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Cosenza, Braglia: «Brescia forte ma noi siamo determinati»

COSENZA – Dopo la prima vittoria stagionale contro il Foggia è tempo di ripartire per il Cosenza di Braglia. La formazione calabrese giocherà domani pomeriggio contro il Brescia (foto repertorio ilcosenza.it). Martedì, invece, il gruppo rossoblù tornerà al “San Vito – Marulla” contro il Pescara nella gara serale con inizio alle ore 21. Al “Rigamonti” la squadra scenderà in campo alle ore 15: mancheranno Di Piazza e Perez. Il primo ha sostenuto in settimana del lavoro differenziato mentre l’ex Ascoli sta seguendo un percorso di riabilitazione personalizzato. Nessun problema per Allan Pierre Baclet dopo la botta rimediata alla spalla nella gara contro i Satanelli. L’attaccante francese, infatti, potrebbe figurare nei convocati per la gara in terra lombarda. Sarà assente D’Orazio, fermo a causa di una distorsione alla caviglia, e anche Bearzotti.

Braglia tra infortuni e il Brescia

L’allenatore del Cosenza Piero Braglia, intervenuto nel corso della conferenza stampa della vigilia, mette in evidenza la varietà di modulo da proporre. «Decideremo all’ultimo su quale modulo utilizzare. Devo dire che i ragazzi sanno bene la situazione: ci alleniamo tutti i giorni per provare le varie soluzioni da attuare in campo». Il Brescia ha valide alternative in campo per creare problemi alla difesa avversaria. «Tonali, Donnarumma e gli altri sono ottimi calciatori. Davanti hanno un calciatore molto veloce come Morosini. Anche l’assenza di Donnarumma – dichiara Braglia – potrebbe non creare grossi problemi vista la qualità dell’organico». Le prestazioni, in termini qualitativi, aumentano di gara in gara. Adesso c’è voglia di continuare sulla scia messa in evidenza nelle ultime partite. «L’atteggiamento con Carpi e Foggia è stato giusto. Mi auguro che questa situazione vada per il verso giusto. Per quanto riguarda i tifosi – commenta Braglia – spero che siano sempre numerosi nel sostenere la squadra. Ovviamente cercheremo di onorare al meglio l’intero corso della gara. Abbiamo avuto alti e bassi ma alla fine devo dire che il gruppo sta reagendo bene». 

Segnare per fare punti

In 7 partite giocate, esclusa quella persa a tavolino con l’Hellas Verona, il Cosenza ha raccolto 7 punti. Attualmente fuori dalla zona play-out ma con l’occhio vigile al contorno e alla questione delle reti da segnare. «Sono certo che i vari Bruccini, Garritano, Mungo e Verna – afferma il tecnico – faranno i loro gol come sempre hanno fatto. Domani giocherà la migliore formazione possibile. Martedì poi ci penseremo ai calciatori da impiegare in vista dei match con Pescara e Palermo». Prima della partenza per la Lombardia il tecnico ha diramato la lista dei 19 convocati per la gara contro il Brescia. 

PORTIERI: Saracco, Cerofolini;

DIFENSORI: Anastasio, Corsi, Dermaku, Idda, Legittimo, Pascali;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Maniero, Sueva, Tutino.

Braglia: «Atteggiamento giusto, Cosenza continua così»

COSENZA – Tempo di commenti in sala stampa per il gruppo allenato da Braglia che ha battuto il Foggia grazie alla prestazione magistrale di Gennaro Tutino (foto repertorio ilcosenza.it). 

Il Cosenza giunge al successo

Il primo a parlare è stato il tecnico del Cosenza Piero Braglia. «Mi sembra che in campo abbiamo già pagato abbastanza. Mi rodono un sacco di cose  – afferma Braglia – che non fanno parte, esclusivamente, del calcio giocato. Per quanto riguarda la gara non posso dire nulla. Escluso Cittadella i ragazzi hanno giocato molto bene». 

