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Cosenza, Occhiuzzi: «L’atteggiamento avuto a La Spezia non ci appartiene»

COSENZA – L’allenatore in seconda del Cosenza, Roberto Occhiuzzi, ha analizzato in conferenza stampa il prossimo impegno dei rossoblù. Al “San Vito – Gigi Marulla” domani pomeriggio ci sarà l’incontro con il Benevento. La gara avrà inizio a partire dalle ore 18. Non convocati BearzottiVarone e Verna

Occhiuzzi e il Cosenza

Il vice di Piero Braglia ritorna alla sconfitta subita a La Spezia con un pesante passivo. «Il secondo tempo è stato veramente brutto – dichiara Occhiuzzi – ci siamo arrabbiati tutti per la fragilità mentale mostrata. Nel secondo tempo non abbiamo fatto bene e questo è chiaramente una cosa della quale si è cercato di fare un’attenta analisi. Vogliamo dimostrare che questa situazione non ci appartiene. Il gol a inizio partita – continua – ci ha tagliato le gambe ed è proprio per questo che bisognerà essere bravi nel ridurre al massimo le disattenzioni. Tutti quanti dovremo concentrarci per sfruttare, al meglio, la prima occasione buona che ci capita». 

Benevento in Calabria con tante defezioni

Il pensiero, come giusto che sia, è rivolto al prossimo impegno contro il Benevento: diverse assenze in casa giallorossa. Non faranno parte della partita Costa, Maggio, Tuia, Bukata, Del Pinto, Nocerino e Volpicelli. «Il Benevento è un’ottima squadra, riusciranno a sopperire alle assenze grazie al loro organico. Le idee chiare ci sono, siamo pronti ad affrontarli nel miglior modo possibile. Adesso dobbiamo cercare di non pensare a fare la conta dei punti che mancano da qui alla fine del giro di boa. È più utile ragionare partita dopo partita. Abbiamo il dovere di mantenere questa categoria e lo faremo con tutte le nostre forze». Il Cosenza, dal proprio canto, potrebbe scendere in campo con il 4-3-3 oppure proponendo il 4-2-3-1. Nessun particolare problema fisico per la squadra calabrese. Nel frattempo ecco l’elenco dei convocati

PORTIERI: Perina, Saracco, Cerofolini;

DIFENSORI: Corsi, Idda, D’Orazio, Dermaku, Legittimo, Pascali, Tiritiello;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Schetino; 

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Di Piazza, Maniero, Perez, Tutino.

Braglia: «Brutta figura ma siamo uniti». Marino: «Finalmente si vince»

LA SPEZIA – Il Cosenza di Braglia perde in Liguria e ai microfoni di Jonica Radio, nella mixed zone, i protagonisti della giornata analizzano la gara. 

Braglia e la sconfitta del Cosenza

Il tecnico dei calabresi Piero Braglia, nel dopo partita, analizza il confronto perso con un punteggio piuttosto ampio. Un secondo tempo che ha visto la compagine rossoblù sprofondare nella ripresa, nonostante l’ottima prima frazione di gioco. «Primo tempo bene ma il gol iniziale ci ha punito. Nella ripresa abbiamo letteralmente fatto male: oggi il Cosenza ha fatto una brutta figura».

Alla fine dei primi 45 minuti i rossoblù hanno mantenuto in vita la gara. Poi è emerso qualche problema di troppo. «I ragazzi devono giocare sempre al 100% – dichiara Braglia – altrimenti andiamo in forte difficoltà. Adesso non pensiamo al mercato di riparazione, la società sta già lavorando per porre rimedio. Ci sono ancora 3 partite da giocare, dobbiamo rimetterci in piedi e fare delle grandi gare da qui sino alla fine del campionato». 

Spezia e i punti di Marino

Pasquale Marino, allenatore dello Spezia, si dice soddisfatto per la gara portata a casa. «Cambiando l’atteggiamento tattico, dopo la rete di Augello, ci hanno creato non pochi problemi. Ero molto preoccupato per il primo tempo condotto dal Cosenza. Ci siamo abbassati e questa è una cosa che non va bene. Ad Ascoli abbiamo fatto una prestazione maiuscola  – dichiara Marino – ma il risultato non è come quello uscito fuori dalla gara di oggi». Il confronto si è concluso nel migliore dei modi facendo sorridere i colori bianconeri. «Dobbiamo tenere i piedi e capire bene che bisognerà continuare a stare sul pezzo, senza mai distrarsi». 

