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Popolari per l’Italia Calabria, venerdì conferenza stampa di Delly Fabiano

RENDE (CS) – VENERDI’ 1 MARZO, ORE 12  HOTEL EUROPA RENDE, CONFERENZA STAMPA  PER PRESENTARE LE ADESIONI AL PARTITO DEI POPOLARI PER L’ITALIA CALABRIA

Il  segretario regionale del partito dei Popolari per l’Italia Calabria, Delly Fabiano, renderà  noti i nomi degli amministratori locali che hanno sposato il progetto dei Popolari. Scelte effettuate sulla base dell’idea vincente che anima il partito. Non la consumata esperienza dell’organizzazione tradizionale, ma l’innovativo concetto del Noi Partito, del Noi Territorio, del Noi Protagonisti. «Siamo orgogliosi e felici- commenta Delly Fabiano – di avere, in così poco tempo, la presentazione ufficiale del partito in Calabria solo pochi mesi fa,  risvegliato sopiti entusiasmi per la politica, per troppo tempo ostaggio di percorsi disegnati e decisi in sedi lontane dalla Calabria. Il nuovo protagonismo  che sta dentro la nostra idea di partito, restituisce  centralità ai territori per lungo tempo assoggettati al carrierismo, a volte, becero e improduttivo. Aspettiamo quanti ambiscono all’inaugurazione di un nuovo corso,  oggi più che mai, urgente, necessario e vincolante».

Braglia e il Cosenza: «A Perugia altri punti fondamentali per la salvezza»

PERUGIA – Dopo la vittoria del Cosenza contro il Perugia è tempo di commenti in sala stampa. Un successo che proietta i rossoblù lontani dalle zone basse della classifica. Per gli umbri, invece, qualche problema viste le aspettative non ancora rispettate (foto repertorio Farina). 

Braglia, il successo del gruppo

Il primo ad analizzare la gara è il mister del Cosenza Piero Braglia. «Sappiamo bene che tutte le partite sono importanti – dichiara Braglia – per una squadra che deve salvarsi. La gara ci è andata bene, siamo riusciti a sfruttare il vento a favore. Credo che alla fine il Cosenza abbia meritato di vincere». 

Una vittoria che permette ai rossoblù di salire a quota 30 punti. «Dobbiamo saper gestire il campionato. Arriveranno i momenti difficili ed è proprio lì che potremo contare sui punti guadagnati precedentemente. Questo – commenta l’allenatore del Cosenza – è tutto fieno in cascina. Non appena saremo salvi, e se ci sarà qualche partita a disposizione, penseremo eventualmente ad altro: adesso non avrebbe senso». 

Nesta e la sconfitta del Perugia

Il tecnico del Perugia, Alessandro Nesta, mette in evidenzia una partita non giocata al meglio dalla propria formazione. «Abbiamo commesso un solo errore e lo abbiamo pagato a caro prezzo. Subito dopo non siamo riusciti ad essere più pericolosi – analizza Nesta -. Dico che se fossimo passati in vantaggio avremmo portato a casa la gara. Purtroppo, però, la situazione non è andata al meglio. Loro si sono chiusi e non siamo più riusciti a riprenderla».

Pochi tiri in porta per la formazione umbra e un grande rammarico per non essere riusciti a riaprire la gara. «Negli ultimi metri non siamo riusciti nel nostro intento: è stato un vero peccato. Nello stretto facciamo molta fatica perché siamo meno abili rispetto ai grandi spazi. Dispiace perché la partita era importantissima. Adesso per fortuna  – conclude Nesta – si rigiocata subito».  

Alessandro Artuso

Braglia e il dopo Cosenza-Cremonese: «Abbiamo giocato alla grande»

COSENZA – Dopo la vittoria del Cosenza è tempo del successo dei rossoblù contro la Cremonese. I calabresi ottengono un successo importante che li proietta a quota 27 punti (foto Farina). 

Cosenza che sale in classifica

Piero BragliaIl primo a commentare la gara odierna è il tecnico del Cosenza Piero Braglia. «Siamo contenti per aver ottenuto successo veramente importante. I ragazzi ci credono e di questo ne sono felice. Il Cosenza è una squadra che se vuole fare risultato deve giocare al meglio delle nostre possibilità. La fascia di capitano concessa a Palmiero è proprio perché credo che il ragazzo sia in grado di reggerne il peso. Mi spiace non aver fatto giocare Mungo che, fino ad ora, ha mostrato di avere delle caratteristiche importanti».

