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Cosenza, Braglia: «Mi aspetto tanti tifosi per la finale di Pescara»

COSENZA – Partenza anticipata per il collettivo allenato dal tecnico Piero Braglia (foto ilcosenza.it). Ultimo allenamento in città, nella mattinata odierna, e subito dopo pranzo la partenza. Il quartier generale del Cosenza sarà Chieti in vista della finale di sabato in quel di Pescara. Tutti convocati in casa rossoblù: buone indicazioni anche per quel che riguarda Camigliano e Palmiero. Il difensore e il centrocampista partiranno con i compagni. Mancherà soltanto Pascali causa turno di squalifica.

Riunione del Gruppo Operativo di Sicurezza

Nel pomeriggio, intanto, si saprà qualcosa in più in merito alla vendita dei tagliandi. Alle ore 16 è prevista la riunione del GOS presso la questura di Pescara. Si va verso la trasferta libera e non vincolata dal possesso della tessera del tifoso. Ogni decisione definitiva, in ogni caso, giungerà quest’oggi.

Braglia, una squadra toscana sul cammino del Cosenza

Sabato sera allo stadio “Adriatico” si terrà la finale dei play-off di Serie C. Il Siena di Michele Mignani giungerà in Abruzzo dovendo fare a meno di 5 calciatori. Il giudice sportivo, infatti, ha decretato 4 giornate di squalifica a Santini e Bulevardi ed una nei confronti di Gerli, Iapichino e Rondanini. Il 4-3-3 dei bianconeri potrebbe subire qualche modifica soprattutto sulle corsie esterne, viste le assenze forzate, oltre a centrocampo e in avanti.

Il mister Braglia, nel corso della conferenza stampa prima della partenza, analizza l’ultimo scoglio da superare. «La rosa del Siena è veramente forte – dichiara – con dei signori giocatori. Sono loro ad essere i favoriti nonostante le defezioni. Noi siamo arrivati quinti mentre il Siena si è piazzato al secondo posto. Nelle prossime ore ci informeremo sul modo di giocare dei nostri avversari. Sappiamo, in ogni caso, che possono contare su delle ottime individualità». L’allenatore dei calabresi ha già incontrato il tecnico del Siena. «Mignani è un ottimo allenatore con delle idee importanti. L’ho incontrato ad Olbia da avversario – afferma Braglia – e devo dire che, nonostante la sconfitta, vidi un’ottima squadra».

La crescita del Cosenza

Un processo di miglioramento, sempre più evidente, ha permesso al gruppo di risalire in classifica e di arrivare in finale per giocarsi la Serie B. «Questa squadra – continua l’allenatore rossoblù – riserva sempre delle sorprese. Baclet, ad esempio, quando sta bene vale veramente tanto, lo reputo un grande calciatore. Stiamo parlando di un gruppo composto da brave persone e da ottimi professionisti».

Südtirol battuto all’ultimo secondo

Un’autorete di Frascatore ha permesso al Cosenza di accedere alla finale di Pescara. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni visto l’esodo previsto dalla Calabria e non solo. «Mi auguro che i tifosi ci dia una grande mano, li aspettiamo in massa. C’è bisogno che ci seguano tantissime persone allo stadio: ci giochiamo qualcosa di veramente importante. Contro il Südtirol hanno dato spettacolo, c’era una città e un’intera provincia a sostenerci. Il loro comportamento – conclude Braglia – ha dato segno di grande maturità oltre ad una educazione veramente encomiabile».

AGGIORNAMENTO ORE 23,30

La società del presidente Guarascio ha comunicato, tramite una nota ufficiale, i settori destinati ai colori rossoblù. Saranno 10563 i tagliandi messi a disposizione per i tifosi del Cosenza. La prevendita sul circuito Listicket partirà domani mattina intorno alle ore 12.

Cosenza, Braglia: «Il merito è soltanto dei ragazzi, tanti complimenti»

COSENZA – Nel dopo gara è tempo dei commenti per Braglia e gli altri protagonisti della serata: tra Cosenza e Südtirol la spuntano i rossoblù.