Braglia e la mossa Garritano dietro le punte

La prestazione di Tutino, marcatore di giornata, ha visto il calciatore giocare in bello stile sostenendo, di fatto, una prestazione sicuramente sopra la media. L’alto baricentro, di fatto, ha favorito il gioco del Cosenza. «Tutino ha fatto quello che doveva fare – esordisce Braglia – ha giocato bene facendo quei movimenti giusti per permettergli di segnare 2 reti. Garritano dietro le punte è stata una mossa vincente, anche a Carpi abbiamo tirato in porta non ricordo quante volte. Volevamo non far giocare il Foggia e ci siamo riusciti alla grande. Nel primo tempo avevo chiesto ai ragazzi di opporci con decisioni ad eventuali iniziative dei nostri avversari». 

La gara è stata impostata in tal modo impedendo diverse sortite offensive dei Satanelli. «Sono felice per i ragazzi che ottengono un successo meritato. Abbiamo bisogno dell’affetto dei tifosi. Sentire quella canzone, relativa alla vittoria del torneo, fa gioire e non poco il pubblico». 

Grassadonia e il Foggia poco cinico 

L’allenatore del Foggia Gianluca Grassadonia giunge in sala stampa per analizzare l’incontro giocato al “Marulla”. «Sapevamo che avremmo incontrato una formazione aggressiva. Mi aspettavo una gara diversa – commenta Grassadonia – ma oggi non abbiamo fatto bene. Non ci ha sorpreso l’atteggiamento del Cosenza. Si tratta di una sconfitta che deve farci crescere sotto tanti punti di vista». Una sconfitta che il Foggia ha maturato per la poca aggressività mostrata in campo. «Non siamo riusciti a capitalizzare alcune situazioni di gioco. Questo ha indubbiamente favorito il Cosenza. I nostri avversari sono riusciti ad ottenere un risultato – conclude il mister – sul quale puntavano in maniera decisa».

Alessandro Artuso

Cosenza, Braglia: «I ragazzi sono stati veramente bravi»

COSENZA – Il finale della gara del “Cabassi” vede il Cosenza di Braglia firmare il pareggio con il subentrato Baez. Ai microfoni di Jonica Radio, nella mixed-zone, le parole dei due tecnici (foto repertorio ilcosenza.it).

Il Cosenza di Braglia, dal cilindro esce Baez

L’allenatore del Cosenza Piero Braglia commenta il pareggio ottenuto in terra emiliana. «Grande partita che volevamo vincere. Abbiamo cambiato modulo – dichiara l’allenatore – e la situazione è migliorata: un atteggiamento giusto per fare un grande campionato». Nel finale l’ingresso di Baez è stato decisivo ai fini del risultato finale. «Deve imparare a giocare con meno tocchi  – analizza Braglia – ma devo dire che è entrato bene in campo. Ci ha dato una grande mano». 

Manca la vittoria, nel campionato di Serie B, ma il risultato di oggi promette bene per il futuro. «Secondo me questa squadra sono certo che potrà vincere anche 3/4 gare di fila. L’errore può capitare del portiere ma alcune situazioni in area avversaria sono alquanto dubbie». L’atteggiamento della squadra è stato assolutamente positivo nonostante la situazione di classifica non ottimale. Braglia non è un tecnico integralista e la gara di oggi, e non solo, ne sono una grande testimonianza. «Penso di aver dimostrato nel tempo di avere delle idee. Devo dire un grazie ai tifosi – conclude – che ci hanno seguito con così tanta passione. I calciatori rossoblù hanno dato il massimo per rimettere sui giusti binari la gara».  

