia con il punteggio di 3-1. Decisiva nel secondo tempo la doppietta realizzata dall’ex di turno Andrea La Mantia. Un successo che permette al Lecce di conquistare momentaneamente la vetta della classifica di Serie BKT.  La gara è stata giocata bene dai rossoblù nei primi 45 minuti mentre nella seconda frazione, invece, i pugliesi hanno preso il largo. La gara ha preso una piega ben precisa, durante la ripresa, con la squadra di Fabio Liverani che ha colpito i propri avversari nel giro di pochi minuti (foto sito ufficiale). 

Cosenza, la sconfitta di Lecce

A commentare la sconfitta è stato il mister del Cosenza Piero Braglia. L’allenatore dei calabresi analizza il KO maturato al “Via del Mare”. «Il primo tempo abbiamo giocato molto bene – dichiara il tecnico – ma nella ripresa ci siamo rilassati troppo. Questa cosa, purtroppo, successo troppo spesso nella seconda parte della gara. Abbiamo perso contro una squadra piuttosto forte».

Braglia e la voce cartellini gialli  

Il dato sul quale Braglia si sofferma è la parte delle ammonizioni che non trova alcun giocatore del Cosenza, così come del Lecce. In ogni caso Braglia vede questo dato come un elemento preoccupante al termine dei 90 minuti. «Ciò che mi fa pensare è che non abbiamo avuto una ammonizione – continua – e questo deve dire che mi lascia molto perplesso. Dobbiamo salvarci ed è proprio per questo che bisogna essere cattivi, agguerriti e determinati». 

Domenica il derby con il Crotone 

Il Lecce ha messo in mostra un ottimo potenziale e di questo, infatti, Braglia ne riconosce i meriti. Adesso, però, al “Marulla” si giocherà domenica sera il derby con il Crotone. «Hanno ottime qualità e se non li blocchi fai molta fatica. Ora c’è il Crotone e bisognerà fare una grande partita per tutti e 90 i minuti. Dobbiamo stare attenti ai cali di tensione: abbiamo bisogno di fare risultato».  

Nuovi ospedali in Calabria, domani conferenza stampa alla Cittadella

CATANZARO – Domani, giovedì 4 aprile, alle ore 11, nella sala oro della Cittadella regionale a Catanzaro, il presidente della Regione Mario Oliverio e il delegato alla sanità Franco Pacenza nel corso di una conferenza stampa illustreranno il nuovo Accordo di programma integrativo straordinario per il settore degli investimenti sanitari, approvato dalla Giunta nell’ultima riunione, riguardante gli obiettivi del Patto per la Calabria per i nuovi ospedali di Cosenza,  Catanzaro e Reggio Calabria e per la ristrutturazione dell’ospedale di Crotone e Lamezia Terme.

Si parlerà anche dello stato dell’arte degli ospedali della Sibaritide, di Vibo Valentia e della Piana di Gioia Tauro per i quali sono già in corso i lavori.

All’incontro con i giornalisti interverranno anche il dirigente generale del Dipartimento tutela della salute Antonio Belcastro, il dirigente generale del Dipartimento presidenza Domenico Pallaria e il dirigente del settore Pasquale Gidaro. f.d.

Cosenza-Palermo, Braglia: «Partita giocata nel migliore dei modi»

COSENZA – Termina in parità il confronto fra il Cosenza di Braglia e il Palermo di Stellone. Dopo la rete di Nestorovski la risposta è giunta dai piedi di Sciaudone. Un altro punto per i rossoblù, il numero 35, e il 50 per i rosanero. La testa della classifica per i siciliani è in coabitazione con il Brescia che, però, ha una gara in meno (foto Farina). 

Partita gestita al meglio 

A commentare la contesa è l’allenatore toscano Piero Braglia. Un altro punto importante in ottica salvezza per la compagine calabrese. «Qui stiamo parlando di un ottimo risultato – esordisce il mister – sia per noi che per loro. Dal nostro punto di vista dispiace non aver segnato sin da subito. Bravi i ragazzi che non hanno concesso quasi nulla a un’ottima squadra. Per questo finale di campionato serve che tutti siano a disposizione: dobbiamo salvaguardare la categoria».

Palermo squadra con calciatori importanti

Una buona prestazione del collettivo, e anche di Maniero, che ha creato diversi problemi alla difesa del Palermo. Alcuni cartellini gialli per i rosanero, infatti, sono scaturiti proprio da azioni personali dell’attaccante. «Torno a ripetere che Maniero – continua Braglia – in questa squadra rappresenta un valore aggiunto. Da lui mi aspetto veramente tanto. La stessa cosa è rivolta a Embalo che, nonostante si sia allenato poco negli ultimi tempi, ha dimostrato che potrà aiutarci nel futuro».

Braglia e la gara con il Lecce

Nemmeno il tempo di godersi il pareggio, in casa Cosenza, che già è pronta la trasferta di Lecce. Si tratta di un match importante per evitare di non farsi trascinare nelle zone basse della classifica. «So bene che la trasferta di Lecce sarà veramente difficile. Un impegno piuttosto ostico ma che bisgonerà giocare con la giusta concentrazione e determinazione. Se dovessimo riuscire a fare una grande partita, così come fatto oggi, gli avversari soffriranno». 