Vittoria che permette di conquistare altri punti fondamentali in ottica salvezza. «Sono assolutamente contento per la gara odierna. Devo fare i complimenti a tutto il gruppo. Litteri ha giocato e devo dire che è riuscito a fare quello che poteva. Non giocava da un po’». 

Rastelli e gli obiettivi della Cremonese 

Massimo Rastelli L’allenatore della Cremonese, Massimo Rastelli, analizza il cammino della propria squadra. «Un gruppo molto preparato che ci ha dato grande filo da torcere. Purtroppo non siamo riusciti a interpretarla al meglio – dichiara Braglia – permettendo al Cosenza di giocarla nel miglior modo possibile. Sull’espulsione di Terranova è una scelta dell’arbitro: io ero in panchina. Dobbiamo darci una svegliata perché altrimenti rischiamo di retrocedere». 

Atteggiamento sbagliato e una situazione che ormai va avanti da due mesi e mezzo. «Non siamo né carne né pesce – dichiara Rastelli – e questo è un campionato molto difficile. Pensi di avere degli obiettivi e invece te ne ritrovi altri. Non abbiamo fatto nulla di quello che avevamo cercato di provare. La squadra le idee ce l’ha ma in campo se sbagli gli avversari ti puniscono oltremodo». 

Livorno-Cosenza, Braglia: «Tutti abbiamo commesso degli errori»

LIVORNO – Sconfitta del Cosenza in casa del Livorno. Dallo stadio “Armando Picchi” giungono i commenti (foto sito ufficiale dei calabresi). 

Braglia e l’atteggiamento del Cosenza

Il tecnico del Cosenza, Piero Braglia, è giunto in Toscana senza Maniero e Litteri. Un deficit non di poco conto al quale si somma l’assenza di Corsi. Resta comunque il fatto che i rossoblù non abbiano spinto con convinzione negli ultimi 16 metri se non in sporadiche occasioni.

«Abbiamo commesso veramente tanti errori – dichiara Braglia – e devo dire che questo ci ha punito veramente tanto. Questa cosa non accadeva ormai da mesi. Non sono stati solo i ragazzi a sbagliare, la colpa è anche mia e di questa cosa mi prendo tutte le responsabilità. Purtroppo le cose non sono andate come avremmo voluto. Adesso bisognerà capire quali errori – conclude il mister – siano stati commessi durante la gara». 

Braglia e la vittoria con il Cittadella: «Abbiamo dominato per tutta la gara»

COSENZA – Vittoria convincente per il Cosenza allenato da Piero Braglia che supera il Cittadella al “San Vito – Gigi Marulla”. I rossoblù salgono a quota 24 punti facendo un passo in avanti rispetto alla zona bassa della classifica. Il Cittadella, invece, resta a quota 30 punti. 

Braglia e il 4-3-3 che convince

Il mister commenta il successo della propria formazione giunto dopo la sessione del calciomercato invernale. La squadra, grazie ai nuovi acquisti e non solo, ha dato vita a una prestazione importante. Ai microfoni di Jonica Radio il tecnico analizza la gara. «Ogni partita devo dire che ha una storia a parte – dichiara – proprio perché si incontra un avversario sempre differente. Sono consapevole che li abbiamo messi in difficoltà. Questa è la prima volta che accade durante questa stagione».

Il mercato ha fatto bene

I nuovi acquisti hanno dato vita a un percorso importante nel raggiungimento della salvezza. «Sciaudone è un calciatore veramente forte e intelligente – continua Braglia – ed è una giocatore che riesce ad arrivare prima su molte situazioni. Su Embalo dico che dobbiamo coccolarlo e stargli vicino: è un ragazzo che ci aiuterà veramente tanto. Durante la partita abbiamo creato molto segnando, soltanto, due gol. In questa ottica bisogna essere più cattivi e incisivi davanti al portiere avversario». 

Venturato e la sconfitta della sua squadra

Roberto Venturato, allenatore del Cittadella, ammette la sconfitta e la superiorità mostrata in campo dagli avversari. «Faccio i complimenti a una squadra che ci è stata superiore. Il Cosenza ha meritato di vincere  – dichiara il tecnico – e di questo dobbiamo prenderne atto. Durante il secondo tempo ho cercato di cambiare qualcosa ma non c’è stato niente da fare. Adesso pensiamo alla prossima gara e proviamo a buttarci alle spalle questo incidente di percorso». 