Castori e la rete avversaria nel finale

Il tecnico del Carpi analizza il pareggio raggiunto nel finale dal Cosenza. Una rete digerita in malo modo dalla formazione emiliana. «Dispiace prendere un gol così ma nel finale abbiamo sofferto. Le squadre hanno giocato molto bene – conclude Castori – ma un tiro-cross del genere fa male. Perdere così non è facile da digerire ma devo dire che rispetto alle scorse gare si è giocato meglio. Avremmo potuto avere qualche punto in più: quest’oggi nel finale si è compromessa la gara». 

Cosenza senza Capela a Carpi. Braglia: «Partita difficile per entrambe»

COSENZA – Vigilia di Serie B per Braglia e il Cosenza in vista dell’impegno di Carpi (foto repertorio Farina). I rossoblù si recheranno in Emilia Romagna dove domani affronteranno la compagine di casa alle ore 15. Un incontro importante  ai fini della classifica e del morale. Assenza importante in casa calabrese: non sarà della gara il difensore Anibal Capela. Il centrale sarà costretto a rimanere fuori per 3/4 settimane a causa di un problema all’adduttore destro. Al suo posto giocherà uno tra Pascali, Idda e Tiritiello. Nell’ultimo incontro i silani hanno pareggiato con il Perugia al “San Vito – Marulla”.

Braglia e la necessità di invertire la rotta

Il tecnico Piero Braglia, intervenuto in conferenza stampa, analizza il percorso condotto sino ad ora e le possibili modifiche da attuare. «Potremmo cambiare modulo – esordisce il mister – qualora dovesse continuare questo periodo sfortunato. Lo spogliatoio, in ogni caso, è sereno ma è normale che chi non gioca abbia un po’ il broncio». Domani si incontrerà il Carpi al “Cabassi” con l’ex di turno Andrea Arrighini. «Bisognerà stare molto attenti – dichiara Braglia – essendo una squadra veloce e che tende a sfruttare le caratteristiche di gente come Arrighini e Mokulu. Sarà una gara difficile per entrambe le squadre».

Scalpita Baclet

Il Cosenza è alla ricerca del primo successo della Cadetteria. In terra emiliana potrebbe giocare dal primo minuto anche Baclet accompagnato dal compagno di reparto Maniero. «Allan è convocato e devo dire che in allenamento sta dando tanto. Stiamo lavorando – continua – per cercare di individuare delle nuove strade. Fino ad ora abbiamo raccolto 3 punti e perso partite in maniera immeritata». Testa al nuovo campionato non guardandosi più spalle. «Quello che è stato fatto lo scorso anno non conta più. Conta quello che riusciremo a fare quest’anno». 

Arbitro del match

Il direttore della gara sarà Luigi Pillitteri di Palermo, coadiuvato dagli assistenti Alessandro Cipressa di Lecce e Giuseppe Borzomì di Torino. Il quarto ufficiale di gara sarà  Volpi di Arezzo. Al termine della rifinitura l’allenatore ha diramato la lista dei convocati in vista della gara di Carpi. 

PORTIERI: Cerofolini, Saracco;

DIFENSORI: Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Legittimo, Pascali, Tiritiello;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Di Piazza, Maniero, Perez, Tutino.

Braglia: «Aspetto psicologico da rivedere». Nesta: «Primo tempo regalato al Cosenza»

COSENZA – Tempo di commenti in sala stampa nel dopo partita tra il Cosenza di Braglia e il Perugia. Alla rete di Maniero ha risposto quella di Kingsley nella seconda frazione di gioco (foto ilcosenza.it).  

Braglia e il Cosenza che non vince

Braglia analizza il cammino deficitario della formazione rossoblù al termine dei 90 minuti. «Purtroppo non riusciamo a vincere – afferma Braglia – ma questa è una situazione che non ci sta bene. La squadra prende paura nel momento in cui deve vincere. Non riusciamo a gestire al meglio le gare trovando molte difficoltà soprattutto nel secondo tempo».