Il Cosenza di Braglia riprende il cammino verso la salvezza: atteso al “Marulla” il Palermo

COSENZA –  Il Cosenza di Piero Braglia riparte dal pareggio di Pescara con l’intento di ottenere i punti necessari per ottenere la salvezza. Si torna a giocare dopo la pausa dovuta agli impegni della Nazionale italiana. Al “San Vito – Gigi Marulla” arrriva il Palermo, forte della situazione di classifica, ma non della giusta calma societaria viste le ultime vicende. Il fischio d’inizio è fissato per domani a partire dalle ore 15.

Braglia e la ripresa del campionato

L’allenatore Piero Braglia, durante la conferenza stampa della vigilia, ha analizzato la gara in programma domani pomeriggio. Non saranno del match Mariano Izco e Gianluca Litteri a causa di rispettivi problemi fisici. Recupero invece per Luca Palmiero. «Non mi voglio difendere troppo  basso – dichiara il tecnico -. Voglio una squadra aggressiva che dimostri di voler giocare a viso aperto ogni tipo di gara. Leggo sulle testate che si parla della Var in Serie B e credo che gli arbitri a certi livelli debbano sbagliare il meno possibile. Stessa cosa dicasi per gli addetti ai lavori». 

Il Palermo arriva al “Marulla”

L’attenzione del mister toscano è rivolta al Palermo che domani sarà di scena in Calabria. «Sono una squadra costruita per vincere – commenta Braglia – e questo lo si può vedere leggendo soltanto i nomi dei calciatori che hanno in rosa. All’andata mi impressionarono per la fisicità. Hanno classe e tanta qualità. Sono i favoriti ma noi saremo di tutto per portare a casa il risultato».

L’obiettivo di Braglia è uno solo e si chiama salvezza. «Quest’anno non si può aspirare ad altro. Se dicessi il contrario prenderei in giro la gente – conclude Braglia – e la cosa non mi va. La salvezza del Cosenza andrebbe al primo posto nella mia bacheca personale. Mi attendo una risposta più grintosa da parte di Maniero: deve essere più rabbioso durante la partita».

Orlandi si gode il successo della Vibonese contro il Rende: «Era importante vincere»

VIBO VALENTIA – Vittoria dal sapore piuttosto dolce quella della Vibonese contro il Rende. Al “Luigi Razza” fanno festa i colori rossoblù

Orlandi e la vittoria della sua Vibonese

Un successo che permette alla compagine del presidente Caffo di mantenersi stabilmente in zona play-off. «L’atteggiamento dei nostri avversari lo conoscevamo molto bene. Credo che il Rende – dichiara l’allenatore Nevio Orlandi – ci abbia fatto soffrire ma alla fine siamo riusciti a vincere. A mio avviso devo dire che i nostri avversari meritavamo qualcosa in più, così come noi nella partita d’andata».

Una gara di continua sofferenza, e non è la sola, per la Vibonese che non riesce a chiudere la contesa. «Abbiamo una sola punta e tutte mezze punte ed è proprio per questo che non si riesce a segnare così tanto. Il girone di ritorno è completamente differente visto che nel mercato di riparazione molte si sono rafforzate per gestire al meglio il prosieguo del campionato».

Salvezza dei rossoblù

Visti i risultati la media della salvezza si è alzata. «Ancora non sappiamo bene la gestione dei play-out. Fin quando non avremo il regolamento chiaro – continua Orlandi – non sapremo quanti punti serviranno. Questa vittoria, intanto, ti permette di stare tranquillo. Sappiamo bene che mancano sette partite ma siamo contenti per la situazione di classifica».

Un periodo non positivo e una vittoria che ha dato un sorriso al gruppo e ai tifosi. «Molte squadre stanno venendo fuori, vedi la Viterbese. Abbiamo pareggiato a Francavilla e giocato molto bene contro la Cavese. Dopo il gol non eravamo tranquilli ma nella fase difensiva ci siamo dovuti coprire maggiormente onde evitare problemi. Anche per i play-off credo che si sia alzata l’asticella per accedervi. In alto – conclude – ancora è tutto aperto». 

Vibonese-Rende, il commento di Modesto: «Creiamo tanto ma non riusciamo a segnare»

VIBO VALENTIA – Dopo il derby vinto dalla Vibonese contro il Rende è tempo di commenti in sala stampa. 

Modesto e la sconfitta del Rende

Il tecnico del Rende, Francesco Modesto, analizza la sconfitta subita al “Luigi Razza” contro i rossobblù. «A noi è mancato il gol, ci sta girando sempre male – esordisce l’allenatore biancorosso – ma ai ragazzi non posso dire nulla. Gli elogi e i complimenti non bastano: con un mezzo tiro in porta perdiamo la partita. Durante l’intero arco della partita abbiamo creato diverse occasioni da rete. Per me diventa dura commentare questa partita. Giocare per 90 minuti nella metà campo avversaria e non riuscire a vincere fa veramente male. Nell’ultimo secondo, con l’azione di Borello, siamo stati ancora più sfortunati. Su un’altra azione di Borello c’era rigore».