Bianconeri in zona play-off

Paolo Bartolomei, autore di una rete quest’oggi, interviene per commentare la propria gara. Un ritorno al successo dopo diverse giornate non proprio positive in casa Spezia. «Siamo stati bravi a passare sul doppio vantaggio durante il secondo tempo. Si è ripartiti forte ma, alla fine, il tecnico ci ha dato quella giusta grinta per ottenere questo risultato. Le squadre forti hanno bisogno di continuità: mi auguro che questa cosa avvenga da ora in poi. Andremo a Perugia per provare a vincere fuori casa».

Primo tempo sbagliato nonostante la rete realizzata da Augello. «Ci siamo abbassati troppo – dichiara il calciatore – e questo ha creato non pochi problemi alla nostra difesa. Okereke sta facendo veramente bene  e mi auguro che continui sino alla fine del campionato».

Braglia: «Veramente contento per la prestazione». Oddo: «Tutti dobbiamo metterci in discussione»

CROTONE – Vittoria del Cosenza che si aggiudica il derby contro il Crotone. La gara odierna passa dalle visioni contrapposte da parte dei due tecnici Piero Braglia e Massimo Oddo (foto repertorio).

Braglia e il successo del Cosenza

Ad analizzare la partita inizia il mister del Cosenza. Il tecnico dei silani si sofferma sulla gara dello “Scida” e pone l’attenzione sulla condotta dei propri calciatori. «Il Cosenza ha vinto e di questo ne sono felice. Siamo venuto qui e abbiamo cercato di giocare in ottica molto offensiva. Credo che il Crotone abbia dei calciatori importanti – dichiara il tecnico – per poter ambire alla zona play-off. Io ora penso alla salvezza del campionato e alla crescita della squadra». Perina ha dato sicurezza al reparto nel suo debutto in Serie B. «Sono contento per la vittoria e devo dire che anche il portiere ha fatto la sua parte. Ci prendiamo questa vittoria con la convinzione che siamo una squadra forte e ben organizzata».

Crotone, volto scuro per Massimo Oddo

L’allenatore del Crotone si dice ampiamente amareggiato visto il risultato della gara. «Non ho fatto caso alla reazione del pubblico perché sono entrato subito negli spogliatoi – commenta Oddo – ma devo dire che il problema è mentale. Da quello che vedo c’è una differenza importante tra gli allenamenti e la partita giocata. È come se palla scottasse un po’, sicuramente ancora non ho trasmesso le mie idee di gioco. Tocca a me, essendo l’allenatore, trovare la giusta soluzione al problema. Mi preoccupa, e non poco, la reazione deficitaria dal punto di vista mentale». Il Crotone, allo stato attuale, vede i pitagorici fermi a quota 12 punti. «In questo momento dobbiamo metterci tutta in discussione. Molti devono dimostrare ciò che hanno fatto negli ultimi anni. Credo che questa squadra abbia delle qualità da dover metter in campo. Faccio fatica a trovare un giocatore – conclude Oddo – che oggi non abbia lottato».

Alessandro Artuso

Crotone-Cosenza, è tutto pronto per il derby a tinte rossoblù

COSENZA – Il Cosenza di Piero Braglia si appresta a vivere domani una serata piuttosto intensa in vista del derby con il Crotone. La necessità di fare punti, condita dal valore che un derby può esprimere, saranno le due componenti principali. Ci sarà sicuramente una importante cornice di pubblico da ambo le parti. I rossoblù, allenati dal tecnico toscano, hanno sfruttato la pausa per preparare al meglio un altro modulo di gioco. La versatilità dei calciatori del Cosenza ha permesso a Braglia di poter cambiare a gara in corso, e non solo, l’assetto di gioco. Crescono, intanto, le quotazioni di Pietro Perina dal primo minuto. Sarà ballottaggio sino all’ultimo con Cerofolini. Da riscattare, in casa Cosenza, c’è la sconfitta subita al “Marulla” con il Lecce.

Braglia, si va verso il 4-3-3?

Non è da escludere questa soluzione provata in diverse circostanze durante gli allenamenti del Cosenza. Mancherà di sicuro Dermaku assente a causa del turno di squalifica inflitto dal giudice sportivo. In difesa Corsi e D’Orazio sui lati dovrebbero essere supportati da Idda e uno tra Pascali e Legittimo. Qualora Braglia decida di optare per il 4-3-3 Garritano, Bruccini e Verna darebbero il via al centrocampo del Cosenza: un uomo differente, con compiti ben specifici, viste le rispettive caratteristiche del singolo. In avanti, invece, non è da escludere il tridente composto da Tutino e Baez ai lati con Maniero al centro. L’unica nota certa, in ogni caso, sarà la difesa a 4. 