Il Cosenza si è fatto ribaltare, nuovamente, nella gara giocata questo pomeriggio. «Avendo 3 sostituzioni le scelte sono poche. Nel primo tempo Mungo, Garritano e Palmiero hanno fatto molto bene. Appena iniziamo a giocare, e pressare meno, il boccino passa agli avversari. È chiaro che le partite girano. Al momento i ragazzi dovranno lavorare, quanto prima, per risolvere questa paura della vittoria». I rischi ai quali si espone la formazione rossoblù non sono molti ma risultano letali in ottica del risultato finale. «Bisognerà lavorare sin da subito per superare questa fase critica – continua Braglia – ma sono sicuro che riusciremo a gestire, al meglio, le partite. Secondo me abbiamo fatto un ottimo primo tempo mentre nel secondo si cala e anche tanto».  

Maniero e il gol del vantaggio

L’attaccante del Cosenza ha realizzato la rete nel primo tempo ma non è riuscito a ripetersi prima della sostituzione. «Arrivati a questo punto – dichiara l’attaccante del Cosenza – penso che ci sia un problema psicologico. D’altro canto però credo che nel primo tempo c’era un rigore netto che l’arbitro non ci ha concesso».

Un pareggio, il terzo nell’attuale campionato di Serie B, che non va assolutamente sottovalutato. «Non abbiamo fatto male ma caliamo non tanto dal punto di vista fisico quanto sotto l’aspetto mentale. Bisognerà lavorare per correggere al più presto questa situazione». 

Nesta e il pari del Perugia

L’allenatore degli umbri mette in risalto le difficoltà riscontrate nei primi 45 minuti di gioco. Tante disattenzioni e molta sofferenza. «Abbiamo fatto un bruttissimo primo tempo – dichiara Nesta – la squadra era molto impaurita. Nella seconda parte si è fatto meglio ma non mi piace questa situazione venuta fuori».

Nel secondo tempo il Perugia ha chiuso con un 4-3-1-2 provando a modificare le sorti del match. «Ho modificato alcune situazioni di gioco ma credo che questa sia una realtà da vivere intensamente. In diverse circostanze c’è poca maturità, si ha troppa paura di sbagliare. Le squadre devono sempre dimostrare un atteggiamento positivo». 

Alessandro Artuso

Cosenza, Braglia: «Categoria da salvaguardare, adesso c’è bisogno dei risultati»

COSENZA – Dopo la sconfitta di Cremona per la squadra di Piero Braglia è tempo di tornare al calcio giocato. Nel prossimo match casalingo, in programma domani pomeriggio alle ore 15, il Cosenza affronterà il Perugia. La formazione umbra è allenata dall’ex Lazio e Milan Alessandro Nesta (foto ilcosenza.it). Non convocato il giovane scuola Napoli Anastasio. 

Braglia e la voglia di andare avanti

L’allenatore toscano analizza il percorso fatto sino ad ora. Un’analisi ad ampio raggio con l’intento, in ogni caso, di andare avanti e cercare di superare il momento non facile. «Bisogna iniziare a cambiare qualcosa – esordisce Braglia – perché così facciamo veramente fatica. Ad oggi abbiamo perso delle partite dalle quali non meritavamo di uscire con una sconfitta. Basta pensare alla gara persa a tavolino, so che può dare fastidio ma ormai fa parte del passato. Sono contento – continua il tecnico – per la voglia e la determinazione che i calciatori mettono in campo ma adesso c’è bisogno di fare risultato: dobbiamo salvare la categoria a tutti i costi». Le gare di Serie B non possono in alcun modo essere portate, sino alla fine, con il punteggio in bilico. Una disattenzione, già costata cara ad esempio alla prima con l’Ascoli, ha negato la vittoria ai colori rossoblù. «Bisogna rimanere attaccati al risultato – continua – cercando di aiutare gli attaccanti nell’essere più efficaci e decisivi nella fase offensiva. C’è bisogno di dare una risposta concreta sin da subito, non possiamo far allungare la classifica».