L’attacco stenta a segnare

Una prestazione condita dal solito atteggiamento del Rende ma con i risultati che stentano ad arrivare. Nonostante la mole di gioco prodotta l’attacco biancorosso stenta a decollare e a mettere la palla in rete. «Mi ricordo solo un tiro in porta degli avversari. Per il resto non ho contezza di altro. Faccio comunque i complimenti alla Vibonese – continua – che con un tiro ha vinto la partita. I miei attaccanti arrivano davanti alla porta – conclude – ma purtroppo non riescono a segnare: mi auguro che tornino a fare gol quanto prima. Abbiamo sette partite e vogliamo giocarle tutte per vincere».

Braglia e la gara con la prima della classe: «Brescia pericoloso ma noi siamo una squadra forte»

COSENZA – Messa alle spalle la sconfitta di Foggia, è tempo di giocare con la prima della classe: il Cosenza di Braglia affronterà domani pomeriggio il Brescia. La gara, in programma alle ore 15, si terrà allo stadio “San Vito – Gigi Marulla” (foto ilcosenza.it). 

Braglia e il prossimo avversario 

Piero Braglia, durante la conferenza stampa della vigilia, analizza il cammino della sua squadra con uno sguardo rivolto alla gara giocata nel girone d’andata in terra lombarda. «All’andata abbiamo disputato una buona gara. Ricordo bene che Corini era appena arrivato – commenta Braglia -. Hanno trovato un ottimo assetto e possono contare su calciatori forti, soprattutto d’avanti, come Donnarumma e Torregrossa. I ragazzi stanno bene e il clima è sereno e combattivo». 

Cosenza, continuare a fare bene

Visti gli ottimi risultati con il Cittadella è probabile che il tecnico decida di dare spazio al 4-3-3 proposto nella scorsa gara in casa. «Potrebbe essere un’idea. Adesso ci mancano nove punti per la salvezza e per tirarci, definitivamente, dai guai. Abbiamo diverse soluzioni – dichiara il tecnico del Cosenza-. Detto questo è fondamentale capire che il modulo sarà comunque una conseguenza: per fortuna abbiamo una rosa valida e competitiva. Sappiamo bene che da ora in poi le partite saranno veramente difficili. Ce la giocheremo con tutte». 

Direttore di gara 

L’arbitro della gara sarà Federico Dionisi di L’Aquila coadiuvato dagli assistenti Vito Mastrodonato di Molfetta e Marco Scatragli di Arezzo. Il quarto ufficiale sarà Aleandro Di Paolo di Avezzano. 

Foggia-Cosenza, Braglia: «Peccato perdere in questo modo»

FOGGIA – Nel dopo partita tra Foggia e Cosenza, vinta dalla squadra di Padalino, è tempo di commenti in sala stampa. Si interrompe la striscia positiva per i calabresi mentre i satanelli conquistano il successo dopo cinque pareggi consecutivi. 

Il Cosenza di Braglia poco pericolosa negli ultimi metri 

Il tecnico del Cosenza, Piero Braglia, commenta la sconfitta subita allo stadio “Zaccheria” contro il Foggia (foto repertorio Farina). Un’autorete di Dermaku ha punito la squadra rossoblù. «Purtroppo abbiamo preso un gol che si poteva evitare. Ho qualche dubbio sulla regolarità ma ormai è andata. Nonostante il nostro predominio territoriale – commenta Braglia – non siamo riusciti a incidere per come avremmo dovuto. Purtroppo tutto questo ci fa arrabbiare perché non possiamo perdere una partita del genere». 

Un autogol fatale

Il mister elogia comunque il tentativo di rimettere la gara sui giusti binari. «Abbiamo sprecato le ottime occasioni avute, questo è un vero peccato. Stiamo parlando della terza partita in pochi giorni – continua l’allenatore – e questo non è facile. Mi infastidisce aver subito il gol in quel modo: un episodio molto sfortunato». 

Dermaku e il tocco fatale 

Kastriot Dermaku, il difensore che ha colpito la palla in occasione della rete rossonera, ha inteso giungere in conferenza stampa per commentare l’episodio a suo sfavore accaduto nel primo tempo. «Abbiamo visto di nuovo le immagini e credo che Iemmello fosse in posizione irregolare. Detto questo sono comunque molto fiducioso perché siamo stati molto tempo nella loro metà campo – afferma il difensore -. Questa è una di quelle partite maledette. Bisogna comunque avere tanta fiducia. Abbiamo dimostrato di stare sul pezzo. Vogliamo raggiungere l’obiettivo della salvezza».

Il prossimo impegno sarà in casa con il Brescia. Il difensore, a tal proposito, chiede unità d’intenti. «Ripartiamo adesso dalla prossima gara. Vogliamo tornare a fare punti al “Marulla” con il nostro pubblico pronto a incitarci e a sostenerci verso un obiettivo comune».