Braglia, il Cosenza vola a Pescara

BragliaL’allenatore della formazione rossoblù si gode il successo della formazione (foto Farina). «Devo dire che il pubblico – commenta Braglia – ha fatto la sua parte. Anche se devo dire che quando c’è stato il campionato non erano così tanti, ma va bene così. Devo dire che i miei ragazzi hanno fatto veramente bene concedendo poco all’avversario. Adesso godiamoci questa magia sperando di terminare nel migliore dei modi la stagione».

Una scalata dalle zone basse della classifica alla finale di Pescara. «Non sono io quello bravo – continua il mister – ma ad esserlo sono i ragazzi. Il merito va tutto a loro per quello che hanno dato in campo. La squadra sta molto bene fisicamente e anche mentalmente. Un altro ringraziamento va allo staff che sta gestendo al meglio tutte queste partite così ravvicinate».

Zanetti e la sconfitta del Südtirol

Paolo Zanetti, tecnico degli altoatesini, analizza il KO subito nel finale. «Devo essere onesto – afferma il tecnico ospite – credo che il Cosenza abbia ampiamente meritato il passaggio del turno. Noi abbiamo cercato di ostacolare il gioco degli avversari. Il pubblico, in ogni caso, è stato veramente straordinario. Da parte nostra c’è il rammarico per alcune situazioni di gioco durante le quali non siamo stati molto compatti».

Baclet, il protagonista assoluto della serata

BacletIl suo ingresso, e quello di Loviso, hanno cambiato le sorti del match. Una prestazione da incorniciare per il francese «Sto cercando di dare il massimo del contributo, qui siamo una vera famiglia. Oggi era una giornata veramente unica. Dieci anni fa quando vincemmo con il Lecce, per il salto di categoria, non ero così emozionato. Nessuna avrebbe scommesso su di noi». Il prossimo avversario sarà il Siena sabato 16 giugno. «Chiunque ci sia noi abbiamo voglia di vincere. Sono veramente soddisfatto per la partita, siamo stati particolarmente concentrati».

Loviso e le sue geometrie

Il centrocampista del Cosenza ha dato sfoggio ad una prestazione sontuosa condita da una calma invidiabile nonostante la posta in palio. «Massimo è sempre stato nel gruppo. Sono stato 15 giorni con degli anelli in bocca quando mi sono fatto male. A volte è Lovisodifficile stare fuori per infortunio – dichiara Loviso – vi assicuro che ero sempre dentro. Mi piace questo mestiere, volevo entrare e dare il mio contributo per raggiungere la finale a tutti i costi».

Il collettivo ha dato quel quid in più per alzare il livello di agonismo da proporre negli allenamenti e non solo. «Sono contento per la squadra, per la città e per tutto l’intero ambiente rossoblù».

Alessandro Artuso

Cosenza, Braglia: «Giocheremo la partita con grande intensità»

COSENZA – Si toccherà quota 20mila spettatori per il match tra Cosenza e Südtirol. La gara del “San Vito – Gigi Marulla”, con inizio alle ore 20,30, vale il passaggio alla finale dei play-off. La squadra di Braglia, dal proprio canto, è chiamata a ribaltare la sconfitta ottenuta a Bolzano mercoledì sera grazie alla marcatura di Cia. Mancherà sicuramente Camigliano che è uscito dal “Druso” dopo appena 3 minuti. Per il resto rientra Baclet dalla squalifica mentre non sarà della gara Dermaku poiché fermato dal giudice sportivo. Per quel che riguarda gli avversari anche Sgarbi, il centrale difensivo biancorosso, dovrà vedere i compagni dalla tribuna (foto ilcosenza.it).

Braglia, attenzione massima per la gara

Piero Braglia, nel corso della conferenza stampa della vigilia, analizza il momento della formazione e l’attesa che si sta vivendo in città e nell’intera provincia. «Chi gioca a calcio vorrebbe sempre uno stadio pieno. Un calciatore è fortemente stimolato – dichiara Braglia – nel fare bene davanti a tantissimi tifosi che sostengono la squadra». Avversario ostico con un 3-5-2 in fase di possesso e un 5-4-1 in quella di non possesso, almeno per quello che si è visto nella gara d’andata. Il tecnico si sofferma sulla gara di Bolzano e sull’atteggiamento generale. «I nostri avversari hanno scelto di aspettarci in casa propria. Si tratta di una squadra – continua l’allenatore rossoblù – con grande fisicità e con un’organizzazione di gioco ben definita».