Approccio mentale 

La formazione calabrese dovrà iniziare ad ottenere punti importanti ai fini della risalita in classifica. Un torneo nel quale, allo stato attuale, basta qualche risultato positivo per allontanarsi dai bassifondi. Il mister vuole massimo impegno dai suoi. Interpretare la gara nel migliore dei modi è il primo biglietto da visita in Serie B. «Cercheremo di migliorare e di fare le cose adeguate alla categoria. A livello tattico – conclude – nessuno ci è stato di gran lunga superiore. Non sono abituato a gridare negli spogliatoi: è una cosa che non mi piace. Devo dire, però, che da uno come Tutino pretendo molto perché si tratta di un ragazzo che può far salire il livello della squadra».

Arbitro e convocati

Il direttore di gara sarà Federico Dionisi della sezione di L’Aquila. A coadiuvarlo gli assistenti Michele Lombardi di Brescia e Vincenzo Soricaro di Barletta. Il quarto ufficiale designato corrisponde a Luigi Pillitteri di Palermo. Il tecnico del Cosenza, al termine della seduta di rifinitura, ha diramato la lista dei convocati per la gara con il Perugia. 

PORTIERI: Cerofolini, Saracco;

DIFENSORI: Capela, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Legittimo, Pascali, Tiritiello;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Di Piazza, Maniero, Perez, Tutino.

Braglia: «Sulla squadra nulla da dire, atteggiamento di Tutino intollerabile»

CREMONA – Tempo di commenti, molto coloriti, quelli del mister Piero Braglia dopo la sconfitta contro la Cremonese. Il tecnico dei calabresi analizza la gara ma le sue parole sono indirizzate, principalmente, ad una critica non tanto del collettivo quanto del singolo. I lombardi conquistano una vittoria importante ai fini della classifica attuale. 

Atteggiamento di qualche singolo da rivedere 

L’allenatore del club del presidente Eugenio Guarascio analizza il match ad ampio raggio. I commenti a caldo non vanno tanto per il sottile soprattutto quelli rivolti a Gennaro Tutino subentrato a partita in corso. «Ho visto una buona squadra che ha giocato la sua gara. Non era facile venire qui e giocare. Non mi è piaciuto l’atteggiamento di Tutino – dichiara Braglia – che reputo intollerabile: questa cosa non mi va giù. Devo dire che il Cosenza non ha giocato per come avrebbe potuto e dovuto fare. L’atteggiamento della squadra è però da lodare, meno per quello che ha fatto Gennaro. Non deve esser presuntuoso, bisogna cercare di giocare al meglio e di gestire le situazioni». 

Errori e situazioni da rivedere 

Una situazione che al momento vede il Cosenza uscire dallo “Zini” con una sconfitta ed una classifica ferma a quota 2 punti. Nel prossimo turno al “San Vito – Gigi Marulla” arriverà il Perugia del tecnico Alessandro Nesta. «Alcune situazioni di gioco – continua – non hanno sorriso alla nostra formazione: è un vero peccato questa situazione qui. Dobbiamo ripartire con la giusta cattiveria conosci del fatto che questa squadra non ha demeritato». Una situazione non facile, quella vissuta in casa Cosenza, con alcune partite ravvicinate alle porte. Ci sarà bisogno di calarsi maggiormente nella categoria: l’obiettivo resta sempre quello della salvezza. 

                                                                                  Alessandro Artuso

Braglia: «Ai ragazzi non posso dire nulla. Peccato per la rete nel finale»

COSENZA – Dopo il pareggio dei rossoblù contro il Livorno è tempo di commenti in sala stampa. I 2 tecnici si sono espressi sulla gara che è terminata sul punteggio di parità (foto Francesco Farina). Decisivi i cambi del Livorno che hanno influito sull’esito della gara. 