Cosenza, il futuro passa da Crotone

Il mister Piero Braglia, intervenuto quest’oggi in conferenza stampa, ha messo in evidenza la voglia del proprio gruppo di fare bene. «Noi ci teniamo – dichiara l’allenatore – nel fare una grande partita. Abbiamo il bisogno di darci delle giuste risposte: alla fine sono convinto che ci riusciremo. La settimana è stata vissuta in maniera molto tranquilla, i tifosi ci hanno permesso di lavorare con la giusta tranquillità». La classifica non è delle migliori, complici anche le vittorie di Venezia e Carpi. «Il nostro obiettivo è quello di salvarci mentre il Crotone mira ad altro. Domani sera bisognerà iniziare a raccogliere qualche punto importante». Il tecnico ha già le idee chiare su chi far giocare, anche tra i pali, ma tende a non sbottonarsi per tenere alta la concentrazione. «Sono consapevole di chi dovrà giocare domani sera – conclude Braglia – ma non comunico molto prima chi dovrà scendere in campo. Dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine cercando di sbagliare il meno possibile. Abbiamo i mezzi per reagire da grande squadra quale siamo».

Al termine della rifinitura il tecnico ha diramato la lista dei convocati.

PORTIERI: Saracco, Cerofolini, Perina;

DIFENSORI: Anastasio, Corsi, D’Orazio, Idda, Legittimo, Pascali;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Schetino, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Di Piazza, Maniero, Perez, Tutino.

Braglia nel dopo Cosenza-Lecce: «Paghiamo a caro prezzo gli errori commessi»

COSENZA – Si analizza in conferenza stampa il dopo gara del Cosenza di Braglia che è uscito sconfitto dalla contesa con il Lecce.

Braglia e la gara

Piero BragliaIl tecnico del Cosenza Piero Braglia commenta la sconfitta maturata al “Marulla”. «Ci siamo ammazzati da soli e devo dire che purtroppo abbiamo fatto degli errori. Sono state sbagliate delle situazioni – dichiara Braglia – che non mi piacciono per niente. Ciò che mi fa innervosire è che riprendiamo la gara ma subito dopo prendiamo un gol che ci costa caro». Dopo il 2-2 momentaneo è giunta la rete di Falco. Questa situazione, di fatto, evidenzia gravi problemi nell’atteggiamento psico-fisico. «Io sono il primo responsabile della squadra visto che ho dato l’ok per la costruzione della stessa. Tocca a me fare il meglio – continua il mister – per cambiare le carte in tavola. Sul 2-2 non possiamo concedere quelle situazioni: uno come Falco non va fatto girare». La scelta di Di Piazza dal primo minuto è motivata dagli allenamenti ad alta intensità giudicati da Braglia nel corso della settimana. «Maniero aveva avuto qualche problema ma ho deciso di mettere Di Piazza dall’inizio. La gara, in ogni caso, ha visto Matteo scendere in campo ma isolarsi dai propri compagni. Abbiamo sbagliato l’approccio alla gara e la cosa non mi va giù». 

Liverani si gode il successo 

Fabio LiveraniIl tecnico giallorosso si ritiene soddisfatto per il successo. «La squadra ha fatto 25 minuti con un calcio superiore e di qualità. Abbiamo fatto fatica a leggerli  – esordisce Liverani – ma in alcuni casi devo dire che i calci d’angolo non bisogna concederli al Cosenza. Hanno calciatori molto alti e, in tal senso, sono pericolosi». Una gara positiva per il Lecce che torna in Puglia forte di una vittoria importante e di una classifica che fa sorridere. «Nell’arco della partita non posso dire nulla ai miei calciatori. Abbiamo l’identità del palleggio e questa è una cosa davvero importante. Le giocate di qualità ci hanno permesso di fare punti – conclude Liverani – ma credo che bisognerà lavorare maggiormente sulla chiusura delle gare. Nel primo tempo avremmo potuto realizzare la terza rete che, di fatto, avrebbe chiuso la contesa».

Alessandro Artuso

Il Cosenza recupera Bruccini e D’Orazio per la gara contro il Lecce. Braglia: «Sono fiducioso»

COSENZA – Vigilia casalinga per il Cosenza di Piero Braglia impegnato domani alle ore 18 nella gara contro il Lecce. I rossoblù sono reduci dalla sconfitta di Palermo mentre i giallorossi hanno perso nel posticipo del lunedì con il Pescara. Saranno regolarmente convocati Bruccini e D’Orazio. Turno di squalifica, invece, per il difensore Riccardo Idda. A sorpresa presente nella lista dei 22 anche l’estremo difensore Pietro Perina.