Vincere per raggiungere la finale

Una vittoria, con 2 reti di scarto, potrebbe proiettare il Cosenza alla finale di Pescara. In caso di 1-0 per i calabresi si andrebbe ai supplementari con eventuali calci di rigore. «Arrivare al traguardo significherebbe qualcosa di molto importante. Se non arrivi lì per vincere nessuno si ricorderà di te. I ragazzi sanno di vivere una grande occasione – commenta – e sono consapevoli che sarà una gara lunga e molto combattuta. Questo per noi è lo scoglio più duro, anche più di un’ipotetica finale».

Capitolo rinnovo, Camigliano out per domani

Ancora nessun incontro tra il presidente e il tecnico toscano per quel che riguarda il possibile rinnovo contrattuale. «Al momento non ho parlato con nessuno, non sono mai andato a chiederlo nella mia carriera. Finché non parli con qualcuno – afferma Braglia – non puoi sapere. Adesso però testa bassa e concentrazione per la gara di domani sera». Con l’assenza di Camigliano sarà Pasqualoni il sostituto del difensore rossoblù. «Abbiamo diverse soluzioni da valutare ma Pasqualoni è pronto. Quando l’ho fatto giocare si è sempre comportato bene».

Apertura cancelli e navette

Per raggiungere lo stadio si darà vita ad un servizio navetta. I cancelli per accedere all’impianto, invece, apriranno tra le 17 e le 17,30.

A SEGUIRE I CONVOCATI

Braglia: «Cosenza, giocheremo alla morte per tutti i 90 minuti del ritorno»

BOLZANO – Nel post-gara tra Südtirol e Cosenza, vinto dai trentini davanti al proprio pubblico, è il momento dell’analisi per Braglia. Una gara decisa da un episodio sul finire del match giocato al “Druso”. A decidere l’incontro la rete del subentrato Cia che supera Saracco sul secondo intervento nell’area piccola rossoblù. Il passaggio alla finale di Pescara lo si deciderà davanti ai tifosi rossoblù che non mancheranno, per ovvi motivi, sugli spalti del “Marulla” (foto repertorio ilcosenza.it).

Braglia, occhio al ritorno in Calabria

L’allenatore del Cosenza Piero Braglia, nel corso della conferenza stampa, al termine dei 90 minuti, analizza la gara conclusasi in Trentino-Alto Adige. «So che avremmo potuto vincere ma il calcio purtroppo è questo. Abbiamo permesso ai nostri avversari – dichiara il mister – quella situazione nel finale che gli ha dato la vittoria. Devo dire che questa partita è anche difficile da commentare». Un incontro che ha visto la squadra di casa giocare una partita attendista. «Hanno deciso di aspettarci – commenta Braglia – per non darci campo dietro e lo rifaranno anche in casa nostra. Questo va ad aggiungersi anche al fatto che abbiano il goal di vantaggio. Bisognerà essere bravi e non buttarci giù con il morale. Ancora non si è perso nulla».

Rientrerà Baclet, squalifica per Dermaku

In attacco ritorno per Baclet mentre il difensore Dermaku sarà costretto ad un turno di stop dopo l’ammonizione di questa sera. Da valutare, in ogni caso, le condizioni di Camigliano uscito anzitempo al terzo minuto del primo tempo. «Ho paura che si sia fatto male – continua il tecnico – però adesso valuteremo le sue condizioni. È fondamentale capire il tutto con la giusta calma».

Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni nel match di domenica al “San Vito – Gigi Marulla”. La gara avrà inizio alle ore 20,30 e sarà in diretta televisiva su Rai Sport. Il mister ex Juve Stabia, in ogni caso, lancia un messaggio ai tifosi del Cosenza. «Giocheremo alla morte per tutti i 90 minuti della gara di ritorno».