Il Cosenza di Braglia e il calo nel finale 

Piero Braglia nel post Cosenza - Livorno Un pari giunto a pochi minuti dal termine dopo il quale il Cosenza non è riuscito nel portarla dalla propria parte. «Peccato per alcune situazioni, non gestite al meglio, ma sono contento della squadra. Rispetto allo scorso anno di questi tempi siamo migliorati e anche molto come condizione. Devo dire che i ragazzi sono stati bravi ma purtroppo un goal ci ha punito».

Le 2 reti subite sino ad ora provengono soltanto da calcio piazzato. «Abbiamo avuto una serie di problemi ma per fortuna devo dire che il campionato di B inizia ora. La gente di Cosenza è venuta a sostenerci e di questo ne sono felice. Durante il secondo tempo – commenta Braglia – c’è stato un calo fisico e questo non ci ha avvantaggiato». Nelle prossime gare ci sarà la Cremonese fuori casa e il Perugia domenica pomeriggio. «Adesso inizia un periodo intenso da tutti punti di vista. Ci saranno delle gare molto dure ma ci faremo trovare pronti». 

Lucarelli e il suo Livorno 

Un pareggio raggiunto nel finale da parte del Livorno. «Abbiamo fatto Cristiano Lucarelli nel dopo Cosenza - Livorno fatica in alcuni parte del rettangolo di gioco nel provare ad impostare. Sembrava di giocare a beach-soccer, questo è un campo fradicio. La palla rimbalzava in malo modo: è veramente un peccato». Errori del Cosenza letali che hanno subito nell’ultimo quarto d’ora di gioco. «Avevamo 2 giorni in meno di riposo – afferma il tecnico del Livorno – ma siamo arrivati bene alla gara. Ho cambiato diversi calciatori rispetto alla gara con il Crotone. Sinceramente – dichiara Lucarelli – il gol è giunto nel momento in cui abbiamo giocato senza tanto patema d’animo. Sarei curioso di capire quanti errori abbiamo commesso durante il giro palla». 

                                                                                     Alessandro Artuso 

Cosenza, tutto pronto per la gara con il Livorno. Braglia: «Tifosi, sosteneteci venendo allo stadio»

COSENZA – Dopo alcune problematiche, relative al manto erboso del “Marulla”, ritorno in campo per il Cosenza di Piero Braglia . La formazione rossoblù è reduce della sconfitta di Cittadella grazie alla doppietta di Iori. L’unico assente per la gara di domani sarà Schetino, ancora fermo causa problema alla caviglia. La partita si giocherà alle ore 18.

Settimana travagliata

La squadra ha lavorato per prepararsi al meglio in vista del match con il Livorno (foto repertorio Farina). «Abbiamo intenzione di entrare a pieno ritmo per dare la possibilità – esordisce Braglia – di concedere una possibilità a tutti. Al momento abbiamo giocato soltanto 2 gare, non possiamo avere un’idea definitiva di squadra. Per quanto riguarda alcuni calciatori – continua – è ovvio che bisogna attendere che entrino in condizione: ognuno ha i propri tempi».

Cosenza, l’analisi di Braglia sul Livorno

La continuità nel giocare le gare potrà servire come elemento di crescita dell’intero collettivo. Un piccolo excursus il tecnico lo rivolge all’ultimo match perso. «Con il Cittadella non abbiamo interpretato al meglio la gara – dichiara Braglia – ma ci siamo limitati a difendere la nostra area. In realtà vorrei una squadra più propositiva: c’è bisogno di tirare fuori gli artigli». Con il Livorno probabile l’esordio dall’inizio di Bruccini che ha recuperato dal problema della pubalgia riscontrato in estate. L’attenzione del mister è rivolta, ovviamente, anche al Livorno. «Bruccini sta bene, non è escluso che possa giocare. Per quanto riguarda il Livorno devo dire che dispone di calciatori importanti vedi Diamanti, Dainelli e Kozak. È ovvio che non si può pensare troppo agli avversari – continua – ed è proprio per questo che mi aspetto tanta gente allo stadio: abbiamo bisogno della loro spinta». 