Cosenza e Lecce, una sfida con tanti ex

La gara del “San Vito – Gigi Marulla” vedrà la compagine di casa scendere in campo con qualche defezione e un paio di recuperi importanti. Il tecnico del Cosenza, intervenuto in conferenza stampa, si dice fiducioso per la prossima gara. Prima partita da ex per Andrea La Mantia che ritorna al “Marulla” dopo diverse stagioni. I pugliesi, invece, avranno 2 squalificati e altrettanti giorni in meno per preparare la gara. «Nonostante le assenze possono contare su diversi calaciatori nella rosa. Devo dire che sono anche molto forti e con importanti individualità». Gli altri ex sono mister Piero Braglia, il ds Stefano Trinchera oltre a Baclet, Di Piazza e Legittimo.

Le panchine traballano, non quella di Braglia

L’operato collettivo della formazione, e anche del mister, vede allo stato attuale una squadra che gioca molto bene ma che, per varie cause, non riesce a chiudere le gare. «Purtroppo non bisogna abbassarsi, abbiamo veramente tanti infortunati: tutto quello che ci è successo è accaduto tutto ad un tratto – dichiara Braglia – ma mi auguro che la squadra faccia il proprio dovere. Questa squadra sono sicuro che raggiungerà la salvezza, facciamo un bel gioco e ci esprimiamo bene».

Si recupera qualche uomo 

Problemi nei vari reparti e con qualche possibilità di vedere qualcuno in campo. «Abbiamo recuperato Bruccini e D’Orazio, anche Mungo sarà regolarmente in campo. Devo dire che non siamo messi male – continua Braglia – qualche ragazzo sta recuperando e di questo ne sono felice. Domani deciderò chi mandare in campo. La classifica, nel nostro caso, è piuttosto bugiarda ma c’è bisogno di svoltare pagina e anche in maniera decisa. Sono certo, comunque, che i ragazzi sanno bene cosa dovranno fare per raggiungere i punti adeguati in ottica salvezza». 

L’arbitro della gara e i convocati

Il direttore di gara sarà Luca Sacchi di Macerata. A coadiuvarlo gli assistenti Vito Mastrodonato di Molfetta e Marco Chiocchi di Foligno. Al termine della rifinitura il tecnico toscano ha diramato la lista dei convocati.

PORTIERI: Saracco, Cerofolini, Perina;

DIFENSORI: Corsi, D’Orazio, Dermaku, Legittimo, Pascali, Salines;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Di Piazza, Maniero, Perez, Tutino.

Alessandro Artuso

Braglia: «Giochiamo veramente bene ma raccogliamo poco». La dedica speciale di Baclet

PALERMO – Il tecnico Piero Braglia commenta con amarezza la gara persa contro il Palermo. Il Cosenza torna dalla Sicilia con una prestazione importante condita, nel finale, da una rete che brucia. Puscas segna la rete decisiva su assist di Nestorovski.

Braglia e l’atteggiamento del Cosenza

Il mister del Cosenza, ai microfoni di Jonica Radio nella mixed-zone, analizza la sconfitta subita a pochi istanti dal termine della gara giocata allo stadio “Barbera” (foto repertorio ilcosenza.it). «Dispiace per i ragazzi – analizza Braglia – e anche per l’ambiente. Facciamo delle gare importanti e mi auguro che già contro il Lecce ci sia la possibilità di modificare qualcosa. Il vento deve cambiare per forza di cose: abbiamo bisogno di una vittoria a tutti i costi. I ragazzi hanno fatto un’ottima partita ma purtroppo ci abbassiamo e questo si ripete ciclicamente». Qualche errore che continua a costare caro alla formazione calabrese, allo stato attuale, in piena zona retrocessione. A questo si aggiunge il problema fisico di Mungo e nel finale quello di Palmiero. «Avevamo già qualche assenza di troppo – continua il tecnico – ma a gara in corso Domenico e Luca si sono fatti male. Il Palermo ha una qualità veramente importante, non ci resta che lavorare per cercare di modificare le sorti della stagione».