Braglia: «Partita giocata al meglio, bene così»

SAN BENEDETTO DEL TRONTO  (AP) – I commenti in sala stampa di Braglia e degli altri protagonisti dopo la vittoria del Cosenza contro la Sambenedettese.

Braglia, semifinale con il Südtirol

Il mister del Cosenza Piero Braglia analizza la gara vinta dai calabresi al “Riviera delle Palme”. «Abbiamo fatto una bella partita, devo dire che i ragazzi hanno dato luogo ad un match importante. Nel secondo tempo, i primi 15 minuti, si è sofferto ma non più di tanto. Dobbiamo essere assolutamente contenti per la prestazione offerta. Un grazie va ai ragazzi, io so che anche in casa abbiamo fatto una gara ottimale». Il prossimo avversario sarà il Sudtirol. «Cercheremo di recuperare il più possibile in vista del doppio turno. Bisognerà essere bravi nel saper gestire il doppio confronto».

Dermaku, muro in difesa

Kastriot Dermaku commenta il successo odierno. «Ogni partita ha una storia a sé. Abbiamo avuto la fortuna – commenta Dermaku – di avere un gran pubblico che ci ha aiutato a fare bene all’andata e a non sentire la pressione in un match delicato come quello del ritorno. Siamo stati bravi a fare una partita così e a limitare le azioni della Sambenedettese, ma a questi livelli si gioca sempre sui nervi». Il prossimo avversario del Cosenza sarà il Südtirol. «Non conosco il Südtirol, ma essere arrivati qui e non sperarci sarebbe un peccato. Abbiamo dieci diffidati, tanti svantaggi, giocare sempre fuori casa, per come hanno fatto le cose chi arriva dal quinto in giù è molto svantaggiato».

Mungo, rete di precisione

Un sigillo a 6 minuti dall’inizio dell’incontro che ha letteralmente gelato lo stadio di San Benedetto del Tronto. Il furetto ex Pistoiese elogia la prestazione della squadra e parla della sua rete. «Abbiamo fatto una grande partita, abbiamo i nostri meriti. Come gruppo si sono giocate due gare ad altissimo livello. Sul primo gol – dichiara il centrocampista – credo che Perina non l’abbia vista partire, c’è stata anche una piccola deviazione».

Alessandro Artuso

Cosenza, Braglia: «Gara insidiosa ma siamo pronti a dare battaglia»

COSENZA – La formazione allenata da Piero Braglia si giocherà domani sera il passaggio alla semifinale dei play-off. Il Cosenza beneficerà di 2 risultati su 3 a favore dopo aver vinto la gara d’andata contro la Sambenedettese allo stadio “San Vito – Gigi Marulla”. A segno Bruccini, con una conclusione da fuori area, e Baclet entrato nel finale. Un 2-1 che tiene in bilico, per ovvi motivi, le due formazioni (foto ilcosenza.it). I silani potranno anche accontentarsi di un pari mentre i marchigiani saranno costretti a vincere. Nel frattempo, poco prima del fischio d’inizio, si conoscerà la sfidante del prossimo turno. La vincente tra Cosenza e Samb giocherà, infatti, contro una tra Viterbese e Sudtirol. Match che avrà luogo in Trentino (ore 18).

Braglia e il suo Cosenza a San Benedetto del Tronto

La squadra è partita ieri mattina alla volta della Puglia per poi continuare il viaggio, quest’oggi, direzione Marche. Al “Riviera delle Palme” il Cosenza potrebbe cambiare qualcosa, ma non più di tanto, in ottica avversario. Piero Braglia ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale rossoblù. «Sappiamo bene quali insidie presenta una gara del genere. Siamo preparati e siamo pronti a fare la nostra solita partita e a giocare lealmente come siamo abituati a fare. Per questo ribadisco – dichiara il mister – che noi non abbiamo mai “azzoppato” nessuno. Servirà una grande prestazione per continuare il nostro cammino. Perché noi vogliamo provare ad andare fino in fondo. Per noi stessi, per la società e per la tanta gente che ci segue».