Non dovrebbe cambiare nulla anche in difesa con la triade Capela-Dermaku-Legittimo. Rientrato regolarmente in gruppo Garritano che dovrebbe giocare come mezzala, con Mungo al centro, mentre dall’altro versante potrebbe esserci uno tra Varone e Bruccini. Altro dubbio potrebbe essere quello del quinto di centrocampo a sinistra: dal primo minuto ci sarà D’Orazio ma non è escluso Anastasio. A destra, invece, giocherà Corsi. Panchina nel turno casalingo per il giovane Palmiero. In avanti confermata la coppia Maniero-Tutino.

Complimenti a Lucarelli

Il Livorno di Lucarelli è a quota 0 punti e, quindi, a caccia della prima vittoria stagionale. Anche il Cosenza non ha smosso la casella delle vittorie. Una battuta il mister la concede sul suo “antagonista” di panchina in vista della prossima gara. «A Lucarelli ruberei sicuramente l’età, sta facendo un ottimo percorso. Gli auguro di fare carriera, ho molta stima di lui. Resta il fatto – conclude – che la prestazione dei miei dovrà essere importante, piena di cattiveria e agonismo».

Ecco i convocati diramati dall’allenatore Piero Braglia in vista della gara con il Livorno. 

PORTIERI: Cerofolini, Saracco;

DIFENSORI: Anastasio, Capela, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Legittimo, Pascali, Tiritiello;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Di Piazza, Maniero, Perez, Tutino.

Braglia nel dopo Cittadella-Cosenza:  «Primo rigore dubbio, ci siamo lasciati andare e questo non va bene»

CITTADELLA (PD) – Prima sconfitta della stagione per la squadra allenata da Piero Braglia (foto repertorio Farina). Il Cosenza ha perso la gara contro il Cittadella a causa di 2 rigori. Il primo è frutto di una leggera spinta di Corsi su Branca mentre il secondo si rifà ad un tocco di mano del difensore Pascali. Situazioni che sono costate ai colori rossoblù 2 calci di rigore realizzati dal capitano Manuel Iori.

Braglia e la sconfitta, dubbi sul primo rigore

L’allenatore del Cosenza non è soddisfatto in toto per l’atteggiamento dei propri calciatori espresso questo pomeriggio al “Tombolato”. «Il primo tempo devo dire che abbiamo fatto discretamente – afferma – anche se potevamo essere più lucidi nel leggere alcune situazioni». Il mister non si trova d’accordo con la decisione arbitrale in merito al primo calcio di rigore concesso dall’arbitro Marini. «Secondo me – esordisce Braglia – quello non era calcio di rigore. Sicuramente era evitabile la situazione che si è creata ma mi pare essere un po’ troppo eccessivo. Complimenti al Cittadella, noi abbiamo fatto molta fatica perché loro sono bravi a chiudere ogni linea di passaggio».

Tempo di ripartire sin da subito nella prossima gara

Nella prossima gara sarà esordio con il Livorno. Il match si terrà al “San Vito – Gigi Marulla” sabato 22 alle ore 18. Il tecnico non parla del prossimo avversario ma si sofferma sulla situazione molto più ad ampio raggio. Necessità di mantenere i nervi saldi e la concentrazione durante l’arco di ogni singola gara. L’obiettivo salvezza ha bisogno di queste componenti per evitare grattacapi maggiori nel prosieguo della stagione. «I ragazzi devono capire che c’è bisogno di svegliarsi altrimenti la situazione potrebbe diventare più difficile. Lavoreremo sin da subito per correggere gli errori fatti quest’oggi. Non mi è piaciuto il fatto che ci siamo sfilacciati. Di solito quando giochiamo in contropiede siamo pericolosi. Oggi non è stato così, un po’ per demerito nostro, un po’ per merito loro».