Braglia commenta il dopo Cosenza-Ascoli: «Dopo la sosta era difficile giocare»

COSENZA – Terminata con un pareggio la gara tra Cosenza e Ascoli giunge dalla sala stampa il commento dei protagonisti. Continua, intanto, a crescere l’imbattibilità dell’estremo difensore Pietro Perina. Il portiere rossoblù non prende gol da 400 minuti. Il Cosenza, con questo pari, sale a quota 20 punti. 

Braglia e il ritorno al calcio giocato 

Il tecnico del Cosenza Piero Braglia commenta il pareggio ottenuto al “San Vito – Gigi Marulla” contro i bianconeri (foto repertorio sito ufficiale). «Penso che valutare le cose dopo una sosta non sia facile per niente. Sappiamo bene – dichiara Braglia – di non aver fatto una grandissima partita. Al di là delle loro punizioni laterali anche noi abbiamo avuto un paio di occasioni. Credo che alla fine il pareggio sia il risultato più giusto al termine della gara».

Il mercato in fermento

La partita è arrivata dopo quasi un mese di stop a seguito delle pausa di gennaio. «Maniero e Garritano hanno avuto dei problemi fisici. Abbiamo giocato con persone che sanno di dover andare via. Devo dire però – continua – che il punto me lo prendo e me lo tengo veramente stretto. Arriveranno, durante questa fase del mercato, altri calciatori, tutti buoni. Ci daranno sicuramente una mano: sono fiducioso del lavoro del direttore Stefano Trinchera». 

Primo tempo meglio il Cosenza, nel secondo più Ascoli

La partita, soprattutto durante la prima frazione di gioco, ha visto il Cosenza attaccare maggiormente. Nella ripresa, invece, l’Ascoli ha cercato di sovvertire le sorti degli iniziali 45 minuti. «Abbiamo trovato spazi a sinistra nel primo tempo, Corsi invece rimaneva più basso. Inutile girarci intorno, non siamo stati brillanti, abbiamo non voluto perderla. A un certo punto ho anche avuto timore che potesse finire male. Perina sta facendo molto bene – conclude Braglia –  se non prende gol da quasi 400 minuti è anche merito di chi gli sta davanti».

Occhiuto prospetta cambiamento radicale del territorio regionale

COSENZA – Con accanto il suo vice Jole Santelli e il capo di gabinetto Antonio Molinari, nonché con la presenza in sala degli esponenti della Giunta e della maggioranza consiliare, il sindaco Mario Occhiuto ha incontrato oggi i giornalisti nella tradizionale conferenza stampa di fine anno e subito ha tenuto a ricordare come il 2018 sia cominciato con la grande inaugurazione del ponte di CalatravaSan Francesco di Paola, opera  simbolo di un’amministrazione operativa che deve spesso «lottare non solo contro la burocrazia ma soprattutto contro ostacoli costruiti ad arte da avversari che anziché proporre contenuti e programmi alternativi mettono in campo boicottaggi studiati apposta per distruggere ciò che facciamo noi. Non lo dico io che sono il Sindaco di Cosenza, ma adesso ce lo dice la Procura della Repubblica di Catanzaro».

Terremoto giudiziario alla Regione Calabria e tentativi di boicottaggio

Mario Occhiuto attacca il suo discorso partendo appunto dalle recenti cronache giudiziarie che riguardano giocoforza la politica territoriale: «Per il mio esecutivo è stato un anno proficuo, siamo andati avanti realizzando opere pubbliche e continuando a distribuire servizi. Un anno che però si chiude anche in maniera difficile per gli eventi relativi alla Regione Calabria. Dal canto mio ho sempre presentato denunce, tutte pubbliche, per segnalare le azioni attuate per bloccarci, quelle della Sorical ad esempio, che ci distribuisce meno quantità d’acqua rispetto ai 211 litri al secondo che dovrebbe erogare alla città di Cosenza. Eppure i dati Istat danno ragione al nostro operato, visto che grazie all’efficientamento della rete idrica abbiamo ridotto la dispersione idrica a circa il 30% dando così ai cittadini la possibilità di avere l’acqua fino a tarda sera. Ma, anche in questo, dalla Regione hanno provato a ostacolarci, visto che mentre avanzavamo con i nostri lavori di efficientamento sulla rete idrica,la Sorical ci riduceva apposta l’erogazione dell’acqua. In questo modo la Regione Calabria incorre in un reato penale».