Il fischio d’inizio della gara sarà alle ore 20,30. L’incontro sarà visibile sul canale Eleven Sports e in diretta televisiva su Rai Sport+ HD (canale 58 del digitale terrestre). Tutti presenti in casa Cosenza in vista del prossimo impegno.

La lista dei convocati per la gara con la Sambenedettese.

PORTIERI: Saracco, Zommers

DIFENSORI: Boniotti, Camigliano, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Pascali, Pasqualoni, Ramos;

CENTROCAMPISTI: Braglia, Bruccini, Calamai, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Okereke, Perez, Tutino.

Braglia: «Cosenza, al ritorno dovrai fare la partita»

COSENZA – Tempo di commenti in sala stampa per Braglia e gli altri protagonisti dopo la vittoria del Cosenza contro la Sambenedettese (foto Farina). Il ritorno avrà luogo domenica 3 giugno, alle ore 20,30, nelle Marche.

Braglia, l’andata dei quarti è sua

BragliaIl primo a parlare è stato il tecnico del Cosenza Piero Braglia. Le parole del mister si rivolgono già alla gara di ritorno nelle Marche. «Siamo certi che andremo a San Benedetto del Tronto – afferma Braglia – per condurre la partita. Meritavamo di concludere la gara con molte più reti. Il Cosenza ha dimostrato di essere una grande squadra contro una Sambenedettese che è apparsa in forma. Nei primi 15 minuti del secondo tempo abbiamo sofferto: ora testa al ritorno della gara».

L’atteggiamento del tecnico è indirizzato al match del “Riviera delle Palme”, con tanto degli sfavori del pronostico. «Dico che il Cosenza è al 49% mentre la Sambenedettese è leggermente favorita al 51%. Noi ci stiamo mettendo tutta la determinazione possibile, anche il pubblico questa sera ha dato il proprio contributo».

Baclet e il goal vittoria

Il centravanti francese Allan Pierre Baclet si concentra nell’analisi Baclet della rete decisiva. «Idda la stava mettendo al centro – dichiara l’attaccante – ho cercato di calciare forte ed è andata bene. Abbiamo spinto veramente tanto e in alcuni frangenti della gara si è sofferto: per fortuna siamo riusciti a recuperarla. Adesso dobbiamo pensare che in casa loro ci attenderà una guerra».

Un goal importante contro la Sambenedettese condito dalla voglia di fare risultato e di non attendere l’avversario. «Bisognerà non attendere i nostri avversari, sono sicuro che lì sarà veramente difficile. Noi mentalmente stiamo veramente bene. C’è grande entusiasmo, sono convinto che ce la faremo».

Bruccini, rete dalla distanza

Mirko Bruccini, centrocampista dei calabresi, si gode la vittoria del Bruccini “Marulla”. «Devo dire che il goal è veramente bello. Abbiamo affrontato una gara contro delle grandi individualità: ad inizio secondo tempo si è sofferto e non poco. Meno male che alla fine  – dichiara Bruccini – siamo riusciti a vincere».

Un tiro da oltre 30 metri che ha fatto esplodere i tifosi di casa. «Questa è una cosa assolutamente bella e che mi rende molto felice. La gara è stata condotta nel migliore dei modi. Sappiamo che andremo in uno stadio – conclude – a dir poco infuocato».

Alessandro Artuso

Cosenza, Braglia: «Sarà una partita da vivere con la giusta concentrazione»

COSENZA – Domani sera la formazione allenata da Piero Braglia disputerà la gara d’andata dei quarti di finale. I play-off di Serie C proseguono e il Cosenza, oltre al Catania, è l’unica formazione del girone C ad essere rimasta in gara (foto ilcosenza.it).