Baclet, entra e segna

Una rete da subentrato ha permesso al Cosenza di ottenere il momentaneo pareggio dei rossoblù prima del sigillo finale firmato Puscas. «Garritano ha messo dentro un’ottima palla – esordisce il centravanti – e mi ha permesso di segnare. Bisogna stare attenti, per noi il punto preso a Palermo sarebbe stato un ottimo risultato. Nel finale credevamo anche di poterla vincere ma il gol di Puscas ci ha tagliato le gambe». L’imperativo per la partita contro il Lecce è quello di vincere. «Nella prossima gara conterà soltanto ottenere i 3 punti. Il Palermo ha grandi qualità – conclude Baclet – e i cambi ne sono la chiara dimostrazione». Il francese, in chiusura, dedica il gol a Francesco Nardi, tifoso recentemente scomparso. 

Cosenza, Corsi carica l’ambiente: «A Palermo con grinta e convinzione»

COSENZA – Partenza anticipata per Corsi e compagni in vista della trasferta di Palermo. Il Cosenza allenato da Piero Braglia, reduce dal pareggio contro il Pescara al “San Vito – Marulla”, ha sostenuto questa mattina una seduta di allenamento prima del trasferimento in terra sicula. 

Capitan Corsi e il Palermo

Angelo Corsi, a seguito del pari di martedì sera, analizza in conferenza stampa la gara. Uno sguardo ad ampio raggio volto nel cercare di risolvere l’attuale situazione di classifica. Sabato pomeriggio, alle ore 15, sfida delicata in casa dei rosanero. «Non bisognerà avere paura – esordisce Corsi – andremo a Palermo cercando di provare a vincere la partita. Sappiamo bene che sotto diversi punti di vista i siciliani hanno qualcosa in più rispetto alle altre squadre. Calciatori che potrebbero fare benissimo la Serie A: cercheremo di fare massima attenzione, soprattutto in fase di non possesso». Una gara difficile di fronte ad una delle pretendenti al salto di categoria. «Conosciamo la loro forza – commenta il difensore – ma non per questo dobbiamo sentirci inferiori. Confido nel valore del nostro gruppo e nella voglia di conquistare punti importanti ai fini della classifica». 

Gli errori da non commettere

Problemi per gli estremi difensori rossoblù che sono costati, in alcune circostanze, il risultato finale. Il difensore del Cosenza, nonché capitano, commenta il momento della squadra e non solo. «Qualche errore ci può stare ma non bisogna stargli troppo con il fiato sul collo. Sia Saracco che Cerofolini avranno il tempo per dimostrare il loro valore. La differenza tra la B e la C si vede e anche tanto. In Cadetteria c’è sicuramente più qualità e le squadre non si chiudono accontentandosi del punto. Cercheremo di prolungare il nostro possesso palla per evitare problemi». Maggiore attenzione in fase difensiva evitando, di fatto, distrazioni che potrebbero essere la spada di Damocle per la compagine calabrese. «Daremo tutto quello che abbiamo giocando in casa del Palermo. Sappiamo bene – conclude Corsi – che le gambe conteranno ma fino ad un certo punto. La concentrazione e la testa risulteranno decisive, soprattutto, in una gara come quella del “Barbera”».

Terna arbitrale e provvedimenti disciplinari

Nel frattempo l’Associazione Italiana Arbitri ha diramato l’elenco degli arbitro. Per la gara tra Palermo e Cosenza il direttore di gara sarà Lorenzo Illuzzi di Molfetta. A coadiuvarlo gli assistenti Luigi Lanotte di Barletta e Vittoria Di Gioia di Foligno. Il giudice sportivo, invece, ha inflitto alcuni provvedimenti al club del presidente Eugenio Guarascio. 

Cosenza, Braglia: «Ragazzi encomiabili ma il gol del Pescara non c’era». Dello stesso avviso il ds Trinchera

COSENZA – Nella sala stampa del “San Vito – Marulla” si analizza la gara tra il Cosenza di Braglia e il Pescara allenato da mister Pillon. Un pareggio sicuramente con l’amaro in bocca per i rossoblù, al contrario invece degli ospiti che tornano in Abruzzo con un punto. 