Hotel Jolly&Co 

«È noto purtroppo che in questi 8 anni di amministrazione  ci sono sempre stati tentativi di rallentamento delle nostre opere, vedi la demolizione dell’ex hotel Jolly per cui ci hanno fatto penare per sette lunghi anni. Avevamo infatti un finanziamento che poi ci hanno ridotto. Ricordo che poi queste problematiche si sono sempre risolte con miei interventi forti, uno dei quali sulla stessa demolizione dell’ex Jolly, altrimenti non saremmo mai riusciti a portare a compimento determinati progetti. Mentre venivamo derisi perché parlavamo di ipotetici complotti, oggi apprendiamo dalle intercettazioni dell’inchiesta ‘Lande desolate’ che davvero c’era un disegno per frenarci. La questione quindi è politica. Perché mentre c’è chi lavora, c’è pure chi fa di tutto per ostacolare questo lavoro al servizio della collettività. Si tratta di una cosa triste per questa terra, perché in questo modo si torna a zero e non si progredisce mai. C’è poi da dire che molti settori come la sanità o la gestione dell’acqua non dipendono dal Comune. Davanti a questa politica così evanescente legata solo ad annunci noi andiamo avanti con la politica delle cose concrete».

Tante opere in procinto di essere realizzate

 Il sindaco Occhiuto ha dunque elencato le opere che a breve saranno realizzate e che rientrano nel “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”, ovvero il progetto “Le periferie come nuove Porte della città di Cosenza”:

 

Inoltre, Mario Occhiuto ha quindi piazza Campanella davanti al sagrato della chiesa di San Domenico, in fase di completamento entro il prossimo mese, e il Planetario che sarà inaugurato verso il mese di marzo, secondo forse solo a quello di Milano per tecnologia e struttura.

Braglia nel dopo Cosenza-Salernitana: «La squadra ha giocato bene»

COSENZA – Dopo il pareggio tra Cosenza e Salernitana è tempo di commenti per la gara condotta al “San Vito – Gigi Marulla” dagli uomini di Braglia e Gregucci. 

Braglia e il pareggio del Cosenza

Una gara condotta in maniera piuttosto ordinata senza grossi grattacapi per entrambe le difese (foto Francesco Farina). Questa è l’ultima gara del Cosenza del 2018. La parola passa al tecnico Piero Braglia. «Ho visto qualche azione con Baclet e Tutino – afferma il tecnico – che sarebbe potuta andare meglio. Peccato perchè ero veramente convinto di poter fare qualcosina in più. Alla fine avremmo potuto cercare di vincerla ma noi abbiamo la nostra filosofia e come tale dobbiamo comportarci. Io credo che questo Cosenza abbia una buona base per poterci prendere delle belle soddisfazioni. Il campo era abbastanza pesante, non era facile giocare per entrambe». 

La gara di oggi ha permesso al Cosenza di ottenere il terzo risultato utile consecutivo e l’ennesima gara senza subire reti. «Sono contento per la partita anche se credo che il Cosenza abbia 4-5 punti in meno rispetto a quelli che avrebbe potuto conquistare. Credo che con qualche altro elemento di spessore non avremo grandi problemi a riguardo. Nella settimana, però, abbiamo dei grossi problemi per allenarci in maniera adeguata. Il campo del Sanvitino – conclude Braglia – è veramente messo male, si rischia di farsi male». 

La Salernitana di Gregucci

Angelo Gregucci, allenatore della Salernitana, analizza la gara nel suo complesso. «Abbiamo cercato di palleggiare nel migliore dei modi – dichiara il mister amaranto – ma la situazione non è andata per come volevamo. Alcune situazioni di gioco non ci hanno favorito al meglio. Ho provato a inserire calciatori nel secondo tempo con delle qualità importanti come Rosina, Bocalon e Anderson. Adesso bisogna migliorare nella manovra offensiva. Volevamo controllare meglio la gara». La gara è terminata in parità e il mister parla di un «risultato giusto e adeguato per come sia andata la gara». 