Braglia e la Sambenedettese

Il tecnico del Cosenza, nel corso della conferenza stampa della vigilia, analizza la gara del “San Vito – Gigi Marulla” contro la Sambendettese. Bisognerà stare attenti, da entrambi i lati, per quanto concerne possibili diffidati. Qualcosa come 15 calciatori, in totale, rischia di saltare la gara del “Riviera delle Palme” in programma domenica 3 giugno. «Le squadre che scenderanno in campo si conoscono poco. Queste sono partite – dichiara l’allenatore rossoblù – fondamentali anche se non si conosce alla perfezione l’avversario. Abbiamo visto diversi filmati ma la Sambenedettese ha comunque giocato in un altro girone. Si tratta, pur sempre, del “B” che credo sia difficile tanto quanto il nostro. Giocatori come Miracoli, Stanco, Bellomo sono calciatori veramente forti per questa categoria».

Cosenza ai quarti di finale

La gara, che si disputerà domani sera alle ore 20,30, vedrà due squadre vogliose di proseguire il proprio cammino verso la corsia alla Cadetteria. Attenzione massima al gruppo marchigiano con particolare attenzione da rivolgere ai singoli calciatori. «Bellomo è bravissimo nel crearsi gli spazi – dichiara Braglia – in questi campionati non c’entra nulla: meriterebbe palcoscenici più importanti. Miracoli, invece, è un attaccante che gioca molto bene i palloni alti. Per quel che riguarda il loro allenatore – continua – devo dire che Moriero ha fatto delle grandi partite pur avendo trascorso sei mesi con Capuano».

Trapani e Sambenedettese, cosa cambia

I marchigiani e il Trapani, eliminato agli ottavi di finale, denotano delle differenze in termini di atteggiamento. «La forza dell’avversario è la prima cosa che cambia. Il Trapani si sentiva superiore alla categoria mentre la Sambenedettese è cattiva agonisticamente. Sono molto aggressivi e giocano con grande intensità: sono una squadra quadrata. Bisognerà stare attenti ai centrali e agli esterni. Gente come Rapisarda, e soprattutto Valente, potrebbero creare qualche problema di troppo se non fermati a dovere».

L’atteggiamento giusto servirà per affrontare il match di domani. Il ritorno si terrà nelle Marche davanti ad un’alta cornice di pubblico. Pascali e Baclet saranno, in ogni caso, nella lista dei convocati nonostante qualche problema fisico. «Mi auguro che domani ci sia tanta gente a sostenere la squadra. Adesso restiamo concentrati, penseremo nelle prossime ore a chi mandare in campo. Possiamo giocare a 3 con Tutino, Perez e Okereke ma molto dipenderà dalle loro condizioni».

I convocati per la gara con la Sambenedettese.

PORTIERI: Saracco, Zommers;

DIFENSORI: Boniotti, Camigliano, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Pascali, Pasqualoni, Ramos;

CENTROCAMPISTI: Braglia, Bruccini, Calamai, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Okereke, Perez, Tutino.

Alessandro Artuso

Cosenza, Braglia: «Gruppo fantastico, sono stati veramente bravi»

TRAPANI – Commenti in sala stampa nel dopo gara tra il Cosenza di Braglia, che accede ai quarti di finale, e il Trapani che esce sconfitto. Svaniscono i sogni di Serie B per i granata, continuano invece quelli della compagine silana (foto ilcosenza.it).

Braglia, merito alla squadra

Piero Braglia, intervenuto nel post partita, analizza il percorso della sua squadra. Sino ad ora nel cammino play-off il Cosenza ha battuto Sicula Leonzio, pareggiato con la Casertana e conquistato 2 successi con il Trapani. «Dedico questa partita al nostro direttore Trinchera – esordisce Braglia – che ha fatto un lavoro fantastico. I ragazzi stanno dando tutto che hanno in questa fase del torneo. Il merito è dell’intero collettivo, dimostrano di essere una grande squadra».

Il nervosismo ha inciso e non poco nel finale di stagione del Trapani. Una rincorsa alle prime posizioni e la voglia di ritornare in Cadetteria dopo una stagione calcistica in terza serie. Sono 5 vittorie su 5 incontri quelle del Cosenza contro la formazione allenata da Alessandro Calori. «I siciliani hanno fatto un ottimo percorso, devo dire che il loro campionato è stato meritevole. Probabilmente sono arrivati al limite dal punto di vista emotivo. Questa squadra non è facile da incontrare. Ad ogni modo – continua Braglia – non è opportuno guardare nelle case altrui».