Braglia e la rete del Pescara

Piero BragliaL’allenatore del Cosenza Piero Braglia si ritiene comunque soddisfatto per la prestazione offerta. Un commento il mister lo rivolge all’arbitro e ad alcune situazioni poco chiare della gara. «Mi fido dei ragazzi e devo dire che loro dicono non sia entrata. Il guardalinee non ha visto e questa mi sembra già una cosa importante. La prestazione è stata come sempre positiva – afferma Braglia – ma c’è qualcosa qui deve cambiare perché così diventa difficile. A volte troviamo persone qualificate, in altre circostanze meno». Prestazione importante contro una squadra avversaria che tirato ben poco verso la porta rossoblù. «Abbiamo avuto l’occasione del raddoppio, lo spirito di sacrificio che hanno avuto merita un plauso. Nel primo tempo c’è  stato qualche momento di difficoltà ma nel complesso i ragazzi sono stati bravi. Nel secondo tempo – dichiara Braglia – ho proposto il 4-3-3 chiedendo un grosso sacrificio a Baez e Tutino. Ci manca anche un po’ di fortuna ma è ovvio che con i se e con i ma non ti salvi». 

Pillon e la prestazione 

Giuseppe PillonIl tecnico del Pescara Giuseppe Pillon si gode il pareggio raggiunto a tempo quasi scaduto. «Abbiamo avuto fortuna, credo sia un buon risultato contro un ottimo Cosenza. Ci sono state delle opportunità – commenta Pillon – ma non siamo riusciti a causa dell’ultimo passaggio che non ci ha favorito. Nel primo tempo ho dovuto togliere Antonucci che sino a quel momento era stato uno dei migliori». Il gioco proposto dal Cosenza non è bastato ai rossoblù per raggiungere la vittoria. Nel finale Crecco ha riportato la gara in parità. «Devo dire che i miei nel primo tempo hanno giocato molto bene, forse meritavamo qualcosa in più. In alcune circostanze non abbiamo gestito al meglio determinate situazioni. Sono contento per il risultato e per la prestazione offerta». 

Trinchera e gli errori arbitrali

Stefano TrincheraIl direttore sportivo del Cosenza Stefano Trinchera giunge in sala stampa per analizzare la condotta dell’arbitro. «C’è tanta rabbia e devo dire che sono stanco di questa situazione. Abbiamo fatto veramente delle prestazioni di grande livello. I ragazzi stanno dando il massimo – commenta il ds – ma devo dire che non mi piacciono questi episodi. Oggi però devo dire che gli arbitri non stanno facendo il loro lavoro in maniera ottimale. Questa squadra non è seconda a nessuno – conclude il direttore – ma le circostanze sino ad ora capitate non ci stanno favorendo in alcun modo». 

Alessandro Artuso

Braglia: «Cosenza, non è giusto perdere una partita in questo modo»

BRESCIA – Tempo di commenti nel dopo partita tra il Brescia e il Cosenza allenato da Piero Braglia (foto repertorio). Dai microfoni di Jonica Radio giungono i commenti dei protagonisti al termine della gara. Sponda calabrese ha parlato il tecnico dei calabresi che concentra la propria attenzione sulla sconfitta rimediata allo stadio “Mario Rigamonti”. 

Braglia e la sconfitta di Brescia

L’allenatore del Cosenza Piero Braglia ha analizzato il KO subito in terra lombarda. Una gara che è costata cara ai rossoblù a causa dell’errore compiuto dall’estremo difensore rossoblù. L’amarezza è tanta ma c’è la possibilità di fare punti nel turno infrasettimanale. «Il calcio è fatto anche di questi episodi. Ci sarà bisogno di porre i gisuti rimedi a determinate situazioni. Abbiamo fatto la gara che avevamo preparato – afferma il mister toscano – ma purtroppo ci hanno anche annullato un gol per il quale non riesco a capire il motivo. Subito dopo quell’errore è risultato essere fatale ai fini dell’esito finale. A grandi linee abbiamo gestito spesso e volentieri la gara».

Prima il Pescara, poi il Palermo. Due sfide in poco tempo per il Cosenza

Una partita decisa da un episodio con i cambi che hanno provato a modificarla. Nella prossima gara giungerà al “San Vito – Marulla” il Pescara che è uscito sconfitto dal confronto con il Cittadella. «Abbiamo dovuto provvedere nel fare le giuste sostituzioni. Sicuramente ci sarà da fare qualcosa per rimediare agli errori. Dispiace perché alla fine Umberto aveva dato sicurezza alla squadra con alcuni interventi importanti. Della squadra non posso che parlarne bene: non meritiamo di stare dove stiamo». La prossima gara sarà martedì anticiperà il primo di due confronti molto ostici. «Dovremo fare una grande partita contro il Pescara. Mi auguro che la gente venga allo stadio – conclude Braglia – e che capisca il grande impegno proposto dai ragazzi. Il gioco migliora ma si pagano a caro prezzo gli errori commessi».