Alessandro Artuso

Cosenza, Braglia e il successo di Venezia: «Tifosi in massa per la gara contro la Salernitana»

VENEZIA – Dopo la vittoria del Cosenza contro il Venezia  è tempo dei commenti in sala stampa. Il successo rossoblù permette ai calabresi di concedersi un bel regalo di Natale prima dell’impegno contro la Salernitana. Le mosse tattiche di Braglia hanno permesso ai calabresi di avere la meglio sui padroni di casa. La confusione degli arancioneroverdi è stato subito captata visto il cambio di tre moduli, a partita in corso, attuato dal mister Zenga

Il Cosenza di Braglia sempre più in crescita

Si sale a quota 18 punti e con una classifica che fa ben sperare per il futuro. Il tecnico del Cosenza Piero Braglia analizza il successo in laguna. «Fanno piacere i complimenti. Abbiamo fatto una buona gara, soprattutto nel primo tempo. Siamo contenti per come siano andate oggi le cose. Ci tenevamo a fare bene, lo meritavamo per quanto fatto sino ad ora. Lo meritava anche il nostro pubblico che ci sta sostenendo alla grandissima in casa e in trasferta».

Nella seconda parte del match il Cosenza ha continuato ad aumentare le giocate in ottica offensiva. Si è proposto diverse volte, in tal senso, verso la porta avversaria. «Nel secondo tempo la partita è diventata più difficile perché non riuscivamo a palleggiare come prima e siamo andati un po’ in difficoltà. Siamo stati bravi a ribaltare l’azione e a segnare con D’Orazio. La partita ce la siamo meritata nel primo tempo e un po’ meno nel secondo. Oggi siamo felici, passiamo un Natale tranquilli insieme ai nostri tifosi. Giochiamo il nostro calcio, con il 3-5-2 palleggiamo bene. Abbiamo giocatori molto bravi tecnicamente. Abbiamo ripetuto il gioco mostrato ai playoff, quello che ci ha portati in Serie B». Il richiamo di Braglia è rivolto anche al pubblico rossoblù richiesto in massa per una gara importante come quella che avrà luogo giovedì 27 dicembre alle ore 21. 

Braglia crede nella salvezza del Cosenza: «Convinto della forza dei ragazzi»

COSENZA – Ultima trasferta del 2018 per il Cosenza che torna in campo dopo il pareggio contro il Benevento. La squadra del tecnico Piero Braglia giocherà domani pomeriggio allo stadio “Luigi Penzo” di Venezia. La gara avrà inizio alle ore 15 (foto ilcosenza.it). I rossoblù hanno conquistato sino ad ora 15 punti mentre i veneti sono fermi a quota 20 punti frutto di 5 vittorie, 5 pareggi e altrettante sconfitte. In casa silana si potrebbe optare per il 4-2-3-1 anche se non si esclude il 4-3-3.

Braglia e la trasferta di Venezia 

Il tecnico rossoblù Piero Braglia è intervenuto nel corso della conferenza stampa della vigilia. La presentazione della gara si è concentrata sul prossimo avversario dei calabresi. «Il Venezia – dichiara il mister – da quando è arrivato Zenga sta facendo delle ottime cose. La squadra è stata costruita per raggiungere, almeno, i play-off. Andremo lì per giocare la partita a viso aperto. Siamo consapevoli che abbiamo i mezzi per potergli fare male. Credo che alla fine la loro idea sul modulo di domani sia rivolta al 4-3-3. La nostra squadra sta acquisendo la giusta perosnalità da qualche settimana a questa parte». 

Il Cosenza sta dando seguito alla versatilità nell’ottica del cambiamento di modulo. Il gruppo del ds Stefano Trinchera, in ogni caso, dovrà essere puntellato nel mercato di gennaio al fine di raggiungere una salvezza tranquilla. «Per fortuna sappiamo adattarci ai vari moduli – continua Braglia – che chiedo ai ragazzi di fare. Bisognerà stare molto attenti ad un calciatore come Citro. È molto veloce ma non tralasciamo il lor parco attaccanti che è veramente attrezzato». 

Girone d’andata quasi al termine

La gara con il Venezia, e il successivo impegno con la Salernitana, completeranno il 2018 e il girone d’andata del Cosenza. Il tecnico, in ogni caso, tende a soffermarsi sulla questione mercato per diverse scelte fatte nei giorni scorsi. «La non convocazione di alcuni – conclude Braglia – non ha a che fare con il calciomercato. Pretendo il massimo impegno da tutti: ecco il perché di alcune situazioni. Abbiamo necessità di fare punti da tutte le parti. Nel girone di ritorno, in particolare, ci sarà bisogno di sfruttare il fattore casalingo».