Cosenza, si va ai quarti di finale

Domani mattina ci sarà il sorteggio per conoscere il prossimo avversario dei Lupi. Il tecnico, in ogni caso, si sofferma sui 90 minuti del “Provinciale”. Un’altra vittoria che permette al Cosenza di eliminare una delle favorite per la vittoria finale dei play-off. «Abbiamo fatto un percorso sin qui veramente ottimo. Nel primo tempo – conclude – non abbiamo fatto bene per nulla: era necessaria una scossa. Questa sera tutti si sono espressi veramente bene in campo. Adesso non bisognerà perdere la concentrazione e la determinazione da mettere nelle prossime partite a seguire».

Braglia: «Massima concentrazione nel ritorno». Calori: «Ancora tutto è aperto»

COSENZA – Tempo di commenti in sala stampa dopo la vittoria  del Cosenza contro il Trapani. Il match d’andata ha fatto sorridere la compagine calabrese, il ritorno si giocherà mercoledì sera al “Provinciale” (foto ilcosenza.it).

Braglia, altra vittoria contro il Trapani

Quarta vittoria su quattro per il Cosenza allenato da Braglia. «Bisogna sapere bene che la partita di ritorno non sarà semplice. Loro ci hanno fatto una rete – commenta il tecnico – che ha rimesso in gioco il passaggio del turno. Per quanto mi riguarda la squadra ha giocato benissimo. È veramente un peccato vincere questa gara con il punteggio di 2-1. Adesso è opportuno resettare tutto per affrontare al meglio la gara di ritorno. Siamo felici per la prestazione della gara, spero che si recuperi qualcuno in vista del ritorno».

Un match che paga l’ingenuità del Cosenza commessa a tempo quasi scaduto. «Mi aspetto una grande partita da parte di entrambe le formazioni. In ogni caso noi abbiamo giocato molto bene sin dai primi minuti».

Calori, un Trapani in chiaroscuro

La prestazione del Trapani, con la rete di Polidori, rimette tutto in gioco in vista della gara al “Provinciale”. Lo sa bene il tecnico dei siciliani in ottica match di ritorno. «Purtroppo quando giochiamo con il Cosenza – analizza il mister – siamo troppo nervosi. Questa situazione qui fa veramente riflettere. Ancora siamo pienamente in gioco con la rete di Polidori nel finale: tutto è ancora aperto. Vorrei chiudere quanto prima questo scontro tra Cosenza e Trapani: sta diventando una persecuzione».

I siciliani hanno offerto una prestazione incolore che è stata parzialmente risolta dalla marcatura di Polidori. «Per passare il turno servirà coraggio e determinazione. Bisognerà rivedere qualche calciatore – dichiara Calori – che non sta benissimo. La squadra è la principale attrice del campionato e di ogni singola partita. Dopo 20 minuti non siamo riusciti ad alzarci».

Bruccini e il ritorno di mercoledì

Il centrocampista analizza la gara vinta dal Cosenza. Pizzico di amarezza per la rete subita a tempo quasi scaduto. «Il goal di Polidori – commenta Bruccini – riapre i giochi ma purtroppo bisogna accettare la realtà. Ho cercato di crearmi lo spazio per tirare, in queste ultime partite non sto segnando. La strada è ancora lunga, andremo a Trapani con lo spirito giusto. Fondamentale che l’attacco stia segnando».

Palmiero, vietato sbagliare l’atteggiamento

Il centrocampista del Cosenza mette in evidenza la vittoria del gruppo allenato da Braglia. Nel finale piccolo problema per il ragazzo ma niente di preoccupante in vista del ritorno. «Siamo contenti per il successo ma è opportuno dire che la rete ha rimesso tutto in gioco. Ovviamente c’è bisogno della massima concentrazione per affrontare al meglio il ritorno. Giocheranno in casa  – dichiara Palmiero – e avranno un grande pubblico al seguito: vorranno passare il turno. Noi andremo lì e faremo di tutto per ripetere la prestazione di stasera».

Alessandro Artuso